Bolla immobiliare - 43° Parte

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(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 09:08
Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Serafin.., 11/07/2012 07.54:


...
due costruttori con i quali ho parlato di recente mi hanno fatto notare che i loro immobili sono antisismici ...aspetto che prima non era considerato
...



(quoto Serafin solo per prendere spunto)

Attenzione a non fidarsi troppo delle dichiarazioni verbali o di generiche caselline barrate sui contratti con antisismico=si, antisismico=no;

I criteri credo siano diversi e anche le norme cambiano continuamente come più volte accennato anche in questo forum.

Si può anche decidere serenamente di comprare un antisismico di classe "x" costruito secondo le norme di tot anni fa ma non lo si deve certo far pagare come quelli nuovi che presto saranno obbligati a rispettare regole più stringenti.
pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 09:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 09.08:



(quoto Serafin solo per prendere spunto)

Attenzione a non fidarsi troppo delle dichiarazioni verbali o di generiche caselline barrate sui contratti con antisismico=si, antisismico=no;

I criteri credo siano diversi e anche le norme cambiano continuamente come più volte accennato anche in questo forum.

Si può anche decidere serenamente di comprare un antisismico di classe "x" costruito secondo le norme di tot anni fa ma non lo si deve certo far pagare come quelli nuovi che presto saranno obbligati a rispettare regole più stringenti.



Io ho sentito, ma e' solo una voce, che i criteri si basano sulla mappa delle pericolosità sismca dell'INGV.
Il problema, come dimostrato nel terremoto dell'Emilia/Romagna è che la mappa rappresenta solo una stima di probabilità basata sugli eventi degli ultimi 50 anni e quindi zone che negli ultimi anni non hanno ricevuto grosse scosse riportao rischi minori e quindi leggi meno stringenti.
Altro fattore di rischio e' la microzona per cui anche in una zona a basso rischio puo' esserci un rischio elevato in una microzona appartenente alla stessa.
Alcuni edifici recenti crollati nell'ultimo terremoto sono stati costruiti rispettando le normative antisiismiche.

Purtroppo la situazione e' tutto tranne che chiara e sopratutto sicura non esiste assicurazione che protegga da questo tipo di evento.

Inoltre consiglio di approfondire questa affermazione:
All’indomani della prossima alluvione, del prossimo terremoto o della prossima frana potremo finalmente dire che qualcosa sta cambiando e non essere costretti a puntare il dito verso quegli apparati dello Stato che dovrebbero avere a cuore (mi perdoni l’uso del condizionale) la sicurezza dei cittadini e l’interesse pubblico.
link

Dal testo della nota che il presidente del Cng(consiglio nazionale geologi), Gian Vito Graziano, ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri
9 Lug 2012

Loziodigekko
00mercoledì 11 luglio 2012 09:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 09.19:



Purtroppo la situazione e' tutto tranne che chiara e sopratutto sicura non esiste assicurazione che protegga da questo tipo di evento.




La soluzione sta nello smettere di considerare un immobile come un qualcosa di eterno e cominciare a ragionare in termini di ammortamento come succede negli USA. Costruisco un edificio, lo uso per 30/40/50 anni e poi lo ranzo via e ne faccio uno nuovo, piu' bello e piu' moderno. Costa molto meno che fare assurde ristrutturazioni di roba che risale a Napoleone e che fa comunque schifo anche dopo i lavori.

(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 09:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 09.19:



Io ho sentito, ma e' solo una voce, che i criteri si basano sulla mappa delle pericolosità sismca dell'INGV.
Il problema, come dimostrato nel terremoto dell'Emilia/Romagna è che la mappa rappresenta solo una stima di probabilità basata sugli eventi degli ultimi 50 anni e quindi zone che negli ultimi anni non hanno ricevuto grosse scosse riportao rischi minori e quindi leggi meno stringenti.
Altro fattore di rischio e' la microzona per cui anche in una zona a basso rischio puo' esserci un rischio elevato in una microzona appartenente alla stessa.
Alcuni edifici recenti crollati nell'ultimo terremoto sono stati costruiti rispettando le normative antisiismiche.

Purtroppo la situazione e' tutto tranne che chiara e sopratutto sicura non esiste assicurazione che protegga da questo tipo di evento.






Concordo

Per come l'ho capita io (e invito chi può ad intervenire con competenza) gli accorgimenti antisismici servono soprattutto a garantire sufficiente tempo e una via di fuga in caso di eventi violenti e la loro efficienza varia in rapporto alla natura del terreno, profondità, durata e distanza dall'epicentro (o epicentri).

La preservazione dell'immobile credo sia un obiettivo secondario.

Nei casi di sciame sismico di lunga durata credo sia difficile che i normali (e moderni) criteri possano difendere efficientemente le case, che possono si resistere ma resterebbero inevitabilmente danneggiate.

Il discorso assicurazioni è complesso, l'importante è che l'assicurato non maturi false aspettative, bisogna essere consapevoli di cosa può essere rimborsato e cosa no.


pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 09:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Loziodigekko, 11/07/2012 09.26:



La soluzione sta nello smettere di considerare un immobile come un qualcosa di eterno e cominciare a ragionare in termini di ammortamento come succede negli USA. Costruisco un edificio, lo uso per 30/40/50 anni e poi lo ranzo via e ne faccio uno nuovo, piu' bello e piu' moderno. Costa molto meno che fare assurde ristrutturazioni di roba che risale a Napoleone e che fa comunque schifo anche dopo i lavori.




Si puo' essere una strada ma convincere l'80% di famiglie italiane che ha investito oltre il 70% dei propri capitali nell'immobilie chi ci si mette?





(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 09:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 09.36:



Si puo' essere una strada ma convincere l'80% di famiglie italiane che ha investito oltre il 70% dei propri capitali nell'immobilie chi ci si mette?






Il tempo [SM=g2232945]
pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 09:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 09.32:



Concordo

Per come l'ho capita io (e invito chi può ad intervenire con competenza) gli accorgimenti antisismici servono soprattutto a garantire sufficiente tempo e una via di fuga in caso di eventi violenti e la loro efficienza varia in rapporto alla natura del terreno, profondità, durata e distanza dall'epicentro (o epicentri).

La preservazione dell'immobile credo sia un obiettivo secondario.

Nei casi di sciame sismico di lunga durata credo sia difficile che i normali (e moderni) criteri possano difendere efficientemente le case, che possono si resistere ma resterebbero inevitabilmente danneggiate.

Il discorso assicurazioni è complesso, l'importante è che l'assicurato non maturi false aspettative, bisogna essere consapevoli di cosa può essere rimborsato e cosa no.





Le assicurazioni non ti assicurano.Tutto qui.(forse ti salvi per la quota mutuo)

Be' la priorità e' la salute ma anche il danno economico non va sottovalutato.
Una persona che sopravvive ma rimane senza casa e tutto il contenuto e magari con una pensione minima che tipo di vita la aspetta?
Come diceva un vecchio sardo:la salute prima di tutto ma anche essere senza soldi e' una malattia. [SM=g2232945] [SM=g7576]

pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 09:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 09.19:


Inoltre consiglio di approfondire questa affermazione:
All’indomani della prossima alluvione, del prossimo terremoto o della prossima frana potremo finalmente dire che qualcosa sta cambiando e non essere costretti a puntare il dito verso quegli apparati dello Stato che dovrebbero avere a cuore (mi perdoni l’uso del condizionale) la sicurezza dei cittadini e l’interesse pubblico.
link

Dal testo della nota che il presidente del Cng(consiglio nazionale geologi), Gian Vito Graziano, ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri
9 Lug 2012



Scusate come al mio solito aggiungo dei pezzi dopo la pubblicazione del post...mannaggia.

Riporto questa affermazione antecedente a livello temporale l'affermazione fatta sopra:

“Il Consiglio nazionale geologi rileva con sorpresa che nello schema di decreto legge ‘misure urgenti per la crescita del paese’, si sia voluto intervenire su una materia, quella delle indagini geognostiche e delle prove geotecniche in situ, oggetto anche recentemente di importanti sentenze del Tar Lazio e del Consiglio di Stato.

È quanto si legge in una nota diffusa dal Cng il 21 giugno scorso. “Premesso che, anche con la migliore disposizione, non si riesce a comprendere quale carattere di urgenza possa rivestire la modifica del comma 2, dell’articolo 59 del DPR 380/2011 né tanto meno a quale sviluppo tale modifica possa riferirsi o possa determinare, il Cng non può non rilevare come, ancora una volta, i cervelli pensanti del Ministero delle Infrastrutture, che in questi giorni avrebbero ben altre e più importanti questioni cui dedicarsi, compiono un tentativo maldestro di ribaltare le recentissime sentenze del Tar Lazio e si prodigano per complicare e per rendere nebulosa una materia che, viceversa, le leggi vigenti e le recenti sentenze non solo stabiliscono chiaramente, ma attribuiscono alla competenza esclusiva dei geologi come, appunto, le indagini geognostiche”.

“È l’ultimo tentativo in ordine di tempo – continua la nota dei Geologi - di ridurre ai minimi termini, se non di escludere, il contributo dei geologi e della geologia da tutto il comparto delle costruzioni che il Consiglio nazionale geologi non può passare sotto silenzio”.

Quanto avvenuto recentemente in Emilia Romagna, sia come effetti su strutture relativamente moderne sia come fenomeni indotti dal terremoto se da una parte dimostra la scarsa dimestichezza dei legislatori e dei loro tecnici suggeritori alla problematiche d’ordine naturale dall’altra evidenzia l’importanza delle conoscenze della geologia locale ai fini della corretta progettazione di qualsiasi manufatto”.

“È bene che tutto il popolo italiano e non solo le popolazioni delle Provincie di Modena e Ferrara oggi, così come quelle dell’Aquila ieri – conclude la nota del Cng -, sappia che chi opera per ridurre ai minimi termini questo contributo lo fa sulla pelle degli ignari cittadini. Rimane da capire “cui prodest” che non è dato sapere ma è viceversa certo che i vantaggi non sono pubblici”.

Consiglio nazionale geologi
Giugno 2012
link


Loziodigekko
00mercoledì 11 luglio 2012 09:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 09.42:



Il tempo [SM=g2232945]



Spiace dirlo ma hai ragione.
Aggiungerei: "..e il prossimo terremoto".

Tra l'altro il cemento armato non e' eterno e le fondazioni delle case neppure. Quando cominci ad avere smottamenti al di sotto del piano di costruzione hai voglia a consolidare. Si puo' fare ma costa una fucilata. E quando la fucilata diventa piu' del valore dell'immobile hai solo due strade: sperare che non succeda niente nell'arco della tua vita o demolire.

Con i capannoni industriali qui in Piemonte lo vedo gia' succedere.
Se devi ristrutturare un immobile industriale a 300/500 euro al metro ti conviene comprarne uno nuovo. E infatti c'e' una infinita' di immobili industriali a 200/300 euro al metro che fanno la muffa, indipendentemente dal fatto che il mercato sia fermo.

Anche molte case di due tre/piani le comincio a veder demolire per fare posto a costruzioni nuove. Dovessi tirare a indovinare direi che fra un po' si cominceranno a demolire anche un po' di condomini anni '20/30 (a Torino ce n'e' un'infinita') che stanno cominciando a valere cifre prossime allo zero.

(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Loziodigekko, 11/07/2012 09.54:


...
Anche molte case di due tre/piani le comincio a veder demolire per fare posto a costruzioni nuove. Dovessi tirare a indovinare direi che fra un po' si cominceranno a demolire anche un po' di condomini anni '20/30 (a Torino ce n'e' un'infinita') che stanno cominciando a valere cifre prossime allo zero.





Nei mercati normali quando le produzioni si intensificano e la tecnologia progredisce i prezzi dei prodotti si abbassano; nell'immobiliare sembrava valere la legge contraria.

Quando troveremo un nuovo punto di equilibrio (e ci vorranno parecchi anni), potremo tornare a comprare una o piu' case con il giusto impegno reddituale e, forse, cambiare casa di proprietà ogni 12-15 anni diventerà la normalità.
pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 10:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Loziodigekko, 11/07/2012 09.54:



Spiace dirlo ma hai ragione.
Aggiungerei: "..e il prossimo terremoto".




nemmeno i terremoti e i morti insegnano....mi spiace serve qualcosa d'altro

cito dal post precedente:
È bene che tutto il popolo italiano e non solo le popolazioni delle Provincie di Modena e Ferrara oggi, così come quelle dell’Aquila ieri....


(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:11
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 09.42:



Le assicurazioni non ti assicurano.
...





Non sono un esperto ma credo che le assicurazioni si fanno carico di assicurare un certo rimborso a determinate condizioni.

E' un gioco di equilibri (sia sul patto individuale che nella estensione sociale) che va sfruttato per quello che consente.

Ad esempio l'assicurazione potrebbe riconoscermi una precisa indennità per gestire il disagio temporaneo (pagamento affitto o albergo), potrebbe coprirmi interamente per danni a terzi (se la mia casa è franata sui beni di qualcun'altro, oppure garantire le cure a tutta la famiglia per le conseguenze del disastro.

Per quel che ne so l'assicurazione non si farà mai carico di ricostruirmi interamente la casa crollata per come era prima, non sarebbe una spesa sostenibile con i versamenti che siamo in grado di affrontare e forse non avrebbe neanche un senso economico.

Altrimenti dopo Katrina avremmo assistito alla ricostruzione totale delle città invece i danneggiati hanno ricevuto rimborsi per 700 dollari ([SM=g7840]) dopo aver perso casa, lavoro e famigliari.
pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 10:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 10.11:




Non sono un esperto ma credo che le assicurazioni si fanno carico di assicurare un certo rimborso a determinate condizioni.

E' un gioco di equilibri (sia sul patto individuale che nella estensione sociale) che va sfruttato per quello che consente.

Ad esempio l'assicurazione potrebbe riconoscermi una precisa indennità per gestire il disagio temporaneo (pagamento affitto o albergo), potrebbe coprirmi interamente per danni a terzi (se la mia casa è franata sui beni di qualcun'altro, oppure garantire le cure a tutta la famiglia per le conseguenze del disastro.

Per quel che ne so l'assicurazione non si farà mai carico di ricostruirmi interamente la casa crollata per come era prima, non sarebbe una spesa sostenibile con i versamenti che siamo in grado di affrontare e forse non avrebbe neanche un senso economico.

Altrimenti dopo Katrina avremmo assistito alla ricostruzione totale delle città invece i danneggiati hanno ricevuto rimborsi per 700 dollari ([SM=g7840]) dopo aver perso casa, lavoro e famigliari.



Un'assicurazione dai sismi e' sotto studio anche presso il governo ma attualmente non ti assicurano nemmeno parzialmente.
L'unica alternativa e' il mutuo ma e' l'unica parte che ti assicurano.

Inoltre non esiste al mondo assicurazione che sarebbe in grado di ripagare i danni di un terremoto.
Fallirebbe al primo evento.

(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 10.06:



nemmeno i terremoti e i morti insegnano....mi spiace serve qualcosa d'altro

cito dal post precedente:
È bene che tutto il popolo italiano e non solo le popolazioni delle Provincie di Modena e Ferrara oggi, così come quelle dell’Aquila ieri....





E' innegabile che a certa gente non entrerà mai in testa.

Ricordo un caso emblematico di parecchi anni fa sull'Etna.

Un tizio si era costruito abusivamente una casetta indipendente in zona proibita. Quando la grossa lingua di lava l'ha lentamente raggiunta nonostante i tentativi della protezione civile di deviarla ha pensato bene di scrivere a caratteri cubitali con la bomboletta sulla parete esterna affacciata alla strada: "GRAZIE GOVERNO". [SM=g7814] [SM=g1746735]

Lo sapete che storicamente il Vesuvio erutta ogni 40 anni? avete idea di quando e' stata l'ultima eruzione? [SM=g7628]


Chissà se anche li c'è qualche casa abusiva, chissà quante sono antisismiche, chissà quante sono state sbadatamente costruite in zona proibita ...

[SM=g7574]


(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 10.16:



Un'assicurazione dai sismi e' sotto studio anche presso il governo ma attualmente non ti assicurano nemmeno parzialmente.
L'unica alternativa e' il mutuo ma e' l'unica parte che ti assicurano.

Inoltre non esiste al mondo assicurazione che sarebbe in grado di ripagare i danni di un terremoto.
Fallirebbe al primo evento.





[SM=g1750483]
Loziodigekko
00mercoledì 11 luglio 2012 10:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 10.06:



nemmeno i terremoti e i morti insegnano....mi spiace serve qualcosa d'altro

cito dal post precedente:
È bene che tutto il popolo italiano e non solo le popolazioni delle Provincie di Modena e Ferrara oggi, così come quelle dell’Aquila ieri....




Penso che il sistema migliore sia quello di assecondare (in realta' in Italia si dovrebbe parlare di "creare") il normale riciclo del parco immobiliare.

Ad esempio si potrebbe pensare di creare norme per cui non si puo' concedere in locazione un immobile che non abbia una certificazione antisismica e una certificazione degli impianti. Permetterebbe alle persone di continuare ad abitare/usare le proprie case/fabbriche, ma il fatto di non poterle locare ne causerebbe una decisa svalutazione.

A quel punto il discorso si sposterebbe sulla convenienza economica del poter ristrutturare/consolidare rispetto alla prospettiva di demolire e ricostruire oppure vendere col medesimo scopo.


Per tutte le situazioni condominiali si potrebbe a lungo termine (ovviamente non nella presente situazione economica e con una adeguata gradualita') pensare ad obblighi di certificazione e successiva messa a norma per gli edifici sopra una certa altezza e/o volumetria e/o numero di unita' abitative.

Una volta che le unita' non a norma avessero un valore tendente a zero il mercato farebbe il resto.

Loziodigekko
00mercoledì 11 luglio 2012 10:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 10.20:



Lo sapete che storicamente il Vesuvio erutta ogni 40 anni? avete idea di quando e' stata l'ultima eruzione? [SM=g7628]




E voi con chi siete gemellati?
www.protezionecivile.it/cms/attach/italia_gemellaggi.pdf

www.protezionecivile.gov.it/cms/print.php?dir_pk=250&cms...
pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 10:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 10.20:



E' innegabile che a certa gente non entrerà mai in testa.

Ricordo un caso emblematico di parecchi anni fa sull'Etna.

Un tizio si era costruito abusivamente una casetta indipendente in zona proibita. Quando la grossa lingua di lava l'ha lentamente raggiunta nonostante i tentativi della protezione civile di deviarla ha pensato bene di scrivere a caratteri cubitali con la bomboletta sulla parete esterna affacciata alla strada: "GRAZIE GOVERNO". [SM=g7814] [SM=g1746735]

Lo sapete che storicamente il Vesuvio erutta ogni 40 anni? avete idea di quando e' stata l'ultima eruzione? [SM=g7628]


Chissà se anche li c'è qualche casa abusiva, chissà quante sono antisismiche, chissà quante sono state sbadatamente costruite in zona proibita ...

[SM=g7574]





A mio parere il governo ha la sua responsabilità anche se non so quantificarla.

Non costruire piu' case popolari significa portare una fetta di popolazione alla disperazione e quindi ad utilizzare i mezzi a disposizione(tra cui l'abusivismo e il rischio che ne consegue) per avere un alloggio.
La casa e' un bene primario e nel nostro paese si puo' ottenere quasi esclusivamente per via privata...onestamente non e' una via percorribile da tutti nemmeno nei paesi piu' avanzati del nostro.



pax2you
00mercoledì 11 luglio 2012 10:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Loziodigekko, 11/07/2012 10.20:



Penso che il sistema migliore sia quello di assecondare (in realta' in Italia si dovrebbe parlare di "creare") il normale riciclo del parco immobiliare.

Ad esempio si potrebbe pensare di creare norme per cui non si puo' concedere in locazione un immobile che non abbia una certificazione antisismica e una certificazione degli impianti. Permetterebbe alle persone di continuare ad abitare/usare le proprie case/fabbriche, ma il fatto di non poterle locare ne causerebbe una decisa svalutazione.

A quel punto il discorso si sposterebbe sulla convenienza economica del poter ristrutturare/consolidare rispetto alla prospettiva di demolire e ricostruire oppure vendere col medesimo scopo.


Per tutte le situazioni condominiali si potrebbe a lungo termine (ovviamente non nella presente situazione economica e con una adeguata gradualita') pensare ad obblighi di certificazione e successiva messa a norma per gli edifici sopra una certa altezza e/o volumetria e/o numero di unita' abitative.

Una volta che le unita' non a norma avessero un valore tendente a zero il mercato farebbe il resto.




Ok per il ricostruire ma in Italia pochi giorni fa al governo propongono di escludere i geologi dalla filiera della costruzione per sviluppare il paese...nel 2012...siamo alla follia pura.

MARCHE66
00mercoledì 11 luglio 2012 10:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 09.32:



Concordo

Per come l'ho capita io (e invito chi può ad intervenire con competenza) gli accorgimenti antisismici servono soprattutto a garantire sufficiente tempo e una via di fuga in caso di eventi violenti e la loro efficienza varia in rapporto alla natura del terreno, profondità, durata e distanza dall'epicentro (o epicentri).

La preservazione dell'immobile credo sia un obiettivo secondario.

Nei casi di sciame sismico di lunga durata credo sia difficile che i normali (e moderni) criteri possano difendere efficientemente le case, che possono si resistere ma resterebbero inevitabilmente danneggiate.

Il discorso assicurazioni è complesso, l'importante è che l'assicurato non maturi false aspettative, bisogna essere consapevoli di cosa può essere rimborsato e cosa no.





[SM=g1750826] E' così Sly.




la loro efficienza varia in rapporto alla natura del terreno, profondità, durata e distanza dall'epicentro (o epicentri).



Oltre a questo aggiungerei che la loro efficienza vari suprattutto
dal tipo di evento.

Un terremoto di 6 gradi Richter è ben diverso da uno di 7 Gradi,
e vorrei vedere quante delle costruzioni antisismiche costruite reggono ad un evento di questo tipo.
(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Loziodigekko, 11/07/2012 10.23:





[SM=j7568] Mi toccherà studiare la lingua napoletana [SM=g7576]


Speriamo di no [SM=g1750489]

Ottimo link [SM=g1750152]
(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
pax2you, 11/07/2012 10.26:



A mio parere il governo ha la sua responsabilità anche se non so quantificarla.

Non costruire piu' case popolari significa portare una fetta di popolazione alla disperazione e quindi ad utilizzare i mezzi a disposizione(tra cui l'abusivismo e il rischio che ne consegue) per avere un alloggio.
La casa e' un bene primario e nel nostro paese si puo' ottenere quasi esclusivamente per via privata...onestamente non e' una via percorribile da tutti nemmeno nei paesi piu' avanzati del nostro.






[SM=g1749711] [SM=g1750826]
smiley1081
00mercoledì 11 luglio 2012 10:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 10.20:


Lo sapete che storicamente il Vesuvio erutta ogni 40 anni? avete idea di quando e' stata l'ultima eruzione? [SM=g7628]



1944. Sono 68 anni. La prossima sara' una bisvalida? [SM=g7628]
(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
MARCHE66, 11/07/2012 10.32:




[SM=g1750826] E' così Sly.




la loro efficienza varia in rapporto alla natura del terreno, profondità, durata e distanza dall'epicentro (o epicentri).



Oltre a questo aggiungerei che la loro efficienza vari suprattutto
dal tipo di evento.

Un terremoto di 6 gradi Richter è ben diverso da uno di 7 Gradi,
e vorrei vedere quante delle costruzioni antisismiche costruite reggono ad un evento di questo tipo.



[SM=g6957]
(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
smiley1081, 11/07/2012 10.35:



1944. Sono 68 anni. La prossima sara' una bisvalida? [SM=g7628]




Quando accadrà la prossima saranno ... amari
smiley1081
00mercoledì 11 luglio 2012 10:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
Loziodigekko, 11/07/2012 10.23:




LJC! Se parte un flusso piroclastico hai voglia ad evacuare, quello va a 300km/h e piu'!
(sylvestro)
00mercoledì 11 luglio 2012 10:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
smiley1081, 11/07/2012 10.45:



LJC! Se parte un flusso piroclastico hai voglia ad evacuare, quello va a 300km/h e piu'!




Infatti bisogna prevenire molto tempo prima sperando che gli strumenti lo consentano e che burocrazia e cittadinanza non si mettano di traverso.
smiley1081
00mercoledì 11 luglio 2012 10:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 10.47:


Infatti bisogna prevenire molto tempo prima sperando che gli strumenti lo consentano e che burocrazia e cittadinanza non si mettano di traverso.



E se qualcuno non vuole abbandonare la casetta costruita abusivamente con il sudore della fronte, beh, si vede che se la merita, la colata piroclastica!

[SM=g7628] [SM=g7628]
MARCHE66
00mercoledì 11 luglio 2012 10:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
(sylvestro), 11/07/2012 10.20:



E' innegabile che a certa gente non entrerà mai in testa.

Ricordo un caso emblematico di parecchi anni fa sull'Etna.

Un tizio si era costruito abusivamente una casetta indipendente in zona proibita. Quando la grossa lingua di lava l'ha lentamente raggiunta nonostante i tentativi della protezione civile di deviarla ha pensato bene di scrivere a caratteri cubitali con la bomboletta sulla parete esterna affacciata alla strada: "GRAZIE GOVERNO". [SM=g7814] [SM=g1746735]

Lo sapete che storicamente il Vesuvio erutta ogni 40 anni? avete idea di quando e' stata l'ultima eruzione? [SM=g7628]


Chissà se anche li c'è qualche casa abusiva, chissà quante sono antisismiche, chissà quante sono state sbadatamente costruite in zona proibita ...

[SM=g7574]





[SM=g1750826]

Ma le case in Italia mica si vendono per la loro funzione , si vendono
per la loro architettura, posizione e sopratutto panorama.
Il resto è tutto opzionale.

Scherzi avere una villetta alle pendici dell'Etna o del Vesuvio con vista su Catania o golfo di Napoli, voi mettere..

Mica tutti ce l'hanno... una cosa unica, e poi vogliamo considerare che non spendono una euro di riscaldamento ...perchè sotto il terreno è anche "caldo", il giardino è anche ben fertilizzato e se si sente un pò di aria solfurea si hanno anche le Terme gratis.....

Vale Mld di Mld ....



[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

Ps. Se poi è anche abusiva ...non si paga neanche l'IMU.
Loziodigekko
00mercoledì 11 luglio 2012 11:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tempi duri per i "mattonari"
MARCHE66, 11/07/2012 10.54:



[SM=g1750826]

Ma le case in Italia mica si vendono per la loro funzione , si vendono
per la loro architettura, posizione e sopratutto panorama.
Il resto è tutto opzionale.

Scherzi avere una villetta alle pendici dell'Etna o del Vesuvio con vista su Catania o golfo di Napoli, voi mettere..

Mica tutti ce l'hanno... una cosa unica, e poi vogliamo considerare che non spendono una euro di riscaldamento ...perchè sotto il terreno è anche "caldo", il giardino è anche ben fertilizzato e se si sente un pò di aria solfurea si hanno anche le Terme gratis.....

Vale Mld di Mld ....

[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

Ps. Se poi è anche abusiva ...non si paga neanche l'IMU.



...C'è l'affittasi su un appartamento che sono convinto ti piacerà tanto: ha il tetto in amianto, camera con vista camposanto e accanto un campo dell'Ammun santo...

angolotesti.leonardo.it/C/testi_canzoni_caparezza_1135/testo_canzone_sono_troppo_stitico_288...

Grande Caparezza, un genio...
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