Re: Re:
.olly., 06/11/2008 13.58:
a me pareva fosse più di 100 ...perchè è un pentavani + torretta
infatti
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Brevi considerazioni:
1) Quella casa è stata ed è ancora pubblicizzata da almeno 4/5 diversi AI (vedi eBay ed altri siti di proposte immobiliari), per cui se la casa è fuori di testa, lo sono tutti gli AI che gli tengono il bordone;
2) Fidandomi degli AI in questione, faccio un puro esercizio mentale legato alla non mia affermazione "Sono un AI, di me ti puoi fidare" :
la superficie indicata nella pubblicità varia da 145 a 160 mq, ergo il prezzo/mq scende ad un "modestissimo" valore di 4650 euro/mq se consideriamo 145 mq ed il prezzo più basso di 675K ed addirittura a 4220 euro/mq tenendo conto di 160mq. ( Con queste metrature sarebbero stato non particolarmente caro anche a 800K con valori rispettivamente di 5520euro/mq o di 5000 euro/mq, che per Firenze fino al 2006 sono stati la norma per abitazioni che definire di pregio ci voleva solo la faccia di troppi AI, loro si FUORI DI TESTA!
3)A Firenze di case con giardino o garage o almeno posto auto in zone come quella della casa in questione ce davvero poche ed i prezzi sono stratosferici ( penso che tu, "olly", abbia la mia stessa impressione);
4) Non vorrei che Seroli parlasse di dare già tanto comprando a 570k euro (e su questo concordo in pieno, penso che tra 2/3 anni il suo prezzo possa essere di 400-450K al massimo) ma il problema non è di quanto lui è disposto a dare (alias pagare, per il mio modo di intendere il suo scritto) ma di quanto avrebbe valutato il medesimo come AI (non voglio leggere nel pensiero delle persone, ma se volessi dire "valutato" non userei "dato" e, comunque, le valutazioni del caso le hanno già fatte 4-5 suoi colleghi ( di cui ci possiamo fidare).
Mi spiacerebbe se qualcuno dovesse pensare che io sia prevenuto nei confronti degli AI. Non credo di essere prevenuto contro alcuno o alcunché, ma credo fermamente che tutte le esperienze, dirette od anche indirette, quando confermate, debbano servire per evitare di ripetere vecchi o di commettere nuovi errori.