Non vorrei tediarvi, ma ho riflettuto molto sulle strategie di investimento negli anni passati e vorrei condividere il mio pensiero.
Il mio obiettivo, da sempre è quello di rendermi svincolato dalla necessità di lavorare per vivere.
Per farlo è necessario un capitale che dia una rendita adeguata, diciamo di 3000 euro al mese, almeno.
Avendo ormai 45 anni, mi sembra logico centrare questo obiettivo prima di raggiungerlo con la pensione a 65 anni e comunque il prima possibile per arrivarci ad una età in cui il fisico e la salute mi permettono di godermi il tempo libero guadagnato.
Con queste prospettiva, è logico ricercare forme di investimento da 2,5 - 3% annuo? Evidentemente no. Occorre puntare a rendimenti a doppia se non a tripla cifra.
Questo è quello che vorrebbe fare l'istinto ma è anche quello che combatte allo stesso tempo la ragione,la prudenza e la responsabilità di una famiglia. Per cui, dopo un periodo abbastanza attivo, sotto il profilo "investimenti" sono ormai una decina di anni che non faccio più un movimento, un po' perchè "scottato" dalla vicenda dei warrant Cirio (che nessuno mi ha consigliato, li ho scelti proprio io, come sceglierei di puntare "rosso" alla roulette), un po' perchè il 3% dei Bot, mi sembra parente di niente, un po' perchè tanto non rieco a mettere da parte proprio nulla.
Però l'interesse per i mercati mi è rimasto e, periodicamente "sogno" la botta di culo!