2009.....deflazione o iperinflazione?

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laplace77
00giovedì 25 febbraio 2010 21:46
Re: Re: Re:
(sylvestro), 25/02/2010 21.35:




[SM=g1749711] Arigato' [SM=g6942]




sempre mejo che harakiri...

(questa era da bar...)

[SM=g8266]
grella
00lunedì 1 marzo 2010 20:55
Domanda esistenziale..................

Cosa pensate possa succedere ad un Paese che subisce nel giro di un anno una contrazione di vendite nella Grande Distribuzione del 47%?...............
[SM=g10303] [SM=g10303]
Calano?.........direi crollano..........!! [SM=g1749704]



(sylvestro)
00lunedì 1 marzo 2010 21:11
01-03-10
AUTO: UNRAE, CROLLANO GLI ORDINI (-35%). IN CRISI SETTORE GPL E METANO



(ASCA) - Roma, 1 mar - ''Il livello davvero basso degli ordini e' l'indiscutibile indicatore delle pessime condizioni in cui il mercato italiano dell'automobile si accinge ad affrontare i prossimi mesi''. Gianni Filipponi, Direttore Generale dell'UNRAE, l'Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia, commenta cosi' le prospettive del mercato, che ''non ha certo superato lo choc della decisione governativa di porre fine agli incentivi alla rottamazione''.

''I 145.000 contratti con cui si e' chiuso il mese di febbraio - prosegue - cifra che rispetto all'analogo mese dello scorso anno registra una flessione di quasi il 35% (270.000 nel bimestre con una flessione di oltre il 25%), e' la punta dell'iceberg di uno scenario molto negativo, all'interno del quale si evidenziano anche le forti difficolta' in cui si muove la domanda di vetture con motorizzazione a basso impatto ambientale: Gpl, metano, ibrida, ecc. La cancellazione dei bonus per questa tipologia di vetture portera' ad una forte flessione delle vendite che dara' vita ad un difficile 2010 per i concessionari e anche ad una forte riduzione delle forze di lavoro dei produttori italiani di questi sistemi di alimentazione''.

''Il taglio netto ad ogni tipo di sostegno al rinnovo del parco e al miglioramento ecologico del circolante - conclude - rende ancor piu' difficile un anno che gia' preannunciava difficolta'. Lo specifico settore delle auto bifuel crea un serio problema che si aggiunge alla difficile situazione generale''.

fgl/mcc/ss
nazionalsindacalista
00martedì 2 marzo 2010 00:48
Re: Domanda esistenziale..................
grella, 01/03/2010 20.55:


Cosa pensate possa succedere ad un Paese che subisce nel giro di un anno una contrazione di vendite nella Grande Distribuzione del 47%?...............
[SM=g10303] [SM=g10303]
Calano?.........direi crollano..........!! [SM=g1749704]




Di che si tratta? Ti riferisci a roba tipo Conad, Coop, Auschan ecc?
Vorrebbe dì che la ggente ha dimezzato pure er magnà?!!
Mi sembra un po' eccessivo e poco credibile -47%... Ma ho sentito che sono calati anche i consumi alimentari e la gente preferisce acquistare la roba che costa meno a prescindere dalla qualità...


laplace77
00martedì 2 marzo 2010 09:36
Re: Re: Domanda esistenziale..................
nazionalsindacalista, 02/03/2010 0.48:



Di che si tratta? Ti riferisci a roba tipo Conad, Coop, Auschan ecc?
Vorrebbe dì che la ggente ha dimezzato pure er magnà?!!
Mi sembra un po' eccessivo e poco credibile -47%... Ma ho sentito che sono calati anche i consumi alimentari e la gente preferisce acquistare la roba che costa meno a prescindere dalla qualità...






penso che parli di altre categorie merceologiche e di altri "marchi", quali unieuro, mediaworld & Co.

la grande distribuzione alimentare non sta andando cosi' male, anzi, chi sta andando in rovina nel settore alimentare sono i produttori, causa filiera lunga, monopolio ingrosso, ecc

un aiuto per loro sarebbero i GAS e la vendita diretta a km.0, ma prima che s'attrezzano...

grella
00martedì 2 marzo 2010 13:41
Re: Re: Re: Domanda esistenziale..................
laplace77, 02/03/2010 9.36:




penso che parli di altre categorie merceologiche e di altri "marchi", quali unieuro, mediaworld & Co.

la grande distribuzione alimentare non sta andando cosi' male, anzi, chi sta andando in rovina nel settore alimentare sono i produttori, causa filiera lunga, monopolio ingrosso, ecc

un aiuto per loro sarebbero i GAS e la vendita diretta a km.0, ma prima che s'attrezzano...




[SM=g1748862] [SM=g1748862] [SM=g1748862]

Mi riferisco ad un reparto alimentari di un grossissimo gruppo italiano (ipermercato) , dato gennaio-febbraio 2010 vs. gennaio-febbraio 2009.
Dato garantito 100% da insider di cui non farò mai il nome, così come quello del gruppo............
Ovvio, un dato non è tendenza nazionale, ma mi pare abbastanza allarmante!!!





grella
00martedì 2 marzo 2010 13:44
Inflazione: Confcommercio, probabile calo dei prezzi nei prossimi mesi




- "Prezzi e consumi sostanzialmente fermi per effetto di una crescita contenuta": questo è il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat sull'inflazione a febbraio. "In particolare – precisa la Confederazione in una nota - la tendenza alla moderazione sembra interessare in misura più rilevante i beni rispetto ai servizi, confermando il ruolo della distribuzione nel contenimento dell’inflazione in un momento molto difficile per le famiglie. Questa dinamica dovrebbe permanere anche nei prossimi mesi in considerazione dell'esaurirsi degli effetti delle forti fluttuazioni di prezzo registrate nell’ultimo biennio per alcune materie prime".
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=878925






dgambera
00martedì 2 marzo 2010 14:11
L'inflazione a febbraio rallenta il passo

L'inflazione a febbraio ha lievemente rallentato il passo, attestandosi all'1,2%, contro l'1,3% di gennaio. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono cresciuti dello 0,1%. Sempre in base alla stima provvisoria, l'Indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra a febbraio un aumento dell'1,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre è invariato a confronto con gennaio (0,0%). Per quanto riguarda l'inflazione di fondo, a livello tendenziale a febbraio registra una crescita dell'1,3% (a gennaio era +1,4%), mentre quella al netto dei prodotti energetici segna un incremento dell'+1,2% (il mese precedente era dell'+1,3%). Quindi, per entrambi i tassi, si registra un calo di un decimo di punto percentuale. L'Istat spiega che «il rallentamento dell'inflazione a febbraio risente della stabilità congiunturale dei prezzi dei beni e dei servizi», questi ultimi hanno rallentato dal +2,0% al +1,8%, mentre il tasso di crescita dei prezzi dei beni è rallentato dal +0,9% al +0,8%. Per quel che riguarda i capitoli di spesa, a febbraio su base annuale gli aumenti maggiori si sono registrati per i trasporti (+3,5%) e bevande alcoliche e tabacchi (+3,3%). Si è invece registrata una variazione nulla del capitolo comunicazioni. La più rilevante riduzione tendenziale è stata segnata dal capitolo abitazioni, acqua, elettricità e combustibili (-1,4%). Su base mensile gli aumenti più significativi si sono verificati per le comunicazioni (+0,7%) e ricreazioni, spettacoli e cultura (+0,4%) sono invece rimasti stabili i prezzi per l'abbigliamento e calzature, istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione. Una variazione si è verificata nei trasporti (-0,1%).
FraMI
00martedì 2 marzo 2010 15:36
Re:
dgambera, 02/03/2010 14.11:

L'inflazione a febbraio rallenta il passo

L'inflazione a febbraio ha lievemente rallentato il passo, attestandosi all'1,2%, contro l'1,3% di gennaio. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono cresciuti dello 0,1%. Sempre in base alla stima provvisoria, l'Indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra a febbraio un aumento dell'1,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre è invariato a confronto con gennaio (0,0%). Per quanto riguarda l'inflazione di fondo, a livello tendenziale a febbraio registra una crescita dell'1,3% (a gennaio era +1,4%), mentre quella al netto dei prodotti energetici segna un incremento dell'+1,2% (il mese precedente era dell'+1,3%). Quindi, per entrambi i tassi, si registra un calo di un decimo di punto percentuale. L'Istat spiega che «il rallentamento dell'inflazione a febbraio risente della stabilità congiunturale dei prezzi dei beni e dei servizi», questi ultimi hanno rallentato dal +2,0% al +1,8%, mentre il tasso di crescita dei prezzi dei beni è rallentato dal +0,9% al +0,8%. Per quel che riguarda i capitoli di spesa, a febbraio su base annuale gli aumenti maggiori si sono registrati per i trasporti (+3,5%) e bevande alcoliche e tabacchi (+3,3%). Si è invece registrata una variazione nulla del capitolo comunicazioni. La più rilevante riduzione tendenziale è stata segnata dal capitolo abitazioni, acqua, elettricità e combustibili (-1,4%). Su base mensile gli aumenti più significativi si sono verificati per le comunicazioni (+0,7%) e ricreazioni, spettacoli e cultura (+0,4%) sono invece rimasti stabili i prezzi per l'abbigliamento e calzature, istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione. Una variazione si è verificata nei trasporti (-0,1%).




Allora avevo ragione qualche post fa a chiedermi: MA CHE CAPZO DI ARTICOLO E' QUESTO?

www.corriere.it/economia/10_febbraio_23/inflazione-istat-gennaio_bac4e35a-205a-11df-a848-00144f02aa...

E' proprio vero: due persone che, dalla stessa posizione vedono lo stesso oggetto, non vedranno mai la stessa cosa...

Ma anche: non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere (parafrasi)... [SM=g1765139]
nazionalsindacalista
00martedì 2 marzo 2010 22:25
Re: Re: Re: Re: Domanda esistenziale..................
grella, 02/03/2010 13.41:



[SM=g1748862] [SM=g1748862] [SM=g1748862]

Mi riferisco ad un reparto alimentari di un grossissimo gruppo italiano (ipermercato) , dato gennaio-febbraio 2010 vs. gennaio-febbraio 2009.
Dato garantito 100% da insider di cui non farò mai il nome, così come quello del gruppo............
Ovvio, un dato non è tendenza nazionale, ma mi pare abbastanza allarmante!!!




Certo è molto strano, non sarà una media nazionale ma... è davvero un segnale pesante, anche se fosse stato molto molto meno peggio. Proprio perchè si tratta di alimentri poi...

grella
00martedì 2 marzo 2010 22:37
Re: Re: Re: Re: Re: Domanda esistenziale..................
nazionalsindacalista, 02/03/2010 22.25:



Certo è molto strano, non sarà una media nazionale ma... è davvero un segnale pesante, anche se fosse stato molto molto meno peggio. Proprio perchè si tratta di alimentri poi...




Ho cercato poi di valutare diverse variabili come proliferare di concorrenti simili nelle vicinanze o quasi, ma , gli ultimi concorrenti si sono insediati nel 2008 e quindi sarebbe stato più logico calo febb. 2009 vs. febb.2008, cosa che non mi risulta si sia avverata in tale misura.
Considerando il fatto che la concorrenza non c'entra, considerando trattasi di alimentari la cosa è molto allarmante e mi spinge a una considerazione....vuoi vedere che in parte si tratta di calo consumi e in parte di svuotamento demografico della provincia...........per motivi occupazionali.......
In questo caso il tutto si ricollegherebbe all'immobiliare .................. [SM=g10303]
Certo i dati demografici di quest'anno potrò averli al limite solo l'anno prossimo......... [SM=g1749704] [SM=g1970854]





(sylvestro)
00venerdì 5 marzo 2010 08:29
Trichet: graduale exit strategy
Nel 2010 ripresa discontinua


"...
Gli esperti prevedono un mantenimento del costo del denaro in Eurolandia all'1% per tutto il 2010. Da un lato, i timori di inflazione sembrano per il momento spariti all'orizzonte; dall'altro, la debolezza della ripresa economica, cui potrebbero aggiungersi interventi sul fronte della spesa pubblica di molti stati dell'Unione per evitare il collasso delle finanze pubbliche, spingono l'Eurotower a mantenere basso il rifinanziamento principale. Diversa, sempre secondo gli analisti, la storia dall'altra parte dell'Oceano Atlantico. Qui, infatti, non sono pochi quelli che prevedono un rialzo del costo del denaro in estate, per arrivare a fine anno con il Fed fund target poco sopra all'1 per cento
..."

"...
il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, ha detto che le aste di rifinanziamento a tre mesi passeranno dal tasso fisso a quello variabile. Una mossa concreta verso la strategia d'uscita, per drenare liquidità dal mercato. Imponendo infatti un tasso variabile all'asta, sarà più oneroso per gli istituti primari farsi prestare soldi dall'Eurotower.
..."
FraMI
00venerdì 5 marzo 2010 11:55
Re:
(sylvestro), 05/03/2010 8.29:

Trichet: graduale exit strategy
Nel 2010 ripresa discontinua


"...
Gli esperti prevedono un mantenimento del costo del denaro in Eurolandia all'1% per tutto il 2010. Da un lato, i timori di inflazione sembrano per il momento spariti all'orizzonte; dall'altro, la debolezza della ripresa economica, cui potrebbero aggiungersi interventi sul fronte della spesa pubblica di molti stati dell'Unione per evitare il collasso delle finanze pubbliche, spingono l'Eurotower a mantenere basso il rifinanziamento principale. Diversa, sempre secondo gli analisti, la storia dall'altra parte dell'Oceano Atlantico. Qui, infatti, non sono pochi quelli che prevedono un rialzo del costo del denaro in estate, per arrivare a fine anno con il Fed fund target poco sopra all'1 per cento
..."

"...
il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, ha detto che le aste di rifinanziamento a tre mesi passeranno dal tasso fisso a quello variabile. Una mossa concreta verso la strategia d'uscita, per drenare liquidità dal mercato. Imponendo infatti un tasso variabile all'asta, sarà più oneroso per gli istituti primari farsi prestare soldi dall'Eurotower.
..."




Fra 10 anni parleranno di una lenta ma costante ripresa...magari solo un pò lunga come exit strategy...Qualcuno sa quando trichecone molla il posto? cioè, è li che parla di exit strategy da un anno e mezzo... [SM=g1765139]
(sylvestro)
00venerdì 5 marzo 2010 13:17
Re: Re:
FraMI, 05/03/2010 11.55:




Fra 10 anni parleranno di una lenta ma costante ripresa...magari solo un pò lunga come exit strategy...Qualcuno sa quando trichecone molla il posto? cioè, è li che parla di exit strategy da un anno e mezzo... [SM=g1765139]




Mi pare meno di anno; Alex Weber prendera' il suo posto e ha gia' fatto capire che si collochera' nella scia di Doisemberg e Trichet.
FraMI
00sabato 6 marzo 2010 22:52
Re: Re: Re:
(sylvestro), 05/03/2010 13.17:




Mi pare meno di anno; Alex Weber prendera' il suo posto e ha gia' fatto capire che si collochera' nella scia di Doisemberg e Trichet.



[SM=g1750826] Grazie... Quindi...ha vinto lui?

blog.panorama.it/economia/2010/01/26/presidenza-bce-sara-un-duello-tra-italia-e-g...

Il mandato del francese Jean - Claude Trichet come presidente della Banca centrale europea (Bce) scadrà a fine 2011, ma la gara per la successione è già entrata nel vivo. Due, per ora, i nomi in pole position: il presidente della Bundesbank, Alex Weber, e il governatore della Banca d’Italia e presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi.

(sylvestro)
00domenica 7 marzo 2010 09:25
Re: Re: Re: Re:
FraMI, 06/03/2010 22.52:



[SM=g1750826] Grazie... Quindi...ha vinto lui?

blog.panorama.it/economia/2010/01/26/presidenza-bce-sara-un-duello-tra-italia-e-g...

Il mandato del francese Jean - Claude Trichet come presidente della Banca centrale europea (Bce) scadrà a fine 2011, ma la gara per la successione è già entrata nel vivo. Due, per ora, i nomi in pole position: il presidente della Bundesbank, Alex Weber, e il governatore della Banca d’Italia e presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi.





[SM=g1749704] 20 mesi sono lunghi, vedremo.

Certo che ... mettere un italiano a capo della Bce ... [SM=p7579] chissa' che ne sarebbe della lotta all'inflazione ([SM=g1750163])

A proposito, si chiama Axel, non Alex.

20 mesi sono lunghi ... [SM=g7628]
laplace77
00domenica 7 marzo 2010 14:11
Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 07/03/2010 9.25:




[SM=g1749704] 20 mesi sono lunghi, vedremo.

Certo che ... mettere un italiano a capo della Bce ... [SM=p7579] chissa' che ne sarebbe della lotta all'inflazione ([SM=g1750163])

A proposito, si chiama Axel, non Alex.

20 mesi sono lunghi ... [SM=g7628]




su Draghi, piu' che del fatto che e' italiano,
mi preoccuperei dei suoi trascorsi in goldman...

[SM=g7574]

(sylvestro)
00domenica 7 marzo 2010 14:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 07/03/2010 14.11:




su Draghi, piu' che del fatto che e' italiano,
mi preoccuperei dei suoi trascorsi in goldman...

[SM=g7574]




Si, si, Goldman, Britannia, Bilderberg, ... [SM=g6942]

Invece pensavo che tra due anni il "mondo" potrebbe gia' essere sufficentemente cambiato e magari ... strana coincidenza ... ai vertici della Bce ci finisce uno maccheroni e mandolino amante della svalutazione ...

(chissa')

Non e' una previsione, solo un pensierino buttato li'; se prevale (se ci si mette daccordo su) la linea germanocentrica the winner is Axel, altrimenti ... beccatevi l'inflazione dei cattivoni italiani.
nazionalsindacalista
00domenica 7 marzo 2010 14:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 07/03/2010 14.24:



Si, si, Goldman, Britannia, Bilderberg, ... [SM=g6942]

Invece pensavo che tra due anni il "mondo" potrebbe gia' essere sufficentemente cambiato e magari ... strana coincidenza ... ai vertici della Bce ci finisce uno maccheroni e mandolino amante della svalutazione ...

(chissa')

Non e' una previsione, solo un pensierino buttato li'; se prevale (se ci si mette daccordo su) la linea germanocentrica the winner is Axel, altrimenti ... beccatevi l'inflazione dei cattivoni italiani.



Italiani? Gli italiani non contano un fico secco, contano le logge plutomassoniche che stanno dietro a Draghi e che il nano piduista più per necessità che per altro ossequia come può...
Per fortuna però i tedeschi non sono fessi e non metteranno un fantoccio degli interessi anglosassoni al vertice della BCE: nessun cavallo di troia specie ora che i piigs sono sotto attacco concertato su placet angloamericano. Ricordatevi che i problemi dei piigs si riverberano sui crucchi che non sanno che pesci prendere; quindi figuriamoci se passeranno il timone a un fantoccio di Goldman e proprio nel grave frangente attuale... [SM=g1747543]
Meno male che ci sono i crucchi... [SM=g1749713]

fabio_c
00domenica 7 marzo 2010 18:04
Re: Re: Re: Re:
FraMI, 06/03/2010 22.52:



[SM=g1750826] Grazie... Quindi...ha vinto lui?

blog.panorama.it/economia/2010/01/26/presidenza-bce-sara-un-duello-tra-italia-e-g...

Il mandato del francese Jean - Claude Trichet come presidente della Banca centrale europea (Bce) scadrà a fine 2011, ma la gara per la successione è già entrata nel vivo. Due, per ora, i nomi in pole position: il presidente della Bundesbank, Alex Weber, e il governatore della Banca d’Italia e presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi.



Sondaggio del blog americano "Zero Hedge":

Chi rimpiazzerà Jean-Claude Trichet come Presidente della Banca Centrale Europea l'anno prossimo?
Presentato da Marla Singer il 15 febbraio 2010 09:43 -0500


Risultati

Il Presidente della Bundesbank Axel "Sono Tedesco, questo è tutto ciò che hai bisogno di sapere" Weber
36% (1860 voti)

il Governatore della Banca Centrale Portoghese Vitor "Esperto in campo politico" Constancio
1% (59 voti)

l'Italiano Mario "Che diavolo hai da ridere?" Draghi
4% (204 voti)

il Greco George "Però, sono stato nella Fossa dei Leoni" Provopoulos
3% (130 voti)

Ci sarà un Euro l'anno prossimo?
56% (2860 voti)


Voti totali: 5113


Commento anonimo di lunedì 15 febbraio 2010 ore 12:42
«Quello italiano, dovrebbe essere letto più come Mario "Io ho lavorato alla Goldman Sachs" Draghi»

fabio

fabio_c
00martedì 9 marzo 2010 21:16
stelafe, 04/03/2010 11.08:

Indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale

Periodo di riferimento: Ottobre – Dicembre 2009

www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100225_01/testointegrale2010...

Tabella 1.

IV trim 2009 +0,1 +0,1
I trim 09 – IV trim 09 - +0,9



Serie storiche ZIP (10 kbyte)

SERIE STORICHE

Tabella 3. Indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale (base 2005 =100)

...
Periodo ...... Indici ...... Variazioni percentuali
........................ Rispetto al ........ Rispetto al corrispondente
........................ periodo precedente . periodo dell'anno precedente

2009
(...)
ottobre ....... 111,6 ..... +0,1 .............. -0,2
novembre ...... 111,5 ..... -0,1 .............. +0,4
dicembre ...... 111,5 ...... 0,0 .............. +0,3


Con il comunicato postato da Stelafe il 04/03/2010 alle ore 11.08 posso quasi(*) mettere un punto fermo all'ultimo dato in sospeso di un mio ragionamento di tre mesi fa
Il capoverso "5)" deve essere sostituito con il seguente:

...
5) Variazione ANNUALE (dato di dicembre ancora provvisorio)
Fino ad ora la minima variazione annuale è stata quella del 1999 rispetto alla media del 1998 (+1,7%). Nel 2009 rispetto al 2008 l’indice ha registrato una variazione del più 0,9 per cento cioè poco più della metà del minimo precedente.
...

La conclusione rimane immutata.
E questo è il 2009. Il 2010 sarà sicuramente migliore.


(*)
A parte il fatto che l'indice di dicembre è ancora provvisorio, avrei l'ennesima coda polemica contro l'Istat, ma dovrei scrivere un post lungo, tedioso, riportare un paio di email, e tutto sommato OT. Mi automodero e sto zitto.
Dico solo che il +0,9% potrebbe essere invece +1,0%, oppure il più 0,1% rispetto al trimestre precedente potrebbe essere... 0,0%. L'Istat deve ancora mettersi daccordo su come calcolarli con «uno standard ben definito».

fabio
(sylvestro)
00martedì 9 marzo 2010 21:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 07/03/2010 14.49:



Italiani? Gli italiani non contano un fico secco, contano le logge plutomassoniche che stanno dietro a Draghi e che il nano piduista più per necessità che per altro ossequia come può...
Per fortuna però i tedeschi non sono fessi e non metteranno un fantoccio degli interessi anglosassoni al vertice della BCE: nessun cavallo di troia specie ora che i piigs sono sotto attacco concertato su placet angloamericano. Ricordatevi che i problemi dei piigs si riverberano sui crucchi che non sanno che pesci prendere; quindi figuriamoci se passeranno il timone a un fantoccio di Goldman e proprio nel grave frangente attuale... [SM=g1747543]
Meno male che ci sono i crucchi... [SM=g1749713]





sperem [SM=g1750489]
FraMI
00mercoledì 10 marzo 2010 00:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 07/03/2010 14.49:



Italiani? Gli italiani non contano un fico secco..

...Meno male che ci sono i crucchi... [SM=g1749713]




Tu che sei informato...la Merkel lo vuole o no sto fondo monetario europeo...tira il sasso e nasconde la mano? Sa quello che fa?

[SM=g1749697]
nazionalsindacalista
00mercoledì 10 marzo 2010 01:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
FraMI, 10/03/2010 0.23:



Tu che sei informato...la Merkel lo vuole o no sto fondo monetario europeo...tira il sasso e nasconde la mano? Sa quello che fa?

[SM=g1749697]



E' da un pezzo che dico che non sanno che pesci prendere...


FraMI
00giovedì 11 marzo 2010 12:55
Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 07/03/2010 9.25:




[SM=g1749704] 20 mesi sono lunghi, vedremo.

Certo che ... mettere un italiano a capo della Bce ... [SM=p7579] chissa' che ne sarebbe della lotta all'inflazione ([SM=g1750163])

A proposito, si chiama Axel, non Alex.

20 mesi sono lunghi ... [SM=g7628]



www.corriere.it/economia/10_marzo_11/draghi-bild_0c9f54a4-2cfd-11df-a00c-00144f02aa...

Non sembrano molto convinti...
(sylvestro)
00giovedì 11 marzo 2010 15:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
FraMI, 11/03/2010 12.55:




[SM=g1749711] [SM=g1750163]


Io invece si; lo terranno in caldo un'altro annetto, poi deciderano in base alla situazione. Se "ci sara' bisogno" di inflazionare hanno pronto l'uomo sbagliato al momento giusto, altrimenti buon Axel a tutti.
nazionalsindacalista
00giovedì 11 marzo 2010 16:13
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 11/03/2010 15.43:



[SM=g1749711] [SM=g1750163]


Se "ci sara' bisogno" di inflazionare hanno pronto l'uomo sbagliato al momento giusto, altrimenti buon Axel a tutti.



Guarda che loro stanno già disperatamente cercando di inflazionare il sistema... e non mi pare che gli sia riuscito, per tutti i motivi noti al forum. Dall'articolo semplicemente si capisce che in Germania non vogliono Draghi. La debolezza della lira a suo tempo non c'entra nulla ma ovviamente questo va raccontato perchè colpisce l'immaginazione dell'opinione pubblica dei mangiacrauti/wurstel, mentre la verità è più sottile: i crucchi vogliono un uomo loro specie nel duro frangente attuale e non un fantoccio degli interessi angloamericani.

(sylvestro)
00giovedì 11 marzo 2010 17:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 11/03/2010 16.13:



Guarda che loro stanno già disperatamente cercando di inflazionare il sistema... e non mi pare che gli sia riuscito, per tutti i motivi noti al forum. Dall'articolo semplicemente si capisce che in Germania non vogliono Draghi. La debolezza della lira a suo tempo non c'entra nulla ma ovviamente questo va raccontato perchè colpisce l'immaginazione dell'opinione pubblica dei mangiacrauti/wurstel, mentre la verità è più sottile: i crucchi vogliono un uomo loro specie nel duro frangente attuale e non un fantoccio degli interessi angloamericani.





[SM=g1749711] [SM=g1750826]

I crucchi politici vogliono rassicurare i crucchi elettori.

Ti rivolto il mio ragionamento come un guanto; se tra venti mesi fosse incaricato Draghi, tu che spiegazioni daresti?

(e che scenario ti immagini per quel momento e per gli anni immediatamente seguenti?)

[SM=g1747536]
nazionalsindacalista
00giovedì 11 marzo 2010 17:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 11/03/2010 17.14:




[SM=g1749711] [SM=g1750826]

Ti rivolto il mio ragionamento come un guanto; se tra venti mesi fosse incaricato Draghi, tu che spiegazioni daresti?

(e che scenario ti immagini per quel momento e per gli anni immediatamente seguenti?)

[SM=g1747536]



Se succede questo è la fine, sarebbe la premessa del crollo dell'euro e la vittoria monetaria degli angloamericani che hanno l'interesse a morire monetariamente parlando dopo tutti gli altri. Come economia loro stanno messi peggio, ma come moneta e istituzioni monetarie l'europa sta peggio di loro...


(sylvestro)
00giovedì 11 marzo 2010 17:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 11/03/2010 17.24:



Se succede questo è la fine, sarebbe la premessa del crollo dell'euro e la vittoria monetaria degli angloamericani che hanno l'interesse a morire monetariamente parlando dopo tutti gli altri. Come economia loro stanno messi peggio, ma come moneta e istituzioni monetarie l'europa sta peggio di loro...






... oppure una nuova stagione inflattiva, come tante gia' viste.

(ripeto, non e' una previsione, solo un gioco di scenari)
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