Bolla immobiliare - 12° Parte

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Pegasus@
00domenica 28 settembre 2008 09:19
CRISI: SALTA UN'ALTRA BANCA, IN GRAN BRETAGNA

di WSI-ANSA

Nazionalizzazione o vendita "guidata" per Bradford & Bingley, uno dei colossi dei mutui colpito dalla crisi. Interesse di HSBC e Banco Santander. Schiacciato dallo stress, un banchiere si suicida buttandosi sotto un treno.

Il governo britannico e le autorità di controllo del sistema finanziario stanno esaminando tre possibili opzioni per salvare Bradford & Bingley, la banca colpita dalla crisi dei prestiti ipotecari, le cui azioni sono crollate ai minimi. Lo riferisce il Financial Times. I negoziati sono frenetici, tra la Bank of England, la Financial Services Authority e il governo di Gordon Brown. Lunedi' i tioli saranno sospesi in borsa, chi non ha venduto si trovera' con carta straccia in mano.

Pega
Pegasus@
00domenica 28 settembre 2008 09:20
CRISI: FORTIS RISCHIA IL MAGGIOR CRACK BANCARIO IN EUROPA OCCIDENTALE

di WSI-ANSA

Il colosso dei servizi finanziari belga-olandese scricchiola e rasenta il fallimento bancario record in Europa continentale. Motivo: credit crunch e il caos sul mercato creditizio. Si prepara un salvataggio monstre da $995 miliardi?


Il gruppo bancario belga-olandese Fortis in queste ore, secondo alcune fonti, rischia di battere il triste primato di maggiore istituto di credito dell'Europa continentale a cadere vittima, come altri istituti in America, del credit crunch e del caos sul mercato creditizio, a meno che non venga trovata una soluzione. Nello stesso momento l'inglese Bradford & Bingley viene nazionalizzata mentre negli Stati Uniti si lotta contro il tempo per risolvere la crisi di Wachovia, se la banca Usa non trova rapidamente un acquirente che la salvi.

Pega
Pegasus@
00domenica 28 settembre 2008 10:50
Seicentomila italiani in cerca di una casa

Insostenibili i prezzi di mercato


"Sono 600 mila le persone in Italia che si trovano in una condizione di fabbisogno abitativo. Il numero rappresenta le domande giacenti nelle graduatorie dei Comuni per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica."

"Secondo Nomisma, nel 1991—2007, a fronte di una crescita delle disponibilità familiari del 20,8%, l'incremento dei canoni di mercato nelle aree urbane è risultato del 66,7%."

Pega
fpsoft
00domenica 28 settembre 2008 12:57
Sopravvalutazione da periti
Dal sito adusbef, leggete il quarto messaggio, a firma di "mika_80x", dal quale estrapolo un passaggio interessante:

"preghi solo che trovino un perito che si prenda la responsabilità di sovravalutare l'immobile (visto che nella situazione da un anno a questa parte si sono visti periti tirati in causa per eccessiva valutazione dell'immobile --> vedi mutui al 120/130%)

Alcuni stanno affrontando anche sanzioni e applicazione del codice penale, quindi non so quanto sia facile oggi trovare un perito che aumenti il valore rischiando di suo per una perizia che costerà al massimo € 400,00.
"

link
laplace77
00domenica 28 settembre 2008 13:10
Re: Seicentomila italiani in cerca di una casa
Pegasus@, 28/09/2008 10.50:


Insostenibili i prezzi di mercato


"Sono 600 mila le persone in Italia che si trovano in una condizione di fabbisogno abitativo. Il numero rappresenta le domande giacenti nelle graduatorie dei Comuni per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica."

"Secondo Nomisma, nel 1991—2007, a fronte di una crescita delle disponibilità familiari del 20,8%, l'incremento dei canoni di mercato nelle aree urbane è risultato del 66,7%."

Pega




allora e' vero che la domanda sta al lumicino...


considerato che, ad esempio nel 2007 le NTN erano 800.000:

www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=11665&IDCAT=13

e lo stesso nel 2006



a questo si aggiunga che, ad esempio nel 2005:
Complessivamente le unità immobiliari incluse fra le nuove costruzioni sono state 688.884 nel 2005.


e infine si consideri che i 600.000 in attesa per case popolari non sono certo in grado di pagare mutui o affitti a "prezzi di mercato"...



mah!


laplace77
00domenica 28 settembre 2008 13:16
Re: Sopravvalutazione da periti
fpsoft, 28/09/2008 12.57:

Dal sito adusbef, leggete il quarto messaggio, a firma di "mika_80x", dal quale estrapolo un passaggio interessante:

"preghi solo che trovino un perito che si prenda la responsabilità di sovravalutare l'immobile (visto che nella situazione da un anno a questa parte si sono visti periti tirati in causa per eccessiva valutazione dell'immobile --> vedi mutui al 120/130%)

Alcuni stanno affrontando anche sanzioni e applicazione del codice penale, quindi non so quanto sia facile oggi trovare un perito che aumenti il valore rischiando di suo per una perizia che costerà al massimo € 400,00.
"

link




tipico subprime all'italiana, con tanto di tentato "home equity extraction":

Nell'agosto del 2007 io e il mio compagno abbiamo comprato casa. Da perizia l'immobile è stato stimato 270000 euro e abbiamo richiesto un mutuo di 35 anni di 215000 euro con una rata che si aggira intorno ai 1350 euro/mese. Nell'ultimo anno abbiamo contratto circa 100000euro di prestiti con diverse finanziarie per un totale di circa 1850 euro/mese. Purtroppo abbiamo avuto alcuni problemi lavorativi e non possiamo più sostenere la spesa di 3200 euro/mese di rate percui pensavamo di fare un mutuo che sostituisca quello esistente con uno di consolidamento di almeno 300000euro per una rata che si dovrebbe aggirare intorno ai 1850 euro mese per almeno 40 anni.


e poi c'e' chi dice che "qui da noi e' TUTTO diverso"...


laplace77
00domenica 28 settembre 2008 17:52
i salvatori del mondo...

...sono sempre loro, i contribuenti americani!

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]



fonte: sole24ore

Piano Paulson, raggiunto l'accordo al Congresso Usa

di Marco Valsania

28 SETTEMBRe 2008


NEW YORK – Accordo fatto sul piano da 700 miliardi di dollari per salvare il sistema finanziario americano. Esausti, i negoziatori sono emersi dal Congesso americano con una intesa: «Dà ai contribuenti una quota di proprietà e opportunità di ricevere un profitto nelle società che parteciperanno al piano, mette i contribuenti al primo posto nel recupero degli asset se una socieà assistita crolla e garantisce che i contribuenti siano ripagati completamente, nel caso altre protezioni non abbiano generato un profitto». La struttura prevede che il governo riceva warrant, diritti a quote azionarie, in cambio di asset in crisi rilevati attraverso aste o direttamente.

Il piano amplia anche la cerchia delle società che possono cedere asset malati legati ai mutui al governo: comprende anche fondi pensioni, governi locali e banche locali di comunità «che servono famiglie a reddito medio e basso».
Nel piano sono inclusi limiti ai compensi degli alti dirigenti delle società assistite: «Nessun multimilionario ha il paracadute d'oro», cioè una ricca buonuscita, recita il riassunto dell'intesa. Prevista anche la restituzione di bonus quando sono fondati su «guadagni promessi che si rivelano falsi e sbagliati».

L'intesa è stata siglata dopo la mezzanotte di sabato ora americana, al termine di una maratona negoziale tra i leader del Congresso e il Segretario al Tesoro Henry Paulson. L'annuncio è stato dato dalla speaker della Camera Nancy Pelosi, il cui ufficio ha rilasciato il riassunto del piano. La Casa Bianca in un comunicato si è congratulata con i negoziatori, il cui staff è poi tornato negli uffici della Pelosi per proseguire i colloqui sui dettagli nel corso della notte. Le trattative proseguono oggi al Congresso per limare il linguaggio e un annuncio formale è atteso nel giro di poche ore.



chissa' come apriranno domani tokio e shangai...

dgambera
00domenica 28 settembre 2008 17:55
Re: i salvatori del mondo...
laplace77, 28/09/2008 17.52:


...sono sempre loro, i contribuenti americani!

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]



fonte: sole24ore

Piano Paulson, raggiunto l'accordo al Congresso Usa

di Marco Valsania

28 SETTEMBRe 2008


NEW YORK – Accordo fatto sul piano da 700 miliardi di dollari per salvare il sistema finanziario americano. Esausti, i negoziatori sono emersi dal Congesso americano con una intesa: «Dà ai contribuenti una quota di proprietà e opportunità di ricevere un profitto nelle società che parteciperanno al piano, mette i contribuenti al primo posto nel recupero degli asset se una socieà assistita crolla e garantisce che i contribuenti siano ripagati completamente, nel caso altre protezioni non abbiano generato un profitto». La struttura prevede che il governo riceva warrant, diritti a quote azionarie, in cambio di asset in crisi rilevati attraverso aste o direttamente.

Il piano amplia anche la cerchia delle società che possono cedere asset malati legati ai mutui al governo: comprende anche fondi pensioni, governi locali e banche locali di comunità «che servono famiglie a reddito medio e basso».
Nel piano sono inclusi limiti ai compensi degli alti dirigenti delle società assistite: «Nessun multimilionario ha il paracadute d'oro», cioè una ricca buonuscita, recita il riassunto dell'intesa. Prevista anche la restituzione di bonus quando sono fondati su «guadagni promessi che si rivelano falsi e sbagliati».

L'intesa è stata siglata dopo la mezzanotte di sabato ora americana, al termine di una maratona negoziale tra i leader del Congresso e il Segretario al Tesoro Henry Paulson. L'annuncio è stato dato dalla speaker della Camera Nancy Pelosi, il cui ufficio ha rilasciato il riassunto del piano. La Casa Bianca in un comunicato si è congratulata con i negoziatori, il cui staff è poi tornato negli uffici della Pelosi per proseguire i colloqui sui dettagli nel corso della notte. Le trattative proseguono oggi al Congresso per limare il linguaggio e un annuncio formale è atteso nel giro di poche ore.



chissa' come apriranno domani tokio e shangai...





E come apriranno? +9%, ovvio.

Si 'mbriacano fino alla prossima batosta in cui dovranno calare del 5% al giorno per 2 settimane di fila.

A proposito: pensi che se l'onda lunga arriva in Europa l'Italia potrà mai permettersi certi lussi? Mi riferisco soprattutto alle frasi evidenziate.
grella
00domenica 28 settembre 2008 18:18
Re: i salvatori del mondo...
laplace77, 28/09/2008 17.52:


...sono sempre loro, i contribuenti americani!

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]



fonte: sole24ore

Piano Paulson, raggiunto l'accordo al Congresso Usa

di Marco Valsania

28 SETTEMBRe 2008


NEW YORK – Accordo fatto sul piano da 700 miliardi di dollari per salvare il sistema finanziario americano. Esausti, i negoziatori sono emersi dal Congesso americano con una intesa: «Dà ai contribuenti una quota di proprietà e opportunità di ricevere un profitto nelle società che parteciperanno al piano, mette i contribuenti al primo posto nel recupero degli asset se una socieà assistita crolla e garantisce che i contribuenti siano ripagati completamente, nel caso altre protezioni non abbiano generato un profitto». La struttura prevede che il governo riceva warrant, diritti a quote azionarie, in cambio di asset in crisi rilevati attraverso aste o direttamente.

Il piano amplia anche la cerchia delle società che possono cedere asset malati legati ai mutui al governo: comprende anche fondi pensioni, governi locali e banche locali di comunità «che servono famiglie a reddito medio e basso».
Nel piano sono inclusi limiti ai compensi degli alti dirigenti delle società assistite: «Nessun multimilionario ha il paracadute d'oro», cioè una ricca buonuscita, recita il riassunto dell'intesa. Prevista anche la restituzione di bonus quando sono fondati su «guadagni promessi che si rivelano falsi e sbagliati».




Tutti soci e proprietari a rischi zero................l'america applica il più avveniristico ( e utopico ) modello capital-comunista( può esistere?.....argh) che si sia mai visto nella storia dell'umanità ......... [SM=g7600]
Ma chi ci crede.........eddaiiiiiiiii!!!! [SM=g7755]







dgambera
00domenica 28 settembre 2008 18:22
Re: Re: i salvatori del mondo...
grella, 28/09/2008 18.18:



Tutti soci e proprietari a rischi zero................l'america applica il più avveniristico ( e utopico ) modello capital-comunista( può esistere?.....argh) che si sia mai visto nella storia dell'umanità ......... [SM=g7600]
Ma chi ci crede.........eddaiiiiiiiii!!!! [SM=g7755]











Effettivamente gli USA sono diventati una specie di "società di capitali allargata".
grella
00domenica 28 settembre 2008 18:41
Re: Re: Re: i salvatori del mondo...
dgambera, 28/09/2008 18.22:




Effettivamente gli USA sono diventati una specie di "società di capitali allargata".



USA S.p.a. .........Willy 0,0001%.........Tom 0,0004%........ecc.

Macchè questi vogliono solo imbonire il populino incazz*** come una iena..........tanto un domani quando metteranno in pratica le panzane che hanno promesso chi lo piglierà in quel posto saranno sempre quelli.............!!
Si è mai visto un capitalismo dove essendo tutti soci di una società X ,quella stessa società è un affare per tutti? ma và cag***::::!!!
Quando là si parla di contribuenti si intende l'intera popolazione lavorativa................quindi l'america nella sua totalità......!!

laplace77
00domenica 28 settembre 2008 18:59
Re: Re: Re: Re: i salvatori del mondo...
dice che ci sono bolle e bolle...

...e che questa ha fatto quasi solo danni!


fonte: New York Times


Op-Ed Columnist

Green the Bailout

By THOMAS L. FRIEDMAN
Published: September 27, 2008



Many things make me weep about the current economic crisis, but none more than this brief economic history: In the 19th century, America had a railroad boom, bubble and bust. Some people made money; many lost money. But even when that bubble burst, it left America with an infrastructure of railroads that made transcontinental travel and shipping dramatically easier and cheaper.

The late 20th century saw an Internet boom, bubble and bust. Some people made money; many people lost money, but that dot-com bubble left us with an Internet highway system that helped Microsoft, I.B.M. and Google to spearhead the I.T. revolution.

The early 21st century saw a boom, bubble and now a bust around financial services. But I fear all it will leave behind are a bunch of empty Florida condos that never should have been built, used private jets that the wealthy can no longer afford and dead derivative contracts that no one can understand.

Worse, we borrowed the money for this bubble from China, and now we have to pay it back — with interest and without any lasting benefit.

Yes, this bailout is necessary.

...




e poi continua con altre considerazioni...

...ma andate a leggerle sul sito o nella sezione macroeconomia, alla voce "prossima bolla"...




dgambera
00domenica 28 settembre 2008 20:59
Re: Re: Re: Re: Re: i salvatori del mondo...
laplace77, 28/09/2008 18.59:

dice che ci sono bolle e bolle...

...e che questa ha fatto quasi solo danni!


fonte: New York Times


Op-Ed Columnist

Green the Bailout

By THOMAS L. FRIEDMAN
Published: September 27, 2008



Many things make me weep about the current economic crisis, but none more than this brief economic history: In the 19th century, America had a railroad boom, bubble and bust. Some people made money; many lost money. But even when that bubble burst, it left America with an infrastructure of railroads that made transcontinental travel and shipping dramatically easier and cheaper.

The late 20th century saw an Internet boom, bubble and bust. Some people made money; many people lost money, but that dot-com bubble left us with an Internet highway system that helped Microsoft, I.B.M. and Google to spearhead the I.T. revolution.

The early 21st century saw a boom, bubble and now a bust around financial services. But I fear all it will leave behind are a bunch of empty Florida condos that never should have been built, used private jets that the wealthy can no longer afford and dead derivative contracts that no one can understand.

Worse, we borrowed the money for this bubble from China, and now we have to pay it back — with interest and without any lasting benefit.

Yes, this bailout is necessary.

...




e poi continua con altre considerazioni...

...ma andate a leggerle sul sito o nella sezione macroeconomia, alla voce "prossima bolla"...








E questi chi li salva?

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6765357&p=10&#idm...
stelafe
00domenica 28 settembre 2008 21:51
Diritti e rovesci
L’edilizia, che ancora nei primi mesi dell’anno teneva rispetto al 2007, è stata investita da una valanga di cassa integrazione che l’ha portata, a giugno, a quintuplicare il dato dell’anno scorso...
tratto da
www.rassegna.it/articoli/2008/09/27/37286/diritti-in-piazza-il-programma-i...

ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rovigo/2008/09/25/120772-mercato_immobiliare_crisi_ne...

Ormai siamo in dirittura d'arrivo...in troppi stanno dicendo che esiste una crisi del mercato. Nel primo semestre si commentava che esisteva qualche spiraglio, nella seconda parte di quest'anno invece la situazione sta precipitando e nessuno può più negarlo. E tutto questo nel "florido" nordest. Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi? [SM=g7601]
Puzzicorampichino
00domenica 28 settembre 2008 22:18
Re: Diritti e rovesci
stelafe, 28/09/2008 21.51:

L’edilizia, che ancora nei primi mesi dell’anno teneva rispetto al 2007, è stata investita da una valanga di cassa integrazione che l’ha portata, a giugno, a quintuplicare il dato dell’anno scorso...
tratto da
www.rassegna.it/articoli/2008/09/27/37286/diritti-in-piazza-il-programma-i...

ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rovigo/2008/09/25/120772-mercato_immobiliare_crisi_ne...

Ormai siamo in dirittura d'arrivo...in troppi stanno dicendo che esiste una crisi del mercato. Nel primo semestre si commentava che esisteva qualche spiraglio, nella seconda parte di quest'anno invece la situazione sta precipitando e nessuno può più negarlo. E tutto questo nel "florido" nordest. Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi? [SM=g7601]



Molto interessante l'articolo del Resto del Carlino.

Evidenzia le difficoltà del mercato pur in un contesto dove i prezzi al mq sono un terzo o un quarto rispetto a quelli di Roma.

E' chiaro che in quelle zone non siamo di fronte ad un problema di sostenibiltà del mutuo, ma una generale presa di coscienza che i prezzi sono in bolla e che è iniziata una lunga discesa dei "valori".

A quei prezzi credo che molti potrebbero comprare cash o con un mutuo risibile, invece attendono il crollo per comprare a prezzi molto più bassi.

BRAVI!!!

Questo potrebbe essere il segnale che in Italia sta svanendo la devozione incondizionata verso l'immobile e si incomincia a ragionare sul valore effettivo di ciò che si acquista.





dubbioso1
00domenica 28 settembre 2008 23:42
Re: Re: Diritti e rovesci
Puzzicorampichino, 28/09/2008 22.18:



Molto interessante l'articolo del Resto del Carlino.

Evidenzia le difficoltà del mercato pur in un contesto dove i prezzi al mq sono un terzo o un quarto rispetto a quelli di Roma.

E' chiaro che in quelle zone non siamo di fronte ad un problema di sostenibiltà del mutuo, ma una generale presa di coscienza che i prezzi sono in bolla e che è iniziata una lunga discesa dei "valori".

A quei prezzi credo che molti potrebbero comprare cash o con un mutuo risibile, invece attendono il crollo per comprare a prezzi molto più bassi.

BRAVI!!!

Questo potrebbe essere il segnale che in Italia sta svanendo la devozione incondizionata verso l'immobile e si incomincia a ragionare sul valore effettivo di ciò che si acquista.









Io farei un'analisi completamente diversa...
per 150.000 euro non mi compro un 120 mt nuovo? e vado in affitto per cosa? Per risparmiare quanto? 20 o 30.000 euro magari fra 2 anni o 3? E in 3 anni di affitto non li spendo questi 30.000 euro?
Comunque non sarà facile aabbassare il prezzo sotto i 1000 euro per il nuovo... tieni presente che 500 euro già sono le spese di costruzione e ci devi aggiungere il terreno gli oneri urbanistici e il guadagno del costruttore.
Io a quei prezzi comprerei...
La mia analisi invece mi fa pensare che se non si vende è perchè forse con quei prezzi hanno già acquistato tutti, che hanno costruito troppo, che sicuramente non si comprà più per investimento o cerchiamo di capire per quale motivo..
PeterPan78.
00domenica 28 settembre 2008 23:42
Re: Diritti e rovesci
stelafe, 28/09/2008 21.51:


Ormai siamo in dirittura d'arrivo...in troppi stanno dicendo che esiste una crisi del mercato. Nel primo semestre si commentava che esisteva qualche spiraglio, nella seconda parte di quest'anno invece la situazione sta precipitando e nessuno può più negarlo. [SM=g7601]




ESATTO!

Ci si mette pure il Sorrisi e Canzoni questa settimana, me lo ha fatto notare mia madre!!! [SM=g7560]

Guardate cosa scrive (pur con una pacchiana contraddizione ci da una grossa mano!).

"I prezzi delle case sono calati"
"Gli italiani tornano a rifugiarsi nel mattone"
"Attenzione però i prezzi potrebbero scendere ancora"
"In questo momento non conviene comprare casa, meglio un box".


A parte gli italiani che tornano (con quali soldi) a rifugiarsi nel mattone (ma le NT non sono ai minimi storci?) e a parte il consiglio opinabile del box auto.... FANTASTICO IL RESTO:

SONO SCESE E POTREBBERO CONTINUARE A SCENDERE

Forse è la prima volta che leggo da parte di informazione tradizionale paventare l'ipotesi concreta di ulteriori ribassi e non la solita demagogia che nel 2009 ci sarà la ripresa.
giemmeppi
00lunedì 29 settembre 2008 01:13
mah?!
...ci hanno tutti letto di soppiatto per mesi, o alla fine ci sono arrivati anche gli altri?!

it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AlKZF8UEkDHe0dbCagzApr7pDwx.;_ylv=3?qid=2008092809290...
Pegasus@
00lunedì 29 settembre 2008 08:32
CRISI: SALTA L'ENNESIMA BANCA? STAVOLTA E' TEDESCA

di WSI
Il contagio si estende nel cuore dell'Europa. Verso la bancarotta in Germania Hypo Real Estate, un grosso istituto specializzato in prestiti immobiliari. E' una delle 30 blue chips dell'indice Dax.

Pega
stelafe
00lunedì 29 settembre 2008 10:05

La bolla immobiliare all' origine della crisi finanziaria mondiale si è tradotta in paralisi nei cantieri e stretta del credito anche in Europa e in Italia. Si comprano meno case per i mutui alle stelle e difficili da ottenere, ma anche per un' economia che stenta a ripartire....
«Si tratta della più grave crisi del comparto dopo quella degli anni ' 90 che ha cancellato 1800 posti e la produzione di stoviglierie»,....
Crolla la domanda interna, si riduce l' export, si vendono meno appartamenti e non si costruisce quasi più. La ristrutturazione delle case assorbe il 60% della produzione dei sanitari viterbesi. Ma non basta, perché il 40% delle commesse per la nuova edilizia si è fermato. «Speriamo di non fare la fine delle stoviglierie»....
L' export rimane un' àncora di salvezza (con una quota del 40%), ma il crac della Martinsa-Fadesa e delle altre società costruttrici spagnole (interlocutori privilegiati del distretto) ha asciugato anche questo canale.

Stando a dati riportati anche quì, abbiamo un'ulteriore conferma delle nostre teorie.


ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/23/piastrelle-ceramiche-della-tuscia-crisi-immobiliare-co...
ocy2001
00lunedì 29 settembre 2008 10:11
Mercato immobiliare in recessione...
Per chi avesse ancora dubbi....

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/29092008/59AD5901.TIF

Chi compra comanda....
Be', in realtà il bello deve ancora venire....
aletiburtino
00lunedì 29 settembre 2008 11:33
sale sale sale sale sale............
Euribor
Tassi delle ore 11:22
Scad. Tasso/360 Tasso/365


Prec. Odie. Prec. Odie.

1 sett. 4.792 4.716 4.859 4.782

1 mese 5.006 5.006 5.076 5.076

2 mesi 5.022 5.079 5.092 5.15

3 mesi 5.142 5.237 5.213 5.31

4 mesi 5.183 5.251 5.255 5.324

5 mesi 5.233 5.288 5.306 5.361

6 mesi 5.29 5.315 5.363 5.389

7 mesi 5.306 5.326 5.38 5.4

8 mesi 5.334 5.351 5.408 5.425

9 mesi 5.359 5.378 5.433 5.453

10 mesi 5.388 5.396 5.463 5.471

11 mesi 5.428 5.436 5.503 5.512

12 mesi 5.471 5.477 5.547 5.553

aletiburtino
00lunedì 29 settembre 2008 11:38
11:32:10 MERCATI: A BORSA FRANCOFORTE CROLLA HYPO REAL ESTATE (-66%)

(ASCA) - Roma, 29 set - Crollo a Francoforte per Hypo Real Estate. Il titolo dell'istituto accusa un tonfo del 66% a 5,06 euro sui timori legati alle difficolta' dell'istituto. Anche in Germania si muove il governo, che garantira' un prestito da 35 miliardi di euro a favore di Hypo Real Estate da parte di un pol di banche. did/sam/rob
grella
00lunedì 29 settembre 2008 11:40
Non c'è prezzo.........siamo in fase d'asta...........


Siete d'accordo con me? in questo momento il prezzo reale non esiste perchè mancano i punti di riferimento!!!

freeforumzone.leonardo.it

Ditemi cosa ne pensate............ [SM=j7569]

branda77
00lunedì 29 settembre 2008 11:51
Re: Non c'è prezzo.........siamo in fase d'asta...........
grella, 29/09/2008 11.40:



Siete d'accordo con me? in questo momento il prezzo reale non esiste perchè mancano i punti di riferimento!!!

freeforumzone.leonardo.it

Ditemi cosa ne pensate............ [SM=j7569]





Io sono d'accordo. Basta guardare il mercato dei titoli come ha trattato Pirelli e altre società immobiliare. Ragazzi il mercato azionario sconta tutto e subito.
La situazione odierna di incertezza sui prezzi dipende dal pessimo stato dell'informazione italiana a tutti i livelli
branda77
00lunedì 29 settembre 2008 11:56
intanto le immobiliari che si dovevano quotare aspettano
Sempre con un occhio alla borsa guardate chi ha preferito attendere prima di prendere legnate in borsa

www.reuters.com/article/rbssFinancialServicesAndRealEstateNews/idUSL18534861...
grella
00lunedì 29 settembre 2008 12:03
Re: intanto le immobiliari che si dovevano quotare aspettano
branda77, 29/09/2008 11.56:

Sempre con un occhio alla borsa guardate chi ha preferito attendere prima di prendere legnate in borsa

www.reuters.com/article/rbssFinancialServicesAndRealEstateNews/idUSL18534861...



Si,infatti le Siiq dopo l'annuncio al momento del decollo sono state ritirate fino a data da destinarsi.............


dgambera
00lunedì 29 settembre 2008 12:18
laplace77
00lunedì 29 settembre 2008 12:19
worldwide!!!

fino in FINLANDIA...


12:15 - Crisi mercati: a governo islandese il 75% di banca Glitnir per 600mln

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 set - Il governo
islandese ha annunciato che la Banca centrale acquisira' il
75% della banca Glitnir, uno dei principali istituti del
paese, per 600 milioni. L'intervento, frutto di un accordo
tra i principali azionisti di Glitnir, la Banca centrale
islandese e l'autorita' finanziaria, e' stato deciso in
considerazione delle difficolta' di liquidita' in cui si trova
la banca a causa della crisi sui mercati finanziari
mondiali.



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