Bolla immobiliare - 17° Parte

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giemmeppi
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:23
luckyace
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:28
Re: un fake?
giemmeppi, 14/01/2009 17.23:

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090114081233AAiPaKz
dai su chi è stato? [SM=g9202]




il giapponese sull'isola risponde:

"Non credo che sia bene generalizzare l'intero mercato a un episodio( alquanto strano e sfortunato)
Il tuo bilocale probabilmente ha qualche problema grosso, o è in una zona un pò dispiacevole suppongo.
Oppure hai strapagato un appartamento , che valeva meno di quanto lo hai comperato , ma non dare l'intera colpa al mercato.
ci sono tanti aspetti dell'immobiliare che vanno visti nella vendita di un appartamento, quali posizione , piano , metratura, zona , pecche interne , ferrovia o altro.
Ti consiglio di provare e riprovare comunque , perchè il mercato si sta riprendendo , come ogni ciclo , c'è bisogno di un pò d tempo.
Ciao"

mi sa che a dire ste cassate ce sia rimasto solo lui...
ultraspenk
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:30
Re: un fake?
giemmeppi, 14/01/2009 17.23:

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090114081233AAiPaKz
dai su chi è stato? [SM=g9202]




mi aspetto a breve la risposta di dgambera!!!

comunque ora personalmente sto iniziando ad assaporare il gusto di sentirmi dire da gente, che fino a un anno fa non credeva alla diminuzione dei prezzi delle case, che appunto ora stanno scendendo.
un'anno fa mi dicevano che sarebbe stato impossibile e me lo dicono anche ora che parlo di un probabile -30%...spero a breve di godere anche di questo [SM=g7574] [SM=g7574]
dgambera
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:39
Re: Re: un fake?
ultraspenk, 14/01/2009 17.30:




mi aspetto a breve la risposta di dgambera!!!

comunque ora personalmente sto iniziando ad assaporare il gusto di sentirmi dire da gente, che fino a un anno fa non credeva alla diminuzione dei prezzi delle case, che appunto ora stanno scendendo.
un'anno fa mi dicevano che sarebbe stato impossibile e me lo dicono anche ora che parlo di un probabile -30%...spero a breve di godere anche di questo [SM=g7574] [SM=g7574]




Fatto!!!

Anche se credo che gmp c'abbia visto bene.

Mi suona di qualcuno che fa lo spiritoso.
giemmeppi
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:44
Re: Re: Re: un fake?
dgambera, 14/01/2009 17.39:



Mi suona di qualcuno che fa lo spiritoso.




mh no, "partner industriali" mi sa di un'impresa che ha accettato un appartamento a cambio merce o qualcosa di simile
Nimo99
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:44
7mo su Google cercando "bolla immobiliare"
Ma chi è sto genio? da http://www.businessonline.it/1/EconomiaeFinanza/519/Bolla_immobiliare_Questione_di_punti_di_vista.html

E meno male che è laureato in economia... bastano pochi passaggi a chiarire la caratura dell'autore:

E' evidente la tendenza crescente dei prezzi a partire dalla seconda metà degli anni Novanta e tuttora in corso. Intendiamoci: i prezzi delle abitazioni crescono sempre, poco o molto: difatti l'indicatore in alto non scende mai sotto la linea dello zero. Certo, ci sono periodi in cui i tassi di crescita sono... crescenti, come quello attuale; e periodi in cui i tassi di crescita annuale dei prezzi scemano fin quasi ad azzerarsi, come avvenne all'inizio degli anni '90.

La data non c'è ma sarei curioso di sapere come "interpreta" il disastro immobiliare attuale negli USA e tutto il resto. E ha pure un sito e un blog dove pontifica e offre "esperte e qualificate" analisi di borsa ed economia.

Bella roba.

[SM=g1750067] [SM=g7574]
guido.zip
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:53
Anno 1994
.

"nuovi "eroi". A piedi nudi sulle braci ardenti. cosi' diventerete bravi venditori
in Abruzzo un corso di formazione per aspiranti venditori della " TECNOCASA " prevede la prova del fuoco: superare la camminata sulle braci ardenti per acquisire forza e concentrazione"

(15 marzo 1994) - Archivio storico Corriere della Sera

archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/15/piedi_nudi_sulle_braci_ardenti_co_0_940315160...

.
guido.zip
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:55
Anno 1994 bis
.

Certi strani signori fanno volare il mattone
falsi i dati diffusi con clamore. l' osservatorio Immobiliare di Nomisma


archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/19/certi_strani_signori_fanno_volare_co_0_940919147...

"Novembre 1990: l' Osservatorio Immobiliare di Nomisma vede finalmente all' orizzonte una frenata dei prezzi delle case in molte citta' italiane dopo tre anni di incessanti aumenti. In realta' , nei mesi seguenti, il mercato non inverte affatto la tendenza e i prezzi salgono ancora. Marzo 1992, sempre previsioni Nomisma: stavolta si delinea una ulteriore impennata del 10 15 per cento entro fine anno. Succede invece il contrario. Il mercato si ferma e i prezzi cominciano a scendere. Settembre 1993: dopo una lunga fase di depressione, il Caam annuncia una ripresa delle quotazioni. Niente di vero. I prezzi non fanno che andar giu' . Sono solo esempi, naturalmente. Ma la dicono lunga. E adesso, mentre in quasi tutte le citta' e province italiane le quotazioni medie del mattone sono ai minimi storici del decennio, ecco la nuova raffica di pronostici per il futuro prossimo venturo. Nomisma dice che la stagione dei crolli sta per finire e i prezzi torneranno lentamente a salire. Il Censis prevede invece ristagno: piu' compravendite, ma quotazioni ferme. Il Caam, infine, prefigura scenari luminosi, per lo meno per chi vuole vendere casa. "Tra sei nove mesi sul settore tornera' a brillare il sole", ha annunciato qualche giorno fa Claudio Lossa, presidente sia del Caam sia della Borsa immobiliare di Milano"

(19 settembre 1994) - Archivio storico Corriere della Sera

.
luckyace
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:55
Re: 7mo su Google cercando "bolla immobiliare"
Nimo99, 14/01/2009 17.44:

Ma chi è sto genio? da http://www.businessonline.it/1/EconomiaeFinanza/519/Bolla_immobiliare_Questione_di_punti_di_vista.html

E meno male che è laureato in economia... bastano pochi passaggi a chiarire la caratura dell'autore:

E' evidente la tendenza crescente dei prezzi a partire dalla seconda metà degli anni Novanta e tuttora in corso. Intendiamoci: i prezzi delle abitazioni crescono sempre, poco o molto: difatti l'indicatore in alto non scende mai sotto la linea dello zero. Certo, ci sono periodi in cui i tassi di crescita sono... crescenti, come quello attuale; e periodi in cui i tassi di crescita annuale dei prezzi scemano fin quasi ad azzerarsi, come avvenne all'inizio degli anni '90.

La data non c';è ma sarei curioso di sapere come "interpreta" il disastro immobiliare attuale negli USA e tutto il resto. E ha pure un sito e un blog dove pontifica e offre "esperte e qualificate" analisi di borsa ed economia.

Bella roba.

[SM=g1750067] [SM=g7574]



c'è
6/7/2005
gli mandere na mail per avere un aggiornamento [SM=j7569]


dgambera
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:56
Re: Anno 1994
guido.zip, 14/01/2009 17.53:

.

"nuovi "eroi". A piedi nudi sulle braci ardenti. cosi' diventerete bravi venditori
in Abruzzo un corso di formazione per aspiranti venditori della " TECNOCASA " prevede la prova del fuoco: superare la camminata sulle braci ardenti per acquisire forza e concentrazione"

(15 marzo 1994) - Archivio storico Corriere della Sera

archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/15/piedi_nudi_sulle_braci_ardenti_co_0_940315160...

.




In quel periodo avevano bisogno di parecchio forza a livello psicologico.
dgambera
00mercoledì 14 gennaio 2009 17:58
Re: Anno 1994 bis
guido.zip, 14/01/2009 17.55:

.

Certi strani signori fanno volare il mattone
falsi i dati diffusi con clamore. l' osservatorio Immobiliare di Nomisma


archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/19/certi_strani_signori_fanno_volare_co_0_940919147...

"Novembre 1990: l' Osservatorio Immobiliare di Nomisma vede finalmente all' orizzonte una frenata dei prezzi delle case in molte citta' italiane dopo tre anni di incessanti aumenti. In realta' , nei mesi seguenti, il mercato non inverte affatto la tendenza e i prezzi salgono ancora. Marzo 1992, sempre previsioni Nomisma: stavolta si delinea una ulteriore impennata del 10 15 per cento entro fine anno. Succede invece il contrario. Il mercato si ferma e i prezzi cominciano a scendere. Settembre 1993: dopo una lunga fase di depressione, il Caam annuncia una ripresa delle quotazioni. Niente di vero. I prezzi non fanno che andar giu' . Sono solo esempi, naturalmente. Ma la dicono lunga. E adesso, mentre in quasi tutte le citta' e province italiane le quotazioni medie del mattone sono ai minimi storici del decennio, ecco la nuova raffica di pronostici per il futuro prossimo venturo. Nomisma dice che la stagione dei crolli sta per finire e i prezzi torneranno lentamente a salire. Il Censis prevede invece ristagno: piu' compravendite, ma quotazioni ferme. Il Caam, infine, prefigura scenari luminosi, per lo meno per chi vuole vendere casa. "Tra sei nove mesi sul settore tornera' a brillare il sole", ha annunciato qualche giorno fa Claudio Lossa, presidente sia del Caam sia della Borsa immobiliare di Milano"

(19 settembre 1994) - Archivio storico Corriere della Sera

.




Questo è da mettere nell'amarcord.
guido.zip
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:03
Re: 7mo su Google cercando "bolla immobiliare"
Nimo99, 14/01/2009 17.44:

Ma chi è sto genio? da http://www.businessonline.it/1/EconomiaeFinanza/519/Bolla_immobiliare_Questione_di_punti_di_vista.html

E meno male che è laureato in economia... bastano pochi passaggi a chiarire la caratura dell'autore:

E' evidente la tendenza crescente dei prezzi a partire dalla seconda metà degli anni Novanta e tuttora in corso. Intendiamoci: i prezzi delle abitazioni crescono sempre, poco o molto: difatti l'indicatore in alto non scende mai sotto la linea dello zero. Certo, ci sono periodi in cui i tassi di crescita sono... crescenti, come quello attuale; e periodi in cui i tassi di crescita annuale dei prezzi scemano fin quasi ad azzerarsi, come avvenne all'inizio degli anni '90.

La data non c'è ma sarei curioso di sapere come "interpreta" il disastro immobiliare attuale negli USA e tutto il resto. E ha pure un sito e un blog dove pontifica e offre "esperte e qualificate" analisi di borsa ed economia.

Bella roba.

[SM=g1750067] [SM=g7574]



E' lo stesso "genio" che consigliava di investire in azioni a metà 2006.

"il tasso di apprezzamento di una casa media, negli Stati Uniti, è stato del 6.5% medio composto annuo dal 1995 in poi. Troppo? Poco? Se confrontassimo questo ritorno con quello ottenuto dal mercato azionario, scopriremmo che per esempio un investimento sullo S&P500 a gennaio 1995 avrebbe reso oggi il 9.9%, nonostante il bear market del 2000-2002.
E senza considerare che le azioni:
- sono facilmente acquistabili e liquidabili;
- non si va dal notaio e si paga una commissione minima e ormai non proporzionale al valore dell'investimento;
- non presentano spese di manutenzione;
- hanno un regime fiscale piuttosto agevole;
- c'è un ampia scelta e non occorre girare molto per trovare quelle 'giuste'."


www.businessonline.it/1/EconomiaeFinanza/1182/Investire_nelle_case_e_nel_mattone_Un_vero_affa...

.
Nimo99
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:06
Re: Re: 7mo su Google cercando "bolla immobiliare"
luckyace, 14/01/2009 17.55:



c'è
6/7/2005
gli mandere na mail per avere un aggiornamento [SM=j7569]






Maremmina come son cecato [SM=g1765347] E c'ho pure guardato più volte. Comunque anche guido.zip ci conferma che il nostro "esperto economista" ha tutte le carte in regola per un tapiro d'oro.

Se penso a quanta gente parla a vanvera o peggio raggira per interesse..Peccato che il suo blog sia a registrazione altrimenti gli avrei scritto per chiedere conto delle sue parole.
guido.zip
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:17
Re: Re: Re: 7mo su Google cercando "bolla immobiliare"
Nimo99, 14/01/2009 18.06:



Comunque anche guido.zip ci conferma che il nostro "esperto economista" ha tutte le carte in regola per un tapiro d'oro.




E' molto difficile che riesca a spuntarla sugli "esperti" di Nomisma.

www.gruppotoscano.it/blog/index.php?post=71


Il II rapporto 2007 sul mercato immobiliare di Nomisma

Ieri ho avuto la fortuna di partecipare alla presentazione del secondo rapporto quadrimestrale a cura di Nomisma, fondata a Bologna nel 1981 per iniziativa di un gruppo di economisti e grazie al sostegno di alcune banche. Nomisma è ad oggi una delle più prestigiose società che fanno da osservatorio sul mercato immobiliare.

Di questo incontro mi premeva raccontarvi alcuni giudizi che circolano comunemente tra "gli addetti ai lavori": ad esempio, anche in questa sede si smentiscono a gran voce le opinioni che diffondono timori per la cosiddetta "bolla immobiliare". In questi mesi, come abbiamo avuto modo di ricordare anche in questo blog, abbiamo letto sui giornali che il mondo immobiliare sembrava a un passo dalla crisi.

L'argomentazione portata per smentire la crisi mi è sembrata interessante: i prezzi degli immobili negli USA, a totale paese, sono cresciuti del +4,3% su base annua per il 2007 e si prevede che cresceranno anche per i prossimi 3 anni. Con una situazione di prezzi crescenti non si può certo parlare di bolla speculativa, così come non si dovrebbero creare allarmismi derivanti dall'aumento del costo del denaro da parte della BCE.



wonderfufy
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:20
Re: Anno 1994 bis
guido.zip, 14/01/2009 17.55:

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Certi strani signori fanno volare il mattone
falsi i dati diffusi con clamore. l' osservatorio Immobiliare di Nomisma


archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/19/certi_strani_signori_fanno_volare_co_0_940919147...

"Novembre 1990: l' Osservatorio Immobiliare di Nomisma vede finalmente all' orizzonte una frenata dei prezzi delle case in molte citta' italiane dopo tre anni di incessanti aumenti. In realta' , nei mesi seguenti, il mercato non inverte affatto la tendenza e i prezzi salgono ancora. Marzo 1992, sempre previsioni Nomisma: stavolta si delinea una ulteriore impennata del 10 15 per cento entro fine anno. Succede invece il contrario. Il mercato si ferma e i prezzi cominciano a scendere. Settembre 1993: dopo una lunga fase di depressione, il Caam annuncia una ripresa delle quotazioni. Niente di vero. I prezzi non fanno che andar giu' . Sono solo esempi, naturalmente. Ma la dicono lunga. E adesso, mentre in quasi tutte le citta' e province italiane le quotazioni medie del mattone sono ai minimi storici del decennio, ecco la nuova raffica di pronostici per il futuro prossimo venturo. Nomisma dice che la stagione dei crolli sta per finire e i prezzi torneranno lentamente a salire. Il Censis prevede invece ristagno: piu' compravendite, ma quotazioni ferme. Il Caam, infine, prefigura scenari luminosi, per lo meno per chi vuole vendere casa. "Tra sei nove mesi sul settore tornera' a brillare il sole", ha annunciato qualche giorno fa Claudio Lossa, presidente sia del Caam sia della Borsa immobiliare di Milano"

(19 settembre 1994) - Archivio storico Corriere della Sera

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Stampo e incornicio... mi sento come homer simpson di fronte una ciambella! [SM=g7802]
dgambera
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:31
Re: Re: Anno 1994 bis
wonderfufy, 14/01/2009 18.20:



Stampo e incornicio... mi sento come homer simpson di fronte una ciambella! [SM=g7802]



Allora qui ti divertirai un pò di più.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7832857
enx68
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:44
Re: Anno 1994
guido.zip, 14/01/2009 17.53:

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"nuovi "eroi". A piedi nudi sulle braci ardenti. cosi' diventerete bravi venditori
in Abruzzo un corso di formazione per aspiranti venditori della " TECNOCASA " prevede la prova del fuoco: superare la camminata sulle braci ardenti per acquisire forza e concentrazione"

(15 marzo 1994) - Archivio storico Corriere della Sera

archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/15/piedi_nudi_sulle_braci_ardenti_co_0_940315160...

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altro che camminare sulle braci ardenti....li lascerei cuocere piano piano.... [SM=j7569] [SM=j7569] [SM=j7569]
wonderfufy
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:45
Re: Re: Re: Anno 1994 bis
dgambera, 14/01/2009 18.31:



Allora qui ti divertirai un pò di più.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7832857




no no... qua godo proprio! [SM=g7574]
grella
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:56
Re: Anno 1994 bis
guido.zip, 14/01/2009 17.55:

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Certi strani signori fanno volare il mattone
falsi i dati diffusi con clamore. l' osservatorio Immobiliare di Nomisma


archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/19/certi_strani_signori_fanno_volare_co_0_940919147...

"Novembre 1990: l' Osservatorio Immobiliare di Nomisma vede finalmente all' orizzonte una frenata dei prezzi delle case in molte citta' italiane dopo tre anni di incessanti aumenti. In realta' , nei mesi seguenti, il mercato non inverte affatto la tendenza e i prezzi salgono ancora. Marzo 1992, sempre previsioni Nomisma: stavolta si delinea una ulteriore impennata del 10 15 per cento entro fine anno. Succede invece il contrario. Il mercato si ferma e i prezzi cominciano a scendere. Settembre 1993: dopo una lunga fase di depressione, il Caam annuncia una ripresa delle quotazioni. Niente di vero. I prezzi non fanno che andar giu' . Sono solo esempi, naturalmente. Ma la dicono lunga. E adesso, mentre in quasi tutte le citta' e province italiane le quotazioni medie del mattone sono ai minimi storici del decennio, ecco la nuova raffica di pronostici per il futuro prossimo venturo. Nomisma dice che la stagione dei crolli sta per finire e i prezzi torneranno lentamente a salire. Il Censis prevede invece ristagno: piu' compravendite, ma quotazioni ferme. Il Caam, infine, prefigura scenari luminosi, per lo meno per chi vuole vendere casa. "Tra sei nove mesi sul settore tornera' a brillare il sole", ha annunciato qualche giorno fa Claudio Lossa, presidente sia del Caam sia della Borsa immobiliare di Milano"

(19 settembre 1994) - Archivio storico Corriere della Sera

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Ma come non ti ricordi ? è il mio mito con L'aurea ( l apostrofo aurea )cum laude ò pobbacco.................

27/11/2007 2.11

Quando uno è Laureato "cum laude"......è "cum laude"!!! ò pebbacco!!
Data di pubblicazione: 06/07/2005

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=150353&f=150353&idd=7018294

[SM=g1765347] [SM=g1765347] [SM=g1750152] [SM=g1747522]




dgambera
00mercoledì 14 gennaio 2009 19:22
Emergenza casa: come affrontarla?

Pubblichiamo di seguito la relazione del Presidente dell'Ordine, Ing. Francesco Duilio Rossi, al convegno tenutosi in Campidoglio sull'emergenza abitativa a Roma dal titolo: "Emergenza casa: come affrontarla?".

Relazione


I cittadini romani che sono colpiti dal fenomeno della emergenza abitativa corrispondono alla intera
popolazione di città come Terni, come Caserta. Ormai i nostri concittadini che soffrono il flagello
della cosiddetta ”emergenza casa” sono circa 100.000. Io vorrei ripercorrere nella mia relazione i
passaggi che hanno contrassegnato il recente passato e lo sviluppo che purtroppo può distinguere il
presente e il futuro. Nel settore delle costruzioni, gli ultimi dieci anni sono stati anni importanti.
Sono state completati oltre 15.000 abitazioni, il settore delle costruzioni è cresciuto in media del 4%
dal 2000 ad oggi, quasi quattro volte il valore medio della economia della città. Sono stati anni di
crescita costante in tutti i comparti: edilizia residenziale, edilizia non residenziale, opere pubbliche
di ingegneria e di architettura, anni caratterizzati da una vera espansione del settore, che consente di
affermare che il settore delle costruzioni ha funzionato da motore per l’economia della nostra città.
Funzionava tutto e bene. Il mercato della compravendita stava funzionando, registrando incrementi
del numero dei proprietari, mai visti nel passato: l’aumento delle famiglie con casa di proprietà
negli ultimi venti anni è cresciuto del 25%, passando da 600.000 a 750.000. Il mercato dell’affitto
stava funzionando: i canoni sono in media aumentati del 70%, in linea con l’aumento registrato
nella altre grandi città italiane come Milano, Napoli, Torino e Genova.
Improvvisamente, il circuito virtuoso si è inceppato e ciò è avvenuto, forse non a caso, nel momento
stesso in cui le forze del mercato ha manifestato tutta la sua potenza. La rincorsa alla proprietà
dell’abitazione, rincorsa condizionata da facili illusioni, ha comportato un aumento
dell’indebitamento delle famiglie le quali non sono state più in grado di sostenere la spesa del costo
delle abitazioni, dirottando pertanto il loro interesse, anzi la loro necessità, sul mercato degli affitti;
il comparto ha subito approfittato dell’aumento della domanda, offrendo canoni sempre più elevati
con la inevitabile conseguenza della insostenibilità da parte delle famiglie romane in sofferenza, di
far fronte anche alla scadenza mensile dell’affitto, che arriva oggi come sappiamo a valori
decisamente inaffrontabili per molti concittadini.
Questo è il quadro. Da un lato la rincorsa alla proprietà a fronte di indebitamenti con le banche per
fasce di popolazione sempre più larghe, dall’altro la necessità di ricorrere all’affitto caratterizzato
dalla stessa insostenibilità finanziaria da fasce di cittadinanze anche qui sempre più larghe. Quella
che all’inizio era una “questione” casa è nel tempo diventata un “disagio casa” poi un “problema
casa” ora è una “emergenza casa” e diventerà presto un “flagello sociale casa”.
Come porre rimedio a questa evoluzione? Sicuramente non confidando sulla emigrazione di chi non
ce la fa a vivere a Roma ed è quindi costretto ad andare a risiedere nei comuni della provincia.
Negli ultimi 15 anni i romani costretti ad andare a vivere fuori Roma sono stati oltre 250.000 a
fronte del numero costante di residenti a Roma e ciò significa ovviamente l’ingresso a Roma di
nuovi cittadini che fino a 15 anni fa non c’erano.
Come porvi rimedio? A mio parere occorrerebbe prefigurare una politica o quanto meno una
strategia che consenta nel medio periodo di approntare soluzioni per 35.000-40.000 nuclei familiari
attraverso, ad esempio, acquisto di immobili a valori scontati, attraverso l’utilizzo di incentivi
economici e urbanistici per poter regolare e mediare l’intervento privato e favorire l’immissione di
alloggi in affitto a canone accessibile, attraverso, laddove possibile, interventi di sostegno per le
famiglie con redditi insufficienti. Oltre al recupero del patrimonio edilizio, la questione di fondo,
comunque, è sempre quella di poter disporre di immobili, di terreni da inserire nel mercato per
realizzare case il cui costo sia accessibile. E’ ormai, prioritario, che venga aperta una nuova stazione
di politica urbanistica e di politica della casa e per fare questo è necessario soprattutto disporre del
suolo. Il vantaggio di poter disporre del suolo è determinante, potendo coinvolgere gli operatori
privati realizzando forme di compensazione che contemperino e saldino tutti i legittimi interessi.
Occorre anche recuperare il patrimonio edilizio che oggi riversa in condizioni di inaccettabilità o
che risulti addirittura non utilizzato. Occorre anche valorizzare contesti urbani già dotati di
infrastrutture favorendo così il benessere e la qualità della vita.
Nelle grandi città europee ci si sta muovendo in questa direzione: il recupero dei quartieri degli
anno 50 e 60 è l’occasione per avviare la nuova politica della casa mediante la riqualificazione
urbanistica dei quartieri anche lontani dal centro, vista l’immensità di Roma, localizzandovi nuove
centralità in risposta alle crescenti domande di abitazioni.
Assunto che la politica della casa oggi a Roma sia assunta al ruolo primario e non sia più
procrastinabile, come si potrebbe procedere?
L’idea di fondo è quella di legare tradizione e modernità nella progettazione di un nuovo profilo
distributivo della città, ricercando un punto d’incontro e di equilibrio tra un formato storico ma
bisognoso di rilancio e rielaborazione e altri formati innovativi che consentano di realizzare oltre
che l’auspicato sviluppo urbano anche uno sviluppo sociale equilibrato e coeso.
Se ben amalgamata, questa miscela di funzioni riporta la progettazione urbanistica al centro dello
sviluppo della città che sarà conseguito con ordine e con equilibrio.
A mio avviso lo sviluppo della città si deve fondare su quattro strategie strettamente correlate tra
loro:
1) riqualificazione del centro storico nelle sue aree sottoulizzate e sottovalorizzate
2) restauro e rilancio delle strutture storiche antiche e moderne fortemente simboliche ed identitarie
per Roma
3) creazione di una nuova parte di accesso (inteso anche in senso figurato) al centro e alle zone
cosiddette semicentrali, (sulla linea tracciata dal recupero della viabilità lungo l’area viale Libia
viale Etiopia)
4) Rivitalizzazione e arredo di tutta la porzione di città attorno alla spina centrale urbana che si
realizza attraverso i programmi integrati, i contratti di quartiere, gli articoli 11 e tutti gli strumenti
che la normativa rende disponibili.
Un programma di questa natura integrerebbe profili e qualità che permetterebbero di trasferire e
trasmettere nel centro dalle altre zone (e reciprocamente dal centro verso l’esterno) tutti i contenuti
che ad oggi, la città delega urbanisticamente a particolari fasce del territorio cittadino.
Per raggiungere questo risultato è indispensabile, il coinvolgimento delle strutture amministrative,
degli operatori privati del settore, degli operatori del credito e dei cittadini.
La strategia migliore è legata ad alcuni punti di forza: valutazione e convenienza economicafinanziaria,
progettazione urbanistica ed architettonica mirate, programmazione corretta, gestione
unitaria o almeno che sia condivisa, forte comunicazione, erogazione dei servizi, monitoraggio dei
risultati.
In questa ottica si può individuare nello strumento del programma integrato uno degli interventi
centrali e rappresentativi di una politica di coesione e di valorizzazione del territorio.
Oggi vediamo che il centro di Roma e le lontane zone della periferia costituiscono due sistemi non
connessi e nemmeno coordinati, nonostante il potenziale rapporto unitario e simbiotico che corre tra
loro.
Il sistema delle infrastrutture e dei collegamenti, fatta eccezione per l’Eur, non consente una visione
organica unitaria e collettiva e quindi di insieme della città
Uno dei principali obbiettivi dovrebbe essere quello riammagliare il tessuto storico di Roma, per
affrontare il secondo problema di Roma dopo quello della necessità che è quello della sua
grandezza, della valorizzazione della sua magnificenza. Vivere è un grande privilegio e una grande
fortuna: tessuto storico va riassemblato in un sistema unitario che attraversi gli oltre 2700 anni della
storia di Roma e che al momento è nascosto dallo stato di cose cui è stata portata Roma.
Perseguire questo obiettivo di eccellenza significa anche, collateralmente, prevedere e
acquisire le risorse economiche necessarie alla realizzazione degli interventi includendo tutte le
potenzialità che Roma può esprimere, ad esempio le forme di cooperazione e di partenariato
finanziario e gestionale con operatori privati evitando di riferirsi esclusivamente al ricorso al
credito.
Modelli di questa materia hanno sviluppo solo se si riesce a costruire un sistema partecipato
perché così non solo è possibile operare scelte complesse e non sempre facilmente assimilabili dagli
utenti (si pensi ad esempio al parcheggio di Via Oslavia) ma si consente anche di riportare il
progetto urbanistico al posto che gli compete che è quello di essere lo strumento più efficace (se è
efficiente) per migliorare la qualità della vita della cittadinanza attraverso la trasformazione del
territorio, scardinando o quanto meno invertendo una tendenza negativa che delega alle sole azioni
tecniche e di emergenza, la soluzione dei problemi della città.
Concludendo, va detto che la responsabilità della “escalation” della gravità del fenomeno casa a
Roma, fenomeno che nel giro di 15-20 anni da “questione” è diventata “emergenza” vada ricercata
nell’operato di tutti coloro che potevano fare qualcosa ed hanno omesso di farla.
Ci aspettiamo che la nuova Amministrazione, ora, si assuma l’onere e il privilegio di affrontare e
trovare soluzioni a questo problema che grava oggi sulla città di Roma e potrebbe gravare sulle
generazioni future che la abiteranno.

wonderfufy
00mercoledì 14 gennaio 2009 19:41
Deutsche Bank, maxi perdita Lo Stato diventa azionista


BERLINO La crisi coglie di sorpresa in Germania anche la Deutsche Bank, lo Stato diventa, sia pure indirettamente, azionista del principale gruppo creditizio del paese con una quota del 2,5%: solo così l'istituto di Francoforte riuscirà a realizzare la prevista acquisizione di Deutsche Postbank, la banca delle Poste tedesche (Deutsche Post).

L'annuncio segue di pochi giorni la parziale nazionalizzazione della seconda banca tedesca, la Commerzbank, di cui lo Stato ha preso il 25% più un'azione, in cambio di un'iniezione di fondi pubblici per dieci miliardi di euro. Un'operazione, questa, che potrebbe essere ripetuta a breve - secondo indiscrezioni di stampa circolate oggi - anche con la Hypo Real Estate, l'istituto di credito specializzato nei mutui immobiliari che nei mesi scorsi ha già ottenuto garanzie statali per circa 30 miliardi di euro. Anche in questo caso, lo Stato potrebbe entrare con il 25% più un'azione.

[SM=g9128]
grella
00mercoledì 14 gennaio 2009 19:41
Casa: in Italia 55 mln di immobili


Casa: in Italia 55 mln immobili
Vanno via in tasse 36, 6 miliardi

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Tra Ici, Iva, imposte ipotecarie o di successione, nel 2007 sono andati all'erario oltre 36 miliardi. E' quanto e' emerso oggi.I dati sono stati indicati durante la presentazione del volume 'Gli immobili in Italia. Dialoghi tra le banche dati: conoscere per decidere', realizzato da Agenzia del Territorio, Dipartimento delle Finanze e Sogei. In Italia ci sono 55 milioni di unita' immobiliari presenti nella banca dati catastale e riguardano 39 milioni di intestatari.

www.ansa.it

Una bella vacca da mungere come le auto........... [SM=g1747543]


nomentano
00mercoledì 14 gennaio 2009 20:28
MODERATORI
TobaccoFlower, 13/01/2009 23.17:





ma anche dgambera nel frattempo è diventato moderatore e non me n'ero accorta...ahò, ma quanti siete? [SM=g1749704]

* posso avere anch'io lo smile con il trombone? grazie
[SM=g7574]




Neanche io me ne ero accorta, sono stata un po' assente ultimamente: forza ragazzi e grazie [SM=g1749718]
wonderfufy
00mercoledì 14 gennaio 2009 20:52
Spagna in saldo, due case al posto di una!


Il valore al metro quadrato è crollato del 35% al metro quadrato!

giemmeppi
00giovedì 15 gennaio 2009 01:45
forum investireoggi
...non è una gran miniera, ci sono pure porchetto e yak...
www.investireoggi.it/forum/mercato-immobiliare-mutui-casa-e-lavori-v...

hihi
dgambera
00giovedì 15 gennaio 2009 01:55
Re: forum investireoggi
giemmeppi, 15/01/2009 1.45:

...non è una gran miniera, ci sono pure porchetto e yak...
www.investireoggi.it/forum/mercato-immobiliare-mutui-casa-e-lavori-v...

hihi




E pure io, non si sa mai dovesse servire.

www.investireoggi.it/forum/member.php?u=12799
giulioc2
00giovedì 15 gennaio 2009 02:15
Re: Re: forum investireoggi
dgambera, 15/01/2009 1.55:




E pure io, non si sa mai dovesse servire.

www.investireoggi.it/forum/member.php?u=12799




Il Dgambera... è sempre intorno a te! [SM=g1749718]
dgambera
00giovedì 15 gennaio 2009 02:19
Re: Re: Re: forum investireoggi
giulioc2, 15/01/2009 2.15:




Il Dgambera... è sempre intorno a te! [SM=g1749718]




Lascio il fortino a te, ma non senza il pensierino della notte.

www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200901141457497290&chkAgen...


Meno probabile invece una sforbiciata record da 75 punti base, come il mese scorso, che porterebbe i tassi al minimo storico di 1,75%.



Io qualche centesimo ce lo scommetterei sopra comunque, magari divento milionario e compro casa in piena [SM=g1750067] [SM=g1750147]

Io vado a ninna che domani è una giornataccia.

Notte.
wonderfufy
00giovedì 15 gennaio 2009 06:56
Wall Street gelata da una raffica di vendite

Non ha aiutato in alcun modo il mercato il messaggio inviato dal Beige Book che ha parlato di un ulteriore indebolimento dell'economia nell'ultimo mese del 2008. In tutti i distretti si è avuta una contrazione della congiuntura, per via del calo del mercato del lavoro, dell'attività manifatturiera e delle difficili condizioni del mercato del credito.
Cattive notizie sono arrivate anche dal mondo societario, con particolare riferimento al settore finanziario, per via delle preoccupazioni legate soprattutto alle sorprese negative che potrebbero arrivare dai risultati aziendali che saranno diffusi nelle prossime sedute.
A fine giornata così i tre indici principali si sono presentati al suono della campanella tutti in forte calo, con il Dow Jones (notizie) e l'S&P500 in rosso rispettivamente del 2,94% e del 3,34%. Ancora pi pesante il calo accusato dal Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) , fermatosi a 1.489,64 punti, con una flessione del 3,67%, dopo aver toccato un minimo a 1.485 e un massimo a 1.528.
wonderfufy
00giovedì 15 gennaio 2009 07:13
la bolla sbolla, eccome....

Notissiola fresca fresca... ieri ho sentito una mia amica siciliana trapiantata a civitavecchia, vuol comprarsi casa qui, ma per farlo deve vendere quella che ha giù a Catania... beh, mi ha detto che l'anno scorso l'agenzia gliel'ha valutata 300mila e oggi 220, ma non solo, gli ai le hanno persino detto che vuole sbrigarsi a vendere perchè i prezzi caleranno sempre più con l'andar del tempo!
Qui fuori si sta annuvolando, sicuramente ci sarà un terremoto seguito da tsunami, ma allora ogni tanto un AI onesto si trova! [SM=g1749713]

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