Bolla immobiliare - 24° Parte

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laplace77
00sabato 6 giugno 2009 22:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Mutuo "Sociale"?
nazionalsindacalista, 06/06/2009 22.52:




Sicuro, ma le occupazioni e qualche appoggio da parte della ex opposizione ce l'avevano pure prima (saranno parecchi anni ormai se non 10, poco meno). Ora si stanno pure espandendo su tutto il territorio nazionale...






questo mi sa che e' piu' per un vero disagio abitativo che per appoggi politici, viste le ultime elezioni e la crisi...


ziomaoziomao
00sabato 6 giugno 2009 23:05
Re: Re: Re: Mutuo "Sociale"?


Il mutuo sociale non serve, serve giustizia sociale... e per l'immobiliare basterebbero provvedimenti simili:

1) triplo dell'ici per le 2e case appartenenti a persone, quadruplo per società, e tenute sfitte in comuni superiori a 500mila abitanti, eventualmente reintroduzione dell'ici sulla prima casa esclusivamente per alcune categorie lusso ben determinabili

2) in ogni nuovo complesso residenziale costruito, un 15% degli appartamenti deve essere destinato ad affitti calmierati, un altro 15% viene ceduto in comodato d'uso 50ennale (o qualsiasi altra modalità utile al fine) al comune che lo utilizzerà per l'edilizia popolare convenzionata.

3) riduzione della tassa sull'affitto a un 20% secco, e senza cumulo con altri redditi, a chi affitta a prezzi calmierati previsti da apposite tabelle.




straquoto nazionalsindacalista.

peccato che queste ovvie soluzioni sono impossibili nelle "democrazie".
Infatti le "democrazie" sono la forma piu' antisociale di plutocrazia, la dittatura delle banche con il plauso del popolame votante, molto meglio una dittatura illuminata.

mao
laplace77
00sabato 6 giugno 2009 23:21
Re: Re: Re: Re: Mutuo "Sociale"?
ziomaoziomao, 06/06/2009 23.05:



Il mutuo sociale non serve, serve giustizia sociale... e per l'immobiliare basterebbero provvedimenti simili:

1) triplo dell'ici per le 2e case appartenenti a persone, quadruplo per società, e tenute sfitte in comuni superiori a 500mila abitanti, eventualmente reintroduzione dell'ici sulla prima casa esclusivamente per alcune categorie lusso ben determinabili

2) in ogni nuovo complesso residenziale costruito, un 15% degli appartamenti deve essere destinato ad affitti calmierati, un altro 15% viene ceduto in comodato d'uso 50ennale (o qualsiasi altra modalità utile al fine) al comune che lo utilizzerà per l'edilizia popolare convenzionata.

3) riduzione della tassa sull'affitto a un 20% secco, e senza cumulo con altri redditi, a chi affitta a prezzi calmierati previsti da apposite tabelle.




straquoto nazionalsindacalista.

peccato che queste ovvie soluzioni sono impossibili nelle "democrazie".
Infatti le "democrazie" sono la forma piu' antisociale di plutocrazia, la dittatura delle banche con il plauso del popolame votante, molto meglio una dittatura illuminata.

mao




che alla generazione successiva e' dittatura e basta

[SM=g1765139] [SM=g1765139] [SM=g1765139]


pax2you
00domenica 7 giugno 2009 00:22
MEETUP BOLOGNA
www.meetup.com/grillibologna/it/messages/boards/thread/4228415#...

discussione del 2008 ma mi sembra che il problema casa come fenomeno di povertà e non di ricchezza di un paese sia chiaro anche ad altri italiani.

Peccato non si riesca ad unire in un gruppo unico queste persone...il solo fenomeno dei partiti politici mi sembra ormai un sistema anacronistico e piuttosto fallimentera in Italia per gestire la democrazia.
Meglio unirsi in meetup...cioe' persone che hanno a cuore un argomento specifico.

FraMI
00domenica 7 giugno 2009 00:56
Re: Re: Re: Re: Offerta cooperativa MI SUD: 2500 euro al mq/base?
dubbioso1, 05/06/2009 18.54:




fighe... ma che sono trappole per topi? come mai parlano di laboratorio? e comunque hanno scoperto come farsi pagare 2 volte la superficie o sbaglio (con il soppalco)?




Già, e avevamo constatato anche come a milano il laboratorio sia un pò in bolla.... [SM=g7626]

Quella del soppalco però non l'avevo notata...cmq pur essendo alla frutta conservano le loro facce da c..lo [SM=g1765139]

ziomaoziomao
00domenica 7 giugno 2009 01:27
Re: Re: Re: Re: Re: Mutuo "Sociale"?
laplace77, 6/6/2009 11:21 PM:




che alla generazione successiva e' dittatura e basta

[SM=g1765139] [SM=g1765139] [SM=g1765139]






Mi scuso x l'OT e saro' brevissimo,

ciao laplace77,
Questo e' un rischio che vale la pena di correre, almeno le generazioni sucessive avranno uno scopo : far fuori il dittatore di turno e non vivranno in una debosciaggine intellettiva come quella attuale.

per dirla con le parole di baudrillard, la dittatura democratica ha tolto al potere plutocratico persino il rischio " dell'assalto al castello del dittatore "; dittatura senza rischi.

non ti va' bene berlusca ? vota e prenditi veltroni ! non ti va' bene veltroni o chiunque altro vota e .... tanto la zuppa non cambia, nessuno dei burattini comanda o puo' comandare di fatto; dai per esempio un'occhio al diritto europeo e guarda chi ha in UE il potere di indirizzo legislativo e cosa conta ( nulla ) il parlamento UE.

magari mentre ti indigni per i lodi alfano, dai un'occhio a chi in europa si e' garantito per legge costituzionale l'immunita' totale su ogni reato persino per i collaboratori !

Hanno fatto un colpo di stato e nessuno se n'e' accorto !

per questo la democrazia e' la forma piu' fine di dominio, dove gli schiavi sono felici di esserlo e i loro unici diritti sono l'imploro della pagnotta e il "voto".

ciao
Mao
.olly.
00domenica 7 giugno 2009 02:08
Re:
marco---, 01/06/2009 13.09:

Crollano le compravendite mai così in masso dal 1992 (Fonte: Affari & Finanza - 01/06/2009)

Chissà se il '92 è davvero alle porte? [SM=g1747543]

Marco




ammazza che botto!!!!
e meno male qualcuno su FOl parlava di calo contenuto o stabilità .. continua il trend
-18% ultimo trimestre 2008 rispetto ad ultimo trimestre 2007
stessa % di calo tra primo 2008 e primo 2009 ...
ma perchè a firenze allora quel poco di decente che c'è si vende? forse perchè è pochissimo? ma è venduto cn prezzo ca 7% meno di due anni fa, non molto meno ..
mentre rimangono al palo le palazzine anni 60/70 .. mi stesse bene (per comprare per investimento) avrei l'imbarazzo della scelta e penso di forbice tra richiesta e chiusura.
azz .. giusto oggi ho sentito di 120 mq + terrazza a tasca + sottotetto (nella parte non resa già abitativa) adibito a ripostiglio ..
zona ottima, palazzina inizio secolo, ristrutturazione di pregio (pare vero pregio vero dalla descrizione: ferro battuto, graniti, marmi, parquet serio) porzione di bifamiliare (sarà allora pure interessata dal piano casa?) a 680mila .. forse meno di due anni fa e pare abbia avuto un'offerta a 650 che ha rifiutato (gli ho dato del pazzo .. che richiamasse e casomai trattasse su clausole, anticipi e tempi)
peccato .. speravo fosse più piccola e da ristrutturare ..
quando ho visto il cartello vendesi per un po' ho sognato .. anche perchè ci passo sempre davanti, prima di sapere che era in vendita, e ci avevo posato il cuore ..
nazionalsindacalista
00domenica 7 giugno 2009 02:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Mutuo "Sociale"?
laplace77, 06/06/2009 22.53:




questo mi sa che e' piu' per un vero disagio abitativo che per appoggi politici, viste le ultime elezioni e la crisi...






Qualche giorno fa i picchiatori "democratici" rossi hanno assalito e incendiato casapound Bologna... 2 persone sono scampate miracolosamente alle fiamme, se no facevano la fine dei fratelli Mattei...
nazionalsindacalista
00domenica 7 giugno 2009 02:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Mutuo "Sociale"?
ziomaoziomao, 07/06/2009 1.27:




Mi scuso x l'OT e saro' brevissimo,


per dirla con le parole di baudrillard, la dittatura democratica ha tolto al potere plutocratico persino il rischio " dell'assalto al castello del dittatore "; dittatura senza rischi.

Mao



Perchè a baudrillaurd non lo accusano di essere fascista? In fin dei conti quelli 80 anni fa avevano già detto più o meno la stessa cosa...


_gmp_
00domenica 7 giugno 2009 05:14
Re: le bugie...
laplace77, 06/06/2009 22.32:

...hanno le gambe corte...





un po per amore di verità, un po per amore del gossip, segnalo che il personaggio in questione raccontava dell'intenzione di investire ad est nell'autunno 2007, quando fece un viaggio esplorativo in albania col suo amichetto-vampiro, altro che "ho investito nel 2006" [SM=g1750147] peccato che su FOL io e te non interveniamo piu e nessuno ha memoria sufficiente per sbugiardarlo [SM=g1765139]
dubbioso1
00domenica 7 giugno 2009 07:37
Re: Re: Re: Re: Re: Offerta cooperativa MI SUD: 2500 euro al mq/base?
FraMI, 07/06/2009 0.56:




Già, e avevamo constatato anche come a milano il laboratorio sia un pò in bolla.... [SM=g7626]

Quella del soppalco però non l'avevo notata...cmq pur essendo alla frutta conservano le loro facce da c..lo [SM=g1765139]





No scusami, ma la mia domanda derivava da una ignoranza vera: perchè laboratorio? Sono accatastati in maniera diversa? Sono considerati uffici o officine? Sapevo dei loft accatastati come C senza abitabilità, ma quelli dovrebbero essere ex-capannoni... qui invece?
Noi siamo abituati molto più prosaicamente agli appartamenti nati per essere appartamenti, di solito quando ci sono variazioni d'uso sono al contrario (appartamenti o box che diventano opifici o uffici o [SM=g7802] uffici dove esercitare pubbliche relazioni [SM=g7802] ) mai il contrario...
pax2you
00domenica 7 giugno 2009 11:53
-2% crollo prezzo delle case?
www.mbnews.it/economia/100-economia/7142-la-crisi-fa-crollare-i-prezzi-delle-c...

La crisi fa crollare i prezzi delle case
Scritto da Marco Mologni
Venerdì 30 Gennaio 2009 18:59

Non tutto il male vien per nuocere. E così perfino in una crisi economica pesante come quella che stiamo attraversando, qualche aspetto positivo c'è: i prezzi per le case, per esempio. Dopo essere più che raddoppiati negli ultimi dieci anni, ora - a causa della crisi di vocazioni tra gli acquirenti - sono in picchiata. Per la gioia di chi si accinge a mettere un tetto sopra la propria testa. In soli sei mesi i prezzi delle abitazioni a Monza (dunque, i più cari della Brianza) sono scesi dell'1,8%, raggiungendo un costo medio di 2.593 euro al metro quadrato. Ancora più forte la contrazione nel resto della Brianza, dove si sono toccate punte del 2,1% con un costo medio di 1.576 euro al metro quadro. I dati sono emersi da una rilevazione sui prezzi condotta dalla Camera di commercio di Monza e Brianza sui listini degli ultimi sei mesi.

"Attualmente - ha detto Mauro Danielli, membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza e presidente di OtiB, Osservatorio dello sviluppo del Territorio e Immobiliare in Brianza - siamo in presenza di una correzione dei prezzi verso il basso affiancata da una riduzione dei volumi transati, appesantita dalla crisi finanziaria internazionale".



Le transazioni a Monza(comune confinante con la parte nord di Milano) sembra siano diminuite del 24,6% in un anno.
Altri dettagli sui prezzi nel resto dell'articolo.

laplace77
00domenica 7 giugno 2009 12:19
Re: Re: Re:
.olly., 07/06/2009 2.08:




ammazza che botto!!!!
e meno male qualcuno su FOl parlava di calo contenuto o stabilità .. continua il trend
-18% ultimo trimestre 2008 rispetto ad ultimo trimestre 2007
stessa % di calo tra primo 2008 e primo 2009 ...

...




il rapporto e' qui

da notare come il calo impatta soprattutto le regioni e gli ambiti "produttivi":
- milano cala piu' di roma;
- il non residenziale cala piu' del residenziale.

la differenza si spiega con:
- la crisi finanziaria che ha contagiato l'economia reale, che a sua volta contagera' la societa' civile
- i volumi di partenza cmq piu' alti al nord che al sud

in merito al primo punto: e' quello il motivo per cui sia roma che firenze hanno avuto un calo meno sensibile di milano...

...aspetta il contagio sui conti pubblici (indotto statale a roma) e sulla spesa per turismo (e suo indotto a firenze), poi vedi che accusano il colpo pure la'



dimenticavo: rispetto a 2 anni fa (I trim 07) siamo a un -30%...

TobaccoFlower
00domenica 7 giugno 2009 13:15
tabellina...

Amici di Milano e Bologna, avete visto sì che botti? [SM=g1749713]

Roma "solo" -11%... Ma la botta ce l'ha avuta nel 2008... Tra gennaio e febbraio 2009 c'è stato il famigerato "rimbalzino" del gatto morto, pora bestia, con conseguente crisi depressiva del nostro Gmp (ora del tutto ringalluzzito, per fortuna [SM=g7574] )
Ma come sappiamo noi che monitoriamo indefessamente il mercato, la discesa sta accelerando negli ultimi due mesi... aspettiamo i prossimi dati.



marco---
00domenica 7 giugno 2009 13:38
Occhio che ci stanno riprovando col tasso variabile: Tassi Mutui: attenzione a quelli “civetta”

Nel nostro Paese gli istituti di credito, a parte qualche caso isolato, hanno letteralmente “ritirato dal mercato” i mutui a tasso fisso proponendo quelli a tasso variabile con “tassi civetta” e con spread, ovverosia con la commissione fissa da sommare al tasso base, che partono dall’1% fino ad arrivare al 2%...

Marco
FraMI
00domenica 7 giugno 2009 14:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Offerta cooperativa MI SUD: 2500 euro al mq/base?
dubbioso1, 07/06/2009 7.37:




No scusami, ma la mia domanda derivava da una ignoranza vera: perchè laboratorio? Sono accatastati in maniera diversa? Sono considerati uffici o officine? Sapevo dei loft accatastati come C senza abitabilità, ma quelli dovrebbero essere ex-capannoni... qui invece?
Noi siamo abituati molto più prosaicamente agli appartamenti nati per essere appartamenti, di solito quando ci sono variazioni d'uso sono al contrario (appartamenti o box che diventano opifici o uffici o [SM=g7802] uffici dove esercitare pubbliche relazioni [SM=g7802] ) mai il contrario...



Sono di fatto loft accatastati C senza abitabilità...I cambi di destinazione d'uso fino a poco tempo fa (speriamo sia finita la pacchia!) facevano la felicità dei costruttori/ristrutturatori...e anche di chi comprava ad un prezzo inferiore al mercato. Poi la febbre dei loft ha iniziato a gonfiare la bolla dei laboratori che infine costano come gli appartamenti ma non lo sono... [SM=g1780131] [SM=g1747522] .

Qualche esperienza la trovi sul post milanese... [SM=g1747536]


FraMI
00domenica 7 giugno 2009 14:27
Re: tabellina...
TobaccoFlower, 07/06/2009 13.15:


Amici di Milano e Bologna, avete visto sì che botti? [SM=g1749713]

Roma "solo" -11%... Ma la botta ce l'ha avuta nel 2008... Tra gennaio e febbraio 2009 c'è stato il famigerato "rimbalzino" del gatto morto, pora bestia, con conseguente crisi depressiva del nostro Gmp (ora del tutto ringalluzzito, per fortuna [SM=g7574] )
Ma come sappiamo noi che monitoriamo indefessamente il mercato, la discesa sta accelerando negli ultimi due mesi... aspettiamo i prossimi dati.






[SM=g1750826]

Un bel -20% ... Qui per ora non si sono visti rimbalzi. Piuttosto un ostinata resistenza dei venditori. Purtroppo per loro il mercato (democratico) li punirà! [SM=g1750152]

Citazione che manca da un pò... [SM=g1750826]


marco---
00domenica 7 giugno 2009 14:31
RIPRESA/ EIRE, la ricetta italiana per battere la crisi immobiliare (Fonte: ilsussidiario.net - 07/06/2009)

Queste iniziative, oltre ad essere la prova materiale della crisi dell'edilizia italiana, esprimono anche il preciso intento di sostenere il mercato immobiliare con ogni mezzo, nonostante abbia fatto da padrone negli ultimi 10 anni spingendo la speculazione ai massimi livelli.
Nella sostanza il fatto che i prezzi abitativi siano schizzati in alto del 100% con le immaginabili conseguenze in termini di indebitamento della popolazione non solo non interessa, anzi, ancora oggi si ha la precisa volontà di non mollare e di proseguire nella medesima direzione, le recenti sponsorizzazioni dei mutui pari al 100% del valore immobiliare e oltre secondo me ne sono la prova.
Penso che prima o poi il conto sarà comunque da pagare, non si potrà costruire all'infinito.

Marco
laplace77
00domenica 7 giugno 2009 15:48
Re:
marco---, 07/06/2009 14.31:

RIPRESA/ EIRE, la ricetta italiana per battere la crisi immobiliare (Fonte: ilsussidiario.net - 07/06/2009)

Queste iniziative, oltre ad essere la prova materiale della crisi dell'edilizia italiana, esprimono anche il preciso intento di sostenere il mercato immobiliare con ogni mezzo, nonostante abbia fatto da padrone negli ultimi 10 anni spingendo la speculazione ai massimi livelli.

Nella sostanza il fatto che i prezzi abitativi siano schizzati in alto del 100% con le immaginabili conseguenze in termini di indebitamento della popolazione non solo non interessa, anzi, ancora oggi si ha la precisa volontà di non mollare e di proseguire nella medesima direzione, le recenti sponsorizzazioni dei mutui pari al 100% del valore immobiliare e oltre secondo me ne sono la prova.

Penso che prima o poi il conto sarà comunque da pagare, non si potrà costruire all'infinito.

Marco



il bello e' che persistendo su questa via, la situazione, per loro e per il paese, peggiora...

...il giochetto (quello della puntata di report)
mi finanzio garantendo col terreno -> costruisco -> non vendo tutto -> mi rifinanzio garantendo con l'invenduto -> costruisco ancora
quanto puo' durare?

non c'e' solo il limite del "costruibile", anche se in lombardia ci si stanno avvicinando, c'e' il limite del "finanziabile": fino a quando le banche accetteranno in garanzia l'invenduto?

ora che iniziano ad avere mutui in sofferenza e quindi potenzialmente garanzie da esercitare e quindi case da mettere all'asta?


piu' si ostinano nel BLUFF e piu' pesante sara' il piatto...



PS: ovvio che poi arrivano a giocare sporco, per far passare il loro bluff, con la storia dell'iperinflazione...

...che poi, se uno compra ai massimi, o giu' di li', non e' che il mattone preservi dall'iperinflazione, nel caso meglio bond (tedeschi) indicizzati (che proteggono pure da un default/uscita dall'euro dell'italietta, mentre il mattone in quel caso...)



"loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure"
(cit.)

_gmp_
00domenica 7 giugno 2009 16:12
Re: Re:
laplace77, 07/06/2009 15.48:



"loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure"
(cit.)




ma mi paiono piuttosto disperati... il tema del convegno d'apertura è "come fare a meno della leva finanziaria" [SM=g1750147] e quello di chiusura "il demanio militare risorsa per il settore" (saranno 15 anni che sento parlare di riutilizzo delle caserme nelle zone centrali urbane) si beccano pure larussa [SM=g1866343]
laplace77
00domenica 7 giugno 2009 16:18
Re: Re: Re:
_gmp_, 07/06/2009 16.12:



ma mi paiono piuttosto disperati... il tema del convegno d'apertura è "come fare a meno della leva finanziaria" [SM=g1750147] e quello di chiusura "il demanio militare risorsa per il settore" (saranno 15 anni che sento parlare di riutilizzo delle caserme nelle zone centrali urbane) si beccano pure larussa [SM=g1866343]




senza i mutui a gogo', la bolla finiva nel 2003-2004...

se davvero smollano le caserme (solo a Milano Un milione di metri quadrati per case, negozi e verde) per farci ulteriori immobili da mettere sul mercato, i prezzi dove vanno?

come diceva Stanca: "s'abbassano i prezzi" ?!?


claudio18
00domenica 7 giugno 2009 16:51
Perche' la bolla non puo' scoppiare
Riflessioni di oggi, a mente che viaggiava mentre ero in macchina.

1) Noi ci aspettiamo che le case scendano di prezzo e quindi le possiamo comprare ad un prezzo "equo" (intendendo per equo un prezzo il piu' possibile proporzionato agli elementi soggettivi - la casa - e oggettivi - il contesto)
2) Finora questo non si e' verificato, almeno non nella dimensione quantitativa tale da farci dire che il processo speculativo si e' fermato e i prezzi tornano ad un livello adeguato

Ma perche' non si e' verificato?

1) Le case sono in mano alle imprese edili, le quali se svendono l'invenduto (dove per "svendono" intendo dal loro punto di vista, quindi con una decurtazione di almeno il 25%) poi devono anche vendere a prezzo piu' basso il costruendo: quindi di fatto dovrebbero dichiarare di avere approfittato dell'occasione fino ad oggi e ritornare ad una situazione precedente: perche' dovrebbero farlo, se non di fronte al rischio fallimento?
2) Le case sono in mano a speculatori che - magari utilizzando fondi non tassati o di dubbia provenienza - non hanno la necessita' di vendere, piuttosto affittano, oppure le lasciano vuote (visto il bassissimo livello di costi di tassazione della proprieta'): anche in questo caso, perche' vendere per avere poi un sacco di soldi non investibili altrove (almeno in questa fase)
3) Le case sono in mano a piccoli risparmiatori che hanno tentato il colpaccio, magari indebitandosi fortemente con le banche: questi si' che avrebbero la necessita', infatti qualcuno lo fa, ma ovviamente cerca di ridurre il gap il piu' possibile (anche perche' niente di piu' facile che abbia comprato a prezzi alti, e quindi in questo caso si' che svenderebbe, cioe' prenderebbe meno di quanto ha speso per comprare) o di tenere duro finche' puo'

Non ci sono altre opzioni: escluso il colpo di cxxx (che pure puo' capitare nella vita) del vicino o del conoscente che vende a prezzo giusto, o dei genitori che ti lasciano il rustichetto o il pezzo di terra, sul mercato entrano pochissime case abbordabili, che - visto che nel 80% dei casi vengono vendute per il tramite di agenzie o professionisti - vengono piazzate subito (vedi villetta di Ivrea anni quaranta), non necessariamente per una logica mafiosa, ma perche' si presume che a fronte di un'occasione veramente tale ci siano decine di possibili clienti.
E quindi sul mercato rimangono solo le case costose. Ci sarebbe l'eccezione delle case "dei falliti" o di chi non puo' piu' pagare un mutuo e se la vede togliere, ma a parte il fatto che le perizie risentono dell'effetto quotazione elevata per cui praticamente vengono proposte al prezzo di mercato, c'e' il fatto che non c'e' la certezza di ottenere la casa senza dovere sborsare altri soldi per fare uscire chi la occupa ormai senza titolo, e' difficile visitarla prima, e le aste sono comunque ancora troppo poco alla portata del cittadino comune e manca totalmente l'assistenza da parte dello Stato a facilitare l'incontro tra questa offerta (che comunque deriva dalla sofferenza, piu' o meno da se' causata, di qualcuno) e la domanda di chi ha bisogno.

Dopo tutto questo ragionamento, escluso appunto il "colpo di cxxx", mi risulta difficile immaginare un botto simile a quello degli Stati Uniti. Troppo denaro non denunciato, troppa immoralita' di tutti (non solo dei governanti), troppa ignoranza e tanta assenza di senso civico (ognuno alla fine quando e' a posto lui sono a posto tutti, senno' una certa cultura "del fare da se'" non avrebbe attecchito cosi' tanto).

Scusate lo sfogo.

Claudio
laplace77
00domenica 7 giugno 2009 17:19
Re: Perche' la bolla non puo' scoppiare
claudio18, 07/06/2009 16.51:


...

Ma perche' non si e' verificato?

1) Le case sono in mano alle imprese edili, le quali se svendono l'invenduto (dove per "svendono" intendo dal loro punto di vista, quindi con una decurtazione di almeno il 25%) poi devono anche vendere a prezzo piu' basso il costruendo: quindi di fatto dovrebbero dichiarare di avere approfittato dell'occasione fino ad oggi e ritornare ad una situazione precedente: perche' dovrebbero farlo, se non di fronte al rischio fallimento?

2) Le case sono in mano a speculatori che - magari utilizzando fondi non tassati o di dubbia provenienza - non hanno la necessita' di vendere, piuttosto affittano, oppure le lasciano vuote (visto il bassissimo livello di costi di tassazione della proprieta'): anche in questo caso, perche' vendere per avere poi un sacco di soldi non investibili altrove (almeno in questa fase)

3) Le case sono in mano a piccoli risparmiatori che hanno tentato il colpaccio, magari indebitandosi fortemente con le banche: questi si' che avrebbero la necessita', infatti qualcuno lo fa, ma ovviamente cerca di ridurre il gap il piu' possibile (anche perche' niente di piu' facile che abbia comprato a prezzi alti, e quindi in questo caso si' che svenderebbe, cioe' prenderebbe meno di quanto ha speso per comprare) o di tenere duro finche' puo'

...

Scusate lo sfogo.

Claudio




non ci sono solo quelle di case sul mercato, c'e' anche chi deve cambiare casa per vari motivi, e non tutti hanno comprato in bolla: chi ha comprato nel 1998 e rivende adesso puo' vendere anche al 30% in meno di quanto c'e' "sul mercato"


considera che i costruttori, specie quelli grossi, che hanno costruito sui loro terreni magicamente diventati edificabili, hanno prezzi di produzione bassi - a differenza dei piccoli che si sono accodati al boom comprando terreni edificabili - e possono quindi "svendere" (rispetto ai prezzi di mercato) pur facendo un buon guadagno


per gli altri (investitori, costruttori "piccoli", speculatori) tutto sta a come sono messi finanziariamente (necessita' di liquidi, rientro da finanziamenti, rientro da investimenti a leva)


certo, ci sono pure le mafie, il riciclaggio e i politici, ma non sono loro il grosso del mercato, se e' vero che l'80% delle famiglie e' proprietaria di casa e il grosso delle transazioni e' "mercato di sostituzione"

quando scrivi "le case sono in mano", ci devi mettere pure la percentuale, specie visto che hai omesso la categoria principale, le famiglie (quelle "consolidate" che finiscono sul mercato di sostituzione e le "giovani coppie" che se precarie finiscono all'asta o devono chiedere soldi ai genitori - che magari vendono e comprano case piu' piccole o in provincia, ora che i figli sono usciti)

[SM=g1750163]

TobaccoFlower
00domenica 7 giugno 2009 17:22
Re: Perche' la bolla non puo' scoppiare
claudio18, 07/06/2009 16.51:

Riflessioni di oggi, a mente che viaggiava mentre ero in macchina.

1) Noi ci aspettiamo che le case scendano di prezzo e quindi le possiamo comprare ad un prezzo "equo" (intendendo per equo un prezzo il piu' possibile proporzionato agli elementi soggettivi - la casa - e oggettivi - il contesto)
2) Finora questo non si e' verificato, almeno non nella dimensione quantitativa tale da farci dire che il processo speculativo si e' fermato e i prezzi tornano ad un livello adeguato

Ma perche' non si e' verificato?

1) Le case sono in mano alle imprese edili, le quali se svendono l'invenduto (dove per "svendono" intendo dal loro punto di vista, quindi con una decurtazione di almeno il 25%) poi devono anche vendere a prezzo piu' basso il costruendo: quindi di fatto dovrebbero dichiarare di avere approfittato dell'occasione fino ad oggi e ritornare ad una situazione precedente: perche' dovrebbero farlo, se non di fronte al rischio fallimento?
2) Le case sono in mano a speculatori che - magari utilizzando fondi non tassati o di dubbia provenienza - non hanno la necessita' di vendere, piuttosto affittano, oppure le lasciano vuote (visto il bassissimo livello di costi di tassazione della proprieta'): anche in questo caso, perche' vendere per avere poi un sacco di soldi non investibili altrove (almeno in questa fase)
3) Le case sono in mano a piccoli risparmiatori che hanno tentato il colpaccio, magari indebitandosi fortemente con le banche: questi si' che avrebbero la necessita', infatti qualcuno lo fa, ma ovviamente cerca di ridurre il gap il piu' possibile (anche perche' niente di piu' facile che abbia comprato a prezzi alti, e quindi in questo caso si' che svenderebbe, cioe' prenderebbe meno di quanto ha speso per comprare) o di tenere duro finche' puo'

Non ci sono altre opzioni: escluso il colpo di cxxx (che pure puo' capitare nella vita) del vicino o del conoscente che vende a prezzo giusto, o dei genitori che ti lasciano il rustichetto o il pezzo di terra, sul mercato entrano pochissime case abbordabili, che - visto che nel 80% dei casi vengono vendute per il tramite di agenzie o professionisti - vengono piazzate subito (vedi villetta di Ivrea anni quaranta), non necessariamente per una logica mafiosa, ma perche' si presume che a fronte di un'occasione veramente tale ci siano decine di possibili clienti.
E quindi sul mercato rimangono solo le case costose. Ci sarebbe l'eccezione delle case "dei falliti" o di chi non puo' piu' pagare un mutuo e se la vede togliere, ma a parte il fatto che le perizie risentono dell'effetto quotazione elevata per cui praticamente vengono proposte al prezzo di mercato, c'e' il fatto che non c'e' la certezza di ottenere la casa senza dovere sborsare altri soldi per fare uscire chi la occupa ormai senza titolo, e' difficile visitarla prima, e le aste sono comunque ancora troppo poco alla portata del cittadino comune e manca totalmente l'assistenza da parte dello Stato a facilitare l'incontro tra questa offerta (che comunque deriva dalla sofferenza, piu' o meno da se' causata, di qualcuno) e la domanda di chi ha bisogno.

Dopo tutto questo ragionamento, escluso appunto il "colpo di cxxx", mi risulta difficile immaginare un botto simile a quello degli Stati Uniti. Troppo denaro non denunciato, troppa immoralita' di tutti (non solo dei governanti), troppa ignoranza e tanta assenza di senso civico (ognuno alla fine quando e' a posto lui sono a posto tutti, senno' una certa cultura "del fare da se'" non avrebbe attecchito cosi' tanto).

Scusate lo sfogo.

Claudio




Scusa ma per te esistono solo gli speculatori? E chi deve vendere per comprare un'altra casa? e quelli che vendono per divorzi, separazioni, eredità, trasferimenti, per bisogno di liquidità (salvare un'azienda o altro)? Ma che il mercato lo fanno solo i riccastri possessori di seconde case? [SM=g1749704]
nomentano
00domenica 7 giugno 2009 17:27
Re: Re: Perche' la bolla non puo' scoppiare
laplace77, 07/06/2009 17.19:




per gli altri (investitori, costruttori "piccoli", speculatori)
quando scrivi "le case sono in mano", ci devi mettere pure la percentuale, specie visto che hai omesso la categoria principale, le famiglie (quelle "consolidate" che finiscono sul mercato di sostituzione e le "giovani coppie" che se precarie finiscono all'asta o devono chiedere soldi ai genitori - che magari vendono e comprano case piu' piccole o in provincia, ora che i figli sono usciti)

[SM=g1750163]





Concordo pienamente, tra l'altro, gli appartamenti la cui storia ho potetuto seguire da vicino rientrano appieno in questa categoria e vendono per l'uno o per l'altro dei motivi che hai indicato.
dubbioso1
00domenica 7 giugno 2009 20:15
Re: Re: Re: Perche' la bolla non puo' scoppiare
E io invece dico che siete tutti ad aver dimenticato il protagonista principale: la finanza (banche + personaggi misti casafondai-giornalai-politicanti).
E' vero che l'80% delle case sono di proprietà privata ma vi ricordo quello che dissi ad un amico sbigottito della deblache ENEL il giorno dopo la quotazione della terza tranche: 'Ma perchè scende se nessuno venderà per almeno 1 anno?" (c'era la bonus-share per chi teneva le azioni almeno 1 anno) ed io gli risposi 'il prezzo non lo fanno le 5 milioni di persone che non vendono, ma le 50 persone che lo fanno!'.
Bene è indubbio che l'80% di persone che possiedono la casa di proprietà NON c'entrano niente con i prezzi, loro li subiscono e magari ci sognano sopra una ricchezza che equivale ai braccialetti d'oro che hanno regalato a mio figlio alla comunione: NIENTE giacchè non li venderà mai se non affamato e strozzato da uno strozzino (faccio gli scongiuri [SM=g7667] ).
Allora chi fa il prezzo? Gli evasori fiscali o i delinquenti che riciclano denaro? mbè si, un pò si.
Ma il grosso dei prezzi secondo me lo fa la finanza.... tenete presente che la finanza non 'lavora' sui bruscolini.... investire 100 per sperare di vendere a 200, cifra su cui si dovranno anche pagare le tasse, e magari non vendi... Ma ve li vedete i furbetti del quartierino a fare soldi vendendo appartamenti nel box del cantiere? MA DAAAIIIII
Credo ieri ho postato un articolo in cui si spiegava il giochetto con cui Unicredit dopo aver prestato soldi a destra e manca, si fa pagare da un fondo immobiliare (foraggiato dai soldi di comuni investitori) dei palazzi in cui rimarrà comunque dentro e che potrà a piacimento riscattarsi fra 15 anni: ve la raccontro io come andrà a finire perchè è come tutti i film in cui accidenti il 'buono' vince sempre: si è fatto pagare 800 milioni e li riscatterà a 400 fra 15 anni.
E secondo voi Calta e co& andranno dal contadino di turno a comprare i terreni dove ci saranno le prossime lottizzazioni in questo momento in cui tutto ciò che è immobile lo paghi a peso d'oro? NOOOOO ci andranno fra 5 anni quando potranno dire 'su questo terreno ci faccio 200 appartamenti che mi rendono 10.000 euro l'uno, ci guadagno in tutto 2 milioni te ne dò la metà. Chiaro loro costruiranno fra tot anni quando potranno guadagnare 10 volte tanto.
E' per questo che il crollo immobiliare ci sarà! perchè con il crollo e gli immobili (palazzine, terreni, vecchi palazzi) sotto zero, con rendite che faranno venire la nostalgia dei BOT, loro saranno seduti alla loro scrivania e il popolo andrà a chiedergli (figuratamente ma forse anche no) se si vuole comprare il loro immobile a 4 soldi. Hanno venduto a caro prezzo, ora ricompreranno a 4 soldi e poi ricomincerà la giostra.... E' sempre stato così!

VxVendetta.
00domenica 7 giugno 2009 20:59
Tanti,
Ma tanti cartelli vendesi e affitasi ho visto oggi a Treastevere... [SM=g7574]
SULSA
00domenica 7 giugno 2009 21:27
Re: Re: Re: Re:
laplace77, 07/06/2009 16.18:




senza i mutui a gogo', la bolla finiva nel 2003-2004...

se davvero smollano le caserme (solo a Milano Un milione di metri quadrati per case, negozi e verde) per farci ulteriori immobili da mettere sul mercato, i prezzi dove vanno?

come diceva Stanca: "s'abbassano i prezzi" ?!?






"il demanio militare risorsa per il settore"

Credo intendano l'indotto: le caserme hanno spesso bisogno di ristrutturazioni e manutenzioni ordinarie e straordinarie...
marco---
00domenica 7 giugno 2009 21:56
Chi controlla i prezzi abitativi?
Io invece penso che senza il contributo del "parco buoi" non ci sarebbe stata speculazione, la bolla immobiliare secondo me è nata grazie ad una "follia di massa" opportunamente generata e sostenuta dalle banche con mutui facili, mentre il resto dell'opera l'hanno fatto i mass media martellando in continuazione la popolazione.
Ripropongo questo passo di un articolo relativo al pensiero di Robert J. Shiller.

Is The Housing Market About to Bubble Over? (Fonte: foxnews.com - By Gail Buckner - 24/08/2005)

A differenza di altri economisti che definiscono le bolle speculative solamente in termini matematici e con abbondanza di grafici, Shiller le definisce come una "malattia", un "contagio sociale", una "epidemia" il cui mezzo di trasmissione è la parola. E' emozionale. La gente sente dire e memorizza che i prezzi salgono. Sorge invidia nei confronti della gente che ha investito bene che trascina sempre più persone, questo induce immediatamente un rialzo dei prezzi. In altre parole questo fenomeno di massa è una profezia che si autoalimenta. Ma i prezzi di qualunque bene non possono continuare a crescere per sempre, il moto perpetuo ancora non è stato realizzato.

Non dimenticate che il prezzo lo fa il mercato, ma il mercato immobiliare non lo fanno, per quanto dispongano di forti capitali, poche persone, bensì il "parco buoi", come dicevo prima opportunamente condizionato.
Le "mani forti" che in borsa di tanto in tanto manipolano a piacimento il valore di un titolo non potrebbero secondo me manipolare i prezzi delle case, in primo luogo gli scambi non avvengono alla stessa velocità e con la medesima facilità, in secondo luogo occorrerebbe disporre di capitali di gran lunga più elevati, non dimenticate che la bolla immobiliare ha dimensioni uniche.

Moniti di un crac immobiliare mondiale (Fonte: movisol.org - 10/08/2005)

...Nel pubblicare lo studio, lo scorso 16 giugno, l'Economist concludeva: "La lievitazione dei prezzi degli immobili abitativi in tutto il mondo è la più grande bolla della storia. C'è da prepararsi al dolore economico quando essa scoppierà ... Mai prima il prezzo reale della casa era salito tanto rapidamente, per un periodo così protratto, in così tanti paesi ... L'aumento dei prezzi immobiliari ha contribuito a sostenere l'economia mondiale dopo lo scoppio della bolla delle azioni nel 2000. Che succederà se presto il boom della casa finirà in un crac?"...

IMHO, naturalmente.

Marco
laplace77
00domenica 7 giugno 2009 22:14
Re: Re: Re: Re: Re:
SULSA, 07/06/2009 21.27:




"il demanio militare risorsa per il settore"

Credo intendano l'indotto: le caserme hanno spesso bisogno di ristrutturazioni e manutenzioni ordinarie e straordinarie...




sicuro, ma pensa se le trasformano in case popolari, in case dello studente, ecc...

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