Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile
I mutui sembrano dare un segnale piu' forte.
Anche per i mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche il 2014 è un anno di crescita: +9,2% sul 2013, per un numero complessivo di convenzioni pari a 278.447 a livello nazionale. Gli aumenti più decisi, al di sopra della media nazionale, si osservano al Sud (+13,6%), al Centro (+12,8%) e nelle Isole (+11,2%).
Con 77.368 convenzioni rogate, il IV trimestre 2014 contribuisce in misura significativa all'andamento annuale di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche: l'aumento sullo stesso trimestre dell'anno precedente è del 13%.
www.istat.it/it/archivio/157826
Peccato non si possa scindere tra abitazioni pubbliche e abitazioni private e tra acquisti di privati e aziendali.
Dal 2014 il demanio e gli enti locali possono vendere gli immobili anche in blocco.
Questo tipo di offerte sono molto allettanti per esempio per i fondi immobiliari e i grossi costruttori anche se non e' dato sapere quanto possono incidere.
idealista
Vi sono poi le alienazioni degli enti come l'inps che vanno a rilento e magari si sono sbloccate.
Ad esempio nel 2010 l'inps ha venduto solo 400 immobili, ininfluente perche' pari allo 0,1% delle compravendite complessive circa, e potrebbe aver accellerato ora dato che scip1 e scip2 hanno fallito.
Bisogna anche vedere come vengono gestite i flussi di proprieta' di questo ente.
Per esempio a fine 2009 l’Inps si è vista tornare indietro circa 10 mila abitazioni provenienti dalle operazioni di cartolarizzazione Scip 1 e Scip2.
Come e' stata compiuta questa operazione?
Se venisse conteggiata dall'istat perche' il passaggio di proprieta' viene registrato dai notai potrebbe incidere per il 2,5% delle compravendite nazionali.
il ghirlandaio
Una cosa e' certa: la scissione di case pubbliche da quelle private nel conteggio dell'istat e' stata eliminata nel 2010 e quindi non c'e' piu' la certezza che i dati presentati rappresentino l'andamento del mercato del privato di un anno sull'altro.
Il mercato e' li sulle 400k compravendite annuali ma sono la meta' di 8 anni fa.
Purtroppo si riesce a sapere poco altro.
La buona notizia a livello di trasparenza del mercato e' che i dati sui mutui escludono le rinegoziazioni e quindi dobrebbero rappresentare solo i nuovi mutui.