Bolla immobiliare - 44° Parte

FraMI, 10/22/2013 3:44 PM:

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la germania si è accorta che qualcosa non va...che succederà? tassi bassi ancora a lungo?

finanzaonline.com

...propria bolla immobiliare in Germania, motore dell'economia europea. L'allarme lanciato dalla banca tedesca ora rischia di alimentare le polemiche sulla politica monetaria (con tassi di interesse al minimo storico dello 0,5%) della Bce, facendo emergere la sua inadeguatezza per l'economia tedesca.

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Tra non molto troveranno il modo d'indurre la BCE ad abbandonare la politica monetaria "accomodante".
Corretta la tua osservazione, i tassi probabilmente, se non nell'immediato, torneranno a crescere.

marco---, 22/10/2013 16:06:

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Tra non molto troveranno il modo d'indurre la BCE ad abbandonare la politica monetaria "accomodante".
Corretta la tua osservazione, i tassi probabilmente, se non nell'immediato, torneranno a crescere.

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Se non ho capito male alla fed c'è una che dovrebbe fare da cartina tornasole...se casca lei, via di inflation linked!!! E la casa si impenna!!!

FraMI, 10/23/2013 4:47 PM:

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Se non ho capito male alla fed c'è una che dovrebbe fare da cartina tornasole...se casca lei, via di inflation linked!!! E la casa si impenna!!!

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Perdonami ma non ho granché capito il discorso circa la FED, per quanto riguarda invece Germania/euro/BCE il concetto è ribadito, i tedeschi vogliono una politica monetaria più aggressiva... ma di che si dovrebbero lamentare i tedeschi... se i prezzi immobiliari salgono i proprietari di case diventano improvvisamente più ricchi no?!

Bundesbank: Germania a rischio bolla immobiliare? Tutta colpa della BCE (Fonte: forexinfo.it - 22/10/2013)

Perché i tedeschi vivono in affitto e il resto d'europa ha l'ossessione per la proprietà (Fonte: idealista.it - 22/10/2013)

...tale situazione non riguarda solo l'ex germania dell'est, dove evidentemente tutte le case erano di proprietà pubblica. dopo l'unificazione, ad ogni modo, si sono creati dei giganti immobiliari che gestiscono portafogli di grandi dimensioni di abitazioni in affitto. è il caso di gsw immobilien e deutsche wohnen, due giganti che hanno appena dato vita, tramite una fusione, a un unico colosso che gestisce 150.000 immobili...

marco---, 23/10/2013 21:13:

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Perdonami ma non ho granché capito il discorso circa la FED, per quanto riguarda invece Germania/euro/BCE il concetto è ribadito, i tedeschi vogliono una politica monetaria più aggressiva... ma di che si dovrebbero lamentare i tedeschi... se i prezzi immobiliari salgono i proprietari di case diventano improvvisamente più ricchi no?!

Bundesbank: Germania a rischio bolla immobiliare? Tutta colpa della BCE (Fonte: forexinfo.it - 22/10/2013)

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Se non ho capito male la scelta della Yellen è implicitamente una scelta di continuità rispetto all'allegra stampa di dollari che in questi anni si è ripetuta...Il salto da vice a presidente sembra proprio essere esplicativo...Lawrence Summers invece aveva altre idee, un pò meno in linea...

E siccome LA LINEA è sempre più UNA SOLA lo stesso dovrebbe accadere anche qui da noi...

Se la ratifica sembra cosa fatta (mi pare che il mandato di ben finisca a gennaio dell'anno prossimo) credo sarà l'ultimo presidente a insuflare carta straccia nel sistema. Se tutto va bene la linea resta la stessa. Ma se andasse male...

Non credo che la germania riuscirà (se poi davvero lo vuole) a far adottare alla ue una politica monetaria diversa, per ora.

Prima o poi però...adda venì baffone... ... o baffona che sia.

marco---, 24/10/2013 08:40:

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Perché i tedeschi vivono in affitto e il resto d'europa ha l'ossessione per la proprietà (Fonte: idealista.it - 22/10/2013)

...tale situazione non riguarda solo l'ex germania dell'est, dove evidentemente tutte le case erano di proprietà pubblica. dopo l'unificazione, ad ogni modo, si sono creati dei giganti immobiliari che gestiscono portafogli di grandi dimensioni di abitazioni in affitto. è il caso di gsw immobilien e deutsche wohnen, due giganti che hanno appena dato vita, tramite una fusione, a un unico colosso che gestisce 150.000 immobili...

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L'idea delle siiq fatte bene anche in italia a me non dispiaceva, tanto più che era il 'momento giusto' (2007).
Tranne beni stabili e poche altre invece agli investitori italiani (e banche, soprattutto) l'idea non sembra essere piaciuta molto...
Peccato, un'altra occasione persa.

FraMI, 10/24/2013 12:56 PM:

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...Non credo che la germania riuscirà (se poi davvero lo vuole) a far adottare alla ue una politica monetaria diversa, per ora...

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Dunque subiranno la bolla immobiliare... forse hai ragione perché dovrebbero sacrificare l'economia di altri paesi per un problema tedesco, mah... vedremo.
Sulla FED ne so ben poco e dunque non azzardo ipotesi, anche se in fondo non mi viene da immaginare grandi sconvolgimenti per il futuro, da sempre innalzano il tetto del debito pubblico dopo la solita scenetta, il rischio del fallimento USA e per finire l'ovvio ritrovato accordo, a seguire si "accende la stampante" e via con nuovi dollari.

marco---, 24/10/2013 15:06:

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Dunque subiranno la bolla immobiliare... forse hai ragione perché dovrebbero sacrificare l'economia di altri paesi per un problema tedesco, mah... vedremo.
Sulla FED ne so ben poco e dunque non azzardo ipotesi, anche se in fondo non mi viene da immaginare grandi sconvolgimenti per il futuro, da sempre innalzano il tetto del debito pubblico dopo la solita scenetta, il rischio del fallimento USA e per finire l'ovvio ritrovato accordo, a seguire si "accende la stampante" e via con nuovi dollari.

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Credo che la germania non abbia voglia di subire una crisi dovuta alla perdita di 'clienti' che una svalutazione europea porterebbe inevitabilmente...magari stanno solo mostrando un pò i muscoli.
Se vuoi la pace preparati alla guerra...o almeno fallo credere...

FraMI, 10/24/2013 3:09 PM:

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Credo che la germania non abbia voglia di subire una crisi dovuta alla perdita di 'clienti' che una svalutazione europea porterebbe inevitabilmente...magari stanno solo mostrando un pò i muscoli.
Se vuoi la pace preparati alla guerra...o almeno fallo credere...

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Forse è così, un po' di sfoggio di potenza e non granché altro...

Fonte: ilgrandebluff.info
Come ben sapete in questo blog è da gran tempo che critico la mania tutta italiana della casa di proprietà ad ogni costo...come se non fosse un asset da valutare in modo imparziale ed alla stregua di tutti gli altri...
come se non fosse un investimento spesso CENTRALE che, se cannato, diventa decisivo per mandare in tilt i tuoi conticini ed addirittura la tenuta del tuo tenore di vita & della tua famiglia...
vedi mio mitico post del 2011 La mania tutta italiana della casa di proprietà e soprattutto i suoi numerosi commenti mooolto istruttivi (anche se ormai è troppo tardi...chi doveva capire, ha capito allora....)

Come ben sapete fui trai primi ed in netto anticipo a gridare controvento che era in arrivo una mega-ramazzata sull'immobiliare italiano...
vedi un mio riassunto di inizio 2012 ma ne parlai fin dal 2010: Si moltiplicano i segnali di ALLARME sull'immobiliare italiano
Chi avesse condiviso le mie analisi agendo di conseguenza, vendendo sul picco e switchando sull'immobiliare di Berlino, degli USA, del Brasile etc....oggi se la scialerebbe con un sigaro in bocca, davanti ad un Martini Dry...
Mentre invece la maggioranza italiota, che come sempre si è bevuta le balle dei giornali-a-libro-paga, degli immobiliaristi in conflitto d'interessi e dei bancari in conflitto d'interessi (spesso reciclati come bloggers...), oggi si sveglia di notte...bagnata di sudore, in preda all'ansia...con ancora sul groppone le sue casette (italiote) invendibili se non svendi (invece gli raccontavano che salgono sempre....) e spesso SFITTE per ragioni di forza maggiore...
non perdere il mio post: Finalmente qualcun'altro (oltre a me...) dice la VERITA' sul mercato immobiliare italiano

In ogni caso, anche se ho sempre denunciato i difetti e gli eccessi dell'immobiliare italiano, c'è un limite a tutto...
E proprio su quest'ultimo punto dell'inquilino che diventa moroso o che se ne va lasciando la casa SFITTA con enormi difficoltà a riaffittarla in questo contesto di Depressione Economica,
passiamo all'esempio REALE del Sig. Rossi, italiota medio...
e come lui ce ne sono a milioni...

Il sig. Rossi (funzionario di banca, artigiano, commerciante, operaio...fa lo stesso) ha risparmiato una vita ed ha messo da parte un gruzzoletto..................

, quando ancora in Italia era possibile farlo, quando ancora era possibile creare ed accumulare ricchezza (senza che tra parentesi...venisse considerata una colpa come lo è oggi...anzi...era un merito).
Ha dunque messo il 70% dei risparmi in 3 belle casette a rendita, per le quali oggi viene visto come uno sfruttatore, un benestante da spremere, un evasore etc...
mentre, fino a non molto tempo fa, sarebbe stato visto come un risparmiatore oculato...spina dorsale di questo paese, come un buon padre di famiglia.
Quelle casette per anni ed anni sono sempre salite e poi hanno pure beneficiato del BOTTO-UP in occasione del mitico passaggio lira/euro
che sarebbe avvenuto ufficialmente ad 1,936
mentre in realtà è avvenuto ad 1 euro = 1000 lire....nel bene e nel male....
Dunque...in negativo per i consumi e per gli stipendi: 1.000.000 di lire sono diventati 500-700 euro (1:1 od 1:1,5) ma allo stesso tempo 1.000 lire di pane sono diventati 1 euro (1:2)...e dunque ciao ciao al potere di acquisto, alla faccia dell'inflazione più contenuta che non è bastata a compensare la ramazzata...
Allo stesso tempo le casette da 100.000.000 milioni di lire sono diventate da 100mila euro in 2-3 anni...ficooooo vero? Ma senza basi reali di medio-lungo...prima o poi (a meno che tu non abbia la FED alle spalle o che tu non sia una Banca...) i conti si pagano..sempre.

Il Sig. Rossi ha creduto ai giornali-a-libro-paga di banche ed immobiliaristi che gli dicevano: "il mattone in Italia non crollerà mai e qui la Bolla non c'è" (invece c'era....anche se diversa da Irlanda, USA etc...vedi conversione NON SOSTENIBILE 100.000.000 milioni di lire = 100mila euro e l'incestuoso rapporto immobili/banche/imprese descritto in un mio post fondamentale: Un po' di verità sull'Immobiliare Italiano: IL BOTTO SILENZIOSO )

Il Sig. Rossi dunque, delle sue 3 casette,
2 le ha comprate tra il 2004 ed il 2008...strapagandole...
Adesso in TERMINI REALI è a -30% / -40%basandosi sui prezzi reali che sei costretto a fare se devi veramente vendere
e NON sui prezzi immaginari che trovate nelle vetrine delle agenzie o sugli annunci, che rispecchiano il CROLLO DELLE COMPRAVENDITE ed un un mercato immobiliare congelato&inefficiente, con un enorme spread denaro/lettera, offerta/domanda...

Il Problema è che magari avresti anche potuto tenere duro, aspettare....
ma adesso sempe più persone sono costrette a (s)vendere.
Infatti i Governi GESTORI FALLIMENTARI della Troika hanno avuto l'ordine di fare CASSA nel più breve tempo possibile (Monti, Leptas-Sakkomannis etc)....
dunque cosa c'è di meglio per fare cassa sicura e di breve dell'immobile che appunto...è immobile?
Ecco dunque tasse stra-tasse, IMU, Tares, Tasi o come cazzo volete chiamarla...comunque sempre PIU' ONEROSE ED INSOSTENIBILI.Rischio stangata sulle prime abitazioni con il 2,5 per mille si paga il doppio dell’ImuQuesta spremuta continua per fare cassa
deprime il PRINCIPALE ASSETS ITALIOTA
ben oltre alle 4 streghe strutturali che stanno già "naturalmente" abbassando i prezzi delle case in Italia.
Ve lo spiegai tanto tempo fa....
1) la sempre maggiore difficoltà per chi lavora in Italia di mettere insieme un guadagno mensile che si possa definire "decente" (il vero "valore" ormai si crea sempre più altrove...)
vedi il mercato immobiliare al bivio tra mutui, prezzi e stipendi (grafici):
la relazione tra prezzi delle case in italia e stipendi.....vediamo che per tutti gli anni '80 e '90 la relazione tra valori immobiliari e salari era favorevole a questi ultimi.....
...Il rapporto tra prezzi e salari si è dunque invertito, come vediamo nel grafico in alto, mentre è cresciuto il volume dei mutui.....attualmente le case, rispetto agli stipendi, sono sopravvalutate del 15%, tutto sommato neanche tanto se si confronta questo dato con il resto dell'europa, germania a parte.....la domanda piuttosto è un'altra: con gli spread applicati dalle banche molto alte e gli stipendi fermi dal 2008, chi sbloccherà il mercato immobiliare?
+
2) il fatto che i risparmi italiani continuano ad evaporare progressivamente (non perdete il mio post I Grafici più inutili del Mondo... ) e dunque tra un po' mamma e papà non riusciranno più ad aiutare il 67% a comprare casa
+
3) il fatto che le "banche italiane più solide delle altre" continuano ad avere serie difficoltà a concedere mutui e credito in generale = CREDIT CRUNCH + sofferenza bancarie ufficiali al record di 140 mld (quelle reali sarannno almeno a 400mld)
+
4) disoccupazione alle stelle...quella REALE sopra al 20% e quella giovanile sopra al 40%...dunque chi cazzo te lo da un mutuo nel bel mezzo di un credit crunch delle nostre già scarrupate banche che vivono grazie alla BCE ed al carry trade sul LTRO? E forse dopo l'I&II gli faranno il III? ...
vedi mio post Ogni giorno che passa è sempre più evidente: il magic-LTRO è servito soprattutto a rimandare il DEFAULT DELL'ITALIA ...io ve lo dissi ad inizio 2012 mentre molti blogger-bancari ve lo dicono solo ora e sull'eventuale LTRO-III di Draghi&soci.

Ecco che dunque il Sig. Rossi si trova REALMENTE A PERDERE IL 30%-40% REALE sulle sue casette comprate negli ultimi anni.
Ma adesso HA NECESSITA DI VENDERE...e sapete perchè?
Perchè adesso le Case, oltre a continuare a PERDERE VALORE, GLI COSTANO pure CARE invece di rendergli anche solo un minimo...
Gli costano a suon di tasse sempre più alte per fare cassa di breve, accontentare la Troika, salvare le Banche e dare sfogo agli italioti cicale con 5.000 euro in banca che godono se viene mazzulato il cattivo speculatore-benestante che ha 3-4 casette sudate ...l'invidia sociale è un classico italiota da almeno 1000 anni di Storia.
Dunque il Sig. Rossi non avrà più soldi sul conto per pagare le prossime ramazzate di tasse, di spese ordinarie e straordinarie...dunque a breve dovrà SVENDERE.
Anche perchè tantissimi inquilini stanno dando disdetta, gli alloggi spesso rimangono sfitti a rendita zero e se trovi un nuovo inquilino ti paga il 30% in meno di affitto.
In una situazione già drammatica come quella sopra descritta,
Leptas&Sakkomannis hanno pensato bene di aggiungerci pure una ramazzata sugli alloggi sfitti...
dunque tu perdi l'inquilino, perdi la rendita, hai grandi difficoltà a riaffitare,
l'alloggio ti rimane SFITTO e quei GENI TI MAZZULLANO proprio su questo...La stangata del Governo sulle case sfitte
16/ott/2013 - Si prepara una stangata dalle parti del governo sulle case sfitte. Nella legge di stabilità, come spiega la Stampa, è contenuta una norma che ... Casa, tassa retroattiva (2013): torna Irpef sulle sfitte
ROMA – Casa, tassa retroattiva (2013): torna Irpef sulle sfitte.
Il ritorno dell’Irpef al 50% sulle case sfitte contribuisce alla definizione di una Tasi più onerosa della vecchia Imu......ECCO DUNQUE spiegato l'ulteriore AVVITAMENTO AL RIBASSO DELL'IMMOBILIARE ITALIOTA.
E pensate se faranno pure la Riforma del Catasto che manderà in leva l'IMU o come cazzo si chiama...ohhh yeahhhh
vedi il mio post di Maggio scorsoE' "tafazziano" mazzulare un mercato immobiliare italiano già in grave difficoltà
......Io ogni caso...la situazione dell'Immobiliare italiano è già gravemente compromessa
ma è anche "assai delicata" visto che in Italia la "casetta" è il principale asset dell'italiano medio (vedi i famosi 6000mld di "teorica" ricchezza immobiliare che, secondo "il mito", ci renderebbero solvibili...)
Pertanto sarebbe consigliabile una certa prudenza se non addirittura un certo supporto all'immobiliare italiano....anche se posso capire che uno Stato Tecnicamente Fallito per fare CASSA trovi agevole (come sempre) andare a colpire l'IMMOBILE perchè essendo immobile non sbagli la mira...
.....Riforma del Catasto...che potrebbe portare anche a triplicare la già difficilmente sostenibile IMU attuale...naturalmente con la solita scusa che servirebbe a mazzulare i ricchi brutti&cattivi...Se ciò accadesse, il crollo immobiliare italiano diventerebbe violentissimo, in stile spagnolo e con tutte le gravi conseguenze a catena del caso.
...Arriviamo alle conclusioni:
sapete come io sfotta da sempre la mania tutta italiana per l'investimento immobiliare,
sapete come io abbia sempre affermato che mettere tanti soldi nel mattone non mi piace perchè sono soldi "immobili" e poco produttivi,
sapete come io abbia sempre affermato che l'Italia dovrebbe puntare su ricerca, tech, turismo etc e non certo sulle solite casette e sulle solite speculazioni edili....
Però ogni processo deve avere il suo giusto TIMING, i suoi tempi di realizzazione progessivi e deve essere inserito nel contesto.

Pertanto mazzulare tutto di un colpo LA CASA
in un Paese già in crisi nera
che ha la maggior parte della sua ricchezza e dei suoi risparmi concentrati nella CASA,
non solo a livello privato ma anche come volano per il credito alle imprese,
e fare tutto questo in un arco di tempo brevissimo....
proprio MENTRE in tutto il Mondo stanno tentando di ri-gonfiare i prezzi degli immobili (vedi l'esempio USA od UK) o quantomeno di contrastarne il crollo.....
beh a me sembra quantomeno una mossa AUTOLESIONISTICA E MIOPE
mi sembra come fare il Tafazzi ma con la bottiglia di vetro e senza parapalle......Ed ancora vedi il mio post: Vendete tutte le case che avete in Italia, SUBITO! E' in arrivo una PATRIMONIALE almeno del 30% (mascherata da Riforma Catastale)

Con i Governi della Stabilità (telecomandati dalla Troika) l'immobiliare italiano si sta disintegrando ben oltre alla tendenza macro-economica già in atto...e stanno già arrivando gli stranieri ad approfittare dei Saldi messi sul mercato da italiani spremuti come limoni e ridotti alla canna del gas.

Uno potrebbe dire...
Vabbuò...mi mazzulano sull'immobiliare dunque investo altrove...
Peccato che in Italia ogni via sia stata resa SCONVENIENTE...oltre ad essere comunque già poco appetibile di suo...
vedi la PATRIMONIALE SUI RISPARMI schizzata allo 0,2%, il 20% sul Capital Gain, la Tobin Tax, il FTSE che in dieci anni ha fatto "meglio" solo della Grecia,Borsa, in 10 anni solo Atene peggio di Milano vedi lo scarso livello del Private Equity in Italia e comunque lo faresti su imprese che non possono prosperare e nemmeno sopravvivere con il 70% di pressione fiscale reale
etc etc
Dunque rimane solo la FUGA, delocalizzarsi all'estero e dunque investire all'estero.

APRO UNA PARENTESI FINALE
Per la serie: continuate pure a non sostenere i blog d'informazione indipendente che tanto sono INUTILI...vero?
Ecco un esempio concreto di come sono inutili....
Questo blog fin da fine 2009 disse in netto anticipo che l'immobiliare italiano avrebbe avuto una forte contrazione: all'epoca ero trai pochissimi a dirlo MA essendo indipendente potevo dirlo
mentre i giornali controllati da banche non lo potevano dire...;-)
Molti hanno seguito la mia previsione e poi hanno switchato su Berlino
Vi faccio due conti d'esempio
il sig Rossi che ha condiviso la mia previsione
ha venduto nel 2010-2011 la sua casetta in Italia ancora ai massimi, diciamo a 200mila euro
adesso invece la s-venderebbe a 140mila
Dunque, grazie all'informazione indipendente di questo blog (che si regge solo suoi lettori) il Sig. Rossi ha "guadagnato" 60mila euro...
Poi, sempre grazie a questo blog, ha seguito le mie analisi sull'immobiliare berlinese
ha comprato a fine 2011 due casette da 100mila a Berlino (con i soldi della vendita in Italia) che adesso sono schizzate a +50%.
Dunque i 200mila sono diventati 300mila.
Sommiamo 60mila euro +100mila euro = +160mila euro in un arco di circa 24 mesi
guadagnati grazie all'informazione indipendente di un blog inutile come il mio...;-)
che non si merita nessun sostegno attivo vero? :-)

Notate bene l'uso del termine "folle" per indicare affitti che scenderebbero e "incoraggiante" per indicare prezzi smetterebbero di scendere... nella sostanza si individua il bene/buono nell'aumento dei prezzi e dei canoni d'affitto... meglio riderci sopra... ma che fantastica questa Italia!

E pensare che in Germania si preoccupano - e non poco - esattamente per il contrario, ossia per l'aumento dei prezzi!

La bolla immobiliare tedesca che preoccupa la Germania (Fonte: it.finance.yahoo.com - 22/10/2013)

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Le famiglie tornano a comprare casa (Fonte: ilgiornale.it - di Cinzia Meoni 27/10/2013)

Si è finalmente arrestata la caduta dei prezzi nella compravendita immobiliare nel settore residenziale. Lo segnalano i primi dati provenienti dalle diverse agenzie sul territorio e dalla stessa Agenzia delle Entrate E le previsioni fanno ben sperare in un miglioramento del trend che restituisca dinamismo a un mercato da troppo tempo ormai boccheggiante...

...Gabetti parla invece di una flessione media sul territorio del 4%, anche in questo caso un dato incoraggiante dopo il crollo del 25,8% riscontrato nel 2012 sul 2011. Ancora più incoraggianti i dati rilevati dall'osservatorio condotto da Immobiliare.it. Lo studio rileva infatti un modesto -0,6% nel prezzo medio degli immobili residenziali in vendita nei primi sei mesi del 2013, rispetto al calo del 3,2% registrato tra giugno 2012 e giugno 2013...

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I proprietari tengono duro E gli affitti iniziano a salire (Fonte: ilgiornale.it - di Riccardo Cervelli - 27/10/2013)

Il mercato delle locazioni di immobili residenziali intravede la luce in fondo al tunnel. Alcuni segnali fanno prevedere la fine della folle corsa al ribasso dei canoni che ha caratterizzato gli ultimi anni e che rischiava di rendere meno interessante un tipo di investimento - quello della messa a reddito di immobili...

marco---, 27/10/2013 09:38:

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Notate bene l'uso del termine "folle" per indicare affitti che scenderebbero e "incoraggiante" per indicare prezzi smetterebbero di scendere... nella sostanza si individua il bene/buono nell'aumento dei prezzi e dei canoni d'affitto... meglio riderci sopra... ma che fantastica questa Italia!

E pensare che in Germania si preoccupano - e non poco - esattamente per il contrario, ossia per l'aumento dei prezzi!

La bolla immobiliare tedesca che preoccupa la Germania (Fonte: it.finance.yahoo.com - 22/10/2013)

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Le famiglie tornano a comprare casa (Fonte: ilgiornale.it - di Cinzia Meoni 27/10/2013)

Si è finalmente arrestata la caduta dei prezzi nella compravendita immobiliare nel settore residenziale. Lo segnalano i primi dati provenienti dalle diverse agenzie sul territorio e dalla stessa Agenzia delle Entrate E le previsioni fanno ben sperare in un miglioramento del trend che restituisca dinamismo a un mercato da troppo tempo ormai boccheggiante...

...Gabetti parla invece di una flessione media sul territorio del 4%, anche in questo caso un dato incoraggiante dopo il crollo del 25,8% riscontrato nel 2012 sul 2011. Ancora più incoraggianti i dati rilevati dall'osservatorio condotto da Immobiliare.it. Lo studio rileva infatti un modesto -0,6% nel prezzo medio degli immobili residenziali in vendita nei primi sei mesi del 2013, rispetto al calo del 3,2% registrato tra giugno 2012 e giugno 2013...

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I proprietari tengono duro E gli affitti iniziano a salire (Fonte: ilgiornale.it - di Riccardo Cervelli - 27/10/2013)

Il mercato delle locazioni di immobili residenziali intravede la luce in fondo al tunnel. Alcuni segnali fanno prevedere la fine della folle corsa al ribasso dei canoni che ha caratterizzato gli ultimi anni e che rischiava di rendere meno interessante un tipo di investimento - quello della messa a reddito di immobili...

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Hai incasinato i link.

Ad Anguillara Sabazia l'agenzia immobiliare che si trovava vicino all'Ex-GS Ex-Carrefour ora SISA e' stata sostituita da un agenzia di pompe funebri...

smiley1081, 10/27/2013 12:18 PM:

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Hai incasinato i link.

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Corretti, grazie 1000!

Buzzetti (Ance): con Trise aumento tasse prima casa al 72%, disincentivati gli investimenti immobiliari (Fonte: ilsole24ore.com - 28/10/2013)

«La riforma della fiscalità immobiliare, con l'introduzione del Trise, comporta un rilevante aumento della tassazione sia con riferimento all'abitazione principale sia sulle seconde case sfitte, quantificabili rispettivamente al 72% e al 19%». È il risultato di alcune simulazioni di applicazione della nuova tassazione, illustrate dall'Ance in Senato nel corso dell'audizione del presidente Paolo Buzzetti sul Ddl stabilità.

Assenti i tagli necessari alla spesa
«Le cose non vanno», ha detto Buzzetti a margine dell'audizione. «La tassazione sulla casa riaumenta, togliamo l'Imu e la rimettiamo con la Tasi con un 20% in più. Non si sono fatti dei tagli alla spesa corrente e si riprendono dalla casa: questo è un contrordine sulla ripresa che si stava vedendo».

Disincentivati con il Trise gli investimenti immobiliari
Insomma, il Trise rappresenta «un sicuro disincentivo all'investimento immobiliare (sia come abitazione principale sia come immobile a disposizione o da locare), che invece andrebbe sostenuto, tenuto conto degli effetti positivi derivanti dall'incremento delle attività immobiliare, sia in termini di gettito che d'occupazione. Viceversa, l'investimento immobiliare andrebbe favorito, alleggerendo il prelievo sull'acquisto, sulla falsa riga di quanto previsto negli ordinamenti di altri stati europei»...

BMps: per comprare casa si attendono tempi migliori (Fonte: sienafree.it - 29/10/2013)

Gli italiani attendono ancora tempi migliori per comprare casa. Dopo un 2012 terribile per il mercato immobiliare e dati sempre pesanti per il primo semestre 2013 il settore pare essere tra quelli più in difficoltà nello scenario economico domestico. Si aspetta che le quotazioni immobiliari scendano ancora, mentre quelli che hanno già scelto preferiscono ricorrere ai tassi variabili. Mentre in altre aree del mondo e d’Europa la riprsa è già in atto, l’Italia soffre ancora ma si intravedono i primi segnali di una inversione di tendenza che potrebbe preludere ad una ripresa effettiva nel 2014...

Tra Istat, Agenzia delle entrate e Aitec, le statistiche danno i numeri... numeri diversi. Una differenza di più di 7 milioni di immobili residenziali (vedi sotto). In più hanno il coraggio di dire che il mercato non è saturo. Sarebbe meglio, prima di fare considerazioni di questo genere, che si preoccupassero di fornire dati esatti e non buttati a caso per propria convenienza.

Tavola 2- Abitazioni e altri tipi di alloggio per regione e ripartizione. Valori assoluti, Censimento 1991 e 2001. pagina 6
Censimento 1991 TOTALE ITALIA 25.028.522
Censimento 2001 TOTALE ITALIA 27.291.993

dawinci.istat.it/MD/download/edifici_abitazione2004.pdf

Tabella 7: Numero unità immobiliari residenziali per categoria catastale e per tipologia di intestatari
Pagina 10

Totale 34.435.196 Stock complessivo per i beni che non producono reddito (pagina 42)
Le altre categorie del gruppo F riguardano unità in corso di costruzione (F3), di definizione (F4) o in attesa di dichiarazione (F6

corso di costruzione (F3) 708.944
ae.it

Più famiglie che abitazioni nell’ultimo decennio (pagina 24 )

Le “fotografie” scattate ogni 10 anni dal censimento dell’Istat ci permettono di valutare
in un orizzonte di 40 anni il rapporto tra le famiglie italiane e le loro abitazioni.
Ne emerge un dato ragionevole che disegna gli anni del boom economico dal ‘70 al ‘90

Il mercato italiano delle abitazioni soffre profondamente la crisi delle economie mature
ed è a causa della crisi economica che le nuove famiglie native ed emmigrate faticano
ad esprimere la loro domanda di abitazioni. Quindi il mercato non è né “saturo” né
“ipercostruito”

CENSIMENTO 1971 – 2011

2011 Numero famiglie 24.512.012
Nuovefamiglie 2.701.336
Numero Abitazioni 28.863.604
Abitazioni costruite 1.571.611
aitecweb

Mutui: erogazioni in calo del 4,3% nei primi 6 mesi dell'anno (Fonte: finanzaonline.com - 30/10/2013)

Si attenua l´entità delle variazioni tendenziali negative delle concessioni di mutui. Lo rende noto l'Istat. Le convenzioni notarili rogate per la concessione di mutui, finanziamenti ed obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare hanno evidenziato nel primo semestre dell'anno una contrazione del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente, con una diminuzione rispettivamente pari a -6,3% nel primo trimestre e a -2,4% nel secondo. La flessione continua ad interessare tutte le aree geografiche del Paese. Solo nel secondo trimestre e unicamente per il Nord-Est (+2,6%) e il Centro (+0,2%) si registrano timidi segnali di effettiva ripresa.

Mattone, linea dura in Spagna: "Abbattere le case invendute" (Fonte: repubblica.it - di Ettore Livini - 30/10/2013)

Svolta a Madrid per cercare di far ripartire il mercato immobiliare: stanziati 103 milioni di euro per iniziare la demolizione di parte delle 800mila case vuote nel paese. L'obiettivo? Risparmiare sulle spese di gestione e far risalire il valore degli altri edifici in vendita per rilanciare l'economia...

Roma, Fisco aumenta rendite catastali di 175mila immobili del centro

Fonte: ilmessaggero.it

L'Agenzia delle Entrate ha adeguato la classificazione di 175.000 immobili di 14 micro zone: dal centro storico ai Parioli, da Trastevere alle Ville dell'Appia. Tra gli effetti c'è la scomparsa degli immobili accatastati come «ultrapopolari» (A/5)

Si parte da Monti per finire alle Ville dell'Appia e al Gianicolo. L'operazione è la diciassettesima realizzata in Italia (su 370 comuni con i requisiti per realizzare modifiche) che adegua, in base ad una legge approvata nel 2004, il «classamento» degli immobili di intere «micro-zone». Ma è certo la più estesa dopo quella che a Milano ha riguardato quattro micro-Zone per un totale di 30 mila immobili. Per questo l'Agenzia delle Entrate, che ha assorbito l'agenzia del Territorio, prevede una comunicazione in sette tranche: si parte da Monti per finire alle Ville dell'Appia e al Gianicolo.

L'intervento parte dall'indagine svolta dall'Agenzia del Territorio, ora incorporata nelle Entrate, che su input di una delibera del 2010 dell'Assemblea capitolina ha verificato più di 224 mila immobili ubicati in 17 zone «anomale», dove cioè il valore medio di mercato era inferiore del 35% al valore medio di mercato, rispetto all'analogo rapporto (valore di mercato/valore catastale) riferito all'insieme delle microzone comunali.

Tutte le aree interessate. Le aree interessate sono quelle che con il passare del tempo hanno acquistato valore, in particolare: Centro Storico, Aventino, Trastevere, Borgo, Prati, Flaminio 1, XX Settembre, Monti, San Saba, Testaccio, Gianicolo, Delle Vittorie-Trionfale, Flaminio 2, Parioli, Salario Trieste, Esquilino e Ville dell'Appia. «Una delle conseguenze più evidenti - spiega l'Agenzia delle Entrate - è la sostanziale scomparsa di alcune vecchie categorie non più attuali, come ad esempio quella ultrapopolare (A/5), e la forte riduzione delle abitazioni di tipo popolare (A/4) ed economico (A/3), che erano ancora presenti in diverse zone del Centro».

Gli accertamenti catastali. Nei prossimi giorni i cittadini interessati riceveranno le notifiche degli avvisi di accertamento catastale, opportunamente motivati, e potranno quindi conoscere l'aggiornamento dei dati riguardanti la categoria, la classe e la rendita dei propri immobili.

marco---, 30/10/2013 14:31:

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Mattone, linea dura in Spagna: "Abbattere le case invendute" (Fonte: repubblica.it - di Ettore Livini - 30/10/2013)

Svolta a Madrid per cercare di far ripartire il mercato immobiliare: stanziati 103 milioni di euro per iniziare la demolizione di parte delle 800mila case vuote nel paese. L'obiettivo? Risparmiare sulle spese di gestione e far risalire il valore degli altri edifici in vendita per rilanciare l'economia...

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E poi si chiedono perchè questi sono fuori dalla recessione e noi no...


l'amico di mercato libero sta puntando marbella...io mi accontenterei di una balearia...vedremo.

Stasera su Canale 5, con insipido titolo italiano, dato che secondo me tratta molto piu' della bolla che dell'amore...

Confedilizia: Sette misure urgenti per il mercato immobiliare (Fonte: lavoripubblici.it - 05/11/2013)

...Le sette misure, che sono dettagliatamente definite nel documento allegato alla notizia, in sintesi, sono le seguenti:

- ripristinare la deduzione Irpef del 15% per i redditi da locazione;
- estendere l’esenzione Imu per gli immobili invenduti;
- liberalizzare le locazioni ad uso diverso dall’abitativo;
- fissare per legge al 4 per mille l’aliquota Imu per gli immobili locati, per lo meno in caso di contratti “concordati”;
- eliminare la prevista tassazione Irpef delle case non affittate;
- semplificare la cedolare secca sugli affitti ed ampliarne l’ambito di applicazione (uso diverso, intero territorio nazionale, definizione di imprese);
- modificare la normativa condominiale per sbloccare i lavori straordinari...

Nelle province della Lombardia il calo più sensibile dei prezzi si è registrato a Cremona (-8,2%), a seguire Bergamo (-7,2%), Lecco (-6,6%) e Monza (-6%). Milano chiude con -3,6% e Brescia con -3,3%, Pavia attesta una diminuzione di -1,6%, ci sono poi Como e Lodi con un calo di -1,5% e Mantova -1,3%. Stabili le quotazioni a Varese.

MERCATO IMMOBILIARE MILANO
Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni di Milano sono di diminuzione del 3,6%.
2007
+1,8%
2008
-4,6%
2009
-2,1%
2010
-0,4%
2011
-2,3%
2012
-7,3%
I sem 2013
-3,6%

Le quotazioni di Milano dal 2008 al primo sem 2013 sono scese del 20,3%

tecnocasa

1.citynews-today.stgy.it/~media/originale/54611792019977/i...

Mi viene in mente la frase conclusiva del grande Busi all'ultimo Piazzaplulita quando rivolto agli astanti e quindi al binomio banchieri-politici ha detto: "questi ce lo metteranno nel c…o"

…ecco … mi raccomando, votateli sempre, così oltre a trovarvi le case che valgono la metà (come a dire, che torneranno al loro valore reale), vi troverete anche una botta di tasse sulla casa e se alzate la voce, vi verranno anche a prendere i soldi sul conto corrente e questa volta per la nota legge mors tua, vita mea (quest'ultima quella dei banchieri-politici) li preleveranno anche dai titoli, non c'è scampo ragazzi, ha ragione Busi !

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MERCATO IMMOBILIARE MILANO
Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni di Milano sono di diminuzione del 3,6%.
2007
+1,8%
2008
-4,6%
2009
-2,1%
2010
-0,4%
2011
-2,3%
2012
-7,3%
I sem 2013
-3,6%

Le quotazioni di Milano dal 2008 al primo sem 2013 sono scese del 20,3%

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Le percentuali indicate son rispetto ad una quota base o all'anno precedente?

fede49, 06/11/2013 14:00:

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http://1.citynews-today.stgy.it/~media/originale/54611792019977/imu-7.jpg

Mi viene in mente la frase conclusiva del grande Busi all'ultimo Piazzaplulita quando rivolto agli astanti e quindi al binomio banchieri-politici ha detto: "questi ce lo metteranno nel c…o"

…ecco … mi raccomando, votateli sempre, così oltre a trovarvi le case che valgono la metà (come a dire, che torneranno al loro valore reale), vi troverete anche una botta di tasse sulla casa e se alzate la voce, vi verranno anche a prendere i soldi sul conto corrente e questa volta per la nota legge mors tua, vita mea (quest'ultima quella dei banchieri-politici) li preleveranno anche dai titoli, non c'è scampo ragazzi, ha ragione Busi !

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Io aggiungerei che se alzate la voce, vi mandato polizia e carabinieri, che in questi anni hanno armato fino ai denti per farsi proteggere, e vi spaccano la testa in 4.

pax2you, 05/11/2013 23:30:

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Nelle province della Lombardia il calo più sensibile dei prezzi si è registrato a Cremona (-8,2%), a seguire Bergamo (-7,2%), Lecco (-6,6%) e Monza (-6%). Milano chiude con -3,6% e Brescia con -3,3%, Pavia attesta una diminuzione di -1,6%, ci sono poi Como e Lodi con un calo di -1,5% e Mantova -1,3%. Stabili le quotazioni a Varese.

MERCATO IMMOBILIARE MILANO
Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni di Milano sono di diminuzione del 3,6%.
2007
+1,8%
2008
-4,6%
2009
-2,1%
2010
-0,4%
2011
-2,3%
2012
-7,3%
I sem 2013
-3,6%

Le quotazioni di Milano dal 2008 al primo sem 2013 sono scese del 20,3%

tecnocasa

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Secondo me anche più:

corriere

Nessuna persona di buon senso svenderebbe la propria casa per poi riaffittarla a un prezzo di mercato. Ma questo è esattamente quello che ha deliberato, a maggioranza, il Consiglio di amministrazione di Rcs. Davvero un bell’affare: ma solo per Blackstone, il fondo speculativo americano che si mette in portafoglio un immobile di pregio nel centro di Milano pagandolo appena 120 milioni, circa quattromila euro al metro quadro. Una valutazione pari alla metà dei prezzi immobiliari correnti nella zona di Brera.

Siamo abbastanza lontani dalle quotazioni da furbetti del quartierino...no?

FraMI, 07/11/2013 15:48:

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Secondo me anche più:

Siamo abbastanza lontani dalle quotazioni da furbetti del quartierino...no?

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Eh si...fino al 2008 gli immobili venivano sopravalutati per ottenere mutui stellari nel caso dei furbetti del quartierino i mutui venivano intestati ad un rumeno che per 5000 euro faceva il prestanome e poi spariva lasciando i soldi al furbetto.
Ecco perche' facevano volare i prezzi.

Riguardo i dati Tecnocasa ci tengo a sottolineare che e' Tecnocasa stessa a dire -20%.
Me lo ricordo come fosse ieri l'AI del gruppo che qualche anno fa affermava che i prezzi non calano mai.

L'impressione e' di una bolla che si sgonfia in modo inesorabile.Lo scoppio a mio parere non c'e' stato perche hanno attuato alcune politiche per evitarlo.
Ah i dati tecnocasa sono nominali...se sottraiamo l'inflazione di quasi 5 anni il calo e' ancora maggiore.

pax2you, 07/11/2013 21:19:

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Eh si...fino al 2008 gli immobili venivano sopravalutati per ottenere mutui stellari nel caso dei furbetti del quartierino i mutui venivano intestati ad un rumeno che per 5000 euro faceva il prestanome e poi spariva lasciando i soldi al furbetto.
Ecco perche' facevano volare i prezzi.

Riguardo i dati Tecnocasa ci tengo a sottolineare che e' Tecnocasa stessa a dire -20%.
Me lo ricordo come fosse ieri l'AI del gruppo che qualche anno fa affermava che i prezzi non calano mai.

L'impressione e' di una bolla che si sgonfia in modo inesorabile.Lo scoppio a mio parere non c'e' stato perche hanno attuato alcune politiche per evitarlo.
Ah i dati tecnocasa sono nominali...se sottraiamo l'inflazione di quasi 5 anni il calo e' ancora maggiore.

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E Supermario si adegua alla fed.
Ancora un bel 4 o 5 anni di denaro a costo zero per le banche e lo spettro della stagflazione che si paleserà molto presto...qui in italia non cala un bel niente così..

Chi nasce tondo non muore quadrato.

Approposito poi del discorso che facevo con marco sui tassi, ho trovato questa dichiarazione del probabile nuovo presidente della fed:

11/aprile/2011 - h. 19.07
(Finanza.com) "L'incremento di prezzi delle materie prime non avrà ripercussioni su crescita e inflazione". Lo ha dichiarato il vice presidente della Federal Reserve Janet Yellen. Viste le attuali condizioni dell'economia statunitense, "la politica monetaria ultra-espansiva è adeguata perché la disoccupazione è elevata e le aspettative per l'inflazione di lungo periodo non destano preoccupazione". E ancora, "sarà difficile assistere ad un aumento generalizzato dei prezzi finchè non ci sarà un incremento dei salari", "secondo me i recenti incrementi dei prezzi avranno solo un effetto temporaneo sull'inflazione".

Il prossimo forum sarà 'bolla bond governativi forum' ... già pronta a scoppiare...

La casa, come diceva qualcuno, sarà l'ultimo dei problemi che
dovremo affrontare.

Chissà i vecchi amici che mettevano nei conti deposito invece che nel mattone cosa ne pensano...
Qui sembra di essere ai tempi degli esperimenti di Pavlov...