Borsa, in attesa della Bce
Dopo il crollo di ieri, sembra concretizzarsi un'altra giornata pesante per le Borse europee. A ben vedere l'avvio è stato in leggero rialzo. Un movimento dovuto alla speculazione che ha approfittato del tonfo dei listini nella seduta precedente per andare in acquisto e poi rivendere.
In calo, e non è una novità, il settore bancario. Banco popolare perde il 3,08%, UniCredit il 2,24%, la Banca Popolare di Milano il 2,14% e Mediobanca il 2,1 per cento.
Resiste, invece, Telecom Italia (-0,9%). Più deciso, invece, il calo di Italcementi (-1,7%) all'indomani della discesa innescata dal giudizio di Equita sim.
A Francoforte crollano i finanziari. Postbank cede oltre il 16% per cento. La Borsa sembra, così, storcere il naso sulle modalità dell'accordo raggiunto con il governo tedesco e Deutsche Bank .