Re:
dgambera, 25/05/2009 15.43:
L'IMPONDERABILE!
Una double dip recession sarebbe la testimonianza di una ripresa troncata da un aumento della contrazione monetaria e della pressione fiscale con un inevitabile premio richiesto dagli investitori per sostenere i debiti pubblici mondiali.
Il mio unico dubbio è relativo agli ordigni a tempo, disseminati lungo il percorso dell'economia mondiale, ordigni che vanno dal binomio deflazione/inflazione ad una serie di problematiche relative al sistema finanziario ed immobiliare, senza dimenticare la possibilità di una autentica tempesta valutaria.
Non so quanto sia sostenibile la visione di una ripresa che provenga da eventi macroeconomici indotti da una serie di fattori irripetibili, già sperimentati anche lo scorso anno, con uno stimolo fiscale che ha decisamente fallito, nel suo compito.
Secondo il mio parere oggi la maggior parte di tale stimolo fiscale prenderà la strada del risparmio e del servizio al debito, ovvero verrà utilizzato per abbattere l'onere del debito.
Se proprio vogliamo prospettare una nuova versione alfabetica del futuro ciclo economico, perchè non intravvedere un possibile movimento ad " O " ,ove un ipotetico recupero verrebbe assorbito da una potente pompa di aspirazione che riporta l'economia al punto di partenza, la pompa del risparmio e del deleveraging, in attesa di un lungo periodo di convalescenza prima di un'eventuale ripresa.
Credere che una "deflazione da debiti", una globale azione di deleveraging di queste proporzioni, possa risolversi nello spazio di un istante lungo due anni di recessione per essere seguito da una ripresa immediata, mi sembra alquanto anacronistico.
...
Kohn dice in sostanza che nonostante la fragilità dell'economia americana e la prospettiva di tassi bassi per un pò di tempo, la Federal Reserve deve dichiarare chiaramente l'intenzione di ritirare la liquidità dal mercato quando la ripresa comincia a prendere piede per passare a contenere le pressioni inflative e le prospettive di inflazione create. Ecco quindi che nel caso di una ripresa, le manovre della Fed porteranno probabilmente ad una nuova recessione, sempre che la Fed sia in grado di agire sui tassi indipendentemente dalle probabili pressioni politiche.
Ora per un novellino come il sottoscritto è assolutamente affascinante notare come in questa crisi Keynes e Friedman stiano influenzando contemporaneamente i timonieri, attraverso le loro visioni che consistono rispettivamente nella maggiore spesa pubblica e nell'innondare di liquidità i mercati. Tra qualche anno quando la più imponente azione di deleveraging della storia avrà fine, allora sarà difficile tenere a bada le aspettative di inflazione, anche se la Storia ci racconta che le depressioni silenziano per anni qualsiasi aspettativa.
Se l'intero settore privato sta deleveraggiando l'economia ad eccezione di quello finanziario che continua imperterrito nella sua follia demenziale ( vedi dati Federal Reserve ) non resta che lo Stato per sostenere la domanda.
Inoltre è abbastanza illusorio credere che la deflazione sia un problema passeggero.
vedo che sei andato in fissa con iceberg...
sul discorso dell'inflazione...
ma quand'e' che la moneta e' stata veramente inserita sui mercati ed e' arrivata a imprese e consumatori ???
quando si facevano mutui a gogo' e si vendevano tante case a prezzi altissimi !!!
immagina uno che ha 50k in banca, si fa fare un prestito da 250k e compra una casa da 300k...
250k di M3 sono stati creati, mentre 300K di M1 finiscono sul conto del venditore (privato o costruttore), mentre 50K di M1 spariscono dal conto del compratore, no?
oggi che stanno immettendo M1 per coprire parte dell'M3 che e' diventata carta straccia, stanno creando inflazione?
ho i miei dubbi, visto che le banche se la tengono stretta, questa M1, per risanare i coefficienti patrimoniali...
ma se pure una parte di questa M1 va a finire nell'economia reale (imprese e consumatori), sicuramente e' meno di quanta ne avevano creata prima con la riserva frazionaria...
non credi?
eppero' le chiacchiere sull'iperinflazione vanno avanti,
si continua col terrorismo-pro-passaggio-cerino
e vabbe'...
tanto il cerino a qualcuno deve passare...