Gran botti di inizio anno ieri tra Lap e Nikgeo ma sempre nei limiti della correttezza...quindi complimenti!!!
A proposito dell'argomento trattato vorrei esprimere la mia opinione che sicuramente sarà oggetto di improperi da parte di alcuni professionisti o sedicenti tali.
La figura dell'Agente immobiliare nostrano la accosto a certi consulenti finanziari che ai tempi del boom borsistico maneggiavano soldi a destra e a manca PRETENDENDO commisioni a prescindere dal "RISULTATO FINALE DEL CLIENTE"!
Ora mi chiedo,è normale che io debba rivolgermi ad un professionista che fà l'interesse di due parti? è come se andassi in tribunale assistito dall'avvocato della controparte!
Oltremodo, è sensato che io debba dare il 3% ad un sedicente professionista che mi consiglia di acquistare un immobile sopravvalutato portandomi inevitabilmente verso un dissesto economico a lungo termine?
Sento dire :"Questo non è compito dell'agente,quello non è compito dell'agente", ma che deve fare l'agente l'accompagnatore turistico scarrozzandoti qua e la e poi lavarsi le mani di tutto il resto?
Pubblicità,spostamenti e qualche controllo burocratico possono bastare? io dico di no.
La figura dovrebbe avere una visione più ampia e in particolare:
1 Essere esperta di economia e finanza nonchè di tutti i mercati internazionali.
2 Prendere in mano le sorti abitative di una famiglia dalla A alla Z facendo una programmazione a breve-medio-lungo termine a seconda delle esigenze e della CONGIUNTURA ECONOMICA del momento assumendosi tutte le responsabilità del caso.
3 Essere ovviamente indipendente e lavorare esclusivamente per il bene dei propri clienti (e quì mi scappa già da ridere....da noi non ci sarà mai).
Una figura di questo tipo sapete cosa avrebbe dovuto dire due anni fà ad una famiglia interessata ad acquistare a prezzi di bolla?
Signori,io ve lo scosiglio,adesso vi faccio una programmazione per ottenere un affitto più vantaggioso possibile e quando il mercato sarà favorevole vi farò acquistare soddisfacendo tutte le vostre esigenze.
Infine vi presenterò un prospetto dove potrete osservare quanto la mia professionalità vi ha fatto risparmiare !!
Non mi dite che uno così non lo paghereste volentieri.....
si lo pagheremo tutti volentieri ma non lo pagheremo mai perche' una figura cosi' non esiste e non esistera' mai visto che la situazione vigente e' piu' che soddisfacente per gli agenti immobiliari.
Perche' dovrebbero cambiare ? Per avvicinarsi ad un ipotetico modello di professionalita' Che gliene importa. L'unica cosa che importa e' il rapporto guadagno/lavoro che e' massimo se rapportato a quello di tutti gli altri lavori, esclusi notai, giornalisti e politici cioe' forme piu' o meno parassitarie che sopravalutano le proprie prestazioni operando in regime di corporazione, di casta e di monopolio.
Le 3 categorie citate hanno leggi apposite che difendono la corporazione, e gli agenti immobiliari? A parte il codice civile, creano una situazione de factu facendo semplicemente sparire il bene dal mercato libero, suadendo il venditore con benefici ed esenzioni da provvigioni, ma non sempre. Il proprietario per levarsi la rogna di far vedere continuamente la casa l'affida all'agenzia, ma qui sbaglia perche' ora anche 10-15K fanno la differenza per cui la rosa dei potenziali acquirenti si restringe se c'e' di mezzo l'agente.
Si dovrebbe, si dovrebbe, si dovrebbe, ma chi dovrebbe??
Le uniche cosa auspicabili sono 2
1) Rilancio del rapporto diretto fra venditore ed acquirente (sulla scia della normativa che consentirebbe ora all'agricoltore di vendere al mercato)
2) Coscienza degli acquirenti: caro agente ti do lo 0.5% con un massimo di XXX. Stabiliamo anche un minimo. Se le accetti bene altrimenti perdi l'affare ed io non compro casa. IL prezzo lo stabilisco io, anche in base al serviziom che mi aspetto di ottenere: finanziario, di consulenza immobiliare, nella ricerca del notaio e delle pratiche meno care. (Ma anche qui e' difficile perche' dovrei stabilire a priori il compenso dell'agente in base alla sua professionalita' ma che ancora non conosco).
Allora meglio la figura del Free-lance che paghi a consumo, cioe' in base al lavoro effettivamente svolto. Ma pagare solo la "tangente" per vedere le case, no, questo no.
Questo e' un meccanismo eminentemente culturale, non economico, e come tale passeranno anni prima di vederlo applicato. Gli italiani sono molto individualisti. In Germania se il prezzo di un prodotto aumenta, le massaie si mettono d'accordo e non lo comprano. Il prodotto allora diminuisce o la ditta che lo vende fallisce, come e' giusto in un economia di mercato.
E cosi' dovrebbe essere per il mercato immobiliare, dove la corporazione degli agenti fa cartello.