Bolla immobiliare - 43° Parte

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pax2you
00venerdì 6 luglio 2012 11:15
Classi di variazione del prezzo II sem 2011

Nel 2011 le compravendite italiane sono state circa 600.000.
La tabella sottostante riporta gli andamenti di sole 18.500 compravendite circa in relaziona al II semestre 2011 in cui vi sono state circa 300.000 compravendite.

Nella media nazionale dei prezzi (quella che dovrebbe rilevare un cambiamento dei prezzi rispetto all'anno precedente dello -0,03%) ad essere fortemente ottimisti appartiene solo il 3% delle compravendite (fasce da -2,5 a +2,5%) e circa la metà del campione.
Questo e' il dato certo che hanno gli organi ufficiali dato però che si basa sui valori dichiarati nei rogiti e con un catasto che riporta i vani e non i mq.
Il restante 97% delle compravendite si dividono in andamenti dei prezzi fuori media nazionale(3%) e non si sa(94%)

L'adt e' l'ente che in Italia monitora il numero maggiore di compravendite per i suoi rapporti.....non oso pensare il campione di Nomisma quanto possa essere non rappresentativo.
La presentazione al popolo di questi dati in Italia e' rara e quindi senza costanza in termini di tempo e di dati comparabili un anno dall'altro.
Infatti questa tabella non mi risulta presente in tutti i rapporti precedenti.

www.agenziaterritorio.it/?id=6348
nota trimestrale IV trim 2011 pag. 18

nota 2 della tabella sottostante:Si consideri che la variazione media nazionale è la media ponderata, con il peso dello stock comunale residenziale,delle variazioni delle quotazioni di ciascun comune.
FourCorners
00sabato 7 luglio 2012 07:24
Re: Classi di variazione del prezzo II sem 2011
pax2you, 06/07/2012 11.15:


Nel 2011 le compravendite italiane sono state circa 600.000.
La tabella sottostante riporta gli andamenti di sole 18.500 compravendite circa in relaziona al II semestre 2011 in cui vi sono state circa 300.000 compravendite.

Nella media nazionale dei prezzi (quella che dovrebbe rilevare un cambiamento dei prezzi rispetto all'anno precedente dello -0,03%) ad essere fortemente ottimisti appartiene solo il 3% delle compravendite (fasce da -2,5 a +2,5%) e circa la metà del campione.
Questo e' il dato certo che hanno gli organi ufficiali dato però che si basa sui valori dichiarati nei rogiti e con un catasto che riporta i vani e non i mq.
Il restante 97% delle compravendite si dividono in andamenti dei prezzi fuori media nazionale(3%) e non si sa(94%)

L'adt e' l'ente che in Italia monitora il numero maggiore di compravendite per i suoi rapporti.....non oso pensare il campione di Nomisma quanto possa essere non rappresentativo.
La presentazione al popolo di questi dati in Italia e' rara e quindi senza costanza in termini di tempo e di dati comparabili un anno dall'altro.
Infatti questa tabella non mi risulta presente in tutti i rapporti precedenti.

www.agenziaterritorio.it/?id=6348
nota trimestrale IV trim 2011 pag. 18

nota 2 della tabella sottostante:Si consideri che la variazione media nazionale è la media ponderata, con il peso dello stock comunale residenziale,delle variazioni delle quotazioni di ciascun comune.



[SM=g1749718] (per pax, non per l'AdT)

Lo sai che, pur leggendo rapidamente quel pdf, compreso il paragrafo "Fonti e criteri metodologici", non ci ho capito niente?
No, perché se hanno fatto un unico minestrone (o tanti minestroni territoriali, più o meno pesati), come sembrerebbe dal riferimento alle "quotazioni medie" di 1583-1584 €/mq... È un discorso.
Se invece, come potrebbe suggerire la tabella che hai estratto, l'AdT ha creato migliaia di "cluster" basati su tutte le dimensioni rilevanti (territorio, zone, categorie catastali e stato di conservazione) e rappresentativi del mercato (il che, però, implica la conoscenza dell'universo)... E poi hanno cercato e confrontato "coppie di valori" osservati in due tempi diversi (ad es. il prezzo pagato per un'appartamento nel 2010, e quello pagato per l'appartamento gemello nel 2011)... E poi hanno pesato tutto... È un altro discorso.
Sinceramente, opto per l'ipotesi del minestrone!

E poi, secondo me, c'è un problema a monte.
Mi pare, cioè, che l'AdT stia mescolando, in modo un po' confusionario, due piani profondamente diversi.
Io, almeno, non ho ancora capito se il fenomeno osservato è la quotazione dello stock abitativo... Che si può solo stimare (soprattutto nei momenti di stanca del mercato) e che, tutto sommato, non interessa quasi nessuno (salvo quelli che blaterano della fantomatica "ricchezza" degli italiani)...
Oppure l'andamento dei prezzi delle abitazioni scambiate sul mercato nell'intervallo di tempo considerato... Che, in teoria, potrebbe essere calcolato con una certa accuratezza (salvo il fatto che il mercato cambia anche dal punto di vista qualitativo).

[SM=g10881]
pax2you
00lunedì 9 luglio 2012 09:04
Re: Re: Classi di variazione del prezzo II sem 2011
FourCorners, 7/7/2012 7:24 AM:


[SM=g1749718] (per pax, non per l'AdT)

Lo sai che, pur leggendo rapidamente quel pdf, compreso il paragrafo "Fonti e criteri metodologici", non ci ho capito niente?
No, perché se hanno fatto un unico minestrone (o tanti minestroni territoriali, più o meno pesati), come sembrerebbe dal riferimento alle "quotazioni medie" di 1583-1584 €/mq... È un discorso.
Se invece, come potrebbe suggerire la tabella che hai estratto, l'AdT ha creato migliaia di "cluster" basati su tutte le dimensioni rilevanti (territorio, zone, categorie catastali e stato di conservazione) e rappresentativi del mercato (il che, però, implica la conoscenza dell'universo)... E poi hanno cercato e confrontato "coppie di valori" osservati in due tempi diversi (ad es. il prezzo pagato per un'appartamento nel 2010, e quello pagato per l'appartamento gemello nel 2011)... E poi hanno pesato tutto... È un altro discorso.
Sinceramente, opto per l'ipotesi del minestrone!

E poi, secondo me, c'è un problema a monte.
Mi pare, cioè, che l'AdT stia mescolando, in modo un po' confusionario, due piani profondamente diversi.
Io, almeno, non ho ancora capito se il fenomeno osservato è la quotazione dello stock abitativo... Che si può solo stimare (soprattutto nei momenti di stanca del mercato) e che, tutto sommato, non interessa quasi nessuno (salvo quelli che blaterano della fantomatica "ricchezza" degli italiani)...
Oppure l'andamento dei prezzi delle abitazioni scambiate sul mercato nell'intervallo di tempo considerato... Che, in teoria, potrebbe essere calcolato con una certa accuratezza (salvo il fatto che il mercato cambia anche dal punto di vista qualitativo).

[SM=g10881]




L'Adti pubblica i criteri medotologici(non specifica però il modello di confronto utilizzato)ma non sono molto recenti(i prezzi rilevati dall'AdT dovrebbero essere i prezzi di compravendita rilevati dai rogiti di compravendita e poi filtrati da vari comitati).
Va detto che applicano dei fattori correttivi e dei filtri importanti ma cio' non significa che abbiano, a mio parere, la situazione in mano.

Mi ha colpito in particolare modo come hanno rilevato i prezzi di una zona dell'hinterland/provincia sud-ovest di Milano.
I dati si riferiscono solo al II semestre 2007 perche' e' l'unica tabella pubblica che c'e'.

Nella zona che a me interessa,provincia sud-sudovest Milano, gli unici comuni rilevati in quel semestre sono tre(Magenta,Corsico e Rozzano - segnati con il pallino arancione).
Di questi comuni sempre secondo i loro criteri hanno registrato solo il 13-17% delle compravendite

Data l'organizzazione amministrativa del comune di Milano e' come se a Roma non monitorassero i prezzi di quasi tutti i municipi.
Nella zona sud ci sono comuni molto importanti come Abbiategrasso e Rho e i prezzi dei comuni come Buccinasco e Assago noti per essere piu' IN di Corsico e Cesano Boscone sono notevolmente piu' alti.
Mancano all'appello decine di comuni importanti.

Continuo l'esposizione per arrivare ad una conclusione ancora piu' rappresentativa:
Nel 2007 nei comuni rappresentati ci sono state(NTN=compravendite normalizzate):

corsico 478 NTN
rozzano 654 NTN
magenta 415 NTN

siccome i dati del secondo semestre non ci sono li desumo sottraendo il primo semestre dal totale annuale

primo sem 2007
corsico 226 NTN
rozzano 383 NTN
magenta 186 NTN

secondo sem 2007
corsico 478-226=252 NTN
rozzano 654-383=271 NTN
magenta 415-186=229 NTN

considerando 13-17% rilevazioni per comuni con meno di 2000 NTN all'anno secondo i loro criteri metodologici.
nel caso migliore(17%) hanno rilevato in quel semestre e su tutta quell'area geografica:

secondo sem 2007
corsico 43 prezzi
rozzano 46 prezzi
magenta 38 prezzi

cioe' 127 prezzi su circa 2771 compravendite avvenute nel secondo sem 2007 se consideriamo la macrozona OMI abbiatense magentino.
E' stato quindi rilevato il 4,5% di tutte le compravendite della macrozona piu' o meno rappresentata nella mappa allegata(in realtà Rozzano e' fuori dalla macrozona per cui la percentuale di rilevazione che ho riportato e' inferiore di oltre 1/3 ma ho voluto stare largo).

Qui trovate tutti i numeri:
Comuni rilevati II sem 2007
www.agenziaterritorio.it/sites/territorio/files/servizi/Osservatorio%20immobiliare/comuni_rile...
note territoriali milano(2007 incluso)
www.agenziaterritorio.it/?id=2304
criteri metodologici
www.agenziaterritorio.it/?id=2929#processorilevazione


(sylvestro)
00lunedì 9 luglio 2012 09:56
Re: Re: Re: Classi di variazione del prezzo II sem 2011
pax2you, 09/07/2012 09.04:


...
E' stato quindi rilevato il 4,5% di tutte le compravendite della macrozona piu' o meno rappresentata nella mappa allegata(in realtà Rozzano e' fuori dalla macrozona per cui la percentuale di rilevazione che ho riportato e' inferiore di oltre 1/3 ma ho voluto stare largo).
...



[SM=g1750152]
MARCHE66
00lunedì 9 luglio 2012 12:08
Il sole fa i conti sulla casa.
Non ho capito come fanno i conti sul netto sia in caso di affitto che di conto deposito vincolato, ma hanno iniziato a capire che l'immobile messo a reddito non conviene più.....per ora.
[SM=g1750147]

vitolops.blog.ilsole24ore.com/2012/07/contro-imu-e-calo-delle-quotazioni-meglio-vendere-la-casa-e-rifugiarsi-nei-conti-di-depos...


"Quindi vendere il proprio immobile non è al momento una passeggiata come può esserlo stato nei periodi di boom immobiliare tra il 2002 e il 2007)"

[SM=g9202]

La conclusione mi sembra ovvia... [SM=g1934144] in mano. [SM=g1750147]
smiley1081
00lunedì 9 luglio 2012 12:39
Re: Il sole fa i conti sulla casa.
MARCHE66, 09/07/2012 12.08:

Non ho capito come fanno i conti sul netto sia in caso di affitto che di conto deposito vincolato, ma hanno iniziato a capire che l'immobile messo a reddito non conviene più.....per ora.
[SM=g1750147]

vitolops.blog.ilsole24ore.com/2012/07/contro-imu-e-calo-delle-quotazioni-meglio-vendere-la-casa-e-rifugiarsi-nei-conti-di-depos...


"Quindi vendere il proprio immobile non è al momento una passeggiata come può esserlo stato nei periodi di boom immobiliare tra il 2002 e il 2007)"

[SM=g9202]

La conclusione mi sembra ovvia... [SM=g1934144] in mano. [SM=g1750147]




Mi piace questo paragrafo:

"- in base ai dati dell’Agenzia del territorio, complessivamente dal I semestre 2004 al II semestre 2011 la quotazione media nazionale delle abitazioni è cresciuta del +29,9%, +30,7% nei capoluoghi, +29,3% nei comuni non capoluogo"

Chissa' perche' ha scelto il 2004 e non, magari, il 2008? [SM=g7574] [SM=g7574] [SM=g7574]
MARCHE66
00lunedì 9 luglio 2012 14:05
LA BOLLA IMMOBILIARE ......QUASI NON FA PIU' NOTIZIA
Ma si vendiamo a Cinesi e Brasiliani..

www.corsera.it/notizia.php?id=5674

"CRISI EURO E' SCOPPIATA LA BOLLA IMMOBILIARE ANCHE IN ITALIA.PER MATTEO CORSINI PRESIDENTE DI ABRAMOVICH REAL ESTATE ITALIA E' ALLARME ROSSO.IL MERCATO IMMOBILIARE SI E' COME PARALIZZATO.TUTTO E' FERMO.ORMAI LA BOLLA IMMOBILIARE E' SCOPPIATA CON TUTTI I SUOI EFFETTI DEVASTANTI"


"E' URGENTE-SCRIVE MATTEO CORSINI-AD UNA LETTERA APERTA CHE HA INVIATO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI-ADOTTARE SUBITO DELEL CONTROMISURE INCISVE PER IL SETTORE DEL REAL ESTATE IN ITALIA,INCENTIVARE SGRAVI FISCALI ANCHE PER L'ACQUISTO DELLE CASE E SUI REDDITI DA IMMOBILIARE.SE NN SI ADOTTERANNO DELEL MISURE URGENTI RISCHIAMO DI FINIRE SOTTO LE MACERIE INCENDIATE."

La soluzione quindi sarebbe continuare ad investire sugli immobili per risollevare il settore e salvare il sistema bancario.

Chi glielo dice a Corsini che non ci sono più soldi soprattutto da investire proprio nel settore che la crisi l'ha aumentata.
E che forse sarebbe meglio investire in altri settori...

Se i prezzi fossero la metà di quelli di oggi penso che ci investirei anch'io ,..... anche senza agevolazioni.

Serafin..
00lunedì 9 luglio 2012 14:09
Re: LA BOLLA IMMOBILIARE ......QUASI NON FA PIU' NOTIZIA
MARCHE66, 09/07/2012 14.05:

Ma si vendiamo a Cinesi e Brasiliani..

www.corsera.it/notizia.php?id=5674

"CRISI EURO E' SCOPPIATA LA BOLLA IMMOBILIARE ANCHE IN ITALIA.PER MATTEO CORSINI PRESIDENTE DI ABRAMOVICH REAL ESTATE ITALIA E' ALLARME ROSSO.IL MERCATO IMMOBILIARE SI E' COME PARALIZZATO.TUTTO E' FERMO.ORMAI LA BOLLA IMMOBILIARE E' SCOPPIATA CON TUTTI I SUOI EFFETTI DEVASTANTI"


"E' URGENTE-SCRIVE MATTEO CORSINI-AD UNA LETTERA APERTA CHE HA INVIATO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI-ADOTTARE SUBITO DELEL CONTROMISURE INCISVE PER IL SETTORE DEL REAL ESTATE IN ITALIA,INCENTIVARE SGRAVI FISCALI ANCHE PER L'ACQUISTO DELLE CASE E SUI REDDITI DA IMMOBILIARE.SE NN SI ADOTTERANNO DELEL MISURE URGENTI RISCHIAMO DI FINIRE SOTTO LE MACERIE INCENDIATE."

La soluzione quindi sarebbe continuare ad investire sugli immobili per risollevare il settore e salvare il sistema bancario.

Chi glielo dice a Corsini che non ci sono più soldi soprattutto da investire proprio nel settore che la crisi l'ha aumentata.
E che forse sarebbe meglio investire in altri settori...

Se i prezzi fossero la metà di quelli di oggi penso che ci investirei anch'io ,..... anche senza agevolazioni.





bah il Corsini son circa 4 anni che parla di scoppio e di bolla


kemar71
00lunedì 9 luglio 2012 14:11
Re: LA BOLLA IMMOBILIARE ......QUASI NON FA PIU' NOTIZIA
MARCHE66, 09/07/2012 14.05:

Ma si vendiamo a Cinesi e Brasiliani..

www.corsera.it/notizia.php?id=5674

"CRISI EURO E' SCOPPIATA LA BOLLA IMMOBILIARE ANCHE IN ITALIA.PER MATTEO CORSINI PRESIDENTE DI ABRAMOVICH REAL ESTATE ITALIA E' ALLARME ROSSO.IL MERCATO IMMOBILIARE SI E' COME PARALIZZATO.TUTTO E' FERMO.ORMAI LA BOLLA IMMOBILIARE E' SCOPPIATA CON TUTTI I SUOI EFFETTI DEVASTANTI"


"E' URGENTE-SCRIVE MATTEO CORSINI-AD UNA LETTERA APERTA CHE HA INVIATO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI-ADOTTARE SUBITO DELEL CONTROMISURE INCISVE PER IL SETTORE DEL REAL ESTATE IN ITALIA,INCENTIVARE SGRAVI FISCALI ANCHE PER L'ACQUISTO DELLE CASE E SUI REDDITI DA IMMOBILIARE.SE NN SI ADOTTERANNO DELEL MISURE URGENTI RISCHIAMO DI FINIRE SOTTO LE MACERIE INCENDIATE."

La soluzione quindi sarebbe continuare ad investire sugli immobili per risollevare il settore e salvare il sistema bancario.

Chi glielo dice a Corsini che non ci sono più soldi soprattutto da investire proprio nel settore che la crisi l'ha aumentata.
E che forse sarebbe meglio investire in altri settori...

Se i prezzi fossero la metà di quelli di oggi penso che ci investirei anch'io ,..... anche senza agevolazioni.




Per la parte in grassetto e maiuscolo dico: "l'importante è crederci" [SM=g1750147]
Per la parte da me sottolineata...so d'accordo [SM=g1750826]
MARCHE66
00lunedì 9 luglio 2012 14:23
Re: Re: LA BOLLA IMMOBILIARE ......QUASI NON FA PIU' NOTIZIA
Serafin.., 09/07/2012 14.09:




bah il Corsini son circa 4 anni che parla di scoppio e di bolla





Anche noi!

Ma lui, ha sempre parlato anche di ripresa e tenuta degli immobili di prestigio ora no, la sta mettendo molto sul pesante...


MARCHE66
00lunedì 9 luglio 2012 15:10
La casa non più come investimento ma come centro di costo.

Finalmente si inizia a ragionare per il verso giusto.


www.linkiesta.it/blogs/abc-always-b-be-c-closing/la-crisi-immobiliare-e-arrivata-e-siamo-solo-all-inizio-ripa...

[SM=g1750152]

L’immobiliare, e la casa, in particolare, muterà sempre più in futuro il suo ruolo percepito: da “bene rifugio” a “centro di costo”.


Anche per la casa dovremo avere una mentalità un po più europea ...

gixpix67
00lunedì 9 luglio 2012 16:11
Re: La casa non più come investimento ma come centro di costo.
MARCHE66, 09/07/2012 15.10:


Finalmente si inizia a ragionare per il verso giusto.


www.linkiesta.it/blogs/abc-always-b-be-c-closing/la-crisi-immobiliare-e-arrivata-e-siamo-solo-all-inizio-ripa...

[SM=g1750152]

L’immobiliare, e la casa, in particolare, muterà sempre più in futuro il suo ruolo percepito: da “bene rifugio” a “centro di costo”.


Anche per la casa dovremo avere una mentalità un po più europea ...





E anche nella potenza industriale delle banane le leggi del mercato alla lunga si impongono.
Dispiace che si sia dovuti portare il Paese alla rovina.
Consola che tra le macerie dei disastri attecchiscono i semi delle rinascite.
E sarà così anche questa volta, all'interno di una nazione europea che si spera nel complesso più evoluta.
Un saluto alla cara Italia e a quello che ne è stato, nel bene e nel male. E che questa fase di passaggio sia meno difficile possibile (ne dubito).
Occhio però che io vivo su marte. [SM=g9058]
FourCorners
00lunedì 9 luglio 2012 19:12
Re: Re: Re: Classi di variazione del prezzo II sem 2011
pax2you, 09/07/2012 09.04:




L'Adti pubblica i criteri medotologici(non specifica però il modello di confronto utilizzato)ma non sono molto recenti(i prezzi rilevati dall'AdT dovrebbero essere i prezzi di compravendita rilevati dai rogiti di compravendita e poi filtrati da vari comitati).
Va detto che applicano dei fattori correttivi e dei filtri importanti ma cio' non significa che abbiano, a mio parere, la situazione in mano...



[SM=g2326585]


FourCorners
00lunedì 9 luglio 2012 19:21
Quando si dice "il Timing"!
Contro Imu e calo delle quotazioni meglio vendere la casa e rifugiarsi nei conti di deposito

OGGI, 9 luglio 2012, questo giornalista spiega a tutti che... "Sell High and Buy Low"!

[SM=g7728]

Eh, quando si dice "il Timing"!
Bravo Vito! Se ti beccano i tuoi lettori, che aspettavano il tuo "Start" ...
[SM=g1750164] [SM=g1750147]
_gmp_
00lunedì 9 luglio 2012 21:55
Re: Quando si dice "il Timing"!
FourCorners, 09/07/2012 19.21:


[SM=g7728]

Eh, quando si dice "il Timing"!

[SM=g1750164] [SM=g1750147]


[SM=g2594222] non oso immaginare quanto lo pagano per scrivere ste "boiate" (cit.) [SM=g2469003]

fpsoft
00lunedì 9 luglio 2012 22:25
L'esperto di MutuiOnLine

L'esperto di MutuiOnLine: "Comprate ora, i prezzi delle case sono al minimo, a breve aumenteranno".

Repubblica.it - L'esperto di MutuiOnLine

Secondo lui, ormai siamo ai minimi: "acquistate immediatamente, è un ordine (altrimenti noi di MutuiOnLine che ci stiamo a fare?)".
pax2you
00lunedì 9 luglio 2012 22:44
Re: L'esperto di MutuiOnLine
fpsoft, 7/9/2012 10:25 PM:


L'esperto di MutuiOnLine: "Comprate ora, i prezzi delle case sono al minimo, a breve aumenteranno".

Repubblica.it - L'esperto di MutuiOnLine

Secondo lui, ormai siamo ai minimi: "acquistate immediatamente, è un ordine (altrimenti noi di MutuiOnLine che ci stiamo a fare?)".



(ANSA) - MILANO, 9 LUG 2012- Prosegue, nel primo trimestre 2012, il calo delle erogazioni di mutui immobiliari per acquisto di abitazioni che registrano una flessione del 47 per cento. Diminuiscono anche le erogazioni di credito al consumo (-2,2% nel 2011 e -11% nei primi tre mesi del 2012). E' quanto emerge dalla 32 esima edizione dell'Osservatorio sul Credito al Dettaglio di Assofin, CRIF e Prometeia in cui si evidenzia che solo nel 2014 il credito al consumo dovrebbe tornare a crescere pur se a ritmi modesti (+1,4%).Nel dettaglio sono soprattutto gli altri mutui (mutui per ristrutturazione, liquidità, consolidamento del debito, surroga e sostituzione) a subire una flessione netta: dopo il -24,9% del 2011, nei primi tre mesi del 2012 fanno registrare una contrazione delle erogazioni pari a -80% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il rischio di credito è pressoché stabile. Il tasso di default del mercato del credito alle famiglie (ovvero l'indice di rischio di credito di tipo dinamico che misura le nuove sofferenze e i ritardi di 6 o più rate nell'ultimo anno di rilevazione), considerato nel suo complesso (mutui immobiliari e credito al consumo) segue un trend di contrazione nel 2011 e si stabilizza al 2,1% a fine marzo 2012. (ANSA).

ansa

Come tu stesso hai dedotto agli s[SM=g1746735]i di mutuionline non gli e' mai fregato un bel niente di farci comprare ai minimi.... [SM=j7569]


FourCorners
00martedì 10 luglio 2012 07:06
Ora clienti e istituti giocano di rimessa
di Antonio Criscione - Il Sole 24 Ore, 10 luglio 2012

La discesa verticale del ricorso all'indebitamento delle famiglie italiane...
Paura di entrambi i soggetti (cittadini e banche) di assumere nuovi rischi...
Magari conta anche l'attesa che i prezzi delle case prima o poi possano registrare flessioni più marcate di quelle finora registrate...
Le banche dal canto loro hanno rivisto le regole di concessione... e tendono a stimare "il giusto" l'immobile...
Nell'ultimo rapporto della Banca dei Regolamenti Internazionali... veniva consigliato alle autorità nazionali «di indurre i prestatori a riconoscere le perdite e rivalutare i prestiti ai prezzi di mercato».
Una soluzione da far tremare i polsi, ma che per la Bri veniva considerato più conveniente rispetto alla trafila di espropri e ricollocazioni sul mercato. [SM=g7628]
fede49
00martedì 10 luglio 2012 07:39
Tempi duri per i "mattonari"
l'altra sera mi è capitato di vedere in televisione (non ricordo il canale) un servizio su un nuovo centro residenziale in costruzione a Modena, tutto in classe A. Un tecnico spiegava all'intervistatrice che costruire in classe A con i pannelli prefabbricati dell'ultima generazione super coibenti costa addirittura meno che costruire in mattone (e ci sta perché sono pannelli grandi, leggeri, già finiti sulle superfici, struttura complessivamente più leggera, ecc), ma alla fine il proprietario di queste abitazione avrà costi di riscaldamento del 60% inferiori a quelli di un'abitazione tradizionale costruita in mattoni, come sono il 95% delle case italiane. A questo punto, visto che il 60% della quota di riscaldamento (e raffreddamento) non sono noccioline, col cavolo che acquisterei una nuova casa che non sia in classe A visto che si possono fare a pari costo e molto probabilmente anche risparmiando. Questo porterà inevitabilmente, in un momento di crisi e di crescita certa dei costi energetici, a rendere l'acquirente ancora più selettivo ed a svalutare ulteriormente il parco case sprecone. Un po come successe alle auto non catalitiche quando uscì la legge sull'obbligo del catalizzatore che vennero svendute a prezzi di saldo. Se a questo aggiungiamo il fatto che il 30% e più delle case italiane hanno le fondamenta su suolo potenzialmente sismico, mentre queste nuove case sono ovviamente anche antisismiche, potendo scegliere, chi se la compera più una casa che consuma come un otto cilindri da 5000 cc degli anni sessanta a benzina e che alla prima scossa se ti va bene ti si riempe di crepe ? Se proprio me la vuoi vendere caro mattonaro al massimo te la pago la metà e magari anche meno.
(sylvestro)
00martedì 10 luglio 2012 09:43
Re: Tempi duri per i "mattonari"
fede49, 10/07/2012 07.39:

... Questo porterà inevitabilmente, in un momento di crisi e di crescita certa dei costi energetici, a rendere l'acquirente ancora più selettivo ed a svalutare ulteriormente il parco case sprecone.
...
Se a questo aggiungiamo il fatto che il 30% e più delle case italiane hanno le fondamenta su suolo potenzialmente sismico, mentre queste nuove case sono ovviamente anche antisismiche, potendo scegliere, chi se la compera più una casa che consuma come ...

Se proprio me la vuoi vendere caro mattonaro al massimo te la pago la metà e magari anche meno.




E' un discorso di buon senso ma lo sento da almeno quattro anni.

La verità e' che la casa ecosostenibile finora non è stata un driver del mercato, secondo me per diversi motivi culturali, geografici ed economici.

Fintantochè ci sarà la crisi andrà di "moda" comprare lo stretto necessario al prezzo più accessibile e il calo dei prezzi, inevitabile, non seguirà i nostri desideri ma quel complesso algoritmo fatto di aspirazioni, percezioni e necessità.
MARCHE66
00martedì 10 luglio 2012 10:40
Re: Re: Re: LA BOLLA IMMOBILIARE ......QUASI NON FA PIU' NOTIZIA



www.fanpage.it/mutui-crolla-la-domanda-la-bolla-del-mattone-si-...

Perché allarme? Ci sono troppe case e troppi debiti, si chiama bolla immobiliare” e non sembra molto diversa dalle bolle già esplose altrove, dagli Stati Uniti alla Spagna in quest’ultimo decennio aggiungo io. Semmai il tratto distintivo di questo “sboom” che certo rischia di non far dormire chi ha investito pesantemente nel settore negli ultimi anni (come alcune banche e fondi) è che più che una stretta del credito da parte dell’offerta si tratterebbe di una frenata della domanda.

Per chi ha investito pesantemente inserirei anche molti privati oltre le banche ed i fondi.

Conosco molte persone che hanno liquidato la loro attività per investire quasi tutto nel mattone [SM=g1750147]




kemar71
00martedì 10 luglio 2012 11:30
Tor Vergata, la Finanza all'Università materiale sequestrato, uffici sigillati
Si sono presentati ieri mattina al quinto piano del Rettorato di Tor Vergata negli uffici del provveditore e hanno prelevato una grande quantità di materiale.

Le Fiamme gialle avevano un mandato firmato dalla procura della Capitale e hanno sequestrato interi scatoloni di carte, oltre ad aver apposto i sigilli ad alcuni uffici.

I militari cercavano tutti quegli incartamenti che riguardano i bar, le mense e gli alloggi destinati agli studenti e al personale. Troppe le segnalazioni di irregolarità arrivate dalle associazioni dei consumatori, troppi gli aspetti non chiari nell’aggiudicazione delle gare.


Nei corridoi si parla di affitti in nero per gli studenti nel grosso residence costruito a ridosso dell’università, ma anche di quell’appalto legato alle mense, ai bar e alla vigilanza che hanno armato l’una contro l’altra la società che aveva gestito la ristorazione fino a qualche anno fa e che si è rivolta al Tar per cercare di fare annullare la gara d’appalto.



link
antelope
00martedì 10 luglio 2012 12:10
Re: Tempi duri per i "mattonari"
fede49, 10/07/2012 07.39:

Se a questo aggiungiamo il fatto che il 30% e più delle case italiane hanno le fondamenta su suolo potenzialmente sismico, mentre queste nuove case sono ovviamente anche antisismiche, potendo scegliere, chi se la compera più una casa che consuma come un otto cilindri da 5000 cc degli anni sessanta a benzina e che alla prima scossa se ti va bene ti si riempe di crepe ? Se proprio me la vuoi vendere caro mattonaro al massimo te la pago la metà e magari anche meno.



Salve ragazzi, non scrivo mai ma non ho smesso di seguire il forum di tanto in tanto.
Un paio di considerazioni anche queste da Modena:

1) il terremoto, anche nelle zone dove non ha fatto danni - per esempio Modena centro - è stata un'esperienza terribile che non ci dimenticheremo facilmente (naturalmente lo dico con tutto il rispetto per chi ha subìto danni se non perdite peggiori).
Come ha fatto notare fede49, non posso credere che questo aspetto non possa influenzare le contrattazioni future: perché dovrei pagare lo stesso o quasi un usato che non ha nulla di antisismico e che magari potrebbe avere risentito delle scosse anche se in modo non manifesto, rispetto ad un nuovo costruito meglio da questo punto di vista? Prima del terremoto nessuno ci pensava. Ma ora chi ha vissuto quei momenti non può non farsi questa domanda al momento della ricerca di un appartamento.

2) per la cronaca, e per quello che conta, un appartamento nella mia palazzina è stato recentemente venduto al prezzo al quale noi comprammo nel 1998 un'alloggio identico, senza rivalutazione.







kemar71
00martedì 10 luglio 2012 12:31
Estate della crisi, va male anche il mare Boom di stabilimenti in vendita su eBay
Chioschi, piccoli bar sulla riva o lussuosi villaggi turistici, sul web si moltiplicano gli annunci di chi vuol cedere l'attività: da Ostia all'Adriatico, dalla Puglia alla Liguria


....tutti i posti in vendita, nell'articolo completo link

CONCESSIONI ALL’ASTA NEL 2015 - Il boom di offerte, stando alle associazioni balneari, sarebbe da mettere in relazione alla crisi. « Gestire un lido è sempre meno redditizio – è il lamento che si ascolta dalle spiagge del Friuli a quelle di Sardegna e Sicilia – le tasse aumentano, mentre le entrate diminuiscono a causa del fatto che gli italiani sono sempre più attenti alle spese». Senza contare l’incertezza sulla normativa riguardante le concessioni balneari, tutte all’asta entro il 2015 se l’Italia non si opporrà alla sollecitazione delle Ue che chiede la liberalizzazione del settore. Per questo chi può, spaventato dal futuro, cerca di vendere adesso.



non vi dico i commenti, sono più spassosi dell'articolo:

Rapporto prezzo qualità
10.07|11:58 Lettore_2612523
In tutti i settori, in momenti di crisi, ciò che vince è il rapporto prezzo qualità. State certi che gli stabilimenti che propongono prezzi onesti a fronte di servizi di qualità sopravviveranno, ma se voi andate a Forte dei Marmi dove per anni sono stati chiesti prezzi fuori dal mondo a fronte di un mare indecente, vedrete che le spiagge son vuote. Gli operatori si devono adeguare e non vale la scusa



Era ora. Peggio per loro. Sono finiti i tempi delle vacche grasse. Spero chiudano tutti.
10.07|11:37 elliee84


SEMPRE A PIANGERE MISERIA

10.07|11:26 Angelo19664
Gli albergatori, gestori di lidi e operatori del settore turistico devono solo fare autocritica e se possono cercare di rimediare. Ci sarà un perchè a fronte del maggior patrimonio storico culturale (e una volta paesaggistico) sprofondiamo nelle graduatorie del settore turistico. Prezzi esorbitanti a fronte di servizi pessimi, il turista visto solo come pollo da spennare e via dicendo.
ecc...



Peggio per loro
10.07|10:50 Lettore_2585465
Per anni hanno usufruito di un sistema creato tutto per loro, lasciando alle spiagge libere le briciole dei nostri litorali. Sapete quanto costa l'affitto di due sdraio e un ombrellone a Marina di Pisa?? (attenzione non a Forte dei Marmi) 250 euro. No dico, io vivo a Terni citta' e pago 480 euro d'affitto per un appartamento arredato, nuovo e di 100 mtq....fate voi. Questi hanno sempre lavorato 3 mesi, 3 mesi e mezzo all'anno e hanno fatto la bella vita (e la facevano davvero, come dice il lettore balkanian, macchinoni, case, e lussi di ogni genere), adesso che la gente non puo' piu' spendere per certe cose, piangono....mi dispiace ma non mi fanno nessuna pena. E' una di quelle categorie che si e' approffittata delle vacche grasse e adesso che ci sono quelle magre...che si adeguino.Per me possono pure chiudere tutti in blocco.





kemar71
00martedì 10 luglio 2012 12:36
Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
antelope, 10/07/2012 12.10:



Salve ragazzi, non scrivo mai ma non ho smesso di seguire il forum di tanto in tanto.
Un paio di considerazioni anche queste da Modena:

1) il terremoto, anche nelle zone dove non ha fatto danni - per esempio Modena centro - è stata un'esperienza terribile che non ci dimenticheremo facilmente (naturalmente lo dico con tutto il rispetto per chi ha subìto danni se non perdite peggiori).
Come ha fatto notare fede49, non posso credere che questo aspetto non possa influenzare le contrattazioni future: perché dovrei pagare lo stesso o quasi un usato che non ha nulla di antisismico e che magari potrebbe avere risentito delle scosse anche se in modo non manifesto, rispetto ad un nuovo costruito meglio da questo punto di vista? Prima del terremoto nessuno ci pensava. Ma ora chi ha vissuto quei momenti non può non farsi questa domanda al momento della ricerca di un appartamento.
2) per la cronaca, e per quello che conta, un appartamento nella mia palazzina è stato recentemente venduto al prezzo al quale noi comprammo nel 1998 un'alloggio identico, senza rivalutazione.






1. mi sembra il minimo e cmq mi sa che di offerta di nuove abitazioni ce n'è un bel po dalle tue parti....ma tocca vedere se sono state costruite con criteri antisismici....ne dubito!!!

2. di che prezzi parliamo?
antelope
00martedì 10 luglio 2012 14:21
Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
kemar71, 10/07/2012 12.36:



1. mi sembra il minimo e cmq mi sa che di offerta di nuove abitazioni ce n'è un bel po dalle tue parti....ma tocca vedere se sono state costruite con criteri antisismici....ne dubito!!!

2. di che prezzi parliamo?




Parliamo di un appartamento venduto a meno di 120.000 euro (questa era la richiesta iniziale) identico a quello che io pagai 210 milioni nel 1998 ...
Ricordo che in piena bolla per appartamenti più piccoli nello stesso immobile venivano richiesti più di 200.000 euro (anche se credo che nessuno abbia mai comprato..)



Serafin..
00mercoledì 11 luglio 2012 07:54
Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
antelope, 10/07/2012 14.21:




Parliamo di un appartamento venduto a meno di 120.000 euro (questa era la richiesta iniziale) identico a quello che io pagai 210 milioni nel 1998 ...
Ricordo che in piena bolla per appartamenti più piccoli nello stesso immobile venivano richiesti più di 200.000 euro (anche se credo che nessuno abbia mai comprato..)






è vero antelope ho notato che dopo il sisma l'antisisimco è diventato di moda

due costruttori con i quali ho parlato di recente mi hanno fatto notare che i loro immobili sono antisismici...aspetto che prima non era considerato

e con la roba usata non antisismica che si fà ?


Loziodigekko
00mercoledì 11 luglio 2012 07:58
Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Serafin.., 11/07/2012 07.54:



e con la roba usata non antisismica che si fà ?




Si svaluta...

smiley1081
00mercoledì 11 luglio 2012 08:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Loziodigekko, 11/07/2012 07.58:


Si svaluta...


[SM=g1750826] [SM=g1750826] [SM=g1750826]

pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 08:54
sole24ore
Riporto gli articoli sul sole24ore su due economisti che abbiamo citato in passato sul forum e ben prima del quotidiano nazionale. [SM=g7560]

Roubini che ha comprato casa a New York non molto tempo fa parla della tempesta perfetta del 2013.

Daniel Gros che ho citato in passato in quanto già 5 anni fa(in realtà almeno 6) parlava di una bolla immobiliare USA e una Europea.

House price bubbles made in Europe
Daniel Gros, 25 Oct 2007
www.voxeu.org/article/house-price-bubbles-made-europe
Instability of the Eurozone? On Monetary Policy, House Prices and Labor Market Reforms
by Ansgar Belke, Daniel Gros
(January 2007)
www.iza.org/en/webcontent/publications/papers/viewAbstract?dp...

Un Piccolo Passo Verso l’Unione Bancaria
di Daniel Gros
sole24ore
In questo articolo sembra confermare i miei sospetti:
cito:
Le autorità di vigilanza nazionali tendono sempre a minimizzare i problemi in patria. La loro attitudine (ed il loro interesse burocratico) è quello di difendere all’estero le banche campioni del loro paese.

Roubini conferma i suoi pronostici: la "tempesta perfetta" sta arrivando (e sarà peggio del 2008)
di Elysa Fazzino
sole24ore
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