Bolla immobiliare - 31° Parte

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aletiburtino
00venerdì 26 febbraio 2010 10:19
alla faccai della crisi immobiliare
House Building: 174 unita' residenziali a Imola per 53 mln


ROMA (MF-DJ)--E' stata approvata dal Comune di Imola la convenzione
urbanistica per l'area di Zolino. House Building, societa' di costruzioni
del gruppo Uni Land, realizzera' 174 unita' residenziali per un totale di
26.600 metri quadrati e un valore di mercato stimato attuale di circa 53
milioni di euro.

House Building sosterra' la sua quota parte (pari al 29%) degli oneri
urbanistici, unitamente agli altri partecipanti al comparto edilizio "N5
Zolino", complessivamente pari ad 5 milioni euro, che andranno a beneficio
della comunita' di Imola. La convenzione urbanistica regola la costruzione
delle parti destinate ad uso pubblico, quali: strade, parcheggi, verde ed
e' propedeutica all'avvio dei lavori delle unita' residenziali.

Piu' in dettaglio, la quota di proprieta' del progetto prevede la
costruzione di 147 appartamenti e 27 villette. Tutte le abitazioni saranno
di "classe A", cioe' dotate di tutte le tecnologie costruttive a massimo
risparmio energetico. I costi di realizzazione per i primi 6 lotti saranno
coperti da un mutuo SAL (Stato di Avanzamento Lavori), gia' ottenuto per
complessivi 15 milioni e gia' erogato per 5 milioni, mentre la restante
parte sara' finanziata da mezzi proprio e dagli acconti degli acquirenti.
Il contratto di finanziamento ha una durata di 10 anni con facolta' di
estensione per ulteriori 2 anni.
com/ren [SM=g1749704]


xyzfra
00venerdì 26 febbraio 2010 10:49
Re: alla faccai della crisi immobiliare
aletiburtino, 26/02/2010 10.19:

House Building: 174 unita' residenziali a Imola per 53 mln


ROMA (MF-DJ)--E' stata approvata dal Comune di Imola la convenzione
urbanistica per l'area di Zolino. House Building, societa' di costruzioni
del gruppo Uni Land, realizzera' 174 unita' residenziali per un totale di
26.600 metri quadrati e un valore di mercato stimato attuale di circa 53
milioni di euro.

House Building sosterra' la sua quota parte (pari al 29%) degli oneri
urbanistici, unitamente agli altri partecipanti al comparto edilizio "N5
Zolino", complessivamente pari ad 5 milioni euro, che andranno a beneficio
della comunita' di Imola. La convenzione urbanistica regola la costruzione
delle parti destinate ad uso pubblico, quali: strade, parcheggi, verde ed
e' propedeutica all'avvio dei lavori delle unita' residenziali.

Piu' in dettaglio, la quota di proprieta' del progetto prevede la
costruzione di 147 appartamenti e 27 villette. Tutte le abitazioni saranno
di "classe A", cioe' dotate di tutte le tecnologie costruttive a massimo
risparmio energetico. I costi di realizzazione per i primi 6 lotti saranno
coperti da un mutuo SAL (Stato di Avanzamento Lavori), gia' ottenuto per
complessivi 15 milioni e gia' erogato per 5 milioni, mentre la restante
parte sara' finanziata da mezzi proprio e dagli acconti degli acquirenti.
Il contratto di finanziamento ha una durata di 10 anni con facolta' di
estensione per ulteriori 2 anni.
com/ren [SM=g1749704]




Anche a Como stanno facendo le stesse cose ma sono concessioni che durano DIECI ANNI. E' oltre un anno che NESSUNO apre un cantiere visto che quello che già è terminato è tutto invenduto. Loro si fanno dare le concessioni e le volumetrie per poi iniziare a costruire, magari, nel 2019.
aletiburtino
00venerdì 26 febbraio 2010 10:57
Re: Re: alla faccai della crisi immobiliare
xyzfra, 26/02/2010 10.49:


Anche a Como stanno facendo le stesse cose ma sono concessioni che durano DIECI ANNI. E' oltre un anno che NESSUNO apre un cantiere visto che quello che già è terminato è tutto invenduto. Loro si fanno dare le concessioni e le volumetrie per poi iniziare a costruire, magari, nel 2019.




Sicuramente dipende dalle zone d'Italia.
Proprio ieri sentivo mio cognato che abita ad Anzio il quale mi ha confermato ( anche lui aspetta sperando una discesa ) che l'ultimo lotto vicino casa sua ( lui è in affitto ) è stato venduto completamente a prezzi ridotti dell'10% circa.

Questo significa che se all'inizio volevano 220.000 euri per 70 mq i venditori hanno accettato a 200.000 euri.
Vale la pena farsi scappare un appartamento che ti piace per soli 20.000 euri sperando che si abbassino?

Mio cognato si è stufato visto la perdita di tempo ad aspettare il calo, e ha deciso di acquistare il prossimo lotto ( comprensivo di 5 bifamiliari ) che lo stesso costruttore sta costruendo in zona.







pax2you
00venerdì 26 febbraio 2010 11:56
Re: Re: Re: alla faccai della crisi immobiliare
aletiburtino, 2/26/2010 10:57 AM:



Questo significa che se all'inizio volevano 220.000 euri per 70 mq i venditori hanno accettato a 200.000 euri.
Vale la pena farsi scappare un appartamento che ti piace per soli 20.000 euri sperando che si abbassino?




Dipende dalle tue esigenze.

Io non devo comprare...voglio comprare a prezzo ribassato punto.

10% in meno all'anno?

Ottimo.

L'inflazione non mi preoccupa in quanto i soldi sono destinati ad un bene che va in deflazione.

Quindi ad oggi mi prendo un 2,5% lordo su ingdirect...quindi poco mendo del 2% all'anno + una deflazione immobiliare del 10%.

Totale 12% circa guadagnato all'anno.

In 4 anni faccio il 48% circa di guadagno a queste condizioni che su 200.000 euro significano 100.000 euro circa....conti a spanne eh? (in realta sono un po' di meno)

Facendo cosa?

La mia normale vita di tutti i giorni e visto che lo stipendio e la pensione te li tagliano sempre di piu' ho trovato la mia integrazione pensionistica. [SM=j7569]

E se non va cosi?

Pazienza io mi tengo molto informato e posso cambiare opinione.

Credi davvero che i prezzi recupereranno un 10% in un anno?

Ad oggi 24.000 euro circa li ho già guadagnati....perche' non rischiare ancora un po'?

Il tutto senza rubare a nessuno(Ferrara il suo sconto del 50% lo ha già avuto...rubando una casa statale).
aletiburtino
00venerdì 26 febbraio 2010 12:10
Re: Re: Re: Re: alla faccai della crisi immobiliare
pax2you, 26/02/2010 11.56:



Dipende dalle tue esigenze.

Io non devo comprare...voglio comprare a prezzo ribassato punto.

10% in meno all'anno?

Ottimo.

L'inflazione non mi preoccupa in quanto i soldi sono destinati ad un bene che va in deflazione.

Quindi ad oggi mi prendo un 2,5% lordo su ingdirect...quindi poco mendo del 2% all'anno + una deflazione immobiliare del 10%.

Totale 12% circa guadagnato all'anno.

In 4 anni faccio il 48% circa di guadagno a queste condizioni che su 200.000 euro significano 100.000 euro circa....conti a spanne eh?

Facendo cosa?

La mia normale vita di tutti i giorni e visto che lo stipendio e la pensione te li tagliano sempre di piu' ho trovato la mia integrazione pensionistica. [SM=j7569]

E se non va cosi?

Pazienza io mi tengo molto informato e posso cambiare opinione.

Credi davvero che i prezzi recupereranno un 10% in un anno?

Ad oggi 24.000 euro circa li ho già guadagnati....perche' non rischiare ancora un po'?




CHI NON RISICA NON ROSICA.

pax2you
00venerdì 26 febbraio 2010 12:59
Re: Re: Re: Re: Re: alla faccai della crisi immobiliare
aletiburtino, 2/26/2010 12:10 PM:



CHI NON RISICA NON ROSICA.




Infatti...per cui se ti senti a posto avendo comprato ora con la tua rosicata sono contento per te.
pax2you
00venerdì 26 febbraio 2010 13:16
alcuni dati dall'ansa
www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/02/26/visualizza_new.html_1708144...

Casa: Istat, 70% famiglie proprietarie
Il 19%, invece, paga l'affitto

(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Circa 7 famiglie su 10 (il 68,5% del totale pari a 16,9 milioni di nuclei) sono proprietarie della casa in cui vivono. Emerge dall'ultima rilevazione Istat (relativa al 2008). Circa 2 su 10 (il 18,9% pari a 4,7 milioni) pagano invece l'affitto. Ma ci sono anche quelli piu' fortunati: infatti 3,1 milioni (il 12,6%) vive in una casa in usufrutto o in uso gratuito. Le famiglie proprietarie di un'abitazione gravata da un mutuo rappresentano il 13,4% del totale.


Proprietari:
in Ita il 68,5% nel 2008
in Usa il 67.8% nel 2008

il picco per gli Usa c'e' stato nel 2005 con il 68.9% di propietari

Home ownership rate
en.wikipedia.org/wiki/Homeownership_in_the_United_States

grisino
00venerdì 26 febbraio 2010 13:46
Re: Re: Re: alla faccai della crisi immobiliare
aletiburtino, 26/02/2010 10.57:




Sicuramente dipende dalle zone d'Italia.
Proprio ieri sentivo mio cognato che abita ad Anzio il quale mi ha confermato ( anche lui aspetta sperando una discesa ) che l'ultimo lotto vicino casa sua ( lui è in affitto ) è stato venduto completamente a prezzi ridotti dell'10% circa.

Questo significa che se all'inizio volevano 220.000 euri per 70 mq i venditori hanno accettato a 200.000 euri.
Vale la pena farsi scappare un appartamento che ti piace per soli 20.000 euri sperando che si abbassino?

Mio cognato si è stufato visto la perdita di tempo ad aspettare il calo, e ha deciso di acquistare il prossimo lotto ( comprensivo di 5 bifamiliari ) che lo stesso costruttore sta costruendo in zona.







Certo che ne vale pena!
Sono dell'idea che non esiste il miglior appartamento. Ci provi se ti va male ne cerchi un altro e fidati che lo troverai.
L'importante è non aver fretta.
grisino
00venerdì 26 febbraio 2010 13:49
Re: Re: Re: Re: alla faccai della crisi immobiliare
pax2you, 26/02/2010 11.56:



Dipende dalle tue esigenze.

Io non devo comprare...voglio comprare a prezzo ribassato punto.

10% in meno all'anno?

Ottimo.

L'inflazione non mi preoccupa in quanto i soldi sono destinati ad un bene che va in deflazione.

Quindi ad oggi mi prendo un 2,5% lordo su ingdirect...quindi poco mendo del 2% all'anno + una deflazione immobiliare del 10%.

Totale 12% circa guadagnato all'anno.

In 4 anni faccio il 48% circa di guadagno a queste condizioni che su 200.000 euro significano 100.000 euro circa....conti a spanne eh? (in realta sono un po' di meno)

Facendo cosa?

La mia normale vita di tutti i giorni e visto che lo stipendio e la pensione te li tagliano sempre di piu' ho trovato la mia integrazione pensionistica. [SM=j7569]

E se non va cosi?

Pazienza io mi tengo molto informato e posso cambiare opinione.

Credi davvero che i prezzi recupereranno un 10% in un anno?

Ad oggi 24.000 euro circa li ho già guadagnati....perche' non rischiare ancora un po'?

Il tutto senza rubare a nessuno(Ferrara il suo sconto del 50% lo ha già avuto...rubando una casa statale).




Quoto alla grande! [SM=g1749718]
nazionalsindacalista
00venerdì 26 febbraio 2010 15:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CROLLO SEMPRE PIU VICINO
grisino, 25/02/2010 9.42:



Sul primo passo che ho evidenziato in grassetto sono concorde e per esperienza di amici è confermato.
Per la seconda non mi è chiara. Me la potete spiegare bene? No perché se così fosse allora nessuno potrebbe mai calare i prezzi!
Quando il costruttore chiede il mutuo la banca immagino faccia una perizia guardando i progetti, la zona di costruzione e così via. Anche se la banca facesse una perizia da prezzi da bolla (ammettiamo che l'abbia fatta nel 2006) il costruttore non chiederebbe tutto l'importo della perizia in quanto sa bene quanto gli costa effettivamente costruire più il prezzo del terreno no? Da quel che so i costi di costruzione variano dai 1000 ai 1400 al mq a seconda che le finiture siano scarse o di lusso. In un palazzo si possono ridurre fino ad arrivare a 800-900 al mq. Fatevi voi i conti.



Dipende da quanto il costruttore lavora a leva. Se di cash suo non ci mette una lira, ha tutto l'interesse alla supervalutazione delle ipoteche della banca (ipoteca + alta = + cash). Quando si era nella bolla e le case andavano via come il pane, erano tutti contenti, sia il costruttore che la banca.
Adesso le cose non vanno più bene: non si vende più una ceppa. Dunque il costruttore non vende, ma i mutui li deve pagare lo stesso alla banca. Dunque deve erodere i guadagni precedenti.
E fin qui ci siamo no?
La banca intanto desidera tenere in bilancio le ipoteche a un valore di comodo, ormai irreale e fuori mercato, perchè altrimenti il suo livello di qualità creditizia risulterebbe scandente (più di quanto sia già noto al mercato, vista la situazione), con ciò obbligandola a nuove emissioni obbligazionarie o ad aumenti di capitali con tutti gli svantaggi del caso per gli azionisti e la proprietà in generale. E/o a ridurre il volume dei prestiti ed aumentare la riserva.
La banca invece ha interesse a tenere in piedi le sue ridicole ipoteche e dunque a tenere in piedi il costruttore.

Come abbiamo detto sul forum, in Spagna è stata la banca centrale a imporre alle banche la svalutazione dei propri asset (con ciò obbligandole indirettamente ad incrementare le proprie fonti di liquidità), se no col cavolo che lo avrebbero fatto spontaneamente. Personalmente, come ho detto, ritengo che lo abbia fatto perchè a Berlino si sono fatti sentire... gli stivaloni prussiani hanno fatto qualche passo pesante... (anche lì nel cuore dell'Euro non sanno che pesci prenderi con tutti i problemi dei vari Piigs...).
Secondo te perchè i tassi sono stati portati a 0 e sono stati fatti milioni e milioni di iniezioni di liquidità alle banche?
Con tassi a livello realistico, dunque non tenuti artificiosamente bassi, e senza le note iniezioni di liquidità (pagate dai debiti pubblici) la banca avrebbe maggior bisogno di cash, dovrebbe offrire alti rendimenti per le sue obbligazioni, dovrebbe fare dolorosi aumenti di capitale; in questa situazione il mercato immobiliare crollerebbe rapidamente: la domanda scomparirebbe (i tassi sono alti), la liquidità andrebbe altrove, gli indebitati con le banche verrebbero immediatamente richiamati a versare il cash mancante, le stesse banche sarebbero costrette a svalutare le ipoteche in bilancio pur di riuscire a recuperare rapidamente un po' di cash.
Il costruttore a quel punto, costretto a pagare interessi più alti o richiamato dalla banca affamata di liquidi a versare subito cash il valore totale o parziale delle ipoteche, cercherebbe di vendere a qualunque costo pur di non andare sotto o di bruciare totalmente i profitti del periodo di vacche grasse.
E infatti secondo te perchè hanno portato i tassi a 0 e iniettato liquidità con la pompa? Proprio per evitare che la baracca crollasse istantaneamente.
In questo modo la baracca si erode lentamente, in maniera costante e progressiva ma non vistosa nè spettacolare.
La banca ottiene facilmente il cash dalla banca centrale, prende a 0 e presta a 10, non deve aggiornare alla nuova realtà i bilanci di fatto fasulli in quanto irreali, e il costruttore non ha pressioni dalla banca e quindi ripaga tranquillamente il mutuo erodendo lentamente i guadagni precedenti. Potrebbe anche decidere di abbassare i prezzi ben al di sotto del valore ipotecario (cioè di quanto ha preso in prestito) ma poi dovrebbe ripagare la banca versando la differenza di botto, differenza che inciderebbe subito (e non lentamente) sui guadagni precedenti.
Ma perchè lo deve fare? Non gli conviene!!! Preferisce ripaga lentamente il mutuo, erodendo a poco a poco. La stessa banca gli suggerisce di fare così, anche perchè se il costruttore dovesse mettere in vendita a prezzi inferiori di quelli ipotecati, la banca avrebbe il dovere di mettere a bilancio la perdita di valore degli asset ipotecari, facendo seguire ciò da una richiesta di reintegro immediato.
La qual cosa, come detto, non conviene SIC STANTIBUS REBUS (O MEGLIO SIC STANTIBUS TASSI D'INTERESSE E LIQUIDITA' STAMPATA DALLA BANCA CENTRALE) nè all'uno nè all'altro.

Se i tassi fossero al loro livello naturale, OVVERO I GOVERNI DECIDESSERO EFFETTIVAMENTE DI USCIRE DALLE FACILITAZIONI ECCEZIONALI, LA CD EXIT STRATEGY (CHE NUN C'E'), vedresti tu che crolli e che fallimenti... Ma tutto cioò è stato fatto proprio per evitare questo.
E dunque come dicevo, banche, costruttori e governi aspettano tutti che passi a nuttata... e siccome non passa insistono con le facilitazioni eccezionali...
Ma possono essere infinite? E poi il Giappone non docet? Altra domanda, il Giappone ha retto alla deflazione lenta e progressiva (situazione in corso) grazie alle esportazioni e al fatto di essere un unicum nell'economia mondiale di allora. Ma oggi che il commercio internazionale boccheggia e che il corso giapponese è globale, come è sostenibile questa situazione ovvero per quanto?
Come vedi partendo da una situazione di micro economia siamo arrivato alla situazione macro...

Vogliovedere2000euroalmq
00venerdì 26 febbraio 2010 16:03
le chiacchiere stanno a zero
L'uomo ignorante medio,il bifolco,quello che non hai mai sentito parlare di regime di interesse composto,che non sa bene cosa è l'inflazione e perche si genera,il gretto ,quello che non sa minimamente come funzionano le dinamiche dei mercati finanziari quello che se gli parli di leva finanziaria pensa che sia un utensile di metallo,ecco a lui ora mi rivolgo.IL MATTONE questo Ca..o di mattone cosi come tu lo chiami ovvero il mercato immobilire è soggetto alla dinamica dell incontro tra domanda e offerta come ogni altra cosa come le azioni o come tutto cio che si scambia,insomma quando con il tuo gergo da uomo medio ignorante della strada mi vieni a dire che " ehe il mattone sale sale il mattone non scende mai "nel solo momento in cui pronunci questa frase dichiari tutta la tua ignoranza viscerale.Quando mi vieni a dire " vedi i prezzi a roma si sono livellati appena appena" mentre altrove sono scesi e quindi qui no nscenderanno mai,continui a proclamare la tua ignoranza.Qui crolleranno come altrove è solo questione di tempo,si deve attendere solo che tutti quelli del club vacanze" il mattone non scende mai" si renderanno conto che è inutile aspettare perche tanto i prezzi del 2006 li rivedranno forse nel 2020 ,tutto sbracherà.Quelli del club vacanza il mattone non scende sono solo in attesa sperando che passa questo momentaccio credendo che sia solo una parentesi di qualche mese o anno NON CAPENDO INVECE a a causa della loro profonda ignoranza viscerale ch i prezzi raggiunti nel 2006 sono stati il picco di un ciclo di 10 anni gonfiato da credito facile e speculazione tutte condizioni che per i prossimi 10 anni non si verificheranno piu E CHE IL RITORNO DEI VALORI IMMOBILIARI VERSO IL LORO VALORE REALE RAPPORTATO ALLA CAPACITA DI ACQUISTO DEGLI STIPENDI E AD UNA RIVALUTAZINE DI SEMPLICE DINAMICA INFLATTIVA SARA INESORABILE.GLI IMMOBILI DEVONO TORNARE AD UN DETERMINATO RAPPORTO RISPETTO AGLI STIPENDI COME è STATO NEGLI ULTIMI 50 ANNI PUNTO E BASTA.VENDETE ORA O VENDETE TRA 3 ANNI A META PREZZO.
serafin.
00venerdì 26 febbraio 2010 16:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CROLLO SEMPRE PIU VICINO
nazionalsindacalista, 26/02/2010 15.37:



Dipende da quanto il costruttore lavora a leva. Se di cash suo non ci mette una lira, ha tutto l'interesse alla supervalutazione delle ipoteche della banca (ipoteca + alta = + cash). Quando si era nella bolla e le case andavano via come il pane, erano tutti contenti, sia il costruttore che la banca.
Adesso le cose non vanno più bene: non si vende più una ceppa. Dunque il costruttore non vende, ma i mutui li deve pagare lo stesso alla banca. Dunque deve erodere i guadagni precedenti.
E fin qui ci siamo no?
La banca intanto desidera tenere in bilancio le ipoteche a un valore di comodo, ormai irreale e fuori mercato, perchè altrimenti il suo livello di qualità creditizia risulterebbe scandente (più di quanto sia già noto al mercato, vista la situazione), con ciò obbligandola a nuove emissioni obbligazionarie o ad aumenti di capitali con tutti gli svantaggi del caso per gli azionisti e la proprietà in generale. E/o a ridurre il volume dei prestiti ed aumentare la riserva.
La banca invece ha interesse a tenere in piedi le sue ridicole ipoteche e dunque a tenere in piedi il costruttore.

Come abbiamo detto sul forum, in Spagna è stata la banca centrale a imporre alle banche la svalutazione dei propri asset (con ciò obbligandole indirettamente ad incrementare le proprie fonti di liquidità), se no col cavolo che lo avrebbero fatto spontaneamente. Personalmente, come ho detto, ritengo che lo abbia fatto perchè a Berlino si sono fatti sentire... gli stivaloni prussiani hanno fatto qualche passo pesante... (anche lì nel cuore dell'Euro non sanno che pesci prenderi con tutti i problemi dei vari Piigs...).
Secondo te perchè i tassi sono stati portati a 0 e sono stati fatti milioni e milioni di iniezioni di liquidità alle banche?
Con tassi a livello realistico, dunque non tenuti artificiosamente bassi, e senza le note iniezioni di liquidità (pagate dai debiti pubblici) la banca avrebbe maggior bisogno di cash, dovrebbe offrire alti rendimenti per le sue obbligazioni, dovrebbe fare dolorosi aumenti di capitale; in questa situazione il mercato immobiliare crollerebbe rapidamente: la domanda scomparirebbe (i tassi sono alti), la liquidità andrebbe altrove, gli indebitati con le banche verrebbero immediatamente richiamati a versare il cash mancante, le stesse banche sarebbero costrette a svalutare le ipoteche in bilancio pur di riuscire a recuperare rapidamente un po' di cash.
Il costruttore a quel punto, costretto a pagare interessi più alti o richiamato dalla banca affamata di liquidi a versare subito cash il valore totale o parziale delle ipoteche, cercherebbe di vendere a qualunque costo pur di non andare sotto o di bruciare totalmente i profitti del periodo di vacche grasse.
E infatti secondo te perchè hanno portato i tassi a 0 e iniettato liquidità con la pompa? Proprio per evitare che la baracca crollasse istantaneamente.
In questo modo la baracca si erode lentamente, in maniera costante e progressiva ma non vistosa nè spettacolare.
La banca ottiene facilmente il cash dalla banca centrale, prende a 0 e presta a 10, non deve aggiornare alla nuova realtà i bilanci di fatto fasulli in quanto irreali, e il costruttore non ha pressioni dalla banca e quindi ripaga tranquillamente il mutuo erodendo lentamente i guadagni precedenti. Potrebbe anche decidere di abbassare i prezzi ben al di sotto del valore ipotecario (cioè di quanto ha preso in prestito) ma poi dovrebbe ripagare la banca versando la differenza di botto, differenza che inciderebbe subito (e non lentamente) sui guadagni precedenti.
Ma perchè lo deve fare? Non gli conviene!!! Preferisce ripaga lentamente il mutuo, erodendo a poco a poco. La stessa banca gli suggerisce di fare così, anche perchè se il costruttore dovesse mettere in vendita a prezzi inferiori di quelli ipotecati, la banca avrebbe il dovere di mettere a bilancio la perdita di valore degli asset ipotecari, facendo seguire ciò da una richiesta di reintegro immediato.
La qual cosa, come detto, non conviene SIC STANTIBUS REBUS (O MEGLIO SIC STANTIBUS TASSI D'INTERESSE E LIQUIDITA' STAMPATA DALLA BANCA CENTRALE) nè all'uno nè all'altro.

Se i tassi fossero al loro livello naturale, OVVERO I GOVERNI DECIDESSERO EFFETTIVAMENTE DI USCIRE DALLE FACILITAZIONI ECCEZIONALI, LA CD EXIT STRATEGY (CHE NUN C'E'), vedresti tu che crolli e che fallimenti... Ma tutto cioò è stato fatto proprio per evitare questo.
E dunque come dicevo, banche, costruttori e governi aspettano tutti che passi a nuttata... e siccome non passa insistono con le facilitazioni eccezionali...
Ma possono essere infinite? E poi il Giappone non docet? Altra domanda, il Giappone ha retto alla deflazione lenta e progressiva (situazione in corso) grazie alle esportazioni e al fatto di essere un unicum nell'economia mondiale di allora. Ma oggi che il commercio internazionale boccheggia e che il corso giapponese è globale, come è sostenibile questa situazione ovvero per quanto?
Come vedi partendo da una situazione di micro economia siamo arrivato alla situazione macro...




Questa me la salvo me la stampo me la leggo tutte le sere e la faccio
leggere a tutti i miei amici e conoscenti

Grandissimo Nazional !!!


Giorgiob75
00venerdì 26 febbraio 2010 16:35
Cari compagni di avventura, il colpo piú grosso sull'immobiliare l'ho fatto io.

Presa una casa all'asta.
Zona chiusa da cancello elettrico, 7 vani, 120mq + terrazzo soprastante + box di 26mq + cantina a 250KEuro spese incluse.
Immobile a posto, non una di quelle topaie che mi hanno portato a vedere quelli delle agenzie.

Nella mia stessa scala adesso vendono un immobile identico al mio + posto auto, ma senza box e senza cantina a 335.000 Euro.

Secondo me 3-4 anni fa 335.000 Euro ce li avrebbero fatti....forse anche di piú.
Oggi secondo me non riusciranno a cavarci piú di 300.000 Euro.

Io sono comunque contento perché in pratica il box e la cantina li ho presi gratis.
serafin.
00venerdì 26 febbraio 2010 17:52
USA: VENDITE DI CASE ESISTENTI IN CALO -7.2%
di WSI
Battuta d'arresto un po' piu' pesante del previsto in gennaio. Il risultato di 5.05 milioni di unita' e' inferiore alle stime degli analisti, che erano per un valore di 5.50 milioni.

www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=876414
ziomaoziomao
00venerdì 26 febbraio 2010 20:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CROLLO SEMPRE PIU VICINO
nazionalsindacalista, 26/02/2010 15.37:



Dipende da quanto il costruttore lavora a leva. Se di cash suo non ci mette una lira, ha tutto l'interesse alla supervalutazione delle ipoteche della banca (ipoteca + alta = + cash). Quando si era nella bolla e le case andavano via come il pane, erano tutti contenti, sia il costruttore che la banca.
Adesso le cose non vanno più bene: non si vende più una ceppa. Dunque il costruttore non vende, ma i mutui li deve pagare lo stesso alla banca. Dunque deve erodere i guadagni precedenti.
E fin qui ci siamo no?
La banca intanto desidera tenere in bilancio le ipoteche a un valore di comodo, ormai irreale e fuori mercato, perchè altrimenti il suo livello di qualità creditizia risulterebbe scandente (più di quanto sia già noto al mercato, vista la situazione), con ciò obbligandola a nuove emissioni obbligazionarie o ad aumenti di capitali con tutti gli svantaggi del caso per gli azionisti e la proprietà in generale. E/o a ridurre il volume dei prestiti ed aumentare la riserva.
La banca invece ha interesse a tenere in piedi le sue ridicole ipoteche e dunque a tenere in piedi il costruttore.

Come abbiamo detto sul forum, in Spagna è stata la banca centrale a imporre alle banche la svalutazione dei propri asset (con ciò obbligandole indirettamente ad incrementare le proprie fonti di liquidità), se no col cavolo che lo avrebbero fatto spontaneamente. Personalmente, come ho detto, ritengo che lo abbia fatto perchè a Berlino si sono fatti sentire... gli stivaloni prussiani hanno fatto qualche passo pesante... (anche lì nel cuore dell'Euro non sanno che pesci prenderi con tutti i problemi dei vari Piigs...).
Secondo te perchè i tassi sono stati portati a 0 e sono stati fatti milioni e milioni di iniezioni di liquidità alle banche?
Con tassi a livello realistico, dunque non tenuti artificiosamente bassi, e senza le note iniezioni di liquidità (pagate dai debiti pubblici) la banca avrebbe maggior bisogno di cash, dovrebbe offrire alti rendimenti per le sue obbligazioni, dovrebbe fare dolorosi aumenti di capitale; in questa situazione il mercato immobiliare crollerebbe rapidamente: la domanda scomparirebbe (i tassi sono alti), la liquidità andrebbe altrove, gli indebitati con le banche verrebbero immediatamente richiamati a versare il cash mancante, le stesse banche sarebbero costrette a svalutare le ipoteche in bilancio pur di riuscire a recuperare rapidamente un po' di cash.
Il costruttore a quel punto, costretto a pagare interessi più alti o richiamato dalla banca affamata di liquidi a versare subito cash il valore totale o parziale delle ipoteche, cercherebbe di vendere a qualunque costo pur di non andare sotto o di bruciare totalmente i profitti del periodo di vacche grasse.
E infatti secondo te perchè hanno portato i tassi a 0 e iniettato liquidità con la pompa? Proprio per evitare che la baracca crollasse istantaneamente.
In questo modo la baracca si erode lentamente, in maniera costante e progressiva ma non vistosa nè spettacolare.
La banca ottiene facilmente il cash dalla banca centrale, prende a 0 e presta a 10, non deve aggiornare alla nuova realtà i bilanci di fatto fasulli in quanto irreali, e il costruttore non ha pressioni dalla banca e quindi ripaga tranquillamente il mutuo erodendo lentamente i guadagni precedenti. Potrebbe anche decidere di abbassare i prezzi ben al di sotto del valore ipotecario (cioè di quanto ha preso in prestito) ma poi dovrebbe ripagare la banca versando la differenza di botto, differenza che inciderebbe subito (e non lentamente) sui guadagni precedenti.
Ma perchè lo deve fare? Non gli conviene!!! Preferisce ripaga lentamente il mutuo, erodendo a poco a poco. La stessa banca gli suggerisce di fare così, anche perchè se il costruttore dovesse mettere in vendita a prezzi inferiori di quelli ipotecati, la banca avrebbe il dovere di mettere a bilancio la perdita di valore degli asset ipotecari, facendo seguire ciò da una richiesta di reintegro immediato.
La qual cosa, come detto, non conviene SIC STANTIBUS REBUS (O MEGLIO SIC STANTIBUS TASSI D'INTERESSE E LIQUIDITA' STAMPATA DALLA BANCA CENTRALE) nè all'uno nè all'altro.

Se i tassi fossero al loro livello naturale, OVVERO I GOVERNI DECIDESSERO EFFETTIVAMENTE DI USCIRE DALLE FACILITAZIONI ECCEZIONALI, LA CD EXIT STRATEGY (CHE NUN C'E'), vedresti tu che crolli e che fallimenti... Ma tutto cioò è stato fatto proprio per evitare questo.
E dunque come dicevo, banche, costruttori e governi aspettano tutti che passi a nuttata... e siccome non passa insistono con le facilitazioni eccezionali...
Ma possono essere infinite? E poi il Giappone non docet? Altra domanda, il Giappone ha retto alla deflazione lenta e progressiva (situazione in corso) grazie alle esportazioni e al fatto di essere un unicum nell'economia mondiale di allora. Ma oggi che il commercio internazionale boccheggia e che il corso giapponese è globale, come è sostenibile questa situazione ovvero per quanto?
Come vedi partendo da una situazione di micro economia siamo arrivato alla situazione macro...




che dire .... chapeaux ! [SM=g1747536]
la vecchia scuola non mente mai.

ciao
Mao

(sylvestro)
00venerdì 26 febbraio 2010 20:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CROLLO SEMPRE PIU VICINO
nazionalsindacalista, 26/02/2010 15.37:



Dipende da quanto il costruttore lavora a leva. Se di cash suo non ci mette una lira, ha tutto l'interesse alla supervalutazione delle ipoteche della banca (ipoteca + alta = + cash). Quando si era nella bolla e le case andavano via come il pane, erano tutti contenti, sia il costruttore che la banca.
Adesso le cose non vanno più bene: non si vende più una ceppa. Dunque il costruttore non vende, ma i mutui li deve pagare lo stesso alla banca. Dunque deve erodere i guadagni precedenti.
E fin qui ci siamo no?
La banca intanto desidera tenere in bilancio le ipoteche a un valore di comodo, ormai irreale e fuori mercato, perchè altrimenti il suo livello di qualità creditizia risulterebbe scandente (più di quanto sia già noto al mercato, vista la situazione), con ciò obbligandola a nuove emissioni obbligazionarie o ad aumenti di capitali con tutti gli svantaggi del caso per gli azionisti e la proprietà in generale. E/o a ridurre il volume dei prestiti ed aumentare la riserva.
La banca invece ha interesse a tenere in piedi le sue ridicole ipoteche e dunque a tenere in piedi il costruttore.

Come abbiamo detto sul forum, in Spagna è stata la banca centrale a imporre alle banche la svalutazione dei propri asset (con ciò obbligandole indirettamente ad incrementare le proprie fonti di liquidità), se no col cavolo che lo avrebbero fatto spontaneamente. Personalmente, come ho detto, ritengo che lo abbia fatto perchè a Berlino si sono fatti sentire... gli stivaloni prussiani hanno fatto qualche passo pesante... (anche lì nel cuore dell'Euro non sanno che pesci prenderi con tutti i problemi dei vari Piigs...).
Secondo te perchè i tassi sono stati portati a 0 e sono stati fatti milioni e milioni di iniezioni di liquidità alle banche?
Con tassi a livello realistico, dunque non tenuti artificiosamente bassi, e senza le note iniezioni di liquidità (pagate dai debiti pubblici) la banca avrebbe maggior bisogno di cash, dovrebbe offrire alti rendimenti per le sue obbligazioni, dovrebbe fare dolorosi aumenti di capitale; in questa situazione il mercato immobiliare crollerebbe rapidamente: la domanda scomparirebbe (i tassi sono alti), la liquidità andrebbe altrove, gli indebitati con le banche verrebbero immediatamente richiamati a versare il cash mancante, le stesse banche sarebbero costrette a svalutare le ipoteche in bilancio pur di riuscire a recuperare rapidamente un po' di cash.
Il costruttore a quel punto, costretto a pagare interessi più alti o richiamato dalla banca affamata di liquidi a versare subito cash il valore totale o parziale delle ipoteche, cercherebbe di vendere a qualunque costo pur di non andare sotto o di bruciare totalmente i profitti del periodo di vacche grasse.
E infatti secondo te perchè hanno portato i tassi a 0 e iniettato liquidità con la pompa? Proprio per evitare che la baracca crollasse istantaneamente.
In questo modo la baracca si erode lentamente, in maniera costante e progressiva ma non vistosa nè spettacolare.
La banca ottiene facilmente il cash dalla banca centrale, prende a 0 e presta a 10, non deve aggiornare alla nuova realtà i bilanci di fatto fasulli in quanto irreali, e il costruttore non ha pressioni dalla banca e quindi ripaga tranquillamente il mutuo erodendo lentamente i guadagni precedenti. Potrebbe anche decidere di abbassare i prezzi ben al di sotto del valore ipotecario (cioè di quanto ha preso in prestito) ma poi dovrebbe ripagare la banca versando la differenza di botto, differenza che inciderebbe subito (e non lentamente) sui guadagni precedenti.
Ma perchè lo deve fare? Non gli conviene!!! Preferisce ripaga lentamente il mutuo, erodendo a poco a poco. La stessa banca gli suggerisce di fare così, anche perchè se il costruttore dovesse mettere in vendita a prezzi inferiori di quelli ipotecati, la banca avrebbe il dovere di mettere a bilancio la perdita di valore degli asset ipotecari, facendo seguire ciò da una richiesta di reintegro immediato.
La qual cosa, come detto, non conviene SIC STANTIBUS REBUS (O MEGLIO SIC STANTIBUS TASSI D'INTERESSE E LIQUIDITA' STAMPATA DALLA BANCA CENTRALE) nè all'uno nè all'altro.

Se i tassi fossero al loro livello naturale, OVVERO I GOVERNI DECIDESSERO EFFETTIVAMENTE DI USCIRE DALLE FACILITAZIONI ECCEZIONALI, LA CD EXIT STRATEGY (CHE NUN C'E'), vedresti tu che crolli e che fallimenti... Ma tutto cioò è stato fatto proprio per evitare questo.
E dunque come dicevo, banche, costruttori e governi aspettano tutti che passi a nuttata... e siccome non passa insistono con le facilitazioni eccezionali...
Ma possono essere infinite? E poi il Giappone non docet? Altra domanda, il Giappone ha retto alla deflazione lenta e progressiva (situazione in corso) grazie alle esportazioni e al fatto di essere un unicum nell'economia mondiale di allora. Ma oggi che il commercio internazionale boccheggia e che il corso giapponese è globale, come è sostenibile questa situazione ovvero per quanto?
Come vedi partendo da una situazione di micro economia siamo arrivato alla situazione macro...





[SM=g1750152] [SM=g1749718]
(sylvestro)
00venerdì 26 febbraio 2010 21:09
Chaos Economy - Le banche dentro al tunnel

pax2you
00sabato 27 febbraio 2010 11:21
Re:
Giorgiob75, 2/26/2010 4:35 PM:

Cari compagni di avventura, il colpo piú grosso sull'immobiliare l'ho fatto io.

Presa una casa all'asta.
Zona chiusa da cancello elettrico, 7 vani, 120mq + terrazzo soprastante + box di 26mq + cantina a 250KEuro spese incluse.
Immobile a posto, non una di quelle topaie che mi hanno portato a vedere quelli delle agenzie.

Nella mia stessa scala adesso vendono un immobile identico al mio + posto auto, ma senza box e senza cantina a 335.000 Euro.

Secondo me 3-4 anni fa 335.000 Euro ce li avrebbero fatti....forse anche di piú.
Oggi secondo me non riusciranno a cavarci piú di 300.000 Euro.

Io sono comunque contento perché in pratica il box e la cantina li ho presi gratis.




Ottimo sono contento per te! [SM=g7576]
Il box e' anche grande.

Nelle aste hai avuto problemi?





marco---
00sabato 27 febbraio 2010 11:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CROLLO SEMPRE PIU VICINO
nazionalsindacalista, 2/26/2010 3:37 PM:

Dipende da quanto il costruttore lavora a leva. Se di cash suo non ci mette una lira, ha tutto l'interesse alla supervalutazione delle ipoteche della banca (ipoteca + alta = + cash). Quando si era nella bolla e le case andavano via come il pane, erano tutti contenti, sia il costruttore che la banca...

Ottimo, chiaro e conciso. Grazie! [SM=g1747536] [SM=g1750826]
Assolutamente vera la scelta tecnica dell'erosione "un po' per volta".

Marco
stelafe
00sabato 27 febbraio 2010 12:04
IL MODELLO DELL’ESAGONO!
www.piuchepuoi.it/6064.html
pax2you
00sabato 27 febbraio 2010 12:35
Re: IL MODELLO DELL’ESAGONO!
stelafe, 2/27/2010 12:04 PM:

http://www.piuchepuoi.it/6064.html



copione! [SM=g7576]
cmq il ciclo e' abbastanza chiaro.

tra i suoi miti c'e' alfio bardolla...gasp!


Giovanni Scorzt
00sabato 27 febbraio 2010 12:44
Re: Re: Re: Re: Re: alla faccai della crisi immobiliare
aletiburtino, 26/02/2010 12.10:



CHI NON RISICA NON ROSICA.





Per te quindi investire nella prima casa è diventato un risiko? Allora l'immobiliare è messo davvero bene.

Guardati questi due articoli, pubblicati lo stesso giorno, per capire che sei vittima della manipolazione. In realtà le case in Italia valgono solo sulle pagine dei giornali e di chi riesce ancora a controllarli.

Una realtà, due interpretazioni.

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=Q63LE&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=Q6BE3&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...


[SM=g1747522]
FraMI
00sabato 27 febbraio 2010 15:02
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 25/02/2010 18.12:


...
magari si parla anche degli "stralci"...

[SM=g1750163]





Saldi a Stralcio, solo due parole verso la fine...un bello strumento...sempre che i costruttori non finiscano nelle mani di quei demoni di AI ... [SM=g7574] Forse son meglio le banche... [SM=g7628]

Spunti interessanti riguardo ai consigli per intraprendere eventuali concordati con i creditori: 1 - vendere immobili.

Ma quello che chiama chiedendosi se, garante di sua moglie insolvente, ci può andare di mezzo... [SM=g1765139]

La trasmissione ha ormai 10 mesi...chissà a che punto siamo con il fallimento personale...[SM=g1749697]
nomentano
00sabato 27 febbraio 2010 20:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CROLLO SEMPRE PIU VICINO
nazionalsindacalista, 26/02/2010 15.37:


[.....]
In questo modo la baracca si erode lentamente, in maniera costante e progressiva ma non vistosa nè spettacolare.La banca ottiene facilmente il cash dalla banca centrale, prende a 0 e presta a 10, non deve aggiornare alla nuova realtà i bilanci di fatto fasulli in quanto irreali, e il costruttore non ha pressioni dalla banca e quindi ripaga tranquillamente il mutuo erodendo lentamente i guadagni precedenti. Potrebbe anche decidere di abbassare i prezzi ben al di sotto del valore ipotecario (cioè di quanto ha preso in prestito) ma poi dovrebbe ripagare la banca versando la differenza di botto, differenza che inciderebbe subito (e non lentamente) sui guadagni precedenti. Ma perchè lo deve fare? Non gli conviene!!! Preferisce ripaga lentamente il mutuo, erodendo a poco a poco. La stessa banca gli suggerisce di fare così, anche perchè se il costruttore dovesse mettere in vendita a prezzi inferiori di quelli ipotecati, la banca avrebbe il dovere di mettere a bilancio la perdita di valore degli asset ipotecari, facendo seguire ciò da una richiesta di reintegro immediato.
La qual cosa, come detto, non conviene SIC STANTIBUS REBUS (O MEGLIO SIC STANTIBUS TASSI D'INTERESSE E LIQUIDITA' STAMPATA DALLA BANCA CENTRALE) nè all'uno nè all'altro.

Se i tassi fossero al loro livello naturale, OVVERO I GOVERNI DECIDESSERO EFFETTIVAMENTE DI USCIRE DALLE FACILITAZIONI ECCEZIONALI, LA CD EXIT STRATEGY (CHE NUN C'E'), vedresti tu che crolli e che fallimenti... Ma tutto cioò è stato fatto proprio per evitare questo.
E dunque come dicevo, banche, costruttori e governi aspettano tutti che passi a nuttata... e siccome non passa insistono con le facilitazioni eccezionali...
Ma possono essere infinite? E poi il Giappone non docet? Altra domanda, il Giappone ha retto alla deflazione lenta e progressiva (situazione in corso) grazie alle esportazioni e al fatto di essere un unicum nell'economia mondiale di allora. Ma oggi che il commercio internazionale boccheggia e che il corso giapponese è globale, come è sostenibile questa situazione ovvero per quanto?
Come vedi partendo da una situazione di micro economia siamo arrivato alla situazione macro...




Hai perfettamente ragione: hai splendidamente fotografato la situazione attuale. [SM=g1750152] [SM=g1750483] [SM=g1747536] [SM=g1749718]
Peccato che la discesa sia e sarà lenta .... [SM=g7591] [SM=g9202] [SM=g1752723] [SM=g7605]
nomentano
00sabato 27 febbraio 2010 20:19
Re:
Giorgiob75, 26/02/2010 16.35:

Cari compagni di avventura, il colpo piú grosso sull'immobiliare l'ho fatto io.

Presa una casa all'asta.
Zona chiusa da cancello elettrico, 7 vani, 120mq + terrazzo soprastante + box di 26mq + cantina a 250KEuro spese incluse.
Immobile a posto, non una di quelle topaie che mi hanno portato a vedere quelli delle agenzie.

Nella mia stessa scala adesso vendono un immobile identico al mio + posto auto, ma senza box e senza cantina a 335.000 Euro.

Secondo me 3-4 anni fa 335.000 Euro ce li avrebbero fatti....forse anche di piú.
Oggi secondo me non riusciranno a cavarci piú di 300.000 Euro.

Io sono comunque contento perché in pratica il box e la cantina li ho presi gratis.



[SM=g1747529] [SM=g1747532] Augurissimi, sono tanto contenta per te!
Continua a seguirci e a supportarci, mi raccomando. [SM=g1750826]


ocy2001
00sabato 27 febbraio 2010 21:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CROLLO SEMPRE PIU VICINO
nomentano, 27/02/2010 20.15:



Hai perfettamente ragione: hai splendidamente fotografato la situazione attuale. [SM=g1750152] [SM=g1750483] [SM=g1747536] [SM=g1749718]
Peccato che la discesa sia e sarà lenta .... [SM=g7591] [SM=g9202] [SM=g1752723] [SM=g7605]




Già, io ormai mi sono rassegnata all'idea [SM=g6951]
Anzi, adesso i prezzi di vetrina hanno subito una qualche impennata dovuta al fatto che, coma abbiamo già più volte detto, le AI probabilm. incorporano nel prezzo lo sconto che l'acquirente da' per "scontato", scusate il gioco di parole....
ho visto uscire di nuovo robe tipo 50mq 320k euro!
E il pazzo dell'appartmento in vendita a 1.100k euro (130mq PIANO TERRA nelle adiacenze di VILLA PANFILI )ha messo l'annuncio anche per l'affitto...a 2.500 euro al mese se non erro [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]
ancora follia...ed per il ritorno alla normalità dovremo pazientare un po', temo.....
marco---
00sabato 27 febbraio 2010 21:35
Mutuo a Tasso variabile. Ma è sempre colpa delle banche? (Fonte: socialpost.info - 27/02/2010)

Mai mi sono schierato dalla parte delle banche, ma penso che questo articolo affermi una sacrosanta verità, la colpa è solo "nostra", la gente non impara, mai.

Marco
UdSSR
00domenica 28 febbraio 2010 00:08
aggiornamento
Qualche mese fa avevo postato uns notizia su una conoscente che aveva venduto il suo app.in zona monteverde(roma) per 320K€ un 60 mq primo piano [SM=g7814] .Successivamente ,questa conoscente,avva comprato,sempre in zona,un apartamento piu'grande a 500kE 90 mq. [SM=j7568] con lo stupore di mia moglie,la quale non nascondeva la rabbia che questa signora in giro di un paio di mesi aveva veduto e ricomprato, dicendomi che sono un visionario per la bolla immo.Io a mia difesa gli chiedevo se avevano fatto il compromesso o il rogito,e quanto avevano dato di caparra.
Il perche è chiaro in quanto molti hanno 10 o 20kE ma le garanzie per il mutuo trentennale non loso.... [SM=g7667]
Invece adesso mi sono preso una piccola soddisfazione (nei confronti di mia moglie si intende)[SM=g1747529]
perchè questa conoscente si trova nei guai in quanto chi doveva comprare il suo app.ha versato solo 20k di caparra,ma il resto non lo ha,perchè la banca non gli concede il mutuo,e lei di conseguenza ha già chiesto il mutuo con tutti gli oneri del caso,e gli mancano quelli della vendita mancata......per definire il suo acquisto..
Giovanni Scorzt
00domenica 28 febbraio 2010 09:38
Re: aggiornamento
UdSSR, 28/02/2010 0.08:

Qualche mese fa avevo postato uns notizia su una conoscente che aveva venduto il suo app.in zona monteverde(roma) per 320K€ un 60 mq primo piano [SM=g7814] .Successivamente ,questa conoscente,avva comprato,sempre in zona,un apartamento piu'grande a 500kE 90 mq. [SM=j7568] con lo stupore di mia moglie,la quale non nascondeva la rabbia che questa signora in giro di un paio di mesi aveva veduto e ricomprato, dicendomi che sono un visionario per la bolla immo.Io a mia difesa gli chiedevo se avevano fatto il compromesso o il rogito,e quanto avevano dato di caparra.
Il perche è chiaro in quanto molti hanno 10 o 20kE ma le garanzie per il mutuo trentennale non loso.... [SM=g7667]
Invece adesso mi sono preso una piccola soddisfazione (nei confronti di mia moglie si intende)[SM=g1747529]
perchè questa conoscente si trova nei guai in quanto chi doveva comprare il suo app.ha versato solo 20k di caparra,ma il resto non lo ha,perchè la banca non gli concede il mutuo,e lei di conseguenza ha già chiesto il mutuo con tutti gli oneri del caso,e gli mancano quelli della vendita mancata......per definire il suo acquisto..



Interessante. Conosco un caso simile, e un altro ancora che c'è andato vicino.

Ecco a cosa servono i lanci continui di Conedilizia: la ripresa è dietro l'angolo.

wonderfufy
00domenica 28 febbraio 2010 10:01
Re:
Giorgiob75, 26/02/2010 16.35:

Cari compagni di avventura, il colpo piú grosso sull'immobiliare l'ho fatto io.

Presa una casa all'asta.
Zona chiusa da cancello elettrico, 7 vani, 120mq + terrazzo soprastante + box di 26mq + cantina a 250KEuro spese incluse.
Immobile a posto, non una di quelle topaie che mi hanno portato a vedere quelli delle agenzie.

Nella mia stessa scala adesso vendono un immobile identico al mio + posto auto, ma senza box e senza cantina a 335.000 Euro.

Secondo me 3-4 anni fa 335.000 Euro ce li avrebbero fatti....forse anche di piú.
Oggi secondo me non riusciranno a cavarci piú di 300.000 Euro.

Io sono comunque contento perché in pratica il box e la cantina li ho presi gratis.




[SM=g1747532] e namo ...e daje ... [SM=g1747532] [SM=g1747532] [SM=g1747532]
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