Bolla immobiliare - 44° Parte

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pax2you
00domenica 14 luglio 2013 17:30
Re: Le conseguenze della bolla immobiliare in Italia
vinci65, 11/07/2013 15:51:

Nel primo decennio Duemila l’edilizia italiana è stata favorita da una bolla immobiliare e da altre condizioni di vantaggio. Il risultato sono case nuove in eccesso rispetto alla domanda e investimenti tolti a settori più produttivi. Per tornare a crescere bisogna guardare ad altri settori.

di Marco Spampinato (lavoce.info)

su Il fatto quotidiano

e su lavoce.info

(ho messo entrambe le fonti per poter seguire i commenti)



alcuni passi:
Considerando come fisiologica una produzione media di poco inferiore a 200mila case all’anno, si può attribuire al periodo 2000-2007 la costruzione di circa 820mila case in più di quelle che si sarebbero costruite senza la dinamica speculativa, che peraltro ha favorito la realizzazione di appartamenti sempre più piccoli

Il comparto immobiliare sostiene che l’incremento dell’offerta e dei prezzi non è dovuto a una bolla speculativa, ma alla crescita della domanda, conseguenza di un’ondata demografica. Per dare credito all’obiezione ho calcolato la popolazione in età 25-40 anni negli ultimi due decenni. I giovani potenzialmente interessati all’acquisto di una prima casa sono circa 500-600mila. Pertanto il livello di produzione degli anni Novanta sarebbe stato sufficiente a soddisfare la domanda aggiuntiva in meno di tre anni anche se tutti avessero voluto acquistare da single.

Se si ipotizza più realisticamente che circa 300mila “giovani coppie” abbiano voluto comprare una casa nuova nel periodo 2000-2007, si ha comunque un eccesso di offerta di circa 500mila case. Anche se si tenesse conto delle difficoltà a trovare “la casa giusta” nel luogo di residenza, si dovrebbe considerare parimenti l’entità del patrimonio immobiliare usato disponibile.


fede49
00domenica 14 luglio 2013 18:05
pax2you
00mercoledì 17 luglio 2013 08:47
Cala anche il nuovo a Milano (prezzi NOMINALI!).
[SM=g7560]



www.borsaimmobiliare.net/files/Matteo%20Pedretti.pdf
pax2you
00mercoledì 17 luglio 2013 08:57
Repricing
Finalmente lo hanno capito anche gli AI di fimaa e alla camera di commercio di Milano che per rilanciare il settore bisogna ANCHE abbassare i prezzi (repricing).

www.borsaimmobiliare.net/files/Vincenzo%20Albanese.pdf
FraMI
00mercoledì 17 luglio 2013 11:04
Re: Repricing
pax2you, 17/07/2013 08:57:

Finalmente lo hanno capito anche gli AI di fimaa e alla camera di commercio di Milano che per rilanciare il settore bisogna ANCHE abbassare i prezzi (repricing).

www.borsaimmobiliare.net/files/Vincenzo%20Albanese.pdf



Forse è già troppo tardi... [SM=g7574]

Detto questo:

Nel Giappone medievale soleva girare un concetto che più o meno diceva:
Non conta come si vive ma come si muore...

Ecco qui, senza godere per un rigurgito giustizialista che sembra, come nel 94, aggirarsi per l'italia...

Fonsai, arrestata la famiglia Ligresti
e gli ex manager del gruppo
La Finanza esegue ordinanze di custodia cautelare per Salvatore Ligresti e figli, per gli ex ad Fausto Marchionni ed Emanuele Erbetta e per l'ex vicepresidente Antonio Talarico. I reati ipotizzati sono falso in bilancio e manipolazione di mercato...

torino.repubblica.it/cronaca/2013/07/17/news/fonsai_arrestati_la_famiglia_ligresti_e_gli_ex_manager_del_gruppo-63141210/?re...

[SM=g2391727]



fede49
00mercoledì 17 luglio 2013 19:57
pax2you
00giovedì 18 luglio 2013 09:22
Da Bbva a Santander, le banche spagnole ora vendono case. A sconto (-80%) e sul web
Le banche spagnole diventano agenti immobiliari. E mettono sul mercato le abitazioni che si trovano in carico per le sofferenze dovute allo scoppio della bolla del mattone. Sono ben 80mila le case che gli istituti spagnoli pubblicizzano su portali creati ad hoc (160mila in tutto gli immobili sul mercato tramite questo canale, tra cui uffici, garage e negozi). Abitazioni che hanno subito anche ribassi dell'ordine dell'80%. E la cui vendita viene incentivata da agevolazioni finanziarie.

sole24ore

Nell'articolo affermano che tante case sono di bassa qualità e in posizioni non ideali per gli stranieri.
Qui potete farvi un giro per verificare le proposte:

www.altamirasantander.com
www.bbvavivienda.com
www.cxinmobiliaria.com
pax2you
00giovedì 18 luglio 2013 09:55
osmi andamento prezzi usato provincia di Milano
www.borsaimmobiliare.net/files/Matteo%20Pedretti.pdf
stelafe
00giovedì 18 luglio 2013 10:13
ANCE-UNICREDIT: MUTUO AL 100% IN CAMBIO DI SCONTO SUL PREZZO

Concessi mutui-casa finanziati fino al 100% del valore degli alloggi. I costruttori si impegnano a ridurre del 10% in media i prezzi di vendita

www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=16224:ripresa-cantieri-al-via-progetto-unicredit-costruttori&catid=947:mercato&It...
stelafe
00giovedì 18 luglio 2013 10:44
Vendere casa oggi: ci vogliono 8 mesi e mezzo ma solo con realismo sui prezzi

Non è sicuramente il momento migliore per vendere una casa in Italia, ma con pochi accorgimenti si può massimizzare il potenziale dell'immobile e garantirsi qualche chance sul mercato. Secondo Nomisma, in media, un'abitazione richiede più di 8,5 mesi per trovare un compratore e sconta un ribasso medio sul prezzo iniziale richiesto del 16,5% a fine trattativa.

www.casa24.ilsole24ore.com/art/arredamento-casa/2013-07-17/vende-mesi-solo-realismo-182326.php?uuid=...
stelafe
00giovedì 18 luglio 2013 10:48
Sondaggio
casa24.ilsole24ore

Prezzi ancora giù: è il momento di comprare? In quale città si potrebbe tentare l'affare?

Se potessi investire sul mattone, dove sarebbe meglio comprare?


Nei centri di Roma o Milano, dove i prezzi tengono sempre


A Bologna o Padova per affittare agli universitari


Non comprerei, i prezzi scenderanno ancora molto


In una piccola città un appartamento da ristrutturare


All'estero, in Italia il mattone non conviene più



www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/2013-07-10/nomisma-compravendite-prezzi-ancora-114302.php?...
smiley1081
00giovedì 18 luglio 2013 11:20
Re: Sondaggio
stelafe, 18/07/2013 10:48:


Non comprerei, i prezzi scenderanno ancora molto




Mi gusta che il Non Comprerei sta in testa al 38%...

A votare, gente, a votare!
FraMI
00giovedì 18 luglio 2013 12:01
Re: Da Bbva a Santander, le banche spagnole ora vendono case. A sconto (-80%) e sul web
pax2you, 18/07/2013 09:22:

Le banche spagnole diventano agenti immobiliari. E mettono sul mercato le abitazioni che si trovano in carico per le sofferenze dovute allo scoppio della bolla del mattone. Sono ben 80mila le case che gli istituti spagnoli pubblicizzano su portali creati ad hoc (160mila in tutto gli immobili sul mercato tramite questo canale, tra cui uffici, garage e negozi). Abitazioni che hanno subito anche ribassi dell'ordine dell'80%. E la cui vendita viene incentivata da agevolazioni finanziarie.

sole24ore

Nell'articolo affermano che tante case sono di bassa qualità e in posizioni non ideali per gli stranieri.
Qui potete farvi un giro per verificare le proposte:

www.altamirasantander.com
www.bbvavivienda.com
www.cxinmobiliaria.com



Che sole..rzia il sole...

Postai queste tre più altre già almeno due anni fa...

Veloci! [SM=g2232950]


Vabbeh, tanto casa non la compro per almeno altri 3 anni...continuerò a seguire la nuova serie di ANCHE I RICCHI PIANGONO...

milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_luglio_18/crolla-impero-ligresti-eredita-difficile-immobili-patrimonio-22222157865...

alla Torre Velasca alla Torre Galfa, La catena degli Atahotels e Le case di via Missaglia
Crolla l'impero Ligresti: un'eredità «difficile»
Parco Sud e il Cerba, due incognite per la città. Il progetto del centro sanitario è stato congelato per sei mesi [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522]
smiley1081
00giovedì 18 luglio 2013 12:37
Re: Re: Da Bbva a Santander, le banche spagnole ora vendono case. A sconto (-80%) e sul web
FraMI, 18/07/2013 12:01:


Vabbeh, tanto casa non la compro per almeno altri 3 anni...continuerò a seguire la nuova serie di ANCHE I RICCHI PIANGONO...

milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_luglio_18/crolla-impero-ligresti-eredita-difficile-immobili-patrimonio-22222157865...

alla Torre Velasca alla Torre Galfa, La catena degli Atahotels e Le case di via Missaglia
Crolla l'impero Ligresti: un'eredità «difficile»
Parco Sud e il Cerba, due incognite per la città. Il progetto del centro sanitario è stato congelato per sei mesi [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522]



E si porta sotto anche Unipol? Godrei...

E, tra parentesi, chi sara' il primo a Roma ad affondare?
(quicker)
00giovedì 18 luglio 2013 13:14
Come le prospettive grigie del mattone frenano la banca a darti il mutuo
aiutomutuo.finanza.com/2013/07/18/mutui-ad-alto-finanziamento-di-acquisto-un-rischio-anche-per-le...


Il mutuo accordato dalle banche andrà a coprire una percentuale che non arriva nemmeno alla metà del valore dell’immobile; infatti il “loan to value” medio concesso oggi si ferma al 47%.
......
Cosa c’è dietro alla negazione da parte della banca di concederti tutto l’importo di cui avremmo bisogno?
Risposta: La coscienza finalmente acquisita delle banche che i prezzi delle case crolleranno ancora; una considerazione che frena enormemente il livello di finanziamento concesso (LTV) e irrigidisce enormemente i criteri di concessione

FraMI
00giovedì 18 luglio 2013 14:18
Re: Re: Re: Da Bbva a Santander, le banche spagnole ora vendono case. A sconto (-80%) e sul web
smiley1081, 18/07/2013 12:37:



E si porta sotto anche Unipol? Godrei...

E, tra parentesi, chi sara' il primo a Roma ad affondare?




Ma azzurro è ancora al gabbio? [SM=g7628]
pax2you
00giovedì 18 luglio 2013 19:44
Re: Re: Da Bbva a Santander, le banche spagnole ora vendono case. A sconto (-80%) e sul web
FraMI, 18/07/2013 12:01:




Vabbeh, tanto casa non la compro per almeno altri 3 anni...continuerò a seguire la nuova serie di ANCHE I RICCHI PIANGONO...





Ci hanno fatto talmente penare che 2-3 anni ormai non li sento nemmeno piu'...una passaggiata [SM=g7574] [SM=g7560]


fabriz84
00giovedì 18 luglio 2013 20:12
ormai il forum si è sgonfiato, io comunque ogni 2 o 3 giorni un salto ce lo faccio sempre. Oggi vorrei ringraziare la persona che ha avuto l'intuizione di questo forum. Io sono un ingegnere laureato con massimo dei voti ma posso dire che mi ha insegnato molto più questo forum a conoscere la vita, la realtà di fuori, il mercato, la politica, la psicologia della gente che anni e anni di studio. Grazie ancora.

Tornando in tema, ieri un mio collega diceva quello che poco tempo fa valeva 2500/2800 oggi vale 1500.
La nostra "banca regionale" sarà costretta a vendere i debiti dei costruttori falliti a meno di un terzo del valore (e si parla di milioni e milioni di euro).

Mio consiglio è, tenete duro e ricordate che è pericoloso afferrare il cortello che cade [SM=g1747536] [SM=g1747536] [SM=g1747536]
prepi
00venerdì 19 luglio 2013 10:38
roberto carlino
lo sento tutte le mattine su rainews 24 che blatera di affari sicuri, che il mattone non tradisce mai e che ci si può fidare perchè ci da la sua parola (allora stiamo tranquilli..). ma nessuno lo denuncia? se uno va in tv a dire che giocare in borsa è un affare sicuro i pomodori si sprecano, perchè non succede la stessa cosa per l'immobiliare?
stelafe
00venerdì 19 luglio 2013 10:43
Mediobanca e gli allarmi sulla casa
"Credo che Mediobanca abbia una personale 'avversione' all'immobiliare", tuona Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari, "infatti, c'è da tempo un progetto per la creazione di una 'bad bank' contenente immobili delle banche, come se fossero titoli 'tossici'"

www.osservatoriofinanziario.it/of/newslarge.asp?id=1368&...
pax2you
00venerdì 19 luglio 2013 11:34
Re: Mediobanca e gli allarmi sulla casa
stelafe, 19/07/2013 10:43:

"Credo che Mediobanca abbia una personale 'avversione' all'immobiliare", tuona Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari, "infatti, c'è da tempo un progetto per la creazione di una 'bad bank' contenente immobili delle banche, come se fossero titoli 'tossici'"

www.osservatoriofinanziario.it/of/newslarge.asp?id=1368&...



Dicono anche:
i prezzi delle case si sono ridotti nell'ordine del 10% sul nuovo e sull'immobiliare di pregio. Mentre l'usato ha fatto registrare una flessione intorno al 25%. Stando ai dati diffusi dall'Istat, inoltre, nel corso dell'ultimo anno, i prezzi sono scesi del 7,7% sull’usato e dell’1,1% sul nuovo, su base annua.
Che vanno poi ad aggiungersi a un ulteriore calo del 5,7%,
calcolato rispetto allo stesso periodo di un anno fa, registrato nel primo trimestre del 2013.

Evito di riportare le usuali bugie di Breglia
Interessante l'affermazione di Dondi che "tifa" per un "non tracollo" e nel contempo un "gestito lento calo" già anticipato anni addietro dal cepr.

Io invece ho la sensazione che dalla seconda metà del 2013 vi sarà una bella botta in ribasso dei prezzi per poi ripartire con lenti cali.
Una sorta di 1993 ma meno forte.
E' solo una sensazione perche' non sono in grado di fare previsioni.
Previsioni che non possono essere nemmeno verificate dato che i dati dell'immobiliare sono in mano a chi ha già deciso che vi sarà un lento calo.
stelafe
00venerdì 19 luglio 2013 12:00
fede49
00venerdì 19 luglio 2013 14:47
7 buoni motivi per NON comperare una casa

“Se hai bisogno di un mutuo vuol dire che non te lo puoi permettere,” Stephen Bishop.Quanto costa acquistare una casa?
Per calcolare il costo di una casa non puoi basarti solo sul prezzo di acquisto. Devi infatti sapere che la maggior parte della gente, allo scadere del mutuo, avrà finito per pagare una somma di denaro pari a tre volte il prezzo inizialmente pattuito. Quindi per una casa che costa 200.000 Euro dovrai sborsare una somma di circa 600.000 Euro.

Lo so che sembra scioccante, ma basta fare due calcoli. Puoi verificare in prima persona andando su Mutuionline.it e, nella tabella a destra, inserire i dati del mutuo che intendi richiedere.
Ma se non hai tempo e voglia, ti basta continuare a leggere visto che mi sono preso la briga di fare un po’ di calcoli. Nell’esperimento che ho fatto ho mirato molto in basso, ovvero ho supposto di acquistare una prima casa del valore di 200.000 Euro versando un anticipo di 50.000 Euro. Questo si traduce in un mutuo di 150.000 Euro.

Richiedendo un mutuo ventennale scopro che l’offerta migliore è quella di BNL, che mi propone una rata mensile di 1.002,41 Euro a un tasso fisso del 5,25% (richiedere un mutuo a tasso variabile equivale a giocare a poker quindi lo lascio ai più coraggiosi). Moltiplicando la rata per 240 mesi (ovvero vent’anni di mutuo) ottengo un totale di 240.578 Euro.

Ovvero scopro che gli interessi sul mutuo di 150.000 Euro mi costeranno la bellezza di 90.578 Euro. Non male…
Ma, a meno che tu non guadagni almeno 3.000 Euro al mese, non puoi permetterti di pagare una rata di 1.000 Euro al mese, giusto?
Tornando sulla terra eseguo lo stesso calcolo per un mutuo trentennale e scopro che, in questo caso, l’offerta migliore è quella di Cariparma, che mi propone un mutuo a tasso fisso del 5.60% con rata da 844,56 Euro al mese (ma per i primi due anni la rata è di soli 592,68 Euro al mese).

Facendo un rapido calcolo ottengo che, allo scadere dei trent’anni, avrò pagato 297.996,48 Euro per restituire i 150,000 Euro più gli interessi. Praticamente il doppio!

A tutto ciò bisogna aggiungere il costo dell’istruttoria, della perizia, della percentuale che spetta all’agente (se ne hai utilizzato uno), delle migliorie che apporterai alla casa, delle tasse dovute allo stato o al comune, di un’eventuale assicurazione, della manutenzione (ricorda che impianti elettrici, idrici eccetera non durano in eterno e, nel corso dei trent’anni, sarai costretto a investire un bel po’ di soldi nella manutenzione della casa).

A questo punto non ti sarà difficile capire perché, allo scadere del mutuo, per acquistare una casa dal valore di 200.000 Euro avrai speso circa 600.000 Euro. Sì, anche nel caso tu ottenga un mutuo a tasso agevolato o eventuali detrazioni fiscali.
Qui trovi un caso di studio realizzato da un esperto del Wall Street Journal che arriva alla mia stessa conclusione.

Ma Ivan, una casa è sempre un bell’investimento!

“Dal 1890 al 1990, il ritorno di investimento di un immobile è stato pari a zero,” Robert Shiller, Professore a Yale.

Non sono troppo sicuro che sia un investimento. Per una casa che vale 200.000 Euro mi sembra realistico pagare 500-600 Euro di affitto (dipende dalla città e dalla zona ma non penso di sbagliarmi troppo). Lungo l’arco di trent’anni questo si traduce in circa 200.000 Euro di affitto. Questo significa che, se tu avessi deciso di pagare l’affitto anziché comprare una casa, avresti risparmiato la bellezza di 400.000 Euro!

Certo, allo scadere dei trent’anni avrai una casa di proprietà. Ma sei cosi sicuro che riuscirai a rivendere una casa pagata 200.000 ad almeno 400.000 Euro (ovvero la differenza tra i 600.000 Euro sborsati e i soldi che avresti risparmiato se avessi affittato la casa)? Perché le variabili in gioco sono tante e la triste verità e che, con il tempo, una casa non aumenta il suo valore intrinseco.

Una casa è una casa. L’unico “valore” che possiede è quello di provvedere un tetto a una famiglia. Ciò era vero cent’anni fa com’è vero oggi. Le cose non sono cambiate.

E, siccome il valore è lo stesso, l’aumento di prezzo di una casa è limitato dal potere d’acquisto, ovvero dall’aumento dei salari. E infatti, se si studia l’andamento dei mercati e si filtrano bolle immobiliari (che fanno salire i prezzi più del dovuto) e crisi finanziarie (che fanno crollare i prezzi) si scoprirà che negli ultimi cento anni il prezzo delle case è andato di pari passo con l’aumento dei salari. Ovvero ti ci saresti ripagato l’inflazione e l’aumento di tasse e spese di manutenzione che ne consegue. Non proprio un investimento da record…

Ma la casa è un investimento sicuro, mica come le azioni!
“Imbarcarsi in un muto trentennale è assurdo. Come puoi garantire che il tuo stipendio resterà stabile e senza interruzioni per i prossimi trent’anni? Questo sistema ha funzionato per i nostri genitori, che lavoravano nello stesso ufficio per quarant’anni e poi andavano in pensione. Ma i tempi sono cambiati,” Stephen Bishop.

Il fatto che una casa sia “un investimento sicuro” rappresenta una leggenda metropolitana tramandataci dalle generazioni passate che hanno vissuto il boom economico e ragionano in maniera totalmente differente dalle nuove generazioni.

Per chiarirci, si tratta degli stessi furboni che ci hanno venduto l’idea che un laureato vale più di un cantante in quanto la laurea da chiaramente diritto a un lavoro fisso. Con il senno di poi non ti sembra una stronzata?

E’ vero che i prezzi delle case non potranno mai azzerarsi. Ma è altrettanto vero che non sempre troverai un compratore al prezzo di mercato. Inoltre, è qui ti invito a riflettere, la percentuale che possiedi di una casa può andare a zero (o sottozero, visto che hai contratto un debito per acquistarla).

Torniamo all’esempio precedente. Se stipuli un mutuo trentennale di 150.000 Euro per acquistare una casa dal valore di 200.000 Euro, considerando gli interessi dovrai restituire alle banche circa 300.000 Euro (297.996,48 Euro, vedi calcolo precedente).

La percentuale della casa che possiedi equivale al totale della spesa (350.000 Euro) meno quello che devi alla banca (300.000 Euro). Ovvero al momento dell’acquisto possiedi solo il 15% della “tua” casa.
Diciamo che possiedi il bagno e lo sgabuzzino. Il resto della casa di fatto appartiene alla banca, di cui sei appena diventato schiavo. Supponiamo infatti che perdessi il lavoro, come penseresti di ripagare il mutuo? Probabilmente non potresti.

Se ciò dovesse succedere non solo perderesti la casa, ma ti saresti anche indebitato a vita con la banca.
Ma se non possiedi una casa tua non potrai mai vivere in un buon vicinato!

Falso. Io mi sono sempre potuto permettere di abitare nelle zone migliori delle città dove ho vissuto (Cagliari, Nancy, Pechino, Hangzhou, Shanghai) per il semplice motivo che gli affitti normalmente rappresentato una percentuale molto bassa del prezzo di una casa.

Al momento abito nel centro di Shanghai, ma se decidessi di abitare in una casa di proprietà dovrei probabilmente trasferirmi in profonda periferia (perché non potrei mai permettermi di comprare una casa nel centro di Shanghai, Roma o Milano).
Ma chi vive in affitto si deve accontentare di quello che offre il mercato!

Falso. Sei tu che non hai i soldi per comprare una casa in centro o vicino all’asilo dei tuoi figli che sarai costretto a fare lunghe corse in macchina ogni mattina. Sì, il mio padrone di casa alla fine del contratto annuale può sbattermi fuori o aumentarmi l’affitto.
Ma quante case sfitte ci sono? Il mercato è saturo di case vuote che non aspettano altro che un affittuario, non di gente pronta a comprare appartamenti!

Inoltre non sono mica così sicuro di voler restare a vivere a Shanghai tutta la vita! Volendo, un domani posso prendere le mie cose e andarmene senza rimetterci un Euro, mi basta avvisare il padrone di casa con un mese di anticipo. Se avessi comprato una casa sarei invece bloccato qui.

E probabilmente non dormirei la notte, visto che non avendo un lavoro fisso non avrei mai la sicurezza di poter pagare la rata del mutuo.
Ma l’amico di un amico ha comprato una casa per 500.000 Euro e l’ha rivenduta l’anno dopo per 1.000.000 di Euro!

Sì, tutti conosciamo un amico di un amico che ha fatto i milioni comprando e rivendendo appartamenti. Si tratta per metà di leggende urbane e per metà di storie vere. Ma nel caso sia vero si trattava probabilmente di qualcuno con anni di esperienza nel mercato immobiliare. Di qualcuno che sapeva cioè come muoversi, dove e quando acquistare.

Ma la realtà è che la maggior parte della gente acquista una casa senza effettuare alcuna ricerca, spesso compiendo una scelta irrazionale, guidata dai sentimenti piuttosto che dalla ragione.
Chi resta in affitto ha più possibilità di investire
Immagina se, anziché investire tutti i tuoi soldi e indebitarti per il resto dei tuoi giorni per possedere una casa di proprietà, utilizzassi tale somma in maniera differente. Potresti investire in azioni, oro, terreni o, perché no, in un’impresa privata da sviluppare nel tempo (anche part-time).

potresti sfruttare parte di tale somma per investire in te stesso, imparare le lingue, web design, marketing, finanza, o qualsiasi altra competenza che potrebbe aiutarti a migliorare la tua situazione economica.

Quindi tu non compreresti mai una casa?

No, non ho detto questo. Chi è che non vuole una casa? Avessi i soldi la comprerei domani, probabilmente in Sardegna visto che mi fido solo di quello che conosco a fondo. Possedere una casa di proprietà significa avere un posto dover poter tornare, un posto che nessuno può toglierti, un posto dove depositare affetti e ricordi.
Quello che penso è che però non si tratta di un investimento, quanto piuttosto di un lusso che mi concederò quando e se potrò permettermelo.

Si tratta dell’acquisto più importante della tua vita, sei sicuro che valga la pena di concluderlo senza averci riflettuto a fondo?

Fonte: nonvogliolavorare.it/motivi-per-non-acquistare-una-casa/
Trader75
00lunedì 22 luglio 2013 02:03
Immobiliare, case: prepararsi a un calo storico dei prezzi
www.wallstreetitalia.com/article/1466878/real-estate/immobiliare-case-prepararsi-a-un-calo-storico-dei-pre...

www.casa24.ilsole24ore.com/art/arredamento-casa/2013-07-17/vende-mesi-solo-realismo-182326.php?uuid=...

Una cosa credo che sia certa, i prezzi delle case sono in calo, ma quello che ora mi preoccupa è trovare il giusto momento di ingresso sul mercato, il timing come dicono gli anglosassoni.

Non credo che la fase di ribasso sia terminata, anzi penso che il "peggio" debba ancora venire...

accalarato che nel 2007 ci sono stati i massimi, pensavo nel 2013 i minimi, ma ora non comprerei mai...

pax2you
00lunedì 22 luglio 2013 09:17
Bubbles Forever
Più che bolle, epidemie

cito:
Essendo sostanzialmente fenomeni sociopsicologici, le bolle sono, per loro natura, difficili da controllare. Le misure di regolamentazione prese dopo la crisi finanziaria potrebbero limitare il rischio in futuro, ma il timore di bolle potrebbe ingigantire il contagio psicologico, producendo ancor più profezie che si realizzano da sole.

sole24ore

L'articolo e' di Robert J. Shiller il cofondatore del noto indice sui prezzi delle case americano e trovate l'articolo originale qui:
ps

A mio parere il fenomeno sociopsicologico di una bolla sui prezzi delle case, almeno in Italia, e' solo il passo intermedio di una bolla e non la causa scatenante.
Creare molta moneta, permettere mutui al 100%, eliminare l'edilizia sociale, mantenere un livello di disoccupazione minimo spacciandola come fenomeno naturale di un'economia avanzata, ridurre le risorse al welfare, la teoria della crescita e il rinnovato e imperante turbocapitalismo che ha convogliato piu' soldi negli strumenti finanziari legati all'immobiliare hanno aumentato la concorrenza tra le persone per ottenere una casa dove vivere.

Provate a chiedere a qualche persona dell'est europa se durante i regimi comunisti c'era lotta per avere una casa.
Non esisteva concorrenza perche' tutti potevano avere un tetto.
Certo mancavano altre cose, non il lavoro, ma il tetto non mancava.
La Germania e' intervenuta saldamente sui prezzi delle case contenendo la facilità nell'ottenere mutui e al contempo mantenendo un sistema di affitto sia sociale che privato ben funzionante.
I prezzi delle case non sono volati.

Non dimentichiamo le parole di Caltagirone che con un ghigno quasi satanico, mentre veniva intervistato da Report, affermava che tanto prima o poi le famiglie italiane avrebbero avuto bisogno di una casa e lui era lì pronto ad aspettarle con i suoi palazzoni anni 70.
Perche' ghignava l'animale?
Perche' sapeva che erano state attuate tutte quelle politiche per portare la gente che necessita di una casa a non aver altra scelta che passare, sgomitando, da lui o da altri privati che hanno sempre costruito tenendo condo di non inflazionare il settore.

Scaricare la colpa sulle persone quando invece e' il sistema opportunamente costruito che porta le persone a sfogare gli istinti primordiali o a seguire cio' che gli sembra piu' logico per sopravvivere e' quantomeno ipocrita.

E' come dire che e' colpa di un cane affamato avere fame anche se e' il suo padrone che lo ha legato ad una catena e non gli dà del cibo.
Chi e' il vero responsabile della fame del cane?
marco---
00lunedì 22 luglio 2013 12:16
perché la riforma del catasto farà lievitare le tasse sulla casa (Fonte: idealista.it - 22/07/2013)

I valori catastali attualmente in vigore sono per varie ragioni completamente svincolati dalla realtà del mercato immobiliare. se la tanto attesa riforma del catasto dovesse veramente entrare in vigore la rivalutazione degli immobili potrebbe raggiungere il 60%. un'analisi di gino pagliuca spiega come e perché arriverà questa nuova mazzata sulla casa...
pax2you
00martedì 23 luglio 2013 10:41
Inea, prezzo terra -0,1%, prima volta in tutta Italia
(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Cala dello 0,1% il prezzo della terra nel 2012 (-3,1% con il tasso di inflazione) in Italia ed è la prima volta da vent'anni che il segno negativo si registra come media nazionale. Considerando l'incremento generale dei prezzi, la terra vale il 93% di quanto valeva nel 2008. Lo afferma l'Inea che registra anche un forte rallentamento delle compravendite. Continua la graduale divaricazione dei valori fondiari tra Nord con Centro e Sud, ma mentre nel passato la crescita del Nord riusciva a compensare la stasi del Mezzogiorno, nel 2012 si registra un cedimento dei prezzi anche in regioni come Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, dove sono generalmente più elevati e la domanda più sostenuta. Inoltre, segnala l'Inea, la quotazione della terra diminuisce in misura relativamente più elevata nelle zone di pianura, malgrado siano più ricche di terreni fertili e dotati di buone infrastrutture dove si concentra la maggior parte dell'attività di compravendita. Quanto agli affitti la domanda ha continuato a prevalere sull'offerta al Nord dove il mercato ha mantenuto la sua tradizionale dinamicità, a eccezione di alcune aree che hanno registrato una diminuzione del numero di trattative in quanto soggette all'abbandono dell'attività agricola per gli elevati costi di produzione o influenzate dalla competizione per suoli a potenziale destinazione urbanistica.(ANSA).

www.a-realestate.it/news/primo_piano/130722_prezzo_terra.html
marco---
00martedì 23 luglio 2013 11:02
Imu sulla prima casa oltre i 150 mq (Fonte: finanzainchiaro.it - 23/07/2013)

Il governo: pagheranno le popolari diventate di lusso. Delrio: condivido i timori di Casaleggio sull’autunno caldo

Nella partita infinita dell’Imu gli uomini di Saccomanni provano a calare il jolly: far pagare di più le finte case popolari, rustici in versione extra-lusso compresi, per esonerare tutti gli altri dalla tassa. Che dopo il vertice tecnico tra maggioranza e governo di ieri sembra dividere un po’ meno i partiti. Una partita che non appassiona per niente il Ministro degli Affari regionali, Graziano Delrio. Il quale vede «una situazione al limite della rabbia», dice di condividere l’allarme lanciato dall’ideologo del M5S Casaleggio e si tira fuori dalla disputa su Imu e Iva ammettendo: «non sposteranno di uno zero virgola il Pil del Paese».

Fatto è che ieri il tira e molla sull’Imu è andato avanti con i tecnici dell’economia impegnati a passare i rassegna tutte le soluzioni a Matteo Colaninno (Pd), Renato Brunetta (Pdl) e Linda Lanzillotta (Scelta civica). Un incontro ancora una volta interlocutorio ma dal quale è emersa una novità: l’Imu si pagherebbe indipendentemente dalla classe catastale di appartenenza quando l’immobile supera i 10 vani, almeno 150 metri quadri. Dimensioni maxi che si trovano solo in palazzine di lusso ma che spesso il nostro vecchio e logoro catasto classifica come di tipo economico se non popolare...
Trader75
00martedì 23 luglio 2013 14:33
Scelta del Timing mercato immobiliare ?
Scusate, ho letto i Vostri post, quindi alla luce di queste notizie la tesi che il "peggio" debba ancora venire sembra essere confermata ?

Forse sono fuori topic, ma tale questione, almeno per me che dovrei acquistare casa, è fondamentale...

certo che poi quando si mette mano al portafoglio si è soli, ma un confronto con Voi sarebbe molto importante...
pax2you
00martedì 23 luglio 2013 15:17
Re: Scelta del Timing mercato immobiliare ?
Trader75, 23/07/2013 14:33:

Scusate, ho letto i Vostri post, quindi alla luce di queste notizie la tesi che il "peggio" debba ancora venire sembra essere confermata ?

Forse sono fuori topic, ma tale questione, almeno per me che dovrei acquistare casa, è fondamentale...

certo che poi quando si mette mano al portafoglio si è soli, ma un confronto con Voi sarebbe molto importante...



Per qualcuno (tecnocasa) la bolla e' già scoppiata.....pensa un po' te(prezzi nominali). Secondo me invece siamo ancora alti come quotazioni.

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