Risparmio: news, rumors, commenti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, [17], 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26
kynetia
00mercoledì 25 giugno 2008 15:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: santanderconsumer
pax2you, 25/06/2008 15.09:


Senza contare le spese straordinarie o imprevisti.
Io ho qualche immobile in affitto(tra l'altro di recente costruzione) e gli imprevisti non mancano.
E una volta si spaccano le valvole dei termosifoni, un'altra la porta in legno va riverniciata,etc...questo se lo vuoi tenere in modo decente.




ha ha
hai ragione
mio cugino affittava un appartamentino a un tale che per 6 mesi nn ha pagato... Poi finalmente se ne è andato, e mio cugino ha dovuto rifare la cucina perché il cane dell'inquilino l'aveva masticata tutta!

[SM=j7568]

Personalmente investo i miei 12mila euro in pct e ogni 6 mesi prendo circa 200 euro. E' poco, ma le alternative, per una somma tanto piccola? Non ne vedo!

Comunque, sognando, a me piacerebbe investire in imprenditoria o ricerca. Teoricamente, almeno in altri paesi (o pianeti) dovrebbe essere un investimento redditizio!
Cosa ne dite? E' troppo difficile diventare "business angel"?
Be' in ogni caso con i miei 12mila eurini non potrei finanziare nemmeno l'apertura di un banchetto al mercato [SM=g7802] quindi ...
dgambera
00mercoledì 25 giugno 2008 15:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: santanderconsumer
pax2you, 25/06/2008 15.09:




Senza contare le spese straordinarie o imprevisti.
Io ho qualche immobile in affitto(tra l'altro di recente costruzione) e gli imprevisti non mancano.
E una volta si spaccano le valvole dei termosifoni, un'altra la porta in legno va riverniciata,etc...questo se lo vuoi tenere in modo decente.




Infatti.

Il mio post sottintendeva il fatto che tutto deve andare liscio, ovvero mi ero messo nella migliore delle ipotesi.

In realtà per essere conveniente, l'investimento nell'immobiliare in questo momento deve rendere (come netto) circa il doppio rispetto ai titoli di Stato, in modo da coprire le eventuali spese straordinarie che possono presentarsi, il rischio di calo dei prezzi e l'illiquidità del bene.

pax2you
00mercoledì 25 giugno 2008 17:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: santanderconsumer
kynetia, 25/06/2008 15.46:




ha ha
hai ragione
mio cugino affittava un appartamentino a un tale che per 6 mesi nn ha pagato... Poi finalmente se ne è andato, e mio cugino ha dovuto rifare la cucina perché il cane dell'inquilino l'aveva masticata tutta!

[SM=j7568]

Personalmente investo i miei 12mila euro in pct e ogni 6 mesi prendo circa 200 euro. E' poco, ma le alternative, per una somma tanto piccola? Non ne vedo!

Comunque, sognando, a me piacerebbe investire in imprenditoria o ricerca. Teoricamente, almeno in altri paesi (o pianeti) dovrebbe essere un investimento redditizio!
Cosa ne dite? E' troppo difficile diventare "business angel"?
Be' in ogni caso con i miei 12mila eurini non potrei finanziare nemmeno l'apertura di un banchetto al mercato [SM=g7802] quindi ...



Eh si se ne andrebbero tutti in burocrazia...evviva il facilitare il tentativo d'impresa...
Tienteli in bot o pct. [SM=g7600]

pax2you
00mercoledì 25 giugno 2008 17:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: santanderconsumer
dgambera, 25/06/2008 15.48:




Infatti.

Il mio post sottintendeva il fatto che tutto deve andare liscio, ovvero mi ero messo nella migliore delle ipotesi.

In realtà per essere conveniente, l'investimento nell'immobiliare in questo momento deve rendere (come netto) circa il doppio rispetto ai titoli di Stato, in modo da coprire le eventuali spese straordinarie che possono presentarsi, il rischio di calo dei prezzi e l'illiquidità del bene.




eh gia...credo sia giusto diversificare ma certo l'impegno non e' da poco...Milano e' la classica piazza in cui trovi molte persone che per non perdere loro 1 centesimo te ne fanno perdere a te 100.
Il vicino di uno degli immobili che ho ha montato qualche anno fa un condizionatore.
La ventola arriva giusto sopra la porta d'ingresso della mia proprieta.
Vado li e gli dico che gli inquilini si sono lamentati.
Basterebbero delle alette che deviano l'aria...pochi euro e a spese mie aggiungo tanto per rimanere in buoni rapporti.
Gli ho pure chiesto di pensarci sopra...per lui spese non ce ne sono.
Risposta:va bene cosi perche devi spendere sti soldi...cosi mi sforzi il motore.
Sara' che quando mi ha chiesto di vendergli la proprieta per allargarsi non ho accettato...bah!

Reazione:sto preparando una lettera dall'avvocato...per 20 euro rob de matt!

Anche questa e' Italia.



guido.zip
00mercoledì 9 luglio 2008 14:57
Rendimenti
darmix78, 09/07/2008 11.26:




dgambera,
mi semra che una A/AAA o un BOT al max diano un 3.7 netto...

4.5 netto e' molto su un titolo breve/medio termine sicuro.

Ciao.



Questo CCT-2014 per esempio dà il 4.48% netto e beneficerà in automatico di tutti i futuri probabili aumenti dei tassi (a differenza di BOT, CTZ e BTP).

ISIN Nome Scadenza Cedola Bid Ask R. Eff. R. Imm.
IT0004224041 Cct-1mz14 Ind 01/03/2014 2.08 98.5 98.52 4.48 3.7

Oppure, se vuoi scommettere su un rialzo dell'inflazione nei prossimi 2 anni, c'é questo BTPI-2010 indicizzato all'inflazione europea che dà il 4.61% netto.

ISIN Nome Scadenza Cedola Bid Ask R. Eff. R. Imm.
IT0003805998 Btpi-15st10 0,95% 15/09/2010 0.48 97.79 97.86 4.61 0.84

www.money24.ilsole24ore.com/strumenti/ricerca-avanzata-reddito-fisso/ricerca-avanzata-reddito-f...

Oppure, per stare su scadenze più brevi e avere il rating AAA, questo OATI-2009 (equivalente francese dei BTPI italiani) che scade tra un anno esatto e rende l'1.70 netto + l'indicizzazione del capitale all'inflazione francese (il rendimento effettivo dovrebbe stare sul 4.6% netto) (sul sito UNICREDIT per i titoli indicizzati all’inflazione ai fini del calcolo del rendimento netto non è applicato il “Coefficiente di indicizzazione”.)

Codice ISIN S&P Emittente Tipo Cedola% Scadenza Denaro(%) Lettera(%) Var % Rend. Netto%

FR0000571424 AAA FRANCIA OATi 3 25.07.2009 100,820 100,940 -0,06 1,70

www.investimenti.unicreditmib.it/tlab/it_IT/quotazioni/obbligazioni/g7-ue.jsp?id...

PS. Più esattamente, per l'OATI-2009 francese: Cedola 3% + inflazione francese 3.7% = rendimento nominale 6.7% lordo = 5.87 netto (se li comprassi a 100). Comprandoli intorno a a 101/100, ed essendo vita residua di circa un anno, il rendimento scenderebbe di un punto, a circa 4.87% (sempre nell'ipotesi di inflazione costante al 3.7% fino a scadenza). Ovviamente l'acquisto del titolo lo devi fare online altrimenti, facendolo allo sportello, perderesti anche uno 0.5% di commissioni. Correggetemi se sbaglio.

Comunque, tornando in OT, se un titolo indicizzato all'inflazione (BTPI) dà tra l'1.75% e il 2.25% netto oltre il recupero dell'inflazione Eurostat,
(vedi www.investimenti.unicreditmib.it/tlab/it_IT/quotazioni/obbligazioni/btp.jsp?id... )
questo significa che con un capitale di 500k euro si può avere una rendita effettiva, al netto di tasse e inflazione, di 800-900 euro al mese, con cui coprire gran parte della spesa di un affitto. Quindi, anche senza ipotizzare crolli dei prezzi delle case, l'acquisto oggi non è che sia così conveniente comunque.
dgambera
00giovedì 10 luglio 2008 14:20
Pegasus@
00venerdì 11 luglio 2008 20:07
Il migliore fondo del mondo continua a fare dei 16% al mese

Se qualcuno si dovessere trovare nela "spiacevole" [SM=g7752] posizione di avere dei soldi da investire...questo fondo internazionale non sembra niente male in quanto a performace :

+16% in giugno , +58% da inizio anno , 600% di guadagno cumulato dal 2001

http://cobraf.wallstreetitalia.com/forum/coolpost.php?reply_id=108969#108969

se fosse effettivamente così...non suona proprio malissimo...

http://cobraf.wallstreetitalia.com/showimage.php?image=/forum/immagini/R_108969_1.gif

Pega
grella
00sabato 12 luglio 2008 02:33
Re: Il migliore fondo del mondo continua a fare dei 16% al mese
Pegasus@, 11/07/2008 20.07:


Se qualcuno si dovessere trovare nela "spiacevole" [SM=g7752] posizione di avere dei soldi da investire...questo fondo internazionale non sembra niente male in quanto a performace :

+16% in giugno , +58% da inizio anno , 600% di guadagno cumulato dal 2001

http://cobraf.wallstreetitalia.com/forum/coolpost.php?reply_id=108969#108969

se fosse effettivamente così...non suona proprio malissimo...

http://cobraf.wallstreetitalia.com/showimage.php?image=/forum/immagini/R_108969_1.gif

Pega



Accidenti, in gamba il ragazzo...è il fondatore di Paypal.

Peter Thiel

translate.google.it



guidoXXXX
00mercoledì 16 luglio 2008 18:39
RISCHI PCT
.

L'interessante discussione iniziata in freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7686061 (discussione chiusa) prosegue qui.

Ripartiamo dall'articolo segnalato da Claude19:

Claude19, 16/07/2008 18.17:






I rischi
I PcT non sono soggetti al rischio emittente, in quanto la banca è comunque tenuta a riacquistare a termine il titolo oggetto del contratto al prezzo prefissato anche se l'emittente sia andato in default o in fallimento durante l'operazione. Esiste invece il rischio dell'inadempimento della controparte: sul cliente risparmiatore pende il rischio del fallimento della banca, cioé che al termine del contratto l'istituto non sia in grado di riacquistare i titoli oggetto del contratto.


.
grella
00mercoledì 16 luglio 2008 19:44
Re: RISCHI PCT
guidoXXXX, 16/07/2008 18.39:

.

L'interessante discussione iniziata in freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7686061 (discussione chiusa) prosegue qui.

Ripartiamo dall'articolo segnalato da Claude19:





I rischi
I PcT non sono soggetti al rischio emittente, in quanto la banca è comunque tenuta a riacquistare a termine il titolo oggetto del contratto al prezzo prefissato anche se l'emittente sia andato in default o in fallimento durante l'operazione. Esiste invece il rischio dell'inadempimento della controparte: sul cliente risparmiatore pende il rischio del fallimento della banca, cioé che al termine del contratto l'istituto non sia in grado di riacquistare i titoli oggetto del contratto.


.



Controparte Centrale

Cassa di Compensazione e Garanzia S.p.A. (CC&G) gestisce il sistema di garanzia a Controparte Centrale (CCP) per il mercato azionario a pronti (ove si negoziano le azioni, i warrant, le obbligazioni convertibili ecc. ecc.) per il mercato dei derivati (ove si negoziano i futures e le opzioni su azioni e su indici) ed infine per il mercato obbligazionario a pronti e a termine all’ingrosso (ove si negoziano Titoli di Stato e Pronti contro Termine).

La presenza di CC&G elimina il rischio di controparte divenendo essa stessa garante unica del buon esito dei contratti agendo come buyer nei confronti dei seller e viceversa operando in qualità di seller nei confronti dei buyer.

La partecipazione al sistema di garanzia a Controparte Centrale è consentita alle Banche e alle SIM Italiane e d Estere, che abbiano determinati requisiti patrimoniali e organizzativi. E’ possibile aderire a CC&G come Partecipante Diretto, Generale o Individuale (diviene controparte di CC&G), o come Partecipante Indiretto (diviene controparte di un Partecipante Generale), in quest’ultimo caso occorre inoltre che il partecipante sia ammesso alle negoziazioni sul mercato.

Per garantire l’integrità dei mercati, ovvero per eliminare il rischio di controparte, CC&G utilizza il Sistema dei margini. I Partecipanti devono costituire garanzie sufficienti a coprire i costi teorici di liquidazione che CC&G sosterrebbe, in caso di insolvenza, per chiudere le posizioni del Partecipante.

A tutti i Partecipanti Diretti è quindi richiesto il pagamento di Margini su base giornaliera (entro le ore 9:30) su tutte le posizioni aperte. Il sistema dei margini prevede il netting delle posizioni di segno opposto, anche su diversi mercati, il che vuol dire che se un partecipante è venditore sul mercato a pronti e compratore sul mercato a termine, paga margini ridotti.

CC&G ha inoltre introdotto una protezione aggiuntiva, che si affianca al sistema dei margini, costituita dal Default Fund per coprire quella porzione di rischio, generata da variazioni estreme delle condizioni di mercato, non garantita dal Sistema dei margini.

Inoltre la CC&G Vigila quotidianamente ed in “real time” sull’esposizione di ciascun aderente, controllando il rischio che esprime il portafoglio in relazione all’andamento dei prezzi di mercato e alle posizioni assunte.

Nel caso in cui si verifichi una improvvisa variazione significativa dei prezzi o qualora ritenuto necessario sulla base dell’esposizione di rischio complessiva del Partecipante, la CC&G può richiedere i Margini Infragiornalieri

In caso di insolvenza di un partecipante al sistema, CC&G utilizza, per coprire le perdite, nell’ordine:

a) i margini iniziali dell’insolvente;
b) la quota di Default Fund versata dal Partecipante insolvente;
c) mezzi propri fino a 5 milioni di Euro;
d) il restante Default Fund, sulla base del principio di “loss sharing”;
e) i restanti mezzi propri.

Con la presenza della Controparte Centrale che garantisce il mercato si ottengono molteplici benefici tra i quali i più importanti sono:

• l’eliminazione del rischio di insolvenza della controparte;
• minori costi di transazione per effetto della compensazione (riduzione nel numero e nell’ammontare delle somme movimentate quotidianamente);
• minori costi amministrativi ed operativi (riduzione delle risorse umane dedicate alle operazioni di regolamento delle obbligazioni contrattuali);
• minori costi opportunità (impieghi alternativi per le somme liberate);
• incremento dei volumi e della liquidità di mercato;
• anonimato nelle transazioni.

www.borsaitaliana.it



grella
00mercoledì 16 luglio 2008 20:34
Chiarezza e Italia....................due parole incompatibili!!

Controlli - I controlli sui Pct sono affidati alla Banca d’Italia per quanto attiene ai loro effetti sulla stabilità patrimoniale delle banche. Nessun controllo, invece, viene più condotto sui contratti nella loro veste di strumento di investimento. Lo spiega una comunicazione Consob del 21 gennaio scorso ("Chiarimenti di natura applicativa al Regolamento Mercati in attuazione della direttiva Mifid"): «I pronti contro termine, come le altre operazioni di finanziamento tramite titoli, non sono oggetto di segnalazione alla Consob», in quanto semplici contratti che non soggiacciono alle norme sui prospetti informativi. La Consob infatti precisa anche che «l’attività di negoziazione con la propria clientela di operazioni pronti contro termine non rientra nel novero delle attività potenzialmente riconducibili all’internalizzazione sistematica, pur se svolta in maniera sistematica, frequente ed organizzata». Un buco normativo, questo, che sinora non risulta aver causato problemi ai risparmiatori. [SM=g7601] Secondo le organizzazioni dei risparmiatori sarebbe opportuno però che a questo vuoto normativo venisse posto rimedio, data la rilevanza crescente di questo genere di investimenti nel portafoglio delle famiglie italiane.

I profili di rischio - Ma quali sono i rischi di queste operazioni? Secondo la giurisprudenza, i Pct non sono soggetti al rischio emittente, in quanto la banca è comunque tenuta a riacquistare a termine il titolo oggetto del contratto al prezzo prefissato. Se dunque l’emittente di questo titolo va in default o in fallimento, il rischio è a carico della banca che si è impegnata al suo riacquisto "a termine". L’operazione è invece soggetta al rischio dell’inadempimento della controparte: vale a dire che il risparmiatore soggiace al rischio del fallimento della banca e, quindi, alla possibilità che al termine del contratto l’istituto non sia in grado di riacquistare i titoli oggetto del contratto. Evenienza, questa, sinora mai verificatasi in Italia.

L’esempio di San Marino - Per evitare problemi di ogni genere, all’estero si sono comunque regolati in altro modo. Il Direttore generale della Banca centrale della Repubblica di San Marino, nel Regolamento della raccolta del risparmio e dell’attività bancaria (file Acrobat Reader, .Pdf) varato il 27 settembre 2007 ed entrato in vigore il primo gennaio scorso chiarisce definitivamente che nelle operazioni di Pct «l’obbligo di restituzione del denaro raccolto è indipendente da qualsiasi sopravvenuto evento riguardante il valore o la negoziabilità degli strumenti finanziari oggetto dell’operazione». Una nota simile da parte di Banca d’Italia potrebbe cancellare per sempre ogni problema di ordine legale.


Che volete che vi dica..........facciamoli a San Marino..... [SM=g7576] [SM=g7628]
giemmeppi
00giovedì 17 luglio 2008 08:08
Re: cosa succede ai soldi sul conto se la banca fallisce?
pax2you, 29/05/2007 16.59:



in caso di liquidazione coatta amministrativa con rimborso dei depositanti, entro i primi tre mesi, vengono rimborsati 20.000 euro. La restante parte...

Per i bot non so che dire.




segue la tempistica stabilita dai liquidatori = A BABBO MORTO e non avanzerebbe niente.................

i BOT dipendono dal Tesoro, il conto deposito titoli non è appunto un conto di deposito monetario...
pax2you
00giovedì 17 luglio 2008 14:49
Re: Re: cosa succede ai soldi sul conto se la banca fallisce?
giemmeppi, 17/07/2008 8.08:



segue la tempistica stabilita dai liquidatori = A BABBO MORTO e non avanzerebbe niente.................

i BOT dipendono dal Tesoro, il conto deposito titoli non è appunto un conto di deposito monetario...



e dai e dai e vedi che le cose saltano fuori.
[SM=g7576]

Mi piacerebbe approfondire ma sono in partenza per le ferie....non mollate!!! [SM=g7560] [SM=j7569]


kynetia
00giovedì 17 luglio 2008 18:22
posso??
posso scrivere una cosa impopolare e probabilmente fuori tema?

...Io non trovo che possedere una casa sia una disgrazia, tramite la quale i risparmi della vita sono stati inutilmente delapidati.
Io nella mia casa ci abito [SM=p7579] ...

Ecco: mi astengo dal cambiare casa "proprio adesso" perché concordo che non è momento propizio per comprare, e ormai non lo è più nemmeno per vendere.
Però la mia casa x me rappresenta una certezza, una protezione nei confronti della crisi economica: restassi anche disoccupata e perdessi tutti i miei pochi eurini in investimenti che parevano sicuri ma non lo erano, avrei sempre un tetto sulla crapa... E' poco, non posso mangiarmi i mattoni, ma è qualcosa.
Secondo voi è del tutto sbagliato pensare questo?

Può darsi che tra qualche anno, quando deciderò di vendere la mia casa per acquistarne una più grande (di cui avrei bisogno già da un annetto), ricaverò meno soldi di quelli che ho speso anni fa per comprarla; ma anche la casa che andrò a comprare mi costerà meno di quel che l'avrei pagata a quel tempo.
Penso comunque che sarà inutile perdermi in calcoli sul ritorno d'investimento e cose del genere, perché quel giorno starò facendo quel che occorre fare x vivere bene e comodamente con la mia famiglia.

In ogni caso ...Qui so che scatenerò le vostre ire funeste... Se ereditassi un altro immobile (cosa del tutto impossibile), NON lo venderei tutta schifata per disfarmi del gatto morto (?) e investire in qualcosa a rendimento maggiore, ma lo metterei in affitto perché un domani potrebbe venire utile ai miei figli o altri famigliari... Non so, x me un immobile potrà subire tutte le oscillazioni di prezzo del mondo, ma se uno NON lo vende, conserva la sua utilità pratica: contenitore effettivo di cose e persone.

Non so, forse è un ragionamento stupido, spiegatemi il vs. punto di vista senza lapidarmi per favore [SM=g7560] io non sto scrivendo per provocare nessuno e vorrei che anche le spiegazioni mantenessero un tono controllato... grassie! [SM=g7802]
dgambera
00giovedì 17 luglio 2008 18:34
Re: posso??
kynetia, 17/07/2008 18.22:

posso scrivere una cosa impopolare e probabilmente fuori tema?

...Io non trovo che possedere una casa sia una disgrazia, tramite la quale i risparmi della vita sono stati inutilmente delapidati.
Io nella mia casa ci abito [SM=p7579] ...

dgambera: nessuno lo dice. In questo thread si analizza il motivo per cui attualmente ci sono investimenti alternativi all'immobiliare più convenienti. Questo è in risposta a coloro che dovssero essere convinti che il miglior investimento per proteggere e far fruttare il capitale è l'immobile.

Ecco: mi astengo dal cambiare casa "proprio adesso" perché concordo che non è momento propizio per comprare, e ormai non lo è più nemmeno per vendere.

dgambera: giusto

Però la mia casa x me rappresenta una certezza, una protezione nei confronti della crisi economica: restassi anche disoccupata e perdessi tutti i miei pochi eurini in investimenti che parevano sicuri ma non lo erano, avrei sempre un tetto sulla crapa... E' poco, non posso mangiarmi i mattoni, ma è qualcosa.
Secondo voi è del tutto sbagliato pensare questo?

dgambera: non è proprio così, ma fondamentalmente concordo. Nulla è sicuro.

Può darsi che tra qualche anno, quando deciderò di vendere la mia casa per acquistarne una più grande (di cui avrei bisogno già da un annetto), ricaverò meno soldi di quelli che ho speso anni fa per comprarla; ma anche la casa che andrò a comprare mi costerà meno di quel che l'avrei pagata a quel tempo.
Penso comunque che sarà inutile perdermi in calcoli sul ritorno d'investimento e cose del genere, perché quel giorno starò facendo quel che occorre fare x vivere bene e comodamente con la mia famiglia.

dgambera: i calcoli li devi fare per forza di cose. Li stai facendo già adesso e li farai fra qualche anno. Mi sembri abbastanza sensata per essere una che cambi atteggiamento

In ogni caso ...Qui so che scatenerò le vostre ire funeste... Se ereditassi un altro immobile (cosa del tutto impossibile), NON lo venderei tutta schifata per disfarmi del gatto morto (?) e investire in qualcosa a rendimento maggiore, ma lo metterei in affitto perché un domani potrebbe venire utile ai miei figli o altri famigliari... Non so, x me un immobile potrà subire tutte le oscillazioni di prezzo del mondo, ma se uno NON lo vende, conserva la sua utilità pratica: contenitore effettivo di cose e persone.

dgambera: credo che qui nessuno qui schifi l'immobile. Il problema è che fa schifo comprare a questi prezzi

Non so, forse è un ragionamento stupido, spiegatemi il vs. punto di vista senza lapidarmi per favore [SM=g7560] io non sto scrivendo per provocare nessuno e vorrei che anche le spiegazioni mantenessero un tono controllato... grassie! [SM=g7802]

dgambera: le cose dette con garbo e con motivazioni, anche se non sulla stessa lunghezza d'onda sono sempre ben accette



laplace77
00giovedì 17 luglio 2008 18:58
Re: posso??
kynetia, 17/07/2008 18.22:


...
In ogni caso ...Qui so che scatenerò le vostre ire funeste... Se ereditassi un altro immobile (cosa del tutto impossibile), NON lo venderei tutta schifata per disfarmi del gatto morto (?) e investire in qualcosa a rendimento maggiore, ma lo metterei in affitto perché un domani potrebbe venire utile ai miei figli o altri famigliari... Non so, x me un immobile potrà subire tutte le oscillazioni di prezzo del mondo, ma se uno NON lo vende, conserva la sua utilità pratica: contenitore effettivo di cose e persone.
...




il resto e' ok, questo passo non mi convince


e se non trovi inquilini "seri"?
paghi l'ICI sulla seconda casa per divertimento?


e se l'eredita' e' tra piu' persone, dividi l'affitto e la gestione?
metti che tuo fratello (ipotetico) voglia liquidare per comprare una casa piu' piccola, che non ti puo' pagare la tua parte?


e se il figlio o familiare a cui e' destinato, in quella casa non ci vuole stare o si trasferisce in un'altra citta'?



e sei i soldi ti servono per un qualunque altro motivo?


se poi consideri il discorso "investimento"...
...una delle prime regole e' diversificare, mentre un immobile (specie a questi prezzi) si ciuccia tutto il capitale, che diventa, appunto "immobilizzato"

metti che ti servono 50.000 euro per un qualunque motivo e hai una casa da 500.000, in cui hai "immobilizzato" tutti i risparmi...
che fai, chiedi un mutuo liquidita', come gli americani?





nessuno dice che le case non servono

sono case a questi prezzi che non servono, anzi sono un problema per il paese

tutte le speculazioni in genere lo sono, ma questa, come quella, presunta o meno, sul petrolio, lo e' di piu' (finche' uno specula su tiscali fino a portarla a 100 euri, al massimo portera' alla rovina qualche bovino che l'ha seguito)



cia'
nazionalsindacalista
00giovedì 17 luglio 2008 20:36
Re: posso??
kynetia, 17/07/2008 18.22:



In ogni caso ...Qui so che scatenerò le vostre ire funeste... Se ereditassi un altro immobile (cosa del tutto impossibile), NON lo venderei tutta schifata per disfarmi del gatto morto (?) e investire in qualcosa a rendimento maggiore, ma lo metterei in affitto perché un domani potrebbe venire utile ai miei figli o altri famigliari... Non so, x me un immobile potrà subire tutte le oscillazioni di prezzo del mondo, ma se uno NON lo vende, conserva la sua utilità pratica: contenitore effettivo di cose e persone.

Non so, forse è un ragionamento stupido, spiegatemi il vs. punto di vista senza lapidarmi per favore [SM=g7560] io non sto scrivendo per provocare nessuno e vorrei che anche le spiegazioni mantenessero un tono controllato... grassie! [SM=g7802]



Sugli altri punti ti hanno già risposto. Non ci vedo nulla di male in questo ragionamento, ma il dicorso non cambia rispetto ai fondamentali economici: se non trovi nessuno che te lo affitta, vuoi perchè c'è tanta offerta, vuoi perchè chiedi un prezzo caro, vuoi perchè l'appartamento fa schifo o per mille altri motivi ti dovrai regolare di conseguenza per incontrare la domanda.
Senza considerare poi che per un qualunque motivo vendere può diventare una necessità più che una scelta. Magari per acquistare il nuovo appartamento preferiresti vendere non quello dove abiti ora, ma quello "ultimamente ereditato" ed affittato.
Insomma, con l'immobile fai quello che vuoi, ma non sfugge alle regole di mercato. Attualmente anche gli affitti sono in calo perchè c'è un crollo di domanda e la domanda è fatta da persone che non hanno stipendi stellari per pagare affitti stellari. A maggior ragione ciò vale per quei poveracci che non sono e non saranno più in grado di pagare le rate del proprio mutuo...
Perchè dovresti scatenare ire funeste del forum?


kynetia
00martedì 22 luglio 2008 16:53
Re: Re: posso??
laplace77, 17/07/2008 18.58:



metti che ti servono 50.000 euro per un qualunque motivo e hai una casa da 500.000, in cui hai "immobilizzato" tutti i risparmi...




Si Laplace77, infatti io parlavo di un immobile "ricevuto per grazia divina" e non comprato.

Se ereditassi del denaro (altra cosa impossibile: l'avrete capito che vengo da una famiglia povera [SM=g7802] ) non lo investirei certamente in un immobile, ma altro. Diversificando tra investimenti dall'aria "sicura" (questo topic lo prenderei come un manuale d'uso)...

Quindi sono d'accordo con te, immobilizzare tutti i propri risparmi in un acquisto immobiliare, specie se fatto di questi tempi, è una pessima idea.

E comunque, chi la casa l'ha dovuta comprare o la sta comprando per necessità, secondo me non dovrebbe disperarsi troppo. Ha comprato qualcosa che gli serve, che userà (stiamo parlando di chi ha comprato per necessità e non x investimento), e se proprio vuole rivenderla senza perdere soldi ...Può sempre aspettare la prossima BOLLA della storia! [SM=g7576] hahaha
kynetia
00martedì 22 luglio 2008 17:06
Re: Re: posso??
nazionalsindacalista, 17/07/2008 20.36:


Insomma, con l'immobile fai quello che vuoi, ma non sfugge alle regole di mercato.




ok, prendiamo questo esempio stupido. Me lo commentate?

Il signor Bianchi ha 400mila euro ed è senza casa.

CASO A) investe in pct (x esempio) e usa i soldi che trae dall'investimento per andare in affitto. Mettiamo che gli bastino per affitto e spese della casa. Tra 20 anni avrà ancora 400mila euro, ma quanto varranno?
...Nessuno sa rispondere con esattezza, l'inflazione è o non è una costante della storia?...

CASO B) compra un immobile, non nuovo, del valore di 360mila euro e tiene gli altri 40mila per pagare le spese dei prossimi 20 anni (ipotizziamo 1500-2000 l'anno). Tra 20 anni non avrà più soldi, ma sarà proprietario di un immobile che nel 2008 valeva 360mila euro. Quanto varrà quell'immobile nel 2028, 400mila o 320mila??
...Anche qui nessuno può saperlo, ma può darsi che il signor Bianchi sia fortunato e si ritrovi a vendere la casa nel tratto ascendente della curva. O forse no.
(non ditemi che "l'immobile sarà diventato vecchio" perché ad esempio le case degli anni 30-40 valgono più di quelle degli anni 60-70)

[SM=g7564]

dgambera
00martedì 22 luglio 2008 17:11
Re: Re: Re: posso??
kynetia, 22/07/2008 17.06:




ok, prendiamo questo esempio stupido. Me lo commentate?

Il signor Bianchi ha 400mila euro ed è senza casa.

CASO A) investe in pct (x esempio) e usa i soldi che trae dall'investimento per andare in affitto. Mettiamo che gli bastino per affitto e spese della casa. Tra 20 anni avrà ancora 400mila euro, ma quanto varranno?
...Nessuno sa rispondere con esattezza, l'inflazione è o non è una costante della storia?...

CASO B) compra un immobile, non nuovo, del valore di 360mila euro e tiene gli altri 40mila per pagare le spese dei prossimi 20 anni (ipotizziamo 1500-2000 l'anno). Tra 20 anni non avrà più soldi, ma sarà proprietario di un immobile che nel 2008 valeva 360mila euro. Quanto varrà quell'immobile nel 2028, 400mila o 320mila??
...Anche qui nessuno può saperlo, ma può darsi che il signor Bianchi sia fortunato e si ritrovi a vendere la casa nel tratto ascendente della curva. O forse no.
(non ditemi che "l'immobile sarà diventato vecchio" perché ad esempio le case degli anni 30-40 valgono più di quelle degli anni 60-70)

[SM=g7564]





Noi qui parliamo del caso C).

Il Sig. Bianchi va' in affitto e aspetta 5 anni, durante i quali l'affitto viene pagato ai sensi del caso A).

Dopodiche' lo stesso signore, nel frattempo mette da parte qualche altro soldino, visto che non ha spese. Magari in 5 anni mette da parte quasi altri 100k.

A questo punto la domanda e': cosa comprera' il Sig. Bianchi con 500k fra 5 anni?
Secondo me compra quello che cerca oggi e gli restano pure soldi.

aragorn2008
00giovedì 24 luglio 2008 09:27
Banche .. ka..o ci sono o ci fanno ?

Sono inka..atissimo!

Ho spostato dei soldi su una banca che ha un tasso migliore sul pronti contro termine.
Bene, il funzionario mi ha tenuto li' per 1 ora per convincermi che le obbligazioni emesse
da alcuni soggetti con un rating A+, e quindi migliore dello stato italiano, davano rendimenti migliori
e potevano essere a breve 1,2,3 mesi (come il pct) acquistandole vicino alla scadenza.

Sapete quali erano gli emettitori su cui ha insistito molto ?
La Royal Bank of Scotland e Citigroup !
Due delle banche maggiormente colpite dalla crisi !

1) Ma questo tenta di vendermi i suoi titoli personali ?
2) Fa un piacere ad un amico e tenta di vendermi i titoli dell'amico ?
3) Tenta di sbolognarmi quello per cui la direzione della banca spinge, ben sapendo di cosa si tratta ?
4) E' un idiota, non sa di cosa si tratta e tenta di offrire quello che gli han detto di offrire.
Quali di queste ipotesi e' piu' probabile secondo voi ?

Sarebbe interessante che anche altri postassero esperienze analoghe.
laplace77
00giovedì 24 luglio 2008 10:48
Re: Banche .. ka..o ci sono o ci fanno ?
aragorn2008, 24/07/2008 9.27:


Sono inka..atissimo!

Ho spostato dei soldi su una banca che ha un tasso migliore sul pronti contro termine.
Bene, il funzionario mi ha tenuto li' per 1 ora per convincermi che le obbligazioni emesse
da alcuni soggetti con un rating A+, e quindi migliore dello stato italiano, davano rendimenti migliori
e potevano essere a breve 1,2,3 mesi (come il pct) acquistandole vicino alla scadenza.

Sapete quali erano gli emettitori su cui ha insistito molto ?
La Royal Bank of Scotland e Citigroup !
Due delle banche maggiormente colpite dalla crisi !

1) Ma questo tenta di vendermi i suoi titoli personali ?
2) Fa un piacere ad un amico e tenta di vendermi i titoli dell'amico ?
3) Tenta di sbolognarmi quello per cui la direzione della banca spinge, ben sapendo di cosa si tratta ?
4) E' un idiota, non sa di cosa si tratta e tenta di offrire quello che gli han detto di offrire.
Quali di queste ipotesi e' piu' probabile secondo voi ?

Sarebbe interessante che anche altri postassero esperienze analoghe.




tutte: il mondo e' bello perche' e' vario

[SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]



io sono stao in banca di recente per la MIFID: a me hanno solo(*) proposto di fare un PAC (piano di accumulo) - gli ho detto che non ho bisogno del "dindarolo" per mettere da parte i soldi, mi basta un foglio excel.



(*) e infatti m'e' parso strano: qualche anno prima avevano provato con obbligazioni indicizzate al differenziale usa-giappone, adesso non ci provano nemmeno?!?

[SM=g7564] [SM=g7564] [SM=g7564]



in ogni caso sarebbe addirittura il caso di aprire un thread "le sole delle banche" sottotitolo "cronaca dei tentati appioppi"

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]
giemmeppi
00giovedì 24 luglio 2008 11:16
Re: Re: Banche .. ka..o ci sono o ci fanno ?
laplace77, 24/07/2008 10.48:



in ogni caso sarebbe addirittura il caso di aprire un thread "le sole delle banche" sottotitolo "cronaca dei tentati appioppi"

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]




BNL: "le nostre obbligazioni rendono piu dei BOT" - "ma se fallite?" - "fallisce prima lo Stato, della BNL" [SM=j7568]
laplace77
00giovedì 24 luglio 2008 11:22
Re: Re: Re: Banche .. ka..o ci sono o ci fanno ?
giemmeppi, 24/07/2008 11.16:




BNL: "le nostre obbligazioni rendono piu dei BOT" - "ma se fallite?" - "fallisce prima lo Stato, della BNL" [SM=j7568]




s'e' visto con la storia Unipol...

s_casinata
00giovedì 24 luglio 2008 11:37
conto arancio


ragazzi/e..premesso che sono una schiappa in queste cose..
qualcuno ha conto arancio?
io vorrei tenere quattro soldini a "portata di mano" e mi stavo informando per aprire questo benedetto conto: per il primo anno il tasso lordo è del 4,75% e gli interessi vengono liquidati a fine anno.. confermate?
le spese di apertura-gestione-chiusura sono davvero pari a zero?
qualcuno ha qualche info? (è sicuro? non c'è una durata o quantità minima di deposito? non riserva sorprese?) [SM=g7601]

grazie!

enx68
00giovedì 24 luglio 2008 12:26
Conto Arancio
Confermo.....due soldini di interesse te li dà conto arancio

zero spese, nn paghi neanche l'imposta di bollo

i soldi se ti servono in 48 ore li hai sul conto corrente

se li devi mettere ci vogliono 10 giorni

puoi tenere il conto arancio aperto anche con 0 centesimi

non sono un agente arancio, ho il conto arancio da due anni e al 31/12 mi prendo gli interessi al netto del 27% ritenuta fiscale

E quando sarà....spero presto [SM=g7667] farò un mutuo arancio!!!

Qualcuno sa dirmi che è veramente dei migliori?

Facciamo crollare questo mercato immobiliare.... [SM=g7667] [SM=g7667]

Un saluto


fpsoft
00giovedì 24 luglio 2008 14:40
Re: Conto Arancio
enx68, 24/07/2008 12.26:


se li devi mettere ci vogliono 10 giorni


Nel mio caso vengono visti dopo due-massimo tre giorni dal bonifico.
enx68
00giovedì 24 luglio 2008 14:51
Re: Re: Conto Arancio
fpsoft, 24/07/2008 14.40:


mio caso vengono visti dopo due-massimo tre giorni dal bonifico.



Mutuo Arancio invece lo conosci? E' tutto vero quello che dicono?


s_casinata
00giovedì 24 luglio 2008 15:07
Re: Re: Re: Conto Arancio
enx68, 24/07/2008 14.51:



Mutuo Arancio invece lo conosci? E' tutto vero quello che dicono?






a vedere com' è pubblicizzato non mi sembra così lontano rispetto ad altre banche tipo antonveneta, intesa san paolo. boh.. sarà che a me definire un mutuo "buono" fa venire il nervoso... [SM=g7576]

magari mi sono informata poco: perchè ti sembra così vantaggioso?
s_casinata
00giovedì 24 luglio 2008 15:16
Re: Conto Arancio
enx68, 24/07/2008 12.26:



i soldi se ti servono in 48 ore li hai sul conto corrente

se li devi mettere ci vogliono 10 giorni

puoi tenere il conto arancio aperto anche con 0 centesimi






grazie per la risposta..ma fammi capire: conto arancio si appoggia su un altro conto che devi già avere, giusto? ma per "muovere" i soldi? li devo passare da un conto corrente all'altro? tutto tramite internet?.. scusa se ti sembrano domande stupide! [SM=g7576]
comunque mi confermi-straconfermi che non ci sono spese di nessun tipo? (è che temo sempre la fregatura..)
grazie mille!!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:25.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com