Bolla immobiliare - 12° Parte

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SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 11:08
Re: Re:
dgambera, 17/09/2008 10.55:




Secondo me stavolta non la passa liscia nessuno.

Ognuno tirerà fuori scheletri dagli armadi.
Se vogliamo parlare invece del fatto che c'è chi può permetterselo di più e chi un pò meno, allora è un altro paio di maniche.




Lascia già pensare l'appello lanciato ieri da Draghi sul fatto che se la situazione peggiora (e se fa questa ipotesi vuol dire che è abbastanza convinto, come tutti noi, che peggiorerà) occorrerà un intervento coordinato a livello mondiale di tutte le Banche Centrali per risolvere la crisi che si configura peggio di quella del '29...
Secondo me sarà la fine del capitalismo puro e l'inizio di una nazionalizzazione di massa delle economie con una ridotta presenza del settore privato nelle economie di tutti i Paesi sviluppati.
Ma da noi tutto sommato questo non cambia la sostanza delle cose: le nostre grosse aziende private comunque hanno i vertici di nomina politica, è come se fosse una sorta di settore pubblico allargato, dove però se si fanno profitti se li intascano in pochi e se si fanno debiti li paghiamo in tanti (privatizzare i profitti e socializzare le perdite), basta guardare, giusto per menzionare l'ultima, il caso Alitalia...
luckyace
00mercoledì 17 settembre 2008 11:10
www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=615131

Bini Smaghi: perdite banche europee verso Lehman limitate

"Una cosa però è chiara "la finanza facile è nata negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone, dove se volevi comprarti una casa ti davano non solo il cento per cento ma addirittura il centoventi per cento di finanziamenti. Questo per fortuna in Europa non esiste, non c'è stato in Europa continentale. Nel mondo anglosassone credo ci sarà un grande ripensamento su questo modo di fare finanza un po' allegro".


quindi abbiamo una giusta considerazione..."tutto parte dai mutui"
ma subito dopo un piccolo errore secondo me "non c'è lo stesso problema in Eu".....mah!!!
vedremo
laplace77
00mercoledì 17 settembre 2008 11:20
Re: Quanto potranno andare avanti così?
dgambera, 17/09/2008 10.26:





finche' con 85B$ (che stampano aggratis, tanto le conseguenze dell'inflazione non le pagano loro) si ciucciano il 79,9% di una societa' come AIG, va tutto benissimo


dice: che rischi corre chi ha il cash...

guarda che fa' chi il cash se lo puo' stampare: acquista a strozzo!


PS: non so quanto "valga" a oggi AIG, ma se questa non e' una acquisizione a sconto... non l'avrebbero fatta!!!



09:16 - ###Aig: Fed, rischi su costo denaro e ricchezza famiglie -DOCUMENTI

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 set - Ecco il
comunicato integrale Fed sul salvataggio Aig:


"Martedi' il consiglio di amministrazione della Fed, con il
pieno sostegno del Tesoro, ha autorizzato la Fed di new York
a concedere un prestito fino a 85 miliardi di dollari alla
Aig
, secondo il dettato della sezione 13(3) della legge
sulla Riserva Federale. Il prestito e' legato ad alcune
disposizioni e condizioni destinate a proteggere gli
interessi del Governo americano e dei contribuenti. Il
consiglio ha valutato che, nelle circostanze attuali, un
fallimento non controllato di Aig potrebbe accrescere la
fragilita' gia' significativa dei mercati finanziari e
provocare un rialzo sostanziale del costo del credito, una
riduzione della ricchezza delle famiglie e un indebolimento
dell'andamento dell'economia. L'obiettivo di questa
concessione di liquidita' e' aiutare Aig a onorare i suoi
impegni. Il prestito facilita il processo di vendita di
alcune attivita' di Aig in maniera ordinata, portando la
minora perturbazione possibile nell'economia globale. Il
prestito accordato ha una scadenza di 24 mesi. Gli interessi
si accumuleranno sulla base del Libor a tre mesi piu' 850
punti base. Aig e' autrizzata ad attingere fino a 85
miliardi di dollari.
Gli interessi dei contribuenti sono
protetti da alcune disposizioni chiave del prestito che e'
garantito dalle attivita' di Aig e delle sue filiali dirette
non vigilate. Questi attivi comprendono il capitale di tutte
le filiali vigilate. Il prestito dovra' essere rimborsato
con il prodotto delle vendita delle attivita' della
societa'. Il Governo ricevera' una partecipazione del 79,9%
nel capitale Aig e il diritto di mettere il proprio veto sul
versamento dei dividendi agli azionisti e ai possessori di
titoli privilegiati
".
aletiburtino
00mercoledì 17 settembre 2008 11:23
che bastardi
11:00:07 E15: RIPRESA A +0,1% PRODUZIONE COSTRUZIONI IN LUGLIO -2-

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - BRUXELLES, 17 SET - RISPETTO A GIUGNO LA COSTRUZIONE DI PALAZZI E' RIMASTA STABILE NELL'EUROZONA ED E' AUMENTATA DELLO 0,1% NELLA UE DOPO -0,8% E -0,6% IN GIUGNO; INGEGNERIA CIVILE -0,6% E +0,8% DOPO -1,1% E -2,2%. RISPETTO A LUGLIO 2008 COSTRUZIONE DI PALAZZI -3,3% E -1,8% DOPO -3,2% E -1,5%; INGEGNERIA CIVILE -4% E -0,3% DOPO -2,3% E +0,6%. IN SPAGNA CALO DEL 15,9%. I DATI ITALIANI SONO CONFIDENZIALI. APS-Y- (RADIOCOR) 17-09-08 11:00:16 (0101) 3 NNNN
laplace77
00mercoledì 17 settembre 2008 11:25
Re: che bastardi
aletiburtino, 17/09/2008 11.23:

11:00:07 E15: RIPRESA A +0,1% PRODUZIONE COSTRUZIONI IN LUGLIO -2-

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - BRUXELLES, 17 SET - RISPETTO A GIUGNO LA COSTRUZIONE DI PALAZZI E' RIMASTA STABILE NELL'EUROZONA ED E' AUMENTATA DELLO 0,1% NELLA UE DOPO -0,8% E -0,6% IN GIUGNO; INGEGNERIA CIVILE -0,6% E +0,8% DOPO -1,1% E -2,2%. RISPETTO A LUGLIO 2008 COSTRUZIONE DI PALAZZI -3,3% E -1,8% DOPO -3,2% E -1,5%; INGEGNERIA CIVILE -4% E -0,3% DOPO -2,3% E +0,6%. IN SPAGNA CALO DEL 15,9%. I DATI ITALIANI SONO CONFIDENZIALI. APS-Y- (RADIOCOR) 17-09-08 11:00:16 (0101) 3 NNNN




E TANTO VALEVA SPARARLI TAROCCATI !!!

[SM=g7576] [SM=p7579] [SM=g7576]

branda77
00mercoledì 17 settembre 2008 11:28
Value of Housing Markets in USA and UK Past, Present, and Future

http://www.marketoracle.co.uk/Article6250.html

Questo articolo non è affatto male. si riferisce al prezzo in US e Uk ma mi piace soprattutto il grafico sull' ampiezza delle oscillazioni del prezzo delle case. Qualcuno dei nostri oracoli lo aveva già fatto notare che dai grafici storici è chiaro l'aumento delle oscillazioni.
La conclusione  è fortina! suggerisce addirittura che il mercato alla fine possa non rimbalzare.
 

Value of Housing Markets in USA and UK Past, Present, and Future

laplace77
00mercoledì 17 settembre 2008 11:32
Re:
SULSA, 17/09/2008 10.52:

CRISI MUTUI: MERKEL; ECONOMIA GERMANIA NON USCIRA' INDENNE
www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=615119

E se la Germania che sembra un paese serio sta così...




da altra fonte:

11:15 - Crisi mercati: Merkel, moderato l'impatto su economia tedesca

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 17 set - Il
cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha assicurato che
l'impatto della crisi dei mercati finanziari sull'economia
tedesca sara' "moderata" ed ha ribadito che il suo governo
segue da vicino gli sviluppi della situazione, mantenendosi
in stretto contatto con i responsabili del mondo bancario
tedesco. Parlando ai deputati tedeschi, Angela Merkel ha
spiegato che negli ultimi anni altre zone, oltre agli Usa,
si sono qualificate come centri finanziari ed economici
e
per questo le conseguenze sull'economia tedesca sono fino ad
ora moderate
. Il cancelliere tedesco ha ricordato, inoltre,
che in Germania i crediti accordati alle imprese sono
aumentati, diversamente che nel resto d'Europa.



come dire: mica vendiamo solo agli USA...


daje col decoupling...


laplace77
00mercoledì 17 settembre 2008 11:37
Re: Value of Housing Markets in USA and UK Past, Present, and Future
branda77, 17/09/2008 11.28:

http://www.marketoracle.co.uk/Article6250.html

Questo articolo non è affatto male. si riferisce al prezzo in US e Uk ma mi piace soprattutto il grafico sull' ampiezza delle oscillazioni del prezzo delle case. Qualcuno dei nostri oracoli lo aveva già fatto notare che dai grafici storici è chiaro l'aumento delle oscillazioni.
La conclusione  è fortina! suggerisce addirittura che il mercato alla fine possa non rimbalzare.


...




molto interessante, ma soprattutto per i "neofiti":

prova a linkarlo nell'apposito thread, magari evitando di postarlo tutto

basterebbe la tua intro qua sopra, il link e questa immagine:

marco---
00mercoledì 17 settembre 2008 11:45
Ultimo avviso
Non riportate articoli interi in questo thread ma solo il link e i brevi passaggi che intendete commentare.

L'alternativa è quella di collocarlo in Rassegna stampa avendo cura di specificare in modo chiaro fonte, autore e data di pubblicazione, poi riportate qui il link.


Marco
marco---
00mercoledì 17 settembre 2008 11:49
Re: Value of Housing Markets in USA and UK Past, Present, and Future
branda77, 9/17/2008 11:28 AM:

...

Cortesemente ti chiedo di provvedere a modificare il post.
Perfetto, grazie branda77!

Marco
Buffarolo
00mercoledì 17 settembre 2008 13:45
marco---
00mercoledì 17 settembre 2008 14:13
Re: che bastardi
aletiburtino, 9/17/2008 11:23 AM:

11:00:07 E15: RIPRESA A +0,1% PRODUZIONE COSTRUZIONI IN LUGLIO -2-

Dovrebbero essere questi: Table and graph Construction production - Index (2000=100) - SA

Italy, l'unica con cp (Confidential - Provisional value)

x Buffarolo: scusa, non avendo aggiornato non avevo visto il tuo post.

Marco
branda77
00mercoledì 17 settembre 2008 14:14
Burn after reading
Buffarolo, 17/09/2008 13.45:





Nemmeno fossero dati strategici sulle postazioni missilistiche !!!!

Ci credo poi che l'italia è agli ultimi posti nella graduatoria di libertà di informazione.

Che vadano in malora!!!

laplace77
00mercoledì 17 settembre 2008 14:16
tutti sul trespolo !!!

manco giocasse la giuventus !!!


13:06 - Crisi mercati: Financial Times, non sara' Ubs la prossima vittima

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 set - Da giorni gli
investitori europei cercano di indovinare quale potrebbe
essere il prossimo grande gruppo bancario europeo a essere
travolto dalla valanga che a Wall Street ha gia' cancellato
nomi del calibro di Lehman Brothers e Bear Stearns. Ma,
secondo Paul Betts del Financial Times, chi punta le sue
fiches sul colosso elvetico Ubs sta puntando sul cavallo
sbagliato. E' vero, scrive Betts, che Ubs e' stata fino ad
ora la banca europea che piu' ha pagato la crisi subprime con
svalutazioni per ben 43 miliardi di dollari. Ma se l'ex
presidente Marcel Ospel ha commesso l'errore di esporre
troppo la banca a strumenti finanziari troppo pericolosi, ha
avuto quantomeno l'accortezza di iniziare prima degli altri
a rinsaldare le basi finanziarie del gruppo. "Ben prima che
i suoi concorrenti negli Stati Uniti iniziassero a girare
per il mondo a cercare nuovi capitali per rinforzare le
proprie banche - scrive Betts - Ospel ha raccolto 27
miliardi di dollari da fondi sovrani e dai risparmiatori
mediante una nuova emissione di titoli. Ha inoltre
rinunciato a pagare il dividendo e questo ha lasciato Ubs
con un bilancio rispettabile e un Tier 1 ratio di cira il
12%". Betts ricorda che quando e' emersa dal recente
maxiscandalo, Societe' Generale si e' detta convinta che il
fatto di avere un Tier ratio di 1 era sufficiente a
rassicurare gli animi degli investitori. Il nuovo
presidente, Peter Kurer, annunciera' ora inoltre un nuovo
piano di business che dovrebbe prevedere la riduzione delle
attivita' di investment banking. "Sebbene recentemente abbia
sofferto di una fuoriuscita di capitali - prosegue
l'editorialista del Ft - Ubs e' ancora il piu' grande gestore
del mondo di private wealth anche se il nuovo gruppo che
sorgera' dalla fusione di Bank of America e Merrill Lynch
potrebbe strapparle il primo posto". Secondo Betts, inoltre,
e' improbabile che il governo svizzero permetta a un colosso
dell'importanza di Ubs di fallire perche' questo avrebbe
conseguenze sistemiche per l'intero paese. Per questo
l'invito e' a non puntare troppo su un suo collasso: "anche
se ci saranno nuove svalutazioni per 3-7 miliardi, queste
non basteranno di certo a spingere Ubs alla bancarotta".



voi su chi puntereste come primo/prossimo* fallimento in EU?

io punterei su ING / Conto-Mutuo Arancio


(*) dice: il primo e' stato northern rock...
ma UK non e' EU, finche' non mollano la smerdina (£)
e lo stesso varrebbe per Ubs


fate il vostro gioco sio'ri e sio're...


laplace77
00mercoledì 17 settembre 2008 14:18
Re: Burn after reading
branda77, 17/09/2008 14.14:




Nemmeno fossero dati strategici sulle postazioni missilistiche !!!!

Ci credo poi che l'italia è agli ultimi posti nella graduatoria di libertà di informazione.

Che vadano in malora!!!





mettessero il SEGRETO DI STATO !!!



SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 14:34
Intanto arriva l'ammissione di De Benedetti: "Non contiamo più nulla. L'Italia è un paese che è stato cancellato dagli schermi radar del mondo."
www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/de-benedetti/de-benedetti/de-benedetti....
SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 14:37
E il nostro Ministro dell'Economia ammette: "La crisi internazionale può aggravarsi."

www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=615234
fpsoft
00mercoledì 17 settembre 2008 14:41
Re:
SULSA, 17/09/2008 14.37:

E il nostro Ministro dell'Economia ammette: "La crisi internazionale può aggravarsi."
www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=615234


Va dato atto a Tremonti che non e' uno di quelli del "vatuttobene" o del "telodiconodopo".


SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 14:41
E la crisi scatena la paura a Londra: traballa la grande banca dei mutui. Hbos e Lloyds studiano una fusione per scongiurare il rischio di finire come AIG.

www.repubblica.it/2008/08/sezioni/economia/borse-6/crisi-londra/crisi-lon...
SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 14:43
Re: Re:
fpsoft, 17/09/2008 14.41:


Va dato atto a Tremonti che non e' uno di quelli del "vatuttobene" o del "telodiconodopo".






E' vero, è stato tra i primi ad ammettere che questa crisi sarà peggio di quella del '29.
Non concordo quando però dice che l'Italia ne uscirà più forte di prima...a meno che il "più forte" sia visto in termini relativi, confrontato con Paesi come gli Usa che ne usciranno con le ossa rotta...
aletiburtino
00mercoledì 17 settembre 2008 14:46
Re: Re: Re:
SULSA, 9/17/2008 2:43 PM:




E' vero, è stato tra i primi ad ammettere che questa crisi sarà peggio di quella del '29.
Non concordo quando però dice che l'Italia ne uscirà più forte di prima...a meno che il "più forte" sia visto in termini relativi, confrontato con Paesi come gli Usa che ne usciranno con le ossa rotta...



14:35:46 USA: AD AGOSTO COSTRUZIONE NUOVE CASE -6,2%. SOTTO ATTESE


(ASCA) - Roma, 17 set - Edilizia redidenziale Usa ancora nel tunnel. Nel mese di agosto, l'avvio di cantieri per la costruzione di nuove case ha registrato una contrazione del 6,2% portando il totale a 895 mila unita' abitative. Dato inferiore al consensus posto a 950 mila unita'. red-men/sam/rob

SARA' ANCHE STATO L'UNICO A DIRE LA VERITA' MA CON TUTTI I SOLDONI CHE PRENDONO I POLITICI CI MANCHEREBBE SOLO QUESTO..........



SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 14:47
USA: NUOVI CANTIERI EDILI IN CALO -6.2% AD AGOSTO
Il dato e' di 895 milioni, inferiore alle stime degli analisti. In ribasso anche le licenze di costruzione (indicatore di attivita’ futura), al di sotto delle attese.

www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=615232
aletiburtino
00mercoledì 17 settembre 2008 14:51
SARANNO PURE MATTI MA NON COJONI.........COME GLI ITALIANI
USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI
USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI


(ANSA) - ROMA, 17 SET - Le richieste di mutui negli Stati
Uniti sono balzate del 33,4% la scorsa settimana, con l'indice
calcolato dalla Mortgage Bankers' Association a 661,7, sui
massimi dallo scorso maggio.
La componente dell'indice relativa ai rifinanziamenti, in
particolare, e' volata (+88%) segnando il rialzo piu' forte dal
2001, e quella relativa agli acquisti di nuove abitazioni ha
segnato un rialzo del 2,4%: il segnale e' che la crisi
immobiliare potrebbe aver toccato il fondo e che una ripresa
potrebbe essere in vista.
A scatenare la richiesta di mutui sono i bassi tassi
d'interesse, con il tasso medio su un prestito trentennale sceso
al 5,82% la scorsa settimana, sui minimi di cinque mesi, oltre
alla forte svalutazione degli immobili, che rende conveniente
acquistare adesso.
SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 14:58
Re: SARANNO PURE MATTI MA NON COJONI.........COME GLI ITALIANI
aletiburtino, 17/09/2008 14.51:

USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI
USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI


(ANSA) - ROMA, 17 SET - Le richieste di mutui negli Stati
Uniti sono balzate del 33,4% la scorsa settimana, con l'indice
calcolato dalla Mortgage Bankers' Association a 661,7, sui
massimi dallo scorso maggio.
La componente dell'indice relativa ai rifinanziamenti, in
particolare, e' volata (+88%) segnando il rialzo piu' forte dal
2001, e quella relativa agli acquisti di nuove abitazioni ha
segnato un rialzo del 2,4%: il segnale e' che la crisi
immobiliare potrebbe aver toccato il fondo e che una ripresa
potrebbe essere in vista.
A scatenare la richiesta di mutui sono i bassi tassi
d'interesse, con il tasso medio su un prestito trentennale sceso
al 5,82% la scorsa settimana, sui minimi di cinque mesi, oltre
alla forte svalutazione degli immobili, che rende conveniente
acquistare adesso.




Ciao,
volevo postarlo pure io ma mi hai bruciato sul tempo come sopra [SM=g7560]
Una domanda: leggendo l'articolo ho capito bene che sul 33,4% di incremento dei mutui l'88% è costituito da rifinanziamenti?
Se fosse così i nuovi mutui sarebbero incrementati solo del (1-0.88)*33.4%=4%.
Un incremento solo del 4% ovviamente non fa tanto scalpore, ma uno del 33,4% (dove poi si specifica che l'88% sono rifinanziamenti) lo fa una 'nticchia di più...
Rimbalzo del gatto morto...o ho capito male?
pax2you
00mercoledì 17 settembre 2008 14:59
Re: SARANNO PURE MATTI MA NON COJONI.........COME GLI ITALIANI
aletiburtino, 17/09/2008 14.51:

USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI
USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI


(ANSA) - ROMA, 17 SET - Le richieste di mutui negli Stati
Uniti sono balzate del 33,4% la scorsa settimana, con l'indice
calcolato dalla Mortgage Bankers' Association a 661,7, sui
massimi dallo scorso maggio.
La componente dell'indice relativa ai rifinanziamenti, in
particolare, e' volata (+88%) segnando il rialzo piu' forte dal
2001, e quella relativa agli acquisti di nuove abitazioni ha
segnato un rialzo del 2,4%: il segnale e' che la crisi
immobiliare potrebbe aver toccato il fondo e che una ripresa
potrebbe essere in vista.
A scatenare la richiesta di mutui sono i bassi tassi
d'interesse, con il tasso medio su un prestito trentennale sceso
al 5,82% la scorsa settimana, sui minimi di cinque mesi, oltre
alla forte svalutazione degli immobili, che rende conveniente
acquistare adesso.




www.mortgagebankers.org/NewsandMedia/PressCenter/65172.htm

The Mortgage Bankers Association (MBA) today released its Weekly Mortgage Applications Survey for the week ending September 12, 2008. The Market Composite Index, a measure of mortgage loan application volume, was 661.7, an increase of 33.4 percent on a seasonally adjusted basis from 496.2 one week earlier. On an unadjusted basis, the Index increased 65.3 percent compared with the previous holiday-shortened week and was down 1.3 percent compared with the same week one year earlier.

in teoria l'ansa dovrebbe riportare le notizie cosi come sono in realta lo scopo e' chiaro:
il segnale e' che la crisi immobiliare potrebbe aver toccato il fondo e che una ripresa potrebbe essere in vista.

infondere fiducia....azz che informazione.
aletiburtino
00mercoledì 17 settembre 2008 15:21
e quindi??????
15:12:43 PIANO CASA: ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI FIRMANO INTESA. ANCE, FORTE IMPEGNO

(ASCA) - Roma, 17 set - Le associazioni degli operatori del settore delle costruzioni e dell'edilizia abitativa hanno firmato oggi un protocollo d'intesa con il quale si impegnano a svolgere un ruolo di interlocutori privilegiati con governo, regioni ed enti locali mettendo a disposizione la propria rete imprenditoriale per assicurare la realizzazione del piano casa e il conseguimento dei suoi obiettivi. Ad annunciarlo oggi presso la sede dell'Associazione nazionale dei costruttori sono stati Ance, Ancab-Legacoop, Ancpl-Legacoop, Federabitazione Confcooperative, Agci-Abitazione, Aniem, Federlavoro e Servizi-Confcooperative. ''Siamo pronti a impegnarci - ha detto il presidente dell'Ance Paolo Buzzetti - nella realizzazione del piano casa che deve rispondere ad una situazione d'emergenza'' presente nel nostro Paese ''nel piu' breve tempo possibile''. Secondo Buzzetti, per attuare ''questa sfida importante'' occorre che i territori sposino queste iniziative e che i ''Comuni e gli Enti Locali garantiscano concretezza al progetto''. Il presidente dell'Ance, che ha annunciato l'intenzione delle associazioni dei costruttori di voler istituire una Fondazione che accogliera' i vari protagonisti dell'edilizia, ha fatto sapere che incontreranno nei prossimi giorni l'Anci proprio per dar vita alla collaborazione con i Comuni ''fondamentale'' per la realizzazione del Piano. I costruttori vorrebbero disporre del ''60% degli alloggi destinati all'edilizia libera, mentre, il 40% della totalita' delle case previste dal Piano Casa verrebbe destinata all'edilizia agevolata'', ha spiegato Buzzetti. Per quanto riguarda le stime del piano, rivolto all'incremento del patrimonio immobiliare ad uso abitativo e destinato (con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati) alle categorie sociali con disagio abitativo, la ''potenzialita''' che riguarda la realizzazione degli alloggi puo' partire da ''20 mila alloggi fino a 100/110 mila case'' a patto che vengano mantenute determinate condizioni, ha sottolineato l'Ance. Il Sistema integrato di Fondi immobiliari (Sif) che dovra' finanziare il piano casa avra', secondo le stime dei costruttori, una disponibilita' iniziale di 1 miliardo di euro (250 milioni dalle Fondazioni bancarie, 150 dal cofinanziamento statale e 600 milioni dalla Cassa Depositi e Prestiti-CDP), che potrebbe salire a 3 miliardi e 300 grazie al fondo istituito presso il ministero (700 milioni per l'edilizia sociale) e al cofinanziamento privato (1.600). ghi/sam/alf
Giorgiob75
00mercoledì 17 settembre 2008 15:25
Re: SARANNO PURE MATTI MA NON COJONI.........COME GLI ITALIANI
aletiburtino, 9/17/2008 2:51 PM:

USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI
USA: MBA, DOMANDA MUTUI BALZA 33,4%, BOOM RIFINANZIAMENTI


(ANSA) - ROMA, 17 SET - Le richieste di mutui negli Stati
Uniti sono balzate del 33,4% la scorsa settimana, con l'indice
calcolato dalla Mortgage Bankers' Association a 661,7, sui
massimi dallo scorso maggio.
La componente dell'indice relativa ai rifinanziamenti, in
particolare, e' volata (+88%) segnando il rialzo piu' forte dal
2001, e quella relativa agli acquisti di nuove abitazioni ha
segnato un rialzo del 2,4%: il segnale e' che la crisi
immobiliare potrebbe aver toccato il fondo e che una ripresa
potrebbe essere in vista.
A scatenare la richiesta di mutui sono i bassi tassi
d'interesse, con il tasso medio su un prestito trentennale sceso
al 5,82% la scorsa settimana, sui minimi di cinque mesi, oltre
alla forte svalutazione degli immobili, che rende conveniente
acquistare adesso.



Bassi tassi di interesse una cippa !
5,82% con i FED FUNDS al 2% e'una rapina !!!!!
pax2you
00mercoledì 17 settembre 2008 15:46
Re: Re: SARANNO PURE MATTI MA NON COJONI.........COME GLI ITALIANI
Giorgiob75, 17/09/2008 15.25:



Bassi tassi di interesse una cippa !
5,82% con i FED FUNDS al 2% e'una rapina !!!!!



credit crunch.


SULSA
00mercoledì 17 settembre 2008 15:47
Re: e quindi??????
aletiburtino, 17/09/2008 15.21:

15:12:43 PIANO CASA: ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI FIRMANO INTESA. ANCE, FORTE IMPEGNO

(ASCA) - Roma, 17 set - Le associazioni degli operatori del settore delle costruzioni e dell'edilizia abitativa hanno firmato oggi un protocollo d'intesa con il quale si impegnano a svolgere un ruolo di interlocutori privilegiati con governo, regioni ed enti locali mettendo a disposizione la propria rete imprenditoriale per assicurare la realizzazione del piano casa e il conseguimento dei suoi obiettivi. Ad annunciarlo oggi presso la sede dell'Associazione nazionale dei costruttori sono stati Ance, Ancab-Legacoop, Ancpl-Legacoop, Federabitazione Confcooperative, Agci-Abitazione, Aniem, Federlavoro e Servizi-Confcooperative. ''Siamo pronti a impegnarci - ha detto il presidente dell'Ance Paolo Buzzetti - nella realizzazione del piano casa che deve rispondere ad una situazione d'emergenza'' presente nel nostro Paese ''nel piu' breve tempo possibile''. Secondo Buzzetti, per attuare ''questa sfida importante'' occorre che i territori sposino queste iniziative e che i ''Comuni e gli Enti Locali garantiscano concretezza al progetto''. Il presidente dell'Ance, che ha annunciato l'intenzione delle associazioni dei costruttori di voler istituire una Fondazione che accogliera' i vari protagonisti dell'edilizia, ha fatto sapere che incontreranno nei prossimi giorni l'Anci proprio per dar vita alla collaborazione con i Comuni ''fondamentale'' per la realizzazione del Piano. I costruttori vorrebbero disporre del ''60% degli alloggi destinati all'edilizia libera, mentre, il 40% della totalita' delle case previste dal Piano Casa verrebbe destinata all'edilizia agevolata'', ha spiegato Buzzetti. Per quanto riguarda le stime del piano, rivolto all'incremento del patrimonio immobiliare ad uso abitativo e destinato (con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati) alle categorie sociali con disagio abitativo, la ''potenzialita''' che riguarda la realizzazione degli alloggi puo' partire da ''20 mila alloggi fino a 100/110 mila case'' a patto che vengano mantenute determinate condizioni, ha sottolineato l'Ance. Il Sistema integrato di Fondi immobiliari (Sif) che dovra' finanziare il piano casa avra', secondo le stime dei costruttori, una disponibilita' iniziale di 1 miliardo di euro (250 milioni dalle Fondazioni bancarie, 150 dal cofinanziamento statale e 600 milioni dalla Cassa Depositi e Prestiti-CDP), che potrebbe salire a 3 miliardi e 300 grazie al fondo istituito presso il ministero (700 milioni per l'edilizia sociale) e al cofinanziamento privato (1.600). ghi/sam/alf




Quindi nonostante tutto l'invenduto nuovo vogliono costruire ancora?

aletiburtino
00mercoledì 17 settembre 2008 16:05
Mercoledì 17 Settembre 2008, 14:55

Mutui: Pd, rivolta dei consumatori contro norma Tremonti


ROMA (MF-DJ)--Le norme del Governo sulla rinegoziazione dei mutui si sono rivelati "un vero e proprio bluff a danno dei consumatori, prima illusi e ora disillusi".

Lo afferma il ministro ombra delle Infrastrutture Andrea Martella, commentando le denunce dei consumatori che hanno chiesto di usufruire delle norme sui mutui. La soluzione messa a punto dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, infatti, secondo il Pd, "consente un abbassamento delle rate ma a fronte di un aumento degli interessi e della durata del mutuo".

Martella ricorda che "al contrario la portabilita' dei mutui, prevista dalle norme Bersani, prevede un effettivo risparmio per i cittadini che possono scegliere tra piu' offerte quella piu' conveniente con un effettivo risparmio". com/ren

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