Re:
Seroli, 05/11/2008 13.37:
mi permetto di segnalarvi una cosa riguardo agli A.I.,(anche se dipende da città a città):
se un A.I. si vede arrivare una offerta a -30% non è tanto la fatica di scrivere una proposta, per lui una proposta cosi' significa mettere a repentaglio un incarico.........quindi l'A.I. non ha paura di un rifiuto, ma se lo da' per scontato quel rifiuto da parte del proprietario, punterà senza dubbio a giustificarsi per l'accaduto onde non perdere l'incarico e ovviamente a sottolineare di chi è la colpa di cio', stile (come farei io, ma ripeto nella mia città, in altre non so'): telefonata al proprietario:
"guardi Sig.xxxx come lei ben sa' un A.I. ha l'obbligo di presentare al proprietario ogni proposta di acquisto gli pervenga, ecco, alla luce di questo obbligo mi dispiace disturbarla, ma passerei stasera da lei per farle firmare il rifiuto di questa proposta che mi è giunta ora da questo Signore perchè troppo bassa ed inaccettabile, secondo noi" ............ non vi arrabbiate, ripeto io farei cosi' perchè qua è un'altra realtà e portare proposte contenenti cotali sconti equivale a revoca di incarico sicura oltre che a rifiuto proposta certo.
Ora, per dire, che non credo che gli A.I. di Roma gli avanzino proprio questi incarichi di vendita, quindi, secondo me, è meglio dire all'A.I.: "io offro euro xxxx per questa casa, secondo lei, che facciamo?la scriviamo o reputa la cosa inutile? "
L'A.I. non perde una vendita da 10.000 di provvigioni per forse chissa' domani guadagnarci 13.000........è un'ovvietà.
Realtà istruttiva
Un esempio su immobile definito di pregio ( quindi di quelli che a sentire le solite sirene non possono assolutamente risentire della crisi dell'immobiliare, ammesso e non concesso che ci sia realmente)
Firenze: Campo di Marte
Appartamento in villino con torretta proposto da svariati AI, inizialmente a 800K euro poi da altro AI a 780k, altro 750k ancora altro 700K infine 675K (offerte ancora reperibili via internet) ovviamente lo stesso immobile, chiaramente individuabile, anche di un certo pregio.
Valutazioni conseguenti (almeno per me): la professionalità di troppi AI ( in termini di valutazione corretta di un immobile) lascia di sicuro a desiderare. Come si può svilire una valutazione
certamente corretta dei primi professionisti, fatta forse 6 o 7 mesi fa, ribassandola via via fino ad un -15% in fase di pubblicità? E questo in presenza di un calo delle quotazioni contenuto, secondo Il Sole 24ore, al 2.1% a Firenze, calo per di più dovuto ai "forti" ribassi in periferia!
O gli AI spesso non sono affatto "professionali" (cosa che non sono il solo a credere) o i cali sono già arrivati ad essere dell'ordine del 10% in fase di pubblicizzazione per poi lasciare posto alla trattativa che nessuno rende però nota ma che indubbiamente ora è reale e non una semplice limatura di prezzo (esperienza personale, nel 2005/I metà 2006, gli AI di Firenze inorridivano davanti a richieste di riduzioni di prezzo del 5%, ora, secondo me, se le sognano la notte.
Offerte a -25/30% rispetto al pubblicizzato oggi NON sono più ritenute scandalose da molti AI, ma sono spesso considerate un potenziale punto di partenza per una seria trattativa.
Siamo solo all'inizio della dolorosa presa di coscienza da parte dei venditori ( gli AI la situazione la conoscono perfettamente, solo che 3+3 fa 6% e 6% di 300k fa 18k euro, con riduzioni di 30% la riduzione di provvigione non fa qualche centinaio di euro, ma 5.4K per cui.....).
Quanto al Sole 24ore, concordo col Seroli che è una barzelletta, ma non per il -10% (assolutamente già reale) ma per i vari 2.1% su Firenze et similia su altre città ( valori burla che devono mettere proprio perchè la verità non deve mai essere chiara e non disturbare troppo i sogni di Tamburini Nomisma/Assoimmobiliare -alla faccia dei conflitti di interesse! - , Caltagirone etc ).
L'importante per noi è che tutti leggano/sentano che l'immobiliare è in crisi, transazioni a -15 / -20%, prezzi in discesa (anche se a volte definiti "in caduta" e a volte solo "in fase di consolidamento"). Posso assicurare che il 98% dei miei conoscenti, prima facenti parte di quelli che "il mattone non scende mai" oggi in grande maggioranza sostengono che "loro lo avevano capito che il mercato si era gonfiato troppo". Questa mutazione è quasi incredibile ricordando i discorsi fatti fino a 5/6 mesi fa. Il tarlo sta lavorando anche nelle teste più dure. Ora non c'è più bisogno di convincere, ci pensano già i media e la recessione già iniziata, e di certo non breve, farà il resto. Prendere i minimi di borsa è pressochè impossibile (qualche giorno) , prendere quelli dell'immobiliare è incommensurabilmente più facile (si parla di qualche anno, NON di settimane o mesi!).
Per gli AI corretti ( e non ho dubbi sulla loro esistenza, ma solo sulla loro numerosità) suggerirei una chiusa più in linea con la realtà, ad es: "Sono un AI, di quelli di cui ti puoi fidare "
Per tutti gli speculatori dell'immobiliare, a qualunque categoria appartengano, la chiusa di " dgambera " non avrebbe potuto essere migliore.