Bolla immobiliare - 18° Parte

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, ..., 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, [26], 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34
TobaccoFlower
00sabato 31 gennaio 2009 12:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: UN PAIO DI ARTICOLETTI
grella, 31/01/2009 3.35:





P.S. TRA CRISI E CASSINTEGRATI..........LE INSOLVENZE SOLO NEL PRIMO TRIMESTRE SCHIZZERANNO ALLE STELLE!!!!!!!!!!! [SM=g1750163]









[SM=g1746735] Attenzione! qualcuno potrebbe dire che ti stai compiacendo delle altrui disgrazie... [SM=p7579]
laplace77
00sabato 31 gennaio 2009 12:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
dubbioso1, 31/01/2009 12.19:


In questa ottica, considerando che oramai da qualche anno il governo e confindustria paiono la stessa cosa, penso che comunque c'è gente che di soldi ne sta facendo molti e questo sicuramente può influire negativamente sulla velocità di discesa dei prezzi immobiliari (VELOCITA' DI DISCESA, non sul risultato finale).




dici che si mettono daccordo per comprare e mantenere alti i prezzi?


ma chi lo farebbe?

gli immobiliaristi con l'invenduto e i debiti?

le banche che rischiano di ritrovarsi con un sacco di immobili da portare all'asta?

o i politicanti che comprano case ex-pubbliche al 50% del prezzo di mercato?


io ci credo veramente poco...


specie per quanto riguarda il residenziale:
in un paese con l'80% di proprietari e 800.000 compravendite annue negli ultimi 5 anni (almeno) il parco buoi e' ben definito


ci rimetteranno sia i piu' sfoprtunati che finiranno all'asta, ma pure quelli che riusciranno a continuare a pagare per altri 25 anni il loro biloculo pagato come un quadrilocale, quelli che dovranno affittare per pagare mezzo mutuo, quelli che dovranno pagare il mutuo ed avere la casa sfitta...

...senza contare tutti quelli a cui finira' in mano il cerino finanziario (cartolarizzazioni & co), primi fra tutti quelli che hanno messo il tfr in fondi o si sono affidati consigli delle banche per i loro risparmi


ci puo' dispiacere per questa gente, ma che ci possiamo fare?

dovremmo strapagare casa (o accollarci i cerini) e rimetterci al posto loro?




quasi-OT: la "VELOCITA' DI DISCESA" in un paese non-trasparente come il nostro e' definibile come "funzione NON continua", e non lo e' neanche la "funzione prezzi" di cui tale velocita' e' la derivata...

un bel giorno ti ritrovi i prezzi delle case un tot piu' in giu' (salto) e la velocita' con un bel delta di dirac (negativo)



ciao

wonderfufy
00sabato 31 gennaio 2009 12:35
Re:
brax075, 31/01/2009 12.03:

Dopo anni che seguo il vostro forum ho deciso anch'io di partecipare attivamente.
Anch'io sono alla ricerca di una casa da acquistare a Roma e per adesso ho deciso di stare in affitto per un po'...
Detto questo, riferendomi agli attacchi al forum degli ultimi giorni che tanto sanno di "questione morale", voglio semplicemente dire e ridadire che se nel corso di questi anni il prezzo degli immobili è arrivato a questi livelli la colpa è di chi compra, in prima istanza, e delle banche in seconda istanza.
E' normale che il venditore cerchi di vendere al meglio. Anche a me e capitato di trovarmi a vendere asset immobiliari e in quella situazione il mio maggior problema era quello di non vendere ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo che il potenziale acquirente era disposto a sottoscrivere. Cos’ì facendo il prezzo diventava sempre maggiore come maggiori erano le richieste di acquisto.
Il processo, seppur irrazionale, era gestito dalle grandi banche che pur di non perdere il treno del “profitto immediato” continuava ad erogare credito dimenticando qualsiasi nozione macroeconomica.
L’individualismo sfrenato che ha regnato per anni le scelte dei venditori non poteva durate fino all’eternità, ed ora è diventato un’arma del compartore che oggi non può assolutamente non pensare al suo interesse personale.
Forse non tutti hanno capito che è in atto (almeno in Italia), oltre ad una grande crisi economica, una guerra generazionale. Il fatto che un giovane non riesca a formare una famiglia, il fatto che un giovane non riesca ad entrare nel mondo del lavoro “garantito” ed inoltre il valore sprepositato del fattore rendita (casa, affitto) ne sono i fattori principali.
L’abbassamento del prezzo degli immobili è quindi un atto dovuto e necessario per ritrovare l’equilibrio sociale anche a costo di coloro (banche e comparatori sprovveduti) che hanno commesso l’errore di farsi prendere dall’irrazionalità del momento.








Come non quotare? Benvenuto tra noi [SM=g7802]
dubbioso1
00sabato 31 gennaio 2009 12:38
Re:
brax075, 31/01/2009 12.03:

Dopo anni che seguo il vostro forum ho deciso anch'io di partecipare attivamente.
Anch'io sono alla ricerca di una casa da acquistare a Roma e per adesso ho deciso di stare in affitto per un po'...
Detto questo, riferendomi agli attacchi al forum degli ultimi giorni che tanto sanno di "questione morale", voglio semplicemente dire e ridadire che se nel corso di questi anni il prezzo degli immobili è arrivato a questi livelli la colpa è di chi compra, in prima istanza, e delle banche in seconda istanza.
E' normale che il venditore cerchi di vendere al meglio. Anche a me e capitato di trovarmi a vendere asset immobiliari e in quella situazione il mio maggior problema era quello di non vendere ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo che il potenziale acquirente era disposto a sottoscrivere. Cos’ì facendo il prezzo diventava sempre maggiore come maggiori erano le richieste di acquisto.
Il processo, seppur irrazionale, era gestito dalle grandi banche che pur di non perdere il treno del “profitto immediato” continuava ad erogare credito dimenticando qualsiasi nozione macroeconomica.
L’individualismo sfrenato che ha regnato per anni le scelte dei venditori non poteva durate fino all’eternità, ed ora è diventato un’arma del compartore che oggi non può assolutamente non pensare al suo interesse personale.
Forse non tutti hanno capito che è in atto (almeno in Italia), oltre ad una grande crisi economica, una guerra generazionale. Il fatto che un giovane non riesca a formare una famiglia, il fatto che un giovane non riesca ad entrare nel mondo del lavoro “garantito” ed inoltre il valore sprepositato del fattore rendita (casa, affitto) ne sono i fattori principali.
L’abbassamento del prezzo degli immobili è quindi un atto dovuto e necessario per ritrovare l’equilibrio sociale anche a costo di coloro (banche e comparatori sprovveduti) che hanno commesso l’errore di farsi prendere dall’irrazionalità del momento.








Benvenuto
dove stavi finora? Scherzo
Accidenti quanta ragione hai, stavo vedendo in TV l'inaugurazione dell'anno giudiziario... il più giovane aveva 80 anni!
Sarebbe effettivamente un atto dovuto! se solo non ci governassero persone (per ogni istituzione o associazione) che i prezzi delle case alti non li hanno mai visti.. Un amico consigliere (bada non assessore) regionale mi confessava di avere decine di multiproprietà 'dono' di tutte quelle imprese che costruivano villaggi turistici in regione. E vogliamo parlare delle case acquistate dagli enti pubblici?
Insomma queste persone devono anche pensare a difendere il valore delle loro proprietà da dare in eredità ai propri figli insieme al loro posto di potere.
dubbioso1
00sabato 31 gennaio 2009 12:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
laplace77, 31/01/2009 12.33:




dici che si mettono daccordo per comprare e mantenere alti i prezzi?


ma chi lo farebbe?

gli immobiliaristi con l'invenduto e i debiti?

le banche che rischiano di ritrovarsi con un sacco di immobili da portare all'asta?

o i politicanti che comprano case ex-pubbliche al 50% del prezzo di mercato?






No, mi riferivo da una parte a una certa quota di persone (sempre più minoritaria) che continua a guadagnare soldi che quindi deve investire (come investire oggi?). E dall'altra parte la politica che parla, parla, parla, ma ad oggi non ha messo in cantiere NIENTE per aggredire la crisi. Nella mia città un progetto di edilizia convenzionata langue da anni e anni, previsto un fatturato per le industrie edili di 300 milioni di euro, e chiaramente lavoro alle maestranze per 4-5 anni... perchè non lo fanno? forse perchè fin quando si riesce a vendere le case a peso d'oro... anche meno case... anche molto meno.. ma a prezzi stratosferici, non conviene mettere in atto operazioni che farebbero regolamentare il mercato.
La politica potrebbe tutto... insieme alle banche
brax075
00sabato 31 gennaio 2009 12:54
Re: Re:
pax2you, 31/01/2009 12.15:




Dato che sei stato anche venditore...cosa avresti fatto se sul mercato trovavi solo compratori con un budget inferiore del 15%?

E cosa avresti fatto in caso avessi trovato solo compratori con il 30-40% di budget in meno alle tue aspettative?



Io ho messo in vendita e concluso l'affare un anno fa' solo perché il prezzo era veramente molto superiore a quello di acquisto.
In quel momento non avevo bisogno di vendere.
C'è da dire però che l'asset in questione era un terreno che da un mese all'altro è passato da terreno agricolo a terreno edificabile... si sono infatti verificate una serie di vicende fortuite difficilmente replicabili.

Per quanto attiene alla tua domanda credo che se ancora oggi avessi avuto quel terreno avrei cercato di vendere immediatamente cercando di minizzare il ribasso. L'avrei comunque venduto a -15% o anche -20%.
A -40% forse no, ma solo perché non avrei avuto bisogno di vendere forzatamente... con il rivacato dell'affare riuscirei ad acquistare neanche 1/4 di una casa a Roma....











TobaccoFlower
00sabato 31 gennaio 2009 12:56
Re: X Marco
dubbioso1, 31/01/2009 8.35:


Marco, ti chiedo di tagliare tutti le discussioni inutili che riguardano NON l'immobiliare, NON l'economia, NEANCHE la nostra convivenza, ma la vita di genitori, sorelle, amanti di qualcuno di noi.
Questo per rifocalizzare la lettura dei post incentrati sul nostro argomento di discussione.
Credo che anche la creazione di un Thread su 'la pensione di mia zia' sia fuori luogo.
Mi permetto di consigliare Live Messenger o C6 o altri programmi per tutto il resto.




Ma tu che vuoi, chi ti credi di essere? Puoi anche portare le tue kiappe presuntuose fuori di qui, se quello di cui si parla ti annoia o ti irrita*.
E ti domandi perchè sei stato criticato? Ti poni veramente male e e sei di una antipatia insopportabile! [SM=g1752723]

* Se posso consigliarti un luogo alternativo per le tue frequentazioni, un eremo in alta montagna con la sola compagnia degli stambecchi andrà benissimo.
Pegasus@
00sabato 31 gennaio 2009 13:04

Rinnovo l'invito a non proseguire nella polemica : chiedo la collaborazione da parte di tutti.

Mi vedo costretto ad avvertire preventivamente che ulteriori Post verranno moderati.

Pega
laplace77
00sabato 31 gennaio 2009 13:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
dubbioso1, 31/01/2009 12.48:




No, mi riferivo da una parte a una certa quota di persone (sempre più minoritaria) che continua a guadagnare soldi che quindi deve investire (come investire oggi?).
...




guarda, chi ha soldi da investire e sa farlo,
saltella allegramente "di bolla in bolla",
ovviamente guadagnandoci

la sequenza e' stata dot.com, mattone, petrolio e materie prime, oro
per il domani pare l'obiettivo siano le energie alternative...


altri invece i soldi li perdono, anche se "big":
il caso madoff e' esemplare e non e' l'unico


senza contare che ora la crisi ha ridotto anche le schiere di questi "guadagnatori": guarda che sta succedendo a new york...


laplace77
00sabato 31 gennaio 2009 13:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
dubbioso1, 31/01/2009 12.48:


...
E dall'altra parte la politica che parla, parla, parla, ma ad oggi non ha messo in cantiere NIENTE per aggredire la crisi. Nella mia città un progetto di edilizia convenzionata langue da anni e anni, previsto un fatturato per le industrie edili di 300 milioni di euro, e chiaramente lavoro alle maestranze per 4-5 anni... perchè non lo fanno? forse perchè fin quando si riesce a vendere le case a peso d'oro... anche meno case... anche molto meno.. ma a prezzi stratosferici, non conviene mettere in atto operazioni che farebbero regolamentare il mercato.
La politica potrebbe tutto... insieme alle banche




su questo non sono daccordo: i limiti di bilancio, specie in italia, sono sempre piu' problematici


per quanto riguarda l'edilizia convenzionata e popolare,
finche' non si risolvono i conflitti di interesse politica-costruttori
saremo sempre anni-luce indietro a ger, fra, spa, ecc...

...ma questa e' un'altra storia...


.olly.
00sabato 31 gennaio 2009 13:32
Re: Re: Re:
brax075, 31/01/2009 12.54:



Io ho messo in vendita e concluso l'affare un anno fa' solo perché il prezzo era veramente molto superiore a quello di acquisto.
In quel momento non avevo bisogno di vendere.
C'è da dire però che l'asset in questione era un terreno che da un mese all'altro è passato da terreno agricolo a terreno edificabile... si sono infatti verificate una serie di vicende fortuite difficilmente replicabili.

Per quanto attiene alla tua domanda credo che se ancora oggi avessi avuto quel terreno avrei cercato di vendere immediatamente cercando di minizzare il ribasso. L'avrei comunque venduto a -15% o anche -20%.
A -40% forse no, ma solo perché non avrei avuto bisogno di vendere forzatamente... con il rivacato dell'affare riuscirei ad acquistare neanche 1/4 di una casa a Roma....






'mazza che colpo di 'ulo!
sono contenta per te .. a mio padre non riesce, sono diventati edificabili i terreni sotto ai suoi (è una collinetta), ma non i suoi .. non gli andrebbe tutti, perchè abita di fronte ed è in campagna, ma magari quello sotto più vicino agli altri non gli sgarberebbe ..
hai affrontato con razionalità la cosa e come sempre la lucidità premia ..
non avresti venduto a meno 40%? so che se ci pensi bene neanche tu lo sai: sarebbe dipeso da troppe variabili oggettive e soggettive, ma sono convinta che avresti scelto bene perchè l'importante non è quanto si ricava, ma cosa si fa con quanto si ricava .. inutile avere milioni se con milioni ti compri una stanza, meglio avere migliaia di euro e poterci comprare un bilo ..
ovviamente da un terreno per quanto edificabile non ci si può aspettare miracoli patrimoniali, salvo non sia di larghissima estensione .. però ottimizzare è la scelta corretta sempre.

Leggo che sei in affitto: come è nata questa scelta? e quando?


PS benvenuto


dubbioso1
00sabato 31 gennaio 2009 13:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
laplace77, 31/01/2009 13.08:




su questo non sono daccordo: i limiti di bilancio, specie in italia, sono sempre piu' problematici


per quanto riguarda l'edilizia convenzionata e popolare,
finche' non si risolvono i conflitti di interesse politica-costruttori
saremo sempre anni-luce indietro a ger, fra, spa, ecc...

...ma questa e' un'altra storia...






infatti... e fino ad ora i limiti di bilancio hanno tentato di colmarli con multe, autovelox e idee varie (comprese le concessioni edili per le 'imprese normali'). Gratteranno il barile e arriveranno a cedere? Si è probabile, ma vediamo quanto accadrà! comunque il mercato non perdona, ci arriveremo
Certo fa rabbia pensare che se non avessimo governanti a tutti i livelli fortemente interessati all'immobiliare non ci troveremmo in questa situazione... e qualche anno fa sarebbe bastato un decreto legge ben assestato per moderare i prezzi immobiliari in 15 minuti. Magari poi gli investimenti li facevamo in ricerca ed innovazione.
dubbioso1
00sabato 31 gennaio 2009 13:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
laplace77, 31/01/2009 13.08:




su questo non sono daccordo: i limiti di bilancio, specie in italia, sono sempre piu' problematici


per quanto riguarda l'edilizia convenzionata e popolare,
finche' non si risolvono i conflitti di interesse politica-costruttori
saremo sempre anni-luce indietro a ger, fra, spa, ecc...

...ma questa e' un'altra storia...






Accidenti appena postato sono andato sulla rassegna stampa:

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=KMTLA&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...

ecco mi riferisco proprio a questo quando dico che la politica può molto. Speriamo che alle parole seguano i fatti!
Sai io avendo passato la crisi del '92 da acquirente in bolla, mi azzardo a dire che l'unica vera maniera per abbassare i prezzi in maniera sostanziale è proprio quella di creare dalla parte dell'offerta un buon numero di merce (case) ad un certo prezzo. A quel punto qualunque venditore si affaccia sul mercato avrà a confrontarsi con quei prezzi e non potrà idealizzare guadagni assurdi!
SapereLibero
00sabato 31 gennaio 2009 14:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
laplace77, 31/01/2009 13.04:




guarda, chi ha soldi da investire e sa farlo,
saltella allegramente "di bolla in bolla",
ovviamente guadagnandoci

la sequenza e' stata dot.com, mattone, petrolio e materie prime, oro
per il domani pare l'obiettivo siano le energie alternative...


altri invece i soldi li perdono, anche se "big":
il caso madoff e' esemplare e non e' l'unico


senza contare che ora la crisi ha ridotto anche le schiere di questi "guadagnatori": guarda che sta succedendo a new york...





Guarda che per l'oro le cose sono al contrario delle materie prime, infatti da inizio anno ha avuto un'impennata questo è segno che la gente si rifugia li d'altronde come è sempre successo in tempi di crisi. Quindi compriamoci i lingotti e sotterriamoli in giardino!!
brax075
00sabato 31 gennaio 2009 14:01
Re: Re: Re: Re:
.olly., 31/01/2009 13.32:




Leggo che sei in affitto: come è nata questa scelta? e quando?


PS benvenuto





Grazie a tutti.

La scelta dell'affitto è nata per necessità: ho vissuto per 5 anni a Milano e da circa due mi son trasferito a Roma.
Quando ero a Milano non ho avuto mai la voglia e la volonta di compare casa poiché non ero convinto di restare; trasferito a Roma avrei voluto farlo ma non a questi prezzi e soprattutto a queste condizioni.
Ho visitato decine di appartamenti ma nessuno di questi aveva la sembienza di una casa: appartamenti indicati come ristrutturati ma che avevano tutto da rifare; case blasonate come nuove ma con condominio sgarrupato.... Mi sono chiesto più volte se qui a Roma i venditori e agenti immobiliari ci fanno o ci sono.

Mi sono convinto quindi che qualcosa a breve sarebbe successo... e sta succedendo...

Avevo "predetto" che l'inizio del baratro sarebbe stato (visto che i dati Italia vengono pubblicati con ritardi notevoli) il primo trimestre 2009 a concomitanza con la pubblicazione dei dati aziendali e macroeconomici del 2008.

Ora c'è solo da aspettare qualche settimana/mese con l'inizio dell'abbassamento dei prezzi del nuovo.... penso che solo quest'ultima variabile possa innescare il crollo; crollo che secondo me sarà breve e violento visto che la maggior parte del patrimonio immobiliare in potenziale vendita è nelle mani di privati facilmente suscettibili all'irrazionalità.





marco---
00sabato 31 gennaio 2009 14:37
Re:
brax075, 1/31/2009 12:03 PM:

Dopo anni che seguo il vostro forum ho deciso anch'io di partecipare attivamente...

Mi associo, benvenuto brax075!
Ero certo della presenza di molti "utenti silenti"... ottima scelta quella d'intervenire! [SM=g6963]

Marco
brax075
00sabato 31 gennaio 2009 14:52
Re: Re:
marco---, 31/01/2009 14.37:

Mi associo, benvenuto brax075!
Ero certo della presenza di molti "utenti silenti"... ottima scelta quella d'intervenire! [SM=g6963]

Marco



Faccio anch'io un appello a tutti coloro che hanno seguito in silenzio.
In rete infatti non ci sono molti forum che trattano l'argomento: facendo una semplice ricerca su google si nota perfettamente che forse questo è l'unico forum che parla della bolla... forse anche se in maniera diversa il sito www.wallstreetitalia.com/ .

Faccio i complimenti a tutti i partecipanti e invito tutti coloro che come me hanno partecito passivamente ad intervenire e portare la propria esperienza.


.olly.
00sabato 31 gennaio 2009 14:58
Re: Re: Re: Re: Re:
brax075, 31/01/2009 14.01:



Grazie a tutti.

La scelta dell'affitto è nata per necessità: ho vissuto per 5 anni a Milano e da circa due mi son trasferito a Roma.
Quando ero a Milano non ho avuto mai la voglia e la volonta di compare casa poiché non ero convinto di restare; trasferito a Roma avrei voluto farlo ma non a questi prezzi e soprattutto a queste condizioni.
Ho visitato decine di appartamenti ma nessuno di questi aveva la sembienza di una casa: appartamenti indicati come ristrutturati ma che avevano tutto da rifare; case blasonate come nuove ma con condominio sgarrupato.... Mi sono chiesto più volte se qui a Roma i venditori e agenti immobiliari ci fanno o ci sono.

Mi sono convinto quindi che qualcosa a breve sarebbe successo... e sta succedendo...

Avevo "predetto" che l'inizio del baratro sarebbe stato (visto che i dati Italia vengono pubblicati con ritardi notevoli) il primo trimestre 2009 a concomitanza con la pubblicazione dei dati aziendali e macroeconomici del 2008.

Ora c'è solo da aspettare qualche settimana/mese con l'inizio dell'abbassamento dei prezzi del nuovo.... penso che solo quest'ultima variabile possa innescare il crollo; crollo che secondo me sarà breve e violento visto che la maggior parte del patrimonio immobiliare in potenziale vendita è nelle mani di privati facilmente suscettibili all'irrazionalità.








auguriamoci che queste previsioni si avverino in tempi relativamente brevi, con poche vittime innocenti e con la giusta estromissione dal mercato di chi non ha solo fatto alti profitti, che non è illecito, ma speculazione brutale.
Posso capire come ti sei sentito vedendo le ristrutturate romane venendo da milano .. saranno come le fiorentine, forse pure peggio ..
lo so perchè io a milano ho venduto considerato completamente da ristrutturare qui sarebbe stato scritto parzialmente
a milano c'è scritto abitabile per quelle qui ristrutturate
quando c'è scritto ristrutturato è da rivista media
quando c'è scritto ristrutturato di pregio hai bisazza nel bagno di servizio [SM=g7576] non un semplice gres al posto della monocottura infima e un parquet prefinito nelle camere


nomentano
00sabato 31 gennaio 2009 15:12
Re: Re: Re: Re: Re:
brax075, 31/01/2009 14.01:


crollo che secondo me sarà breve e violento visto che la maggior parte del patrimonio immobiliare in potenziale vendita è nelle mani di privati facilmente suscettibili all'irrazionalità.



Benvenuto tra noi, anche io, qualche anno fa, mi decisi ad intervenire attivamente dopo circa 10 mesi di osservazione... è quasi un percorso obbligato, poi, siccome il forum è letteralmente "irresistibile", sopratutto grazie ed alcuni, all'improvviso: si esce allo scoperto!

Per crollo BREVE intendi di durata breve, in teermini di anni?
laplace77
00sabato 31 gennaio 2009 15:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Crollissimi in vista !!!!
SapereLibero, 31/01/2009 14.00:



Guarda che per l'oro le cose sono al contrario delle materie prime, infatti da inizio anno ha avuto un'impennata questo è segno che la gente si rifugia li d'altronde come è sempre successo in tempi di crisi. Quindi compriamoci i lingotti e sotterriamoli in giardino!!




tranqui, che e' bolla pure quella dell'oro, semplicemente non e' ancora scoppiata

le quotazioni caleranno non appena emergera' qualcosa di "nuovo" in cui investire

come e' sempre stato e sempre sara': ciclicita' "di bolla in bolla"!

brax075
00sabato 31 gennaio 2009 15:27
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nomentano, 31/01/2009 15.12:




Per crollo BREVE intendi di durata breve, in teermini di anni?



Ad intenderci è una previsione.
Per crollo breve intendo che non ci sarà un -10% nel 2009 , altro -10% 2010 e così via.
Per me quando il crollo avverà sarà stile mercati finanziari.
Le motivazioni che mi spingono a pensare una cosa del genere sono queste:
- oggi il valore delle case è legato non tanto alla domanda ed offerta ma all'andamento di alcuni dati macroenomici, soprattutto di tipo finanziario;
- la casa negli ultimi anni è stato oggetto di molti acquisti non per necessità ma per investimento (il trend delle nascite nei paesi industralizzati e in Italia è descrescente);
- la domanda ed offerta di credito non è più legata ad andamenti di variabili economiche ma variabili finanziarie;
- maggiore facilità di incontro tra domanda ed offerta anche grazie alle tantissime agenzie immobiliari che penso che faranno di tutto per concludere nuovi affari ed incassare nuove commissioni anche a costo di bombardare di telefonate i vendotori;
- l'attule situazione economica mondiale che porterà aime alla perdita di tanti posti di lavoro.
Per tutti questi motivi secondo me il mercato degli immobili sta acquisendo sempre più i connotati di un ordinario mercato finanziario.
Se guardiamo infatti i paesi dove il crollo è già evvenuto notiamo che sono quei paesi con mercati finanziari e del credito più consistenti: cosa che in Italia è avvuto solo negli ultimi 5 anni ma è comunque avvenuto.


ocy2001
00sabato 31 gennaio 2009 16:04
La vera riprova l'avremo con i dati sul volume delle transazioni del I trimestre 2009 e poi del semestre. Se calano ulteriormente, credo possiamo sperare in una sbolla veloce....se calano lentamente invece (perchè ancora si vende!), non so, forse, ci Vorrà più pazienza... [SM=g6951]
credo anche che ci sarà molta differenza tra città e città ma anche tra diverse zone....il crollo dei prezzi delle zone più periferiche (dove il calo è già più marcato) trascinerà giù anche il prezzo delle zone più centrali con un effetto domino.... [SM=g1747522]
Il tempo dirà.... [SM=g7628]
brax075
00sabato 31 gennaio 2009 16:18
Re:
ocy2001, 31/01/2009 16.04:

La vera riprova l'avremo con i dati sul volume delle transazioni del I trimestre 2009 e poi del semestre. Se calano ulteriormente, credo possiamo sperare in una sbolla veloce....se calano lentamente invece (perchè ancora si vende!), non so, forse, ci Vorrà più pazienza... [SM=g6951]



Io penso invece che in quest'occasione il volume delle transazioni sarà un dato di sendo livello.
Il maggior indicatore da tenere sotto controllo che genererà il vero crollo è l'abbattimento del prezzo delle nuove abitazioni e il panico che causerà al mercato dell'immobile.
I grandi profitti delle imprese di costruzione in questi anni ha posticipato l'evento ma il deterioramento economico in atto farà a breve cambiare le strategie di molti grandi costruttori.



ocy2001
00sabato 31 gennaio 2009 16:28
Re: Re:
brax075, 31/01/2009 16.18:



Io penso invece che in quest'occasione il volume delle transazioni sarà un dato di sendo livello.
Il maggior indicatore da tenere sotto controllo che genererà il vero crollo è l'abbattimento del prezzo delle nuove abitazioni e il panico che causerà al mercato dell'immobile.
I grandi profitti delle imprese di costruzione in questi anni ha posticipato l'evento ma il deterioramento economico in atto farà a breve cambiare le strategie di molti grandi costruttori.






Allora stiamo a guardare che succederà al Torrino Mezzocammino [SM=g7574]
Ancora mi chiedo come possano vendere tutte quelle case che hanno costruito e a quei prezzi [SM=g10303]
Un bel botto sarebbe auspicabile [SM=g1749718]
Non me ne voglia nessuno con questo [SM=g7574] ma ricordo bene quando mi sono stati chiesti quasi 10000 euro al mq alle Terrazze dei Colli....chiamasi furto a mano armata! Quindi un bel botto per questi signori (gli stessi degli scandali all'Axa) non solo è auspicabile, ma direi ETICAMENTE CORRETTO! [SM=g1747532] [SM=g1749718]
Che poi sarebbe pure curioso vedere la faccia di chi ha comprato a quei prezzi, siamo tutti d'accordo mi sembra [SM=p7579]
giemmeppi
00sabato 31 gennaio 2009 17:04
a proposito di agenzie etiche...
ocy2001, 31/01/2009 16.28:


Terrazze dei Colli....chiamasi furto a mano armata! Quindi un bel botto per questi signori (gli stessi degli scandali all'Axa)



difficile non parlar male delle agenzie; alcune (remax tanto per non fare nomi) ancora osano proporre appartamenti nelle varie "terrazze" poste sotto sequestro con contorno di tamtam mediatico... sono case senza accatastamento, allo stato dei fatti, anche se possedute da privati che ne avevano preso possesso prima dello scandalo... non ho parole... non vedo l'ora di vedere queste jene senza cuore né cervello cavalcare i ribassi: la festa della sotto-valutazione... cialtroni criminali, per anni sono stati i peggiori nemici dei compratori, non appena indosseranno i panni dei peggiori nemici dei venditori vedrai che fine fanno i prezzi [SM=g9128]
dubbioso1
00sabato 31 gennaio 2009 17:09
Re: Re:
brax075, 31/01/2009 16.18:



Io penso invece che in quest'occasione il volume delle transazioni sarà un dato di sendo livello.
Il maggior indicatore da tenere sotto controllo che genererà il vero crollo è l'abbattimento del prezzo delle nuove abitazioni e il panico che causerà al mercato dell'immobile.
I grandi profitti delle imprese di costruzione in questi anni ha posticipato l'evento ma il deterioramento economico in atto farà a breve cambiare le strategie di molti grandi costruttori.







mbè no, i due dati sono assolutamente legati fra di loro... diminuiscono le vendite, i costruttori esposti abbassano i prezzi. se i dati dei volumi fossero solo dell'usato allora avresti ragione, ma se al contrario i volumi di transazione tengono, allora tutti tengono duro.
Hai ragione quando dici che tutto comincerà dal nuovo, con i costruttori che possono 'vedere' un tempo per le vendite ben limitato soprattutto se esposti con le banche
nomentano
00sabato 31 gennaio 2009 17:14
Re:
ocy2001, 31/01/2009 16.04:

La vera riprova l'avremo con i dati sul volume delle transazioni del I trimestre 2009 e poi del semestre. Se calano ulteriormente, credo possiamo sperare in una sbolla veloce....se calano lentamente invece (perchè ancora si vende!), non so, forse, ci Vorrà più pazienza... [SM=g6951]
credo anche che ci sarà molta differenza tra città e città ma anche tra diverse zone....il crollo dei prezzi delle zone più periferiche (dove il calo è già più marcato) trascinerà giù anche il prezzo delle zone più centrali con un effetto domino.... [SM=g1747522]
Il tempo dirà.... [SM=g7628]



A mio avviso sarebbe già interessante avere finalmente i dati delle NTN dell'ultimo trimestre 2008, perchè, a quanto si vocifera, è a partire da ottobre che c'è stata la vera debacle [SM=g1780134] .

Sui dati del 2009, a parte il fatto che come al solito dovremo aspettare non poco, faccio notare che avremo NTN in calo ma raffrontate ai dati delle NTN del 2008 che, come abbiamo ampiamente commentato qui, facevano registrare mediamente già un bel -14% di media.

Se poi si dovesse continuare su quelle stesse % di cali di NTN, allora gli USa non sarebbero poi così lontani!
TobaccoFlower
00sabato 31 gennaio 2009 17:34
Re: Re:
nomentano, 31/01/2009 17.14:



A mio avviso sarebbe già interessante avere finalmente i dati delle NTN dell'ultimo trimestre 2008, perchè, a quanto si vocifera, è a partire da ottobre che c'è stata la vera debacle [SM=g1780134] .

Sui dati del 2009, a parte il fatto che come al solito dovremo aspettare non poco, faccio notare che avremo NTN in calo ma raffrontate ai dati delle NTN del 2008 che, come abbiamo ampiamente commentato qui, facevano registrare mediamente già un bel -14% di media.

Se poi si dovesse continuare su quelle stesse % di cali di NTN, allora gli USa non sarebbero poi così lontani!




In un articolo di un paio di mesi fa (circa) uno degli osservatori "ufficiali" (non so se Cresme, Nomisma.. boh) facevano una previsione per un calo delle NTN del 20% alla fine del 2008. Qualcuno di voi se lo ricorda?

nomentano
00sabato 31 gennaio 2009 17:54
Re: Re: Re:
TobaccoFlower, 31/01/2009 17.34:




In un articolo di un paio di mesi fa (circa) uno degli osservatori "ufficiali" (non so se Cresme, Nomisma.. boh) facevano una previsione per un calo delle NTN del 20% alla fine del 2008. Qualcuno di voi se lo ricorda?





Confermo: ricordo solo che la previsione era di un calo delle NTn pari al 20% nel 2008 e che a tale dato si arrivava (rispetto al - 14% dei primi 3 trimestri dello stesso anno) proprio a causa del drastico crolo delle NTN nell'ultimo trimestre.

brax075
00sabato 31 gennaio 2009 17:59
Re: Re: Re:
dubbioso1, 31/01/2009 17.09:




mbè no, i due dati sono assolutamente legati fra di loro... diminuiscono le vendite, i costruttori esposti abbassano i prezzi. se i dati dei volumi fossero solo dell'usato allora avresti ragione, ma se al contrario i volumi di transazione tengono, allora tutti tengono duro.
Hai ragione quando dici che tutto comincerà dal nuovo, con i costruttori che possono 'vedere' un tempo per le vendite ben limitato soprattutto se esposti con le banche



In una situazione normale dove tutti conoscono i dati con ragionevole ritardo sarei d'accordo.
Concordo che il volume delle transazioni è un dato fondamentale ma per me la condizione necessaria è l'abbassamento del nuovo.
I volumi si sono ridotti dal 2007 in poi, se non sbaglio, eppure il relativo ribasso non c'è stato.
Questo a dire che se il venditore privato non vede che i cosiddetti professionisti del settore non abbassano i prezzi, non cominciano a diminuire i prezzi per primi.

Ti ricordo che i costruttori i dati del 2008 e quelli di gennaio 2009 li hanno; sono i privati che non li hanno.




Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:02.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com