Bolla immobiliare - 7° Parte

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dgambera
00lunedì 21 gennaio 2008 15:04
Re: Re: Re:
marco---, 21/01/2008 12.07:

Chissà perché quando si tratta di descrivere i problemi degli altri paesi la lucidità nelle analisi non manca: IL MATTONE CROLLA E LA SPAGNA ENTRA NELLA SUA PRIMA CRISI (A.Oppes)
Da noi, invece, il mercato degli immobili è entrato nella salutare "fase riflessiva", io non me ne ero accorto...

Marco




Non vedo l'ora di leggere un articolo analogo con le seguenti sostituzioni (ovviamente le cifre non le posso quantificare):

Madrid --> Roma
Spagna --> Italia
Zapatero --> Prodi
Solbes --> TPS


Per il resto vedo molte probabili analogie con l'Italia, comprese la 'sorprendente' crescita economica (secondo me anche da noi molto legata alla bolla) e ai numeri fantastici sull'occupazione, fino ad arrivare alla proliferazione incontrollata di agenzie o comunque di operatori nel settore immobiliare.

tincotanco
00lunedì 21 gennaio 2008 15:12
Re: Re: Re:
eurozero, 21/01/2008 14.53:



Ho un conoscente allevatore/agricoltore, la vita che fa è ancora un massacro nonostante le macchine, gli automatismi, la tecnologia e la chimica...
[SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]







Propendo per una versione ibrida
conigli e galline nella campagnetta di famiglia a 5 minuti di auto
e connessione adsl nella villa al mare
Il vantaggio delle piccole città del sud
Sole (anche per il fotovoltaico) distanze a misura di uomo e mare
Ed ovviamete tanto cash per i tempi duri

p.s.un iprenditre di agrigento sta realizzanto in albania il più grande parco eolico d'europa
Orgoglio Siculo [SM=j7569]



aletiburtino
00lunedì 21 gennaio 2008 15:19
Re:
UdSSR, 21/01/2008 14.42:

Ma io mi domando:e'possibile che sti grandi bankieri,finanzieri,economisti,governanti,non hanno calcolato tutto questo???
Certo che con queste notizie l'epilogo mi sembra solo uno:il grande botto





Il problema è proprio questo. I potenti hanno dà sempre calcolato tutto. Cascano sempre in piedi e a rimmetterci è sempre e solo il popolo. Altro che popolo sovrano........
In un contesto macroeconomico, anche una persona inesperta, capisce che quello che a corso troppo, prima o poi tende a rientrare.
Questo vale per i Beni Immobili che per le i mercati azionari.



dgambera
00lunedì 21 gennaio 2008 15:34
Re: Re:
aletiburtino, 21/01/2008 15.19:




Il problema è proprio questo. I potenti hanno dà sempre calcolato tutto. Cascano sempre in piedi e a rimmetterci è sempre e solo il popolo. Altro che popolo sovrano........
In un contesto macroeconomico, anche una persona inesperta, capisce che quello che a corso troppo, prima o poi tende a rientrare.
Questo vale per i Beni Immobili che per le i mercati azionari.







Su ICEBERFINANZA si parla di "socializzazione delle perdite e privatizzazione dei profitti": credo sia proprio la risposta giusta.

P.S.: vi ringrazio per avermi fatto conoscere questa fantastica risorsa.

qqstefano66
00lunedì 21 gennaio 2008 15:44
Re: Re: 'panic selling' !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Voglio segnalare che, proprio quando le borse crollano a picco, i trader professionisti ottengono i loro profitti maggiori. Come fanno? E' semplice: vendono ad esempio a 10 prima di aver comprato e poi comprano a 2 ciò che hanno già venduto e guadagnano 8. Si chiama spread trading e si fa al ribasso o al rialzo, non importa in che direzione, l'importante è la variazione. Se c'è qualche esperto del settore in linea potrebbe magari fornirci dettagli riguardo a queste operazioni. Così per divertimento, se avete Excel provate a fare 50 operazioni simulate con un profitto del 40% l'una partendo da 1 (un) solo Euro. Vi do già il risultato: € 20.248.916,24. Il giochino vale per tutti i mercati dove è possibile fare trading, anche se in modalità diverse che non conosco. Meditate gente, meditate.




polfish, 21/01/2008 13.10:

NOI LO SAPEVAMO!!!!

Sondaggio sulla borsa

Chiedo scusa per l'OT, ma mi sembra un momento storico....










aletiburtino
00lunedì 21 gennaio 2008 15:44
ecco la risposta
Rankx, 21/01/2008 13.34:

Salve a tutti.

Ma se è vero che una forte recessione in Europa ed una crescita del PIL italiano sotto l'1% porterà molti investitori a spostare i propri capitali di nuovo dall'azionario/obbligazionario verso il mattone,
come mai stiamo esultando oggi per quello che sta accadendo alle borse?
Non dimentichiamo che in condizioni difficili la BCE ritornerà
a tagliare i tassi e di nuovo TUTTI potranno accedere ai mutui per l'acquisto di una nuova casa.
Perdipiù chi oggi ha un gruzzoletto che in BOT/PCT gli frutta
un buon 3/3,5% domani potrebbe dargli non più di un 1% all'anno.
O no?




Lunedì 21 Gennaio 2008, 15:16

Bce: Stark, Pronti Ad Alzare Tassi Per Frenare Inflazione


(ANSA) - ROMA, 21 GEN - La Banca centrale europea è "pronta ad intervenire" per frenare l'inflazione. Lo ha detto Juergen Stark, esponente del direttivo della Bce, nel corso di una intervista in Germania riportata dall'agenzia Bloomberg, Stark ha confermato che l'istituto centrale prevede che la crescita di Eurolandia nel 2008 si attesterà attorno al 2%, ma ha precisato che sebbene sussistano rischi al "ribasso" per le aspettative di crescita, ciò non significa che anche nel caso di un rallentamento più forte, l'inflazione debba necessariamente diminuire.
"La rigidità di prezzi e salari in Europa è considerevolmente più marcata rispetto ad altre aree, come ad esempio gli Stati Uniti - ha spiegato Stark - cosicché un possibile rallentamento della crescita non comporta automaticamente un calo del tasso di inflazione".
In Eurolandia "l'inflazione si è attestata a dicembre sopra il 3%, la crescita più veloce da oltre sei anni", ha aggiunto Stark, che ha definito un tale livello "intollerabile".
"Abbiamo chiaramente comunicato - ha concluso - che siamo preoccupati per il tasso di inflazione e che siamo pronti ad intervenire per evitare i cosiddetti effetti di secondo livello". (ANSA).

E TUTTO SCRITTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



fpsoft
00lunedì 21 gennaio 2008 15:49
Re: Re: Re: 'panic selling' !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
qqstefano66, 21/01/2008 15.44:

Voglio segnalare che, proprio quando le borse crollano a picco, i trader professionisti ottengono i loro profitti maggiori.



"Short" o vendita allo scoperto.


fpsoft
00lunedì 21 gennaio 2008 15:50
Re: ecco la risposta
aletiburtino, 21/01/2008 15.44:

Bce: Stark, Pronti Ad Alzare Tassi Per Frenare Inflazione



Sono due anni che sono pronti e non alzano mai niente. Ormai la frittata è fatta, cara BCE, iniziate a tirar fuori i lingotti della riserva.


|Macchese|
00lunedì 21 gennaio 2008 15:51
Re: Re: Re: 'panic selling' !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
qqstefano66, 21/01/2008 15.44:

Voglio segnalare che, proprio quando le borse crollano a picco, i trader professionisti ottengono i loro profitti maggiori. Come fanno? E' semplice: vendono ad esempio a 10 prima di aver comprato e poi comprano a 2 ciò che hanno già venduto e guadagnano 8. Si chiama spread trading e si fa al ribasso o al rialzo, non importa in che direzione, l'importante è la variazione. Se c'è qualche esperto del settore in linea potrebbe magari fornirci dettagli riguardo a queste operazioni. Così per divertimento, se avete Excel provate a fare 50 operazioni simulate con un profitto del 40% l'una partendo da 1 (un) solo Euro. Vi do già il risultato: € 20.248.916,24. Il giochino vale per tutti i mercati dove è possibile fare trading, anche se in modalità diverse che non conosco. Meditate gente, meditate.




Non bisogna essere professionisti. Basta avere un conto Fineco e attivare la modalità "marginazione".
Quando Fiat fece il -10% in due giorni io ci guadagnai 500€ circa...

Saluti

Macs
aletiburtino
00lunedì 21 gennaio 2008 15:57
Re: Re: ecco la risposta
fpsoft, 21/01/2008 15.50:



Sono due anni che sono pronti e non alzano mai niente. Ormai la frittata è fatta, cara BCE, iniziate a tirar fuori i lingotti della riserva.






Sono convinto che il peggio deve ancora arrivare. E solo questione di tempo.
Altro che:
MONOLOCALE 40MQ €300.000,00 [SM=g7560] [SM=g7560]


mannaro56
00lunedì 21 gennaio 2008 15:59
FATECI CAPIRE!
E' tutto così complicato.
Perchè non provate a far capire agli ignoranti, come me, cosa sta succedendo e cosa si può prevedere, per grosse linee? Che relazione vi può essere fra costo del denaro (e mutui) e grosse perdite delle Borse? Se la borsa non conviene, anzi perde, non avverrà, appunto, uno spostamento sul mercato immoboliare? E l'inflazione? Che relazione ha con questo "crollo" dei mercati borsistici?
CHE CASINO! Bisognerebbe aver studiato economia, non storia, filosofia o lettere!
|Macchese|
00lunedì 21 gennaio 2008 16:01
Smettiamola con gli OT di finanza e macroeconomia.
Mi tiro dentro anche io.

Saluti

Macs
aletiburtino
00lunedì 21 gennaio 2008 16:10
Re: FATECI CAPIRE!
mannaro56, 21/01/2008 15.59:

E' tutto così complicato.
Perchè non provate a far capire agli ignoranti, come me, cosa sta succedendo e cosa si può prevedere, per grosse linee? Che relazione vi può essere fra costo del denaro (e mutui) e grosse perdite delle Borse? Se la borsa non conviene, anzi perde, non avverrà, appunto, uno spostamento sul mercato immoboliare? E l'inflazione? Che relazione ha con questo "crollo" dei mercati borsistici?
CHE CASINO! Bisognerebbe aver studiato economia, non storia, filosofia o lettere!



Non siamo oracoli ne esperti in economia. Ci si basa solo su notizie indipendenti e veritiere, abbinate a un pò di sapipenza in materia.
Cmq non è detto che, perchè và male il mercato azionario, ne benefici l'immobiliare. Questo è stato valido fino a poco tempo fa quando i tassi di interesse per la concessione dei mutui era al 2%
Non ci si può più spostate sull'immobiliare perchè è già stato fatto in passato.
Ed è stato proprio questo passaggio cosi drastico a far gonfiare i prezzi all'inverosimile. Ecco perchè ora scenderanno i mercati e gli immobili, tutto a favore delle materie prime, vedi petrolio, rame, oro ecc.
Non dimenticate che a fronte di questi cali e i prossimi a seguire, ci saranno gli speculatori, vedi gli hudgefound, che guadagneranno all'infinito dato la loro scomessa al ribasso.



cocis18
00lunedì 21 gennaio 2008 16:15


Inflazione,Bce pronta a intervenire

Stark, pronti ad alzare i tassi

(ANSA) - ROMA, 21 GEN - La Banca centrale europea e' 'pronta ad intervenire' per frenare l'inflazione. Lo ha detto Juergen Stark, esponente del direttivo della Bce.Nel corso di una intervista, Stark ha confermato che l'istituto centrale prevede che la crescita di Eurolandia nel 2008 si attestera' attorno al 2%. In Eurolandia 'l'inflazione si e' attestata a dicembre sopra il 3%, la crescita piu' veloce da oltre sei anni', ha aggiunto Stark, che ha definito questo livello 'intollerabile'.
aletiburtino
00lunedì 21 gennaio 2008 16:32
fpsoft
00lunedì 21 gennaio 2008 16:36
Re: UDITE ..................... UDITE
aletiburtino, 21/01/2008 16.27:

16:08:05 BORSE: PRESIDENZA UE, PREOCCUPAZIONE PER IMPATTO FRENATA ECONOMIA USA

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 21 gen - Preoccupazione della presidenza di turno dell'Unione Europea per l'impatto del rallentamento degli Stati Uniti sulle economie del Vecchio Continente. ''Stiamo segeundo gli eventi giorno per giorno'' ha spiegato il ministro dell'economia sloveno Andrej Bajuk prima delle riunione dei ministri delle Finanze dell'Eurozona. ''Siamo tutti preoccupati - ha aggiunto - speriamo che le cose non stiano cosi' male come sembrano e come monlti analisti e commentatori temono''. fgl/mcc/ss



Ok vivono alla giornata. "Siamo tutti preoccupati"... "Speriamo"... Ma andassero a quel paese, incapaci, tanto loro si salvano sempre.


dgambera
00lunedì 21 gennaio 2008 16:41
A quando un articolo simile per le abitazioni, secondo voi?
L'auto trova riparo a caro prezzo

Tempi duri per chi aveva scommesso sui box come oggetto di investimento dai rendimenti sicuri e in continua ascesa. I prezzi, raddoppiati in meno di tre anni in quasi tutti i maggiori capoluoghi italiani, sembrano ormai aver toccato i livelli massimi. Con punte medie di 110mila euro nelle zone più prestigiose di Roma e Milano, secondo le rilevazioni di Scenari Immobiliari (si veda la tabella a fianco) e addirittura con singoli picchi che – a quanto pare – vanno anche più in là (130mila euro nel cuore di Napoli, secondo i dati che sono stati diffusi da Ubh e Tecnocasa).
«Ormai non si tratta più di un investimento conveniente – commenta Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – a meno che non sia per uso diretto, perché è difficile che nel lungo periodo le quotazioni possano mantenersi su questi valori».
E, visti i costi di acquisto e di locazione raggiunti, neppure chi cerca un box per uso personale sembra passarsela meglio. I canoni d'affitto, infatti, oscillano in media tra i 2mila e i 3mila euro l'anno nelle zone centrali delle città principali, con "record" di 7mila euro a Roma e Milano e circa 6mila a Firenze e Venezia.
Quanto ai valori di compravendita, bisogna distinguere tra centro e periferia, dato che la forbice è molto ampia: un garage nel cuore della capitale o del capoluogo meneghino, per esempio, può costare fino a tre volte di più che nei quartieri della corona cittadina. Cifre elevate si registrano anche nei centri di Firenze (90mila euro per un box in centro), Venezia-Mestre (85mila), Bologna e Verona (80mila), dove un riparo coperto per la propria auto è ormai un lusso.
In queste città, come negli altri maggiori comuni italiani, il mercato si è mantenuto molto dinamico anche nell'ultimo anno – sia pure in presenza di un contesto di generale debolezza se non di recessione del comparto immobiliare – con prezzi in aumento in media tra il 2 e il 3%, a causa soprattutto di un'offerta ancora inadeguata alla domanda.
Stabili o in leggero calo i rendimenti, attorno al 6%, nonostante la sostanziale stabilità dei canoni da un paio di anni a questa parte. Tuttavia, secondo Luca Dondi, analista di Nomisma, «il raffreddamento congiunturale in atto e le quotazioni raggiunte hanno ridotto l'appetibilità del segmento, limitando le prospettive di rivalutazione di breve periodo; pertanto un interesse speculativo su tale nicchia costituirebbe oggi un azzardo».
Di diverso avviso appare Guido Lodigiani, responsabile dell'ufficio studi Gabetti: «Ci troviamo di fronte – afferma – a un investimento semplice che richiede costi iniziali limitati e garantisce rendimenti superiori a quelli del residenziale, senza averne le problematiche. Presenta però maggiore incertezza, dato che maggiore è il rischio di un surplus nell'offerta».
Chi vuole investire in un box deve infatti prestare attenzione alle politiche municipali sul traffico nei quartieri in cui intende acquistare (presenza o progetti di zone a traffico limitato, strisce gialle, parcheggi pubblici eccetera). Meglio dunque investire in zone più "stabili", già consolidate dal punto di vista dell'offerta, come i quartieri nuovi o periferici delle città. E meglio anche diversificare, quindi comprare (per la stessa cifra) due o tre box in periferia piuttosto che uno solo in centro, in modo da cercare di limitare la possibilità di brutte sorprese.
Il settore offre opportunità di investimenti remunerativi anche secondo Alessandro Ghisolfi, responsabile dell'ufficio studi Ubh: «La maggior parte delle persone che acquista un box – afferma però – lo fa per uso diretto. La tipologia più richiesta è il box singolo con metrature tra i 13 e i 15 metri quadrati».
Chi cerca per uso personale, secondo i dati raccolti da Tecnocasa, preferisce ricoveri al piano terra rispetto a quelli seminterrati e con una disposizione in larghezza piuttosto che in lunghezza. Sono favoriti gli spazi in cui ci sia la possibilità di realizzare un soppalco da usare come deposito di materiale, con un ingresso basculante e possibilmente con la presenza di un punto-luce.
Chi decide di acquistare uno spazio coperto per riaffittarlo, aggiunge Guido Lodigiani, dovrebbe cercare di abbinarlo a un appartamento, soprattutto nei quartieri di prestigio, i cui residenti cercano sempre un posto per parcheggiare l'auto vicino a casa. Infine, sia chi compra per sé sia chi compra per affittare dovrebbe fare attenzione alle dimensioni dello spazio: l'ideale è che sia in grado di ospitare un'auto anche di grande volume e magari qualche bicicletta.


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P.S.: c'è una tabella da vedere seguendo il link.

dubbioso1
00lunedì 21 gennaio 2008 17:16
Re: FATECI CAPIRE!
mannaro56, 21/01/2008 15.59:

E' tutto così complicato.
Perchè non provate a far capire agli ignoranti, come me, cosa sta succedendo e cosa si può prevedere, per grosse linee? Che relazione vi può essere fra costo del denaro (e mutui) e grosse perdite delle Borse? Se la borsa non conviene, anzi perde, non avverrà, appunto, uno spostamento sul mercato immoboliare? E l'inflazione? Che relazione ha con questo "crollo" dei mercati borsistici?
CHE CASINO! Bisognerebbe aver studiato economia, non storia, filosofia o lettere!




Vedi la situazione è così complessa che probabilmente oggi anche BCE, FED e governatori vari ragionano su scenari ed ipotesi verosimili ma senza sapere dove si andrà a finire effettivamente. Possiamo solo mettere sul tavolo alcuni assunti e poi tentare di trarre delle conseguenze...
1) Mercati finanziari ed investimenti....
1a) borsa ed immobiliare non sono per forza 'inversamente proporzionali'.
1b)Bisogna capire che se non ci sono gli alti ed i bassi in questi mercati non ci si guadagna niente. I fondi e le banche che oggi vendono titoli a mani basse li hanno acquistati a fine 2001 ed oggi guadagnano il doppio dell'investimento. Lo stesso vale per l'immobiliare.. comprare oggi per sperare di guadagnare il 2-3% l'anno è da ALLOCCHI.
1c) Esistono anche i mercati obbligazionari e delle materie prime.
1d) Per investire in uno qualsiasi di questi mercati bisognerebbe avere soldi e non debiti. Credo che in questo momento l'unica cosa che circola copiosa sia per le istituzioni che per i privati sono I DEBITI
2) Tassi ed interessi.
2a) Se hai SOLDI non ti servono i tassi per comprare casa. Se non hai SOLDI, NON SONO SUFFICIENTI I TASSI per comprare casa (altrimenti la crisi dei subprime non ha insegnato niente)
2b) A dimostrazione di quanto su se i tassi sono bassi in periodo di recessione la gente perde lavoro, guadagna poco e non può comprare niente. In 2 parole a mala pena entrano soldi per mangiare e se magio poco io mangia poco anche il contadino e l'ipermercato quindi anche la fabbrica di pelati.
Se i tassi sono bassi in periodo di espansione significa che a capo delle banche centrali ci sono persone che alla fine della loro carriera lavoreranno per qualche hedge found. In 2 parole se entrano molti soldi e non so che farmene mi compro una casa. Se poi mi fanno pensare che in 30 anni la pagherò senza capire che in 30 anni vedrò almeno 5 'lunedì neri' finanziari e cambierò mediamente 3 volte lavoro... sono problemi miei!!

3) ASSUNTO di dubbioso: 'non contanto i tassi, non conta l'inflazione ma la differenza tra questi'
tUS 10% inflazione al 5% ... meglio i soldi in banca
TUS 2% inflazione al 5% meglio i debiti in banca

Allora come andrà il futuro? E ci lo sa.. certo se siamo in questa situazione è per colpa dell'immobiliare... vorranno gonfiarlo ancora di più?
|Macchese|
00lunedì 21 gennaio 2008 17:16
Sbaglio o ho detto di finirla con gli OT di Finanza e Macroeconomia?

Saluti

Macs
dgambera
00lunedì 21 gennaio 2008 17:29
Re:
|Macchese|, 21/01/2008 17.16:

Sbaglio o ho detto di finirla con gli OT di Finanza e Macroeconomia?

Saluti

Macs




Scusami Macs.
Giusto per essere preciso: ho postato l'articolo che hai rimosso, in quanto si parlava di come la situazione attuale in USA potrebbe avere conseguenze sul mercato immobiliare in Europa (e anche sullo scoppio della bolla): almeno io avevo dato questa chiave di lettura, e l'ho mostrato mettendo in evidenza proprio i passi che mi portavano a queste riflessioni.

Se sono andato OT, chiedo comunque scusa.

[SM=g7802]
greenray
00lunedì 21 gennaio 2008 17:52
Dunque secondo voi alla luce dei disastri economici in corso e' ancora il caso di aspettare o e` meglio muoversi con tatto e comprare casa?
dgambera
00lunedì 21 gennaio 2008 18:06
Re:
greenray, 21/01/2008 17.52:

Dunque secondo voi alla luce dei disastri economici in corso e' ancora il caso di aspettare o e` meglio muoversi con tatto e comprare casa?




Decisamente aspettare: ancora il ballo è solo iniziato.

Secondo te invece?

Comprare adesso per mettere al riparo il proprio capitale? O forse è stato lungimirante chi l'ha fatto negli anni passati?

Tanto il mattone non cala mai, vero?
1000bolleblu
00lunedì 21 gennaio 2008 18:21
Re: Re: un amico
|Macchese|, 19/01/2008 12.11:



In base a quali argomentazioni?

Saluti

MAcs





Se intendi dire in base a quali argomentazioni lui dice che non si vendono case e che tra un pò ci saranno 'buoni' ribassi, è perchè le banche (compresa la sua) fanno stime degli immobili (lui compreso) meno pompate del passato e meno accondiscendenti con la richiesta del mutuo. Soprattutto, dopo il caso dei subprime non concedono mutui al 100%, prendono in esame le 'vere' entrate.
Dato che (almeno a Roma) sono rari i casi in cui non si compra con mutuo, se viene bloccato o non concesso un mutuo, di conseguenza la casa non viene più venduta. Specie i grossi tagli. I proprietari non si rassegnano ad abbassare in modo 'sostanziale' le loro pretese: sono loro che frenano la rapida discesa dei prezzi.
greenray
00lunedì 21 gennaio 2008 18:32
Re: Re:
dgambera, 21/01/2008 18.06:




Decisamente aspettare: ancora il ballo è solo iniziato.

Secondo te invece?

Comprare adesso per mettere al riparo il proprio capitale? O forse è stato lungimirante chi l'ha fatto negli anni passati?

Tanto il mattone non cala mai, vero?



Ma.... non so, ho paura di me stesso, tutte le peggiori previsioni che avevo fatto si stanno avverando: il sistema economico sta crollando.

Io, come proprietario, non venderei ora per avere in mano soldi che non saprei dove e come reinvestire visto che tutti i "beni rifugio" (ammesso che lo siano) sono altissimi ed in bolla (ai massimi?). Questo e' il motivo per cui a meno che l'economia non riprenda alla grande con tutti gli annessi e connessi e recupero totale di fiducia chi ha soldi in mano non ha voglia di tenerseli a lungo.
L'unico causa che potrebbe fare crollare gli immobili in Italia, tranne zone turistioche e di pregio, sarebbe l'uscita traumatica dall'euro perche` siamo palesemente indegni di stare in europa.


1000bolleblu
00lunedì 21 gennaio 2008 18:34
Re: Domanda e considerazioni
=energy=, 21/01/2008 10.48:

Salve a tutti,
sono in affitto (Roma) ma la padrona di casa mi ha dato il ben servito. Devo quindi mio malgrado cambiare casa. Credo di poter restare fino a fine anno ma poi devo sloggiare. In attesa e nella speranza che in questi mesi succeda qualche stravolgimento sostanzioso del mercato, sto comunque facendo delle valutazioni:
1- per ora si assiste ad alcuni cali ma che non sono sufficienti.
2- stranamente l'ultimo numero di Solocase era molto più snello dei precedenti (qualcuno diceva che anche PortaPortese aveva molti annunci in meno rispetto al solito);
3- sto guardando anche l'affitto e vorrei a questo proposito sapere se qualcuno ha esperienze in proposito: i prezzi richiesti quanto sono trattabili in media? per confrontarlo con l'acquisto della casa vale il metodo canone annuo x 20 anni e quello che viene lo confronto con il costo di acquisto di un appartamento analogo oppure c'è qualche altro modo?

Saluti a tutti

Alessandro


Riguado solocase, posso dirti che a volte diminuiscono il carattere di stampa... [SM=g7802]


dgambera
00lunedì 21 gennaio 2008 18:39
Re: Re: Re:
greenray, 21/01/2008 18.32:



Ma.... non so, ho paura di me stesso, tutte le peggiori previsioni che avevo fatto si stanno avverando: il sistema economico sta crollando.

Io, come proprietario, non venderei ora per avere in mano soldi che non saprei dove e come reinvestire visto che tutti i "beni rifugio" (ammesso che lo siano) sono altissimi ed in bolla (ai massimi?). Questo e' il motivo per cui a meno che l'economia non riprenda alla grande con tutti gli annessi e connessi e recupero totale di fiducia chi ha soldi in mano non ha voglia di tenerseli a lungo.
L'unico causa che potrebbe fare crollare gli immobili in Italia, tranne zone turistioche e di pregio, sarebbe l'uscita traumatica dall'euro perche` siamo palesemente indegni di stare in europa.






D'accordo, tu non vendi.

Ma che mi dici di chi la casa da vendere non ce l'ha, ma ha solo un pò di cash che lo aiuta ad abbattere le spese di affitto? Dovrebbe forse indebitarsi a vita per proteggere il proprio capitale altrimenti lo perde per sempre?
Uno pieno di debiti in uno scenario di sistema economico che crolla, secondo te, avrà la forza di tenersi la casa? Avrà ancora uno stipendio che gli permetterà di pagare i debiti?

pax2you
00lunedì 21 gennaio 2008 18:41
Re: Re: Re: un amico
1000bolleblu, 1/21/2008 6:21 PM:




Se intendi dire in base a quali argomentazioni lui dice che non si vendono case e che tra un pò ci saranno 'buoni' ribassi, è perchè le banche (compresa la sua) fanno stime degli immobili (lui compreso) meno pompate del passato e meno accondiscendenti con la richiesta del mutuo. Soprattutto, dopo il caso dei subprime non concedono mutui al 100%, prendono in esame le 'vere' entrate.
Dato che (almeno a Roma) sono rari i casi in cui non si compra con mutuo, se viene bloccato o non concesso un mutuo, di conseguenza la casa non viene più venduta. Specie i grossi tagli. I proprietari non si rassegnano ad abbassare in modo 'sostanziale' le loro pretese: sono loro che frenano la rapida discesa dei prezzi.



Inoltre da alcune stime risulta che sono l'acquisto per investimento nel residenziale ad avere la prima maggiore diminuzione.
Cioe' chi ha i soldi ha capito che non e' il momento giusto e si fermna mentre chi per necessita lo vorrebbe fare(prima casa) non puo acquistare perche non rientra nei parametri piu restrittivi.




polfish
00lunedì 21 gennaio 2008 18:54
Anche la crisi di governo..
Ma oggi si sono messi d'accordo ?? [SM=j7568]
Certo che se torna quel palazzinaro del Berlusca farà di tutto per pompare l'immobiliare.
fabriz84
00lunedì 21 gennaio 2008 19:06
Re: Anche la crisi di governo..
polfish, 1/21/2008 6:54 PM:

Ma oggi si sono messi d'accordo ?? [SM=j7568]
Certo che se torna quel palazzinaro del Berlusca farà di tutto per pompare l'immobiliare.



Se cade il governo il prossimo (sia esso di dx oppure di sn) porterà dritta dritta l'Italia fuori dall'Europa visto che già ora ci siamo pelo pelo e non abbiamo tempo da perdere per saltarelli politici...dopo di che vedremo davvero il 3x2
dubbioso1
00lunedì 21 gennaio 2008 19:09
Re: Re: Re: Re:
dgambera, 21/01/2008 18.39:



greenray, 21/01/2008 18.32:

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Ma.... non so, ho paura di me stesso, tutte le peggiori previsioni che avevo fatto si stanno avverando: il sistema economico sta crollando.

Io, come proprietario, non venderei ora per avere in mano soldi che non saprei dove e come reinvestire visto che tutti i "beni rifugio" (ammesso che lo siano) sono altissimi ed in bolla (ai massimi?).



dgambera, 21/01/2008 18.39]

D'accordo, tu non vendi.

Ma che mi dici di chi la casa da vendere non ce l'ha, ma ha solo un pò di cash che lo aiuta ad abbattere le spese di affitto? Dovrebbe forse indebitarsi a vita per proteggere il proprio capitale altrimenti lo perde per sempre?
Uno pieno di debiti in uno scenario di sistema economico che crolla, secondo te, avrà la forza di tenersi la casa? Avrà ancora uno stipendio che gli permetterà di pagare i debiti?





Quindi ricapitoliamo....
greenray non vende perchè non sa dove mettere i soldi ricavati
ma dgambera non acquista perchè non gli danno il mutuo e comunque non sa neanche se mantiene il posto di lavoro (puoi fare i dovuti scongiuri).... ma è quello che forse già sta accadendo se è vero che le compravendite diminuiscono e le pagine di inserzioni diminuiscono (per la mia città il sito tecnoxxxx ha sempre gli stessi annunci).
E allora? allora continuerà così tranne per alcuni soggetti... per esempio gli indebitati, poi chi deve cambiare casa e poi non dimentichiamolo.... I COSTRUTTORI ed affini.... ce n'è chi è pieno di appartamenti, chi ha imprese che ogni mese pagano decine di stipendi. Per molti di loro sarà comunque necessario costruire e vendere ed anche a prezzi molto più bassi ci guadagneranno.
A giudicare dal mia esperienza passata (45 anni e la crisi del 92 sul groppone) molto farà anche lo stato e gli enti locali. Esattamente come avvenne nel 93 ho sentito che nella mia città ma anche in altre 2 città vicine sono stati sbloccati i P.U.G. e i piani di edilizia convenzionata. Il che significa migliaia di appartamenti costruiti da cooperative che anticipano soldi per costruire su terreni forniti dal comune dove i costruttori fungono da 'prestatori d'opera' senza alcun rischio d'impresa. ECCO LA SOLUZIONE! I comuni requisiscono il terreno, i costruttori costruiscono a basso costo (ma solo perchè con minori spese), i muratori continuano a lavorare, greenray si tiene il suo appartamento e dgambera può comprarsi il suo al 50% dei costi attuali facendo andare un pò avanti l'economia!


Ragazzi, io questo film l'ho già visto e me lo ricordo bene. State certi che finisce così.
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