Bolla immobiliare - 44° Parte

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nobear
00giovedì 5 settembre 2013 10:13
Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 04/09/2013 15:00:



Si ballerà parecchio nell'anno 2014 in gnerale... Prevedo un peggioramento netto del mercato dell'usato. Per togliere l'IMU sulla prima casa non solo hanno ficcato questa TASER che per una certa percentuale dovranno pagare anche gli affittuari (i padroni di seconda casa avranno l'IMU più la loro ricca quota Taser), ma hanno anche tolto una serie di agevolazioni fiscali o fondi indirazzati al lavoro o ad altri scopi in qualche modo sociali e hanno anche tolto sgravi aziendali o settoriali su cui le imprese facevano affidamento.
Tutte misure recessive che acuiscono le difficoltà di spesa e reddituali, senza contare che la rabbia popolare aumenterà, dato che la plebe idiota capirà che è stata presa in giro per l'ennesima volta e che questi glielo buttano in quel posto di male in peggio. Prevedo un anno molto caldo, e non escludo che rimetteranno mano alla materia, specie quando il destino politico del puttaniere di Arcore si sarà chiarito.
E sempre che non scoppi un grosso caos in medio oriente nel qual caso la recessione si aggraverà ulteriormente...





Mi sembra un bell'articolo: Prezzi Delle Case In Discesa Fino Al 2017

fonte idealista

domanda. di fronte alla crisi economica chi ha dei risparmi in banca si sente insicuro: è una buona idea investire nell'immobiliare?
risposta. prendiamo il caso limite, sottolineando però che si tratta di un'ipotesi possibile ma non certa: la rottura dell'euro e il ritorno alla lira. le conseguenze sarebbero disastrose e la moneta si svaluterebbe, trascinando con sè la svalutazione delle abitazioni. quindi è una pessima idea investire in italia per proteggersi da questa eventualità.

d. con quali conseguenze?
r. fermo restando che una parte del mercato, ovviamente, continuerà a funzionare, in italia avremo un fenomeno che in america si chiama "house rich, cash poor": ricchi di case, poveri di redditi. pensiamo a quanti immobili, magari in pessime condizioni, saranno ereditati nei prossimi anni, da chi non avrà dei redditi sufficienti a mantenerli. se tutti li mettessero in vendita l'offerta aumenterebbe ancora, quindi l'unica possibilità verranno dal mercato dell'affitto.

d. cosa succederà in definitiva al mercato immobiliare?
r. ritengo che siamo di fronte a un cambio di paradigma epocale: la casa diventerà un bene d'uso e non un bene rifugio da lasciare ai figli. è probabile che la legge a cui ci siamo abituati negli ultimi decenni, ossia che la casa nel lungo periodo non perde mai valore, non funzionerà più.

FraMI
00giovedì 5 settembre 2013 13:13
Re: Re: Re: Re:
nobear, 05/09/2013 10:13:



Mi sembra un bell'articolo: Prezzi Delle Case In Discesa Fino Al 2017

fonte idealista

domanda. di fronte alla crisi economica chi ha dei risparmi in banca si sente insicuro: è una buona idea investire nell'immobiliare?
risposta. prendiamo il caso limite, sottolineando però che si tratta di un'ipotesi possibile ma non certa: la rottura dell'euro e il ritorno alla lira. le conseguenze sarebbero disastrose e la moneta si svaluterebbe, trascinando con sè la svalutazione delle abitazioni. quindi è una pessima idea investire in italia per proteggersi da questa eventualità.

d. con quali conseguenze?
r. fermo restando che una parte del mercato, ovviamente, continuerà a funzionare, in italia avremo un fenomeno che in america si chiama "house rich, cash poor": ricchi di case, poveri di redditi. pensiamo a quanti immobili, magari in pessime condizioni, saranno ereditati nei prossimi anni, da chi non avrà dei redditi sufficienti a mantenerli. se tutti li mettessero in vendita l'offerta aumenterebbe ancora, quindi l'unica possibilità verranno dal mercato dell'affitto.

d. cosa succederà in definitiva al mercato immobiliare?
r. ritengo che siamo di fronte a un cambio di paradigma epocale: la casa diventerà un bene d'uso e non un bene rifugio da lasciare ai figli. è probabile che la legge a cui ci siamo abituati negli ultimi decenni, ossia che la casa nel lungo periodo non perde mai valore, non funzionerà più.




[SM=g1750152] [SM=g1750152] [SM=g1750152] [SM=g1750152]

pax2you
00giovedì 5 settembre 2013 16:00
Tasso di famiglie proprietarie della casa in cui vivono: italiani diciottesimi.
incredibile ma vero. nonostante tutto quanto si dice solitamente sul rapporto tra italiani e mattone, risulta invece che in europa, confrontando i diversi indici di proprietà, non siamo affatto tra i più mattonari

in testa a questa classifica vi sono ex paesi dell'area sovietica: romania (96%), lituania (92%) e slovacchia (90%). per trovare uno stato dell'europa occidentale dobbiamo scendere all'ottavo posto, con la spagna (82% di indice di proprietà)

l'italia è al 18esimo posto, con il 67% (73% ndr) di proprietari, un dato molto vicino al belgio e alla finlandia. chiudono la classifica francia, austria e germania. in quest'ultimo paese i proprietari sono meno della metà della popolazione


idealista
smiley1081
00giovedì 5 settembre 2013 16:05
Re: Tasso di famiglie proprietarie della casa in cui vivono: italiani diciottesimi.
pax2you, 05/09/2013 16:00:

incredibile ma vero. nonostante tutto quanto si dice solitamente sul rapporto tra italiani e mattone, risulta invece che in europa, confrontando i diversi indici di proprietà, non siamo affatto tra i più mattonari

in testa a questa classifica vi sono ex paesi dell'area sovietica: romania (96%), lituania (92%) e slovacchia (90%). per trovare uno stato dell'europa occidentale dobbiamo scendere all'ottavo posto, con la spagna (82% di indice di proprietà)

l'italia è al 18esimo posto, con il 67% di proprietari, un dato molto vicino al belgio e alla finlandia. chiudono la classifica francia, austria e germania. in quest'ultimo paese i proprietari sono meno della metà della popolazione


idealista



La fregatura e' che piu' la nazione e' pulciara, piu' e' mattonara...
pax2you
00giovedì 5 settembre 2013 16:36
Re: Re: Tasso di famiglie proprietarie della casa in cui vivono: italiani diciottesimi.
smiley1081, 05/09/2013 16:05:



La fregatura e' che piu' la nazione e' pulciara, piu' e' mattonara...



[SM=g7576]

In realtà non e' sempre così.
La Norvegia ha un tasso di proprietari piu' alto del nostro ma ha il miglior Indice di sviluppo umano del mondo (noi siamo 25esimi).

Noi abbiamo dei problemi che ormai si sono incancreniti.
0 lotta alla mafia che anzi si espande
casta sempre intoccabile e che propone soluzioni inadeguate e solo per gli amici
welfare crollato
0 controlli
0 pene nel settore finanziario
giustizia troppo lenta

etc...

Tutte cose che ci penalizzano molto.

it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_sviluppo_umano
it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_Indice_di_svilup...

FraMI
00venerdì 6 settembre 2013 10:45
Esagerati...
www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/03/aiuti-alle-banche-niente-limiti-ai-finanziamenti-della-cassa-depositi-per-mutui...

Così spudorati da sembrare teneri... [SM=g9202]

Aiuti alle banche, niente limiti ai finanziamenti della Cassa Depositi per mutui
All'uscita del Cdm sull'Imu Lupi aveva parlato di 2 miliardi di euro, ma nel testo del decreto non c'è traccia di alcuna cifra o tetto. Nessun vincolo, poi, all'utilizzo da parte degli istituti, delle somme incassate dalla vendita alla Cdp di prodotti finanziari frutto della trasformazione dei vecchi crediti...
fede49
00venerdì 6 settembre 2013 11:09
Re: Re: Re: Tasso di famiglie proprietarie della casa in cui vivono: italiani diciottesimi.
pax2you, 05/09/2013 16:36:



[SM=g7576]

In realtà non e' sempre così.
La Norvegia ha un tasso di proprietari piu' alto del nostro ma ha il miglior Indice di sviluppo umano del mondo (noi siamo 25esimi).

Noi abbiamo dei problemi che ormai si sono incancreniti.
0 lotta alla mafia che anzi si espande
casta sempre intoccabile e che propone soluzioni inadeguate e solo per gli amici
welfare crollato
0 controlli
0 pene nel settore finanziario
giustizia troppo lenta

etc...

Tutte cose che ci penalizzano molto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_sviluppo_umano
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_Indice_di_sviluppo_umano




Esempio il provvedimento sui giochi d'azzardo approvato ieri con CONDONO ai gestori delle sale giochii.....
Esplicito regalo alla MAFIA - Siamo fritti, in una tenaglia, da una parte c'è il nipote di suo zio che è
del Bildenberg, dall'altra c'è Berlu, che non a caso è manifestamente implicato in connivenze con la MAFIA (leggi dell'Utri & Co)
dietro all'angolo Renzi che è già andato a scuola da Berlu e ha allacciato buoni rapporti clon la cosiddetta "Alta Finanza"
ed infine lo Zoo Italia oltre alle Pitonesse ed agli Scilipoti (nuova razza autoctona di bradipodi fidelis) ci offre anche lo spettacolare Grillo, che appena prova a mettere i riccioli fuori dal blog, gli tirano una zaffata di flit e lo fanno fuori, con la benedizione di Franceso che telefona a Assad e gli chiede di fare il bravo e non tirarei ll gas nervino sui bambini. Ma vi rendete conto ?  Ma a nessuno viene in mente di andare a tirare delle banalissime palate di merda a quel manipolo di stronzi che ci governa? Sarebbe anche una cosa ecologica, merda su merda, biocompatibile.


nazionalsindacalista
00venerdì 6 settembre 2013 13:29
Re: Esagerati...
FraMI, 06/09/2013 10:45:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/03/aiuti-alle-banche-niente-limiti-ai-finanziamenti-della-cassa-depositi-per-mutui/700476/

Così spudorati da sembrare teneri... [SM=g9202]

Aiuti alle banche, niente limiti ai finanziamenti della Cassa Depositi per mutui
All'uscita del Cdm sull'Imu Lupi aveva parlato di 2 miliardi di euro, ma nel testo del decreto non c'è traccia di alcuna cifra o tetto. Nessun vincolo, poi, all'utilizzo da parte degli istituti, delle somme incassate dalla vendita alla Cdp di prodotti finanziari frutto della trasformazione dei vecchi crediti...



Abbiamo di fronte una classe politica di delinquenti, ma se sono così spudorati significa che la situazione bancaria è a dir poco disastrosa e stanno cercando di tenerla in piedi...

FraMI
00venerdì 6 settembre 2013 16:18
Re: Re: Esagerati...
nazionalsindacalista, 06/09/2013 13:29:



Abbiamo di fronte una classe politica di delinquenti, ma se sono così spudorati significa che la situazione bancaria è a dir poco disastrosa e stanno cercando di tenerla in piedi...




Quoto nazio...
In questi giorni poi, al forum ambrosetti, le banche fanno trapelare la loro pessima condizione cominciando a non negare più la stretta creditizia ma a piangere sul latte versato accampando scuse idiote che giustificherebbero il loro comportamento 'parsimonioso'...ho letto qualche report e non c'è MAI un accenno al credito immobiliare concesso negli ultimi 10 anni...

Peccato per Cernobbio, bella località sul lago di como, che in questi giorni è un covo di vipere!

[SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723]

fede49
00venerdì 6 settembre 2013 16:49
Re: Re: Re: Esagerati...
FraMI, 06/09/2013 16:18:



Quoto nazio...
In questi giorni poi, al forum ambrosetti, le banche fanno trapelare la loro pessima condizione cominciando a non negare più la stretta creditizia ma a piangere sul latte versato accampando scuse idiote che giustificherebbero il loro comportamento 'parsimonioso'...ho letto qualche report e non c'è MAI un accenno al credito immobiliare concesso negli ultimi 10 anni...

Peccato per Cernobbio, bella località sul lago di como, che in questi giorni è un covo di vipere!

[SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723]




Finanza marcia in Italia, è scandalo Banca Carige
Riciclaggio di denaro sporco ma anche il solito sistema dei soldi prestati agli amici degli amici, mentre ai cittadini comuni prestiti negati.

Banca Carige nel mirino della giustizia per presunte operazioni di riciclaggio di denaro sporco a Nizza.

ROMA (WSI) - Ora non è più questione di un uomo solo al comando, di personalismi, favoritismi e campanilismi. Non è più la storia del siluramento, dopo 25 anni al vertice, di Giovanni Berneschi e del suo tentativo di resistere al blitz del principale azionista, la Fondazione guidata da Flavio Repetto che controlla la banca con il 47%. La vicenda di Banca Carige ora fa tappa dalla magistratura.

Ieri gli ispettori di Bankitalia, gli stessi che hanno steso una durissima relazione su Carige scoperchiando un andazzo che durava da lunghi anni, hanno consegnato al procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, i risultati del loro lavoro, concluso il 26 luglio scorso.

Dell’indagine si occuperanno lo stesso Di Lecce e il procuratore aggiunto Nicola Piacente. Le relazioni degli ispettori sono due e riguardano da una parte l’istruttoria e la concessione di mutui e prestiti e l’intervento economico nel sociale; dall’altra manovre economico-finanziarie che hanno suscitato dubbi e sospetti.

Le peggiori banche in Italia. Scandali e ruberie
Sono 11 gli istituti di credito in amministrazione straordinaria. La lista di Bankitalia.

ROMA (WSI) - Son 11 le banche in amministrazione straordinaria mentre una risulta in Gestione Provvisoria. E' la Banca delle Marche l'ultimo istituto di credito messo in 'Gestione provvisoria' secondo quanto comunica la Vigilanza della Banca d'Italia, che ha reso noto l'elenco delle aziende di credito oggetto di provvedimenti straordinari.

La Banca di Ancona e' stata infatti sottoposta alla Gestione provvisoria a far data dal 27 agosto, ma sono soprattutto le Bcc a segnare il maggior numero di istituti sotto 'amministrazione straordinaria': si tratta in particolare delle Bcc, di Monastier e del Sile; di S.Francesco; del Veneziano; Euganea e Ospedaletto; di Alberobello e Sammichele di Bari.

Presenti anche nell'elenco delle banche in amministrazione straordinaria, la Cr della Provincia di Teramo (Banca Tercas), e la Banca Popolare di Spoleto, oltre alla Cr di Ferrara, e l'Istituto per il Credito Sportivo. Tra gli intermediari non bancari, Spoleto Credito e Servizi Societa' Cooperativa. Ma appartengono sempre alla categorie delle Bcc e banche di credito cooperativo, le altre due banche: Banca dei Due Mari Credito Cooperativo e Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna. (ASCA)

Fonte: WSI
fede49
00venerdì 6 settembre 2013 22:31
La voragine delle banche italiane

di Paolo Cardenà - Quello che segue è un grafico elaborato dall'OCSE che dimostra la percentuale dei crediti deteriorati (NON PERFORMING LOANS) sul totale dei crediti bancari tra i vari paesi 
considerati. Potete osservare che, secondo l'istituzione finanziaria, il sistema bancario italiano avrebbe circa il 13-14% di crediti deteriorati, performando addirittura peggio delle disastrate banche  portoghesi e spagnole, che nel frattempo, queste ultime, sono state salvate (si fa per dire) con i soldi dei contribuenti europei (italiani compresi) attraverso il fondo ESM, a cui l'italia partecipa con 125 miliardi di euro (di cui già versati unadecina).
 
 

 A conferma dell'entità dei buchi che si stanno aprendo nel sistema bancario per via della recessione che compromette la solvibilità di un numero crescente di imprese, e quindi anche la possibilità di onorare i propri debiti verso il sistema bancario, pochi giorni fa, il Centro Studi di  Unimpresa ha diffuso un rapporto fotografando lo stato di salute delle banche italiane, e più precisamente le sofferenze sui crediti, balzate all'astronomica cifra di 138 miliardi di euro. Nel rapporto si legge che, negli ultimi 12 mesi, le sofferenze,sono cresciute del 22% arrivando a sfiorare quota 138 miliardi di euro. La fetta maggiore di prestiti che non vengono rimborsati regolarmente e' quella delle imprese (94 miliardi). Le ''rate non pagate'' dalle famiglie valgono complessivamente poco meno di 30 miliardi mentre quelle delle imprese familiari 1 2miliardi. A 1,5 miliardi ammontano invece le sofferenze della pubblica amministrazione, delle assicurazioni e di altre istituzioni finanziarie.

Questi crediti deteriorati, sono solo quelli noti. Poi però ci sarebbero anche quelli non noti, che tutti cercano di tenere più nascosti possibile per non far emergere nuovi buchi, mantenendo così  l'apparente solvibilità di un numero considerevele di banca. Ma prima o poi verranno a galla. 

Fonte: www.vincitorievinti.com/2013/09/la-voragine-delle-banche-itali...

Ed in questo scenario come si fa ad immaginare un sostegno ai giovani (ma anche ai vecchi) per l'acquisto della casa?
marco---
00lunedì 9 settembre 2013 21:19
I prezzi del mattone in Europa tornano a salire (Fonte: casa24.ilsole24ore.com - di Paola Dezza - 09/09/2013)

Il barometro di Knight Frank sui valori delle abitazioni in Europa segna un rialzo. Lieve, e soprattutto ancora frutto di un panorama disomogeneo, ma pur sempre positivo. Rimane, infatti, marcata la linea che divide le Nazioni in terreno positivo e quelle che invece non riescono a rivedere la luce dall'inizio della a crisi immobiliare...

...L'Italia è tra le Nazioni con segno meno: -1,6% nel trimestre (-5,1% nei 12 mesi). In Grecia, Spagna e Italia oggi i prezzi sono scesi rispettivamente del 31%, del 29% e del 15% rispetto ai massimi, fanno sapere da Knight Frank.
fede49
00mercoledì 11 settembre 2013 13:04
Frena la caduta dei prezzi ?

www.wallstreetitalia.com/article/1621969/mercati/immobiliare-frena-la-caduta-dei-prezzi-di-vend...

Le grandi agenzie immobiliari tornano a diffondere numeri omeopatici (-0,00000001% ....) ma è interessante leggere i commenti sotto l'articolo. Poi è interessante il dato sul prezzo medio dei prezzi della case di 2.700 Euro al metro, dal tugurio al castello, da Vipiteno a Lampedusa. Desumo che una casa media a Milano o Roma debba costare 4-5.000 Euro al metro. E allora torno a dire, a questi prezzi di case venderanno solo i gioielli da 10.000 Euro al metro allo 0,0001% della popolazione che se lo può permettere, cioè non ne venderanno fino a che il prezzo medio delle case non scende al valore del potere d'acquisto reale delle gente. Poi c'è il piccolo particolare del redditometro, che è acceso. Il grande fratello di Befera scandaglia tutte le transazioni e molti tra quelli che potrebbero tirare fuori da sotto il materasso i soldi per acquistare una casa, dovranno prima verificare di poterselo permettere e sappiamo benissimo quanta gente non se lo possa permettere in base al potere di spesa dichiarato....
marco---
00giovedì 12 settembre 2013 07:14
Re: Frena la caduta dei prezzi ?
fede49, 9/11/2013 1:04 PM:


www.wallstreetitalia.com/article/1621969/mercati/immobiliare-frena-la-caduta-dei-prezzi-di-vend...

Le grandi agenzie immobiliari tornano a diffondere numeri omeopatici (-0,00000001% ....) ma è interessante leggere i commenti sotto l'articolo. Poi è interessante il dato sul prezzo medio dei prezzi della case di 2.700 Euro al metro, dal tugurio al castello, da Vipiteno a Lampedusa. Desumo che una casa media a Milano o Roma debba costare 4-5.000 Euro al metro. E allora torno a dire, a questi prezzi di case venderanno solo i gioielli da 10.000 Euro al metro allo 0,0001% della popolazione che se lo può permettere, cioè non ne venderanno fino a che il prezzo medio delle case non scende al valore del potere d'acquisto reale delle gente. Poi c'è il piccolo particolare del redditometro, che è acceso. Il grande fratello di Befera scandaglia tutte le transazioni e molti tra quelli che potrebbero tirare fuori da sotto il materasso i soldi per acquistare una casa, dovranno prima verificare di poterselo permettere e sappiamo benissimo quanta gente non se lo possa permettere in base al potere di spesa dichiarato....

Hai ragione, si riparte con la solita filastrocca cali dello menozerovirgola... seguiti dalla "ripresa" pari a piùzerovirgola...[SM=g7576]

...Se a livello nazionale il prezzo medio degli immobili in vendita è diminuito del 3,2% su base annua (da giugno 2012 a giugno 2013), la contrazione dello 0,6% nella prima parte dell'anno porta a leggere con meno apprensione del solito i dati sul mattone...
fede49
00giovedì 12 settembre 2013 08:29
Re: Re: Frena la caduta dei prezzi ?
marco---, 12/09/2013 07:14:

Hai ragione, si riparte con la solita filastrocca cali dello menozerovirgola... seguiti dalla "ripresa" pari a piùzerovirgola...[SM=g7576]

...Se a livello nazionale il prezzo medio degli immobili in vendita è diminuito del 3,2% su base annua (da giugno 2012 a giugno 2013), la contrazione dello 0,6% nella prima parte dell'anno porta a leggere con meno apprensione del solito i dati sul mattone...



il problema è che in italia oltre a diffondere numeri farlocchi, le istituzioni e le associazioni li danno SEPARATAMENTE ad arte ed in base alle loro convenienze: bisognerebbe invece leggerli tutti assieme:

Offerta: 2 milioni di case vuote (darlo ogni tanto questo dato!)
Tasse sulla casa: in fortissima crescita
Risparmi: in forte calo
Costo delle case in base al potere d'acquisto: elevatissimo
Debito pubblico: in forte costante crescita
Disoccupazione: in crescita
Disoccupazione giovanile: 40%
Tendenza ad emigrare e quindi ad abitare all'estero: in forte crescita

In queste condizioni, come si fa ad immaginare che i prezzi delle case possano aumentare e non scendere ?






marco---
00giovedì 12 settembre 2013 08:50
Re: Re: Re: Frena la caduta dei prezzi ?
fede49, 9/12/2013 8:29 AM:

il problema è che in italia oltre a diffondere numeri farlocchi, le istituzioni e le associazioni li danno SEPARATAMENTE ad arte ed in base alle loro convenienze: bisognerebbe invece leggerli tutti assieme:

Offerta: 2 milioni di case vuote (darlo ogni tanto questo dato!)
Tasse sulla casa: in fortissima crescita
Risparmi: in forte calo
Costo delle case in base al potere d'acquisto: elevatissimo
Debito pubblico: in forte costante crescita
Disoccupazione: in crescita
Disoccupazione giovanile: 40%
Tendenza ad emigrare e quindi ad abitare all'estero: in forte crescita

In queste condizioni, come si fa ad immaginare che i prezzi delle case possano aumentare e non scendere ?

Infatti, occorrerebbe sempre conservare la visione d'insieme, spesso faccio appello al buonsenso che, in questo caso, suggerisce una ben poco probabile risalita dei prezzi, penso che i prezzi immobiliari in Italia, nella migliore delle ipotesi, nei prossimi anni proseguiranno in debole calo.

Non dimentichiamo i circa 45 miliardi che, a partire dal 1° gennaio 2015, dovremo sborsare per 20 anni per rispettare il "fiscal compact", molto semplicemente penso che questo si tradurrà in una diminuzione dei servizi offerti da parte dello Stato, ciò significa che dovremo pagarne di più di tasca nostra.
marco---
00giovedì 12 settembre 2013 09:12
Le riprese del mercato immobiliare italiano
Secondo voi come proseguirà? [SM=g1749704]

Spiragli di ripresa per il residenziale nel 2009 (Fonte: asteimmobili.it - 27/03/2009)

Mercato immobiliare: prossima ripresa nel 2010 (Fonte: news.attico.it - 29/06/2009)

Previsioni sul mercato immobiliare: ripresa solo nel 2011 (Fonte: archivio.denaro.it - 17/07/2010)

L'immobiliare italiano atteso in ripresa nel 2012 (Fonte: trend-online.com - 20/03/2012)

Mercato immobiliare, ripresa solo nel 2013 (Fonte: risorsecasa.it - 22/01/2012)

Nomisma, mercato delle case in ripresa dal 2014 (Fonte: blogaffitto.it - 10/07/2013)

Mercato immobiliare in picchiata: ripresa solo nel 2015 (Fonte: economia.leonardo.it - 22/11/2012)

smiley1081
00giovedì 12 settembre 2013 09:56
Re: Re: Re: Frena la caduta dei prezzi ?
fede49, 12/09/2013 08:29:


Offerta: 2 milioni di case vuote (darlo ogni tanto questo dato!)
Tasse sulla casa: in fortissima crescita
Risparmi: in forte calo
Costo delle case in base al potere d'acquisto: elevatissimo
Debito pubblico: in forte costante crescita
Disoccupazione: in crescita
Disoccupazione giovanile: 40%
Tendenza ad emigrare e quindi ad abitare all'estero: in forte crescita

In queste condizioni, come si fa ad immaginare che i prezzi delle case possano aumentare e non scendere ?



Sintesi perfetta, questa te la copio di peso su faccia di buco...

stelafe
00giovedì 12 settembre 2013 20:22
Immobili invenduti, il mercato della casa si sblocca con il BBE, Buy Back Engage

Gli immobili invenduti nella Marca Trevigiana si aggirerebbero attorno alle 150 mila unità per un valore di 3,5 miliardi di euro, ben oltre il livello cosiddetto “fisiologico”.

www.cnatreviso.it/immobili-invenduti-il-mercato-della-casa-si-sblocca-con-il-bbe-buy-back...
marco---
00giovedì 12 settembre 2013 21:23
Ho spostato i vostri messaggi inerenti l'economia e la crisi in "Diario della crisi economica": link
marco---
00giovedì 12 settembre 2013 22:08
Questa barzelletta davvero mi mancava!

Imu, l'abolizione farà ripartire il mercato immobiliare (Fonte: entilocali.ilsole24ore.com - 12/09/2013)

La doppia crisi europea dell'economia e del mercato immobiliare si avvia alla conclusione: in Italia le previsioni risentono dell'effetto Imu e stimano una stabilizzazione nell'ultima parte dell'anno, seguita da una lenta e moderata ripresa nel 2014. È quanto afferma il rapporto European outlook 2014 presentato da Scenari immobiliari, secondo il quale i mercati stanno "riavviando i motori", ma manca lo start e solo alcuni settori (grande distribuzione organizzata, alberghiero di alta gamma, residenziale top) sono partiti.

p.s. qui il proseguimento della questione economico/politico/finanziaria/crisi
marco---
00venerdì 13 settembre 2013 10:28
Immobiliare italiano rischia di collassare (Fonte: wallstreetitalia.com - 13/09/2013)

pax2you
00venerdì 13 settembre 2013 17:58
abi
Riporto due affermazioni presenti nella relazione annuale del presidente dell'abi Antonio Patuelli:

l'italia si sta impoverendo

sono stati importati gli effetti della crisi finanziaria nata negli USA da tendenze anarco-capitaliste e dai rischi dei piu' pericolosi e non regolamentati prodotti piu' complessi, spesso usati impropriamente, non come strumenti di prudente gestione.

10 luglio 2013
abi

Moratoria mutui

le famiglie aderenti all'iniziativa per la sospensione dei pagamenti delle rate del mutuo sono 100.000 per un controvalore di piu' di 10 miliardi di euro.
l’on.le Federica Rossi Gasparrini e' stata l’ideatrice nel 2007 della prima versione.

31 marzo 2013
abi

Sofferenze/impieghi

outlook

settembre 2013
abi
pax2you
00sabato 14 settembre 2013 09:39
In città crolla il prezzo delle case
Secondo l’ultima rilevazione dei prezzi realizzata da Osmi Borsa Immobiliare in collaborazione con Fimaa Milano Monza & Brianza, nel primo trimestre 2013 in città si registra rispetto al 2012 una flessione media dei prezzi del 2,9%, sugli immobili nuovi, che arriva fino al -4,2% in provincia. La situazione peggiora sull’usato. Meno 3% su appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca e di pregio e -3,7% su abitazioni vecchie o da ristrutturare.

Un trend che in città vale anche per i negozi, che registrano una diminuzione del 3,5%, per i box (-4,6%) e per gli uffici (-4%), compresi quelli direzionali (-3,8%). In provincia, invece, sono più significative le flessioni dei prezzi sull’usato. Rispetto a cinque anni fa le quotazioni degli appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca e di pregio calano mediamente dell’11% nelle zone centrali e del 12% in quelle periferiche, fino ad arrivare al 13% degli appartamenti vecchi o da ristrutturare nelle zone centrali e al 14% in quelle periferiche.

Rallenta però la flessione delle compravendite, che a Milano si attesta al -4,8% contro il -21,5% della provincia

26/lug/2013
incrocinews.it
pax2you
00sabato 14 settembre 2013 09:41
Immobili, rallenta il calo dei prezzi di vendita
I dati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare residenziale italiano condotto da Gruppo Immobiliare.it e relativo al primo semestre del 2013 evidenziano che, se a livello nazionale il prezzo medio degli immobili in vendita è diminuito del 3,2% su base annua (da giugno 2012 a giugno 2013), la contrazione dello 0,6% nella prima parte dell’anno porta a leggere con meno apprensione del solito i dati sul mattone.

11.9.2013
tgcom24
marco---
00sabato 14 settembre 2013 10:09
Comprare la casa in cui si abita è più che un investimento (Fonte: idealista.it - 13/09/2013)

...2. l'immobile come investimento. è il caso in cui si acquista per una futura rivalutazione o per creare un reddito. nel primo caso, secondo l'autore, i rendimenti nel migliore dei casi difficilmente sono così alti come si pensa, salvo nei periodi di bolla immobiliare, come quello vissuto con l'ingresso dell'euro

le persone comunemente tendono a percepire l'aumento dei prezzi senza tener conto dell'inflazione. sul lungo periodo una rivalutazione dell'1% annuo (al netto dell'inflazione) è quasi un miracolo ed è quello che è successo per esempio in francia tra il 1990 e il 2011

più vantaggiosa, secondo l'autore, è la strada di chi investe per cercare un reddito, ossia mette l'immobile in affitto. i rischi di mancato pagamento o danni vanno considerati in questo come rischi d'investimento

incomprensibile è invece la scelta di chi acquista immobili e li tiene vuoti, pensando che tanto la rivalutazione del capitale è sicura
fede49
00sabato 14 settembre 2013 10:29
Re: Immobili, rallenta il calo dei prezzi di vendita
pax2you, 14/09/2013 09:41:

I dati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare residenziale italiano condotto da Gruppo Immobiliare.it e relativo al primo semestre del 2013 evidenziano che, se a livello nazionale il prezzo medio degli immobili in vendita è diminuito del 3,2% su base annua (da giugno 2012 a giugno 2013), la contrazione dello 0,6% nella prima parte dell’anno porta a leggere con meno apprensione del solito i dati sul mattone.

11.9.2013
tgcom24



Ma stiamo ancora a sentire i dati degli "osservatori" ?
Ma chi sono questi osservatori. Mi viene in mente la Piccola Vedetta Lombarda che scruta l'orizzonte.... Questa è gente inutile da abolire, parte della massa enorme di enti che non servono a una emerita mazza se non a piazzare amici e parenti dai soliti politici e politicanti. Proprio ieri Al Fano ha piazzato il fratellino ai vertci delle Poste, così ore le cartoline e le bollette delle tasse arriveranno meglio. Per inciso il Al Fano Jr è stato inquisito perché è stato beccato a taroccare l'esame di laurea. Capito avete ? Siamo in un paese dove un giorno i tromboni dicono che arriva la ripresa ed il giorno dopo l'ISTAT dice il contrario. In questo scenario diamo credito alle sparate degli "Osservatori".








pax2you
00sabato 14 settembre 2013 12:38
Re: Re: Immobili, rallenta il calo dei prezzi di vendita
fede49, 14/09/2013 10:29:



Ma stiamo ancora a sentire i dati degli "osservatori" ?
Ma chi sono questi osservatori. Mi viene in mente la Piccola Vedetta Lombarda che scruta l'orizzonte.... Questa è gente inutile da abolire, parte della massa enorme di enti che non servono a una emerita mazza se non a piazzare amici e parenti dai soliti politici e politicanti. Proprio ieri Al Fano ha piazzato il fratellino ai vertci delle Poste, così ore le cartoline e le bollette delle tasse arriveranno meglio. Per inciso il Al Fano Jr è stato inquisito perché è stato beccato a taroccare l'esame di laurea. Capito avete ? Siamo in un paese dove un giorno i tromboni dicono che arriva la ripresa ed il giorno dopo l'ISTAT dice il contrario. In questo scenario diamo credito alle sparate degli "Osservatori".



Agli osservatori ormai io non credo piu' da anni ma non ci sono altre fonti d'informazione per cui riporto quello che trovo.
Indipendentemente da quello che mettono di contorno per influenzare il lettore il fatto e' che ormai si affermano cali di prezzi, anche se minimi, ovunque.
Pochi anni fa' il solo pronunciare tale termine in relazione al prezzo delle case ti relegava nel gruppo degli eretici ribassisti che volevano distruggere la florida economia italiana.
Adesso la parola d'ordine e' non dire le cose come stanno ma minimizzare.
E' solo l'ennesima constatazione dei fatti. [SM=j7569]


fede49
00domenica 15 settembre 2013 00:06
Re: Re: Re: Immobili, rallenta il calo dei prezzi di vendita
pax2you, 14/09/2013 12:38:



Agli osservatori ormai io non credo piu' da anni ma non ci sono altre fonti d'informazione per cui riporto quello che trovo.
Indipendentemente da quello che mettono di contorno per influenzare il lettore il fatto e' che ormai si affermano cali di prezzi, anche se minimi, ovunque.
Pochi anni fa' il solo pronunciare tale termine in relazione al prezzo delle case ti relegava nel gruppo degli eretici ribassisti che volevano distruggere la florida economia italiana.
Adesso la parola d'ordine e' non dire le cose come stanno ma minimizzare.
E' solo l'ennesima constatazione dei fatti. [SM=j7569]





Io credo che alla base dei ragionamenti ci debba stare il buon senso. Fermo restando che i prezzi delle case alla lunga non possono sfuggire alle legge della domanda / offerta, mi chiedo come il numeratore di questa frazione possa crescere in un contesto di forte contrazione della disponibilità di spesa di imprese e persone associate ad un outlook che nessun essere pensante oggi può ipotizzare favorevole ad uno stabile miglioramento a medio e lungo termine.

Qui ogni giorno si leggono notizie come questa di oggi:

"'Per tornare alla situazione pre-crisi per il PIL e per la spesa delle famiglie dovremo arrivare al 2019''. Lo ha sentenziato Marco Venturi, al Meeting Confesercenti in corso a Perugia. ''L'eredita' che abbiamo sulle spalle e le prospettive non sono incoraggianti - ha riconosciuto - in 5 anni, il PIL e' calato dell'8,7%, la spesa delle famiglie e' scesa del 7%, il tasso di disoccupazione salira' ancora nel 2014 al 12,8%, con l'emergenza giovani sempre piu' drammatica. Stagnazione e impoverimento sono messi in moto soprattutto da arretratezza e clientelismo, da instabilita' politico-istituzionale, da una gestione ''sciagurata' della spesa pubblica, da un uso clientelare e politico delle risorse''. Si tratta di un quadro, ha detto, ''diventato il volano per il continuo aumento del prelievo fiscale'' che tuttavia deve essere ''bloccato e invertito''

Stralcio tratto da questo articolo: goo.gl/JZOBZn

È ovvio che i politici, gli operatori di settore, le banche, gli osservatori pagati da operatori e banche, debbano cercare di dipingere il quadro a tinte meno fosche possibile, diversamente chiuderebbero baracca nel giro di pochi mesi perché si inchioderebbe tutto. Tuttavia alla lunga il mercato è sempre King e se non ci sono i presupposti economici associati ed una minima spinta emotiva positiva, come si possono immaginare prezzi in crescita di un mercato strasaturo, in un paese dove quasi tutti hanno già una casa e mille problemi per mantenerla ? Quanti realmente credono che non pagheremo più l'IMU ?

Tra l'altro mancherà anche gran parte del mercato degli elusori, della gente che è riuscita ad accantonare capitali in nero che ha sempre avuto una propensione a consolidare nel mattone il maltolto, perché i controlli si fanno più serrati, i movimenti tracciati e nel retro-pensiero di tutti c'è il cervellone della Agenzia delle Entrate che scruta nell'intimità dei conti correnti e sarà dura anche per intere categorie agiate che per decenni hanno fatto dichiarazioni dei redditi da poveri in canna, andare a giustificare l'acquisto di una casa da 100-200-300.000 Euro e più.

Ed infine ci sono i giovani, teoricamente il vero driver della vendita di nuove abitazioni, oggi disoccupati al 35/40%: prendiamo un genitore che ha un figlio che frequenta l'università e dispone di una riserva di danaro con la quale potrebbe acquistare un piccolo appartamento come sua futura dimora. Secondo voi, questo genitore non farebbe un regalo molto più remunerativo se utilizzasse quel danaro per assicurare al figlio una laurea con master in una prestigiosa università fuori dall'Italia (Regno Unito, Germania, Scandinavia, Stati Uniti, Australia...) È ovvio che questa scelta oggi è coraggiosa e non da tutti, occorre anche un figlio consapevole e disposto a mettersi in gioco, ma è sempre stato il ruolo dei genitori quello di instradare i figli per aiutarli a costruirsi un futuro migliore. Una volta una casa e la certezza di un impiego garantito da diploma aveva una sua logica. Oggi non è più così. Io credo che lentamente questa consapevolezza entrerà nella mentalità di molti, i giovani stessi capiranno che per migliorare la loro qualità della vita dovranno diventare cittadini del mondo e saranno loro stessi promotori di queste scelta. A qual punto un'altra importante tranche di acquisti di nuove case si assottiglierà andando ad incidere ulteriormente sul numeratore della domanda / offerta.

pax2you
00domenica 15 settembre 2013 11:51
Re: Re: Re: Re: Immobili, rallenta il calo dei prezzi di vendita
fede49, 15/09/2013 00:06:



Io credo che alla base dei ragionamenti ci debba stare il buon senso. Fermo restando che i prezzi delle case alla lunga non possono sfuggire alle legge della domanda / offerta, mi chiedo come il numeratore di questa frazione possa crescere in un contesto di forte contrazione della disponibilità di spesa di imprese e persone associate ad un outlook che nessun essere pensante oggi può ipotizzare favorevole ad uno stabile miglioramento a medio e lungo termine.

Qui ogni giorno si leggono notizie come questa di oggi:

"'Per tornare alla situazione pre-crisi per il PIL e per la spesa delle famiglie dovremo arrivare al 2019''. Lo ha sentenziato Marco Venturi, al Meeting Confesercenti in corso a Perugia. ''L'eredita' che abbiamo sulle spalle e le prospettive non sono incoraggianti - ha riconosciuto - in 5 anni, il PIL e' calato dell'8,7%, la spesa delle famiglie e' scesa del 7%, il tasso di disoccupazione salira' ancora nel 2014 al 12,8%, con l'emergenza giovani sempre piu' drammatica. Stagnazione e impoverimento sono messi in moto soprattutto da arretratezza e clientelismo, da instabilita' politico-istituzionale, da una gestione ''sciagurata' della spesa pubblica, da un uso clientelare e politico delle risorse''. Si tratta di un quadro, ha detto, ''diventato il volano per il continuo aumento del prelievo fiscale'' che tuttavia deve essere ''bloccato e invertito''

Stralcio tratto da questo articolo: goo.gl/JZOBZn

È ovvio che i politici, gli operatori di settore, le banche, gli osservatori pagati da operatori e banche, debbano cercare di dipingere il quadro a tinte meno fosche possibile, diversamente chiuderebbero baracca nel giro di pochi mesi perché si inchioderebbe tutto. Tuttavia alla lunga il mercato è sempre King e se non ci sono i presupposti economici associati ed una minima spinta emotiva positiva, come si possono immaginare prezzi in crescita di un mercato strasaturo, in un paese dove quasi tutti hanno già una casa e mille problemi per mantenerla ? Quanti realmente credono che non pagheremo più l'IMU ?

Tra l'altro mancherà anche gran parte del mercato degli elusori, della gente che è riuscita ad accantonare capitali in nero che ha sempre avuto una propensione a consolidare nel mattone il maltolto, perché i controlli si fanno più serrati, i movimenti tracciati e nel retro-pensiero di tutti c'è il cervellone della Agenzia delle Entrate che scruta nell'intimità dei conti correnti e sarà dura anche per intere categorie agiate che per decenni hanno fatto dichiarazioni dei redditi da poveri in canna, andare a giustificare l'acquisto di una casa da 100-200-300.000 Euro e più.

Ed infine ci sono i giovani, teoricamente il vero driver della vendita di nuove abitazioni, oggi disoccupati al 35/40%: prendiamo un genitore che ha un figlio che frequenta l'università e dispone di una riserva di danaro con la quale potrebbe acquistare un piccolo appartamento come sua futura dimora. Secondo voi, questo genitore non farebbe un regalo molto più remunerativo se utilizzasse quel danaro per assicurare al figlio una laurea con master in una prestigiosa università fuori dall'Italia (Regno Unito, Germania, Scandinavia, Stati Uniti, Australia...) È ovvio che questa scelta oggi è coraggiosa e non da tutti, occorre anche un figlio consapevole e disposto a mettersi in gioco, ma è sempre stato il ruolo dei genitori quello di instradare i figli per aiutarli a costruirsi un futuro migliore. Una volta una casa e la certezza di un impiego garantito da diploma aveva una sua logica. Oggi non è più così. Io credo che lentamente questa consapevolezza entrerà nella mentalità di molti, i giovani stessi capiranno che per migliorare la loro qualità della vita dovranno diventare cittadini del mondo e saranno loro stessi promotori di queste scelta. A qual punto un'altra importante tranche di acquisti di nuove case si assottiglierà andando ad incidere ulteriormente sul numeratore della domanda / offerta.




fede49, 15/09/2013 00:06:


Fermo restando che i prezzi delle case alla lunga non possono sfuggire alle legge della domanda / offerta, mi chiedo come il numeratore di questa frazione possa crescere in un contesto di forte contrazione della disponibilità di spesa di imprese e persone associate ad un outlook che nessun essere pensante oggi può ipotizzare favorevole ad uno stabile miglioramento a medio e lungo termine.




Io non sono un'esperto ma secondo me il modello economico italiano non e' il mercato libero e non risponde pienamente al modello domanda/offerta.
Quello immobiliare probabilmente si rifà parzialmente ad un mercato regolato.

Ti riporto alcune "forze" studiate a tavolino che spingono verso un contenimento della caduta dei prezzi senza pretendere di sapere quanto e se incidono nella realtà e se costituiscono una lista esaustiva.

Abbiamo i privati(ance) che in base ai dati istat progettano di non costruire piu' case di quante nuove famiglie si creano.
Sono imprese private e non ha senso costruire saturando il settore.
Tendono sempre a non soddisfare pienamente la domanda.
Probabilmente hanno costruito troppo ma sicuramente non lo hanno fatto intenzionalmente.
Abbiamo allo stesso tempo un'azzeramento dell'edilizia pubblica, in Inghilterra la patria del liberismo e dell'off-shore realizzano almeno 30.000 case pubbliche l'anno.

Abbiamo un'azzeramento del fondo sociale affitti e nel contempo possibilità di detrarre parte del mutuo(quota enormemente piu' alta della detrazione dell'affitto che e' quasi nulla),ai,spese di ristrutturazione,riduzione tasse sulla prima casa(iva,registro,imu,immondizia,etc).
Il mutuo al 100% legalmente si puo' ancora fare.

Abbiamo le iniziative abi con la moratoria dei mutui(anche le PMI).
100.000 famiglie che in un normale mercato (in usa queste case sarebbero all'asta) avrebbero messo sul mercato case a piu' basso costo o le avrebbero restituite alle banche sono state temporaneamente salvate.
Questo aspetto e' importante perche' da uno studio inglese risulta che le motivazioni per cui i proprietari che intendono vendere casa sono diposti a scendere di parecchio di prezzo nella richiesta COINCIDONO con quelle con cui si puo' accedere alla moratoria dei mutui dell'abi (malattia,morte di un congiunto,problemi di lavoro vengono escluse solo le motivazioni famigliari come il divorzio).
Alcuni siti di statistica inglese escludono dai loro dati case compravendute con le motivazioni sopra riportate per non sfalsare i dati di una certa zona.

Quello che si puo' con certezza affermare e' che ci sono delle iniziative volte a condizionare la legge della domanda/offerta nel settore immobiliare e vengono proposte e attuate o dalle massime autorità nazionali o dalla dirigenza di entità private.
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