Re: Re:
laplace77, 23/04/2009 16.51:
ma 'sto "cigno nero" da 'ndo viene?
www.gruppoassiteca.com
Un Cigno nero è un evento altamente improbabile. Il successo di Google è un Cigno nero, l’ascesa di Hitler e l’11 settembre sono Cigni neri, così come la nascita delle religioni, le guerre o i crolli delle borse, e alcuni avvenimenti che scandiscono la nostra esistenza.
Per l’autore, Nassim Nicholas Taleb, un piccolo numero di Cigni neri è persino alla radice di ogni sconvolgimento della storia ed è in grado di spiegare quasi tutto il nostro mondo. Tre sono le caratteristiche fondamentali: si tratta di un evento isolato e imprevedibile; ha un impatto enorme e ci spinge ad architettare a posteriori giustificazioni della sua comparsa, per renderlo meno casuale di quanto non sia in realtà. Tendiamo ad apprendere dall’esperienza e dalla ripetizione, siamo ipnotizzati dal particolare e perdiamo di vista l’universale. Ci concentriamo sulle cose che già sappiamo mentre trascuriamo sistematicamente quello che non conosciamo. Questo ci rende inadatti a sfruttare le opportunità, a cogliere l’attimo: cediamo all’impulso di semplificare, raccontare, categorizzare e soprattutto all’istinto di imboccare sentieri già battuti, e così facendo penalizziamo noi stessi e i rari individui capaci di pensare «l’impossibile». Ma un singolo evento è sufficiente a invalidare un convincimento frutto di un'esperienza millenaria..
Scanzonato, estremamente ambizioso e provocatorio, “Il Cigno nero. Come l’imprevedibile governa la nostra vita” spiega perché dobbiamo sbarazzarci di tutto quello che abbiamo imparato finora e abbracciare la «pratica dell’incertezza».
Taleb spazia dalle scienze cognitive all’economia, dal mondo degli affari alla teoria della probabilità, e ci regala piccoli ma efficacissimi trucchi su come sfruttare a nostro favore le circostanze create dal verificarsi dell’altamente improbabile.
Anche questo libro, sorprendente bestseller negli Stati Uniti, è un Cigno nero.