Bolla immobiliare - 40° Parte

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laplace77
00venerdì 23 dicembre 2011 16:31
Re:
dgambera, 23/12/2011 15.08:






Sportello aperto. Arrivano alcuni studenti di piazza Bologna, con un contratto semifalso in mano. Pagano 1.400 euro al mese in quattro, sul contratto c'è scritto 600. La differenza è versata in contanti, "vale come testimone l'amico, la sorella, il parente?". Sguardi preoccupati. Tornano Alessio e Giovanna, la loro pratica è quasi chiusa: sono andati a vivere fuori Roma per cavarsela, ma pagavano comunque 450 euro al mese più il condominio. Adesso sono a 160 euro puliti, e il figlio che sta per nascere starà in quella casa almeno fino all'ottavo compleanno. Non hanno sensi di colpa, "il nostro padrone di casa ha 23 appartamenti".



tempi duri, per i furbetti dell'affittino (in nero), tra IMU sulle seconde case (chissa' sulla 23ma) ed EQUITALIACANONE...

specie se le loro speranze sono queste (in grasseto - no comment sul resto del delirio):


Il carocasa si risolve aumentando le paghe ai lavoratori; il problema ecologico dei troppi edifici si risolve espellendo i clandestini.

Inviato da genr034 il 19 dicembre 2011 alle 18:53



[SM=g2594223]
dgambera
00venerdì 23 dicembre 2011 17:06
Re: Aridaje
FourCorners, 12/23/2011 12:46 PM:

Non è la prima volta che ascolto/leggo qualche proprietario che, nella consapevolezza del crollo imminente - [SM=g1750489] - accusa i futuri acquirenti di essere avvoltoi, che "faranno incetta" di immobili a prezzi da fallimento!!!
L'ultimo esempio, stamattina, a Radio 24:
telefonata di un ascoltatore e commento di Oscar Giannino al min. 38.10

p.s. al min. 27 inizia lo Sforza Fogliani Show





Sforza Fogliani ha praticamente chiarito come ha fatto il mattone a reggere nonostante la crisi, ma ha anche confermato che almeno fino a fine 2013 non c'è trippa per gatti. Non sai come sto godendo [SM=p7579]
ziomaoziomao
00venerdì 23 dicembre 2011 17:18
Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
nobear, 12/22/2011 6:17 PM:



Caro Ziomao, bellissimo post. Rompendo le palline a tutti su internet, anche su FOL, avevo capito il giochino... ora però ti chiedo:
ma se tutto gira attorno alle banche... mettiamole al primo posto (Passera e compagnia staranno là per un certo motivo, immagino...).
...ma se l'immobiliare crolla, crollano le aziende del mattone che sono molto esposte dal punto di vista bancario (quindi le banche soffriranno...) in più le banche hanno "in pancia" molti titoli tossici in Italia (perché di immobiliare italiano stiamo parlando) e quindi.... la loro patrimonializzazione potrebbe andare a meretrici..

quindi, ti chiedo, sei proprio sicuro che andrà così a meretrici l'immobiliare in Italia? [SM=g1747536]

Io me lo auguro, per carità! ed è già cambiato molto! zona roma-est, prima un monolocale scassato lo prendevi a 180000 (3 anni fa), ora un buon bilocale lo trovi a 180000 (diciamo decente). Ma qui parliamo di cali veri, cioè 2000/mq.

P.s. la mia umile idea circa lo scenario è che tra 6/9mesi ci sarà l'inizio della più grande crisi economica che il mondo abbia mai conosciuto. Ma spero tanto di sbagliarmi. [SM=g2232945]



Abbiamo un caso pratico da studiare.
Negli US quando le banche sono andate in vacca e il governo americano ha pompato qualcosa come 29.000 Miliardi di dollari ( ultima cifra nota ) garantendo ogni possibile skifezza, ebbene l'immobile se nè andato nella tomba senza colpo ferire.

perchè quando le banche possono pigliare da altre tasche, come quella del pantalone governativo, se ne sbattono allegramente dei precedenti balocchi come l'immobile che possono ora andare a farsi benedire, tanto i buchi sono coperti dal pantalone di turno.

è successo negli us e stà succedendo in modi diversi anche in ue.

è proprio molto fresca la notizia che i soldi regalati alle banche UE con il giro astruso già descritto non stanno finendo nei riacquisti di bond governativi.


tassi al 7% .... E’ ufficiale, persino le banche italiane non hanno investito un centesimo dei soldi prestatigli dalla BCE all’1% nel nostro debito pubblico. Dal momento della concessione del credito (quadratino verde) il rendimento del nostro BTP è solo salito.



Read more: www.rischiocalcolato.it/2011/12/verso-la-bancarotta-btp-a-10-anni-di-nuovo-sopra-il-7.html#ixzz1...

orbene la banche si pigliano i soldi e ci giocano al casinò.
l'immobile e il finanziamento dell'economia reale stanno diventando cose inutili per le banche, è il moral hazard alla massima potenza.

tutto gira intorno al credito, se crolla quello l'immobile e l'economia vanno a farsi benedire.

vedremo cosa succederà, siamo nelle mani dei banco mafiosi.

ciao
Mao

ziomaoziomao
00venerdì 23 dicembre 2011 17:21
Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
pax2you, 12/23/2011 12:27 AM:

A me ha colpito questo articolo:


Europe’s CLO-collateralised loan obligations market in danger of extinction

But by the end of 2014, the agency estimates that more than 98 per cent of European CLOs monitored by the agency will have gone “static”, meaning their managers are unable to refinance existing loans or buy new ones. As more CLOs go static, that means less investment in leveraged loans, which help to provide bulk funding to companies with higher levels of debt.

Structured finance experts say that the economics which once drove the boom in CLO issuance are no longer working – at least in Europe. In the US some of those technical conditions still exist; one reason why at least $11.2bn worth of CLOs have been issued in the US to date this year, according to Bank of America Merrill Lynch. In Europe, however, only €700m has been sold.



www.ft.com/intl/cms/s/0/270fc51a-25a5-11e1-856e-00144feabdc0.html#axzz1...



anche se non ho capito molto, sembra molto interessante !
per i non addetti ai lavori, cosa sono questi CLO ??

il loro crollo può impattare sulle operazioni di finanziamento e/o sulle disponibilità delle banche ?

ciao
Mao
dgambera
00venerdì 23 dicembre 2011 17:52
Mi spiace contravvenire ad una regola del forum, ma l'ultimo degli articoli del mio post precedente merita di essere in chiaro

L’immobiliare: l’inflazione che non fa bene

mercoledì, dicembre 21st, 2011 | Posted by Giovanni Baudo

Leggo sempre più spesso che l’inflazione che rileviamo in questi anni aiuterà il mercato immobiliare, perchè l’inflazione fa aumentare il prezzo degli immobili.

Anche in questo caso ci troviamo davanti a un luogo comune, promosso ad arte da chi ha interesse a farci credere in una sciocchezza del genere.


Per chiarire il concetto bisogna partire da cos’è l’inflazione e cosa rappresenta. Non vi preoccupate non starò qui ad annoiarvi con panieri pesati e indici di Laspeyres, ma qualche precisazione sull’inflazione va fatta.

Fondamentalmente l’inflazione è definita come l’aumento generalizzato dei prezzi dei beni e dei servizi con relativa diminuzione di potere d’acquisto della moneta. In sintesi, se nel 2011 per comprare un kilo di pane, uno di mele e tre di patate servono 10 euro, e l’anno dopo ne servono 10,2 la mia inflazione sarà il 2% su base annua. E questo è intuitivo. Ma dobbiamo domandarci, da cosa è generata l’inflazione? Di base esistono due tipi di inflazione:

1. l’inflazione da costo: quando salgono i costi di produzione di beni e servizi e in conseguenza di ciò aumentano i prezzi di vendita. In questo caso materie prime, energia e costo del lavoro sono gli elementi scatenanti (in questo caso le Banche Centrali giocano un ruolo fondamentale);
2. l’inflazione da domanda: generata dalla crescita economica. Aumentano i redditi e con essi la possibilità di spendere, creando pressione dal lato della domanda di beni. I prezzi di quest’ultimi si adattano al nuovo equilibrio spostando più in alto il punto di incrocio tra domanda e offerta (il prezzo).


Possiamo anche vedere l’inflazione come un indice che misura la variazione della quantità di moneta immessa sul mercato. Non è comunque determinante per il nostro ragionamento.

Un’altra distinzione da fare è tra inflazione generale e/o aggregata nei diversi panieri e l’inflazione cosiddetta “core”. L’inflazione core è un particolare paniere in cui l’inflazione viene calcolata depurando il tutto dagli elementi più volatili: costo dell’energia e delle materie prime.

L’inflazione da domanda (o da crescita) fa bene al mercato immobiliare? La risposta è SI. Perchè aumenta il reddito disponibile (che sarà presto svalutato in potere d’acquisto dall’inflazione appunto) e con esso aumenta la possibilità di acquisire immobili ad un prezzo più alto. Esistono delle relazioni tra prezzo di un immobile e il numero di annualità di un lavoratore. Se lo consideriamo un valore costante K, va da se che Prezzo immobile’=K*reddito’, sarà ovviamente minore di Prezzo immobile”=K*reddito” (con reddito’ < reddito”). L’immobile aumenta il prezzo nominale, mantenendo invariato il reale.

Detto questo, che inflazione abbiamo ora? Di certo non è inflazione da produzione, siamo più in stagflazione, recessione dal punto di vista della crescita, e inflazione da punto di vista dell’andamento dei prezzi. Abbiamo l’inflazione core bassa, l’inflazione che viviamo è generata da prezzi dell’energia e delle materie prime alle stelle! Grazie a Fed, BCE, BoE, che stanno pompando carta straccia nel sistema economico. Abbiamo quindi inflazione da costo, e non fa bene al mercato immobiliare! Perchè?

Presto detto: se i redditi non aumentano (per l’ipotesi che non c’è crescita) e l’inflazione è alta e/o in aumento (con inflazione core bassa), che succede ai consumi e alla possibilità di acquistare un immobile a prezzi più alti? Succede che si comprimono i consumi e una fetta sempre più grande di reddito va ai consumi primari, per la sopravvivenza. E gli immobili non si acquistano. Quindi il tipo di inflazione che stiamo vivendo NON FA BENE al mercato immobiliare, anzi fa piuttosto male.


Spero di essere stato sufficientemente chiaro nell’esprimere le differenze tra le diverse tipologie di inflazione e quali sono quelle “prodromi” ad un aumento generalizzato dei prezzi degli immobili.

PS: peraltro questo tipo di inflazione non fa bene neanche alle imprese, perchè acquistano beni primari/intermedi a prezzi più alti che poi non riescono a scaricare interamente verso il consumatore finale, comprimendo il già magro profitto.


---------------------------------

il PS è per quelli che se aumenta l'imposizione fiscale (ovvero in qualche modo l'inflazione) la scarico sui comsumatori
nobear
00venerdì 23 dicembre 2011 19:14
Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
ziomaoziomao, 23/12/2011 17.18:




tassi al 7% .... E’ ufficiale, persino le banche italiane non hanno investito un centesimo dei soldi prestatigli dalla BCE all’1% nel nostro debito pubblico. Dal momento della concessione del credito (quadratino verde) il rendimento del nostro BTP è solo salito.



Read more: www.rischiocalcolato.it/2011/12/verso-la-bancarotta-btp-a-10-anni-di-nuovo-sopra-il-7.html#ixzz1...

orbene la banche si pigliano i soldi e ci giocano al casinò.
l'immobile e il finanziamento dell'economia reale stanno diventando cose inutili per le banche, è il moral hazard alla massima potenza.

tutto gira intorno al credito, se crolla quello l'immobile e l'economia vanno a farsi benedire.

vedremo cosa succederà, siamo nelle mani dei banco mafiosi.

ciao
Mao




Qui i pareri sono discordanti: tu propendi per una bancarotta a breve a quanto ho capito.
Molti qui non sono dello stesso parere, convinti che ci sia molto da "estrarre" dal paese.

Io penso che BTP a 10 anni al 10% non siano così fuori dall'immaginabile, e che quindi... se pensi che bancarotta sarà, la penso come te. E basterà la prima asta a febbraio. Secondo me.
dgambera
00venerdì 23 dicembre 2011 20:14
Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
nobear, 12/23/2011 7:14 PM:



Qui i pareri sono discordanti: tu propendi per una bancarotta a breve a quanto ho capito.
Molti qui non sono dello stesso parere, convinti che ci sia molto da "estrarre" dal paese.

Io penso che BTP a 10 anni al 10% non siano così fuori dall'immaginabile, e che quindi... se pensi che bancarotta sarà, la penso come te. E basterà la prima asta a febbraio. Secondo me.




Certo che c'è molto da estrarre? Non pensi sia così? Io penso ci siano tante case che valgono un sacco di soldi... tu no? [SM=p7579]
TobaccoFlower
00venerdì 23 dicembre 2011 21:53
servizio tg3 sui mutui

Interessante servizio al tg3 delle 19.00 (minuto 13:45) con simulazione di richiesta di mutui in due banche, con telecamera nascosta.
In sostanza dicono papale papale che le banche NON VOGLIONO più dare mutui, perchè non gli conviene [SM=g7574]

Speriamo che molti venditori di casa abbiano visto il tg3 oggi! [SM=g2233326]
nobear
00venerdì 23 dicembre 2011 21:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
dgambera, 23/12/2011 20.14:




Certo che c'è molto da estrarre? Non pensi sia così? Io penso ci siano tante case che valgono un sacco di soldi... tu no? [SM=p7579]



DJ, certo che hai ragione, anzi, molto ragione. Ed avete tutti molto ragione che tra 2 mesi, dopo il panico del debito italiano sui mercati (spread e tassi oltre il 10% e compagnia cantando, compreso un rating "junk" per noi), ci sarà il crollo verticale del mattone.

ma... ma dobbiamo finanziare 450mld di € quest'anno, e secondo me sono davvero troppi, ma proprio troppi.
Io prendo contromisure, ormai il dado è tratto... perché voglio comprarmi casa, ma senza rischiare tutto. E non voglio neanche comprare oggi un monolocale da maledire per tutta la vita, avrei perso comunque.
dgambera
00venerdì 23 dicembre 2011 22:04
Re: servizio tg3 sui mutui
TobaccoFlower, 12/23/2011 9:53 PM:


Interessante servizio al tg3 delle 19.00 (minuto 13:45) con simulazione di richiesta di mutui in due banche, con telecamera nascosta.
In sostanza dicono papale papale che le banche NON VOGLIONO più dare mutui, perchè non gli conviene [SM=g7574]

Speriamo che molti venditori di casa abbiano visto il tg3 oggi! [SM=g2233326]




sei veramente speciale [SM=g1750826]
dgambera
00venerdì 23 dicembre 2011 22:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
nobear, 12/23/2011 9:57 PM:



DJ, certo che hai ragione, anzi, molto ragione. Ed avete tutti molto ragione che tra 2 mesi, dopo il panico del debito italiano sui mercati (spread e tassi oltre il 10% e compagnia cantando, compreso un rating "junk" per noi), ci sarà il crollo verticale del mattone.

ma... ma dobbiamo finanziare 450mld di € quest'anno, e secondo me sono davvero troppi, ma proprio troppi.
Io prendo contromisure, ormai il dado è tratto... perché voglio comprarmi casa, ma senza rischiare tutto. E non voglio neanche comprare oggi un monolocale da maledire per tutta la vita, avrei perso comunque.




Certo che per te sono troppi... per gente come me e te sono troppi anche 450k, figuriamoci 450B...... rilassati... c'è chi ha il compito di avere a che fare con queste cifre per te [SM=g9058]
_gmp_
00venerdì 23 dicembre 2011 23:05
Re: servizio tg3 sui mutui
TobaccoFlower, 23/12/2011 21.53:

Speriamo che molti venditori di casa abbiano visto il tg3 oggi! [SM=g2233326]




sei un tesoro a preoccuparti ancora per noi... [SM=g2326585]

comunque se non lo hanno visto loro, il servizio, lo avranno visto la suocera la cognata la vicina etc... [SM=g7574]
nobear
00venerdì 23 dicembre 2011 23:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
dgambera, 23/12/2011 22.06:




Certo che per te sono troppi... per gente come me e te sono troppi anche 450k, figuriamoci 450B...... rilassati... c'è chi ha il compito di avere a che fare con queste cifre per te [SM=g9058]




Ammetto la mia incompetenza in questo, non faccio questo di mestiere... appena ho sentito che le banche non hanno comprato neanche mezzo titolo di stato dopo il prestito della BCE e che la stessa BCE non ha comprato nulla nel mercato secondario.... panic! [SM=g1806253]
dgambera
00sabato 24 dicembre 2011 00:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
nobear, 12/23/2011 11:44 PM:

appena ho sentito che le banche non hanno comprato neanche mezzo titolo di stato dopo il prestito della BCE




potresti postare la notizia a cui ti riferisci evidenziando il passo in cui viene detto?

nobear, 12/23/2011 11:44 PM:

la stessa BCE non ha comprato nulla nel mercato secondario



Questo a mio avviso è abbastanza facile da comprendere: la BCE ha messo sul piatto mezzo trilione di EUR per dare fiducia ai mercati. Che deve fare ancora?
nobear
00sabato 24 dicembre 2011 00:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
dgambera, 24/12/2011 00.08:




potresti postare la notizia a cui ti riferisci evidenziando il passo in cui viene detto?

nobear, 12/23/2011 11:44 PM:




Questo a mio avviso è abbastanza facile da comprendere: la BCE ha messo sul piatto mezzo trilione di EUR per dare fiducia ai mercati. Che deve fare ancora?



per il link che dicevi di volere... mi spiace DJ, non l'ho trovato! Ma lo avevo letto su una pagina del sole24ore. C'era anche una tabella colorata con tre colori diversi.
I'm sorry [SM=g7628]

Cercando ho trovato altro comunque... bomba atomica ma del resto, a furia di stampare, lo sappiamo che si corrono dei rischi.
Dovremo comprare nel momento giusto...

Ma a pagina 2 Zingales, che non è l'ultimo arrivato, ti da ragione... http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-24/male-minore-fondo-evitare-081049.shtml?uuid=AaEKLMXE
nobear
00sabato 24 dicembre 2011 13:23
Le banche si preparano al ritorno della Lira

Almeno due banche di caratura mondiale "hanno preso delle misure" per ritornare ad effettuare transazioni in vecchie valute della zona euro tra cui lira, dracma e escudo. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti ben informate.

Le banche in questione hanno gia' contattato Swift, l'azienda belga che gestisce i sistemi per le transazioni finanziarie internazionali, per avere la tecnologia e i codici necessari, riferiscono le fonti.

Un portavoce di Swift ha detto al quotidiano finanziario che l'azienda e' pronta a fare tutto quanto sara' necessario per garantire il regolare svolgimento delle transazioni, ma che "non e' il caso fare commenti su questioni specificamente legate alla zona euro".

Secondo il Wall Street Journal, le banche stanno studiando tutti gli aspetti del possibile impatto che avrebbe l'uscita di uno o piu' paesi dalla zona euro.


fonte: http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=159941
labottegadelfuturo
00sabato 24 dicembre 2011 14:31
Re: Le banche si preparano al ritorno della Lira
nobear, 24/12/2011 13.23:


Almeno due banche di caratura mondiale "hanno preso delle misure" per ritornare ad effettuare transazioni in vecchie valute della zona euro tra cui lira, dracma e escudo. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti ben informate.

Le banche in questione hanno gia' contattato Swift, l'azienda belga che gestisce i sistemi per le transazioni finanziarie internazionali, per avere la tecnologia e i codici necessari, riferiscono le fonti.

Un portavoce di Swift ha detto al quotidiano finanziario che l'azienda e' pronta a fare tutto quanto sara' necessario per garantire il regolare svolgimento delle transazioni, ma che "non e' il caso fare commenti su questioni specificamente legate alla zona euro".

Secondo il Wall Street Journal, le banche stanno studiando tutti gli aspetti del possibile impatto che avrebbe l'uscita di uno o piu' paesi dalla zona euro.


fonte: http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=159941




ansia

_gmp_
00sabato 24 dicembre 2011 14:37
Re: Re: Le banche si preparano al ritorno della Lira
labottegadelfuturo, 24/12/2011 14.31:




ansia





questa news è vecchia... se poi pensate che sia possibile preparare le banconote e tutti gli aspetti informatici senza che si venga a sapere... [SM=g2232945]
_abaco_
00sabato 24 dicembre 2011 17:08
labottegadelfuturo
00sabato 24 dicembre 2011 18:43
Re:
_abaco_, 24/12/2011 17.08:






breaking news


Roma 24 Dicembre: Centri Commerciali o vuoti o pieni ma con negozi vuoti.

Sono almeno 3 persone diverse, ognuna relativa ad un centro commerciale diverso, che me lo segnalano.
dgambera
00sabato 24 dicembre 2011 19:14
Re: Re:
labottegadelfuturo, 12/24/2011 6:43 PM:





breaking news


Roma 24 Dicembre: Centri Commerciali o vuoti o pieni ma con negozi vuoti.

Sono almeno 3 persone diverse, ognuna relativa ad un centro commerciale diverso, che me lo segnalano.




aggiungi me come ulteriore testimonianza.... oggi sono stato a Porta di Roma per acquistare il pavimento per il bagno. nel frattempo ho fatto un giretto per i reparti tecnologici di MediaWorld a di Auchan. E c'erano grandi praterie, anche nei parcheggi [SM=g9058]
_gmp_
00sabato 24 dicembre 2011 19:40
confermo il deserto, anche ieri:
trony a ponte lungo coda alla cassa, il resto deserto dei tartari...
zone attraversate: tiburtina fino euronics, appia nuova, piazza vittorio
giovedi in centro via del corso piazza argentina, poca gente, pochissime buste.
grella
00sabato 24 dicembre 2011 20:52
Re:
_gmp_, 24/12/2011 19.40:

confermo il deserto, anche ieri:
trony a ponte lungo coda alla cassa, il resto deserto dei tartari...
zone attraversate: tiburtina fino euronics, appia nuova, piazza vittorio
giovedi in centro via del corso piazza argentina, poca gente, pochissime buste.



Vado a far natale da un mio conoscente Chef (di lunga e internazionale esperienza), mi ha confidato martedì che sarà l'ultimo, a gennaio chiude. Il ristorante lavora a buon regime per il momento recessivo attuale, ma i margini ridotti e le spese gli hanno prosciugato le finanze, impossibile starci dentro e l'ultima manovra non è ancora a regime.

Buon Natale a tutti ............ [SM=g2391727] [SM=g2391727]


ziomaoziomao
00lunedì 26 dicembre 2011 17:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
dgambera, 12/24/2011 12:08 AM:




potresti postare la notizia a cui ti riferisci evidenziando il passo in cui viene detto?

nobear, 12/23/2011 11:44 PM:

la stessa BCE non ha comprato nulla nel mercato secondario



Questo a mio avviso è abbastanza facile da comprendere: la BCE ha messo sul piatto mezzo trilione di EUR per dare fiducia ai mercati. Che deve fare ancora?



Le banche non stanno comprando una fava, se li mettono in saccoccia.
Il nuovo anno ci riserverà delle belle sorprese.

La Bce azzera l'acquisto di bond
www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-12-23/azzera-acquisto-bond-164056.shtml?uuid=...

Balzo dei depositi overnight alla Bce nella settimana della maxi asta di liquidità, record da giugno 2010
In che modo le banche utilizzeranno gli ingenti fondi ottenuti all'asta Bce? Prestiti alle imprese, titoli di stato? Ancora presto per capirlo. Per il momento sembra che gli istituti di credito preferiscano parcheggiarli nei forzieri della stessa Bce....

www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-12-23/balzo-depositi-overnight-settimana-102852.shtml?uuid=...


catastrofismo


io non sono un "catrastofista" semplicemente non credo nel "mercato", nelle entità astratte e divine.
Oggi il "mercato" è fatto da quattro gatti ( banche e fondi ) che comandano a bacchetta tutto, bce e ue compresa.

pertanto nessuno può dire se l'euro crollerà in modo rovinoso oppure gli europei si godranno sulla loro pelle un ventennio di totale recessione deflattiva ... nessuno può dirlo semplicemente perchè questa è una decisione che spetta solo ai 4 gatti di cui sopra.

saranno loro a decidere, la bce, l'ue, i popoli ... tutti non contano una mazza, sono scurregge di moscerini contro un tifone.

a questo punto l'unica cosa furba è mettere al sicuro i soldini ( fuori dalla ue ), crearsi un lavoro che può essere vendibile in caso di espatrio e stare a guardare.

perciò rilassiamoci e vediamo cosa questi signori hanno preparato per il futuro, le ultime volte ci hanno regalato due guerre mondiali speriamo che questa volta siano più magnanimi.


nel frattempo

buon anno a tutti !!!!!




grella
00lunedì 26 dicembre 2011 17:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
ziomaoziomao, 26/12/2011 17.31:



Le banche non stanno comprando una fava, se li mettono in saccoccia.
Il nuovo anno ci riserverà delle belle sorprese.



nel frattempo

buon anno a tutti !!!!!







Le banche dopo aver preso i soldi, li tengono fermi in attesa delle scadenze onerose dei primi mesi dell'anno prossimo ..........


dgambera
00lunedì 26 dicembre 2011 17:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
grella, 12/26/2011 5:47 PM:



Le banche dopo aver preso i soldi, li tengono fermi in attesa delle scadenze onerose dei primi mesi dell'anno prossimo ..........






e all'occorrenza per ricomprare a sconto eventuali asset svalutati [SM=p7579]
ziomaoziomao
00lunedì 26 dicembre 2011 18:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: altra tegola sul mercato
grella, 12/26/2011 5:47 PM:



Le banche dopo aver preso i soldi, li tengono fermi in attesa delle scadenze onerose dei primi mesi dell'anno prossimo ..........






qui il giro del fumo più in dettaglio.


Dove è che hanno "drenato" ? Prima di entrare di nuovo nei dettagli bisogna rendersi conto che questo è UN BEL REGALO PER LE BANCHE ITALIANE. Con questo hai finalmente un "segnale di acquisto" per le nostre banche, perchè sono miliardi che vengono regalati, con un meccanismo contorto in modo che pochi se ne accorgano

in quale riga delle tabelle del bilancio della BCE o delle operazioni di mercato aperto che ho ricopiato sotto c'è scritto che hanno "drenato" i 489 miliardi di martedì ? Banca Intesa o Unicredit ora emette ad es 10 miliardi di sue obbligazioni al 7.3%, ma poi le compra lei, le da in pegno alla BCE e ottiene 10 miliardi che si aggiungono come attività nel suo bilancio e che può usare PER TRE ANNI al costo dell'1%. Fino al 2015 quindi non si "drena" niente. Se Intesa o Unicredit invece da in pegno dei BTP che ha e usa i soldi per comprare altri BTP emessi ora allora DI FATTO LA BCE FINANZIA IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO ALL'1% (usando le banche italiane, per aggirare i tedeschi)

Il 21 dicembre, come si vede dalle tabelle che la BCE pubblica, sono stati creati 489 miliardi di euro dal niente e dati come finanziamento a 3 anni. Dovranno quindi essere rimborsati nel 2015, ma se nel 2015 le cose vanno ancora male verrà esteso... Questo è identico al Quantitave Easing che fanno inglesi e americani, salvo per il dettaglio che qui si paga un 1% e la FED e la Banca di Inghilterra non fanno pagare niente. Ma anche la FED e BofE dicono sempre che entro un paio di anni questi miliardi di bonds che hanno comprato nel 2009 e 2010 li rivenderanno e "dreneranno" liquidità, solo che finora rimandano sempre. La BCE ora fa la stessa identica cosa, ma per salvare la faccia e non far rivoltare i tedeschi lo chiama "prestito triennale all'1%"

Una parte dei 489 miliardi va a rimpiazzare finanziamenti della stessa BCE in scadenza e quindi non c’è flusso di liquidità aggiuntivo, ma semmai solo un leggero vantaggio sul costo applicato. La parte residua, che rappresenta vera iniezione di liquidità per le banche italiane funziona in questo modo contorto (descritto da Fabio Bolognini):


..A) per finanziarsi all’1% dalla BCE ogni banca deve consegnare a garanzia una certa tipologia di titoli detenuti nel portafoglio investimento;

B) a fronte della richiesta di 110 miliardi le principali banche italiane hanno scelto in parte di consegnare nuove obbligazioni per circa 40 miliardi emesse dalle stesse banche, quotate di corsa al MOT della Borsa Italiana nei giorni scorsi (per avere caratteristiche di liquidità) e, attenzione, coperte dell’ombrello di garanzia del Ministero del Tesoro appena concesso con la manovra Monti. Gran parte dei bond quotati hanno durata di soli 6 mesi e tra sei mesi dovranno essere rimpiazzati da nuovi bond.

C) così facendo, per capirci con un esempio, Intesa emette 12 miliardi di obbligazioni a 6 mesi al 6%, non le vende a nessuno, ma le acquista lei stessa mettendole nel portafoglio investimenti (manovra resa possibile con un’altra deroga concessa dalla Banca d’Italia). Effetto neutro sul conto economico (Intesa paga il 6% a…Intesa) ma le obbligazioni sono usate per ottenere 12 miliardi a 3 anni dalla BCE all’1%. Unicredit ad esempio il 21 dicembre, stesso giorno (!) ha chiuso la vendita di obbligazioni sue scadenza 2019 che pagano un 7.5% medio

Alla fine di questa magia da prestigiatore lo Stato italiano ha garantito un debito bancario pressoché finto, che ha consentito alle banche di fare provvista all’1% evitando di affacciarsi sui mercati obbligazionari veri e pagare il 7-8% su quelle durate. La provvista fatta, per capirci, non è e non sarà aggiuntiva in quanto andrà semplicemente a rimpiazzare obbligazioni in scadenza, che a loro volta finanziavano mutui casa e mutui imprese di scadenza quasi sempre più lunga. La BCE ha così inteso evitare la crisi che sarebbe sorta da un mancato rifinanziamento o da un rifinanziamento a costi eccessivamente onerosi.

Tuttavia i 110 miliardi entrati nel magazzino delle banche italiane all’1% possono essere usati in tre modi:


1) per rifinanziare prestiti alla clientela usando come parametro di costo l’1,50% (se non proprio l’1%) a cui aggiungere lo spread (rischio-cliente) concordato, abbassando così la soglia di costo di famiglie e imprese e contribuendo a fare ricrescere l’economia reale. Fondi garantiti dallo Stato, erogati dalla Banca Centrale, quindi senza rischio per le banche (si spera, ma non ci contiamo molto)

2) per lucrare un margine tra quell’1% e il costo praticato alla clientela (famiglie e piccole imprese) a cui si potrà sempre dire in filiale che i tassi sono saliti per effetto della crisi e ‘dello spread’ (che in effetti non si è abbassato di nulla). Il margine potrebbe anche essere imponente considerando i tassi praticati e richiesti in queste settimane e le nuove soglie massime stabilite dal decreto anti-usura. Semplice calcolo: un margine del 5% sul costo BCE rappresenta un extra-profitto di 2,0 miliardi per ognuno dei 3 anni solo sui bond di nuova emissione oppure di 5,5 miliardi sull’intero flusso dalla BCE, una somma che il sistema bancario si troverebbe come regalo.

3) per comprare titoli di stato italiani che scadono entro il 2015 e che pagano ora un 5 o 6% lucrando quindi un 5% circa di differenza rispetto al suo costo di questo denaro che è l'1%, senza alcun rischio



perciò solo 110 mld che pare, dicono, si spera... finiscano in obb. statali o altro.

robbetta, ne servono almeno 10.000, in us se ne sono fatti 30.000.

scurreggette, nulla di più giusto per guadagnare qualche mese o settimana.

ciao
Mao
Loziodigekko
00martedì 27 dicembre 2011 07:57
Re: Re:
labottegadelfuturo, 24/12/2011 18.43:





breaking news


Roma 24 Dicembre: Centri Commerciali o vuoti o pieni ma con negozi vuoti.

Sono almeno 3 persone diverse, ognuna relativa ad un centro commerciale diverso, che me lo segnalano.



News da Torino. Fonte: esperienza personale.

Negli ultimi tre/quattro giri in centro per shopping e bagordi ho visto un mare di gente in giro a piedi ma negozi semivuoti. Cassiere a "reggere i muri", una o due buste di acquisti in mano ai clienti (le immagini di gente che arranca sotto il peso degli acquisti sono roba del passato).

Stamattina per radio parlavano di un meno 18%. Non ho altri numeri (1) a disposizione ma l'impressione personale e' grigia tendente al nero.

(1) Correggo: borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=937810...


labottegadelfuturo
00martedì 27 dicembre 2011 08:42
Siccome ho cambiato quartiere...o meglio città mi sto facendo un giro di perlustrazione,nel raggio di 100 metri da dove vivo sono gia 4 i negozi chiusi con tanto di cartello affittasi.e non è un quartiere di borgata ma un quartiere borghese pieno di professionisti e con una grande azienda italiana installata nel suo centro.eppure...
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