ma quale liquidita' verso il mattone !!!
approfitto di queste due notizie per rispondere a chi parlava di anti-correlazione borse-immobili:
11:25 - *** Bce: assegnati 175,5 miliardi al tasso medio del 4,19%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 22 gen - La Bce ha
assegnato oggi mediante asta principale di finanziamento a
sette giorni 175,5 miliardi di euro al tasso medio del 4,19%
mentre il tasso marginale e' stato pari al 4,16%. Secondo
quanto reso noto dalla Bce, l'ammontare totale delle
richieste e' stato pari a 234,63 miliardi di dollari.
Notizia del: 22/01/08 09:28:20 - Fonte: Spystocks
Da Bombay a Sidney, da Parigi a Hong Kong i venti di una recessione Usa stanno spazzando forte i listini di tutto il mondo anche questa mattina. Ieri in Europa sono andati in fumo 437 miliardi di euro. Solo l'America, la grande imputata, non è salita sulla graticola: Wall Street si è salvata dal pantano grazie alla festività del Martin Luther King, ma oggi il destino l'attende al varco. Alcuni dealer dicono che non si ricordavano un lunedì così nero dalla giornata dell'undici settembre. Nonostante la drammatica cadute delle Borse molti operatori sono convinti che il peggio debba ancora arrivare. Teun Draaisma, strategist dell'azionario europeo alla Morgan Stanley sostiene che il punto minimo non sia ancora stato toccato. Le preoccupazioni di assistere a nuove svalutazioni da parte delle banche e declassamenti dei rating di bond assicuratori sono elementi di disturbo.
sembrerebbero due cose scollegate...
...e invece il collegamento e' proprio la LIQUIDITA' !!!
1) la BCE, ma pure la FED, e le altre nel "consorzio emergenza liquidita'" (BoE e Canada) continuano a DARE LIQUIDITA' alle BANCHE, che hanno problemi sui subprime
2) le borse cadono "bruciando ricchezza" ma perche'? evidentemente QUALCUNO ha bisogno di liquidare le posizioni, e/o pensa che e' meglio avere liquidi adesso che titoli (per la futura recessione).
sulla probabilita' di recessione USA, sul relativo contagio in EU e BRIC o sull'eventuale "decoupling" se ne sono dette tante, per cui lascio aperto il dubbio...
di sicuro pero', vale quanto segue:
- le banche hanno sempre titoli azionari in portafoglio (in italia in particolare: non si fa niente senza le banche - vedi Toto con Alitalia: senza le banche dietro neanche poteva proporsi), oltre ai mutui che non sono riusciti a cartolarizzare e ai subprime altrui che possono aver comprato attirate dai rendimenti;
- hedge fund hanno sia azioni che cartaccia subprime;
- mutuatari "da investimento" possono avere difficolta' coi mutui e liquidare eventuali posizioni azionarie per non perdere la casa;
- mutuatari "da uso diretto" li vedo meno "ricchi", ma diversi che liquidano le classiche 1000 ENEL prese alla privatizzazione non li escluderei, ne' li riterrei troppo marginali;
e allora ?!?
allora anche la crisi delle borse ha la sua componente "da crisi di liquidita'"!
meglio ancora: ormai che si parla apertamente di recessione USA, mentre c'e' ancora il dubbio contagio/decoupling, tutti quelli con problemi di liquidita' e attivi in titoli non hanno esitato a liquidare, anche se con poco rendimento o addirittura anche in perdita (perdere un 2% con un 2% di inflazione e' meglio che prendere a prestito l'equivalente dalla BCE al 4,19%, specie visto che l'azionario continuera' a calare!)
e allora: dov'e' tutta questa liquidita' che dovrebbe andare sull'immobiliare?
vero e' che qualcuno, con la bolla immobiliare deve aver guadagnato: i soldi dove li mette?
li rimette nell'immobiliare?
ASSOLUTAMENTE NO !!!
non si rientra nella bolla che e' scoppiata, si passa alla successiva.
come anche altri hanno detto giustamente scritto qui, le successive, gia' in avanzata fase di gonfiamento sono:
- oro (vbene rifugio per eccellenza, altro che il mattone; da considerare la svalutazione del $)
- petrolio (fondamentale: domanda BRIC, speculazione 20%, da considerare la svalutazione del $)
- in generale le materie prime (energetici, metalli e alimentari)
le prossime???
- biotecnologie (la chimica di quando non ci sara' piu' il petrolio* e' solo quella: dalla plastica da mais ogm, al farmaceutico/fertilizzanti/pesticidi non piu' "chimico" ma "biologico")
- rinnovabili (l'energia di quando non ci sara' piu' il petrolio*)
* che non ci sara' proprio o ce ne sara' troppo poco rispetto alla domanda ("PEAK OIL") "economicamente pari sono" (cit.).
Riporto il post anche sotto la SEZIONE MACROECONOMIA:
Quali bolle DOPO l'immobiliare
con la seguente avvertenza:
- replicate a QUESTO se avete intenzione di parlare di immobili;
- replicate a QUELLO se volete parlare di macroeconomia.
Seguite questa regola e il buon Macs non si arrabbiera'!