saie 2008 salone dell'industrializzazione edilizia
dal blog agenzieimmobiliari prendo questo interessante post che rigiro parzialmente qui.
www.blogagenzieimmobiliari.it/2008/10/22/prime-voci-dal-saie-mark-hole-a-te-l-li...
Dal SAIE mark Hole ci anticipa una parte del pezzo che ha scritto, ringraziamo e leggiamo interessati:
alcune domande:
MH: quindi il futuro ?
PB: assisteremo ad una immissione nel mercato di abitazioni, appartamenti ed immobili che non verranno assorbiti facilmente; anche gli imprenditori edili in questo momento hanno necessità, pena la sopravvivenza dell’azienda, di fare cassa ed è probabile ad una diminuzione dei prezzi
MH: in questo momento il mattone è considerato un bene rifugio?
PB: Sicuramente e lo è per eccellenza; il problema in questo momento è che pochi hanno la liquidità per acquisire e temo, in futuro, ci sarà sempre meno.
Il mercato, badi bene non la bolla, è stato sostenuto da:
- tassi bancari bassi che hanno permesso un indebitamento facile tramite, soprattutto il tasso variabile;
- possibilità per le giovani famiglie o singoli, vero motore propulsivo, di avere un supporto da parte di famigliari che incassavo i TFR
- bassi controlli
La storia la conoscete: i TFR sono divenuti fondi pensione con relative perdite e l’accesso al credito è stato ridotto sia dagli istituti che dai tassi praticati dagli stessi.
In Italia, come nel resto del mondo, ci saranno sempre persone che acquisteranno immobili ma la vera domanda, quella delle famiglie del ceto sociale borghese è crollata sotto la spinta di diversi fattori.
nota personale:
la variabile mutui al 100-120% con possibilita di ottenere crediti ben oltre il parametro del 30% dello stipendio come limite della rata da rimborsare e' stato fondamentale.
il credit squeeze(moderno credit crunch) indica proprio questo e dato l'eccessivo prezzo rispetto allo stipendio medio e' bastato ritoccare un po' questo valore per far crollare le vendite.
Quindi bolla e non mercato perche non esiste persona sul suolo italiano che con un lavoro normale(impiegato,operaio,etc) riesca a pagare questi prezzi se non sforando i parametri(ed ora nemmeno sforando visto che i mutui non vengono erogati per il 100% del valore immobiliare) e che un corretto e onesto consulente finanziario non dovrebbe consigliare di superare.
I tassi di interesse sono solo una variabile da relazionare all'aumento dei salari.
Se mi aumentano del 5% all'anno i salari e mi mettono i tassi al 10% la condizione economica(reddito familiare) non cambia se vi sono tassi al 5% e aumenti salariali dello 0%.
Nel 92 i tassi erano ben piu' alti eppure negli anni precedenti le case sono salite a dismisura ugualmente....non facciamoci prendere giro.
Non solo ma se guardiamo l'85(altra bolla) la situazione era ancora piu' critica per i tassi.
E ancora..negli anni 70 i tassi erano piu' bassi...eppure altra bolla.
nel post anche qualche link a wallstreetitalia.com con i pareri di tecnocasa(li abbiamo gia' postati)