Ragionamento terra terra
- Se è vero che il 85 % della popolazione possiede una casa
- Se è vero che parte di questo 74% possiede più di una casa
- Se è vero che Banche, assicurazioni, enti pubblici, aziende possiedono un ulteriore grande stock di case ***
- Se è vero che la popolazione sostanzialmente non aumenta da 20 anni a questa parte
- Se è vero che ci sono in giro centinaia di migliaia di case vuote (solo a Milano, dicono, 80.000:
goo.gl/XcK75)
- Se è vero che non ci sono soldi in giro
- Se è vero che le banche non ti fanno un mutuo se non dimostri di avere più soldi sul conto di quanti ne chiedi
- Se è vero che il costo di possesso di una casa è in forte crescita (Tasse, manutenzione, riscaldamento)
- Se è vero che si fanno sempre meno figli
- Se è vero che la disoccupazione giovanile è al 40% (e questi sono quelli che dovrebbero generare le nuove famiglie ed abitare le nuove case)
- Se è vero che l'immigrazione è in tendenziale diminuzione perché è difficile trovare lavoro anche per loro
- Se è vero che la dimensione media dell'unità abitativa è in riduzione del 10%
- Se è vero che il valore attribuito dai proprietari alle case è ancora fortemente sopravalutato
- Se è vero che gli affitti sono anch'essi in calo
- Se è vero che per ripianare l'enorme ed incolmabile debito pubblico la casa, come unico asset alla luce del sole, sarà sempre al centro del prelievo fiscale perché non si può nascondere - ed a volerla dire tutta, la casa incorpora gran parte dell'evasione fiscale fatta di lavori in nero, condoni, abusi edilizi, ecc. che ha contribuito a generare il debito pubblico, pertanto se oggi le si chiede di restituire parte del maltolto, non ci sarebbe tanto da lamentarsi, ad eccezione dei soliti pochi onesti che dovranno pagare anche per gli altri.
Se è vero tutto questo, come si fa a non capire che i prezzi della case sono destinati per forza ad adeguarsi alle leggi del mercato e quindi a scendere ancora fino a quando raggiungeranno un prezzo compatibile con il potere d'acquisto (e direi anche di mantenimento del bene acquistato?)
L'interessante sarebbe individuare questo "valore reale" delle case, spogliato dai fattori emotivi e storici collegati al concetto del "bene rifugio" che per molti purtroppo è diventato "bene da rifuggire"
*** Per inciso, riguardo allo stock di case in mano alle aziende, faccio presente che in questi giorni la magistratura ha sequestrato ad un certo Sig. Riva di Milano (da ragazzo faceva il rotamatt
youtu.be/cN7GeZzh14E ), un controvalore di 9,3 MILIARDI di Euro in asset di vario tipo. Ammettiamo che solo un terzo di questi asset sia di tipo immobiliare, probabilmente saranno molti di più, stiamo parlando di 3,1 Miliardi di Euro in immobili, di proprietà di una sola famiglia (=15.500 case da 200.000 Euro l'una). Quante piccoli o grandi "Riva" ci saranno in Italia? Secondo me ce ne sono tanti. Leggevo da qualche parte che a Roma ci sono diverse società riconducibili a anonimi signori "Riva" che possiedono oltre 1.000 case. Secondo voi questa tipologia di condomino si preoccupa del valore reale delle sue case ? Ha interesse che scenda ? Le mette in vendita perché non ce la fa ad arrivare alla fine del mese ? Ecco, se andassimo a prendere tutti questi signori (facilissimo) ed andassimo a mettergli una tassa del 50% sul valore del loro patrimonio dalla terza casa in su, come fa oggi lo stato con gli utili del nostro lavoro, gran parte dei problemi dell'Italia sarebbero risolti, le case tornerebbero miracolosamente a costare quello che valgono realmente ed i nostri figli potrebbero comperarsene anche un paio come facevano i nostri genitori negli anni 60, anche con il solo stipendio di operaio.
PS. A sostegno del fatto che la brava gente di questo bel paese è causa principale del suo male, riporto questi dati (del 2011) sull'evasione del canone Rai dei privati ma anche delle Imprese:
goo.gl/mRooe - Giusto o non giusto che sia il Canone Rai, tutti guardano la televisione, e se anche in tempi fuori dalla crisi quasi il 50% dei nostri condomini non la paga, facendola pagare il doppio agli altri. Quando si ha il coraggio di rubare pochi Euro per una cosa futile, sfidando la legge e superando il problema morale di sentirsi ladro, quale freno potete immaginare ci sia all'evasione a tutto tondo ed alla complicità dell'evasione altrui ? Stando a questi fatti il "Signor Riva" è potenzialmente dentro un Italiano su due, in alcune regioni per motivi più culturali che di necessità, è dentro 8 italiani su 10. Per questi milioni di piccoli Riva il rubare solo il controvalore del Canone Rai è solo un fatto di opportunità perché se potessero rubare 8 Miliardi di Euro ai danni della collettività lo farebbero senza farsi il minimo scrupolo.
Ciò detto ci stupiamo se l'Italia sta andando a vacca ?
PS2. Distribuzione del patrimonio e dei redditi dei proprietari nel 2010
- In Italia ci sono 132 case ogni 100 famiglie. Di queste 74 sono destinate ad abitazioni principali. Al sud il numero aumenta e arriva a 142. a significare che molte abitazioni sono destinate ad altro uso, soprattutto turistico.
- Quanti sono i proprietari in Italia? Considerando le abitazioni principali il 74% sono di proprietà. Ciò vuol dire che 74 famiglie italiane su 100 possiedono la casa in cui vivono.
- Che età hanno i proprietari? Pochi i giovani, soltanto 1 milione, compresi tra i 20 e i 30 anni. La principale fascia d’etá ha più di 51 anni, con 13 milioni di immobili posseduti.
- Chi sono i proprietari? La distribuzione della ricchezza immobiliare mostra una notevole concentrazione: quasi un quarto della proprietà immobiliare è detenuta dai contribuenti più ricchi, ossia il 10% deil totale. Significa che ogni cento case ce ne sono 25 di proprietà dei più abbienti.
- La grandezza media di una casa è di 62mq. 52mq se si vive in città, 80mq nei centri minori.
- Le case date in affitto sono il 10% del totale. Una cifra molto bassa, a cui bisogna però aggiungere il mercato nero delle case senza contratto. Facile fare i conti: risultano date in affitto 2,8 milioni di case, mentre 4,3 milioni di famiglie dichiarano di vivere in affitto. Considerando che 1 milione di famiglie vivono in case popolari, mancano all’appello 500mila case, evidentemente affittate in nero. Senza contare tutte le case in nero a studenti, che risultano residenti a casa dei genitori.
- Il prezzo medio di una casa è di 182mila euro. Al mq il prezzo medio è 1.597, con l’indice più alto in Liguria (2.750 euro al mq)
- Al 2008 la ricchezza immobiliare in Italia ammonta, per il solo settore residenziale, a circa 6.244 miliardi di euro: un valore pari a 4 volte il pil nazionale.
Fonte: Gli Immobili in Italia. Distribuzione del patrimonio e dei redditi dei proprietari, rapporto elaborato dal dipartimento delle Finanze e dall’agenzia del Territorio, in collaborazione con Sogei.