Bolla immobiliare - 12° Parte

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laplace77
00martedì 16 settembre 2008 09:24
Re: Re: Re: Re: Re: E intanto si riscoprono vecchi e cari strumenti
dgambera, 16/09/2008 1.18:



Comunque è un comico.




no, e' un patetico stronzo


dgambera, 16/09/2008 1.18:



Mi fa solo ridere e a breve mi sa che prenderà ancora più batoste del solito.



mi fa solo incazzare, perche' e' uno di quegli idioti insoddisfatti che deve rompere i cojoni al prossimo per sentirsi meglio



il brutto e' che batoste grosse non ne prendera', perche' oltre alla casa affittata alla banca, non credo proprio abbia grosse cose in ballo


pfui a lui

dgambera
00martedì 16 settembre 2008 09:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: E intanto si riscoprono vecchi e cari strumenti
laplace77, 16/09/2008 9.24:



mi fa solo incazzare, perche' e' uno di quegli idioti insoddisfatti che deve rompere i cojoni al prossimo per sentirsi meglio



il brutto e' che batoste grosse non ne prendera', perche' oltre alla casa affittata alla banca, non credo proprio abbia grosse cose in ballo


pfui a lui





Guarda, dopo un pò che frequento il FOL, non ho ancora capito se le cose che dice le pensa davvero o le scrive per trolleggiare ridendo dietro la tastiera.

Per me è solo una macchietta del web, anche se qualche volta dà fastidio e offende pure.

Per quanto riguarda le batoste, non mi riferivo a livello personale (per quello basta la vita, io credo nella giustizia divina e ognuno di noi prima o poi ha quello che si merita), ma alle notizie che usciranno, che sicuramente ridurranno sempre più i suoi argomenti.

Poi, pensandoci bene, le banche non è che siano i migliori clienti di questo mondo oggi come oggi. Se ti va bene rientra un immobile pignorato e disdicono il contratto, se ti va male falliscono e ti lasciano col buco sfitto.

In zona da me al posto di una filiale di banca che si è spostata, c'hanno aperto un centro scommesse/sala giochi dopo 1 anno che era sfitto.

marco---
00martedì 16 settembre 2008 11:44
Il confronto...
Casa, il mercato tiene grazie agli studenti (oggi, 16/09/2008)
In un periodo di crisi generalizzata, a Udine gli investimenti sul mattone non conoscono flessione...

Mercato della casa: crollo a Trieste nel primo semestre 2007 (04/12/2007)
Meno 4,1% a Trieste, -8,8% a Udine: nel primo semestre del 2007 il mercato immobiliare e’ crollato nelle due principali citta’ della regione. I dati sono stati resi noti dal gruppo Tecnocasa.
Secondo lo studio a Udine le tipologie piu’ richieste permangono i bilocali e i trilocali, mentre a Trieste il prezzo di un appartamento ristrutturato sfiora i duemila euro al metro quadrato. (ANSA)


Case: scendono (-4,1%) i prezzi a Trieste e Udine (11/09/2007)
Scendono i prezzi degli immobili in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati rilevati dall’Ufficio Studi Tecnocasa riguardanti il primo semestre del 2007. Nei capoluoghi della regione, in particolare a Trieste la variazione é stata del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e a Udine dell’8,8%...
Che bella cosa che è la serietà dell'informazione in Italia!

Marco
aragorn2008
00martedì 16 settembre 2008 13:06
Re: Il confronto...
marco---, 9/16/2008 11:44 AM:

Casa, il mercato tiene grazie agli studenti (oggi, 16/09/2008)
In un periodo di crisi generalizzata, a Udine gli investimenti sul mattone non conoscono flessione...

Marco



Pazzesco ..
spieghi questo incremento dell'invenduto
questo rappresentante FIAIP, e mi spieghi il Mess.Veneto
ed il gruppo Repubblica da quando si chiede all'oste come e' il vino
e se ne accetti la risposta sic et simpliciter !:


laplace77
00martedì 16 settembre 2008 14:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: E intanto si riscoprono vecchi e cari strumenti
dgambera, 16/09/2008 9.33:



...

Poi, pensandoci bene, le banche non è che siano i migliori clienti di questo mondo oggi come oggi. Se ti va bene rientra un immobile pignorato e disdicono il contratto, se ti va male falliscono e ti lasciano col buco sfitto.

...





lui affitta un appartamento in cui ci sta un dirigente fuori sede o qualcosa del genere


messo di fronte all'evenienza dello sfitto, e' arrivato a parlare di B&B e di sproloquiare sul turismo a roma


e si crede un landlord...


poi dice che non c'e' stata "esuberanza irrazionale" sull'immobiliare...


serafin.
00martedì 16 settembre 2008 14:15
buongiorno!

sentito il berlusca?

ho letto una sua intervista oggi sul giornale che dice più o meno

"da noi non succedera come in america,gli italiani non sono come gli americani gli italiani spendono in base a quello che possono permettersi"

voi cosa ne pensate?

conosco tanta gente con debiti e mutui ma forse il fenomeno è minore che in altri stati


ciao [SM=g7576]
laplace77
00martedì 16 settembre 2008 14:34
Re:
serafin., 16/09/2008 14.15:

buongiorno!

sentito il berlusca?

ho letto una sua intervista oggi sul giornale che dice più o meno

"da noi non succedera come in america,gli italiani non sono come gli americani gli italiani spendono in base a quello che possono permettersi"

voi cosa ne pensate?

conosco tanta gente con debiti e mutui ma forse il fenomeno è minore che in altri stati


ciao [SM=g7576]




che non stiamo certo ai livelli americani (vedi "home equity extraction" o inglesi)

ma di certo non siamo piu' le "formichine risparmiatrici" che eravamo fino agli anni 90 (secondi solo ai jappo)


in giro troverai diversi grafici a supporto di questo "cambiamento di stili di vita", sia per quanto riguarda i mutui immobiliari che per il credito al consumo

ciao


serafin.
00martedì 16 settembre 2008 14:34
CASE: CROLLANO I PREZZI ANCHE IN ITALIA
di WSI-REUTERS
I dati raccolti fino alla fine di giugno 2008 dai primi 30 comuni capoluogo italiani evidenziano che i cali piu' forti si sono verificati a Napoli e Palermo (-9%) seguite da Roma (-8,3%) e Milano (-8%).


www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=611597


[SM=g7576]
serafin.
00martedì 16 settembre 2008 14:41
Re: Re:
laplace77, 16/09/2008 14.34:




che non stiamo certo ai livelli americani (vedi "home equity extraction" o inglesi)

ma di certo non siamo piu' le "formichine risparmiatrici" che eravamo fino agli anni 90 (secondi solo ai jappo)


in giro troverai diversi grafici a supporto di questo "cambiamento di stili di vita", sia per quanto riguarda i mutui immobiliari che per il credito al consumo

ciao






grazie mille !

mi potresti postare qualcuno di questi grafici o darmi il link [SM=g7576]

voglio documentarmi il più possibile [SM=g7576] [SM=g7576]

dubbioso1
00martedì 16 settembre 2008 14:58
Re:
serafin., 16/09/2008 14.15:

buongiorno!

sentito il berlusca?

ho letto una sua intervista oggi sul giornale che dice più o meno

"da noi non succedera come in america,gli italiani non sono come gli americani gli italiani spendono in base a quello che possono permettersi"

voi cosa ne pensate?

conosco tanta gente con debiti e mutui ma forse il fenomeno è minore che in altri stati


ciao [SM=g7576]




Dovunque, in Italia come all'estero, e in questi anni più che nel passato, la casa è sempre stata un investimento al limite delle proprie possibilità.
La differenza è che prima ci si indebitava per 10 anni, oggi per 30. La differenza più evidente quindi è che prima un 'errore di valutazione' poteva significare al limite portare l'indebitamento a 15 anni (è un esempio).. oggi le proposte di rinegoziazione propongono 15 anni di mutuo oltre la scadenza dei 30. Chiaro? siamo al limite della tensione dell'elastico. Se si dovessero innalzare i tassi di altri 2 punti percentuali (e ritieni impossibile da qui a 30 anni avere tassi al 6%??) scoppiano tutti, ma forse anche un aumento solo dell'1% avrebbe ripercussioni importantissime.
Quindi è vero che in America acquistavano solo col pensiero di rivendere sapendo già di non poter pagare, che al contrario in Italia si è comperato sapendo di pagare un mutuo a 800 euro (è un esempio) magari ricevendo un fitto di 500. Certo che se il mutuo diventa 1200 e il fitto magari diventa 0 con spese di avvocati...

NON ASCOLTATE I BUONISTI.... stanno dicendo ai passeggeri del Titanic di rimanere nelle loro stanze!!!
branda77
00martedì 16 settembre 2008 15:14
un altro pezzettino della storia
Ecco un altro aspetto che ha aumentato artificalmente il prezzo delle case in Italia. La cancellazione delle tasse di successione (non a caso il Berlusca) ha aumentato i prezzi delle case. Due studiosi hanno scritto un articolo in proposito:

www.carloalberto.org/people/taddei/doc/Bequest&RealEstate.pdf

Buona bolla a tutti
nazionalsindacalista
00martedì 16 settembre 2008 15:37
Re: Re: Re: glasnost ?!?
dubbioso1, 15/09/2008 23.50:


CRISI E CAOS: EFFETTO 11 SETTEMBRE SU WALL STREET

Io ci stavo pensando... al 2001... ma non riesco a fare confronti...
lì alla fine dei conti (scusatemi non sono cinico, ma cerco di essere razionale) alla fine dei conti è stato colpito solo un simbolo, è costato certo... ma tutti i costi in sicurezza e la guerra seguente sono serviti a sostenere il PIL o no?
Vuoi mettere con il 2008? E' crollato una banca dal nome Bearn Sterns, è crollato il sistema (finanziato da tutto il mondo) che raccoglieva la stragrande maggioranza dei mutui americani, è crollata una delle banche più grandi del mondo (Lheman), ed questione di ore per una delle più grandi società di assicurazioni....
Mi dispiace per i morti delle twin tower, ma non riesco proprio a fare un confronto....


NON ASCOLTATE I BUONISTI, i Berlusca, Bush, Bernake e Paulson... questa è la peggiore crisi finanziaria della storia che porterà ad un cambiamento radicale del sstema finanziario.
Le banche centrali hanno sempre voluto la libertà di stampare moneta portando ad esempio la repubblica di Weimar.... SI SONO COMPORTATI MOLTO PEGGIO!!!
Ed ora non so come si potrà riparare la cosa... ma è certo che non finisce qui, e chi afferma il contrario sta dicendo ai passeggeri del Titanic di rimanere tranquilli nelle loro cabine



Voglio vedere che diranno quando salteranno 2 o 3 grosse aziende automobilistiche americane, che vi ricordo ricavano il loro fatturato al 90% sul mercato interno...


nazionalsindacalista
00martedì 16 settembre 2008 15:37
Re: un altro pezzettino della storia
branda77, 16/09/2008 15.14:

Ecco un altro aspetto che ha aumentato artificalmente il prezzo delle case in Italia. La cancellazione delle tasse di successione (non a caso il Berlusca) ha aumentato i prezzi delle case. Due studiosi hanno scritto un articolo in proposito:

www.carloalberto.org/people/taddei/doc/Bequest&RealEstate.pdf

Buona bolla a tutti



Questa è proprio una minkiata...


Pegasus@
00martedì 16 settembre 2008 15:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: E intanto si riscoprono vecchi e cari strumenti
laplace77, 16/09/2008 14.04:




lui affitta un appartamento in cui ci sta un dirigente fuori sede o qualcosa del genere





....che fosse un un dirigente della Lehman !?!? [SM=g7576]

uno dei 100 e rotti che stavano qui in Italia...

Pega
branda77
00martedì 16 settembre 2008 16:00
Re: Re: un altro pezzettino della storia
nazionalsindacalista, 16/09/2008 15.37:



Questa è proprio una minkiata...






Beh' almeno argomenterei.... A me sembra logico che la riduzione della tassazione di un bene ne aumenti la domanda. Se non sbaglio è una nozione di micro 1? Che fosse giusto o meno togliere le tasse di successione è un altro argomento.
L' unica obiezione che farei ai tizi è che usano i dati Nomisma (della serie sappiamo chi sono)
laplace77
00martedì 16 settembre 2008 16:27
Re: Re: Re: un altro pezzettino della storia
branda77, 16/09/2008 16.00:




Beh' almeno argomenterei.... A me sembra logico che la riduzione della tassazione di un bene ne aumenti la domanda. Se non sbaglio è una nozione di micro 1? Che fosse giusto o meno togliere le tasse di successione è un altro argomento.
L' unica obiezione che farei ai tizi è che usano i dati Nomisma (della serie sappiamo chi sono)




e' che nazio si innervosisce se gli tocchi il berluska...

[SM=p7579] [SM=g7576] [SM=p7579]



cmq, da un lato la tassa di successione sulla prima casa mi pare un po' un controsenso, se la casa e' un diritto

ma in questo senso, mi pare, aveva agito quell'altro, quello che sta sulle palle a nazio, o forse c'era solo una soglia (franchigia) sul valore della casa, oltre il quale si pagava la tassa


DI CERTO, esentare anche le aziende dalle tasse su successioni e donazioni di immobili e' stato solo un favore fatto agli "OLIGARCHI" e a chi fa transazioni in nero (aziende che si donano gli immobili, ma per favore...)


tutto questo IMHO, non voglio fare polemiche, che oggi sono pure busy



cia' cia'

branda77
00martedì 16 settembre 2008 16:32
Troppo forte !!!da leggere!!!
come al solito, non so se è già stato postato ma vale la pena di leggerlo, solo per gli errori grammaticali.
 Secondo me non hanno piu' soldi nemmeno per le traduzioni. A voglia a fare accordi!!!!!!!

http://www.myhouseitaly.com/index.php?option=com_content&task=view&id=146&Itemid=1&&lang=italian


My House Italy Real Estate Rent Sale villa Offerta vendi immobile gratis ...aside in Pescara Affitti, Nomisma: boom del mercato, ma la crescita frena

La sfida di

Gabetti e Ubh

sul comparto

immobiliare

Traduzione non disponibile

Tree Group challenge the slowdown of the housing market and presents Italian market with an

ambitious industrial plan. Gabetti Property Solutions and Ubh Group (owner of brands

Professionecasa and Grimaldi) have decided to join forces, bringing in a single group with their

own real estate franchise networks and activities of mediation credit. He was born as a group that

in recent days announced plans for the short and medium term. According to estimates made by

the company, the division of real estate should close 2008 with 1,651 contracts franchise

(affiliates), against 1,488 today, rising to 1,819 in 2009 and 1,989 in 2010. On consumer credit, the

company aims to grow from the current 196 to 262 contracts by the end of the year to touch 332

share in 2009 and 407 in 2010. The strengthening of the network in the territory should make it

possible to improve the turnover, eroding share to competitors, starting with Tecnocasa. The 2009

should record a premium for 13.3 million euros, destined to rise to 17.4 million in 2010. Umberto

Botti, president of Tree Group and Ubh explains the meaning of: "The new group will benefit from

the strengths of the respective companies: on the one hand there is the brand of a company

represented historic English as Gabetti, secondly the dynamism of a network of strong

development. " The union Gabetti ago with the idea of setting quote for the same Ubh: "We have

long studied this issue, but in the end we preferred to grow through an agreement to market, rather

than raising capital on the stock market."

The agreement could inaugurate a new season for Italian real estate market, with the main

protagonists who forge agreements with the aim of generating economies of scale and recover

margins falcidiati crisis in demand. "It is still early to draw conclusions, but certainly the Italian

market needs a shock," said Lorenzo Bellicini, director of Cresme (Research Centre economic,

sociological and market on construction). "So far our country has governed better than Spain, the

United States and Britain, an extension of negotiations, but with a substantial estate prices.

However, the scenery tends toward a further deterioration. For this reason, it becomes necessary

to seek new avenues outside the stock market, which today is particularly negative toward the field.

"

The agreement is not enthusiastic about financial analysts, who remain cool on the prospects of

Gabetti: "Our advice is to be very cautious towards the title," says Lucia Combs, manager Soprano

sgr. "Past experience tells us that Gabetti rarely managed to achieve the objectives stated in the

industrial plan. All the more reason it seems difficult to predict a growth in this market scenario."

Then states: "Beyond the cyclical factors, we are faced with a title with little float and why little

suited to private savers. And this is especially true for investors who look to dividends: the policy of

the company so far was very parca in this direction. "

Meanwhile in recent days the assembly of shareholders of Gabetti has given the green light to

issue a bond of over 25 million euros, convertible into ordinary shares of the company. The bonds

will be offered as an option to shareholders in the ratio 21 per 100 ordinary shares at a subscription

price of 2.28 euros. The conversion can be exercised until November 30, 2013. The money will

equip the company fresh means to support the development of the strategic plan 20092011, which

indicated an annual average growth dell'Ebitda (Cagr) by 46 percent. Among other objectives there

is a recovery of profitability of agency activities and technical services and development of finance

and investment divisions.

http://www.myhouseitaly.com/index.php?option=com_content&task=view&id=146&Itemid=1&&lang=italian16/09/2008 16.22.32


branda77
00martedì 16 settembre 2008 16:40
sempre della serie: cosa pensano di noi
Cavolo, anche tra gli stranieri non è mica facile trovare gente onesta!!!

www.rics.org/NR/rdonlyres/9B5D8565-B37E-4708-915F-00679B5496FB/0/grew13...
dgambera
00martedì 16 settembre 2008 16:44
Re: Troppo forte !!!da leggere!!!
branda77, 16/09/2008 16.32:

come al solito, non so se è già stato postato ma vale la pena di leggerlo, solo per gli errori grammaticali.
 Secondo me non hanno piu' soldi nemmeno per le traduzioni. A voglia a fare accordi!!!!!!!

http://www.myhouseitaly.com/index.php?option=com_content&task=view&id=146&Itemid=1&&lang=italian


My House Italy Real Estate Rent Sale villa Offerta vendi immobile gratis ...aside in Pescara Affitti, Nomisma: boom del mercato, ma la crescita frena

La sfida di

Gabetti e Ubh

sul comparto

immobiliare

Traduzione non disponibile

Tree Group challenge the slowdown of the housing market and presents Italian market with an

ambitious industrial plan. Gabetti Property Solutions and Ubh Group (owner of brands

Professionecasa and Grimaldi) have decided to join forces, bringing in a single group with their

own real estate franchise networks and activities of mediation credit. He was born as a group that

in recent days announced plans for the short and medium term. According to estimates made by

the company, the division of real estate should close 2008 with 1,651 contracts franchise

(affiliates), against 1,488 today, rising to 1,819 in 2009 and 1,989 in 2010. On consumer credit, the

company aims to grow from the current 196 to 262 contracts by the end of the year to touch 332

share in 2009 and 407 in 2010. The strengthening of the network in the territory should make it

possible to improve the turnover, eroding share to competitors, starting with Tecnocasa. The 2009

should record a premium for 13.3 million euros, destined to rise to 17.4 million in 2010. Umberto

Botti, president of Tree Group and Ubh explains the meaning of: "The new group will benefit from

the strengths of the respective companies: on the one hand there is the brand of a company

represented historic English as Gabetti, secondly the dynamism of a network of strong

development. " The union Gabetti ago with the idea of setting quote for the same Ubh: "We have

long studied this issue, but in the end we preferred to grow through an agreement to market, rather

than raising capital on the stock market."

The agreement could inaugurate a new season for Italian real estate market, with the main

protagonists who forge agreements with the aim of generating economies of scale and recover

margins falcidiati crisis in demand. "It is still early to draw conclusions, but certainly the Italian

market needs a shock," said Lorenzo Bellicini, director of Cresme (Research Centre economic,

sociological and market on construction). "So far our country has governed better than Spain, the

United States and Britain, an extension of negotiations, but with a substantial estate prices.

However, the scenery tends toward a further deterioration. For this reason, it becomes necessary

to seek new avenues outside the stock market, which today is particularly negative toward the field.

"

The agreement is not enthusiastic about financial analysts, who remain cool on the prospects of

Gabetti: "Our advice is to be very cautious towards the title," says Lucia Combs, manager Soprano

sgr. "Past experience tells us that Gabetti rarely managed to achieve the objectives stated in the

industrial plan. All the more reason it seems difficult to predict a growth in this market scenario."

Then states: "Beyond the cyclical factors, we are faced with a title with little float and why little

suited to private savers. And this is especially true for investors who look to dividends: the policy of

the company so far was very parca in this direction. "

Meanwhile in recent days the assembly of shareholders of Gabetti has given the green light to

issue a bond of over 25 million euros, convertible into ordinary shares of the company. The bonds

will be offered as an option to shareholders in the ratio 21 per 100 ordinary shares at a subscription

price of 2.28 euros. The conversion can be exercised until November 30, 2013. The money will

equip the company fresh means to support the development of the strategic plan 20092011, which

indicated an annual average growth dell'Ebitda (Cagr) by 46 percent. Among other objectives there

is a recovery of profitability of agency activities and technical services and development of finance

and investment divisions.

http://www.myhouseitaly.com/index.php?option=com_content&task=view&id=146&Itemid=1&&lang=italian16/09/2008 16.22.32





Si sono scordati pure un pezzetto in italiano.

E' illegibile: è scritto in italiese.

Assomiglia tanto a



[SM=g7560] [SM=g7560]
branda77
00martedì 16 settembre 2008 16:51
Re: Re: Troppo forte !!!da leggere!!!
dgambera, 16/09/2008 16.44:



Si sono scordati pure un pezzetto in italiano.

E' illegibile: è scritto in italiese.

Assomiglia tanto a



[SM=g7560] [SM=g7560]





Pura commedia all'italiana!!! [SM=g7560] [SM=g7560]
Ai livelli di Totò e Alberto Sordi.
Ci credo poi che Guzzanti, imita Rutelli con la voce di Albertone!!!!

branda77
00martedì 16 settembre 2008 16:59
Re: Re: Troppo forte !!!da leggere!!!
dgambera, 16/09/2008 16.44:

Si sono scordati pure un pezzetto in italiano. E' illegibile: è scritto in italiese. Assomiglia tanto a[SM=g7560] [SM=g7560]

scusate se insisto sull'argomento ma che vuol dire: "The agreement could inaugurate a new season for Italian real estate market, with the main protagonists who forge agreements with the aim of generating economies of scale and recover margins falcidiati crisis in demand " ???[SM=g7601] [SM=g7601] [SM=g7601]
dandie74
00martedì 16 settembre 2008 17:41
Re: Re: Troppo forte !!!da leggere!!!
dgambera, 16/09/2008 16.44:



Si sono scordati pure un pezzetto in italiano.

E' illegibile: è scritto in italiese.

Assomiglia tanto a


Gruppo albero sfida il rallentamento del mercato immobiliare e presenta mercato italiano con una
ambizioso piano industriale. Gabetti Property Solutions e Ubh Group (proprietario di marchi
Professionecasa e Grimaldi) hanno deciso di unire le forze, mettendo in un unico gruppo con i loro
proprio di franchising immobiliare reti e delle attività di mediazione di credito. E 'nato come un gruppo che
negli ultimi giorni ha annunciato piani per il breve e medio termine. Secondo le stime di
la società, la divisione di beni immobili dovrebbe chiudere 2008 con 1651 contratti di franchising
(affiliate), contro 1488 di oggi, passando a 1819 nel 2009 e 1989 nel 2010. Sul credito al consumo, la
società mira ad aumentare dagli attuali 196 a 262 contratti entro la fine dell 'anno a toccare 332
parti nel 2009 e 407 nel 2010. Il rafforzamento della rete sul territorio dovrebbe rendere
possibile migliorare il fatturato, erodendo parti ai concorrenti, a partire da Tecnocasa. Del 2009
dovrebbe registrare un premio per 13,3 milioni di euro, destinati a salire a 17,4 milioni di euro nel 2010. Umberto
Botti, presidente del gruppo albero e Ubh spiega il significato di: "Il nuovo gruppo beneficeranno
i punti di forza delle rispettive società: da un lato vi è il marchio di una società
rappresentata storico inglese come Gabetti, in secondo luogo il dinamismo di una rete di forte
sviluppo. "L'unione fa Gabetti con l'idea di citazione per lo stesso Ubh:" Abbiamo
a lungo studiato il problema, ma alla fine abbiamo preferito a crescere attraverso un accordo di mercato, piuttosto
di raccolta di capitali sul mercato azionario ".
L'accordo potrebbe inaugurare una nuova stagione per il mercato immobiliare italiano, con i principali
protagonisti che stringere accordi con l'obiettivo di generare economie di scala e di recuperare
falcidiati margini di crisi della domanda. "E 'ancora presto per trarre conclusioni, ma certamente l'Italia
mercato ha bisogno di una scossa ", ha detto Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme (Centro di ricerca economica,
sociologiche e di mercato per la costruzione). "Finora il nostro Paese ha governato meglio di Spagna, la
Stati Uniti e Gran Bretagna, l'estensione dei negoziati, ma con una sostanziale tenuta dei prezzi.
Tuttavia, lo scenario tende verso un ulteriore deterioramento. Per questo motivo, si rende necessario
a ercare nuove strade al di fuori del mercato azionario, che oggi è particolarmente negativo verso il campo.
L'accordo non è entusiasta di analisti finanziari, che rimangono a raffreddare le prospettive di
Gabetti: "Il nostro consiglio è di essere molto cauti verso il titolo", spiega Lucia Combs, dirigente Soprano
SGR. "L'esperienza del passato ci dice che Gabetti raramente è riuscita a conseguire gli obiettivi di cui la
piano industriale. Tanto più ragione sembra difficile prevedere una crescita in questo scenario di mercato. "
Poi afferma: "Al di là dei fattori congiunturali, ci troviamo di fronte ad un titolo con scarso flottante e perché poco
adatto a privati risparmiatori. E questo è particolarmente vero per gli investitori che guardano a dividendi: la politica di
la società finora è stata molto parca in questa direzione. "
Intanto nei giorni scorsi l'assemblea degli azionisti di Gabetti ha dato il via libera alla
rilascio di un vincolo di oltre 25 milioni di euro, convertibili in azioni ordinarie della società. Le obbligazioni
sarà offerto in opzione agli azionisti nel rapporto di 21 ogni 100 azioni ordinarie a un abbonamento
prezzo di 2,28 euro. La conversione può essere esercitato fino al 30 novembre 2013. Il denaro
dotare la società di mezzi freschi per sostenere lo sviluppo del piano strategico 20092011,
indicata una crescita media annua dell'Ebitda (CAGR) del 46 per cento. Tra gli altri obiettivi vi
è un recupero di redditività delle attività di agenzia e di servizi tecnici e lo sviluppo di finanziamento
le divisioni e gli investimenti.
[SM=g7560] [SM=g7560]



si ma e' lo stesso anche tradotto! [SM=g7777]
pax2you
00martedì 16 settembre 2008 17:46
Re: Re: Troppo forte !!!da leggere!!!
dgambera, 16/09/2008 16.44:



Si sono scordati pure un pezzetto in italiano.

E' illegibile: è scritto in italiese.

Assomiglia tanto a



[SM=g7560] [SM=g7560]



Credo abbia bisogno di qualche lezione di fonetica.
Eh ma i corsi di lingua non te li fanno scaricare dalle tasse...

pax2you
00martedì 16 settembre 2008 18:36
vendite auto
Se e' vero che la vendita di auto e' anche una sorta di cartina tornasole per l'economia di un paese...
tra quelli messi peggio...in sequenza:
Spagna,Irlanda,Italia.

sole24ore
greenray
00martedì 16 settembre 2008 18:36
Da "ilsole24ore"...
..e questo prepara futura inflazione che attualmente viaggia gia` al 4%

"La Bce intanto ha inserito70 miliardi di euro di liquidità per stabilizzare i mercati finanziari. È la seconda mossa straordinaria consecutiva dell'Eurotower, dopo l'immissione di 30 miliardi di euro di lunedì. Complessivamente, in due giorni, la banca centrale ha immesso sui mercati finanziari 100 miliardi di euro di liquidità, per ridare fiducia alle banche scosse dal crac di Lehman, dal salvataggio di Merrill e dai rischi che circondano il colosso delle assicurazioni statunitense American International Group (Aig). All'operazione hanno partecipato 56 banche per una domanda complessiva di 102,48 miliardi di euro."

..ed intanto...
"Cosa ci aspetta oggi…
1) In piena emergenza si riunisce la Federal Reserve tra attese di tagli dei tassi.
2) Dopo la morte di Lehman le “prossime della lista” sono le ultime due banche d’affari rimaste in piedi, Goldman Sachs e Morgan Stanley, che hanno un disperato bisogno di rassicurare i mercati sulle proprie chances di sopravvivenza.
3) Il caso più grave in assoluto oggi è quello del colosso assicurativo AIG, appena colpito da un downgrading delle agenzie di rating che lo costringe a rimborsare una serie di prestiti. Malgrado sia poco noto al grande pubblico, AIG è uno snodo centrale per la finanza mondiale. Questa compagnia si trova al centro di una complessa ragnatela di contratti di copertura dal rischio-fallimento, contratti diffusissimi e acquistati nei portafogli di tutte le istituzioni finanziarie del mondo. E’ un mercato da oltre 60.000 miliardi di dollari, 4 volte il Pil americano. Nessuno riesce a immaginare le ripercussioni esatte di un fallimento della AIG, ma la sensazione è che al confronto la Lehman fosse piccola.
"
rampini.blogautore.repubblica.it/2008/09/16/cosa-ci-aspetta-oggi/...

La domanda sorge spontanea, che rischi corre secondo voi chi ha grosse somme cash?
Da un lato un crollo del solo settore immobiliare farebbe pensare che chi ha cash dopo il crollo fa la parte del leone, dall'altro invece credo che sia legittimo chiedersi se lo stesso scenario vale nel caso di un crollo generalizzato di cui l'immobiliare e` solo il detonatore e nemmeno l'unico.



maatmax
00martedì 16 settembre 2008 18:45
Se crolla AIG milioni di pensionati americani si ritroverebbero homeless in un finesettimana.

A quel punto credo che l'intera economia USA potrebbe essere a rischio, con un deprezzamento del dollaro tanto netto che l'intera Cina, detentrice di quasi l'intero debito pubblico USA, si precipiterebbe negli states per cercare di acquistare qualsiasi cosa pur di liberarsi del dollaro monnezza.

Poi... scenari da fantascienza.
ocy2001
00martedì 16 settembre 2008 19:20
Re:
maatmax, 16/09/2008 18.45:

Se crolla AIG milioni di pensionati americani si ritroverebbero homeless in un finesettimana.

A quel punto credo che l'intera economia USA potrebbe essere a rischio, con un deprezzamento del dollaro tanto netto che l'intera Cina, detentrice di quasi l'intero debito pubblico USA, si precipiterebbe negli states per cercare di acquistare qualsiasi cosa pur di liberarsi del dollaro monnezza.

Poi... scenari da fantascienza.




CI sarebbero ripercussioni gravissime anche qui! Questo per diverse operazioni finanziarie concluse con aziende italiane ed europee il cui default determinerebbe enormi costi!
GIà adesso molti stanno studiando la modalità per uscire da queste transazioni /contratti in maniera anticipata, ma il tutto non sarà assolutamente indolore. [SM=g7564]
fpsoft
00martedì 16 settembre 2008 19:30
Re: Da "ilsole24ore"...
greenray, 16/09/2008 18.36:

AIG è uno snodo centrale per la finanza mondiale. Questa compagnia si trova al centro di una complessa ragnatela di contratti di copertura dal rischio-fallimento, contratti diffusissimi e acquistati nei portafogli di tutte le istituzioni finanziarie del mondo.


Praticamente fallirebbe l'azienda che offre assicurazioni sui fallimenti delle aziende. La realta' supera l'immaginazione.
dgambera
00martedì 16 settembre 2008 19:31
Re: Da "ilsole24ore"...
greenray, 16/09/2008 18.36:

..e questo prepara futura inflazione che attualmente viaggia gia` al 4%

"La Bce intanto ha inserito70 miliardi di euro di liquidità per stabilizzare i mercati finanziari. È la seconda mossa straordinaria consecutiva dell'Eurotower, dopo l'immissione di 30 miliardi di euro di lunedì. Complessivamente, in due giorni, la banca centrale ha immesso sui mercati finanziari 100 miliardi di euro di liquidità, per ridare fiducia alle banche scosse dal crac di Lehman, dal salvataggio di Merrill e dai rischi che circondano il colosso delle assicurazioni statunitense American International Group (Aig). All'operazione hanno partecipato 56 banche per una domanda complessiva di 102,48 miliardi di euro."

..ed intanto...
"Cosa ci aspetta oggi…
1) In piena emergenza si riunisce la Federal Reserve tra attese di tagli dei tassi.
2) Dopo la morte di Lehman le “prossime della lista” sono le ultime due banche d’affari rimaste in piedi, Goldman Sachs e Morgan Stanley, che hanno un disperato bisogno di rassicurare i mercati sulle proprie chances di sopravvivenza.
3) Il caso più grave in assoluto oggi è quello del colosso assicurativo AIG, appena colpito da un downgrading delle agenzie di rating che lo costringe a rimborsare una serie di prestiti. Malgrado sia poco noto al grande pubblico, AIG è uno snodo centrale per la finanza mondiale. Questa compagnia si trova al centro di una complessa ragnatela di contratti di copertura dal rischio-fallimento, contratti diffusissimi e acquistati nei portafogli di tutte le istituzioni finanziarie del mondo. E’ un mercato da oltre 60.000 miliardi di dollari, 4 volte il Pil americano. Nessuno riesce a immaginare le ripercussioni esatte di un fallimento della AIG, ma la sensazione è che al confronto la Lehman fosse piccola.
"
rampini.blogautore.repubblica.it/2008/09/16/cosa-ci-aspetta-oggi/...

La domanda sorge spontanea, che rischi corre secondo voi chi ha grosse somme cash?
Da un lato un crollo del solo settore immobiliare farebbe pensare che chi ha cash dopo il crollo fa la parte del leone, dall'altro invece credo che sia legittimo chiedersi se lo stesso scenario vale nel caso di un crollo generalizzato di cui l'immobiliare e` solo il detonatore e nemmeno l'unico.






Aridaje.

Allora indebitiamoci in eterno sul mattone và.

E' arrivato il terrorista.


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