Bolla immobiliare - 45° Parte

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stelafe
00mercoledì 10 giugno 2015 06:39
Mutui, la surroga supera il 60%
Mentre aumenta il tasso fisso, cala drasticamente il tasso variabile. L'analisi del 2015
Lunedì 8 Giugno 2015

www.casaeclima.com/ar_23052__Mutui-surroga-supera-60.html
stelafe
00mercoledì 10 giugno 2015 08:32
E' ANCORA UN MOMENTO TERRIBILE PER ACQUISTARE. PERCHe'?
Da Patrick Killelea,
ultimo aggiornamento Ven Apr 30, 2010

www.thenextwave.it/home/immobiliare-us-sentiment-dei-costruttori-al-massimo-da-9-mesi-richieste-per-mutui-ai-minimi-da...


Anche se l'analisi è datata vorrei avere da voi qualche parere.
pax2you
00mercoledì 10 giugno 2015 10:34
Re: E' ANCORA UN MOMENTO TERRIBILE PER ACQUISTARE. PERCHe'?
stelafe, 10/06/2015 08:32:

Da Patrick Killelea,
ultimo aggiornamento Ven Apr 30, 2010

www.thenextwave.it/home/immobiliare-us-sentiment-dei-costruttori-al-massimo-da-9-mesi-richieste-per-mutui-ai-minimi-da...


Anche se l'analisi è datata vorrei avere da voi qualche parere.



Le banche non stanno prestando di piu' all'economia reale ma stanno usando la liquidità concessagli dall'ue per fare investimenti finanziari.
Hanno troppi debiti non esigibili e molto dipenderà se riusciranno a scaricarli su qualcun altro (noi).
Probabilmente ci riusciranno ma bisogna vedere quando.

Riguardo ai tassi abbiamo già dimostrato sul forum che anche se scendono possono in concomitanza scendere anche i prezzi delle case perche' non è l'unico fattore a incidere sul suo andamento.

Il contesto sociale, economico e bancario e le scelte politiche sono secondo me i fattori principali che influenzano l'andamento del settore nel nostro paese.
Ad oggi, nonostante numerosi tentativi, non vedo mutare i fattori sopra citati, potrebbero cambiare velocemente (es adozione bad bank), nella direzione di un maggior aiuto al settore per cui una reale ripresa del settore immobiliare per ora mi sembra piuttosto difficile.
fede49
00mercoledì 10 giugno 2015 11:49
Avete visto "titoloni" su questa news? "Agenzia delle Entrate: doccia fredda sulla casa, -3% le transazioni nel 1° trimestre 2015..."
 


Tutti i giornali italioti (non a caso) controllati da banche piene di sofferenze immobiliari e da immobiliaristi fuori tempo massimo ....
fanno continue MARKETTE a favore dell'immobiliare italiota:
titoloni sui mutui in (pseudo-Draghi)-boom (anche se 60% sono surroghe...ma ssstttt...)
iper-saldi ed ipotetiche occasioni epocali nel mattone italiota
ripresa immobiliare in corso...etc etc
Ecco un paio di classici esempi in stile marchettaro-decontestulizzato "Dash lava più bianco..."
naturalmente by Corrierone e Repubblicona...
Mutui, è boom: ora la convenienza è massima 
03/06/2015

Come spiega il Corriere della Sera, il variabile è all’1,5%, il fisso al 2,53%

Se invece CONTESTUALIZZIAMO
viene fuori il quadro immobiliare di un Paese in declino strutturale da 35 anni,
con demografia da ospizio (tra 30 anni over 65 = ca. 60% popolazione),
con popolazione che si sta impoverendo/in deflazione salariale
con un mostruoso&strutturale eccesso di venditori rispetto ai compratori
con casette che da beni rifugio si stanno trasformano in beni d'uso 
vedi mio post del 2012: Finalmente qualcun'altro (oltre a me...) dice la VERITA' sul mercato immobiliare italiano
e con in più la spada di Damocle della riforma del Catasto che manderà in leva la già insostenibile IMU + la tassa di successione in arrivo...
non perdere il mio post: Come ti dimezzo il Patrimonio (riforma del catasto + tassa di successione)
Non a caso intere porzioni dello stock immobiliare italiano NON HANNO PIÙ MERCATO a QUALUNQUE prezzo...
OUT of Market...Palle al Piede e basta...
anche se vi sparavano stronzate sul fatto che "l'affitto sono sempre soldi buttati"...
mentre "se compri, sul lungo sale sempre"....
Uhhhh giààààà .... Uga Uga ma che bell'anello al naso che c'avete...
E' tutto spiegato qui: (reloaded) ItaGlia: Effetto CONGELAMENTO IMMOBILIARE (e dunque della maggioranza dei risparmi italiani)
Intanto nella REALTÀ REALE
i prezzi continuano a rimanere depressi se non a scendere ulteriormente
e le compravendite REALI fanno cagare rispetto ai titoloni a libro paga sul "boom" dei mutui...
.....Agenzia delle Entrate: doccia fredda sulla casa, -3% le transazioni nel primo trimestre del 2015
5 Giugno 2015
Dopo i dati positivi dell'ultimo trimestre del 2014, il primo trimestre del 2015 è una doccia fredda per la casa: -3% le compravendite rispetto allo scorso anno, -3,4% per l'intero comparto immobiliare....
.....con una flessione più marcata per il settore produttivo (-7,1%), per il terziario (-6,4%) e il commerciale (-5,2%).....
NE AVETE TROVATO TRACCIA di 'STA NEWS SUI GIORNALETTI A LIBRO PAGA? (era sfuggita persino a me....)
Titoloni come sul "boom" dei mutui ne avete visti?


hanno nell'orecchio il "motivetto" sul boom dei mutui e quanti di voi hanno in mente questo dato sulle compravendite?
Sulle REALI COMPRAVENDITE vedi anche: Pensavate che il Mercato Immobiliare Italiano Fosse in Ripresa: Ripensateci

Un po' di verità sull'Immobiliare Italiota la trovate da lungo tempo nei miei post indipendenti ed in poche altre fonti...
Leggetevi bene 'sto post e tutti i LINK in esso contenuti prima di buttare nel cesso fior di soldoni seguendo la disinformazione in conflitto di interessi...
Immobiliare FallitaGliano: io vi anticipai le tendenze ben 7 anni fa..."Repubblica" ve le certifica solo oggi (a babbo stra-morto...)
Ma va bene così: 
In FallitaGlia Darwin e la sua selezione naturale hanno un surplus di lavoro da fare e lo faranno...senza sconti per nessuno...tanto meno per la massa baluba italiota che verrà falciata come il grano maturo...anzi...marcio...
Io intanto con il mio Gruppo ‪#‎ITALIALTROVE‬ Consapevole e Limitato AGISCO...e vi saluto cordialmente ;-)
E non venite a cercarmi quando l'anestetico sarà finito e sarete di nuovo IMPANICATI...
non tanto perché d'istinto vi manderò a Fan Culo...
ma perché sarà comunque troppo tardi....


Fonte: http://www.ilgrandebluff.info/2015/06/avete-visto-titoloni-su-questa-news.html

stelafe
00mercoledì 10 giugno 2015 11:52
Banche italiane
Uno studio dell'agenzia di rating evidenzia che i crediti a rischio non solo drenano risorse a scapito dei nuovi finanziamenti ma pesano anche sui conti. Tanto più che oggi fare profitti con il margine di interesse è quasi impossibile. Per rifarsi, gli istituti dovranno puntare su gestioni patrimoniali e assicurazioni sulla vita

I cosiddetti non performing loans, vale a dire i crediti erogati su cui si rischiano perdite a causa delle difficoltà finanziare del debitore, continuano ad aumentare e potrebbero raggiungere i 390 miliardi di euro a fine 2016 con un incremento di altri 115 miliardi di euro rispetto ai valori attuali.

Quel che più preoccupa è che i flussi di sofferenze creditizie continuano ad aumentare senza che si intraveda nessuna inversione di tendenza. S&P stima che da qui al 2016 le banche italiane avranno bisogno tra i 67 e i 72 miliardi di euro per coprire nuove perdite sui crediti.

www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/10/banche-italiane-sp-nel-2015-utili-bassi-50-livelli-pre-crisi/...
marco---
00mercoledì 10 giugno 2015 12:35
Re: Avete visto "titoloni" su questa news? "Agenzia delle Entrate: doccia fredda sulla casa, -3% le transazioni nel 1° trimestre 2015..."
fede49, 10/06/2015 11:49:

...

Ottima segnalazione [SM=g1750826] pubblicato: link
pax2you
00mercoledì 10 giugno 2015 18:44
....nuova tassa sulla casa...la local tax
Per semplificare il quadro dei tributi sugli immobili, il Governo ha annunciato nel corso del 2015 l'introduzione di una nuova local tax, che unifichi Imu e Tasi e semplifichi il numero delle imposte comunali, mediante un unico tributo/canone in sostituzione delle imposte e tasse minori". L'impegno dello staff di Renzi è ora quello di approvare il tributo entro l'anno, per permettere che entri in vigore già a partire dal 2016.

idealista

Scommettiamo che ritoccano "all'insù" ancora una volta come hanno fatto con ICI+IRPEF+BALZELLO=IMU? [SM=j7569]
marco---
00giovedì 11 giugno 2015 09:26
"La compravendita di immobili senza il notaio rischia di tradursi in un costo sociale” (Fonte: idealista.it - 10/06/2015)

L’articolo 29 del ddl Concorrenza consente anche agli avvocati, non più solo ai notai, l’autenticazione degli atti e delle dichiarazioni di cessione o donazione di immobili a uso non abitativo di valore catastale fino a 100mila euro. Enrico Maria Sironi, consigliere nazionale del Notariato, ha spiegato a Idealista news quali sono le criticità e perché l'intervento rischia non solo di non tutelare i cittadini, ma anche di tradursi in un costo sociale.

Qual è la posizione dei notai in merito a quanto previsto dal ddl Concorrenza sulla vendita degli immobili?

Continuiamo a pensare che non si tratti di una misura di concorrenza. Nel testo della proposta di legge, anche nella versione depositata in Parlamento, manca l’elemento centrale dell’intervento notarile. A tal proposito, bisogna ricordare che il notaio non è un semplice professionista. E’, innanzitutto, un pubblico ufficiale ed è quindi un soggetto al quale lo Stato delega la verifica preventiva di legittimità degli atti. Questo vuol dire che il notaio non si limita ad autenticare la firma, ma deve verificare che il contratto oltre che corrispondere agli interessi delle parti sia concorde all’ordinamento. Questa funzione manca completamente nella previsione del ddl Concorrenza per quanto riguarda l’eventuale intervento degli avvocati...
marco---
00venerdì 12 giugno 2015 08:56
Torna l'amore tra gli italiani e la casa, ma per la vera ripresa è necessario ridurre le tasse (Fonte: idealista.it - 11/06/2015)

Ad aprile 2015 è tornata a crescere la propensione degli italiani verso l'acquisto della casa, più che raddoppiata rispetto allo scorso anno. Parallelamente è aumentata anche la domanda di nuovi mutui (+72%), favorita da un atteggiamento meno prudente delle banche che in alcuni casi hanno allentato i cordoni della borsa. Ma perché ci sia una vera ripresa, un completo ritorno di fiamma tra gli italiani e la casa, occorre inanzitutto una diminuzione della pressione fiscale sul mattone. A dirlo è l'Ance nel suo nuovo "focus casa"...

pax2you
00martedì 16 giugno 2015 14:44
Case i prezzi scendono ancora ma c'e' la ripresa.
Di questo articolo mi ha colpito la parte iniziale:

Se un appartamento che nel 2006 costava 200.000 euro a Bologna oggi venisse reinserito sul mercato potrebbe essere rivenduto a 148.600 euro.

12/06/2015
corrierebologna
marco---
00mercoledì 17 giugno 2015 07:04
Ape, l’arrivo del nuovo attestato slitta al 1° agosto (Fonte: idealista.it - 16/06/2015)

Il nuovo Ape, l’attestato di prestazione energetica che viene utilizzato per determinare l’efficientamento degli immobili, entrerà in vigore il 1° agosto 2015, non più il 1° luglio come fatto sapere in precedenza. Una novità contenuta in una nuova bozza del provvedimento, che specifica anche le sanzioni a carico del certificatore, del direttore dei lavori e del costruttore/proprietario.

Si parla di una multa da 700 a 4.200 euro per un Ape non corretto redatto dal certificatore; di una multa per il direttore dei lavori da 1.000 a 6.000 per la mancata presentazione dell’Ape al Comune; di una multa per il costruttore/proprietario da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’Ape per edifici nuovi, ristrutturati, messi in vendita o in affitto.
marco---
00mercoledì 17 giugno 2015 07:15
Re: Case i prezzi scendono ancora ma c'e' la ripresa.
pax2you, 16/06/2015 14:44:

Di questo articolo mi ha colpito la parte iniziale:

Se un appartamento che nel 2006 costava 200.000 euro a Bologna oggi venisse reinserito sul mercato potrebbe essere rivenduto a 148.600 euro.

12/06/2015
corrierebologna

Ottimo, grazie! [SM=g1750826]

Postato: link
pax2you
00mercoledì 17 giugno 2015 09:46
Sarpi immobiliare - ricerca di mercato 2014
In contro tendenza con quanto accaduto fino al 2010, negli ultimi anni, considerando le cifre più basse riguardanti l’acquisto di immobili a Milano, è aumentata la percentuale degli individui che tendono a rientrare in città.

Nella stessa ricerca si riporta che i due fattori che incidono maggiormente sulla scelta dei compratori sono la zona e il prezzo.

link
pax2you
00mercoledì 17 giugno 2015 11:56
Tre acquisti su quattro riguardano abitazione principale

ROMA, 16 GIU - L'analisi delle compravendite realizzate dalle Agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenzia che nel secondo semestre del
2014 più di tre acquisti su quattro hanno riguardato l'abitazione principale, il 16,2% la casa ad uso investimento ed il 6,6% la casa vacanza. Rispetto allo stesso semestre del 2013 non si segnalano particolari inversioni di tendenza, le proporzioni tra queste tre componenti infatti sono rimaste sostanzialmente invariate...

... la maggior parte delle persone ha venduto per migliorare la qualità abitativa (44,5%), seguiti da coloro che hanno venduto per reperire liquidità (39,9%) ed infine da chi si è trasferito da un altro quartiere oppure da un'altra città (15,6%). La stessa analisi condotta nel secondo semestre del 2013 aveva dato risultati differenti, infatti la vendita per migliorare la qualità abitativa copriva il 55,1% del totale, mentre era molto più bassa la percentuale di chi aveva venduto per reperire liquidità (26,6). La percentuale di coloro che vendono per reperire liquidità cresce all'aumentare dell'età, mentre le percentuali di chi vende per migliorare la qualità abitativa diminuiscono con l'avanzare degli anni.


ansa
pax2you
00lunedì 22 giugno 2015 09:08
Sfratti record nel 2014, aumentati del 5% a 77 mila
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Per il diritto alla casa, la crisi non è finita, anzi peggiora ulteriormente. L'allarme arriva dall'Unione Inquilini che sottolinea come i dati degli sfratti del 2014 segnino un nuovo record e siano ancora più agghiaccianti rispetto a quelli del 2013: i provvedimenti di rilascio nel 2014 sono stati infatti 77.278 (+ 5% rispetto al 2013 e nuovo picco negativo), di cui 69.015 per morosità (89,30% del totale). Sempre nel 2014, le richieste di esecuzione con l'Ufficiale Giudiziario sono state 150.076 (più 14,6% rispetto al 2013) e le esecuzioni forzate sono arrivate a 36.083 (+ 13,5%).

... Dal 2008 al 2014 il numero degli sfratti emessi è passato da 43.869 a 77.278 (+ 47,8%) e le esecuzioni con la forza pubblica sono passate da 22.278 nel 2006 a 36.083 nel 2014 (+62%). Il rapporto tra i provvedimento degli sfratti emessi e il numero delle famiglie residenti in Italia (tutte le famiglie, comprese quelle in proprietà) è passato da 1 sfratto ogni 515 famiglie nel 2005 a 1 sfratto ogni 334 famiglie nel 2014. Al primo posto nel rapporto tra sentenze di sfratto e famiglie residenti nel 2014 si colloca Barletta-Andria-Trani (uno sfratto ogni 133 famiglie), seguono Prato (1/151), Savona (1/165), Asti (1/172), Monza e della Brianza (1/192) e Bari con uno sfratto ogni 196 famiglie, quindi non solo le grandi aree metropolitane.

ansa
pax2you
00lunedì 22 giugno 2015 15:46
Casa a Firenze, oggi vale il 30% in meno rispetto al 1998
Dal 1998 ad oggi nelle Grandi Città italiane gli immobili si sono rivalutati del 42,2%

. La città che si è rivalutata maggiormente è stata Roma con il 73,3%. A seguire nella classifica troviamo Napoli con il 72,3% e Milano con il 59,1%.
Dal 2007 ad oggi la fase discendente del mercato a livello nazionale si registra una diminuzione del -36,4%.

La città dove gli immobili hanno perso maggiormente valore è stata Bologna con -44,9%, seguita da Napoli con -43,1 %. Gli immobili hanno ceduto meno a Milano (-26,5%) e Firenze (-30,1%).

Dal 1998 la rivalutazione delle abitazioni nei capoluoghi di provincia e nell’hinterland delle grandi città è stata rispettivamente del 10,5% e del 21,2%, quindi, meno forte di quella che si è avuta nelle grandi città.

In queste realtà sull’onda del boom immobiliare dalla fine degli anni ’90 agli inizi del 2000 molte nuove costruzioni sono state messe in cantiere (più difficile che ciò si realizzasse nelle grandi città) e questo ha contribuito a calmierare i prezzi di mercato.Dal 1998 ad oggi l’analisi delle rivalutazioni di tutti i capoluoghi di provincia per realtà geografiche vede un maggior incremento di valore nei capoluoghi del Sud (+29,4%), del Centro (+10,2%) e del Nord (+2,4%).

I picchi di rivalutazione sono stati rispettivamente del 113,1% al Sud Italia, dell’83,5% al Centro e del 62,9% al Nord Italia nel 2007.Dal 2007 ad oggi la perdita di valore nelle diverse realtà territoriali è stata abbastanza vicina: -36,4% per le grandi città, -38,5% per i capoluoghi di provincia e -37,2% per l’hinterland delle grandi città.

La diminuzione di valore dal secondo semestre del 2007 è stata più forte per le località del Centro Italia e del Sud Italia rispettivamente con (-40%) e (-39,2%), seguite dal Nord (-37,2%). Specifichiamo però che il ribasso al Sud è iniziato un semestre dopo, e cioè nel primo semestre del 2008, per cui la perdita di valore è stata più repentina a causa soprattutto della forte difficoltà di accesso al credito acuita da problematiche di disoccupazione.

link
pax2you
00martedì 23 giugno 2015 09:15
Tecnocasa: bolla scoppiata ammessa!
Tecnocasa: da 1998 in grandi città prezzi +42,2%

(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Dal 1998 ad oggi nelle grandi città italiane gli immobili si sono rivalutati del 42,2%. La città che si è rivalutata maggiormente è stata Roma con il 73,3%. A seguire nella classifica troviamo Napoli con il 72,3% e Milano con il 59,1%. Sono i risultati di una ricerca realizzata da Tecnocasa. Dal 2007 ad oggi invece la fase discendente del mercato a livello nazionale si registra una diminuzione del 36,4%. La città dove gli immobili hanno perso maggiormente valore è stata Bologna con -44,9%, seguita da Napoli con -43,1 %. Gli immobili hanno ceduto meno a Milano (-26,5%) e Firenze (-30,1%). Dal 1998 la rivalutazione delle abitazioni nei capoluoghi di provincia e nell'hinterland delle grandi città è stata rispettivamente del 10,5% e del 21,2%, quindi, meno forte di quella che si è avuta nelle grandi città.

link

marco---
00martedì 23 giugno 2015 10:20
Riforma del catasto bloccata temporaneamente, ma prima o poi arriverà, il conto da pagare per il futuro sarà piuttosto salato.
Catasto: stop Renzi alla riforma. Per 4,6 milioni immobili tasse quadruplicate (Fonte: blitzquotidiano.it - 23/06/2015)

...
6) I TEMPI, 5 ANNI PER LA RIFORMA. Si parte il primo luglio con il campionamento degli immobili che dovrà terminare nel giugno 2016. Le funzioni statistiche per dare i valori agli immobili dovranno essere completate entro il giugno 2018 ma il termine ultimo delle attività è previsto per il 30 novembre 2019, in tempo per avviare il nuovo sistema nel 2020.

La riforma del catasto è l'ennesima stangata Così triplicherà l'Imu (Fonte: ilgiornale.it - 23/06/2015)

La rivalutazione delle rendite farà aumentare il valore ma soprattutto le imposte sulla casa I record a Milano (+150%) e Roma (+200%)
marco---
00venerdì 26 giugno 2015 08:47
Al posto di "evitare" l'aumento sarebbe più consono "ritardare"... [SM=g6963]
E' tanto che se ne parla, ma attenzione perché prima o poi ci si arriverà, come si legge nel secondo articolo probabilmente nell'autunno di quest'anno all'interno della legge di stabilità.
Riforma del Catasto rinviata per evitare l’aumento delle tasse (Fonte: edilportale.com - di Paola Mammarella - 26/06/2015)

Slitta l’approvazione della Riforma del Catasto. Il testo del decreto per la revisione delle rendite e dei valori catastali degli immobili doveva essere portato sul tavolo del Consiglio dei Ministri di martedì scorso, ma la discussione è saltata.

Riforma del Catasto e aumento delle tasse
Il rinvio è stato spiegato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con la necessità di garantire un’invarianza del gettito complessivo. Perché ciò sia possibile, bisognerà attendere la definizione della Local Tax, cioè del tributo che dovrebbe inglobare Imu e Tasi. Ogni intervento effettuato prima di questa tappa, secondo Renzi, potrebbe invece essere percepito come un aumento delle tasse.

Il rischio era stato prospettato anche dall’Agefis, associazione dei geometri fiscalisti, che aveva stimato aumenti dal 30% al 180%.

Con la riforma i valori catastali degli immobili saranno allineati a quelli di mercato. In molti casi gli aumenti saranno inevitabili, ma secondo quanto ha sempre assicurato il Governo, saranno compensati da una serie di correzioni nella tassazione locale...

Banche, via libera al decreto sulla deducibilità a un anno. I decreti fiscali slittano a venerdì (Fonte: huffingtonpost.it - 24/06/2015)

...Catasto verso il rinvio all'autunno. Quanto alla riforma del catasto sembra ormai inevitabile che l'intera questione venga rinviata direttamente alla legge di stabilità, quando verrà definita anche la nuova local tax destinata ad assorbire tutti i tributi locali. le due questioni vanno di pari passo perché sebbene la delega sul fisco preveda il principio dell'invarianza del gettito anche a seguito della riforma del catasto, così come sono concepite oggi le imposte attuali sembra è più difficile impedire che le nuove basi imponibili in vigore dal 2019 a completamento della riforma non facciano schizzare il prelievo fiscale alle stelle.
pax2you
00lunedì 6 luglio 2015 10:30
Istat: prezzi delle abitazioni
Nel primo trimestre 2015, sulla base delle stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento diminuisce dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,4% nei confronti dello stesso periodo del 2014.

Il 2015 si apre pertanto con una conferma della tendenza al ribasso dei prezzi delle abitazioni in atto da più di tre anni.

Come accade dagli inizi del 2013, anche nel primo trimestre dell'anno in corso la diminuzione tendenziale è dovuta sia ai prezzi delle abitazioni esistenti (-3,8%) sia a quelli delle abitazioni nuove (-2,0%).


www.istat.it/it/archivio/163803
pax2you
00lunedì 6 luglio 2015 17:42
Dal 2012 immobili svalutati di circa duemila miliardi
ROMA, 4 LUG - Un valore del patrimonio immobiliare italiano in picchiata mentre le tasse continuano a crescere: Confedilizia rilancia l'allarme casa con dati pesanti. "Il patrimonio immobiliare italiano si è svalutato dal 2012 di circa 2.000 miliardi", una riduzione del 30% "verificatasi per effetto soprattutto della forte imposizione fiscale", puntualizza il presidente, Giorgio Spaziani Testa. E "quanto alle tasse: di sole imposte patrimoniali, l'aumento rispetto al 2011 è stato del 178%, dai 9 miliardi dell'Ici ai 25 di Imu e Tasi". Una situazione che "necessita, come non ci stanchiamo di ripetere, di azioni urgenti per porvi rimedio". Sul fronte del patrimonio immobiliare "siamo meno ricchi, ma paghiamo di più, due fenomeni di segno opposto che hanno contribuito a spingere il settore dell'edilizia nella crisi più pesante mai registrata negli ultimi 70 anni" dice anche la Cgia di Mestre: "In questi ultimi 5 anni il valore economico degli immobili - calcola il suo centro studi - è crollato di circa 1.200 miliardi di euro (-14,2%) ma nel contempo le tasse sono salite in misura esponenziale: +31,2 per cento"; così "in termini assoluti, il carico fiscale sul mattone è aumentato di 12,3 miliardi di euro: se nel 2010 era pari a 39,48 miliardi di euro nel 2014 ha toccato i 51,8 miliardi". Ancora secondo i calcoli della la Cgia di Mestre in termini assoluti è sceso soprattutto il valore economico delle abitazioni: in 5 anni la perdita è stata di 1 miliardo di euro (-16,6%), mentre gli altri immobili (capannoni, uffici, negozi, laboratori artigianali, etc.) hanno subito una contrazione pari a 136,6 milioni di euro (-6,7%).....

ansa
pax2you
00lunedì 6 luglio 2015 22:15
AI contro banche....ci siamo!
Da Fimaa esposto all'Antitrust contro banche
Gli istituti di credito nel mercato immobiliare non possono considerarsi mediatori

ROMA, 06 LUG - Anche la Fimaa scende in campo contro il ruolo delle banche nel mercato immobiliare depositando un esposto all'antitrust. Le banche, spiega la Fimaa, che si apprestano ad entrare nel mercato immobiliare non possono considerarsi mediatori e di fatto non lo sono, non essendo 'terze' nei confronti dei clienti-consumatori, di cui conoscono condizioni economico-patrimoniali e abitudini. La costituzione delle società di intermediazione delle banche (Unicredit, Intesa San Paolo ed altre) contrasta, pertanto, irrimediabilmente con i principi che sono alla base delle norme che regolano la mediazione. Con questo sistema, lo scopo delle banche è quello di occuparsi dell'intera filiera dell'immobiliare: dall'acquisizione, alla compravendita dell'immobile, all'erogazione del mutuo. Magari offrendo agevolazioni, in odore di concorrenza sleale, che schiaccerebbero gli unici soggetti che garantiscono la terzietà tra acquirente e venditore e cioè gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi. "Siamo certi - spiega il presidente Angeletti - che l'ingerenza delle banche nel settore dell'intermediazione immobiliare non tutela gli interessi dei clienti-consumatori: gli istituti di credito sono quelli che hanno immesso nel mercato, e dunque venduto ai clienti, i bond argentini e le azioni Parmalat con i risultati tragici di cui ancora oggi a distanza di anni le cronache parlano".


[SM=g1780131]

ansa
marco---
00mercoledì 8 luglio 2015 08:59
Nomisma: la ripresa dell'immobiliare stenta a decollare e l'interesse non si traduce in domanda reale (Fonte: idealista.it - 08/07/2015)

La ripresa del settore immobiliare stenta a decollare e le performance del mattone somigliano più a un rimbalzo ciclico piuttosto che a una reale rinascita. Sono queste le conclusioni del 2º Osservatorio Immobiliare di Nomisma che ha condotto un'analisi sull'andamento del mercato in 13 grandi città nel primo semestre dell'anno.
Fragilità delle intenzioni di acquisto

Un'altra doccia fredda per il mattone, dopo l'analisi altrettanto poco ottimistica di Scenari Immobiliari. ...
pax2you
00lunedì 13 luglio 2015 14:54
Prezzi case: Italia maglia nera in Europa, -3,3% in un anno
Dopo la Lettonia, l'Italia è il Paese dell'Eurozona dove sono calati di più i prezzi delle case. Nel primo trimestre dell'anno, infatti, la flessione è stata del 3,3% rispetto all'analogo periodo del 2014. A dirlo l'Eurostat che ha registrato, al contrario, un aumento dei valori degli immobili nell'Eurozona, (+0,9%), e nell'UE (+2,5%)

idealista
marco---
00martedì 14 luglio 2015 08:34
Mettendo da parte la sciocchezza secondo la quale sarebbero state le tasse a far scendere i valori immobiliari.
Immobili, righi "perdita di valore drammatica" (Fonte: italpress.com - 13/07/2015)

...“Se il premier Renzi non cambierà presto verso - ha aggiunto Righi - e non sarà in grado di abbattere la tassazione immobiliare, in Italia si rischia di far perdere ulteriormente valore alle abitazioni. La perdita di valore degli immobili negli ultimi anni è stata drammatica...
marco---
00domenica 19 luglio 2015 09:56
Tasse sulla casa: abolite, reintrodotte... nuovamente abolite (forse)... etc... :-)
Renzi: "Dal 2016 via le tasse sulla prima casa" (Fonte: panorama.it - 18/07/2016)

"Dal 2016 toglieremo la tassa sulla prima casa". E' l'annuncio di Matteo Renzi dal palco di Expo dove era in programma l'assemblea nazionale del Pd. Provvedimento che sarà solo il primo della grande "rivoluzione copernicana delle tasse". Renzi quindi, in calo di consensi, sceglie di cavalcare l'onda della riforma fiscale ma non mancano i commenti negativi.

Primo tra tutti quello del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi che ricorda di essere stato lui il primo ad aver annunciato e realizzato l'abolizione della tassa sulla prima casa, tassa poi reintrodotta dal governo Monti.
pax2you
00domenica 19 luglio 2015 11:46
Re:
marco---, 14/07/2015 08:34:

Mettendo da parte la sciocchezza secondo la quale sarebbero state le tasse a far scendere i valori immobiliari.
Immobili, righi "perdita di valore drammatica" (Fonte: italpress.com - 13/07/2015)

...“Se il premier Renzi non cambierà presto verso - ha aggiunto Righi - e non sarà in grado di abbattere la tassazione immobiliare, in Italia si rischia di far perdere ulteriormente valore alle abitazioni. La perdita di valore degli immobili negli ultimi anni è stata drammatica...



Non abbastanza pero'....devono ancora scendere per smaltire la sbornia...vedremo. Chi vivra' vedra'. [SM=g1780131]
pax2you
00lunedì 20 luglio 2015 18:16
Il gelo di Nomisma sull’abolizione della Tasi: «L’effetto sarà nullo»
L’istituto di ricerca boccia l’annuncio di Renzi: “Incentivo modesto, pesa per lo 0,1% del costo della casa. E darà benefici a chi non ne ha bisogno”

«Anche con riferimento allo sgravio che una simile riforma garantirebbe al 76,6% di famiglie che vive in una casa di proprietà - continua Nomisma - il dato numerico risulta modesto e pari a 17 euro mese, vale a dire poco più di un quinto del bonus di 80 euro introdotto a partire da maggio 2014 per lavoratori dipendenti e assimilati che guadagnano fino a 26mila euro».


linkiesta
pax2you
00lunedì 20 luglio 2015 23:06
Ripresa settore immobiliare sarà graduale, prezzi su dal 2017
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Per l'immobiliare italiano ci sono prospettive positive ma non bisogna aspettarsi crescite repentine perché la ripresa sarà graduale. Sono le stime di Reag, società internazionale di valutazione immobiliare. Per Reag infatti se a fine 2014 si presumeva che le compravendite nel 2015 potessero aumentare anche del 10/11% su base annua, i risultati del primo trimestre inducono a ridimensionare la stima, per cui si potrà assistere ad un andamento incrementale delle compravendite di abitazioni fra il 5 ed il 7% rispetto al 2014, mentre per quelle non residenziali si potrà assistere ad una sostanziale invarianza. Per quello che riguarda i prezzi Reag ipotizza invece che in tutti i comparti i valori continueranno a scendere lievemente nel 2015 per poi andare a stabilizzarsi nel 2016 e tornare a crescere poco sopra l'inflazione nel 2017. A dare un'accelerazione al mercato potrebbero però essere gli investitori stranieri che dimostrano di apprezzare il real estate italiano: secondo le analisi dell'azienda infatti il miglioramento nell'attività degli investimenti immobiliari in Italia è proseguita anche nei primi tre mesi del 2015 con una crescita di 1,9 miliardi di euro, oltre il doppio, rispetto al volume dello stesso periodo del 2014. Il 78% del volume delle transazioni ha visto dal lato del compratore un operatore straniero, un valore superiore rispetto all’anno scorso. Il Qatar, grazie all'operazione di Porta Nuova, guida la classifica con il 57% del totale trimestrale, seguito dagli Stati Uniti con il 32%. (ANSA).

ansa
marco---
00mercoledì 22 luglio 2015 09:58
Duemila miliardi la svalutazione degli immobili (Fonte: infobuild.it - 22/07/2015)

Cala notevolmente il valore del patrimonio immobiliare in Italia, con una riduzione del 30% “verificatasi per effetto soprattutto della forte imposizione fiscale”, puntualizza il presidente, Giorgio Spaziani Testa. E “quanto alle tasse: di sole imposte patrimoniali, l’aumento rispetto al 2011 è stato del 178%, dai 9 miliardi dell’Ici ai 25 di Imu e Tasi”.
Una situazione che “necessita, come non ci stanchiamo di ripetere, di azioni urgenti per porvi rimedio”. Sul fronte del patrimonio immobiliare “siamo meno ricchi, ma paghiamo di più, due fenomeni di segno opposto che hanno contribuito a spingere il settore dell’edilizia nella crisi più pesante mai registrata negli ultimi 70 anni” dice anche la Cgia di Mestre: “In questi ultimi 5 anni il valore economico degli immobili – calcola il suo centro studi – è crollato di circa 1.200 miliardi di euro (-14,2%) ma nel contempo le tasse sono salite in misura esponenziale: +31,2 per cento”; così “in termini assoluti, il carico fiscale sul mattone è aumentato di 12,3 miliardi di euro: se nel 2010 era pari a 39,48 miliardi di euro nel 2014 ha toccato i 51,8 miliardi”.
Ancora secondo i calcoli della la Cgia di Mestre in termini assoluti è sceso soprattutto il valore economico delle abitazioni: in 5 anni la perdita è stata di 1 miliardo di euro (-16,6%), mentre gli altri immobili (capannoni, uffici, negozi, laboratori artigianali, etc.) hanno subito una contrazione pari a 136,6 milioni di euro (-6,7%).
E’ uno scenario in cui le compravendite sono in “forte contrazione: sempre tra il 2010 e il 2014 per le abitazioni sono diminuite di circa 208.000 unità (-27,3%); per gli immobili strumentali la contrazione ha sfiorato le 12.500 unità (-25,1%). “Speriamo – dice il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – che la riforma del catasto tenga conto di questa situazione. Con la revisione delle rendite e l’introduzione della local tax, che dovrebbe eliminare almeno la Tasi e l’Imu, va assolutamente scongiurata l’ipotesi di un ulteriore aggravio fiscale sugli immobili”.
Che intanto la crisi non abbandona il settore delle costruzioni emerge anche dai dati di Confartigianato: rispetto ad un anno prima, nel primo trimestre 2015 il numero delle aziende del settore è calato dell’1,4% e quello degli occupati dell’1,2% sull’anno; da marzo 2008 a marzo 2015 l’edilizia ha perso un quarto della forza lavoro: 460.400 occupati in meno, di cui 87.053 imprenditori e 373.374 lavoratori.
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