2009.....deflazione o iperinflazione?

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labottegadelfuturo
00martedì 23 giugno 2009 10:32
Re: Re:
TobaccoFlower, 22/06/2009 22.13:



se fossi più accuRturata finanziariamente parlando e meno "mistica" nella mia interpretazione degli eventi, mi preoccuperei molto.

Il fatto è che non riesco a preoccuparmi per qualcosa che va al di là della mia immaginazione.
Come sarà il mondo dopo il diluvio, secondo voi?
Ma soprattutto: se salta tutto il cucuzzaro, che succede nella NOSTRA vita?





Qua un esempio di come sarà il mercato del trasporto :P



Scherzi a parte come sarà?
Ci sarà un ingente spostamento da settori finanziari\servizi vari UND assortiti verso settori primari.
Sicuramente con lo scoppio dell'ultima bolla speculativa,quella del debito pubblico, si sfasceranno carrozzoni pubblici e rendite di potere.
Si tornerà (credo,ipotizzo,non ho la palla di vetro) a ragionare meno globale e più locale.
Ci saranno mesi brutti per tutti...ma si ritornerà piano piano alla normalità...o meglio...ad un altra normalità.
Quello che è stato sino ad ora forse (speriamo) per un pò non si vedrà più.

e magari si riscorirà il bello di essere bamboccioni
labottegadelfuturo
00martedì 23 giugno 2009 11:28
laplace77
00martedì 23 giugno 2009 13:24
Re:
labottegadelfuturo, 23/06/2009 11.28:





hai sentito le varie dichiarazioni circa la "exit strategy"?

oggi la bce ha detto che "drenera' liquidita' non appena la ripresa si consolida"

vi ricordate che e' successo nel 1933 (data indicativa)?

stavano appena uscendo dalla recessione del 1929, hanno ritirato troppa liquidita' e so' precipitati nella depressione...


...history repeating???

nazionalsindacalista
00martedì 23 giugno 2009 13:33
Re: Re:
laplace77, 23/06/2009 13.24:




hai sentito le varie dichiarazioni circa la "exit strategy"?

oggi la bce ha detto che "drenera' liquidita' non appena la ripresa si consolida"

vi ricordate che e' successo nel 1933 (data indicativa)?

stavano appena uscendo dalla recessione del 1929, hanno ritirato troppa liquidita' e so' precipitati nella depressione...


...history repeating???




In Giappone sono già in depressione, idem in Islanda e Lettonia. L'est europeo la sta sfiorando (se per depressione si intende pil -10%). Il resto del mondo già starebbe in depressione se no avessero sparato tutta queste iniezioni...
La verità è che la Germania, soprattutto per motivi storici, teme l'inflazione e in particolare la superinflazione. Infatti la BCE che è una bundesbank allargata ha in statuto al primo punto la lotta all'inflazione. La Germania sta cioè dicendo - mi pare - a tutti che se sarà il caso non esiterà a rialzare i tassi. Ma come dici tu bisogna vedere se prima non finiscono in una situazione giapponese... E poi bisogna vedere che succede prima ancora al debito pubblico amerikano... e agli altri debiti... Insomma è un gran casino...


nobear
00martedì 23 giugno 2009 14:18
Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 23/06/2009 13.33:



In Giappone sono già in depressione, idem in Islanda e Lettonia. L'est europeo la sta sfiorando (se per depressione si intende pil -10%). Il resto del mondo già starebbe in depressione se no avessero sparato tutta queste iniezioni...
La verità è che la Germania, soprattutto per motivi storici, teme l'inflazione e in particolare la superinflazione. Infatti la BCE che è una bundesbank allargata ha in statuto al primo punto la lotta all'inflazione. La Germania sta cioè dicendo - mi pare - a tutti che se sarà il caso non esiterà a rialzare i tassi. Ma come dici tu bisogna vedere se prima non finiscono in una situazione giapponese... E poi bisogna vedere che succede prima ancora al debito pubblico amerikano... e agli altri debiti... Insomma è un gran casino...






infatti sarebbe di molto sollievo sapere che cavolo hanno deciso di fare... [SM=g1752717]
FraMI
00martedì 23 giugno 2009 14:23
Re: Re: Re: Re:
nobear, 23/06/2009 14.18:




infatti sarebbe di molto sollievo sapere che cavolo hanno deciso di fare... [SM=g1752717]



[SM=g7626] Per ora ti devi uniformare oppure sei il primo che salta...

milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_giugno_23/artigiani_protesta_tasse-16014942197...

Licenzia, ristruttura, ridimensionati, abbassa la cresta e [SM=g1750489] incrocia le dita! (che tra poco è finita... [SM=g1750164] La Crisi...)
[SM=g1748861]
FraMI
00martedì 23 giugno 2009 14:46
Re: Re:
TobaccoFlower, 22/06/2009 22.13:



se fossi più accuRturata finanziariamente parlando e meno "mistica" nella mia interpretazione degli eventi, mi preoccuperei molto.

Il fatto è che non riesco a preoccuparmi per qualcosa che va al di là della mia immaginazione.
Come sarà il mondo dopo il diluvio, secondo voi?
Ma soprattutto: se salta tutto il cucuzzaro, che succede nella NOSTRA vita?




Eccoti dieci consigli [SM=j7569] :

1. Non mangiate o usate cibi prodotti da animali che mangiano parti di loro stessi morti.
2. Non baciate o intraprendete relazioni intime con chi non conoscete.
3. Imparate le basi per sterilizzare e purificare l'acqua.
4. Imparate ad usare le armi da fuoco, sparare e pulire una pistola.
5. Prendete un kit pronto soccorso ed imparate ad usarlo.
6. Trovate 5 persone entro 100miglia di cui avete fiducia e rimanete in contatto con loro.
7. Prendetevi una copia della costituzione e leggetela.
8. Mangiate meno.
9. Prendete una bicicletta e due paia di gomme. Usatela per 10miglia alla settimana.
10.Considerate cosa dovete portare con voi se dovete lasciare la vostra casa in 10minuti e non tornare mai piu'.

[SM=g1806253] [SM=g1746735] [SM=g7814]

Il tizio che li ha dettati verrebbe dal futuro e ci preparerebbe alla catastrofe imminente...
Quello al punto 10 è sintomatico...no? [SM=g1747536]
nazionalsindacalista
00martedì 23 giugno 2009 20:13
Re: Re: Re: Re:
nobear, 23/06/2009 14.18:




infatti sarebbe di molto sollievo sapere che cavolo hanno deciso di fare... [SM=g1752717]



E' evidente che loro stiano cercando di pompare inflazione... ma è tutto da vedere se ci riusciranno... non possono obbligare il cavallo a bere...

nobear
00mercoledì 24 giugno 2009 08:48
Re: Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 23/06/2009 20.13:



E' evidente che loro stiano cercando di pompare inflazione... ma è tutto da vedere se ci riusciranno... non possono obbligare il cavallo a bere...




Stanno cercando di pompare inflazione oppure... stanno cercando di convincerci che ci sarà inflazione? Mazzalai, credo di aver capito, propenda per la seconda ipotesi.
nobear
00mercoledì 24 giugno 2009 09:02
KRUGMAN: «TEMO LA SINDROME GIAPPONESE» (WSI)
[...] W.H. Ma un ottimista potrebbe obiettare che ci sono quei segnali di ripresa che lei si rifiuta di vedere. Le Borse hanno recuperato un buon 25%. Il mercato immobiliare sembra aver toccato i fondo [...]

P.K. Ci sono segnali di assestamento, piuttosto che di ripresa. Le Borse, pochi mesi fa, ipotizzavano l’Apocalisse. Ora il rischio sembra superato, e i mercati azionari ne hanno preso atto. Ma non ci stanno segnalando che l’economia viaggia verso la ripresa. Non vanno confrontati i prezzi attuali con tre mesi fa. Se li paragoniamo a quelli di due anni fa, abbiamo la misura dello stato attuale di depressione. [...] La crisi immobiliare e la caduta delle azioni hanno senz’altro impoverito le famiglie. Ed è probabile che i consumatori, carichi di debiti, incontrino difficoltà a spendere [...] non abbiamo mai preso in considerazione l’ipotesi che questo si potesse verificare nei Paesi forti. [...]

W.H. C’è un rischio Argentina o Malaysia fine anni Novanta...

P.K. Nel momento peggiore abbiamo attraversato una fase di «giapponesizzazione» con un un pizzico di «argentinizzazione». Ora abbiamo superato quel rischio. Ma la «giapponesizzazione» rimane. [...]

W.H. Dunque, il problema della «giapponesizzazione» è un mix di squilibri commerciali uniti all’invecchiamento.

P.K. Sì, ma non vale per gli Stati Uniti. Semmai è il caso di Germania e Italia. [...]

W.H. È un quadro desolante...

P.K. Sì, ed è anche per questo che sono così depresso.

W.H. Lei sostiene che siamo al 12esimo mese di una depressione destinata a durare 36 mesi, sebbene in forma meno grave. È una prospettiva scioccante.

P.K. Nella recessione del 2001 ci sono voluti 30 mesi prima che ripartisse il mercato del lavoro.

W.H. È ancora convinto che la strategia migliore passi dagli stimoli della politica fiscale?

P.K. Sì, è lo strumento migliore per frenare la recessione. [...]

tratto da http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=747444
laplace77
00mercoledì 24 giugno 2009 10:23
Re: KRUGMAN: «TEMO LA SINDROME GIAPPONESE» (WSI)
nobear, 24/06/2009 9.02:





e' da un po' che se ne parla, qui e altrove, della prospettiva japan...


si e' arrivati addirittura a cantarne...

Inflation or Deflation?




...
Inflation or deflation?
Tell me, if you can
Will we be Zimbabwe
Or will we be Japan?

...




cmq l'articolo ha diversi passi interessanti:

W.H. Qual è il cuore del problema Giappone, 17 anni dopo lo scoppio della crisi?

P.K. È molto difficile creare abbastanza domanda interna, e così riequilibrare i flussi della bilancia commerciale, in un Paese con una realtà demografica negativa.

W.H. Dunque, il problema della «giapponesizzazione» è un mix di squilibri commerciali uniti all’invecchiamento.

P.K. Sì, ma non vale per gli Stati Uniti. Semmai è il caso di Germania e Italia.



questo passo invece non mi convince:

W.H. Confesso che la tesi della «giapponesizzazione» a livello globale non mi convince granché. Ma credo che la tesi valga per la Germania e, per questa via, cominci a contagiare l’intera economia mondiale.

P.K. Il mercato interno tedesco è del tutto inadeguato. Il benessere della Germania, nei primi sette anni del secolo, è stato legata solo a un gigantesco surplus della bilancia commerciale. Com’è possibile che la Germania, che non ha subito la bolla immobiliare, abbia patito la peggior discesa del pil tra le grandi economie? La risposta è che loro esportavano in Paesi dove maturava la Bolla. Scoppiata questa, la Germania ha perso i clienti. È Berlino il problema vero su scala globale.

W.H. In cima al dossier c’è poi una possibile, devastante, crisi bancaria. Il Fondo Monetario teme che la Germania abbia almeno 500 miliardi di sofferenze non emerse. Le banche tedesche hanno mille miliardi di dollari, se non di più, investiti in cdo che possono essere assorbiti solo congelando le perdite. Noi inglesi abbiamo avuto Rbs, voi Americani Citigroup. La Germania ha perduto sei punti di pil senza che la crisi bancaria abbia toccato il fondo.



e' vero che la germania, come il japan, vive di esportazioni

e' vero che la germania, a differenza del japan, non ha avuto la bolla

e' vero che la germania non sa quasi piu' a chi esportare, mentre il japan aveva il resto del mondo che trottava

ma e' vero soprattutto, come gli fa notare l'intervistatore, che il grosso problema della germania, aldila' del crollo delle esportazioni, sta nei mille miliardi di dollari di CERINI ACCESI...


non mi convince quella cosa del mercato interno inadeguato...

...importano trasformano esportano, che cacchio devono fare non avendo risorse loro?

e noi allora?!?


cmq la sua risposta all'ultima osservazione, e' ottima, su due fronti:

P.K. Questo è il versante finanziario della crisi. Certo, noi partiamo dall’ipotesi che la crisi sia essenzialmente finanziaria. Ma non è detto che sia vero. È vero che Lehman è stato il campanello d’allarme. Ma il crollo dell’immobiliare era precedente. La caduta del business è in buona parte dovuta all’eccesso di capacità produttiva, a sua volta provocato dal calo dei consumi e del crollo dell’immobiliare. Ristabilire la fiducia nella finanza è una condizione necessaria. Ma non sufficiente.

1) crisi finanziaria una sega: la causa scatenante e' stata la bolla immobiliare, la finanza ha assecondato la "mania", amplificando i danni a livelli mai visti

2) c'e' troppa offerta e poca domanda (pagante): sia per il mattone che per i consumi. Da qui la prospettiva deflattiva e di "decrescita" (*)


(*) non s'e' voluta la "decrescita felice", ci si sciroppi adesso quella "triste"




grella
00mercoledì 24 giugno 2009 11:34
Re: Re: KRUGMAN: «TEMO LA SINDROME GIAPPONESE» (WSI)
laplace77, 24/06/2009 10.23:



cmq la sua risposta all'ultima osservazione, e' ottima, su due fronti:

P.K. Questo è il versante finanziario della crisi. Certo, noi partiamo dall’ipotesi che la crisi sia essenzialmente finanziaria. Ma non è detto che sia vero. È vero che Lehman è stato il campanello d’allarme. Ma il crollo dell’immobiliare era precedente. La caduta del business è in buona parte dovuta all’eccesso di capacità produttiva, a sua volta provocato dal calo dei consumi e del crollo dell’immobiliare. Ristabilire la fiducia nella finanza è una condizione necessaria. Ma non sufficiente.






La solita solfa sulla "fiducia".........quante volte la cassiera dopo il conto vi ha chiesto: "quanta fiducia avete ?" o forse era più interessata ai 100€?
La fiducia è più pericolosa paradossalmente in eccesso che in difetto.........perchè come dimostrano gli "anni d'oro".......o se vogliamo gli anni dell' "illusione"...........c'è chi riesce ad approfittarsene alla grande.
Qual'è la miglior qualità dei più grandi truffatori? carpire la fiducia della gente...........
La fiducia non si ristablisce....viene da sè....e.....purtroppo quando la si è ritrovata potrebbe essere il momento buono per perderla!!!!! [SM=g1749711]





laplace77
00mercoledì 24 giugno 2009 12:05
Re: Re: Re: KRUGMAN: «TEMO LA SINDROME GIAPPONESE» (WSI)
grella, 24/06/2009 11.34:



La solita solfa sulla "fiducia".........quante volte la cassiera dopo il conto vi ha chiesto: "quanta fiducia avete ?" o forse era più interessata ai 100€?
La fiducia è più pericolosa paradossalmente in eccesso che in difetto.........perchè come dimostrano gli "anni d'oro".......o se vogliamo gli anni dell' "illusione"...........c'è chi riesce ad approfittarsene alla grande.
Qual'è la miglior qualità dei più grandi truffatori? carpire la fiducia della gente...........
La fiducia non si ristablisce....viene da sè....e.....purtroppo quando la si è ritrovata potrebbe essere il momento buono per perderla!!!!! [SM=g1749711]





quoto in toto
[SM=g1750826]

nobear
00mercoledì 24 giugno 2009 23:40
della serie "non vogliamo farvi capire una beneamata": Ocse più ottimista

Ocse più ottimista, crisi vicina al termine

Il tricheco è pessimista... loro sono ottimisti... poi il ministro è moderatamente attento... Roubini stappa bottiglie di champagne e poi ci dice che andremo a zappare l'orto...
se volevano non farci capire nulla ci sono riusciti perfettamente.

Scusate lo sfogo [SM=g1748861]
labottegadelfuturo
00sabato 27 giugno 2009 11:27
Tanto per capire che aria tira... viene tassato anche l'oro questo la dice lunga su quello che ci aspetta!
laplace77
00sabato 27 giugno 2009 13:12
Re:
labottegadelfuturo, 27/06/2009 11.27:

Tanto per capire che aria tira... viene tassato anche l'oro questo la dice lunga su quello che ci aspetta!




e' sulle plusvalenze...

Il decreto non dovrebbe ave­re impatto sui conti pubblici. La detassazione degli utili d’im­presa costa circa 2 miliardi, ma è coperta da altre entrate, che derivano essenzialmente dalla stretta sull’evasione internazio­nale e dalla nuova imposta so­stitutiva del 6% sulle plusvalen­ze nella compravendita del­l’oro per usi non industriali, che vale solo per le imprese e per Bankitalia.


dal un lato c'e' il discorso che l'oro e' un rifugio anti-inflazione, percui la "plusvalenza" sarebbe il recupero dell'inflazione...

...di questo "recupero", lo stato si ciuccia il 6%

dall'altro va considerato che vale lo stesso, pure peggio, per i BOT & Co: li' l'aliquota e' al 12,5%...

...che l'abbiano fatto per spostare risparmio dall'oro ai bot?



oppure...



questo e' l'andamento dei prezzi in EUR, ultimi 10 anni:



e mi pare un'altra conferma che l'inflazione c'e' gia' stata, negli ultimi 10 anni...



...forse si prevedono smobilizzi anticrisi: investitori, aziende con un "tesoretto" in oro (fieno in cascina), comprato 10 anni fa e da vendere, in parte, oggi...

quest'altra e' a 30 anni:



e questa invece e' il petrolio a 30 anni, in USD:




notate i picchi degli anni '80 (sia per l'oro che per il petrolio), dovuti allo shock petrolifero (la produzione crollata) ai tempi dell'austerity...

...oddio, in questa le "cause" sono diverse...



[SM=g1750163]


grella
00sabato 27 giugno 2009 14:01
Germania: a giugno inflazione zero

Il livello piu' basso da almeno 13 anni...

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Inflazione a zero in Germania a giugno sulla scia del calo dei prezzi energetici. Lo ha annunciato l'Ufficio Federale di Statistica. Si tratta del livello piu' basso da almeno 13 anni a questa parte. Il dato armonizzato Ue vede invece a giugno un rialzo dello 0,4%. Per gli economisti, a spingere al ribasso l'inflazione in Germania e' stato il calo del petrolio e una riduzione della spesa da parte dei cittadini e delle aziende che hanno ridotto gli investimenti e tagliato il personale.

www.ansa.it


laplace77
00lunedì 29 giugno 2009 10:30
Re: Germania: a giugno inflazione zero
grella, 27/06/2009 14.01:


Il livello piu' basso da almeno 13 anni...

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Inflazione a zero in Germania a giugno sulla scia del calo dei prezzi energetici. Lo ha annunciato l'Ufficio Federale di Statistica. Si tratta del livello piu' basso da almeno 13 anni a questa parte. Il dato armonizzato Ue vede invece a giugno un rialzo dello 0,4%. Per gli economisti, a spingere al ribasso l'inflazione in Germania e' stato il calo del petrolio e una riduzione della spesa da parte dei cittadini e delle aziende che hanno ridotto gli investimenti e tagliato il personale.

www.ansa.it






c'e' di peggio (o di meglio, dipende):

09:16 - Spagna: -1% inflazione a giugno, quarto ribasso consecutivo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 giu - La Spagna ha
registrato a giugno un calo dei prezzi dell'1%, in base alle
stime provvisorie diffuse dall'Ine, l'istituto nazionale di
statistica. Se il dato sull'inflazione venisse confermato
dalla stima definitiva del 10 luglio, per la penisola
iberica si tratterebbe del quarto calo mensile consecutivo.


[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]

laplace77
00lunedì 29 giugno 2009 10:38
e nel frattempo, sulla BCE...
...girano voci...


15:33 - ### Bce: assegnati 442 miliardi, emissione record per la prima asta a un anno - FOCUS

Per analisti potrebbe essere l'ultima a buon mercato

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 giu - La prima asta
di titoli a un anno della Bce e' andata oltre le previsioni,
con uno spettacolare risultato. L'Eurotower ha prestato al
sistema ben 442,2 miliardi di euro (al tasso fisso dell'1%),
cioe' il 47,4% in piu' di quanto atteso in media (300 milioni)
dagli analisti. Si tratta della maggiore singola iniezione
di liquidita
' nella storia Bce: il record precedente (348,6
miliardi) risaliva a un'operazione di pronti contro termine
- ma con durata di due settimane - effettuata nel dicembre
2007. Come predisposto dalle norme messe a punto da quando
si e' aggravata la crisi finanziaria (settembre 2008) tutte
le richieste, pervenute da 1.121 istituti di credito, sono
state soddisfatte per questo finanziamento che scadra' il
primo luglio 2010. "Quello che ha fatto oggi la Bce e' giusto
e necessario per evitare una penuria di credito", ha
commentato il ministro delle Finanze tedesco, Peer
Steinbruck, durante una conferenza stampa. La domanda si e'
rivelata "leggermente piu' forte del previsto"
, ha rilevato
da parte sua Elga Bartsch, economista di Morgan Stanley,
secondo la quale occorrera' del tempo prima di potere
valutare la portata di questa asta. Comunque sia per le
banche quest'operazione a un anno ha rappresentato una buona
occasione, forse l'ultima, per prendere in prestito
liquidita'
a lungo cosi' a buon mercato. Perche', come
ricordano gli addetti ai lavori, per le altre due operazioni
di finanziamento - previste per fine settembre e per la meta'
di dicembre - la Bce aveva indicato a inizio maggio che c'e'
la possibilita' che venga aggiunta una maggiorazione al tasso
di riferimento in funzione della situazione economica del
momento. La maggior parte degli esperti non scommette ormai
piu' su un'ulteriore riduzione del saggio principale, portato
dal 4,25% dello scorso ottobre al minimo storico dell'1%.
Diversi banchieri centrali dell'Eurozona hanno infatti gia'
fatto capire che l'attuale livello e' da considerarsi
appropriato. Il quadro, se si puo' dire, e' sintetizzato dalla
posizione espressa ieri dal Presidente della Bundesbank,
Axel Weber, secondo cui allo stato attuale non "e'
necessario" per la Bce adottare nuove misure di politica
monetaria per sostenere la congiuntura. In realta' i mercati
stanno gia' scommettendo su una risalita dei saggi dall'anno
prossimo.



le previsioni degli analisti le lascio a chi s'e' stufato di novella 2000

ho messo sottolineati alcuni passaggi interessanti: le "iniezioni di liquidita'" sono PRESTITI che vanno RESTITUITI e pure A BREVE (1 anno)


interessante poi il fatto che le banche, pur "non erogando credito" (come si lamentano tremorti e berluska) continuano a chiedere soldi alla BCE "oltre il previsto"...

...che c'avranno nei bilanci 'ste banche (visto che i soldi restano la')...

...buchi da tappare "oltre il previsto"?

[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]



PS: da grande vojo fa' il banj-buster insieme a zio beppe

[SM=p7579]


laplace77
00mercoledì 1 luglio 2009 10:18
non l'ho detto io...
l'ha detto illo:

08:28 - *** Fed: Yellen, tassi di interesse vicino allo zero per anni

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - I tassi di
interesse americani potrebbero restare vicini allo zero per
anni. A sostenerlo e' il presidente della Federal Reserve di
San Francisco, Janet Yellen. La Yellen ritiene non ci sia un
rischio inflazione:
"Trovo che questa enfasi sull'inflazione
sia malposta e malcompresa rispetto
alla situazione che dobbiamo fronteggiare"
.


alleluja...


laplace77
00mercoledì 1 luglio 2009 10:20
non l'ho detto io...

l'ha detto pure quest'altro...

19:00 - ### Inflazione: la contrazione proseguira' per alcuni mesi-IL COMMENTO

* di Marco Annunziata

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 giu - L'inflazione
in area euro e' scesa sotto zero per la prima volta nella
storia della moneta unica, segnando -0,1% a giugno. La
contrazione e' destinata a protrarsi per alcuni mesi, con un
minimo a luglio (-0,4/-0,5%). Si tratta di un fenomeno
globale: in Italia, dove la dinamica dei prezzi e' piu'
persistente della media europea, l'inflazione e' scesa allo
0,5%. Questa rapida discesa (un anno fa l'indice era al 4%)
riflette in gran parte la drammatica fluttuazione del prezzo
del petrolio, dai 150 dollari al barile dell'estate scorsa
ai 30 di qualche mese fa. È significativo tuttavia che la
discesa continui nonostante il petrolio sia risalito nel
frattempo a 70 dollari. È l'impatto della recessione: un
aumento della disoccupazione e della capacita' produttiva
inutilizzata, che a loro volta raffreddano la dinamica
dell'inflazione 'core', al netto dei prodotti energetici e
alimentari.
Si e' acceso un vivace dibattito sul rischio che
la politica espansiva della BCE possa riaccendere le
tensioni. È importante tenere a mente che l'impatto
disinflattivo della recessione si protrarra' fino alla fine
dell'anno prossimo. I dati di ieri confermano che il rischio
d'inflazione e' remoto, e la BCE dovra' resistere alla
tentazione di tirare il freno troppo presto.


*capo economista di UniCredit Group



l'ultimo passo richiama una storia gia' vista...

...correva l'anno: 1933...

[SM=g1746735]

FraMI
00giovedì 2 luglio 2009 14:42
nobear
00venerdì 3 luglio 2009 12:39
Re: non l'ho detto io...
laplace77, 01/07/2009 10.18:

l'ha detto illo:

08:28 - *** Fed: Yellen, tassi di interesse vicino allo zero per anni

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - I tassi di
interesse americani potrebbero restare vicini allo zero per
anni. A sostenerlo e' il presidente della Federal Reserve di
San Francisco, Janet Yellen. La Yellen ritiene non ci sia un
rischio inflazione:
"Trovo che questa enfasi sull'inflazione
sia malposta e malcompresa rispetto
alla situazione che dobbiamo fronteggiare"
.


alleluja...





trovo che questi interventi che hai riportato siano davvero illuminanti. Ora comincio a vederci un po' più chiaro [SM=g1747536]
grella
00venerdì 3 luglio 2009 14:01
La prova che siamo i più COJONI d' Europa..........................


E CONTINUIAMO A TACERE.....................


27 PAESI EU:

ITALIA 6° Paese più caro benzina sp
2° gasolio autotrazione
1° gasolio riscaldamento







laplace77
00lunedì 6 luglio 2009 11:07
Re: non l'ho detto io...
laplace77, 01/07/2009 10.18:

l'ha detto illo:

08:28 - *** Fed: Yellen, tassi di interesse vicino allo zero per anni

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - I tassi di
interesse americani potrebbero restare vicini allo zero per
anni. A sostenerlo e' il presidente della Federal Reserve di
San Francisco, Janet Yellen. La Yellen ritiene non ci sia un
rischio inflazione:
"Trovo che questa enfasi sull'inflazione
sia malposta e malcompresa rispetto
alla situazione che dobbiamo fronteggiare"
.


alleluja...






e infatti qualcuno ha capito...

10:45 - *** Bce: a nuovo record (315,9 mld) depositi banche Eurozona

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 06 lug - Le banche dell'Eurozona hanno depositato nel fine settimana un volume record di fondi presso lo sportello overnight della Bce, remunerato a un tasso dello 0,25%: come annunciato dall'Eurotower, il totale e' salito a 315,96 miliardi da 257,07 miliardi venerdi' scorso. E' stato cosi' superato di un soffio il record precedente, che era di 315,25 miliardi, e che risaliva a inizio anno quando le banche erano ancora impegnate a coprire le scadenze di chiusura di bilancio di fine 2008. Le richieste di prestiti allo sportello marginale della Bce, remunerato a un tasso dell'1,75%, sono, invece, rimaste stabili a 0,058 miliardi (0,052 miliardi). Il volume dei depositi delle banche dell'Eurosistema presso la Bce e' in continuo aumento da quando, due settimane fa, la Bce ha lanciato la prima asta di rifinanziamento con scadenza a unanno con un volume che ha raggiunto 442 miliardi e al tasso fisso dell'1%. La Bce sperava, con questa operazione, di allentare ulteriormente le tensioni sul mercato monetario e favorire il flusso di capitale verso l'economia reale, ma gli osservatori ritengono che, invece, le banche stiano usando queste riserve come liquidita' d'emergenza contro possibili nuove svalutazioni e perdite su crediti.



mentre qualcun'altro si diverte con le favolette...

09:23 - Banche: Brunetta, una hit parade di quelle piu' generose (Il Giornale)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 01 lug - Una hit parade
delle banche piu' generose nella concessione del credito e,
piu' in generale, sul comportamento degli istituti di credito
di fronte alla crisi. A lanciare l'idea, in un'intervista a
Il Giornale, e' il ministro per la Pubblica Amministrazione e
l'Innovazione, Renato Brunetta. "Una hit parade. Se ne
sentono di tutti i colori. Gli imprenditori - spiega il
Ministro - dicono che hanno chiuso il credito, che sono
egoiste e che amplificano gli effetti della crisi. Loro, le
banche, al contrario sostengono che la concessione del
credito e' aumentata. A chi credere? Per questo serve la
classifica". Brunetta spiega che la lista potrebbe essere
compilata "pubblicando i dati, magari da fare certificare
dai comitati per il credito istituiti presso le prefettura.
Un'operazione trasparenza". L'obiettivo e' quello di creare
"concorrenza. Una pura reazione da mercato. Moral suasion.
Se in un territorio una banca locale, un credito
cooperativo, agrario o una cassa di risparmio si comporta
bene e i cittadini lo sanno, facile che decidano di
trasferire li' il conto".


[SM=g9202]


notare come i loro omologhi esteri siano piu' espliciti e meno favoleggianti:

12:33 - Crisi: Germania, Governo minaccia interventi contro banche

Se continueranno ad ammassare fondi invece di prestarli

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 06 lug - Fine
settimana di polemiche in Germania sul ruolo delle banche in
questo difficile momento per consumatori e imprese. Diversi
esponenti di entrambi i partiti al Governo, a cominciare dal
ministro dell'Economia Peer Steinbrueck, che ha minacciato
interventi se il Paese dovesse ritrovarsi in un 'credit
crunch' quest'autunno, al presidente della Repubblica
federale, Horst Koehler, hanno accusato le banche di
limitare eccessivamente l'accesso al credito e di abusare
dei fondi messi a disposizione dalle Banche centrali a tassi
molto bassi per costruirsi 'cuscinetti' di liquidita' e
ripulire i bilanci. Le banche, attraverso le Associazioni di
categoria, hanno respinto le accuse, ma, secondo un'indagine
pubblicata dal settimanale 'Wirtschaftswoche', il 57% delle
imprese tedesche di medie dimensioni ha risentito del
'credit crunch' in giugno contro il 5% di marzo.


[SM=g9128]



nazionalsindacalista
00lunedì 6 luglio 2009 14:38
Re: Re: non l'ho detto io...
laplace77, 06/07/2009 11.07:





notare come i loro omologhi esteri siano piu' espliciti e meno favoleggianti:

12:33 - Crisi: Germania, Governo minaccia interventi contro banche

Se continueranno ad ammassare fondi invece di prestarli

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 06 lug - Fine
settimana di polemiche in Germania sul ruolo delle banche in
questo difficile momento per consumatori e imprese. Diversi
esponenti di entrambi i partiti al Governo, a cominciare dal
ministro dell'Economia Peer Steinbrueck, che ha minacciato
interventi se il Paese dovesse ritrovarsi in un 'credit
crunch' quest'autunno, al presidente della Repubblica
federale, Horst Koehler, hanno accusato le banche di
limitare eccessivamente l'accesso al credito e di abusare
dei fondi messi a disposizione dalle Banche centrali a tassi
molto bassi per costruirsi 'cuscinetti' di liquidita' e
ripulire i bilanci. Le banche, attraverso le Associazioni di
categoria, hanno respinto le accuse, ma, secondo un'indagine
pubblicata dal settimanale 'Wirtschaftswoche', il 57% delle
imprese tedesche di medie dimensioni ha risentito del
'credit crunch' in giugno contro il 5% di marzo.


[SM=g9128]






La Banca centrale svedese ha introdotto un tasso d'interesse negativo (-0.25%) alle banche che depositano presso di lei!!!
Secondo me questo fatto non è negativo se rimane circoscritto al rapporto tra banca centrale e banche commerciali: così la banca commerciale è costretta a prestare e se non trova conveniente prestare è costretta ad aumentare di fatto la base di riserva frazionaria (sperando che non si getti in speculazioni). Se invece vogliono estendere successivamente questa cosa ai cittadini, vuol dire che è giunto il momento di imbracciare il fucile...

www.riksbank.com/templates/Page.aspx?id=32047

ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2009/07/la-svezia-e-vicino-alla-paral...
labottegadelfuturo
00venerdì 10 luglio 2009 10:23
Re: Re: Re: non l'ho detto io...
nazionalsindacalista, 06/07/2009 14.38:



La Banca centrale svedese ha introdotto un tasso d'interesse negativo (-0.25%) alle banche che depositano presso di lei!!!
Secondo me questo fatto non è negativo se rimane circoscritto al rapporto tra banca centrale e banche commerciali: così la banca commerciale è costretta a prestare e se non trova conveniente prestare è costretta ad aumentare di fatto la base di riserva frazionaria (sperando che non si getti in speculazioni). Se invece vogliono estendere successivamente questa cosa ai cittadini, vuol dire che è giunto il momento di imbracciare il fucile...

www.riksbank.com/templates/Page.aspx?id=32047

ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2009/07/la-svezia-e-vicino-alla-paral...




Per Benetazzo altro che fucile...stiamo per finire male...molto male

Benetazzo sulla crisi attuale
polfish
00venerdì 10 luglio 2009 13:46
Re: Re: Re: Re: non l'ho detto io...
labottegadelfuturo, 10/07/2009 10.23:




Per Benetazzo altro che fucile...stiamo per finire male...molto male

Benetazzo sulla crisi attuale




Mah, tutte ste previsioni catastrofiche lasciano il tempo che trovano.
Per esempio secondo europe2020 il dollaro non doveva collassare entro l'estate? Invece sta addirittura guadagnando sull'euro, tie'.
Poi noto che la data dell'apocalisse si sposta sempre in avanti, in mancanza di riscontri, un po' come la data del crollo dei prezzi delle case. Il 2012, vabbe'..
Intanto secondo l'OCSE in Italia e Francia l'economia sta ripartendo. Attenti a non perder il treno..e la casa.
grella
00venerdì 10 luglio 2009 14:48
Re: Re: Re: Re: Re: non l'ho detto io...
polfish, 10/07/2009 13.46:




Mah, tutte ste previsioni catastrofiche lasciano il tempo che trovano.
Per esempio secondo europe2020 il dollaro non doveva collassare entro l'estate? Invece sta addirittura guadagnando sull'euro, tie'.
Poi noto che la data dell'apocalisse si sposta sempre in avanti, in mancanza di riscontri, un po' come la data del crollo dei prezzi delle case. Il 2012, vabbe'..
Intanto secondo l'OCSE in Italia e Francia l'economia sta ripartendo. Attenti a non perder il treno..e la casa.




Che sia il tuo treno ad emanare la luce in fondo al tunnel? [SM=g1747543]


Pegasus@
00venerdì 10 luglio 2009 15:47
Re: Re: Re: Re: Re: non l'ho detto io...
polfish, 10/07/2009 13.46:




Mah, tutte ste previsioni catastrofiche lasciano il tempo che trovano.
Per esempio secondo europe2020 il dollaro non doveva collassare entro l'estate? Invece sta addirittura guadagnando sull'euro, tie'.
Poi noto che la data dell'apocalisse si sposta sempre in avanti, in mancanza di riscontri, un po' come la data del crollo dei prezzi delle case. Il 2012, vabbe'..
Intanto secondo l'OCSE in Italia e Francia l'economia sta ripartendo. Attenti a non perder il treno..e la casa.




Ho l'impressione che sia esattamente il contrario...prima la "fuffa stampa" ci voleva raccontare che saremmo stati immuni alla crisi e ci è arrivata una tranvata che ci ha tramortito , cogliendoci impreparati... poi in una frazione di secondo ci vogliono raccontare che la crisi , si in effetti c'era , però adesso è gia passata , sarà ma i trimestri passano e a parte le solite , ormai ridicole , previsioni narco-ottimiste sempre proiettate all'imminente futuro , che però non arriva mai...

Per quando riguarda il "proselito" d'affretarsi a comprare casa ( vedi link sotto...) , prima che ripartano a crescere i prezzi , temo tu abbia sbagliato Forum...qui è dura venire a raccontarla , la gente può leggere e farsi un'opinione "indipendente" rispetto alla classica propaganda immobiliare dilagante sui media...forse in qualche sito di vendite immobiliari , dove non si va oltre ai soliti stantii dogmi... qualche pollo ancora lo si riesce a trovare , ma ormai è veramente dura , cmq se proprio senti l'esigenza od hai la necessità di farlo , è il caso di provare li...ma non mi farei troppe illusioni..il parco buoi è sempre più informato...

Purptroppo di sti tempi quelli che rischiano di perdere la casa sono proprio quelli che hanno dato retta alle sirene sbagliate... comprando immobili a prezzi folli con mutui al 100%...

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Pega
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