2009.....deflazione o iperinflazione?

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nazionalsindacalista
00giovedì 11 marzo 2010 18:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 11/03/2010 17.31:



... oppure una nuova stagione inflattiva, come tante gia' viste.

(ripeto, non e' una previsione, solo un gioco di scenari)



Una ipotesi stagflattiva farebbe saltare l'euro, i patti di stabilità andrebbero a farsi benedire definitivamente.
Es: se la Grecia avesse la dracma non ci sarebbero tanti problemi: adesso avrebbe svalutato un bel po' e alzato i tassi e i crucchi contenti correrebbero a fare il bagno nell'Egeo... le esportazioni greche sarebbero più facili, il pil greco recupererebbe ecc. ecc. (a parte il fatto, con pochi precedenti, di un crollo del commercio internazionale, da cui il vero problema del Giappone 2010, a differenza di quello 1990).
Il fatto è che - a parte il rischio default (nonostante le svalutazioni competitive continue l'italia stava fallendo, anzi forse proprio per quello...) - adesso l'euro blocca tutto e impedisce soluzioni monetarie, proprio perchè è un sistema rigido che raccoglie economie molto diverse. La Grecia e i vari piigs non possono svalutare, l'economia reale è bloccata e se fanno politiche di contenimento della spesa non si capisce sia come potrebbe aumentare l'inflazione al loro interno, sia come faranno a ripagare il debito con un pil calante (ulteriormente) in seguito ai tagli lacrime e sangue. L'alternativa è svalutazione ovvero tanti saluti all'euro oppure, specie con stagflazione e tassi alti e ulteriore calo del pil reale, insolvenza e tanti saluti all'euro cmq.
Per questo non è possibile che l'inflazione riparta così sic et sempliciter...

(sylvestro)
00giovedì 11 marzo 2010 19:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 11/03/2010 18.15:



Una ipotesi stagflattiva farebbe saltare l'euro, i patti di stabilità andrebbero a farsi benedire definitivamente.
Es: se la Grecia avesse la dracma non ci sarebbero tanti problemi: adesso avrebbe svalutato un bel po' e alzato i tassi e i crucchi contenti correrebbero a fare il bagno nell'Egeo... le esportazioni greche sarebbero più facili, il pil greco recupererebbe ecc. ecc. (a parte il fatto, con pochi precedenti, di un crollo del commercio internazionale, da cui il vero problema del Giappone 2010, a differenza di quello 1990).
Il fatto è che - a parte il rischio default (nonostante le svalutazioni competitive continue l'italia stava fallendo, anzi forse proprio per quello...) - adesso l'euro blocca tutto e impedisce soluzioni monetarie, proprio perchè è un sistema rigido che raccoglie economie molto diverse. La Grecia e i vari piigs non possono svalutare, l'economia reale è bloccata e se fanno politiche di contenimento della spesa non si capisce sia come potrebbe aumentare l'inflazione al loro interno, sia come faranno a ripagare il debito con un pil calante (ulteriormente) in seguito ai tagli lacrime e sangue. L'alternativa è svalutazione ovvero tanti saluti all'euro oppure, specie con stagflazione e tassi alti e ulteriore calo del pil reale, insolvenza e tanti saluti all'euro cmq.
Per questo non è possibile che l'inflazione riparta così sic et sempliciter...





Spiegazione quasi scolastica, nulla da eccepire.


Aggiungo una postilla; mi viene in mente che non molti anni fa avevamo inflazione decrescente e tassi intorno al 4% e, se ricordo bene, c'erano economie come L'Irlanda che tiravano parecchio ed avrebbero avuto bisogno di tassi almeno al 6% pero' la Bce prosegui' lo stesso la sua lenta manovra al ribasso. Com'era previsto e prevedibile fece peggiorare cosi la loro bolla e le conseguenze.

Domani non potrebbe accadere qualcosa del genere al contrario? Magari con Francia e Germania in ripartenza e Spagna e Grecia ancora boccheggianti?

grella
00giovedì 11 marzo 2010 21:07
INFLAZIONE: IL TEMPO DEGLI AVVOLTOI!
Ebbene mentre da oltre un anno economisti, analisti e media, agitavano lo spettro dell'inflazione o della stagflazione, Icebergfinanza, attraverso analisi empiriche e dati reali, cercava di farVi comprendere la reale dinamica della deflazione da debiti. Qualcuno sostiene che è troppo facile parlare di deflazione, riservandosi la possibilità che prima o poi l'inflazione esploda, ma cosi facendo dimentica che noi evidenziamo la realtà da oltre un anno, mentre gli altri urlano un'ipotesi, che tale si rivelerà, ancora per molto più tempo di quanto il mercato non sia in grado di comprendere.

E' pur sempre possibile che in un candelotto di dinamite, la cui miccia è inutilizzabile, qualcuno la sostituisca volutamente per poi innescarla senza tante domande o remore. Ma se guardiamo alla dinamica naturale, questa è la realtà!

Non passa giorno che qualche illuminato travolto dalla realtà della "Debt Deflation" ovvero la epocale deflazione da debiti in atto, non suggerisca al mondo intero che è giunto il tempo di creare un pò di inflazione, magari evidenziandone le dosi giuste ad insindacabile soggettivo giudizio.

Questo non fa che confermare le visioni di Icebergfinanza, la paura del fantasma della deflazione, che prima si è cercato di debellare con l'illusione della "Asset Inflation" innondando la speculazione di liquidità da riversare sulle materie prime e sugli assets finanziari ed ora si consiglia apertamente di elevare tutti i cosidetti "target inflation" aspirando a provocare un pò di quella che qualche luminare chiama " il male minore", ovvero un giusta dose di inflazione.

icebergfinanza.splinder.com





laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 21:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 11/03/2010 16.13:



Guarda che loro stanno già disperatamente cercando di inflazionare il sistema... e non mi pare che gli sia riuscito, per tutti i motivi noti al forum. Dall'articolo semplicemente si capisce che in Germania non vogliono Draghi. La debolezza della lira a suo tempo non c'entra nulla ma ovviamente questo va raccontato perchè colpisce l'immaginazione dell'opinione pubblica dei mangiacrauti/wurstel, mentre la verità è più sottile: i crucchi vogliono un uomo loro specie nel duro frangente attuale e non un fantoccio degli interessi angloamericani.





quoto: "in germania e' diverso"...

uber allen

laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 21:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(sylvestro), 11/03/2010 17.14:




[SM=g1749711] [SM=g1750826]

I crucchi politici vogliono rassicurare i crucchi elettori.

Ti rivolto il mio ragionamento come un guanto; se tra venti mesi fosse incaricato Draghi, tu che spiegazioni daresti?

(e che scenario ti immagini per quel momento e per gli anni immediatamente seguenti?)

[SM=g1747536]




che l'europa e' morta, piegata agli interessi delle big corporation finanziarie, che potranno spolpare un ex-membro a loro scelta

spero invece tocchi alla "perfida albione",
sempre se ho capito bene il termine, eh, nazio?

[SM=g1747532]

laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 21:50
Re: INFLAZIONE: IL TEMPO DEGLI AVVOLTOI!
grella, 11/03/2010 21.07:

Ebbene mentre da oltre un anno economisti, analisti e media, agitavano lo spettro dell'inflazione o della stagflazione, Icebergfinanza, attraverso analisi empiriche e dati reali, cercava di farVi comprendere la reale dinamica della deflazione da debiti. Qualcuno sostiene che è troppo facile parlare di deflazione, riservandosi la possibilità che prima o poi l'inflazione esploda, ma cosi facendo dimentica che noi evidenziamo la realtà da oltre un anno, mentre gli altri urlano un'ipotesi, che tale si rivelerà, ancora per molto più tempo di quanto il mercato non sia in grado di comprendere.

E' pur sempre possibile che in un candelotto di dinamite, la cui miccia è inutilizzabile, qualcuno la sostituisca volutamente per poi innescarla senza tante domande o remore. Ma se guardiamo alla dinamica naturale, questa è la realtà!

Non passa giorno che qualche illuminato travolto dalla realtà della "Debt Deflation" ovvero la epocale deflazione da debiti in atto, non suggerisca al mondo intero che è giunto il tempo di creare un pò di inflazione, magari evidenziandone le dosi giuste ad insindacabile soggettivo giudizio.

Questo non fa che confermare le visioni di Icebergfinanza, la paura del fantasma della deflazione, che prima si è cercato di debellare con l'illusione della "Asset Inflation" innondando la speculazione di liquidità da riversare sulle materie prime e sugli assets finanziari ed ora si consiglia apertamente di elevare tutti i cosidetti "target inflation" aspirando a provocare un pò di quella che qualche luminare chiama " il male minore", ovvero un giusta dose di inflazione.

icebergfinanza.splinder.com






repricing del rischio alla rovescia...

bella manovra, niente da dire...

i miei titoli spazzatura non valgono il rischio?

benissimo, ti alzo l'inflazione cosi' devi alzare il tuo MARR e accettare un rischio piu' alto...

e nel mare dei movimenti che si creeranno, noi smolleremo i cerini che dobbiamo smollare...

poi si riparte...

[SM=g9128]



PS : sbaglio o quanto sotto l'abbiamo discusso anche qua?



in italia la 4 non si puo', pare...

PS-2: cercate un po' gli US della "grande crisi del 29" che percorso hanno fatto...

PS-3: com'e' che non c'e' il JAPAN? la deflazione e' proprio tabu'?

[SM=g1747532]

grella
00giovedì 11 marzo 2010 22:07
Re: Re: INFLAZIONE: IL TEMPO DEGLI AVVOLTOI!
laplace77, 11/03/2010 21.50:




repricing del rischio alla rovescia...

bella manovra, niente da dire...

i miei titoli spazzatura non valgono il rischio?

benissimo, ti alzo l'inflazione cosi' devi alzare il tuo MARR e accettare un rischio piu' alto...

e nel mare dei movimenti che si creeranno, noi smolleremo i cerini che dobbiamo smollare...

poi si riparte...

[SM=g9128]


PS : sbaglio o quanto sotto l'abbiamo discusso anche qua?



in italia la 4 non si puo', pare...






Ti ricordi prima del quantitative easing e salvataggi Usa quando sostenevo.....passiamo alla 3 e chi s'è visto s'è visto, tolto il dente tolto il dolore!!!
La via più breve anche se non indolore...........ma poi si ripartiva su basi solide.............. [SM=g1749704]


laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 22:14
Re: Re: Re: INFLAZIONE: IL TEMPO DEGLI AVVOLTOI!
grella, 11/03/2010 22.07:





Ti ricordi prima del quantitative easing e salvataggi Usa quando sostenevo.....passiamo alla 3 e chi s'è visto s'è visto, tolto il dente tolto il dolore!!!
La via più breve anche se non indolore...........ma poi si ripartiva su basi solide.............. [SM=g1749704]






in usa hanno salvato solo i "too big to fail",
tanti altri sono caduti, qui c'e' accanimento terapeutico...
[SM=p7579]

cmq alla fine dice che:
...c'è seriamente da preoccuparsi, anche se la realtà macroeconomica e la Storia non tarderanno a sommergere queste assurdità. Non vi è un solo periodo della storia, dalla depressione degli anni 800 alla Grande Depressione sino alla recente crisi giapponese nella quale il tentativo di provocare inflazione abbia prodotto risultati in una reale depressione.

e' vero?

[SM=g1749704] [SM=g1749704] [SM=g1749704]



cmq sayonara!

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]

FraMI
00giovedì 11 marzo 2010 22:34
Re: INFLAZIONE: IL TEMPO DEGLI AVVOLTOI!
grella, 11/03/2010 21.07:

Ebbene mentre da oltre un anno economisti, analisti e media, agitavano lo spettro dell'inflazione o della stagflazione...

... ed ora si consiglia apertamente di elevare tutti i cosidetti "target inflation" aspirando a provocare un pò di quella che qualche luminare chiama " il male minore", ovvero un giusta dose di inflazione.

icebergfinanza.splinder.com





...
a) “Belt-tightening” ovvero una crescita futura del debito inferiore a quella del PIL, attraverso un calo del debito in termini nominali.
b) “High inflation” aumento nominale della crescita attraverso la creazione di inflazione, la quale riduce il rapporto debito/crescita economica.
c) “Massive default” contrazione del debito ad opera di fallimenti generalizzati pubblici e privati.
d) “Growing out of debt” una dinamica nella quale l’economia mostra una rapida crescita che fa diminuire il rapporto debito /PIL....


Secondo me è la D ... [SM=j7568]

Dall'articolo di iceberg finanza, il linkino ad un titolo che colpisce:

GLI SCENARI DOPO IL PAPER DELL' FMI / L'inflazione non è tabù ma a patto che sia certa

Com'era la storiella? E' più facile che rubare le caramelle ad un new Keynesiano... [SM=p7579]

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/25-febbraio-2010/inflazione-non-tabu-patto-sia-certa_P...

Siccome l'obiettivo della banca centrale di tenere sotto il 2% l'inflazione nell' eurozona è stato raggiunto... [SM=g1750152]
Mò tocca riportarlo su... [SM=g1750826]

Allora mi sa che è B...

Insomma, di certo non C ... [SM=g1749697]
dgambera
00giovedì 11 marzo 2010 22:35
Secondo me la cosa più saggia la dice Mazzalai


Certo prima o poi, a forza di gettare una monetina, se non cade testa cadrà croce, l'importante è riprovarci continuamente dimenticando la realtà, dimenticando che a causa degli alti livelli di indebitamento, la storia ha sempre sussurrato che la deflazione o meglio la "debt deflation" è l'unica dinamica naturale possibile.

laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 22:42
Re:
dgambera, 11/03/2010 22.35:

Secondo me la cosa più saggia la dice Mazzalai


Certo prima o poi, a forza di gettare una monetina, se non cade testa cadrà croce, l'importante è riprovarci continuamente dimenticando la realtà, dimenticando che a causa degli alti livelli di indebitamento, la storia ha sempre sussurrato che la deflazione o meglio la "debt deflation" è l'unica dinamica naturale possibile.




eh, ma sarebbe bene una verifica, come dicevo sopra:

...c'è seriamente da preoccuparsi, anche se la realtà macroeconomica e la Storia non tarderanno a sommergere queste assurdità. Non vi è un solo periodo della storia, dalla depressione degli anni 800 alla Grande Depressione sino alla recente crisi giapponese nella quale il tentativo di provocare inflazione abbia prodotto risultati in una reale depressione.

l'e' vero?

in effetti il japan non e' riuscito a fare D con tutto il mondo a gogo'

oppure stavolta e' diverso?

[SM=g9128]
laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 22:46
Re: Re: INFLAZIONE: IL TEMPO DEGLI AVVOLTOI!
FraMI, 11/03/2010 22.34:



...
a) “Belt-tightening” ovvero una crescita futura del debito inferiore a quella del PIL, attraverso un calo del debito in termini nominali.
b) “High inflation” aumento nominale della crescita attraverso la creazione di inflazione, la quale riduce il rapporto debito/crescita economica.
c) “Massive default” contrazione del debito ad opera di fallimenti generalizzati pubblici e privati.
d) “Growing out of debt” una dinamica nella quale l’economia mostra una rapida crescita che fa diminuire il rapporto debito /PIL....


Secondo me è la D ... [SM=j7568]

Dall'articolo di iceberg finanza, il linkino ad un titolo che colpisce:

GLI SCENARI DOPO IL PAPER DELL' FMI / L'inflazione non è tabù ma a patto che sia certa

Com'era la storiella? E' più facile che rubare le caramelle ad un new Keynesiano... [SM=p7579]

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/25-febbraio-2010/inflazione-non-tabu-patto-sia-certa_P...

Siccome l'obiettivo della banca centrale di tenere sotto il 2% l'inflazione nell' eurozona è stato raggiunto... [SM=g1750152]
Mò tocca riportarlo su... [SM=g1750826]

Allora mi sa che è B...

Insomma, di certo non C ... [SM=g1749697]




guarda che C e' “Massive default” contrazione del debito ad opera di fallimenti generalizzati pubblici e privati.

guarda dove sono gli USA subito dopo il 1929

poi fai un giro su:
ml-implode.com/
hf-implode.com/
bankimplode.com/
builder-implode.com/

"c'e' stata una grossa moria delle vacche" (cit.)

grella
00giovedì 11 marzo 2010 22:47
Re:
dgambera, 11/03/2010 22.35:

Secondo me la cosa più saggia la dice Mazzalai


Certo prima o poi, a forza di gettare una monetina, se non cade testa cadrà croce, l'importante è riprovarci continuamente dimenticando la realtà, dimenticando che a causa degli alti livelli di indebitamento, la storia ha sempre sussurrato che la deflazione o meglio la "debt deflation" è l'unica dinamica naturale possibile.




Io son sempre dell'opinione che : "Con l'inflazione tarocca (quella monetaria e finanziaria) non si va da nessuna parte."
La crescita è alla base di tutto e una moneta unica in venti Stati con diverse politiche economiche è il classico esperimento da laboratorio ( chi sò i sorci?.. [SM=g1749704] ) !
Provate a pensare solo all' inflazione disomogenea all'interno della stessa area Eu, chi la controlla?
E' una buon sistema per gli spolpatori mordi e fuggi, quello sicuramente............un qualcosa di ingovernabile..........!! [SM=g6942]





dgambera
00giovedì 11 marzo 2010 22:49
Re: Re:
grella, 11/03/2010 22.47:



Io son sempre dell'opinione che : "Con l'inflazione tarocca (quella monetaria e finanziaria) non si va da nessuna parte."
La crescita è alla base di tutto e una moneta unica in venti Stati con diverse politiche economiche è il classico esperimento da laboratorio ( chi sò i sorci?.. [SM=g1749704] ) !
Provate a pensare solo all' inflazione disomogenea all'interno della stessa area Eu, chi la controlla?
E' una buon sistema per gli spolpatori mordi e fuggi, quello sicuramente............un qualcosa di ingovernabile..........!! [SM=g6942]









Parli di quelli che saltano senza grossi problemi di fiore in fiore grazie alle frontiere aperte? [SM=g1749704]
grella
00giovedì 11 marzo 2010 22:53
Re: Re: Re:
dgambera, 11/03/2010 22.49:




Parli di quelli che saltano senza grossi problemi di fiore in fiore grazie alle frontiere aperte? [SM=g1749704]



Ch'ai presente quelli che smollano il mattone in Italia, poi costruiscono capannoni in Romania, poi fanno gli spin-off, poi col capzo che faccio nomi che che sono pure il GF [SM=g1747532] ..............
Andate a prendere Lap che le foto le ha postate lui.......... [SM=g1747529] [SM=g1747532]




dgambera
00giovedì 11 marzo 2010 22:54
Re: Re: Re: Re:
grella, 11/03/2010 22.53:



Ch'ai presente quelli che smollano il mattone in Italia, poi costruiscono capannoni in Romania, poi fanno gli spin-off, poi col capzo che faccio nomi che che sono pure il GF [SM=g1747532] ..............
Andate a prendere Lap che le foto le ha postate lui.......... [SM=g1747529] [SM=g1747532]








Eh, ma ora che l'EU l'hanno fo...a tutta giusto la Cambogia [SM=g1746735]
laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 22:56
Re: Re:
grella, 11/03/2010 22.47:



Io son sempre dell'opinione che : "Con l'inflazione tarocca (quella monetaria e finanziaria) non si va da nessuna parte."
La crescita è alla base di tutto e una moneta unica in venti Stati con diverse politiche economiche è il classico esperimento da laboratorio ( chi sò i sorci?.. [SM=g1749704] ) !
Provate a pensare solo all' inflazione disomogenea all'interno della stessa area Eu, chi la controlla?
E' una buon sistema per gli spolpatori mordi e fuggi, quello sicuramente............un qualcosa di ingovernabile..........!! [SM=g6942]





guarda che sono disomogenei pure i vari stati negli USA,
i vari cantoni della cina o le aree dell'india,
come le gli stati della "repubblica federale tedesca"
(hanno mantenuto l'ordinamento federale, tipo svizzera dopo la riunificazione, no?)
ed entro certi limiti, come le regioni italiane
(che hanno piu' "differenze" che "autonomia")


il punto vero e' che non c'e' un ministero dell'economia,
uno del tesoro, uno della difesa, mezzo degli esteri...

il fme non sarebbe che una "banca" dei vari ministeri del tesoro,
un po' come l'fmi, coi suoi "finanziamenti" e le sue "condizioni"...


laplace77
00giovedì 11 marzo 2010 22:58
Re: Re: Re: Re:
grella, 11/03/2010 22.53:



Ch'ai presente quelli che smollano il mattone in Italia, poi costruiscono capannoni in Romania, poi fanno gli spin-off, poi col capzo che faccio nomi che che sono pure il GF [SM=g1747532] ..............
Andate a prendere Lap che le foto le ha postate lui.......... [SM=g1747529] [SM=g1747532]








quali foto?

sullo smollare il mattone in cambio di in-wheel-motor ho postato mattoni e in-wheel-motor (quelle della concorrenza)

[SM=g9128]


e cmq parlavo di "enti" e di livello piu' alto...

...tipo gli ex datori di lavoro del candidato al ministero dell'inflazione...

[SM=g9128]

grella
00giovedì 11 marzo 2010 22:59
Re: Re: Re: Re: Re:
dgambera, 11/03/2010 22.54:




Eh, ma ora che l'EU l'hanno fo...a tutta giusto la Cambogia [SM=g1746735]



Però l'EU gli para il c+lo dal "rischio paese", quando tira brutta aria sempre a casa tornano.......perchè non andavano nella Romania di Ceausescu?




(sylvestro)
00giovedì 11 marzo 2010 22:59
Re: Re: Re:
laplace77, 11/03/2010 22.56:




guarda che sono disomogenei pure i vari stati negli USA,
i vari cantoni della cina o le aree dell'india,
come le gli stati della "repubblica federale tedesca"
(hanno mantenuto l'ordinamento federale, tipo svizzera dopo la riunificazione, no?)
ed entro certi limiti, come le regioni italiane
(che hanno piu' "differenze" che "autonomia")


il punto vero e' che non c'e' un ministero dell'economia,
uno del tesoro, uno della difesa, mezzo degli esteri...

il fme non sarebbe che una "banca" dei vari ministeri del tesoro,
un po' come l'fmi, coi suoi "finanziamenti" e le sue "condizioni"...






[SM=g1750152] Mi sento un po' meno solo nei miei ragionamenti [SM=g1747529]
dgambera
00giovedì 11 marzo 2010 23:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
grella, 11/03/2010 22.59:



Però l'EU gli para il c+lo dal "rischio paese", quando tira brutta aria sempre a casa tornano.......perchè non andavano nella Romania di Ceausescu?








Eh, perchè: prima dovevano conquistarla, no? [SM=g9128]
FraMI
00giovedì 11 marzo 2010 23:07
Re: Re:
laplace77, 11/03/2010 22.42:



eh, ma sarebbe bene una verifica, come dicevo sopra:

...c'è seriamente da preoccuparsi, anche se la realtà macroeconomica e la Storia non tarderanno a sommergere queste assurdità. Non vi è un solo periodo della storia, dalla depressione degli anni 800 alla Grande Depressione sino alla recente crisi giapponese nella quale il tentativo di provocare inflazione abbia prodotto risultati in una reale depressione.

l'e' vero?

in effetti il japan non e' riuscito a fare D con tutto il mondo a gogo'

oppure stavolta e' diverso?

[SM=g9128]




L'altro linkino ne parla...(il riferimento al mattone lo riporto come premessa):

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Economia%20e%20Lavoro/2009/lezioni-per-il-futuro/12-giugno/inflazione-no-male-peggio...

Per alcuni la crisi ha indubbiamente determinato una riduzione del reddito disponibile. Sono coloro che hanno subìto in famiglia licenziamenti o che hanno comunque dovuto affrontare un taglio della retribuzione. Ma per molti altri i salari hanno mantenuto una dinamica assolutamente normale. Anzi, la contrazione in taluni prezzi ha di fatto aumentato il loro potere d'acquisto. Perché allora queste persone non comprano come potrebbero? La risposta è nel gioco cruciale delle aspettative. Per l'appunto in quel dilemma: «Dimmi John, i dollari nel mio taschino compreranno di più o di meno il prossimo anno?». Ebbene, fino a quando l'aspettativa sarà che quei dollari compreranno di più, perché i prezzi caleranno, l'avvitamento della crisi nella deflazione farà peggiorare la situazione giorno dopo giorno. Più le persone rinvieranno gli acquisti, più i prezzi caleranno, più i debiti contratti - soprattutto nell'acquisto delle case - peseranno sui potenziali consumatori.


L'ottimiso...è il profumo della vita...(evito il solito link su youtube...)

e poi:

Dal '29 al '33 i prezzi, a causa della deflazione, calarono del 27 per cento. (ndf. falli calare!!!!) Poi un contributo decisivo per superare la Grande Depressione venne dalla decisione dell'amministrazione Roosevelt di aumentare tra il '33 e il '34 il prezzo dell'oro fino a 35 dollari per oncia. Questa mossa portò a una svalutazione della moneta americana e a un aumento dei prezzi di tutti i generi - in particolare quelli agricoli - che diede una spinta straordinaria per rendere i debiti meno onerosi e far riprendere l'economia. Qualcosa di analogo è avvenuto nel caso della depressione svedese del '92, quando un deprezzamento della moneta mise fine a un anno di pericoloso declino. Al contrario il Giappone, negli anni 90, ha trascinato la sua spirale depressiva anche perché la Banca nipponica, pur portando i tassi a zero, si è mossa con tale prudenza e riluttanza da non invertire le aspettative.

Insomma, è solo questione di NERVO ... Il Giap non si è ripreso perchè gli abbiamo spezzato le reni e non ce la faceva a star dritto... [SM=g7574]

E continua...

Allan Meltzer, dicendosi preoccupato per l'inflazione, notava che «nessun paese, affrontando enormi disavanzi di bilancio, la rapida crescita dell'offerta monetaria ( [SM=g1749697] ?ndf? [SM=g1749697] ) e la prospettiva di una costante svalutazione, ha mai sperimentato la deflazione. Questi fattori - concludeva - sono messaggeri d'inflazione».

Il Nobel Paul Krugman gli ha risposto con un semplice grafico sulla "decade perduta" del Giappone, che appunto evidenziava la tendenza deflazionistica in quelle condizioni.

...e continua...

[SM=g1750147]

Io basta...Ma il sole è di confindustria o di mediobanca?

grella
00giovedì 11 marzo 2010 23:10
Re: Re: Re:
laplace77, 11/03/2010 22.56:




guarda che sono disomogenei pure i vari stati negli USA,
i vari cantoni della cina o le aree dell'india,
come le gli stati della "repubblica federale tedesca"
(hanno mantenuto l'ordinamento federale, tipo svizzera dopo la riunificazione, no?)
ed entro certi limiti, come le regioni italiane
(che hanno piu' "differenze" che "autonomia")


il punto vero e' che non c'e' un ministero dell'economia,
uno del tesoro, uno della difesa, mezzo degli esteri...


il fme non sarebbe che una "banca" dei vari ministeri del tesoro,
un po' come l'fmi, coi suoi "finanziamenti" e le sue "condizioni"...





Ti sei già risposto da solo, il paragone non regge, gli altri hanno tutti un'unica bandiera e se Dio vuole non è l'unica cosa che li accomuna e amministra , a quando una sola bandiera in UE? cosa accomuna i vari Stati? c'è la tanto decantata volontà di accorparsi?.................. [SM=g1749704] [SM=g1748862]








FraMI
00giovedì 11 marzo 2010 23:15
Re: Re: Re: INFLAZIONE: IL TEMPO DEGLI AVVOLTOI!
laplace77, 11/03/2010 22.46:




guarda che C e' “Massive default” contrazione del debito ad opera di fallimenti generalizzati pubblici e privati.

guarda dove sono gli USA subito dopo il 1929

poi fai un giro su:
ml-implode.com/
hf-implode.com/
bankimplode.com/
builder-implode.com/

"c'e' stata una grossa moria delle vacche" (cit.)





Quindi tu dici 3 & 4? (o C e D, come preferisci)...A dire il vero nel mio ridicolizzare lasciavo fuori la A ... però C & D sono proprio quello che ipotizza l'articolo del sole 24 ore...proprio ispirandosi agli USA... [SM=g1749697]
FraMI
00giovedì 11 marzo 2010 23:23
Re: Re: Re: Re:
grella, 11/03/2010 23.10:



Ti sei già risposto da solo, il paragone non regge, gli altri hanno tutti un'unica bandiera e se Dio vuole non è l'unica cosa che li accomuna e amministra , a quando una sola bandiera in UE? cosa accomuna i vari Stati? c'è la tanto decantata volontà di accorparsi?.................. [SM=g1749704] [SM=g1748862]




Quoto...l'è insci'...L'europa è un condominio...Un'amministratore basta e avanza...[SM=g7574] E ogni tanto una bella riunione in cui mangiare wurstel e bere birra... [SM=g1747543]

fabio_c
00venerdì 12 marzo 2010 10:52
Riporto un'indiscrezione dagli Stati Uniti che sta girando nei siti economici da qualche ora e che non è stata ancora smentita:
Fed: stampa, Yellen sara' vicepresidente
Attualmente e' presidente della Fed di San Francisco
12 marzo, 09:30

«(ANSA) - NEW YORK, 12 MAR - Barack Obama scegliera' una donna per sostituire Donald Kohn alla vice presidenza della Fed quando questo lascera' in giugno. Secondo indiscrezioni riportate dalla Reuters, il presidente nominera' Janet Yellen, presidente della Fed di San Francisco, per la vice presidenza della banca centrale. Yellen e' stata presidente del Consiglio degli advisor economici della Casa Bianca sotto il presidente Clinton fra il 1997 e il 1999. La nomina di Yellen dovra' essere approvata dal Senato.»

Viene considerata una "colomba" in materia di contrasto all'inflazione.
In teoria sarebbe addirittura favorevole al tasso negativo (fonte "Reuters"): "If it were possible to take interest rates into negative territory I would be voting for that."

Calculated Risk aveva proposto di nominare lei come Presidente della Fed al posto di Bernanke.
Ho l'impressione che anche Andrea Mazzalai la guardi con un certo rispetto per il suo modo esplicito di parlare di deflazione (anche se ogni tanto scrive il suo nome come "Yanet").

E' la moglie del premio Nobel Akerlof, quello della teoria del "mercato dei limoni".

Nota di colore per capire il personaggio:
JANET YELLEN: UN'ECONOMISTA CHE SPIEGA TUTTO
«La nuova Presidente del CEA Yellen ha un talento per demistificare i dati»
«Quando Janet L. Yellen era una studentessa universitaria in economia all'Università di Yale, i compagni capirono subito che il modo migliore per decifrare le lezioni del professor James Tobin era quello di prendere in prestito i suoi appunti. E molto tempo dopo che Yellen ricevette il suo dottorato nel 1971, gli Appunti di Yellen - come divennero noti - servirono da libro di testo non ufficiale per generazioni di studenti universitari. "Ha un genio per esprimere argomenti complessi in modo semplice e chiaro", dice il premio Nobel Tobin.
...»

[SM=g1747536]

fabio
FraMI
00venerdì 12 marzo 2010 11:12
Re:
fabio_c, 12/03/2010 10.52:

Riporto un'indiscrezione dagli Stati Uniti che sta girando nei siti economici da qualche ora e che non è stata ancora smentita:
Fed: stampa, Yellen sara' vicepresidente
Attualmente e' presidente della Fed di San Francisco
12 marzo, 09:30

«(ANSA) - NEW YORK, 12 MAR - Barack Obama scegliera' una donna per sostituire Donald Kohn alla vice presidenza della Fed quando questo lascera' in giugno. Secondo indiscrezioni riportate dalla Reuters, il presidente nominera' Janet Yellen, presidente della Fed di San Francisco, per la vice presidenza della banca centrale. Yellen e' stata presidente del Consiglio degli advisor economici della Casa Bianca sotto il presidente Clinton fra il 1997 e il 1999. La nomina di Yellen dovra' essere approvata dal Senato.»

Viene considerata una "colomba" in materia di contrasto all'inflazione.
In teoria sarebbe addirittura favorevole al tasso negativo (fonte "Reuters"): "If it were possible to take interest rates into negative territory I would be voting for that."

Calculated Risk aveva proposto di nominare lei come Presidente della Fed al posto di Bernanke.
Ho l'impressione che anche Andrea Mazzalai la guardi con un certo rispetto per il suo modo esplicito di parlare di deflazione (anche se ogni tanto scrive il suo nome come "Yanet").

E' la moglie del premio Nobel Akerlof, quello della teoria del "mercato dei limoni".

Nota di colore per capire il personaggio:
JANET YELLEN: UN'ECONOMISTA CHE SPIEGA TUTTO
«La nuova Presidente del CEA Yellen ha un talento per demistificare i dati»
«Quando Janet L. Yellen era una studentessa universitaria in economia all'Università di Yale, i compagni capirono subito che il modo migliore per decifrare le lezioni del professor James Tobin era quello di prendere in prestito i suoi appunti. E molto tempo dopo che Yellen ricevette il suo dottorato nel 1971, gli Appunti di Yellen - come divennero noti - servirono da libro di testo non ufficiale per generazioni di studenti universitari. "Ha un genio per esprimere argomenti complessi in modo semplice e chiaro", dice il premio Nobel Tobin.
...»

[SM=g1747536]

fabio



cit.
«La nuova Presidente del CEA Yellen ha un talento per demistificare i dati» ...

[SM=g1750152] [SM=g1750152] [SM=g1750152] [SM=g1750152]


Bravissima... [SM=g1750826]
FraMI
00martedì 16 marzo 2010 19:03
Per quelli che...
Robert Mundell per esempio...altro che rischio...noi siamo quelli da spremere...

Le voci sul FME sono quelle: costituzione e tassazione immediata dei paesi 'membri' rispetto al debito pubblico...indovinate? Noi PRIMI...

[SM=g7591]

Non voglio pagare le polo tedesche invendute!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g7626]
nazionalsindacalista
00martedì 16 marzo 2010 21:51
Re: Per quelli che...
FraMI, 16/03/2010 19.03:

Robert Mundell per esempio...altro che rischio...noi siamo quelli da spremere...

Le voci sul FME sono quelle: costituzione e tassazione immediata dei paesi 'membri' rispetto al debito pubblico...indovinate? Noi PRIMI...

[SM=g7591]

Non voglio pagare le polo tedesche invendute!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g7626]



Calma calma, che ancora non è chiaro se sono i piigs che tengono la germania per le palle o viceversa...
se i piigs crollano si portano dietro tutto l'euro e le esportazioni tedesche che già vanno molto male... E' ovvio che i crucchi facciano sentire il rombo dei loro stivali, visto che sono loro a cacciare fuori i soldi. La minaccia non è contro i vecchi piigs, ma contro i nuovi piigs: leggi Gran Bretagna.

FraMI
00mercoledì 17 marzo 2010 12:34
Re: Re: Per quelli che...
nazionalsindacalista, 16/03/2010 21.51:



Calma calma...

... leggi Gran Bretagna.





[SM=g1750489]

Ricordo la Thatcher nei begli anni in cui il delirio odierno ha messo radici, e diceva: Se un ragazzo a 25 anni non ha una macchina è un fallito...

Fallisse la Gran Bretagna...allora si sarebbe divertente... [SM=g1749697]
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