Bolla immobiliare - 40° Parte

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, ..., 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, [26], 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34
pozzugno
00martedì 13 dicembre 2011 13:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per gli appartamenti in affitto aumenti di imposta fino al 324%
wonderfufy, 11/12/2011 21.37:


[...] considerato poi che ha rinnovato a settembre il contratto scegliendo la cedolare secca, beh, la vendita la vedo ardua [SM=g9128] ...[SM=g7628]



Avevo letto da qualche parte che il proprietario ha la possibilità di cambiare (forse per ogni anno fiscale) il regime di cedolare secca. Quindi se sale l'inflazione, forse il proprietario può tornare indietro e applicare la rivalutazione del canone. Confermate?
dgambera
00martedì 13 dicembre 2011 14:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per gli appartamenti in affitto aumenti di imposta fino al 324%
pozzugno, 12/13/2011 1:55 PM:



Avevo letto da qualche parte che il proprietario ha la possibilità di cambiare (forse per ogni anno fiscale) il regime di cedolare secca. Quindi se sale l'inflazione, forse il proprietario può tornare indietro e applicare la rivalutazione del canone. Confermate?




Sarebbe troppo comodo.... è vero che ad ogni scadenza annuale può optare per il ritorno all'altro regime, ma l'inflazione persa è persa e può applicare l'ISTAT sul canone in essere al momento della scelta (quello rimasto fermo) SOLO per l'ultimo anno. Sennò sarebbe stupendo: fai un 4+4, al 4^ anno rinunci alla cedolare secca e dopo aver goduto di tassazione dimezzata tartassi l'inquilino

[SM=g1748862] [SM=g1748862] [SM=g1748862]

Diverso se il locatore restituisse l'IRPEF non pagata con gli interessi [SM=p7579]
dgambera
00martedì 13 dicembre 2011 14:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per gli appartamenti in affitto aumenti di imposta fino al 324%
pozzugno, 12/13/2011 1:53 PM:

Scusa la domanda banale, ma perchè dovrebbe essere più difficile vendere con un inquilino dentro con un contratto quadriennale?




Semplice, perchè non puoi disporre dell'immobile come vuoi. Se tu da compratore dici al venditore "ok, a me il tuo immobile piace, ma siccome devo viverci devi liberarlo", capisci da te che il suo immobile si rivolge ad una fetta di mercato molto più ridotta di quella classica per scopi abitativi. I contartti in essere non cessano con la vendita, altrimenti ci sarebbe un mare di gente per strada [SM=g9058]
pax2you
00martedì 13 dicembre 2011 14:15
l'ance piange perche' non si vende....abbassate i prezzi!!!!Quando la capirete? fra altri 5 anni di calo di mercato?
Nel triennio 2007-2010 il calo e' stato del 30%

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''Nei primi nove mesi del 2011 si registra una riduzione del 3,3% del numero delle abitazioni compravendute, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a conferma del trend negativo gia' in atto nella seconda meta' del 2010''. E' quanto emerge dall'Osservatorio congiunturale dell'Ance che precisa come la flessione abbia riguardato tutto il territorio nazionale, sia i Comuni capoluogo (-2%) che gli altri Comuni delle Province (-3,9%).
pax2you
00martedì 13 dicembre 2011 15:11
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per gli appartamenti in affitto aumenti di imposta fino al 324%
dgambera, 12/13/2011 2:10 PM:




Semplice, perchè non puoi disporre dell'immobile come vuoi. Se tu da compratore dici al venditore "ok, a me il tuo immobile piace, ma siccome devo viverci devi liberarlo", capisci da te che il suo immobile si rivolge ad una fetta di mercato molto più ridotta di quella classica per scopi abitativi. I contartti in essere non cessano con la vendita, altrimenti ci sarebbe un mare di gente per strada [SM=g9058]



Inoltre secondo alcune fonti la legislazione italiana e pro-affittuari per cui quando acquisti il timore non e' di acquistare anche un redditto da affitto valido ma una possibile grana.
L'acquirente si chiede perche' un proprietario vende una casa in affitto se l'affittuario e' affidabile e pagare regolarmente.
Certo puo' essere che il proprietario necessiti di liqidità ma il piu' delle volte si pensa a qualche fregatura che potrebbe richiedere anni per essere risolta ed avere la casa a disposizione.
dgambera
00martedì 13 dicembre 2011 15:13
Toscana:
Una casa su tre è invenduta


Presentata una ricerca di Confcooperative. In calo la domanda di tutte le case tranne i bilocali
12/12/2011 - 19:20

Cresce l'invenduto tra gli alloggi di Federabitazione: secondo la ricerca presentata oggi all'assemblea della federazione di Confcooperative, le stime aggiornate a novembre attastano una quota di 'non assegnato' vicina al 30%.



Per l'87,5% degli alloggi ultimati si registrano difficoltà di assegnazione: in diminuzione le richieste di tutte le tipologie di casa tranne che per i bilocali, i prezzi al momento sono stazionari rispetto al primo semestre dell'anno nell'81,3% dei casi, con previsioni di stabilità.



Quasi un terzo degli intervistati (31,3%) prevede un calo di acquisti e locazioni per i prossimi mesi. Il fattore che condiziona negativamente il settore e rappresenta il maggiore ostacolo alla ripresa - si legge nella ricerca - è la restrizione del credito bancario con riferimento alla concessione di mutui alle famiglie".



Tra coloro che hanno ottenuto un finanziamento bancario nell'ultimo anno, solo il 20% ha acquisito l'ammontare richiesto: i richiedenti hanno comunque dovuto fare i conti con la risalita dello spread, con l'aumento delle garanzie richieste e con la maggiore onerosità delle altre condizioni applicate dalle banche".
Fonte: ANSA
stuffdiball
00martedì 13 dicembre 2011 17:19
I Piangina...
www.casa24.ilsole24ore.com/art/mondo-immobiliare/2011-12-13/imprese-edili-stremo-2012-152322.php?uuid=...


Hanno anche il coraggio di piangere... l'ultima impresa che avevo chiamato per una restrutturazione aveva chiesto qualcosa come 400 € Giorno / Uomo !!!!

...
wonderfufy
00martedì 13 dicembre 2011 20:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per gli appartamenti in affitto aumenti di imposta fino al 324%
dgambera, 13/12/2011 14.05:




Sarebbe troppo comodo.... è vero che ad ogni scadenza annuale può optare per il ritorno all'altro regime, ma l'inflazione persa è persa e può applicare l'ISTAT sul canone in essere al momento della scelta (quello rimasto fermo) SOLO per l'ultimo anno. Sennò sarebbe stupendo: fai un 4+4, al 4^ anno rinunci alla cedolare secca e dopo aver goduto di tassazione dimezzata tartassi l'inquilino

[SM=g1748862] [SM=g1748862] [SM=g1748862]

Diverso se il locatore restituisse l'IRPEF non pagata con gli interessi [SM=p7579]




Adoro il tuo dono di sintesi [SM=g9128]
wonderfufy
00martedì 13 dicembre 2011 20:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per gli appartamenti in affitto aumenti di imposta fino al 324%
dgambera, 13/12/2011 14.10:




Semplice, perchè non puoi disporre dell'immobile come vuoi. Se tu da compratore dici al venditore "ok, a me il tuo immobile piace, ma siccome devo viverci devi liberarlo", capisci da te che il suo immobile si rivolge ad una fetta di mercato molto più ridotta di quella classica per scopi abitativi. I contartti in essere non cessano con la vendita, altrimenti ci sarebbe un mare di gente per strada [SM=g9058]




Esatto, inoltre considera che vivo in una località di mare quindi la fetta di mercato si riduce ulteriormente, perchè di norma chi acquista una seconda casa la vuol sfruttare andandoci l'estate, se è affittata annualmente non si può, e ora come ora comprare un altro immobile solo per metterlo a reddito, almeno qui viste le tasse, credo non convenga più. [SM=g6942]
wonderfufy
00martedì 13 dicembre 2011 20:42
Salva la prima casa, batosta sulle seconde


Savona L’ipotesi è infatti quella di una campagna durissima sulle seconde case, che a Savona sono circa 6 mila, salvando le prime case. Come? Applicando la tassa massima sulle seconde case e al contrario la minima sulle prime. Un modo per favorire le fasce deboli e le famiglie proprietarie dell’immobile dove vivono e viceversa infierire sulle multi-proprietarie.

Tecnicamente questa manovra spinta sugli immobili in “eccesso” e non indispensabili consentirebbe di dimezzare il deficit di 10 milioni e paradossalmente di dare persino più ossigeno al Comune rispetto a quello stimato fino a pochi giorni fa prima della manovra-Monti. Certo, c’è prima da far ingoiare il rospo al ceto medio-alto che ha investito nel mattone e avrà la sensazione di pagare per tutti [SM=g9128] [SM=g7628] [SM=p7579] [SM=g7840] [SM=g1750163]
nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 11:12
ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...

Ormai i più qui sanno che sono uno dei convinti della rottura dell'euro.
Ma pensavo..
erano anni che aspettavo il calo degli immobili, dovuto secondo me all'impossibilità per le famiglie, in momenti di crisi, di pagare mutui accesi in fase di crescita "artificiale" dell'economia..

ora, in caso l'euro si "rompa", se investissimo oculatamente (obbligazioni di paesi forti nell'area euro) avremmo questi vantaggi:

1- gli immobili dopo l'eventuale rottura monetaria, in italia, crollerebbero, anche perché i mutui sono stati accesi in euro quindi mi viene da piangere a pensare a persone che dovrebbero restituire rate aumentate del 60%...
2- noi, avendo investito in obbligazioni in valuta "forte" potremmo non solo pagare gli immobili nuovamente "in lire", con un'offerta sul mercato stupefacente, ma anche guadagnare molto sul tasso di cambio.

prenderemmo un immobile spendendo molto meno del periodo con la liretta.

Caxxate? O realtà? Che ne pensate?
dgambera
00mercoledì 14 dicembre 2011 11:34
Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 12/14/2011 11:12 AM:


Ormai i più qui sanno che sono uno dei convinti della rottura dell'euro.
Ma pensavo..
erano anni che aspettavo il calo degli immobili, dovuto secondo me all'impossibilità per le famiglie, in momenti di crisi, di pagare mutui accesi in fase di crescita "artificiale" dell'economia..

ora, in caso l'euro si "rompa", se investissimo oculatamente (obbligazioni di paesi forti nell'area euro) avremmo questi vantaggi:

1- gli immobili dopo l'eventuale rottura monetaria, in italia, crollerebbero, anche perché i mutui sono stati accesi in euro quindi mi viene da piangere a pensare a persone che dovrebbero restituire rate aumentate del 60%...
2- noi, avendo investito in obbligazioni in valuta "forte" potremmo non solo pagare gli immobili nuovamente "in lire", con un'offerta sul mercato stupefacente, ma anche guadagnare molto sul tasso di cambio.

prenderemmo un immobile spendendo molto meno del periodo con la liretta.

Caxxate? O realtà? Che ne pensate?




cos'è che t'ha convinto?
smiley1081
00mercoledì 14 dicembre 2011 11:38
Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 14/12/2011 11.12:


Ormai i più qui sanno che sono uno dei convinti della rottura dell'euro.



In un caso del genere non mi stupirei a vedere carri armati andare a zonzo per l'Europa, per cui eviterei...
labottegadelfuturo
00mercoledì 14 dicembre 2011 11:49
Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
smiley1081, 12/14/2011 11:38 AM:



In un caso del genere non mi stupirei a vedere carri armati andare a zonzo per l'Europa, per cui eviterei...



storicamente è in periodi storici come questi che i carri armati tornano a girare ;)
nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 12:07
Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
dgambera, 14/12/2011 11.34:




cos'è che t'ha convinto?




Sulla rottura dell'euro l'affermazione di Monti, che non sa se l'ultimo incontro basterà a farlo sopravvivere, inoltre è chiaro che la Germania rema contro e se ne vuole tirare fuori senza dirlo. Sta facendo di tutto, se ci facciamo caso, per uscirne senza dirlo apertamente (vedi fallimento della grecia e ruolo eurobonds "più in là, processo lungo...").
Ormai è più che chiaro, secondo me. è un mio parere ma il mio sentiment è questo.

Sui prezzi delle case è che vedo dei cali fuori dal GRA incredibili: zone come due leoni, torre angela, sono implose già oggi.
Su porta portese vedo privati che vendono appartamentini diroccati, siti a centocelle, a prezzi inusuali (bilocali a 150000).
Verranno giù tanto, ma tanto...

Ecco tutto.
nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 12:08
Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
smiley1081, 14/12/2011 11.38:



In un caso del genere non mi stupirei a vedere carri armati andare a zonzo per l'Europa, per cui eviterei...



Ma io eviterei alla grande, qui però parlavo di tendenze macroeconomiche e linee politiche dei vari stati membri. A me sembra che tutto sia ormai definito.
smiley1081
00mercoledì 14 dicembre 2011 12:30
Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 14/12/2011 12.08:



Ma io eviterei alla grande, qui però parlavo di tendenze macroeconomiche e linee politiche dei vari stati membri.



Anche io...


dgambera
00mercoledì 14 dicembre 2011 12:53
Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 12/14/2011 12:07 PM:




Sulla rottura dell'euro l'affermazione di Monti, che non sa se l'ultimo incontro basterà a farlo sopravvivere, inoltre è chiaro che la Germania rema contro e se ne vuole tirare fuori senza dirlo. Sta facendo di tutto, se ci facciamo caso, per uscirne senza dirlo apertamente (vedi fallimento della grecia e ruolo eurobonds "più in là, processo lungo...").
Ormai è più che chiaro, secondo me. è un mio parere ma il mio sentiment è questo.

Sui prezzi delle case è che vedo dei cali fuori dal GRA incredibili: zone come due leoni, torre angela, sono implose già oggi.
Su porta portese vedo privati che vendono appartamentini diroccati, siti a centocelle, a prezzi inusuali (bilocali a 150000).
Verranno giù tanto, ma tanto...

Ecco tutto.



Io non credo alla rottura dell'euro, secondo me hai frainteso qualcosa che Monti ha detto.

Sui prezzie delle case, concordo con te. Il 2012 sarà l'anno delle conferme [SM=g1749711]
dgambera
00mercoledì 14 dicembre 2011 13:00
dgambera
00mercoledì 14 dicembre 2011 13:26
Bankitalia: la ricchezza delle famiglie è diminuita dell'1,5% nel 2010

Secondo uno studio di via Nazionale in termini reali c'è stato un impoverimento. Un dato confermato anche dalla stime preliminari per il 2011, quando l'andamento dei prezzi è vanificato la crescita a prezzi correnti



A fine 2010 le abitazioni rappresentavano quasi l'84% del totale delle attività reali. Alla fine del 2010 la ricchezza in abitazioni detenuta dalle famiglie italiane ammontava a oltre 4.950 miliardi di euro, corrispondenti in media a poco più di 200.000 euro per famiglia. La ricchezza in abitazioni, a prezzi correnti, è cresciuta tra la fine del 2009 e la fine del 2010 dell'1% (circa 48 miliardi di euro). La crescita è stata molto inferiore al tasso medio annuo del periodo 1995-2009 (circa il 5,9%), a causa del rallentamento delle quotazioni sul mercato immobiliare. In termini reali, la diminuzione della ricchezza in abitazioni rispetto al 2009 è risultata pari a circa lo 0,5%.

nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 18:14
Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
dgambera, 14/12/2011 12.53:



Io non credo alla rottura dell'euro, secondo me hai frainteso qualcosa che Monti ha detto.

Sui prezzie delle case, concordo con te. Il 2012 sarà l'anno delle conferme [SM=g1749711]



Hey DJ, come mai tu non credi nella rottura dell'euro?
Non che io sia sicuro di avere ragione, per carità.
Ma tu su cosa ti basi?
Lo chiedo qui perché un'uscita dall'euro, come detto, provocherebbe un terremoto immobiliare in italia..
wonderfufy
00mercoledì 14 dicembre 2011 18:38
Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 14/12/2011 18.14:



Hey DJ, come mai tu non credi nella rottura dell'euro?
Non che io sia sicuro di avere ragione, per carità.
Ma tu su cosa ti basi?
Lo chiedo qui perché un'uscita dall'euro, come detto, provocherebbe un terremoto immobiliare in italia..




Butto li un'opinione casareccia, dettata più dalla mia impressione che da studi di economia, visto che non ne ho mai capito un granchè ... anche io al posto della germania sarei alquanto stufa di vedere stati come l'italia, governati da puttanieri degli del popolo che li hanno eletti, continuare a esser freno per l'europa. Io non amo i teutonici, eppure gli va riconosciuto il merito di essere un grande popolo, usciti a pezzi dalla seconda guerra mondiale sono stati in grado di riprendersi e rialzare la testa, di assorbire dopo la caduta del muro l'economia retrogada della germania dell'est, per non parlare poi della continua invasione da parte di immigrati tutchi e slavi, eppure ad oggi hanno una economia che va alla grande rispetto alla nostra.
Anche loro avranno le loro beghe e mele marce, ma prova comunque a evadere le tasse, li finisci in galera, mica passi per un ganzo e figo, hanno asili aziendali, prezzi calmierati e monitorati, mica come qui, che è tutto un magna magna e frega te che frego io.
La manovra mi fa storcere il naso, ma avevamo bisogno di credibilità e non credo che si uscirà dall'euro, per il semplice fatto che vedrei orizzonti ben piu cupi del mero fallimento immobiliare... ma come dicevo, mere considerazioni personali
dgambera
00mercoledì 14 dicembre 2011 18:46
Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 12/14/2011 6:14 PM:



Hey DJ, come mai tu non credi nella rottura dell'euro?
Non che io sia sicuro di avere ragione, per carità.
Ma tu su cosa ti basi?
Lo chiedo qui perché un'uscita dall'euro, come detto, provocherebbe un terremoto immobiliare in italia..




Secondo me non faranno fallire l'Italia e rompere l'euro semplicemente perchè causerebbe più danni di quanti se ne causerebbero salvandolo. E i mezzi per farlo ci sono, eccome. Sai quanto grasso c'è ancora in Italia? Ne hai minimamente idea?
nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 19:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
dgambera, 14/12/2011 18.46:




Secondo me non faranno fallire l'Italia e rompere l'euro semplicemente perchè causerebbe più danni di quanti se ne causerebbero salvandolo. E i mezzi per farlo ci sono, eccome. Sai quanto grasso c'è ancora in Italia? Ne hai minimamente idea?



Tu pensi solo all'Italia, ma io penso che basterebbe il crollo di uno dei paesi dell'area euro, anche periferico, anche non nella moneta europea ma che fa parte dell'unione europea.
Voglio dire che di stati ce ne sono tanti e basta che ne salti uno.
Non ultimo la grecia...
cioè, in parole povere: la finanza può attaccare su molti fronti, non su di uno solo (come il caso degli stati uniti per fare un raffronto), e basta che in europa cada un solo birillo per mandare all'aria tutto.
In più, sempre continuando con il raffronto, lì "la testa" è una sola, qui invece ci sono tanti, troppi, galli a cantare in europa (tanti parlamenti nazionali con coalizioni, come nel caso tedesco, che cominciano a ballare, in più a un livello ulteriore serve l'unanimità in EU, quindi è un parlamento ingessatissimo!), e pare (a me) molto chiaro che si è scelta la strada solitaria:
- BG che se ne è praticamente andata (si è fatta gli affari suoi sui provvedimenti salva euro)
- la Merkel che non fa che ribadire che la cura dell'euro è una politica recessiva che dovrà durare anni...
- una banca centrale che compra solo nel mercato delle pulci (mercato secondario)

Insomma, dando un'occhiata all'insieme dell'EU, io vedo solo debolezza.
Non parlo di default Italia, ma di rottura dell'euro.
E il marco si apprezzerebbe, quindi gli conviene uscire (oltre che per il fatto che non dovrebbero pagare i salvataggi degli stati deboli), mentre noi taglieremmo almeno del 30% il valore della nostra moneta.
Ed è quest'ultimo aspetto che ora mi preoccupa.
nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 19:19
Re:
dgambera, 14/12/2011 13.00:




era tanto che aspettavamo questi titoli......
dgambera
00mercoledì 14 dicembre 2011 19:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 12/14/2011 7:09 PM:



Tu pensi solo all'Italia, ma io penso che basterebbe il crollo di uno dei paesi dell'area euro, anche periferico, anche non nella moneta europea ma che fa parte dell'unione europea.
Voglio dire che di stati ce ne sono tanti e basta che ne salti uno.
Non ultimo la grecia...
cioè, in parole povere: la finanza può attaccare su molti fronti, non su di uno solo (come il caso degli stati uniti per fare un raffronto), e basta che in europa cada un solo birillo per mandare all'aria tutto.
In più, sempre continuando con il raffronto, lì "la testa" è una sola, qui invece ci sono tanti, troppi, galli a cantare in europa (tanti parlamenti nazionali con coalizioni, come nel caso tedesco, che cominciano a ballare, in più a un livello ulteriore serve l'unanimità in EU, quindi è un parlamento ingessatissimo!), e pare (a me) molto chiaro che si è scelta la strada solitaria:
- BG che se ne è praticamente andata (si è fatta gli affari suoi sui provvedimenti salva euro)
- la Merkel che non fa che ribadire che la cura dell'euro è una politica recessiva che dovrà durare anni...
- una banca centrale che compra solo nel mercato delle pulci (mercato secondario)

Insomma, dando un'occhiata all'insieme dell'EU, io vedo solo debolezza.
Non parlo di default Italia, ma di rottura dell'euro.
E il marco si apprezzerebbe, quindi gli conviene uscire (oltre che per il fatto che non dovrebbero pagare i salvataggi degli stati deboli), mentre noi taglieremmo almeno del 30% il valore della nostra moneta.
Ed è quest'ultimo aspetto che ora mi preoccupa.




guarda... io continuo a pensare che la Germania avrebbe più da perderci che da guadagnarci da una situazione del genere, quindi secondo me non succederà nulla... ma nel frattempo è inutile alambiccarsi il cervello e vivere di paure. Io preferisco vivere nella realtà che vedo in un certo momento, senza proiettarmi film catastrofici in un futuro lontano, anche perchè se troppo lontano molto probabilmente non me lo vedrò nemmeno
_abaco_
00mercoledì 14 dicembre 2011 19:39
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 12/14/2011 7:09 PM:



Tu pensi solo all'Italia, ma io penso che basterebbe il crollo di uno dei paesi dell'area euro, anche periferico, anche non nella moneta europea ma che fa parte dell'unione europea.
Voglio dire che di stati ce ne sono tanti e basta che ne salti uno.
Non ultimo la grecia...
cioè, in parole povere: la finanza può attaccare su molti fronti, non su di uno solo (come il caso degli stati uniti per fare un raffronto), e basta che in europa cada un solo birillo per mandare all'aria tutto.
In più, sempre continuando con il raffronto, lì "la testa" è una sola, qui invece ci sono tanti, troppi, galli a cantare in europa (tanti parlamenti nazionali con coalizioni, come nel caso tedesco, che cominciano a ballare, in più a un livello ulteriore serve l'unanimità in EU, quindi è un parlamento ingessatissimo!), e pare (a me) molto chiaro che si è scelta la strada solitaria:
- BG che se ne è praticamente andata (si è fatta gli affari suoi sui provvedimenti salva euro)
- la Merkel che non fa che ribadire che la cura dell'euro è una politica recessiva che dovrà durare anni...
- una banca centrale che compra solo nel mercato delle pulci (mercato secondario)

Insomma, dando un'occhiata all'insieme dell'EU, io vedo solo debolezza.
Non parlo di default Italia, ma di rottura dell'euro.
E il marco si apprezzerebbe, quindi gli conviene uscire (oltre che per il fatto che non dovrebbero pagare i salvataggi degli stati deboli), mentre noi taglieremmo almeno del 30% il valore della nostra moneta.
Ed è quest'ultimo aspetto che ora mi preoccupa.



Non sono molto d'accordo:

- la Grecia di fatto è fallita e commissariata.
- In Gb non hanno ancora capito se sono andati via loro o sono stati indotti ad andarsene e
Clergg ha ben sintetizzato le conseguenze:


Una Gran Bretagna "fuori dall'Europa sarebbe considerata irrilevante da Washington e un pigmeo nel mondo, mentre voglio che resti alta e guidi il mondo", ha sottolineato il vicepremier.



Cioè, se non possono controllare i loro interessi e quelli americani all'interno dell'Europa, non contano più nulla.

- Un ritorno ad un Marco super rivalutato sarebbe un guaio serio per l'industria tedesca.


Poi Europa ed Euro possono andare anche pezzi senza che nessuno se ne avvantaggi ...



nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 19:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
_abaco_, 14/12/2011 19.39:



Non sono molto d'accordo:

1- la Grecia di fatto è fallita e commissariata.

2- Cioè, se non possono controllare i loro interessi e quelli americani all'interno dell'Europa, non contano più nulla.

3- Un ritorno ad un Marco super rivalutato sarebbe un guaio serio per l'industria tedesca.

4- Poi Europa ed Euro possono andare anche pezzi senza che nessuno se ne avvantaggi ...




Ringrazio entrambi per le risposte, tue e di DJ.

rispondo a te perché la posizione di DJ è chiara.

1- non ha ancora fatto default.

2- sì, ma non devono mendicare alla germania per l'acquisto eventuale dei loro titoli di stato e non devono pareggiare il loro bilancio catastrofico, che però "piace" perché hanno il controllo della loro moneta.

3- sì, comunque prima si riapprezzerebbe rispetto alle altre divise europee, ma poi potrebbero svalutarlo a piacere, e ripeto, non dovrebbero sobbarcarsi miliardi e miliardi di euro di debiti dei PIIGS e compagnia cantando.

4- ah certo, e anche la miopia degli stati europei è un punto rilevante a mio parere: tanti parlamenti nazionali tutti diversi e un unico parlamento europeo con necessità dell'unanimità per decidere (!!!!) non può varare manovre in tempi stretti come noi abbiamo fatto. è tecnicamente impossibile e proprio questa tua motivazione, cioè "il caso", potrebbe tranquillamente essere il detonatore.

_abaco_
00mercoledì 14 dicembre 2011 20:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
nobear, 12/14/2011 7:50 PM:



Ringrazio entrambi per le risposte, tue e di DJ.

rispondo a te perché la posizione di DJ è chiara.

1- non ha ancora fatto default.

2- sì, ma non devono mendicare alla germania per l'acquisto eventuale dei loro titoli di stato e non devono pareggiare il loro bilancio catastrofico, che però "piace" perché hanno il controllo della loro moneta.

3- sì, ma poi potrebbero svalutarlo a piacere, e ripeto, non dovrebbero sobbarcarsi miliardi e miliardi di euro di debiti dei PIIGS e compagnia cantando.

4- ah certo, e anche la miopia degli stati europei è un punto rilevante a mio parere: tanti parlamenti nazionali tutti diversi e un unico parlamento europeo con necessità dell'unanimità per decidere (!!!!) non può varare manovre in tempi stretti come noi abbiamo fatto. è tecnicamente impossibile e proprio questa tua motivazione, cioè "il caso", potrebbe tranquillamente essere il detonatore.




Figurati, è un piacere... cmq

1 - non le è stato concesso di fare default, il debito lo dovrà ripagare ;)

2 - Il problema non è economico ma di egemonia, ad esempio come potranno ora impedire la formazione di un esercito europeo? Come dicevano (anche in Uk) si stanno "svizzerizando" che per una sedicente superpotenza è un downgrade.

3 - Corollario al punto 2, la Germania sta esercitando tutta la sua influenza egemonica sull'Europa, perché cambiare? Tra le varie cose va benissimo anche a noi che siamo i terzisti della loro industria nonché d'estate il parco giochi .

4 - Non era un punto, ma il senso era quello ;)


nobear
00mercoledì 14 dicembre 2011 20:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: ora mi sono convinto: tra 6 mesi / un anno...
_abaco_, 14/12/2011 20.06:



Figurati, è un piacere... cmq

1 - non le è stato concesso di fare default, il debito lo dovrà ripagare ;)

2 - Il problema non è economico ma di egemonia, ad esempio come potranno ora impedire la formazione di un esercito europeo? Come dicevano (anche in Uk) si stanno "svizzerizando" che per una sedicente superpotenza è un downgrade.

3 - Corollario al punto 2, la Germania sta esercitando tutta la sua influenza egemonica sull'Europa, perché cambiare? Tra le varie cose va benissimo anche a noi che siamo i terzisti della loro industria nonché d'estate il parco giochi .




Ok, allora ti rispondo secondo quel che penso [SM=g1747536]:
ciò che dici ha delle ottime basi, ma...

1- lo spero, ma... a me sembra che tra un po' farà coming out.. vediamo quanto regge quella situazione.

2- credo lo possano fare comunque: serve l'unanimità, non scordiamolo...

3- sì, certo, fa come vuole già oggi, ma non intende più fare nessun passo per bloccare davvero la situazione (spendendo obiettivamente anche meno, autorizzando la BCE...): è come, a mio modo di vedere, che non voglia a nessun costo l'inflazione fuori controllo, ripeto, nessun costo, se poi si uscirà dall'euro pace... e molti esperti indicano che con questo piano di recessione provocato da una revisione dei debiti dei paesi euro così ferreo l'unione non può che saltare... converrai con me che l'accordo appena sottoscritto dagli stati europei è un piano di recessione e non di crescita! [SM=g6949]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com