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Spinta dalla massiccia opposizione popolare la Camera dei Deputati USA ha bocciato il cosiddetto "piano Paulson" con 228 voti contrari contro 207 voti a favore. Per evitare ogni tentativo di riproporre la stessa follia sotto altro nome, rimarchiamo quanto segue in merito ad una proposta che poteva essere ribattezzata "la legge dei secoli bui":
1. Il piano Paulson è un piano fascista a tutti gli effetti per sopprimere la Costituzione americana, dare pieni poteri al ministro del Tesoro Paulson per il salvataggio dei suoi amici alla Goldman Sachs e ad altri furfanti nel sistema finanziario;
2. Questo tentativo di golpe è stato coadiuvato dalle azioni di un "manipolo di prostitute" al Congresso USA, come ha commentato Lyndon LaRouche in riferimento ai sostenitori democratici e repubblicani del piano; 3. Se il piano Paulson viene approvato, il sistema si disintegrerà in un processo iperinflazionistico;
4. Se il piano Paulson non viene approvato, il sistema si disintegrerà ugualmente;
5. Sia l'esito 3 che l'esito 4 getteranno il mondo in una crisi da collasso paragonabile a quella che provocò l'epoca buia del XIV secolo. L'unica soluzione è: porre l'intero sistema sotto amministrazione controllata e procedura fallimentare.
I principali aspetti della voluminosa "Legge per la Stabilizzazione Economica di Emergenza del 2008", di ben 106 pagine, concordata tra Paulson e i leader del Congresso, sono i seguenti:
· Il piano fornisce 250 miliardi di dollari immediatamente, altri 100 su richiesta scritta del Presidente e altri 350 su richiesta scritta del Presidente accompagnata da un rapporto. Il Congresso ha potere di veto sull'ultima tranche. Totale autorizzato: 700 miliardi. Alcuni banchieri hanno già osservato che la cifra è troppo bassa.
· Esso definisce il termine "istituti finanziari" così: "Qualsiasi istituto, incluso a titolo esemplificativo, qualsiasi banca, cassa di risparmio, unione di credito, casa di brokeraggio o dealer, o compagnia di assicurazioni, organizzata e regolamentata secondo le leggi degli Stati Uniti o di ogni Stato, territorio o possedimento degli Stati Uniti [...] e aventi significative attività negli Stati Uniti". Questa definizione darebbe a Paulson il potere di dichiarare istituto finanziario quasi tutto, e include i rami domestici delle banche britanniche e altre banche straniere (ad esempio, le banche americane possedute da HSBC e Royal Bank of Scotland).
· Applica la definizione di "attivi incagliati" alle ipoteche residenziali o commerciali, e alle "cartolarizzazioni, le obbligazioni e altri strumenti" relativi alle ipoteche emesse/originate prima del 14 marzo 2008; o "ogni altro strumento finanziario" ritenuto necessario. · Stabilisce un Consiglio di Supervisione della Stabilità finanziaria per gestire il programma, composto da membri dell'esecutivo, della banca centrale e della SEC. Nessun membro del Congresso.
· Il ministro del Tesoro sarà soggetto al codice di procedura civile americano (capitolo 7, titolo 5), e le sue azioni potranno essere respinte se ritenute "arbitrarie, capricciose, un abuso di potere o in disaccordo con la legge". Purtuttavia, "nessuna ingiunzione o altra forma di provvedimento equitativo potrà essere emessa contro il ministro [...] al di là di rimediare una violazione della Costituzione". In altre parole, immunità per Paulson.
Lyndon LaRouche ha chiesto le dimissioni di Paulson e ha appoggiato la proposta di legge dei deputati Marcy Kaptur, democratica, e Scott Garrett, repubblicano, per istituire una Commissione d'inchiesta sui salvataggi finanziari.
Movisol – movimento internazionale per i diritti civili solidarietà
Fonte:
www.movisol.org
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