Bolla immobiliare - 24° Parte

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Pegasus@
00martedì 9 giugno 2009 15:39
Re: Re: Re: Re: Ora la Crisi fa meno Paura - MF
laplace77, 09/06/2009 15.17:




pipparsi i calcinacci, visto che ormai i dindi per la neve non ci sono piu'?

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]





Vista la scarsa qualità media degli immobili nostrani e quindi dei calcinacci da loro "evaporati"....in effetti si possono spiegare molte delle affermazioni riportate nell'articolo... [SM=g7752]

Pega
Pegasus@
00martedì 9 giugno 2009 16:49
MUTUI: TASSO DI DEFAULT AI MASSIMI DAL '92

Ma non ne eravamo già fuori ?

di WSI

"Si fa sempre piu' critica la situazione all'interno del segmento commerciale, le aziende non riescono a ripagare le rate dei mutui. Il tasso potrebbe schizzare oltre il 4% entro fine mese.
Il tasso di default nel segmento dei mutui ipotecari commerciali potrebbe raggiungere il 4.1% entro la fine del mese, segnando il piu’ elevato livello dalla recessione del 1992
.

Il rapporto, emesso dall’agenzia Real Estate Econometrics, e’ stato diffuso in mattinata dal Financial Times.

I tassi di default hanno accelerato in parallelo all’inasprimento della recessione, proprio durante la fase piu’ acuta che ha messo in ginocchio diversi business ed aziende, sempre piu’ in difficolta’ col ripagamento delle rate sui mutui.

Le stime per il prossimo mese sono dunque per un balzo dei tassi di defaul sopra la soglia del 4%, dal 2.25% fatto registrare a marzo. Le condizioni nel settore commerciale potrebbero peggiorare ulteriormente se il governo non ricorrera’ ad un piano efficace mirato alla risoluzione dei problemi legati agli asset tossici ancora in pancia alle banche."

Pega
Pegasus@
00martedì 9 giugno 2009 17:22
In aumento il ricorso alla cassa integrazione


Di Pierpaolo Molinengo

"Secondo i dati raccolti dall'Uil, il ricorso alla cassa integrazione guadagni tra ordinaria e straordinaria, nei primi 4 mesi del 2009, è stato di oltre 205,9 Milioni di ore autorizzate, con un aumento del 232,5%, rapportato allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nel dettaglio il ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO), è stato, nel I° quadrimestre 2009, di 145,3 Milioni di ore autorizzate, con un aumento del 418,3% rispetto al I° quadrimestre 2008; mentre, per la cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS), è stato di 60,6 Milioni di ore, con un incremento del 78,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La cassa integrazione ordinaria, in questo I quadrimestre, incide per il 70,6% sul totale nazionale delle ore autorizzate, mentre la cassa integrazione straordinaria incide per il 29,4%.
Ovviamente, non si possono fare stime precise sui lavoratori interessati, ma immaginando di dividere le ore complessive di cassa integrazione autorizzate per il numero delle ore lavorative nei primi quattro mesi dell'anno, si può stimare, che quasi 303 Mila lavoratori e lavoratrici sono stati messi in cassa integrazione, di cui 214 Mila in cassa integrazione ordinaria e 89 Mila in cassa integrazione straordinaria.

APRILE 2009 (raffronto con Marzo 2009)
Nel segno della continuità, il dato dell'incremento percentuale di Aprile 2009 su Marzo 2009, anche se meno “forte” e con diverse articolazioni territoriali. Infatti, in questo mese, l'aumento è stato del 27,8%, rispetto a Marzo 2009 (mentre Marzo su Febbraio segnalava un più 38,2%). Ma, a differenza di Marzo su Febbraio dove le ore di cassa integrazione diminuivano in 8 Regioni ed in 33 Province, ad Aprile la diminuzione ha riguardato 1 sola Regione e 24 Province rispetto al mese precedente.
Ad Aprile sono state autorizzate 75,1 Milioni di ore complessive di cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria, con un incremento in valori assoluti (più 16,3 Milioni di ore, che corrispondono, sempre in valori assoluti, con l'aumento di Marzo su Febbraio (più 16,2 Milioni). Nello specifico con 54,2 Milioni di ore, ad Aprile 2009 su Marzo 2009, la cassa integrazione ordinaria aumenta del 30,5% (più 12,7 Milioni), mentre la straordinaria, con 20,9 Milioni di ore, registra un incremento del 21,4% (più 3,7 Milioni).
Il ricorso alla cassa integrazione ordinaria nel mese di Aprile 2009 incide per il 72,1% (Marzo su Febbraio era il 70,7%) sul totale complessivo nazionale delle ore autorizzate, mentre la cassa integrazione straordinaria incide per il 27,9% (Marzo su Febbraio era il 29,3%) .
Difficile, anche in questo caso, fare stime, ma dividendo il numero delle ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate per il numero delle ore lavorative mensili, si può stimare, che ad Aprile, oltre 442 Mila lavoratori e lavoratrici sono stati messi in “cassa”, di cui 319 Mila in cassa ordinaria e 123 Mila in cassa straordinaria (a Marzo erano 346 Mila, di cui 245 Mila in ordinaria e 101 Mila in straordinaria).

ANDAMENTO CIGO-CIGS DA GENNAIO AD APRILE 2009
Se si analizza il dato dell'andamento dell'utilizzo della cassa integrazione, ipotizzando Gennaio uguale a base 100, emerge che a Febbraio 2009 passa a 144, cifra che sale a 199 nel mese di Marzo e a ben 255 ad Aprile."

Pega
dubbioso1
00martedì 9 giugno 2009 17:44
Re: Re:
pax2you, 09/06/2009 10.45:



Forse e' vero....qualcuno sa' cosa significa ponderazione e quanto incide nella scelta di una banca?
Pagina 24
www.bancaditalia.it/vigilanza/banche/normativa/disposizioni/vigprud/TITOL...

Cito:

E’ possibile applicare la ponderazione del 35 per cento all’intero ammontare del finanziamento garantito da ipoteca su immobili residenziali,secondo quanto previsto dal par. 1, qualora l’ammontare del finanziamento siasuperiore all’80 per cento del valore del bene immobile ipotecato e non superi il 100 per cento di tale valore (condizione del loan-to-value), in presenza di idonee garanzie integrative (1). Le garanzie integrative possono essere offerte dal debitore o da una Parte Terza.

E ancora in netto contrasto o forse il paragrafo sopra si riferisce ai mutui precedenti,almeno a me sembra:

Le garanzie vanno acquisite in misura tale che il rapporto tra l’ammontare del finanziamento e la somma del valore del bene immobile ipotecato e delle garanzie integrative medesime non superi il limite dell’80 per cento.

da

www.bancaditalia.it/vigilanza/banche/normativa/disposizioni...






Tutto questo significa semplicemente che la Banca può fare mutuo per max. l'80% del valore e che il rimanente deve essere garantito dal contraente o da una parte terza (ma lo presta sempre la Banca stessa), più specificatamente le banche fanno sottoscrivere al contraente una assicurazione che copre il rischio della differenza tra l'importo del mutuo e l'80% del valore dell'immobile.
laplace77
00martedì 9 giugno 2009 17:46
Re: In aumento il ricorso alla cassa integrazione
Pegasus@, 09/06/2009 17.22:



Di Pierpaolo Molinengo

"Secondo i dati raccolti dall'Uil, il ricorso alla cassa integrazione guadagni tra ordinaria e straordinaria, nei primi 4 mesi del 2009, è stato di oltre 205,9 Milioni di ore autorizzate, con un aumento del 232,5%, rapportato allo stesso periodo dell'anno precedente.

...

Pega



l'ho riportato nel thread apposito


spaventoso cmq, specie se si pensa che la CIG mica dura in eterno...

...poi diventa mobilita' (per chi ce l'ha) e quindi disoccupazione (spesso senza ritorno)

[SM=g7600]

laplace77
00martedì 9 giugno 2009 17:49
Re: Re: Re:
dubbioso1, 09/06/2009 17.44:




Tutto questo significa semplicemente che la Banca può fare mutuo per max. l'80% del valore e che il rimanente deve essere garantito dal contraente o da una parte terza (ma lo presta sempre la Banca stessa), più specificatamente le banche fanno sottoscrivere al contraente una assicurazione che copre il rischio della differenza tra l'importo del mutuo e l'80% del valore dell'immobile.




l'assicurazione* la fanno fare piu' che altro per vendere il prodotto, secondo me...

...spesso preferiscono tutelarsi con la fidejussione di mamma'...


...le mille facce dei subprime all'italiana...


*: l'assicurazione daje e daje si troverebbe in una situazione tipo AIG...

marco---
00martedì 9 giugno 2009 18:42
Re: Re: In aumento il ricorso alla cassa integrazione
laplace77, 6/9/2009 5:46 PM:

l'ho riportato nel thread apposito...

Perfetto, magari la prossima volta qui mettete solo il link o all'originale dell'articolo oppure al post/topic contenente l'articolo.

Marco
claudio18
00martedì 9 giugno 2009 19:18
Venghino milanesi venghino....
Se avete un duetrecentomila euro che vi avanzano, questo e' il posto per voi.
:-)

cohousing.it/content/blogcategory/25/24
laplace77
00martedì 9 giugno 2009 19:55
povero mercato di sostituzione...

...non bastavano gli ampliamenti del 20%-35%...


mo' puoi anche comprare casa del vicino e accorparla, con lo sconto fiscale...

...1 transazione anziche' 2, per lo scorno di notai ed AI...


fonte: yahoo

Martedì 9 Giugno 2009, 13:00

Casa:sconti fiscali per chi decide di ampliare l'appartamento

Di Intrage

Agevolazioni fiscali per chi decide di ampliare la sua prima casa con un immobile adiacente. Lo rende noto l'Agenzia delle entrate con la risoluzione 142/E che offre ai cittadini la possibilità di acquistare un immobile contiguo all'abitazione principale beneficando delle agevolazioni prima casa. Gli alloggi devono però essere accorpati in un'abitazione unica. Gli sconti prima casa riguardano l'imposta di registro ridotta al 3% se si acquista da un privato e l'aliquota agevolata dell'Iva al 4% se si acquista da una ditta costruttrice. Per sfruttarli bisogna avere la residenza o svolgere l'attività lavorativa nel comune in cui è sito l'immobile; non possedere altro immobile da adibire ad abitazione principale nello stesso comune. La casa, infine, non deve essere considerato un bene di lusso.


fede49
00martedì 9 giugno 2009 20:47
Considerazione interessante.....
In pratica qui si sostiene che sebbene negli USA le case avrebbero raggiunto un valore "reale" probabilmente il prezzo crollerà al di sotto di questo valore e rischia di restarci per molti anni.

Credo che in Italia i prezzi siano rimasti ben al di sopra del valore reale ed il calo non sia ancora violento perché qui da noi c'è molto mercato di scambio dove il valore reale è mascherato dal baratto. A rimetterci quelli che veramente intendono acquistare casa con proventi che non provengono in gran parte dalla vendita di un'altra casa. Quando rallenterà il baratto per esaurimento fisiologico le proprietà dovranno trovarsi un valore reale che sarà legato al reddito.... e il reddito in Italia è tra i più bassi in Europa.


House Prices Will Crash Right Through Fair Value and Bottom Down 50%

Posted Jun 09, 2009 02:14pm EDT by Henry Blodget in Investing, Recession, Banking, Housing
Related: XLF, DIA, SPY, TOL, HD
From The Business Insider, June 9, 2009:

House prices are finally approaching fair value. Unfortunately, unless the housing bubble behaves differently than almost every bubble before it, house prices will now crash right through fair value and stay below it for a number of years.

When prices do finally bottom, moreover, they aren't likely to recover quickly.

link
dubbioso1
00martedì 9 giugno 2009 21:02
Re: Re: Re: Re:
laplace77, 09/06/2009 17.49:




l'assicurazione* la fanno fare piu' che altro per vendere il prodotto, secondo me...

...spesso preferiscono tutelarsi con la fidejussione di mamma'...


...le mille facce dei subprime all'italiana...


*: l'assicurazione daje e daje si troverebbe in una situazione tipo AIG...





no,no è proprio la Banca d'Italia che vieta di fare mutui superiori all'80% completamente addossati alla banca. L'assicurazione è obbligatoria per tutti quei mutui che superano l'80%: questo per il 'rischio banca'. Praticamente è come se il mutuo lo si fa (es. di mutuo al 100%) NON nei confronti della banca ma di 2 soggetti cioè banca ed assicurazione. Il discorso fideiussione di 'mamma' ci può stare ma per coprire il 'rischio contraente'
dubbioso1
00martedì 9 giugno 2009 21:06
Re: Re: In aumento il ricorso alla cassa integrazione
laplace77, 09/06/2009 17.46:



l'ho riportato nel thread apposito


spaventoso cmq, specie se si pensa che la CIG mica dura in eterno...

...poi diventa mobilita' (per chi ce l'ha) e quindi disoccupazione (spesso senza ritorno)

[SM=g7600]





e pensare che qualche giornalista riesce a fare anche un titolo ottimista da tutto questo:
fuffa giornalistica
siamo al grottesco.... la categoria dei giornalisti andrebbe veramente rifondata e se non fosse per la crisi dell'edilizia i giornalisti attuali li manderei a fare i muratori.
laplace77
00martedì 9 giugno 2009 21:18
Re: Re: Re: Re: Re:
dubbioso1, 09/06/2009 21.02:




no,no è proprio la Banca d'Italia che vieta di fare mutui superiori all'80% completamente addossati alla banca. L'assicurazione è obbligatoria per tutti quei mutui che superano l'80%: questo per il 'rischio banca'. Praticamente è come se il mutuo lo si fa (es. di mutuo al 100%) NON nei confronti della banca ma di 2 soggetti cioè banca ed assicurazione. Il discorso fideiussione di 'mamma' ci può stare ma per coprire il 'rischio contraente'




ma non c'era stato un "emendamento" di recente?

mi pare l'avessero postato solo qualche giorno fa...


cmq, non ho capito bene il discorso "rischio banca": la polizza copre "il rischio della banca" a favore di chi?

[SM=g1749704] [SM=g1749704] [SM=g1749704]

laplace77
00martedì 9 giugno 2009 21:19
Re: Re: Re: In aumento il ricorso alla cassa integrazione
dubbioso1, 09/06/2009 21.06:




e pensare che qualche giornalista riesce a fare anche un titolo ottimista da tutto questo:
fuffa giornalistica
siamo al grottesco.... la categoria dei giornalisti andrebbe veramente rifondata e se non fosse per la crisi dell'edilizia i giornalisti attuali li manderei a fare i muratori.




mi pare d'aver letto oggi che c'era maretta nel governo perche' volevano tagliare i contributi ai giornali per mancanza di copertura...

grella
00martedì 9 giugno 2009 21:37
Re: Re: Re: Re: In aumento il ricorso alla cassa integrazione
laplace77, 09/06/2009 21.19:




mi pare d'aver letto oggi che c'era maretta nel governo perche' volevano tagliare i contributi ai giornali per mancanza di copertura...




Kakà se ne và e dice : "colpa della crisi..." alias : "ghè bisògn de danè a Milan..........."!!
Non ce n'è più da gettare dalla finestra................!!!




dubbioso1
00martedì 9 giugno 2009 21:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 09/06/2009 21.18:




ma non c'era stato un "emendamento" di recente?

mi pare l'avessero postato solo qualche giorno fa...


cmq, non ho capito bene il discorso "rischio banca": la polizza copre "il rischio della banca" a favore di chi?

[SM=g1749704] [SM=g1749704] [SM=g1749704]





Emettere mutui al 100% significa per la Banca ovviamente avere un rischio maggiore di un mutuo al 50%... questo è chiaro. La Banca d'Italia impone un massimo dell'80% per salvaguardare le banche e non esporle troppo (concetto assimilabile a quello della riserva frazionaria). Allora interviene una assicurazione che in cambio di un corrispettivo si impegna a garantire il contraente per il rimanente 20%... cioè se chi fa il mutuo non paga più il mutuo, l'assicurazione sborsa alla banca ciò che rimane fra l'importo erogato e l'80% dell'importo stesso (quindi la banca si piange il 80% e l'assicurazione il 20% meno le rate già pagate)
pax2you
00mercoledì 10 giugno 2009 08:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
dubbioso1, 09/06/2009 21.45:




Emettere mutui al 100% significa per la Banca ovviamente avere un rischio maggiore di un mutuo al 50%... questo è chiaro. La Banca d'Italia impone un massimo dell'80% per salvaguardare le banche e non esporle troppo (concetto assimilabile a quello della riserva frazionaria). Allora interviene una assicurazione che in cambio di un corrispettivo si impegna a garantire il contraente per il rimanente 20%... cioè se chi fa il mutuo non paga più il mutuo, l'assicurazione sborsa alla banca ciò che rimane fra l'importo erogato e l'80% dell'importo stesso (quindi la banca si piange il 80% e l'assicurazione il 20% meno le rate già pagate)



In pratica i mutui al 100% e' possibile farli anche in Italia.
E' ammesso dalla legge.

Quanti poi abbiano stipulato un mutuo 100% non si sa.
Qui poi e' stato postato un articolo in cui BancaNuova aveva un 10% dei clienti totali che hanno usufruito di questo sistema(addirittura al 120% cosa legalmente non possibile).

Parecchi mesi fa un utente del forum che ha lavorato in banca ha postato la sua testimonianza in cui era fondamentalmente obbligata a superare il 30% dello stipendio come somma utilizzabile per il calcolo della rata di mutuo.

Al suo rifiuto in pratica e' stata costretta ad andarsene...come?
1)Colleghi che vendevano piu' prodotti grazie a questa pratica.
2)Capo ufficio che la pressava dicendo che queste erano le direttive dall'alto.


Speriamo che bankitalia emani al piu' presto una direttiva che riduce la percentuale mutuabile di una casa.

Questa bolla ce la siamo creata da noi...o meglio una parte di noi.
Direttive di bankitalia
Mancanza di una politica abitativa pubblica e quindi gente che necessita di una casa e che grazie agli stipendi bassi ha fatto carte false per averla.
Bancari ai livelli bassi che o vendono anche i mutui al 100% e superando il 30% dello stipendio o vengono educatamente messi alla porta.
Dirigenti bancari che hanno visto un modo per fare maggiori guadagni per loro e per i soci della banca.
I politici che come al solito hanno chiuso gli occhi sui problemi seri(non tutti ma quasi).
Speculatori a vari livelli e la nascita di nuovi "lavori" come l'ai.
A proposito di questo il rapporto di Sarpi indica come il 70% della gente che abiterebbe nello stesso comune se cambiasse casa....due passi a piedi e si vedrebbe i cartelli vendesi da sola.

In compenso il pil in questi anni e' cresciuto e una grossa quota e' stata data anche dall'ance....pero' complimenti per il risultato.


Probabilmente non ho messo tutti i fenomeni sociali ma insomma e' stata una bella presa per il sedere per guadagnare piu' soldi...solo che adesso la paghiamo tutti.

Tra le varie bolle(meno delle case) ci aggiungo anche quella sulla domanda di invalidita' civile....dato che me sono dovuto occupare nell'ultimo mese per un parente.
Prezzo 1993 60.000 lire
Prezzo 2009 60 euro
fpsoft
00mercoledì 10 giugno 2009 09:15
GERMANIA: INFLAZIONE SCENDE A QUOTA ZERO A MAGGIO
Link da Repubblica

L'inflazione in Germania scende per la prima volta dal 1987 a quota zero a maggio su base annuale. I prezzi al consumo calano dello 0,1% mensile.
marco---
00mercoledì 10 giugno 2009 09:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pax2you, 6/10/2009 8:22 AM:

In pratica i mutui al 100% e' possibile farli anche in Italia.
E' ammesso dalla legge.

Quanti poi abbiano stipulato un mutuo 100% non si sa.
Qui poi e' stato postato un articolo in cui BancaNuova aveva un 10% dei clienti totali che hanno usufruito di questo sistema(addirittura al 120% cosa legalmente non possibile)...

Ringraziando mauro_1946 di FOL vorrei chiarire una volta per tutte la questione mutui, ossia sottolineo che in Italia non esista un limite sulla somma erogabile in un prestito da parte dalla banca, l'importo massimo erogabile messo in relazione col valore immobiliare è solamente un "requisito di fondiarietà", ma nulla di più.

Ho raccolto molte utili informazioni qui: Mutui al 100% del valore della casa... e oltre!

Da cui:

Nella sostanza quindi la deroga della Banca d’Italia rende possibile l'erogazione di mutui di credito fondiario che coprono il 100% del valore immobiliare.
Inoltre mauro_1946, che ringrazio, nel forum FOL in questo post mi ha fatto notare come il Decreto Legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 identifichi unicamente le caratteristiche che deve avere un finanziamento affinché possa configurarsi quale mutuo di credito fondiario e quindi beneficiare dei termini brevi di consolidamento dell'ipoteca, nulla di più, ossia non vi è nessun limite di legge su quanto la banca possa concedere.
I mutui di credito fondiario quindi costituiscono una particolare forma di finanziamento, classicamente preferita dalle banche, ma non certamente l'unica.


Nessuna legge vieta ad una banca di prestare anche il 200% del valore immobiliare, il problema semmai (logicamente) è l'indisponibilità della banca nel compiere l'operazione.

Marco
claudio18
00mercoledì 10 giugno 2009 09:24
Milano - Un vademecum per comprare casa

La casa è sempre più un miraggio per i milanesi. Da cinque anni prezzi in salita. Anche se con sempre meno enfasi: +0,4% nell’ultimo anno rispetto a +10% nel 2004. E nell’anno dei timori di crisi le aspettative degli operatori sul mercato e il numero di compravendite sono al ribasso in sette casi su dieci. Se in Italia Milano è la più cara, anche rispetto a Roma, in Europa è dodicesima. Costa di più solo in alcune città inglesi (Londra, Bristol, Manchester, Birmingham, Edimburgo, Cambridge), in Lussemburgo, nei Paesi Baltici (Stoccolma, Oslo e Tromsø), a Salisburgo in Austria. Emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano su dati Eurostat 1999-2006, Osmi – Camera di commercio e Fimaa.
E per chi ha deciso di comprare una casa, anche solo sulla carta perché l’immobile è in fase di costruzione, dal servizio Armonizzazione del Mercato della Camera di Commercio di Milano arrivano: il codice di autodisciplina, il contratto tipo ed il vademecum per la compravendita immobiliare di porzione di edifici in fase di costruzione.

www.cameradicommercio.it/cdc/id_pagina/26/id_tema/x/id_cp/x/id_ui/5525/id_prov/x/id_ateco/178/t_p/Milano---Un-vademecum-per-comprare-...
xyzfra
00mercoledì 10 giugno 2009 09:47
Re: Milano - Un vademecum per comprare casa
claudio18, 10/06/2009 9.24:


La casa è sempre più un miraggio per i milanesi. Da cinque anni prezzi in salita. Anche se con sempre meno enfasi: +0,4% nell’ultimo anno rispetto a +10% nel 2004. E nell’anno dei timori di crisi le aspettative degli operatori sul mercato e il numero di compravendite sono al ribasso in sette casi su dieci. Se in Italia Milano è la più cara, anche rispetto a Roma, in Europa è dodicesima. Costa di più solo in alcune città inglesi (Londra, Bristol, Manchester, Birmingham, Edimburgo, Cambridge), in Lussemburgo, nei Paesi Baltici (Stoccolma, Oslo e Tromsø), a Salisburgo in Austria.
www.cameradicommercio.it/cdc/id_pagina/26/id_tema/x/id_cp/x/id_ui/5525/id_prov/x/id_ateco/178/t_p/Milano---Un-vademecum-per-comprare-...



Chiaramente ragionano sempre in termini assoluti e non rapportari al costo della vita o agli stipendi.......


marco---
00mercoledì 10 giugno 2009 10:15
Spagna, compravendite case -34% (Fonte: Finanza Mercati - 10/06/2009)

Marco
pax2you
00mercoledì 10 giugno 2009 10:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco---, 10/06/2009 9.19:

Ringraziando mauro_1946 di FOL vorrei chiarire una volta per tutte la questione mutui, ossia sottolineo che in Italia non esista un limite sulla somma erogabile in un prestito da parte dalla banca, l'importo massimo erogabile messo in relazione col valore immobiliare è solamente un "requisito di fondiarietà", ma nulla di più.

Ho raccolto molte utili informazioni qui: Mutui al 100% del valore della casa... e oltre!

Da cui:

Nella sostanza quindi la deroga della Banca d’Italia rende possibile l'erogazione di mutui di credito fondiario che coprono il 100% del valore immobiliare.
Inoltre mauro_1946, che ringrazio, nel forum FOL in questo post mi ha fatto notare come il Decreto Legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 identifichi unicamente le caratteristiche che deve avere un finanziamento affinché possa configurarsi quale mutuo di credito fondiario e quindi beneficiare dei termini brevi di consolidamento dell'ipoteca, nulla di più, ossia non vi è nessun limite di legge su quanto la banca possa concedere.
I mutui di credito fondiario quindi costituiscono una particolare forma di finanziamento, classicamente preferita dalle banche, ma non certamente l'unica.


Nessuna legge vieta ad una banca di prestare anche il 200% del valore immobiliare, il problema semmai (logicamente) è l'indisponibilità della banca nel compiere l'operazione.

Marco



Quindi se una banca vuole finanziare un prestito che si configura come mutuo di credito fondiario e quindi beneficiare dei termini brevi di consolidamento dell'ipoteca deve attenersi al 80%+20% massimo.

In casi differenti non puo' definire il prestito come mutuo di credito fondiario ma come un altro tipo di finanziamento(che non ha limiti legalmente)...giusto?





marco---
00mercoledì 10 giugno 2009 10:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pax2you, 6/10/2009 10:25 AM:

Quindi se una banca vuole finanziare un prestito che si configura come mutuo di credito fondiario e quindi beneficiare dei termini brevi di consolidamento dell'ipoteca deve attenersi al 80%+20% massimo.

In casi differenti non puo' definire il prestito come mutuo di credito fondiario ma come un altro tipo di finanziamento(che non ha limiti legalmente)...giusto?

Corretto! [SM=g1750826]
Le banche chiaramente, per le ragione esposte, preferiscono di gran lunga restare nell'ambito del "credito fondiario".
La deroga della Banca d'Italia, infatti, permette di restare all'interno del "credito fondiario" anche superando l'80% del valore immobiliare, purché vengano fornite garanzie aggiuntive.
Questo è l'aspetto che spinge, invita gli istituti di credito a concedere mega mutui per sostenere l'immobiliare in questa fase di discesa.

Marco
stelafe
00mercoledì 10 giugno 2009 10:59
Agenzia del territorio in calo le nuove abitazioni
Sole 24 Ore di Bronzo Enrico

rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/PDF/2009/2009-06-10/200906101297...



Confedilizia stima una discesa di -14 %

OMI inscritte al catasto -29,2%

• Obbligo di presentazione di denuncia di nuova costruzione o di variazione urbana A seguito di variazioni nello stato di immobili urbani (fusione di più immobili, frazionamento in più immobili, cambio di destinazione, ecc…), o costituzione di nuovi immobili avvenuta per edificazione di costruzione urbana, è fatto obbligo ai possessori degli immobili di presentare denuncia in catasto. La denuncia deve essere predisposta a firma di un tecnico abilitato alla redazione degli elaborati tecnici occorrenti.

www.agenziaterritorio.it/?id=671



marco---
00mercoledì 10 giugno 2009 11:32
Vendite di case in calo del 27% (Fonte: Il Giorno Lodi e Pavia - 10/06/2009)

Il prezzo delle abitazioni nuove non scende, meno 6% per l'usato

Non scende a fronte di un -27% sulle vendite? Mah... [SM=g1747543]

Marco
labottegadelfuturo
00mercoledì 10 giugno 2009 11:46
Re:
marco---, 10/06/2009 11.32:

Vendite di case in calo del 27% (Fonte: Il Giorno Lodi e Pavia - 10/06/2009)

Il prezzo delle abitazioni nuove non scende, meno 6% per l'usato

Non scende a fronte di un -27% sulle vendite? Mah... [SM=g1747543]

Marco



Non si diceva da qualche parte che il prezzo segue l'ntn traslato di uno o due anni?

marco---
00mercoledì 10 giugno 2009 12:20
Re: Re:
labottegadelfuturo, 6/10/2009 11:46 AM:

Non si diceva da qualche parte che il prezzo segue l'ntn traslato di uno o due anni?

Qui secondo me i più stanno nascondendo i cali dei prezzi da un pezzo. Le compravendite? E' un pezzo che sono in calo e i prezzi ancora no?! [SM=g7054]
Confrontate il calo delle compravendite attuale con quello del 1991, il recente calo mi sembra decisamente più marcato, per fare il raffronto qui invece i prezzi: link

Marco

Fonte: Ministero dell'Interno, Agenzia del Territorio


Erredibi
00mercoledì 10 giugno 2009 13:14
Prezzi e risparmio energetico
Ciao a tutti,
mi sono imbattuto su risposte date da professionisti di edilizia e ristrutturazione alla domanda sul calo dei prezzi.

Le risposte mi sembrano date da professionisti del settore.

Mi incuriosisce quella relativa all'incremento dei prezzi delle case con "certificazione energetica".
Ma ti pare che spendo migliaia di euro in più per risparmiare cento euro di bolletta all'anno???? [SM=g7628]
pax2you
00mercoledì 10 giugno 2009 13:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco---, 10/06/2009 10.33:

Corretto! [SM=g1750826]
Le banche chiaramente, per le ragione esposte, preferiscono di gran lunga restare nell'ambito del "credito fondiario".
La deroga della Banca d'Italia, infatti, permette di restare all'interno del "credito fondiario" anche superando l'80% del valore immobiliare, purché vengano fornite garanzie aggiuntive.
Questo è l'aspetto che spinge, invita gli istituti di credito a concedere mega mutui per sostenere l'immobiliare in questa fase di discesa.

Marco



Mi spiegheresti meglio le ragioni del "preferiribile restare" nell'ambito del credito fondiario?



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