2009.....deflazione o iperinflazione?

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grella
00martedì 16 febbraio 2010 17:57
A chi è servita la "sola" dell'iperinflazione..........

BOND: CROLLANO I TIPS, PEGGIOR MESE DAL FALLIMENTO DI LEHMAN

Brusco calo per le obbligazioni legate all'andamento dell'inflazione, con la performance piu' bassa dopo quella registrata in seguito alla bancarotta di Lehman Brothers. Abbandonate dai grandi fondi come BlackRock e Pimco.
I cosiddetti Tips (Treasury Inflation-Protected Securities), ossia quelle particolari obbligazioni a tasso fisso, il cui rendimento dipende in parte dall’andamento del tasso di inflazione, stanno mettendo a segno la piu’ grande flessione dal collasso di Lehman Brothers nel 2008. Il motivo: secondo gli investitori costano troppo, considerando che i prezzi al consumo stanno a malapena crescendo.

www.wallstreetitalia.com


(sylvestro)
00martedì 16 febbraio 2010 19:02
Re: Re: sciagura a voi, sciagura a voi...
labottegadelfuturo, 16/02/2010 17.54:



con rispetto parlando...male
Secondo me Beppe Grillo ce stà a coglionà.
Ma è parere personale.





Ne abbiamo gia' discusso piu' volte, ultimamente sul FOL.

Grillo dice le cose che alla gente piace sentirsi dire. Su youtube ci sono vari esempi di esperimenti tentati in passato; alcuni hanno attecchito e sono diventati il lite-motive dei suoi spettacoli (si, perche' si tratta di spettacoli sempre e comunque) altri sono stati abbandonati o momentaneamente accantonati in attesa di tempi migliori.

Con il suo sdegno fotoigienico guadagna milioni di euro.

Quando Visco ha pubblicato i redditi del 2005 lui risultava aver dichiarato 8 milioni di euro.

Io mi sarei gia' ritirato a vita privata da un pezzo ...

Non escludo che sia una rotella di un meccanismo piu' ampio.

labottegadelfuturo
00martedì 16 febbraio 2010 19:04
Re: Re: Re: sciagura a voi, sciagura a voi...
(sylvestro), 16/02/2010 19.02:



Non escludo che sia una rotella di un meccanismo piu' ampio.




Appunto.
E' quello che credo pure io.
Solo che ho sempre amato le cose palesi.
Vuoi farmi ridere e vendermi i tuoi video? Apprezzo.
Vuoi fare politica e farti votare?Se mi convinci...ti voto.
Ma non dire di fare una cosa perchè ne vuoi fare un'altra...e a tutt'oggi ancora non ho capito che cosa vuole fare.

dgambera
00martedì 16 febbraio 2010 20:08
Re: Re: Re: sciagura a voi, sciagura a voi...
(sylvestro), 16/02/2010 19.02:



Ne abbiamo gia' discusso piu' volte, ultimamente sul FOL.

Grillo dice le cose che alla gente piace sentirsi dire. Su youtube ci sono vari esempi di esperimenti tentati in passato; alcuni hanno attecchito e sono diventati il lite-motive dei suoi spettacoli (si, perche' si tratta di spettacoli sempre e comunque) altri sono stati abbandonati o momentaneamente accantonati in attesa di tempi migliori.



Magari aspetta proprio il momento in cui quell'argomento diventi attuale [SM=g6957]


labottegadelfuturo, 16/02/2010 19.04:



Appunto.
E' quello che credo pure io.
Solo che ho sempre amato le cose palesi.
Vuoi farmi ridere e vendermi i tuoi video? Apprezzo.
Vuoi fare politica e farti votare?Se mi convinci...ti voto.
Ma non dire di fare una cosa perchè ne vuoi fare un'altra...e a tutt'oggi ancora non ho capito che cosa vuole fare.





[SM=g1750826]
grella
00martedì 16 febbraio 2010 20:29
Re: Re: Re: sciagura a voi, sciagura a voi...
(sylvestro), 16/02/2010 19.02:



Ne abbiamo gia' discusso piu' volte, ultimamente sul FOL.

Grillo dice le cose che alla gente piace sentirsi dire. Su youtube ci sono vari esempi di esperimenti tentati in passato; alcuni hanno attecchito e sono diventati il lite-motive dei suoi spettacoli (si, perche' si tratta di spettacoli sempre e comunque) altri sono stati abbandonati o momentaneamente accantonati in attesa di tempi migliori.

Con il suo sdegno fotoigienico guadagna milioni di euro.

Quando Visco ha pubblicato i redditi del 2005 lui risultava aver dichiarato 8 milioni di euro.

Io mi sarei gia' ritirato a vita privata da un pezzo ...

Non escludo che sia una rotella di un meccanismo piu' ampio.




Ne abbiamo parlato anche in passato e, anche se possiamo definirlo l' antesignano dell 'informazione alternativa indipendente ( ma non gratuita nel suo caso), ci indignammo molto durante il periodo del "silenzio assordante" da parte sua sull'argomento principe di questo Forum, per poi scoprire che aveva interessi personali nel settore , sfruttando oltretutto qualche condono partorito dal suo odiatissimo e potentissimo leader di dx............. [SM=j7569]







(sylvestro)
00mercoledì 17 febbraio 2010 13:32
mercoledì, 17 febbraio 2010

THE WORLD'S BIGGEST DEBTOR NATIONS: PER NOI UNA PICCOLA BUONA NOVELLA!



Come abbiamo visto nel recentissimo post dal titolo " ARCHIMEDE: La leggenda della leva finanziaria", dedicato ai sostenitori di Icebergfinanza o a coloro che lo vorranno sostenere, per valutare complessivamente l'entità del debito di una nazione, non si può fare a meno di considerare, il livello di risparmio privato esistente all'interno della stessa nazione e di conseguenza del livello di indebitamento privato complessivo interno.

Ebbene, Icebergfinanza è lieto di condividere con i suoi compagni di viaggio, in anteprima, un'autentica perla macroeconomica.

Leggendo l'ultimo fantastico libro di Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff, dal titolo " This Time is Different: Eight Centuries of Financial Folly " Questa volta è diverso: Ottocento anni di follie finanziarie. ", si scopre che un paese ha molte più probabilità di subire un default sul proprio debito estero, quando esso detiene un'alta percentuale di debito interno. Ciò che sorprende in realtà, è che questo fattore è stato completamente trascurato dalla maggior parte degli economisti. Una ragione sembra esserci, ovvero che non vi è una sufficiente quantità di dati a disposizione dei ricercatori, proveniente da parte dei governi.

Carmen Reinhart, ha sostenuto in una recente intervista su Businessweek, che una delle sorprese più grandi della loro ultima fatica è stata quella di comprendere, l'importanza di poter osservare una misura più completa del debito, includendo il debito nazionale. Rogoff è stato capo economista del Fondo Monetario Internazionale, e pur avendo accesso ad alcune informazioni, hanno scoperto che lo stesso fondo non è a conoscenza dei dati sul debito interno delle varie nazioni. Il che è abbastanza sconvolgente, se si considera che uno degli elementi chiave, delle prospettive a medio termine per il FMI è la sostenibilità del debito.

Esercizi di sostenibilità del debito, venivano fatti solo osservando il debito estero, senza prendere in considerazione il debito interno. Surreale ha confidato Rogoff, siamo al FMI, e qui ci si chiede se gli Stati possono rimborsare il loro debito, storicamente, cercando di trovare punti di riferimento, tutti i dati che avevamo erano sul debito estero.

Carmen Reinhart, ricorda come abbiano dovuto fare un sondaggio sul debito pubblico interno, dal desk officer del FMI, scoprendo che non erano stati i primi a mettere insieme tali dati, ma indovinate un pò, la "Lega per le Nazioni", prima della seconda guerra mondiale, lo stava già facendo. Ecco la Storia che torna a fare capolino, prima della seconda guerra mondiale, verso la fine della Grande Depressione. Coincidenze? Chissà!

Ma andiamo ora a dare un'occhiata al debito esterno, e precisamente su CNBC.com



" Durante la crisi finanziaria, molte economie nazionali hanno guardato al loro governo e ai finanziatori stranieri, per il sostegno finanziario, che si traduce in una maggiore spesa, e in molti casi in una crescita dle debito nazionale.Disavanzo di spesa, debito pubblico e indebitamento del settore privato sono la norma nella maggior parte dei paesi occidentali, ma in parte a causa della crisi finanziaria, alcune nazioni e leloro economie sono indebitate in maniera peggiore di altre. Il debito estero è una misura, delle passività di una nazione, capitale maggiorato di interessi che governo ed istituzioni di una nazione, devono eventualmente pagare. Questo numero non comprende solo il debiito pubblico, ma anche il debito nei confronti di società e persone fisiche o enti al di fuori del loro paese d'origine.(...)Una misura utile dell'indebitamento di un paese, è il confronto tra il debito estero e il PIL. Confrontando il debito di un paese di ciò che produce, questo rapporto può essere utilizzato per determinare quante probabilità abbia un paese, di rimborsare il proprio debito."

Ora come abbiamo spesso visto, l'attendibilità di dati ufficiali, lascia a desiderare, quindi prendiamola con beneficio di inventario, ma questa è una nuova visuale sul debito complessivo, una visuale effettuata con i dati della World Bank, sulle 75 maggiori potenze economiche, per osservare il rapporto debito estero / PIL.

Una classifica a dir poco sorprendente, diamo un'occhiata al podio:econdo l'ultimo InflationReport della Bank of England, il governatore King, sostiene che è alquanto prematuro, annunciare ufficialmente la fine del programma di acquisto dei titoli di stato inglese, "quantitative easing" vista la dinamica futura dell'inflazione che nei prossimi due annio si manterrà al di sotto del livello obiettivo del 2 %.







In questa classifica, dove è meglio stare lontani dal podio, la nostra cara e vecchia Italia, si classifica al 17° posto, classifica dove le sorprese non mancano, con la Grecia al 16 posto e la Spagna al 15, altro che PIIGS, altro che maiali volanti.

Il debito estero della nostra nazione, è "solo" il 154,6 % del PIL, 2,71 trillioni di dollari nel terzo trimestre 2009 su 1,76 trillioni sempre nel 2009.

Nulla da esaltarsi sia chiaro, ma una prospettiva diversa da tenere in debito conto, senza dimenticare che in Italia, pur avendo subito un raddoppio, negli anni che vanno dal 2000 al 2008, secondo la recente ricerca di McKinsey, il rapporto debito delle famiglie/PIL è il migliore dei paesi occidentali.



Rising household leverage was masked by rising home prices.

Tornando a noi, e alla dinamica di deleveraging globale che abbiamo visto nel post dedicato, s

La "temporanea deviazione" di gennaio al 3,5 %, non fa dimenticare il calo congiunturale del 0,2 %, in quanto il taglio delle previsioni di crescita e il persistente eccesso di capacità produttiva, non mancherà di continuare ad esercitare pressioni al ribasso sui prezzi. Secondo il mio parere, nessuna possibilità di aumento tassi, nel corso del 2010, ne da parte della Boe, ne dalla BCE e tantomeno da parte della FED.

Come riportato inoltre da WallStreetItalia, ... I cosiddetti Tips (Treasury Inflation-Protected Securities), ossia quelle particolari obbligazioni a tasso fisso, il cui rendimento dipende in parte dall’andamento del tasso di inflazione, stanno mettendo a segno la piu’ grande flessione dal collasso di Lehman Brothers nel 2008. Il motivo: secondo gli investitori costano troppo, considerando che i prezzi al consumo stanno a malapena crescendo.

La notizia riportata da Bloomberg, evidenzia come, sempre nella traduzione di Wall Street Italia, Blackrock Inc., Pacific Investment Management Co. and FAF Advisors Inc., che gestiscono masse per circa $4.5 trillioni, stanno vendendo Tips, contribuendo al calo dell’1.1% registrato questo mese dopo un incremento dell’1.5% a Gennaio e del 10% in tutto il 2009. Questo tipo di bond sta per registrare la peggior performance mensile dall’Ottobre 2008, quando il calo fu dell’8.47%.

Troppe dinamiche deflative in atto al momento, depressione immobiliare, recessione umana, pressione del debito sovrano e privato, deleveraging generalizzato per nazione, per l'inflazione c'è tempo, probabilmente molto più tempo di quello che i mercati non vogliano comprendere, visto che la loro memoria storica è limitata.

Colgo nuovamente l'occasione per ringraziare tutti i Compagni di Viaggio, per lo splendido regalo, lo splendido risultato raggiunto, che potrete condividere in ......
dgambera
00mercoledì 17 febbraio 2010 13:53
Re:





Guarda un pò chi c'è al secondo posto come crescita % dopo la Spagna [SM=g9128]
(sylvestro)
00mercoledì 17 febbraio 2010 14:01
Re: Re:
dgambera, 17/02/2010 13.53:




Guarda un pò chi c'è al secondo posto come crescita % dopo la Spagna [SM=g9128]



"Da noi e' diverso" cit. [SM=g6942]





tictac, tictac, tictac, ...

[SM=g1784310]
dgambera
00mercoledì 17 febbraio 2010 14:04
Re: Re: Re:
(sylvestro), 17/02/2010 14.01:



"Da noi e' diverso" cit. [SM=g6942]





tictac, tictac, tictac, ...

[SM=g1784310]




Sai com'è? Per renderti conto che addirittura le case sono calate come quotazioni, avresti dovuto pagarle in oro [SM=g6942]
(sylvestro)
00mercoledì 17 febbraio 2010 14:06
Re: Re: Re: Re:
dgambera, 17/02/2010 14.04:




Sai com'è? Per renderti conto che addirittura le case sono calate come quotazioni, avresti dovuto pagarle in oro [SM=g6942]




[SM=g7576] [SM=g1750152] [SM=g1750147]
FraMI
00giovedì 18 febbraio 2010 12:24
Re: Re: CLEDIT CLUNCH
grella, 12/02/2010 18.16:



Quando dissi che i numeri vanno pesati..........

....

Monitorare le recenti scaramucce Usa-Cina con il pretesto del Dalai Lama...........la nuova guerra fredda si gioca li.......... [SM=g1749697]





www.repubblica.it/esteri/2010/02/18/news/egemonia_asiatica-...

L'America scopre di temere la rincorsa cinese. Dall'economia alle tecnologie
dai trasporti all'energia Pechino guadagna sempre più terreno
Egemonia asiatica, la Cina punta
alla leadership totale

...


Come si dice: Si padrone, in Cinese? [SM=g1749697]
(sylvestro)
00venerdì 19 febbraio 2010 16:39
Core Inflation Declines for the first time since 1982

Friday, February 19, 2010

by CalculatedRisk on 2/19/2010 08:30:00 AM
From the BLS report on the Consumer Price Index this morning:

On a seasonally adjusted basis, the January Consumer Price Index for All Urban Consumers (CPI-U) rose 0.2 percent ...

The index for all items less food and energy fell 0.1 percent in January. This decline was largely the result of decreases in the indexes for shelter, new vehicles, and airline fares.
Owners' equivalent rent (OER) declined 0.1% in January, and is declining at about a 1% annualized rate. OER has declined for five consecutive months (a record) and is important because it is the largest component of CPI.

Based on reports of falling rents - and a near record high apartment vacancy rate, OER will probably decline for some time, keeping core CPI low and possibly negative this year. Also - falling rents will push up the price-to-rent ratio, and put additional pressure on house prices.
grella
00sabato 20 febbraio 2010 14:21
Deflazione, immobiliare.....inventari ombra e vendite allo scoperto.
Altre perle di Mazzalai..........

L'inflazione arriverà, eccome se arriverà, ma non è dietro l'angolo, neppure dietro l'isolato. Eccesso di produzione, alto livello strutturale di disoccupazione, depressione immobiliare e conseguente minore domanda aggregata, sono fattori rilevanti da non dimenticare.

Come evidenzia Paul Krugman, nel suo blog, con una parola "gentile" disinflazione, le porte per la deflazione sono aperte.


Ricordo al lettore, l'importanza "strategica" dei cosidetti inventari ombra e delle vendite allo scoperto, aumentate sensibilmente negli ultimi mesi. Gli inventari ombra sono relativi ad un alto numero di abitazioni pignorate dalle banche non ancora immesse nei mercati, per non saturarli e far scendere i prezzi.

Per quanto riguarda invece le vendite allo scoperto, per semplificare la comprensione ai nuovi compagni di viaggio, si tratta di vendita nella quale si ha l'impegno da parte del creditore di effettuare uno sconto più o meno rilevante a causa del disagio economico del mutuatario. Il proprietario vende l'abitazione ad un prezzo minore rispetto al saldo del mutuo residuo e gira il ricavato alla banca. Nessuna delle parti contraenti fa un favore all'altra, in quanto si tratta di una soluzione "economica" per entrambi mutuante e mutuatario. La vendita allo scoperto, evita spese di pignoramento e futuri mancati pagamenti alla banca e riduce l'onere del mutuatario e i danni al suo merito di credito.

http://icebergfinanza.splinder.com/





labottegadelfuturo
00lunedì 22 febbraio 2010 13:25
mercato libero dice
Iperinflazione

Poi però leggo questo e mi viene in mente questo (ma solo come associazione mentale eH? )
grella
00lunedì 22 febbraio 2010 17:03
Re: mercato libero dice
labottegadelfuturo, 22/02/2010 13.25:

Iperinflazione

Poi però leggo questo e mi viene in mente questo (ma solo come associazione mentale eH? )



A PROPOSITO, PER ORA IL DOLLARO SI RAFFORZA MA CON IL SUPPORTO DEI MERCATI AZIONARI COMPIACENTI.

euro/usd -9,93% , Dow -3,3%, Oro -9,05%, Dax -6,25%......(ma che stai a dì..........) [SM=g10303]


CASH IN NOT THE KING AND NOT THE QUEEN: LA VALUTA EURO E' SPAZZATURA. E con essa tutti gli assets espressi in euro (case, obbligazioni azioni).

Esagerato.......vabbè......

E' vero che aumenteranno le esportazioni, ma i margini rimarranno bassi in un contesto di bassa crescita. I salari rimarranno al palo dato l'alto numero dei disoccupati). Saranno solo gli imprenditori a beneficiarne (una boccata di ossigeno). Non i lavoratori, i risparmiatori e detentori di ricchezza monetaria. LORO PERDONO E PERDERANNO SE RIMANGONO IN EURO.

Ok, prima non esportavamo per l'euro forte, quando ci sarà l'euro debole esporteremo ma disoccupazione, crescita, margini,salari resteranno bassi...........allora che vogliamo? non s'è capito......... [SM=g1747543]


Il dollaro è salito e forse salirà ancora, ma IL DOLLARO RIMANE UNA VALUTA DEBOLE. I suoi stati sono messi molto peggio della Grecia, i suoi debiti aumentano a vista d'occhio, la disoccupazione non demorde.

Il dollaro ci ammazzerà ma rimane una valuta debole.......cioè sarà forte, ma è debole.....boh..... [SM=g6951]

NOI DI MERCATO LIBERO CONTINUIAMO A RACCOMANDARE LA DIVERSIFICAZIONE DEI PROPRI RISPARMI. UNA DIVERSIFICAZIONE FISICA (riducendo il peso dall'euro e dai risparmi detenuti nelle banche italiane)

Per fortuna ho visto Schindler's List, si potrebbe mettere i diamanti nelle molliche di pane........(ma per piacere) [SM=g1749697]

QUELLO CHE E' ACCADUTO, IN MODO COSI' EVIDENTE AL POVERO RISPARMIATORE ISLANDESE è accaduto anche al povero investore inglese.

E si paragone che non fa una grinza......... [SM=g1750152]






laplace77
00lunedì 22 febbraio 2010 17:21
Re: Re: mercato libero dice
grella, 22/02/2010 17.03:



...

E' vero che aumenteranno le esportazioni, ma i margini rimarranno bassi in un contesto di bassa crescita. I salari rimarranno al palo dato l'alto numero dei disoccupati). Saranno solo gli imprenditori a beneficiarne (una boccata di ossigeno). Non i lavoratori, i risparmiatori e detentori di ricchezza monetaria. LORO PERDONO E PERDERANNO SE RIMANGONO IN EURO.

Ok, prima non esportavamo per l'euro forte, quando ci sarà l'euro debole esporteremo ma disoccupazione, crescita, margini,salari resteranno bassi...........allora che vogliamo? non s'è capito......... [SM=g1747543]

...



quoto...

proporrei come valuta sicura la PETECCHIA MARZIANA...

[SM=p7579]


grella
00lunedì 22 febbraio 2010 17:42
Re: Re: mercato libero dice
grella, 22/02/2010 17.03:



A PROPOSITO, PER ORA IL DOLLARO SI RAFFORZA MA CON IL SUPPORTO DEI MERCATI AZIONARI COMPIACENTI.

euro/usd -9,93% , Dow -3,3%, Oro -9,05%, Dax -6,25%......(ma che stai a dì..........) [SM=g10303]

Per fortuna ho visto Schindler's List, si potrebbe mettere i diamanti nelle molliche di pane........(ma per piacere) [SM=g1749697]




Oskar Schinlder (Liam Neeson) e Emilie Schindler (Caroline Goodall)
In nessun modo avrei potuto saperlo prima, ma c'era sempre qualcosa che mancava. In ogni affare che tentavo, ora lo so di certo, non ero io a fallire: c'era qualcosa che mancava. Anche se avessi saputo cos'era, non c'era niente che avrei potuto fare, perché è una cosa che non puoi creare e stabilisce la differenza fondamentale che passa fra successo e fallimento.
La fortuna?
La guerra.

[SM=g1749697]





FraMI
00martedì 23 febbraio 2010 11:31
Ma che notizia e'?
www.corriere.it/economia/10_febbraio_23/inflazione-istat-gennaio_bac4e35a-205a-11df-a848-00144f02aa...

I MAGGIORI rialzi NEL COMPARTO energetico...
Istat: il prezzo dei beni più comuni aumentato del 2,5% rispetto al 2009
Inflazione salita dell'1,3% su base annua e dello 0,1% rispetto a dicembre. Su base mensile crescono trasporti e servizi sanitari

?????????????????????????????????????????????????????????????????

Leggendo il pdf l'autore dell'articolo sembra il mago do nasimiento che interpreta i sogni...

INDICE UE IN CALO - L'istituto di statistica ha invece rivisto il dato sull'indice armonizzato Ue che a gennaio risulta in calo dell'1,5% rispetto a dicembre, con un aumento tendenziale dell'1,3%. Sul dato ha inciso la stagione dei saldi.

E' perchè da noi è diverso? Oppure c'è lo zampino del quartino tirato su dalla fed... [SM=g1749697]

O forse le nuove tasse sui fast food rientrano nel paniere...

www.corriere.it/salute/nutrizione/10_febbraio_23/ue-tassa-fast-food_80afeb12-2035-11df-a848-00144f02aa...

Gli esperti Ue: tassa sul fast food
Il parere favorevole di un «panel». E la Romania l'ha già istituita.

serafin.
00martedì 23 febbraio 2010 14:21
Da noi è sempre tutto diverso ... [SM=g10303]


Inflazione: Istat, sale a 1,3% a gennaio
I prezzi su base mensile sono saliti dello 0,1%



Inflazione: Francia, a gennaio -0,2%
Ma i consumi delle famiglie sono in calo



www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/economia.shtml_11621584...


ma attenzione

Isae: fiducia consumatori in calo
Scende di quasi 4 punti a torna ai valori dello scorso luglio

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/02/23/visualizza_new.html_1707073...
FraMI
00martedì 23 febbraio 2010 15:28
Re:
serafin., 23/02/2010 14.21:

Da noi è sempre tutto diverso ... [SM=g10303]


Inflazione: Istat, sale a 1,3% a gennaio
I prezzi su base mensile sono saliti dello 0,1%



Inflazione: Francia, a gennaio -0,2%
Ma i consumi delle famiglie sono in calo



www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/economia.shtml_11621584...


ma attenzione

Isae: fiducia consumatori in calo
Scende di quasi 4 punti a torna ai valori dello scorso luglio

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/02/23/visualizza_new.html_1707073...





Infatti mi pare strano...Leggo il pdf e vedo delle cose, leggo l'articolo e ne sento delle altre... [SM=g1749697]

Ah già...è normale... [SM=g1970854]
(sylvestro)
00mercoledì 24 febbraio 2010 17:23
Bce,Bini Smaghi:non è possibile uscire da crisi solo con stimoli

mercoledì 24 febbraio 2010 11:32

PAVIA (Reuters) - Il periodo precedente alla crisi finanziaria ha visto prevalere interpretazioni sbagliate della situazione economica mondiale che hanno portato a politiche eccessivamente espansive, creando una bolla che poi è scoppiata provocando la recessione. Come le politiche pre crisi erano fallaci, allo stesso modo si rischia oggi di uscire dalla crisi con misure e comportamenti dei governi errati.

Lo sostiene Lorenzo Bini Smaghi, membro del consiglio esecutivo della Banca centrale europea in un intervento all'Università di Pavia.

"E' sbagliato pensare che possiamo uscire dalla crisi e tornare su un sentiero di crescita sostenibile solo attraverso il sostegno di politiche fiscali e monetarie", sostiene il banchiere centrale, spiegando che le politiche pre crisi erano troppo espansive "e hanno creato una bolla che e' poi scoppiata".

Le economie avanzate, infatti, non avevano tenuto conto che la globalizzazione avrebbe potuto portare anche effetti negativi come crescita lenta e maggiori diseguaglianze.

Guardando al futuro, Bini Smaghi definisce un "errore diabolico" il suggerimento, giunto da alcuni economisti in questa fase post crisi, di alzare il target di inflazione di politica monetaria perseguito dalle banca centrali per creare maggiori margini di politica monetaria.



Scordiamoci un rialzo dei tassi in Europa entro fine anno, o comunque significativo entro due anni [SM=g1750163]
laplace77
00mercoledì 24 febbraio 2010 17:29
Re:
(sylvestro), 24/02/2010 17.23:

Bce,Bini Smaghi:non è possibile uscire da crisi solo con stimoli

mercoledì 24 febbraio 2010 11:32

PAVIA (Reuters) - Il periodo precedente alla crisi finanziaria ha visto prevalere interpretazioni sbagliate della situazione economica mondiale che hanno portato a politiche eccessivamente espansive, creando una bolla che poi è scoppiata provocando la recessione. Come le politiche pre crisi erano fallaci, allo stesso modo si rischia oggi di uscire dalla crisi con misure e comportamenti dei governi errati.

Lo sostiene Lorenzo Bini Smaghi, membro del consiglio esecutivo della Banca centrale europea in un intervento all'Università di Pavia.

"E' sbagliato pensare che possiamo uscire dalla crisi e tornare su un sentiero di crescita sostenibile solo attraverso il sostegno di politiche fiscali e monetarie", sostiene il banchiere centrale, spiegando che le politiche pre crisi erano troppo espansive "e hanno creato una bolla che e' poi scoppiata".

Le economie avanzate, infatti, non avevano tenuto conto che la globalizzazione avrebbe potuto portare anche effetti negativi come crescita lenta e maggiori diseguaglianze.

Guardando al futuro, Bini Smaghi definisce un "errore diabolico" il suggerimento, giunto da alcuni economisti in questa fase post crisi, di alzare il target di inflazione di politica monetaria perseguito dalle banca centrali per creare maggiori margini di politica monetaria.



Scordiamoci un rialzo dei tassi in Europa entro fine anno, o comunque significativo entro due anni [SM=g1750163]




discorso "austriaco" anti-keynesiano...

...che c'ha un suo senso, come quello keynesiano...



il problema e' che ENTRAMBI sono stati usati NEL SENSO SBAGLIATO:

- durante il boom NON hanno alzato i tassi per ostacolare la bolla (come vorrebbe Hayek)

- durante lo sboom hanno usato gli STIMOLI come BAILOUT (come accusa Hayek nel video sotto)





e' un po' come il "modello italiano": abbiamo preso IL PEGGIO sia del "capitalismo" che del "socialismo"


[SM=g7574]


serafin.
00mercoledì 24 febbraio 2010 18:14
Re: Re:
laplace77, 24/02/2010 17.29:







e' un po' come il "modello italiano": abbiamo preso IL PEGGIO sia del "capitalismo" che del "socialismo"


[SM=g7574]






ti ultra stra quotisssimisssimooooooo

[SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718]

[SM=g1750483]
laplace77
00mercoledì 24 febbraio 2010 19:32
Re: Re: Re:
serafin., 24/02/2010 18.14:




ti ultra stra quotisssimisssimooooooo

[SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718] [SM=g1749718]

[SM=g1750483]




e' una verita' semplice, ma poco nota...

...senno' perche' la politica sarebbe ridotta
a uno spettacolo "da stadio", col "tifo",
con i "leader" che so' come gli allenatori...


poi dice che le prospettive dell'italia...

...e quindi del mattone in italia...

[SM=g9128]


(sylvestro)
00mercoledì 24 febbraio 2010 20:06
Primi timidi segnali di ripresa del settore immobiliare italiano ed estero, residenziale e commerciale [SM=g7574]

Daily RE TV Quotidiano immmobiliare - TG del 24/02/2010
serafin.
00mercoledì 24 febbraio 2010 21:48
Re: Re: Re: Re:
laplace77, 24/02/2010 19.32:




e' una verita' semplice, ma poco nota...

...senno' perche' la politica sarebbe ridotta
a uno spettacolo "da stadio", col "tifo",
con i "leader" che so' come gli allenatori...


poi dice che le prospettive dell'italia...

...e quindi del mattone in italia...

[SM=g9128]






Carissimo Lap temp fa ragionavo su un fatto che secondo me conferma cio che dici (ma probabilmente sono solo mie "pippe" mentali [SM=g7576] )

"La pensione integrativa"

paghiamo tutti (operai artigiani tutti!) fiorfiore di contributi allo stato per avere la pensione ok?

però poi se ne escono che è quasi d'obbligo farsi la pensione integrativa perchè non si sa se lo stato potra garantirci la pensione (e i contributi versati ? [SM=g1749697] )

il sistema Usa ti lascia in mano tutti i sodli che guadagni(tolte le tasse) e TU singolo ti arrangi e investi i tuoi soldi come vuoi e la pensione te la fai da solo se li sperperi ti attacchi al tram !benissimo mi sta bene! lavoro NON PAGO CONTRIBUTI ALLO STATO e la pesnione me la faccio io SONO D'ACCORDO (discutibile se vuoi ma per sempre un opzione)

iN ex Urss tutto era in mano allo stato che provvedeva a forniti tutto anche la pensione ... (discutibile se vuoi ma pur sempre un opzione)
BENISSIMO VOLENDO ANCHE QUESTO SISTEMA MI STA BENE !!
-----------------


da noi no da noi è diverso PAGO I CONTRIBUTI ALLO STATO (EX URSS) MA SE VOGLIO UNA PENSIONE DIGNITOSA DEVO FARMI LA PENSIONE INTEGRATIVA (USA)

COS'è UN NUOVO SISTEMA IBRIDO ALL' ITALIANA ?





laplace77
00mercoledì 24 febbraio 2010 22:01
Re: Re: Re: Re: Re:
serafin., 24/02/2010 21.48:




Carissimo Lap temp fa ragionavo su un fatto che secondo me conferma cio che dici (ma probabilmente sono solo mie "pippe" mentali [SM=g7576] )

"La pensione integrativa"

paghiamo tutti (operai artigiani tutti!) fiorfiore di contributi allo stato per avere la pensione ok?

però poi se ne escono che è quasi d'obbligo farsi la pensione integrativa perchè non si sa se lo stato potra garantirci la pensione (e i contributi versati ? [SM=g1749697] )

il sistema Usa ti lascia in mano tutti i sodli che guadagni(tolte le tasse) e TU singolo ti arrangi e investi i tuoi soldi come vuoi e la pensione te la fai da solo se li sperperi ti attacchi al tram !benissimo mi sta bene! lavoro NON PAGO CONTRIBUTI ALLO STATO e la pesnione me la faccio io SONO D'ACCORDO (discutibile se vuoi ma per sempre un opzione)

iN ex Urss tutto era in mano allo stato che provvedeva a forniti tutto anche la pensione ... (discutibile se vuoi ma pur sempre un opzione)
BENISSIMO VOLENDO ANCHE QUESTO SISTEMA MI STA BENE !!
-----------------


da noi no da noi è diverso PAGO I CONTRIBUTI ALLO STATO (EX URSS) MA SE VOGLIO UNA PENSIONE DIGNITOSA DEVO FARMI LA PENSIONE INTEGRATIVA (USA)

COS'è UN NUOVO SISTEMA IBRIDO ALL' ITALIANA ?






non potevi trovare un esempio migliore, specie di questi tempi...

[SM=g1747536]

(sylvestro)
00giovedì 25 febbraio 2010 20:21
Rischio crescita bassa fino al 2017

Giampaolo Galli, direttore di Confindustria, lancia l'allarme
25 febbraio, 19:48

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - L'Italia e' a rischio crescita bassa fino al 2017, quando ricomincera' a crescere con tassi pre-crisi. Lo dice il direttore di Confindustria. 'Tantissime aziende -spiega Giampaolo Galli- hanno fatturati del 30, 40 o 50% inferiori rispetto ai livelli pre-crisi, ed e' impensabile che possano aspettare che spontaneamente si torni ai livelli del 2008, ai quali torneremo solamente nel 2017. Secondo Galli, il Sistema Paese deve concentrarsi per superare i 'tradizionali handicap' del sistema produttivo.
laplace77
00giovedì 25 febbraio 2010 21:32
Re:
(sylvestro), 25/02/2010 20.21:

Rischio crescita bassa fino al 2017

Giampaolo Galli, direttore di Confindustria, lancia l'allarme
25 febbraio, 19:48

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - L'Italia e' a rischio crescita bassa fino al 2017, quando ricomincera' a crescere con tassi pre-crisi. Lo dice il direttore di Confindustria. 'Tantissime aziende -spiega Giampaolo Galli- hanno fatturati del 30, 40 o 50% inferiori rispetto ai livelli pre-crisi, ed e' impensabile che possano aspettare che spontaneamente si torni ai livelli del 2008, ai quali torneremo solamente nel 2017. Secondo Galli, il Sistema Paese deve concentrarsi per superare i 'tradizionali handicap' del sistema produttivo.




embe', finche' non rientrano i debiti OCSE, c'e' solo BRIC...

cmq, sento sempre piu' puzzo di LOST DECADE...

arigato'

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]

(sylvestro)
00giovedì 25 febbraio 2010 21:35
Re: Re:
laplace77, 25/02/2010 21.32:


...

arigato'

...




[SM=g1749711] Arigato' [SM=g6942]
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