Bolla immobiliare - 40° Parte

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dgambera
00lunedì 19 dicembre 2011 11:57
dgambera
00lunedì 19 dicembre 2011 12:16
serafin.
00lunedì 19 dicembre 2011 14:35
Edilizia sociale: il piano Duemila case in 10 anni
Un investimento da 340 milioni di euro con appartamenti ed affitti agevolati «Gli edifici saranno costruiti ogni volta che in città si creerà la richiesta»

gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2011/12/18/news/edilizia-sociale-il-piano-duemila-case-in-10-anni-1...
smiley1081
00lunedì 19 dicembre 2011 14:54
Re: Re: Re: Ora ho capito cosa volevi dire DJ...... cacchio...
ziomaoziomao, 17/12/2011 14.24:


I confindustriali e in generale tutta quella schifosa
cricca ha voluto ingabbiarci dentro l'euro che in soldoni altro non è che la totale perdita di sovranità monetaria da parte dei governi, germania compresa.



Come ho scritto altrove:

"Una volta sulle banconote in Lire c'era scritto: Pagabili a vista al portatore. Ovvero la banconota aveva un valore pari a quello indicato. Sui Dollari c'e' ancora scritto: This note is a legal tender for all debts, public and private. Ovvero, dietro alla lira c'era e dietro al dollaro c'e' ancora uno Stato che le garantiva. Adesso cosa c'e' scritto sugli Euro? NIENTE! Chi garantisce il valore dell'Euro?"


nobear
00lunedì 19 dicembre 2011 18:58
Re: Re: Re: Re: Ora ho capito cosa volevi dire DJ...... cacchio...
smiley1081, 19/12/2011 14.54:



Come ho scritto altrove:

"Una volta sulle banconote in Lire c'era scritto: Pagabili a vista al portatore. Ovvero la banconota aveva un valore pari a quello indicato. Sui Dollari c'e' ancora scritto: This note is a legal tender for all debts, public and private. Ovvero, dietro alla lira c'era e dietro al dollaro c'e' ancora uno Stato che le garantiva. Adesso cosa c'e' scritto sugli Euro? NIENTE! Chi garantisce il valore dell'Euro?"





accidenti, è vero... [SM=g2232945]
FourCorners
00lunedì 19 dicembre 2011 23:24
A proposito di panico...
dgambera, 19/12/2011 12.16:




2012: Il Mercato Immobiliare Italiano si è Sfracellato
di FunnyKing - Rischio Calcolato, 19 dicembre 2011


L'articolo di Paolo Rebuffo si segnala, più che altro, per il finale immaginifico:

Dunque vendete e fate presto.
Accettate prezzi che magari vi paiono bassi, molto probabilmente avrete fatto egualmente un’affare.
Ricordate bene quando il crollo dei prezzi diventerà mainstream e i giornali con il solito ritardo titoleranno “Crollano i prezzi delle Case” (mi pare già di vederli), sarà troppo tardi. I telefoni delle agenzie immobiliari saranno presi di assalto da venditori impazziti pronti ad abbassare il prezzo uno sull’altro.
Dunque liquidate oggi, tenete i soldi fuori dalle banche, e al limite,state pronti a ricomprare a quattro soldi ciò che oggi è diventato irraggiungibile per molti italiani.
laplace77
00martedì 20 dicembre 2011 00:45
Re: Re: Re: Re: Ora ho capito cosa volevi dire DJ...... cacchio...
smiley1081, 19/12/2011 14.54:



Come ho scritto altrove:

"Una volta sulle banconote in Lire c'era scritto: Pagabili a vista al portatore. Ovvero la banconota aveva un valore pari a quello indicato. Sui Dollari c'e' ancora scritto: This note is a legal tender for all debts, public and private. Ovvero, dietro alla lira c'era e dietro al dollaro c'e' ancora uno Stato che le garantiva. Adesso cosa c'e' scritto sugli Euro? NIENTE! Chi garantisce il valore dell'Euro?"






mi pare che della questione hai capito poco...

la vecchia lira "pagabile" (in oro) era appunto convertibile in oro, in teoria, in pratica non ti davano mica l'oro se lo chiedevi alla BdI (sa tanto di "promessa" da "popolo di marinai"), l'oro dovevi cmq comprarlo sul mercato, dove la liretta svalutava di continuo (prova a confrontare i grafici oro 1950-2000 in marchi o in lire)



l'attuale dollaro "legal tender" e' "fiat currency", non e' convertibile: e' quella legalmente accettata per i debiti pubblici e privati, oltre ad essere quella che devi avere in tasca per pagare le tasse; come il cittadino fara' a procurarsi gli euro che deve per le tasse non e' affare della BC...



confrontarli quindi come hai fatto tu, per dire che l'euro e' peggio, e' nonsense



sull'euro non c'e' scritto legal tender, ma e' ovviamente cosi':
- c'e' scritto BCE (ovvero le banche eu - e quindi le aziende, i mercati e i consumatori eu - usano questa moneta)
- c'e' la bandierina della eu (che sta li' senze che la eu "garantisca" questi soldi - l'unione/il coordinamento fiscale ancora mancano)



PS: che poi "la banconota aveva un valore pari a quello indicato" fa sorridere: quale valore aveva, diciamo 10.000lire? e che vuol dire, 10.000lire in oro? a che prezzo? prima o dopo l'ultima 'svalutazione competitiva"?

a me suona come il venditore che dice "la mia casa vale tot"...

il valore di una moneta e' il suo potere d'acquisto, ovvero la quantita' di beni, servizi o tasse che puoi pagare con essa...



il resto sono vacue promesse, ma vabbe': siamo appena usciti dall'era dei "contratti con gli italiani", della politica degli annunci e dei lavori pubblici lasciati a meta' e pagati a 92/664 giorni...

capisco che possa esserci un po' di assuefazione, ma sarebbe il caso far revisionare i cervelli, dopo il lavaggio operato in uno scarso ventennio...

[SM=g1750163]


[SM=g8266] e cmq ci sono un paio di thread sull'argomento... [SM=g8266]

Giuseppe171
00martedì 20 dicembre 2011 06:29
Re: A proposito di panico...
FourCorners, 19/12/2011 23.24:




"La questione è solo di quanto, Baudo, stima un 25%-35% in due anni, io credo che ne basti uno e che in certe zone il ribasso supererà ampiamente il 50%."

"le domande di mutui ipotecari, variazione mensile anno su anno, ottobre 2011 ha fatto un catastrofico -37%"

Stime non supportate da analisi comparate,
ma un -32% della domanda( c'è un 15% di cash)
che effetti avra sui prezzi ?
ed in quanto tempo?

bisognerebbe vedere i dati storici 1965 o precedenti
smiley1081
00martedì 20 dicembre 2011 08:19
Re: Re: Re: Re: Re: Ora ho capito cosa volevi dire DJ...... cacchio...
laplace77, 20/12/2011 00.45:




mi pare che della questione hai capito poco...

la vecchia lira "pagabile" (in oro) era appunto convertibile in oro, in teoria, in pratica non ti davano mica l'oro se lo chiedevi alla BdI (sa tanto di "promessa" da "popolo di marinai"), l'oro dovevi cmq comprarlo sul mercato, dove la liretta svalutava di continuo (prova a confrontare i grafici oro 1950-2000 in marchi o in lire)



l'attuale dollaro "legal tender" e' "fiat currency", non e' convertibile: e' quella legalmente accettata per i debiti pubblici e privati, oltre ad essere quella che devi avere in tasca per pagare le tasse; come il cittadino fara' a procurarsi gli euro che deve per le tasse non e' affare della BC...



confrontarli quindi come hai fatto tu, per dire che l'euro e' peggio, e' nonsense



sull'euro non c'e' scritto legal tender, ma e' ovviamente cosi':
- c'e' scritto BCE (ovvero le banche eu - e quindi le aziende, i mercati e i consumatori eu - usano questa moneta)
- c'e' la bandierina della eu (che sta li' senze che la eu "garantisca" questi soldi - l'unione/il coordinamento fiscale ancora mancano)



Il mio discorso non e' sulla convertibilita', che e' da diversi secoli che non esiste piu' realmente. Il problema e' che se per Lira e Dollaro in teoria qualcuno ci mette(va) esplicitamente la faccia per garantirlo (anche se non si sa quanto), e lo scriveva esplicitamente, per l'euro nessuno dice realmente niente, ed infatti niente c'e' scritto sulla banconota.

BCE? El Banco Central del Ecuador?
pax2you
00martedì 20 dicembre 2011 08:58
Re: Re: A proposito di panico...
Giuseppe171, 12/20/2011 6:29 AM:



bisognerebbe vedere i dati storici 1965 o precedenti



I have a dream
marco---
00martedì 20 dicembre 2011 17:56
Un grazie a stelafe per avere segnalato questo interessante documento [SM=g1747536]

Osservatorio congiunturale sul settore delle costruzioni - Dicembre 2011

Ho estratto alcuni tra i grafici più significativi, al solito potete trovare tutto in I cicli del mercato immobiliare - dati e grafici alla voce "ANCE", interessante questo nuovo istogramma relativo alla variazione reali prezzi abitazioni picco fine anni 2000 - II semestre 2011.

dgambera
00martedì 20 dicembre 2011 20:14
dgambera
00martedì 20 dicembre 2011 20:21
Ma vuoi vedere che fra qualche anno verrò considerato pioniere in tutto questo assieme a pochi altri?

Ma te guarda quante perle di saggezza sanno scrivere. Niente... ormai i cali consistenti sono vicini

Affittuari più attenti alla qualità

di P. De. 15 dicembre 2011


A fronte di una flessione dei canoni nel settore commerciale, negozi e uffici, il comparto abitativo si avvia alla stabilità. È quanto prevede Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti.

Quali le previsioni per il 2012?
In molte realtà della penisola il mercato potrà ricominciare a crescere quanto a numero di contratti d'affitto stipulati, non solo per la difficoltà di accesso al credito delle famiglie, ma per un nuovo corso dell'economia, che tutti auspichiamo.

La ricerca si concentra sulla qualità, quali i servizi che l'inquilino cerca?
L'inquilino cerca la casa ideale, e non solo due stanze in affitto. E la cerca con maggior competenza e cognizione di causa (forte anche di un maggior potere contrattuale oggi che gli deriva dall'abbondanza di offerta, ndr).

Quali le differenze tra grandi città?
I dati emersi in occasione dell'Osservatorio annuale hanno rilevato un lieve calo dei canoni, frutto però di un andamento a due velocità, che se da una parte vede in diversi capoluoghi del centro e del sud canoni ancora in calo (Palermo, Napoli, Roma, Bari), al Nord evidenzia canoni che ricominciano a salire (Torino, Milano e Aosta). Lo scorso anno il quadro era del tutto diverso: i canoni nel 2010 sono calati in maniera del tutto generalizzata per il comparto abitativo. Milano, che storicamente guida il mercato, pur avendo canoni doppi rispetto alla media italiana ha visto una variazione dei valori al rialzo dell'1,8%, per le case vuote. Roma, anch'essa con valori di canoni doppi, ha visto al contrario una diminuzione del 2,4%.

Quali i vantaggi dell'affitto rispetto all'acquisto oggi?
L'affitto è per sua natura dinamico e non vincolante. Risponde a esigenze di mobilità, ma anche alle nuove dinamiche sociali che vedono una trasformazione dei nuclei famigliari e delle possibilità economiche delle famiglie stesse. Il nostro Paese, storicamente legato all'acquisto, inizia a guardare a modelli di stampo anglosassone quali la condivisione e l'affitto come scelta famigliare.

Anche il peso delle rate di un mutuo ha influenzato il settore?
Certamente, vista l'incidenza che hanno oggi i mutui e la difficoltà di accesso al credito, l'affitto diventa un'alternativa reale all'esigenza di casa in grado di assicurare una sistemazione sicura. Rappresenta quindi un fenomeno legato non solo a ragioni di spostamento fuori sede temporaneo (lavoro o studio), ma anche un modo di vivere stabile scelto dalle famiglie che non possono permettersi di acquistare l'abitazione.


©RIPRODUZIONE RISERVATA

serafin.
00martedì 20 dicembre 2011 22:19
Re:
dgambera, 20/12/2011 20.21:

Ma vuoi vedere che fra qualche anno verrò considerato pioniere in tutto questo assieme a pochi altri?

Ma te guarda quante perle di saggezza sanno scrivere. Niente... ormai i cali consistenti sono viciniAffittuari più attenti alla qualità

di P. De. 15 dicembre 2011


A fronte di una flessione dei canoni nel settore commerciale, negozi e uffici, il comparto abitativo si avvia alla stabilità. È quanto prevede Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti.

Quali le previsioni per il 2012?
In molte realtà della penisola il mercato potrà ricominciare a crescere quanto a numero di contratti d'affitto stipulati, non solo per la difficoltà di accesso al credito delle famiglie, ma per un nuovo corso dell'economia, che tutti auspichiamo.

La ricerca si concentra sulla qualità, quali i servizi che l'inquilino cerca?
L'inquilino cerca la casa ideale, e non solo due stanze in affitto. E la cerca con maggior competenza e cognizione di causa (forte anche di un maggior potere contrattuale oggi che gli deriva dall'abbondanza di offerta, ndr).

Quali le differenze tra grandi città?
I dati emersi in occasione dell'Osservatorio annuale hanno rilevato un lieve calo dei canoni, frutto però di un andamento a due velocità, che se da una parte vede in diversi capoluoghi del centro e del sud canoni ancora in calo (Palermo, Napoli, Roma, Bari), al Nord evidenzia canoni che ricominciano a salire (Torino, Milano e Aosta). Lo scorso anno il quadro era del tutto diverso: i canoni nel 2010 sono calati in maniera del tutto generalizzata per il comparto abitativo. Milano, che storicamente guida il mercato, pur avendo canoni doppi rispetto alla media italiana ha visto una variazione dei valori al rialzo dell'1,8%, per le case vuote. Roma, anch'essa con valori di canoni doppi, ha visto al contrario una diminuzione del 2,4%.

Quali i vantaggi dell'affitto rispetto all'acquisto oggi?
L'affitto è per sua natura dinamico e non vincolante. Risponde a esigenze di mobilità, ma anche alle nuove dinamiche sociali che vedono una trasformazione dei nuclei famigliari e delle possibilità economiche delle famiglie stesse. Il nostro Paese, storicamente legato all'acquisto, inizia a guardare a modelli di stampo anglosassone quali la condivisione e l'affitto come scelta famigliare.

Anche il peso delle rate di un mutuo ha influenzato il settore?
Certamente, vista l'incidenza che hanno oggi i mutui e la difficoltà di accesso al credito, l'affitto diventa un'alternativa reale all'esigenza di casa in grado di assicurare una sistemazione sicura. Rappresenta quindi un fenomeno legato non solo a ragioni di spostamento fuori sede temporaneo (lavoro o studio), ma anche un modo di vivere stabile scelto dalle famiglie che non possono permettersi di acquistare l'abitazione.


©RIPRODUZIONE RISERVATA





[SM=g1750489]
princess76
00mercoledì 21 dicembre 2011 11:15
Re: A proposito di panico...
FourCorners, 19/12/2011 23.24:



2012: Il Mercato Immobiliare Italiano si è Sfracellato
di FunnyKing - Rischio Calcolato, 19 dicembre 2011


L'articolo di Paolo Rebuffo si segnala, più che altro, per il finale immaginifico:

Dunque vendete e fate presto.
Accettate prezzi che magari vi paiono bassi, molto probabilmente avrete fatto egualmente un’affare.
Ricordate bene quando il crollo dei prezzi diventerà mainstream e i giornali con il solito ritardo titoleranno “Crollano i prezzi delle Case” (mi pare già di vederli), sarà troppo tardi. I telefoni delle agenzie immobiliari saranno presi di assalto da venditori impazziti pronti ad abbassare il prezzo uno sull’altro.
Dunque liquidate oggi, tenete i soldi fuori dalle banche, e al limite,state pronti a ricomprare a quattro soldi ciò che oggi è diventato irraggiungibile per molti italiani.



questa è musica per le mie orecchie! [SM=g7560]
ora non ho più paura a fare proposte molto al ribasso!anzi mi voglio divertire un pò! [SM=g7576]



stelafe
00mercoledì 21 dicembre 2011 12:33
Costruttori-banche, mai così male
di Simonetta Scarane

Quasi la metà delle imprese di costruzione (il 48%) è stata chiamata a ristrutturare il debito con le banche, ma gli istituti di credito non vanno incontro alle esigenze delle società.

www.selpressmm.com/aiba/immagini/211211A/2011122134105.pdf
insonn3
00mercoledì 21 dicembre 2011 15:04
leggendo fra le righe una piccola novità c'è
qui:
tradingnostop.finanza.com/2011/12/21/crisi-immobiliare-banche-...

c'è una previsione non nuova sul futuro del mercato immobiliare. Notate come la previsione di calo degli immobili è lasciata lì, secca, senza il solito contorno di piagnistei o frasi di speranza.

[SM=g2232945] [SM=g1747534]
pax2you
00mercoledì 21 dicembre 2011 19:25
RE_Magazine_10 - compravendite
Un eccesso di ottimismo aveva spinto, già all’inizio
del 2010, a ritenere ormai esaurita la fase recessiva
che caratterizzava il mercato immobiliare italiano
da oltre un biennio e contestualmente avviata la
ripresa, seppure le evidenze in tal senso fossero
piuttosto flebili (Nomisma, Secondo Rapporto sul
Mercato Immobiliare 2011, luglio 2011). Ma già nel
primo trimestre 2011 si è rilevato un nuovo calo:
complessivamente le compravendite sono state
poco meno di 300.000, il 3,7% in meno rispetto
allo stesso periodo del 2010 per le compravendite
residenziali. Secondo i dati pubblicati da Nomisma,
la flessione registrata nel primo semestre 2011
dovrebbe essersi addirittura acuita nel secondo.
La prospettiva di un nuovo minimo dei volumi di
compravendita appare oggi pressoché certa,
anche
se una valutazione del calo rispetto alle 611.878
transazioni del 2010 potrà essere fatto solo una
volta che la situazione sui mercati finanziari si sarà
stabilizzata.

www.a-realestate.it/magazine_pdf_file/RE_Magazine_10.pdf
Loziodigekko
00giovedì 22 dicembre 2011 08:28
Interessante
www.rischiocalcolato.it/2011/12/limmobiliare-aumentano-i-fallimenti-delle-imprese-le-costruzioni-edilizie-le-piu-colp...

Mi e' piaciuta la parte delle considerazioni:

"1) Non si diceva che le imprese di costruzioni possono aspettare quanto vogliono tanto hanno margine?

2) Non dovevano essere i compratori a fare lo sforzo sul prezzo e non i venditori?

3) Non si diceva che il mercato era in ripresa? Potevano aspettare ancora qualche mese no?

Purtroppo dietro quei numeri ci sono delle famiglie, e questo mi rattrista. La soluzione si trova in un ridimensionamento dei prezzi degli immobili, non tanto per portare a crescere il mercato, quanto per stabilizzarlo. L’unica cosa che in questo momento tiene a galla il mercato immobiliare è la sapiente opera di terrorismo che seguiamo sui mass-media, dove i BTP sono a rischio, le banche sono a rischio, le azioni sono a rischio, insomma è tutto a rischio, e allora? Ma è ovvio compriamo una bella casa, tanto il mattone non tradisce mai….ma le società di costruzioni falliscono
."


Loziodigekko
00giovedì 22 dicembre 2011 15:48
altra tegola sul mercato
www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/109845-immobiliare-dal-2012-obbligatorio-indice-prestazione-energetica.-lo-ignora-il-15-7-delle...

Riporto un estratto delle sanzioni per la Regione Piemonte:

"La l.r. 13/2007 e s.m.i prevede le seguenti sanzioni (articolo 20):

* salvo che il fatto costituisca reato, il certificatore che rilascia l'attestato di certificazione energetica non veritiero, è punito con la sanzione amministrativa pari al doppio della parcella vidimata dal competente ordine o collegio professionale e l'esclusione dall'elenco regionale dei certificatori. L'autorità che applica la sanzione ne dà comunicazione all'ordine o al collegio professionale competente, per i provvedimenti disciplinari conseguenti;
* il certificatore che rilascia l'attestato di certificazione senza il rispetto dei criteri e delle metodologie previste dalla l.r. 13/2007 e s.m.i. (articolo 5), è punito con la sanzione amministrativa pari al valore della parcella vidimata dal competente ordine o collegio professionale;
* il costruttore che non provvede a far produrre l'attestato di certificazione energetica nei casi di nuova costruzione o in quelli di ristrutturazione edilizia è punito con la sanzione amministrativa da euro 5.000,00 a euro 30.000,00;
* il venditore che non rende disponibile al momento della stipula dell'atto di compravendita l'attestato di certificazione energetica, è punito con una sanzione amministrativa che va da 1.000,00 a 10.000,00 euro, graduata sulla base della superficie utile dell'edificio;
* il locatore che non rende disponibile al momento della stipula del contratto di locazione l'attestato di certificazione energetica, è punito con una sanzione amministrativa che va da 500,00 a 5.000,00 euro, graduata sulla base della superficie utile dell'edificio.
"

[SM=g1784310]


www.regione.piemonte.it/ambiente/energia/certificazione.htm

ziomaoziomao
00giovedì 22 dicembre 2011 16:41
Re: altra tegola sul mercato
la festa è davvero finita !

adesso e solo adesso si stanno avverando le condizioni per il crash, finalmente c'è l'evento, l'allineamento dei pianeti che scatena il tutto !

seguite la situazione ben descritta dall'ottimo zibordi ( alias sito corbaf )

da leggere e capire per benino.



# 21 Dicembre 2011 23:09
# argomento: Banche Centrali e Moneta, Banche e Assic., Economia Europea
# L'unica cosa che conta oggi, sia per i mercati che i governi sono le Banche, il credito e le banche centrali. Tutto quello che leggi sull'economia e la crisi è rivolto in sostanza tenere a galla le Banche. Delle imprese grandi e piccole, dell'industria, degli artigiani, del commercio, della bilancia dei pagamenti, della tecnologia, delle regolamentazioni, delle famiglie e dei loro debiti... di tutto il resto insomma, non frega niente.

Ad esempio i mercati sembrano tenere negli ultimi giorni perchè oggi la BCE ha prestato tramite asta 489 miliardi di euro al modico costo dell'1%, per la durata di tre anni, alle maggiori banche europee. Questo è un risultato tecnologico, industriale ed economico bellissimo, di cui essere fieri e che fa sentire stasera meglio tutti in ogni casa, da Copenaghen a Siracusa.

Come mai le banche si sono fatte prestare 489 miliardi dal governo ? Beh... su 3.900 miliardi di depositi in C/c le banche europee hanno al momento circa solo 200 miliardi di cash, soldi contanti, quelli che i rapinatori chiedono quando entrano con la pistola. Ad esempio nel 2012 i governi dell'eurozona devono rifinanziare circa 1.700 miliardi di debiti e le banche la metà circa. E Le banche stanno dal 2010 comprando titoli di stato, anzi li comprano quasi solo loro, per cui i governi hanno bisogno che le banche li finanzino. E a loro volta però le banche hanno bisogno che i governi diano loro soldi. Sembra un gatto che si morde la coda, un meccanismo circolare ? Certo ! Perchè lo è ! Sono miliardi che vengono creati dal niente e girano avanti e indietro nel circuito finanziario e bancario senza quasi toccare l'economia reale !

Il trucco è farlo senza che si noti che ogni sforzo e provvedimento dei governi è in pratica rivolto a finanziare le banche (Nota Bene: contrariamente a quello che si pensa e ancora insegnano a scuola le banche non finanziano l'economia, è l'economia, famiglie e imprese che finanziano per lo più le banche...Ad esempio l'austerità, le stangate e i sacrifici di Monti, Zapatero, Papadopulos, Sarkozy... sono rivolti a far pagare i debiti verso banche estere, sostanzialmente. Per l'economia sono dannosi, servono a pagare interessi alla rendita finanziaria)

A dire la verità anche un cieco dovrebbe un poco intuirlo visto che ome primo ministro in Grecia è stato installato un banchiere, Papademos, in ottobre e in Italia in novembre nel nuovo governo di fatto comanda Corrado Passera di Banca Intesa e Mario Monti prende ordini direttamente dalla BCE. Il punto è che tutto il resto dell'economia conta circa zero ora, per cui conviene cercare di capire i meccanismi e le manovre che riguardano le fottute banche

i) da luglio la BCE ha iniziato a comprare circa 6-9 miliardi di euro di titoli di stato italiani, portoghesi, spagnoli, greci, irlandesi a settimana ed è arrivata ora a 220 miliardi

ii) simultaneamente sempre da maggio-giugno le banche centrali dei paesi "deboli" in europa si sono fatte prestare dalla Banca Centrale olandese e tedesca circa 450 miliardi di euro, tramite "TARGET 2" (usano nomi in codice come nei film di 007 e nello spionaggio perchè le masse non capiscano). Se uno si è rotto una gamba e non può andare in vacanza o uscire durante le feste per cui non ha niente da fare, può leggere qui come funziona, c'è un video sul sito della BCE, sicuramente molto scaricato

iii) Il 4 dicembre il governo Monti ha inserito nel decreto dell'austerità una norma per cui i bonds bancari sono garantiti dallo stato (non completamente) e lo stesso avevano fatto mesi fa Irlanda e Portogallo

iv) sempre ai primi di dicembre Draghi e la BCE hanno annunciato la creazione di una cosa chiamata "long term refinancing operation" (o "LTRO"), un asta di liquidità con cui la BCE mette a disposizione delle banche europee che ne fanno richiesta tutta la liquidità di cui hanno bisogno ad un certo tasso. Attualmente le operazioni di LTRO della BCE sono trimestrali, ma i prestiti sono fino a tre anni e possono arrivare a 600 miliardi. La BCE chiede alle banche che partecipano all’asta un "collaterale", qualcosa in pegno diciamo, per garantire il credito ottenuto. Il tasso applicato dalla BCE è “qualcosa di più” dell’Euribor a 3m cioè ora circa l%. QUESTA NON E' LO STAMPARE MONETA CLASSICO, MA UN ABILE TRUCCO CHE SEMBRA DRAGHI ABBIA INVENTATO ASSIEME AI FRANCESI PER INCASTRARE I TEDESCHI

v) Ieri Intesa e Unicredit hanno chiesto ufficialmente che i loro bonds possano essere usati come "collaterale", cioè qualcosa che viene dato in pegno, all'interno di questo nuovo programma LTRO di cui al paragrafo precedente. (Questo perchè i tedeschi rompevano i maroni che bisognava prestare solo se c'è una qualche garanzia..)

vi) in aggiunta qualche giorno fa il governo Monti ha passato una norma per cui lo stato vende alle banche beni pubblici tipo immobili, caserme e terreni e queste a loro volta creano obbligazioni cartolarizzate basate su questi beni e poi li danno in leasing allo stato (!). In questo modo si riesce a creare abilmente del "Collaterale", qualcosa che le banche possono dare a garanzia dei soldi che devono prendere a prestito per stare a galla

vii) tra ieri e oggi i mercati sono saliti perchè hanno intuito che il lancio di questo "LTRO", previsto per oggi, avrebbe mosso centinaia di miliardi. Alle 10:45 è uscito il risultato dell'asta e voilà, 489 miliardi sono stati "allocati" alle banche europee dalla BCE, soldi prestati per 3 anni all'1%, di cui quasi 200 miliardi è denaro fresco e il resto rifinanzia debiti esistenti (Nota: il mercato ha ceduto sul momento oggi perchè i trader che sono ignoranti e superficiali non si erano accorti che di 489 miliardi solo 200 miliardi era denaro fresco, la cifra totale era maggiore delle previsioni, ma la parte "fresca" non tanto)

I ministri delle Finanze, le banche centrali, il Fondo Monetario e i banchieri (che sono poi la stessa cosa)... sperano che con questa prima botta da 200 miliardi le banche ora comprino BTP, Tesobonos spagnoli, bonds portoghesi, irlandesi tenendo a galla gli stati. E così alle prossime aste trimestrali.

E in questo modo gli astuti italiani e francesi pensando di incastrare i tedeschi e olandesi della BCE per centinaia di miliardi...

Qualcuno ha seguito la storia fino in fondo ? Ho cercato di colorirla un poco perchè la fanno complicata per mettertela meglio in quel posto, ma questa E' L'UNICA VICENDA AL MOMENTO A CUI PRESTARE ATTENZIONE, i mercati e i governi dipendono interamente da questa simpatica storia....



bene, discorso un pò cervellotico ma in sostanza importantissimo per le conseguenze immobiliari.

in soldoni, riassumendo

ora i buchi delle banche vengono rimpolpati dal giro BCE con la clausola di usare le risorse bancarie a sua volta per ricomprare le obbligazioni statali.
questo significa che l'immobile e in generale ogni altra attività di finanziamento delle banche passa in secondo piano, anzi per dirla tutta alle banche non fregherà nulla visto che i soldini per sopravvivere arrivano da ben altro giro.

ora l'immobile può veramente andare a farsi benedire, vedremo un continuo restringimento del credito bancario ( non solo all'immobile ma a tutta l'economia reale ), e visto che i prezzi vengono dettati dalla disponibilità di credito.... fate vobis.

perciò la cura è agrodolce : immobile in caduta e italiani che avranno altre cose da pensare perchè la priorità sarà come mangiare piuttosto che spendere i propri soldi per dei mattoni.

chissà chi avrà ancora voglia di comprarsi casa quando ci si beccherà sui denti una depressione economica da primato.

morte a sansone e a tutti i filistei [SM=g1934152]


dgambera
00giovedì 22 dicembre 2011 17:09
Reggio Emilia, aumentano gli sconti

In sintesi:
- tiene solo il pregio
- in difficoltà la fascia medio-bassa
- stranezza: il pregio è a 2,5k, la fascia medio-bassa è a 2k. Non si è capito se la prima è sottovalutata o se la seconda è sopravvalutata (io credo più la seconda, perchè assomiglia ai prezzi di Roma)
- il rapporto qualità-prezzo comincia a farsi interessante, ma i compratori aspettano di veder scorrere il sangue
- sconti medi del 12% e tempi di vendita che arrivano a 8 mesi
- ottimismo lato affitti perchè il calo sui tagli grandi è stato del 10%-15%.
nobear
00giovedì 22 dicembre 2011 18:17
Re: Re: altra tegola sul mercato
ziomaoziomao, 22/12/2011 16.41:

la festa è davvero finita !

adesso e solo adesso si stanno avverando le condizioni per il crash, finalmente c'è l'evento, l'allineamento dei pianeti che scatena il tutto !

seguite la situazione ben descritta dall'ottimo zibordi ( alias sito corbaf )

da leggere e capire per benino.



# 21 Dicembre 2011 23:09
# argomento: Banche Centrali e Moneta, Banche e Assic., Economia Europea
# L'unica cosa che conta oggi, sia per i mercati che i governi sono le Banche,


I ministri delle Finanze, le banche centrali, il Fondo Monetario e i banchieri (che sono poi la stessa cosa)... sperano che con questa prima botta da 200 miliardi le banche ora comprino BTP, Tesobonos spagnoli, bonds portoghesi, irlandesi tenendo a galla gli stati. E così alle prossime aste trimestrali.

E in questo modo gli astuti italiani e francesi pensando di incastrare i tedeschi e olandesi della BCE per centinaia di miliardi...

Qualcuno ha seguito la storia fino in fondo ? Ho cercato di colorirla un poco perchè la fanno complicata per mettertela meglio in quel posto, ma questa E' L'UNICA VICENDA AL MOMENTO A CUI PRESTARE ATTENZIONE, i mercati e i governi dipendono interamente da questa simpatica storia....



bene, discorso un pò cervellotico ma in sostanza importantissimo per le conseguenze immobiliari.

in soldoni, riassumendo

ora i buchi delle banche vengono rimpolpati dal giro BCE con la clausola di usare le risorse bancarie a sua volta per ricomprare le obbligazioni statali.
questo significa che l'immobile e in generale ogni altra attività di finanziamento delle banche passa in secondo piano, anzi per dirla tutta alle banche non fregherà nulla visto che i soldini per sopravvivere arrivano da ben altro giro.

ora l'immobile può veramente andare a farsi benedire, vedremo un continuo restringimento del credito bancario ( non solo all'immobile ma a tutta l'economia reale ), e visto che i prezzi vengono dettati dalla disponibilità di credito.... fate vobis.

perciò la cura è agrodolce : immobile in caduta e italiani che avranno altre cose da pensare perchè la priorità sarà come mangiare piuttosto che spendere i propri soldi per dei mattoni.

chissà chi avrà ancora voglia di comprarsi casa quando ci si beccherà sui denti una depressione economica da primato.

morte a sansone e a tutti i filistei [SM=g1934152]





Caro Ziomao, bellissimo post. Rompendo le palline a tutti su internet, anche su FOL, avevo capito il giochino... ora però ti chiedo:
ma se tutto gira attorno alle banche... mettiamole al primo posto (Passera e compagnia staranno là per un certo motivo, immagino...).
...ma se l'immobiliare crolla, crollano le aziende del mattone che sono molto esposte dal punto di vista bancario (quindi le banche soffriranno...) in più le banche hanno "in pancia" molti titoli tossici in Italia (perché di immobiliare italiano stiamo parlando) e quindi.... la loro patrimonializzazione potrebbe andare a meretrici..

quindi, ti chiedo, sei proprio sicuro che andrà così a meretrici l'immobiliare in Italia? [SM=g1747536]

Io me lo auguro, per carità! ed è già cambiato molto! zona roma-est, prima un monolocale scassato lo prendevi a 180000 (3 anni fa), ora un buon bilocale lo trovi a 180000 (diciamo decente). Ma qui parliamo di cali veri, cioè 2000/mq.

P.s. la mia umile idea circa lo scenario è che tra 6/9mesi ci sarà l'inizio della più grande crisi economica che il mondo abbia mai conosciuto. Ma spero tanto di sbagliarmi. [SM=g2232945]
pax2you
00venerdì 23 dicembre 2011 00:27
Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
A me ha colpito questo articolo:


Europe’s CLO-collateralised loan obligations market in danger of extinction

But by the end of 2014, the agency estimates that more than 98 per cent of European CLOs monitored by the agency will have gone “static”, meaning their managers are unable to refinance existing loans or buy new ones. As more CLOs go static, that means less investment in leveraged loans, which help to provide bulk funding to companies with higher levels of debt.

Structured finance experts say that the economics which once drove the boom in CLO issuance are no longer working – at least in Europe. In the US some of those technical conditions still exist; one reason why at least $11.2bn worth of CLOs have been issued in the US to date this year, according to Bank of America Merrill Lynch. In Europe, however, only €700m has been sold.



www.ft.com/intl/cms/s/0/270fc51a-25a5-11e1-856e-00144feabdc0.html#axzz1...
Loziodigekko
00venerdì 23 dicembre 2011 08:48
Re:
dgambera, 22/12/2011 17.09:

Reggio Emilia, aumentano gli sconti

In sintesi:
- tiene solo il pregio
- in difficoltà la fascia medio-bassa
- stranezza: il pregio è a 2,5k, la fascia medio-bassa è a 2k. Non si è capito se la prima è sottovalutata o se la seconda è sopravvalutata (io credo più la seconda, perchè assomiglia ai prezzi di Roma)
- il rapporto qualità-prezzo comincia a farsi interessante, ma i compratori aspettano di veder scorrere il sangue
- sconti medi del 12% e tempi di vendita che arrivano a 8 mesi
- ottimismo lato affitti perchè il calo sui tagli grandi è stato del 10%-15%.



Quando leggo questi articoli mi chiedo se i numeri che vi leggiamo sono veritieri o siano inventati di sana pianta.
Chi e' l'idiota che compra un "usato medio" a 1500/2000 quando puo' avere un "signorile nuovo" a 2000/2500?

Resta il fatto che un 80 mq viene via per 160/200mila che sono comunque un 25/35% in piu' del fair-value.

Direi che c'e' ancora spazio per un buon ribasso.
[SM=g1784310]

Fossi emiliano aspetterei alla finestra ancora un qualche mese...

serafin.
00venerdì 23 dicembre 2011 11:24
Re:
dgambera, 22/12/2011 17.09:

Reggio Emilia, aumentano gli sconti

In sintesi:
- tiene solo il pregio
- in difficoltà la fascia medio-bassa
- stranezza: il pregio è a 2,5k, la fascia medio-bassa è a 2k. Non si è capito se la prima è sottovalutata o se la seconda è sopravvalutata (io credo più la seconda, perchè assomiglia ai prezzi di Roma)
- il rapporto qualità-prezzo comincia a farsi interessante, ma i compratori aspettano di veder scorrere il sangue
- sconti medi del 12% e tempi di vendita che arrivano a 8 mesi
- ottimismo lato affitti perchè il calo sui tagli grandi è stato del 10%-15%.




si che poi bisogna vedere cosa si intende per pregio ...

qui in pratica vogliono vendere tutto dai 2000 euro l'mq ...appartamenti piccoli grandi vecchi nuovi tutto!

appa usati in vecchi palazzoni che costano più dei nuovi a faccia vista...poveretti !

così il mercato non ripartirà mai
FourCorners
00venerdì 23 dicembre 2011 12:46
Aridaje
Non è la prima volta che ascolto/leggo qualche proprietario che, nella consapevolezza del crollo imminente - [SM=g1750489] - accusa i futuri acquirenti di essere avvoltoi, che "faranno incetta" di immobili a prezzi da fallimento!!!
L'ultimo esempio, stamattina, a Radio 24:
telefonata di un ascoltatore e commento di Oscar Giannino al min. 38.10

p.s. al min. 27 inizia lo Sforza Fogliani Show

serafin.
00venerdì 23 dicembre 2011 14:27
Re: Aridaje
FourCorners, 23/12/2011 12.46:

Non è la prima volta che ascolto/leggo qualche proprietario che, nella consapevolezza del crollo imminente - [SM=g1750489] - accusa i futuri acquirenti di essere avvoltoi, che "faranno incetta" di immobili a prezzi da fallimento!!!
L'ultimo esempio, stamattina, a Radio 24:
telefonata di un ascoltatore e commento di Oscar Giannino al min. 38.10

p.s. al min. 27 inizia lo Sforza Fogliani Show





Si perchè invece i prorpietari che vogliono vendere a prezzi fuori dalla realtà cosa sono ?
Loziodigekko
00venerdì 23 dicembre 2011 15:01
Re: Aridaje
FourCorners, 23/12/2011 12.46:

Non è la prima volta che ascolto/leggo qualche proprietario che, nella consapevolezza del crollo imminente - [SM=g1750489] - accusa i futuri acquirenti di essere avvoltoi, che "faranno incetta" di immobili a prezzi da fallimento!!!
L'ultimo esempio, stamattina, a Radio 24:
telefonata di un ascoltatore e commento di Oscar Giannino al min. 38.10



Peccato che i "prezzi stracciati" di cui si lamenta l'ascoltatore siano ancora superiori (e di molto) alle quotazioni degli anni fino al 2000. Capisco che la discesa del valore di un bene "che non tradisce" passato da 400 a 300 possa essere traumatica, pero' non dovrebbe il nostro amico dimenticare che lui ha probabilmente pagato 100 quello che oggi vale ancora 300.

Sarebbe stato interessante ascoltare la risposta ad una telefonata del tipo: "ho trent'anni, lavoro io e la mia fidanzata e non possiamo permetterci un caxxo di bilocale in periferia perche' costa quanto quello che guadagnamo in due in dieci anni".

[SM=g1765139]


dgambera
00venerdì 23 dicembre 2011 15:08
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