Bolla immobiliare - 10° Parte

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ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 09:52
Re: "Il mattone tenta l'atterraggio morbido"
ocy2001, 21/07/2008 9.49:

"Dal 1998 battuti borsa e titoli di Stato. Se si passa all'arco più ristretto del quinquennio pero' la storia cambia radicalmente ...

Ora pero' serve prudenza perchè i prezzi stanno calando davvero. [SM=g7752]

Il fatto più importante per il mercato è la drastica riduzione delle compravendite".

Per leggere l'articolo

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/21072008/56099801.TIF




PS: se qualcuno sa estrarre i grafici dal TIF, non sarebbe male.....
ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 11:53
Crisi mercato immobiliare in italia 2008-2009? Secondo alcune statistiche sembra stia arrivando.
Ancora prudenti, ma quanto ancora riusciranno a mascherare!?! [SM=g7605]

I prezzi degli immobili salgono e gli italiani non comprano. Forti sono i segnali di crisi, confermati dal sensibile calo delle transazioni che dal 2006 registrano una flessione pari al 4,6% per il settore residenziale, proprio quello che riguarda più da vicino le famiglie italiane.

Aumentano i costi degli appartamenti, crescono i tassi di interesse, diminuiscono le intenzioni d'acquisto.

Secondo l'indagine curata dal Centro studi sull'economia immobiliare, per il periodo di tempo compreso tra il 2008 e il 2009, solo il 9,1% delle famiglie prevede di effettuare un acquisto immobiliare; lo ha già fatto il 4,2% del campione intervistato e solo lo 0,1% ha tentato una transazione che non ha dato buon esito.

Chi compra lo fa per intestarsi l'abitazione in cui vive (il 61,2%) o per destinarla a parenti prossimi (18,8%). Solo una piccola percentuale acquista una casa per le vacanze (11,8%) e in pochi lo fanno per investimento (5,9 per cento). Ciò che gli italiani maggiormente valutano prima dell’acquisto è soprattutto il prezzo dell’immobile.

E poi viene tutto il resto, dalla posizione al confort, alla valutazione della vicinanza o meno al posto di lavoro, alla rete dei trasporti pubblici di cui usufruire nelle vicinanza, la presenza di esercizi commerciali o, se si hanno figli piccoli, di asili o strutture che possano servire per loro. Questo perché pur di spendere meno ci si accontenta.

Ed ecco che tutti i criteri di ‘comodità’ di acquisto casa vengono meno. Il principale requisito che si cordiera è il prezzo contenuto. E’ crisi del mercato immobiliare.

Marianna Quatraro

www.businessonline.it/news/7425/crisi-mercato-immobiliare-in-italia-2008-2009-secondo-alcune-statistiche-sembra-stia-arriva...
Gin77
00lunedì 21 luglio 2008 12:02
Casa: nel 2008 il mercato rallenta
Calo dei prezzi in citta' e zone semicentrali e periferiche



(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Nei primi sei mesi del 2008 il mercato immobiliare italiano ha continuato a rallentare, con un numero di compravendite calato del 16%. Lo riferisce il Centro studi Toscano, che evidenzia, per il mercato residenziale, un calo dei prezzi sia nei centri cittadini che nelle zone semicentrali e periferiche. Nel contempo, spiega il Centro studi, si assiste ad una sostanziale stabilita' dei tempi medi di vendita che consolida la fase di inversione di tendenza del mercato immobiliare italiano.

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2008-07-21_121228...
laplace77
00lunedì 21 luglio 2008 12:26
Re:
Gin77, 21/07/2008 12.02:

Casa: nel 2008 il mercato rallenta
Calo dei prezzi in citta' e zone semicentrali e periferiche



(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Nei primi sei mesi del 2008 il mercato immobiliare italiano ha continuato a rallentare, con un numero di compravendite calato del 16%. Lo riferisce il Centro studi Toscano, che evidenzia, per il mercato residenziale, un calo dei prezzi sia nei centri cittadini che nelle zone semicentrali e periferiche. Nel contempo, spiega il Centro studi, si assiste ad una sostanziale stabilita' dei tempi medi di vendita che consolida la fase di inversione di tendenza del mercato immobiliare italiano.

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2008-07-21_121228...




alessiaaa?!?!?

fabio_c
00lunedì 21 luglio 2008 12:33
Re: Re:
laplace77, 21/07/2008 12.26:




alessiaaa?!?!?




www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/07/Immobiliare-Toscano-prezzi-semestre.shtml?uuid=d155db40-5709-11dd-ac41-cd63f8eefc4e&typ...

ILSOLE24ORE.COM > Economia e Lavoro
21 luglia (sic!) 2008

Casa, nel primo semestre compravendite a picco (-16%)

Nei primi sei mesi del 2008 il mercato immobiliare italiano ha continuato a rallentare, con un numero complessivo di compravendite calato del 16%. Lo riferisce il Centro studi Toscano, che evidenzia, per il mercato residenziale, un calo dei prezzi sia nei centri cittadini che nelle zone semicentrali e periferiche. Nel contempo, spiega il centro studi, si assiste ad una sostanziale stabilità dei tempi medi di vendita (poco più di 6 mesi rispetto ai 6 mesi dell'ultimo trimestre dell'anno precedente), che consolida la fase di inversione di tendenza del mercato immobiliare italiano.

«Prevedevamo - spiega il presidente del gruppo, Ilario Toscano - un'inversione di marcia nel mercato immobiliare italiano, ma non repentina come quella degli ultimi mesi. Due sono i fattori che hanno contribuito ad accelerarne il peggioramento: da un lato il peggior accesso al credito da parte del sistema bancario e, dall'altra, l'aumento dei tassi di interesse. Ciò ha prodotto una contrazione nell'erogazione dei mutui, con evidenti ripercussioni nel mercato immobiliare».
Il calo del 16% a livello nazionale, continua il Centro Studi, peggiora ulteriormente se si considerano i soli capoluoghi di regione, in flessione del 25%.

«Al fine di evitare lo stallo - si legge nella nota - nei primi mesi del 2008 è stata favorita una politica di prezzo volta a rendere maggiormente fluido il mercato e favorire l'incontro tra domanda e offerta. Quest'ultima ha prodotto uno sconto medio in sede di compravendita pari al 13,5% del valore richiesto, producendo un lieve beneficio in termini di quantità vendute rispetto all'ultimo semestre del 2007 (+4%)».

Ecco quindi che le quotazioni immobiliari in questo primo semestre 2008 hanno subito variazioni verso il basso: più contenuto nelle zone centrali delle principali città italiane (a Roma una casa in centro costa tra 4.500 e 7.500 euro al metro quadro, a Milano tra 5mila e 7mila), le quali registrano inoltre minori tempi di vendita rispetto alle zone semicentrali e periferiche. In queste ultime si rileva un progressivo calo delle quotazioni, correlato a tempi medi di vendita più elevati. Ciò è vero soprattutto per Milano e Roma, le cui zone centrali hanno tempi di vendita ben al di sotto della media (rispettivamente, 5,2 mesi per Milano e 4,2 per la capitale). Il trend è comune alle città di Bologna, Cagliari, Genova, Palermo, Torino e Verona.

I tempi, conclude Toscano, sono quindi maturi per strappare un prezzo più conveniente per chi compra: la variabile strategica essenziale in questa fase del mercato, dice infatti il Centro studi, «è costituita dai tempi medi di vendita, che auspichiamo possano tornare ai livelli di inizio 2007 (4 mesi di attesa). A questo fine, riteniamo che sia indispensabile agire sulle quotazioni immobiliari, favorendo uno sconto ulteriore rispetto all'attuale. Riteniamo infatti che, data la cresciuta offerta di immobili sul mercato, l'acquirente abbia oggi un potere negoziale più accentuato rispetto al passato, anche recente».

(segue tabella con prezzi minimi e massimi)

fabio

Pegasus@
00lunedì 21 luglio 2008 12:36
La Stampa - La Caduta del Mattone

La Stampa - 21-07-08


"Boom di case invendute , tempi sempre più lunghi"

"Le Agenzie : Dimezzati gli Affari , mai così male"

"Qualcuno la chiama pausa di riflessione. Io No. Io la chiamo Crisi negli ultimi diciottomesi ho concluso 6 vendite , mai successo in ventidue anni di attivita"

I primi drammatici "sfoghi-verità" sulla realtà della situzione..... alla faccia di Nomisma e delle sue "lievi flessioni"........ [SM=j7569]

Pega
ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 12:45
Re: Re: Re:
fabio_c, 21/07/2008 12.33:



www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/07/Immobiliare-Toscano-prezzi-semestre.shtml?uuid=d155db40-5709-11dd-ac41-cd63f8eefc4e&typ...

ILSOLE24ORE.COM > Economia e Lavoro
21 luglia (sic!) 2008

Casa, nel primo semestre compravendite a picco (-16%)

«Al fine di evitare lo stallo - si legge nella nota - nei primi mesi del 2008 è stata favorita una politica di prezzo volta a rendere maggiormente fluido il mercato e favorire l'incontro tra domanda e offerta. Quest'ultima ha prodotto uno sconto medio in sede di compravendita pari al 13,5% del valore richiesto, producendo un lieve beneficio in termini di quantità vendute rispetto all'ultimo semestre del 2007 (+4%)».

Ecco quindi che le quotazioni immobiliari in questo primo semestre 2008 hanno subito variazioni verso il basso: più contenuto nelle zone centrali delle principali città italiane

I tempi, conclude Toscano, sono quindi maturi per strappare un prezzo più conveniente per chi compra: la variabile strategica essenziale in questa fase del mercato, dice infatti il Centro studi, «è costituita dai tempi medi di vendita, che auspichiamo possano tornare ai livelli di inizio 2007 (4 mesi di attesa). A questo fine, riteniamo che sia indispensabile agire sulle quotazioni immobiliari, favorendo uno sconto ulteriore rispetto all'attuale. Riteniamo infatti che, data la cresciuta offerta di immobili sul mercato, l'acquirente abbia oggi un potere negoziale più accentuato rispetto al passato, anche recente».

(segue tabella con prezzi minimi e massimi)

fabio





E pensare che l'agenzia Toscano dei Colli Portuensi è, tra quelle della zona, una di quelle che ha i prezzi più alti!!!

I tempi stanno veramente cambiando.....quindi, non accontentatevi di un misero sconto del 12%, ah ah!
basta solo saper aspettare [SM=j7569]
ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 12:46
Re: La Stampa - La Caduta del Mattone
Pegasus@, 21/07/2008 12.36:


La Stampa - 21-07-08


"Boom di case invendute , tempi sempre più lunghi"

"Le Agenzie : Dimezzati gli Affari , mai così male"

"Qualcuno la chiama pausa di riflessione. Io No. Io la chiamo Crisi negli ultimi diciottomesi ho concluso 6 vendite , mai successo in ventidue anni di attivita"

I primi drammatici "sfoghi-verità" sulla realtà della situzione..... alla faccia di Nomisma e delle sue "lievi flessioni"........ [SM=j7569]

Pega




Già. altro che riflessione! Qui stiamo al PRE-PANICO!!! [SM=g7605] [SM=g7605]
PS: E bravo Pega che mi trova sempre questi articoletti per farmi iniziare con ottimismo la giornata! [SM=g7560]
SULSA
00lunedì 21 luglio 2008 12:51
Re: Re: Re:
fabio_c, 21/07/2008 12.33:



Due sono i fattori che hanno contribuito ad accelerarne il peggioramento: da un lato il peggior accesso al credito da parte del sistema bancario e, dall'altra, l'aumento dei tassi di interesse. Ciò ha prodotto una contrazione nell'erogazione dei mutui, con evidenti ripercussioni nel mercato immobiliare».




Dire che i prezzi sono folli no, eh...
diamo la colpa allo 0,25% in più di aumento dei tassi, che x 100K€ di mutuo tasso fisso a 20 anni mi fa passare una rata mensile da 699€ a 713€...eh si...sono proprio quei 14€ in più al mese (meno di 50 centesimi al giorno, meno di un caffè in meno al giorno al bar) a impedire alla gente di comprare...
Non sarà che invece del 13.5% di sconto Mr. Ilario, dobbiamo puntare al 50-60% di sconto dai prezzi di oggi, 21 luglio 2008, x far in modo che il mercato torni liquido, vista la possibilità di indebitarsi attuale?


ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 12:55
Re: Re: Re: Re:
SULSA, 21/07/2008 12.51:




Dire che i prezzi sono folli no, eh...
.....
Non sarà che invece del 13.5% di sconto Mr. Ilario, dobbiamo puntare al 50-60% di sconto dai prezzi di oggi, 21 luglio 2008, x far in modo che il mercato torni liquido, vista la possibilità di indebitarsi attuale?






STRA-QUOTO!!! [SM=g7605]

PS: Urge commento di GMP [SM=j7569]
fpsoft
00lunedì 21 luglio 2008 13:52
Re: Re: Re: Re:
SULSA, 21/07/2008 12.51:


Dire che i prezzi sono folli no, eh...


Quoto pure io, avevo pensato la stessa cosa. Si dovrebbero vergognare.


darmix78
00lunedì 21 luglio 2008 16:31
boom mediatico
E' propio un boom mediatico.
Articolo principale della sezione economia di tgcom...

Tutto questo rumore spaventera' i (pochi) compratori accellerando il calo delle compravendite.


www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo422007.shtml

uitstekend
00lunedì 21 luglio 2008 17:30
Eehhh... che pena mi fanno!

E la crisi cancella le torri di Ground Zero
I colossi bancari che avevano opzionato i nuovi uffici si ritirano. La Freedom Tower rischia di rimanere isolata

Che bello... un'altra americanata finita male...

uitstekend
giemmeppi
00lunedì 21 luglio 2008 19:05
Spagna a rotoli
SPAGNA: PRIMO DEFICIT DI 4,7 MLD DOPO 3 ANNI IN AVANZO

(AGI) - Madrid, 21 lug. - La Spagna ha registrato durante il primo semestre dell'anno il suo primo deficit nei conti pubblici, dopo tre anni di bilanci in attivo, e probabilmente chiudera' l'anno in rosso a causa della dura svolta negativa delle entrate pubbliche. Lo ha reso noto il Ministero dell'Economia che annuncia un deficit semestrale pari a 4,68 miliardi di euro, contro il surplus di 5,2 miliardi di euro registrato a giugno dell'anno scorso. "Questo e' il risultato del rallentamento dell'economia, soprattutto del settore immobiliare", ha affermato il ministero in una nota. Il Segretario al Tesoro Carlos Ocana ha dichiarato che il governo potrebbe pubblicare un "piccolo deficit" per l'anno in corso, al posto del previsto aumento dello 0,4% del Pil. Ocana non ha escluso un deficit piu' ampio nel 2009, con l'aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione e la caduta delle entrate. Le entrate pubbliche spagnole sono crollate insieme alla produzione edilizia e alla vendita di immobili. La crisi del comparto ha paralizzato la spesa pubblica e gli investimenti dell'intera economia spagnola. Gli analisti hanno tagliato le previsioni di crescita per la Spagna e molti vedono un rischio concreto di recessione per la quarta economia dell'area euro. I conti pubblici spagnoli, comunque, sembrano solidi a molti analisti, che prevedono per il paese iberico un periodo di crisi meno profonda rispetto ad altri stati europei.
giemmeppi
00lunedì 21 luglio 2008 19:11
Re:
uitstekend, 21/07/2008 17.30:

Eehhh... che pena mi fanno!

Che bello... un'altra americanata finita male...

uitstekend




e pensare che una tesi su 9/11 è proprio il desiderio di speculare da parte del proprietario... un vecchietto orribile che al confronto andreotti sembra brad pitt...
www.youtube.com/watch?v=6o6nrpr8gTQ&feature=related
dgambera
00lunedì 21 luglio 2008 19:24
Altra fuffa
Crollano le compravendite nelle grandi città

Nel 200, crollano le compravendite di case nelle grandi città. A Napoli, mercato in calo del 16%, a Palermo del 12,5% e a Milano e a Bologna, segno negativo, rispettivamente, dell'11,8% e del 11,4 per cento. Roma registra una flessione dell'8,3% e, per la prima volta, dal 2000, compravendite in discesa anche nei piccoli centri urbani, segno di una crisi, ormai, evidente dell'intero settore, che, complessivamente, rispetto al 2006, perde il 4,6 per cento. A certificare il cattivo stato di salute del comparto residenziale nel nostro Paese, il rapporto Immobiliare 2008 dell'Agenzia del Territorio che registra, anche, un aumento della quotazione media delle case, che, nel 2007, sale a 1.536 euro al mq, contro i 1.448 euro al mq del 2006, con una variazione positiva di circa il 6%, seppure inferiore, rispetto al periodo precedente, quando la crescita era stata del 8,3 per cento. Un trend di crescita continuo, se si considera che, dal 2004, la quotazione media degli immobili residenziali ha fatto registrare un aumento complessivo del 25,5 per cento. I prezzi maggiori si hanno nelle località turistiche. A Portofino, Cortina d'Ampezzo e Capri, per esempio, i valori di un immobile sono circa 9 volte la media nazionale. Nelle grandi città, invece, i prezzi al mq sono 3 volte il dato medio nazionale, mentre scendono di ¼ a Trapani e Vibo Valentia.

Dal rapporto dell'Agenzia del Territorio emerge, poi, un calo generalizzato del mercato delle compravendite di immobili nel nostro Paese del 7,1% rispetto al 2006. Oltre al residenziale, diminuiscono le compravendite di locali commerciali (-4,8%) e del mercato "Magazzini", che segna una flessione del 5,2 per cento. Il settore commerciale, in particolare, si contrae, soprattutto, nelle regioni del Centro (-7,3%), con un calo vistoso nei capoluoghi (- 10 per cento). Segni negativi, poi, anche per il terziario (-2,6%) e per il settore produttivo, che cala del 3,5 per cento.

Tuttavia, nonostante l'andamento negativo delle compravendite, conclude il rapporto, il mattone si conferma sempre un buon investimento, con un rendimento medio garantito intorno al 5 per cento. Valutando il rapporto tra canone di locazione e valore di mercato al mq, l'Agenzia del Territorio calcola che, ai nuovi canoni stipulati nel 2007, una casa rende, in media, il 4,14%, mentre un posto auto, il 5,09 per cento. Da uffici, negozi e capannoni, invece, i rendimenti maggiori, tra il 5,19% e il 5,67 per cento. E considerati i tempi che corrono, sono davvero cifre di tutto rispetto.
giemmeppi
00lunedì 21 luglio 2008 19:27
Re: Altra fuffa
dgambera, 21/07/2008 19.24:




tesoro, riportano i dati ag terr. gia noti usciti sul solo 2007. dati I semestre ag terr arrivano a settembre. attenzione che riportano i rogiti non i compromessi, per cui il tracollone ag. terr in pratica lo annuncera... inizio 2010 [SM=j7569]
ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 20:34
TG5 sull'immobiliare
Avete visto il servizio sull'immobiliare? Io l'ho ascoltato in parte (era già iniziato).
Commentavano il crollo delle compravendite il quale tuttavia non è stato accompagnato da un crollo dei prezzi.
S'è parlato del fatto che il venditore, a meno che non abbia particolari esigenze di concludere in tempi rapidi la vendita, preferisce aspettare piuttosto che rinunciare agli incassi che prevedeva.
Questo differentemente agli USA dove il crollo è legato anche alla crisi di liquidità dei proprietari che vendono perchè non ce la fanno a pagare .....
Per questo si diceva che piu' che ad un crollo si assisterà ad una lenta discesa.

In realtà, questo lo penso io, quando la crisi non è momentanea il proprietario è costretto ad accettare il prezzo di mercato se vuole vendere. E visto che non tutti si possono permettere di indugiare....

tincotanco
00lunedì 21 luglio 2008 21:04
Re: Re: Altra fuffa
giemmeppi, 21/07/2008 19.27:



tesoro, riportano i dati ag terr. gia noti usciti sul solo 2007. dati I semestre ag terr arrivano a settembre. attenzione che riportano i rogiti non i compromessi, per cui il tracollone ag. terr in pratica lo annuncera... inizio 2010 [SM=j7569]




Vedo che lavorate sempre a pieno ritmo nonostante non possa seguirvi
oggi ho convinto una mia cliente reggiana a non coprare ma a documentarsi sul forum
ha voluto sapere come trovarvi
credo di aver salvato una vita
Altro cliente veronese mi confermava che un'amica ha acquistato un immobile 160.000 si è accorta che non può pagare più cerca di vendere ma non gli hanno offerto più di 120.000
Come vedete la peste immobiliare ha contaggiato tutto il paese
Si salvi chi può........e chi ha cash [SM=j7569]


ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 21:31
Re: TG5 sull'immobiliare
ocy2001, 21/07/2008 20.34:

Avete visto il servizio sull'immobiliare? Io l'ho ascoltato in parte (era già iniziato).
Commentavano il crollo delle compravendite il quale tuttavia non è stato accompagnato da un crollo dei prezzi.
S'è parlato del fatto che il venditore, a meno che non abbia particolari esigenze di concludere in tempi rapidi la vendita, preferisce aspettare piuttosto che rinunciare agli incassi che prevedeva.
Questo differentemente agli USA dove il crollo è legato anche alla crisi di liquidità dei proprietari che vendono perchè non ce la fanno a pagare .....
Per questo si diceva che piu' che ad un crollo si assisterà ad una lenta discesa.

In realtà, questo lo penso io, quando la crisi non è momentanea il proprietario è costretto ad accettare il prezzo di mercato se vuole vendere. E visto che non tutti si possono permettere di indugiare....




Ecco il servizio di cui vi parlavo

www.video.mediaset.it/video.html?sito=tg5&data=2008/07/21&id=28505&categoria=servizio&...


Case, cade il numero delle compravendite. Complice il caro-mutui
Per la prima volta in dieci anni i prezzi delle case si fermano e a Bologna, Firenze, Milano, Torino o Venezia, possono costare anche l'1% meno di un anno fa. Per chi può, potrebbe arrivare il momento giusto per comprare perché nelle periferie delle grandi città - secondo Nòmisma - i prezzi potrebbero diminuire fino al 5%. Con l'aumento del costo della vita e della rata del mutuo, è più difficile comprare un appartamento e gli effetti si cominciano a sentire. Intanto è sceso il numero delle compravendite, secondo i dati dell'Agenzia del territorio, nel 2007 sono diminuite del 4,6% in media, oltre il 10% nelle grandi città. E nel 2008 le previsioni indicano un ulteriore peggioramento. A questa caduta verticale non corrisponde una discesa altrettanto repentina dei prezzi perché se il venditore non è preso per la gola, preferisce aspettare piuttosto che incassare meno del previsto. A differenza degli Stati Uniti dove la crisi dei subprime ha scaricato una valanga di case sul mercato, o della Spagna dove c'è stato un eccesso di nuove costruzioni, in generale da noi nessuno prevede una stagione di saldi; tutti si aspettano però quotazioni ferme o in lenta discesa. Resta invece solo un sogno - per quasi tutti - una casa a Portofino, Cortina d'Ampezzo e Capri, con prezzi nove volte la media nazionale.

giemmeppi
00lunedì 21 luglio 2008 21:36
Re: TG5 sull'immobiliare
ocy2001, 21/07/2008 20.34:



In realtà, questo lo penso io, quando la crisi non è momentanea il proprietario è costretto ad accettare il prezzo di mercato se vuole vendere. E visto che non tutti si possono permettere di indugiare....





trankuilla. Era vera nel 1992, la "lenta discesa", grazie all'offerta limitatissima. Va benissimo che ne parlino, la gggente mica entra nei dettagli, basta il "segnale", lo slogan: I PREZZI SONO A RISCHIO... il resto, lo fa il mercato tutto da solo [SM=p7579] contava invertire il "sentiment"
laplace77
00lunedì 21 luglio 2008 21:40
Re: Re: TG5 sull'immobiliare
giemmeppi, 21/07/2008 21.36:




trankuilla. Era vera nel 1992, la "lenta discesa", grazie all'offerta limitatissima. Va benissimo che ne parlino, la gggente mica entra nei dettagli, basta il "segnale", lo slogan: I PREZZI SONO A RISCHIO... il resto, lo fa il mercato tutto da solo [SM=p7579] contava invertire il "sentiment"




quoto

giemmeppi
00lunedì 21 luglio 2008 21:47
Re: Re: Re: TG5 sull'immobiliare
laplace77, 21/07/2008 21.40:




quoto





neh? ti ricordi il centro una colonna e mezzo e appio due scarse? [SM=j7569] e non c'erano altri canali, internet ovviamente zero ma zero anche free press vari... cantieri pochissimi, etc etc...
ocy2001
00lunedì 21 luglio 2008 21:55
Re: Re: TG5 sull'immobiliare
giemmeppi, 21/07/2008 21.36:




trankuilla. Era vera nel 1992, la "lenta discesa", grazie all'offerta limitatissima. Va benissimo che ne parlino, la gggente mica entra nei dettagli, basta il "segnale", lo slogan: I PREZZI SONO A RISCHIO... il resto, lo fa il mercato tutto da solo [SM=p7579] contava invertire il "sentiment"




La spiegazione ci piace [SM=g7560] [SM=g7560] [SM=g7560]
Pegasus@
00lunedì 21 luglio 2008 22:41
Re: Re: Altra fuffa
giemmeppi, 21/07/2008 19.27:



tesoro, riportano i dati ag terr. gia noti usciti sul solo 2007. dati I semestre ag terr arrivano a settembre. attenzione che riportano i rogiti non i compromessi, per cui il tracollone ag. terr in pratica lo annuncera... inizio 2010 [SM=j7569]




Si infatti sono 2007 , c'è chi ( in questo caso il sole 24 ore) non trovando in "questa fase" dati fuffa su cui fare perno , è costretto a guardarsi in dietro...alla ricerca del meno peggio a portatata di mano... [SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]

Pega
ocy2001
00martedì 22 luglio 2008 09:22
Traballa anche il mattone....
"Traballa anche il mattone, tradizionalmente cassaforte dei risparmi degli italiani".

Nell'articolo ancora si parla di fase di riflessione!! Alla faccia!
Poi pero' si ammette:
"la richiesta di prezzo di chi vende è troppo alta rispetto a quello che la gente puo' offrire per acquistare".

E, aggiungo io, che è disposto ad offrire per acquistare. Mica siamo tutti pazzi?!?

Invertito l'assioma "è il venditore che vende" in favore di quello "è il compratore che compra" [SM=g7560]

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/22072008/561BDE01.TIF
laplace77
00martedì 22 luglio 2008 09:46
Re: Re: Altra fuffa
giemmeppi, 21/07/2008 19.27:



tesoro, riportano i dati ag. terr. gia noti usciti sul solo 2007. dati I semestre ag terr arrivano a settembre. attenzione che riportano i rogiti non i compromessi, per cui il tracollone ag. terr in pratica lo annuncera... inizio 2010 [SM=j7569]




solo per reminder:

okkio che i dati ag. terr. sono quelli dei rogiti,
parecchio dubbi sui prezzi...



prima di bersani tutti dichiaravano meno di quanto pagato,
dopo la maggior parte si sara' adeguata al decreto



per cui non vi preoccupate se vedete sparate come queste


Lunedì 21 Luglio 2008, 18:26

Casa: Ag Territorio, Nel 2007 Compravendite -4,6% Ma Prezzi +6,1%

Agenzia ASCA

(ASCA) - Roma, 21 lug - Nel 2007 frenata delle compravendite di immobili residenziali (-4,6% su base annuale), ma i prezzi sono saliti del 6,1% portando il valore medio del metro quadro da 1.448 euro del 2006 a 1.536 euro del 2007. Il progresso del 2007 (+6,1%) e' minore di quello registrato nel 2006 (+8,3%), a testimoniare i segnali di una prima frenata. In particolare, le compravendite sono scese in modo significativo nei capoluoghi (-7,2%). E' quanto emerge dall'osservatorio immobiliare dell'Agenzia del Territorio. Rispetto al 2004 gli immobili residenziali hanno registrato una quotazione media in progresso del 25,5%. Nel 2007, le quotazioni medie piu' elevate sono state registrate a Bolzano, Siena, Bologna, Roma, Firenze e Venezia, ''in queste citta' il valore medio delle abitazioni supera di 3 volte il dato nazionale'', spiega il rapporto. Per cio' che attiene al complesso del mercato immobiliare (quindi anche immobili commerciali), nel 2007 si sono registrate 1.699.664 transazioni con un decremento complessivo del 7,1% su base annuale.




la legge e' del 4 agosto 2006...

...si puo' dire che il suo effetto sia spalmato su fine 2006 e sul 2007: altrimenti altro che prezzi +6,1%...



aletiburtino
00martedì 22 luglio 2008 12:00
Re:
dgambera, 7/22/2008 11:52 AM:





notizia contrastate di cui sopra:

11:53:48 MUTUI: AFO, FRENA DOMANDA NEL 2008 (+4,9%), RIPRESA NEL 2009(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - ROMA, 22 LUG - NEL 2008 LA DOMANDA DI MUTUI PER L'ACQUISTO DI ABITAZIONI DOVREBBE RALLENTARE SENSIBILMENTE E CRESCERE DEL 4,9% A FRONTE DEL +8,7% DEL 2007. LO STIMA IL RAPPORTO AFO SECONDO CUI NEL 2009 SI DOVREBBE REGISTRARE UNA RIPRESA FINO AL +6,9 PER CENTO. SUL FRONTE DEL CREDITO AL CONSUMO, INVECE, L'AFO STIMA UNA PROSECUZIONE DEL TREND DI CRESCITA, CHE SI ATTESTERA' AL +5,9% NEL 2008 E AL +7,1% NEL 2009 DOPO IL +5,6% REGISTRATO NEL 2007. CEL (RADIOCOR) 22-07-08 11:53:33 (0108)IMM 5 NNNN

PS: AFO, MA VAFF............ [SM=g7564]



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