Bolla immobiliare - 13° Parte

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grella
00mercoledì 15 ottobre 2008 19:59
Re: Re:
dgambera, 15/10/2008 19.15:




Io ne avevo parlato ieri sera.

Avevo pronosticato un -6% per Milano oggi: c'ero andato vicino.




Quì danno un bel premio a chi prova di avere certe qualità "non comuni". [SM=g7576] [SM=g7576]

www.cicap.org




Pegasus@
00mercoledì 15 ottobre 2008 20:00
MARKET ABUSE, BERLUSCONI FA ANCORA AGGIOTAGGIO
nel frattempo il premier prosegue con l'incontinenza verbale a sfondo borsista..è da capire vista l'età ma la consob che l'hanno fatta a fare ?!?!

di WSI
"Per il presidente del Consiglio esiste il pericolo di «opa ostili» su «molte validissime imprese italiane» che oggi hanno «una quotazione che non corrisponde assolutamente al loro giusto valore». Violazione sistematica delle leggi vigenti."

Pega
grella
00mercoledì 15 ottobre 2008 20:35
Mutui:Bush, ripresa a lungo termine
ANSA) - NEW YORK, 15 OTT - Il presidente Usa George W. Bush ha promesso che 'a lungo termine' l'economia americana si riprendera'. Bush, che ha incontrato i membri del governo sul pacchetto di iniziative finanziarie annunciato ieri da Henry Paulson, ha detto che il piano da 250 mld dollari per salvare le banche proteggera', non rimpiazzera', la libera iniziativa. Il governo federale -ha spiegato- sara' un investitore passivo nelle banche.'Il governo non siedera' al tavolo del board'.
it.biz.yahoo.com

Gli risponderebbe volentieri Keynes se fosse ancora vivo:

Citazioni di John Maynard Keynes :

Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti (da "A Tract on Monetary Reform", ch. 3, 1923).

it.wikiquote.org

SapereLibero
00mercoledì 15 ottobre 2008 20:50
Re: MARKET ABUSE, BERLUSCONI FA ANCORA AGGIOTAGGIO
Pegasus@, 15/10/2008 20.00:

nel frattempo il premier prosegue con l'incontinenza verbale a sfondo borsista..è da capire vista l'età ma la consob che l'hanno fatta a fare ?!?!

di WSI
"Per il presidente del Consiglio esiste il pericolo di «opa ostili» su «molte validissime imprese italiane» che oggi hanno «una quotazione che non corrisponde assolutamente al loro giusto valore». Violazione sistematica delle leggi vigenti."

Pega




Agiotaggio e insider trading di questi tempi è inutile parlarne, governi che entrano in capitali privati turbando i mercati, banche salvate inlogicamente altre lasciate al macello, BCE e FED che tagliano i tassi a mercati aperti, dichiarazioni di chiunque su qualunque cosa, insomma del Silvio che dice di comprare ENEL ed ENI o altro io non me ne preoccuperei minimamente perlomeno non ha detto di comprare un titolo straniero, e siccome ambedue le società sono ancora a maggior capitalizzazione pubblica ed essendo il governo il primo azionista non ha fatto altro che difendere una azienda semi statale!
Pegasus@
00mercoledì 15 ottobre 2008 21:09
Re: Re: MARKET ABUSE, BERLUSCONI FA ANCORA AGGIOTAGGIO
SapereLibero, 15/10/2008 20.50:




Agiotaggio e insider trading di questi tempi è inutile parlarne, governi che entrano in capitali privati turbando i mercati, banche salvate inlogicamente altre lasciate al macello, BCE e FED che tagliano i tassi a mercati aperti, dichiarazioni di chiunque su qualunque cosa, insomma del Silvio che dice di comprare ENEL ed ENI o altro io non me ne preoccuperei minimamente perlomeno non ha detto di comprare un titolo straniero, e siccome ambedue le società sono ancora a maggior capitalizzazione pubblica ed essendo il governo il primo azionista non ha fatto altro che difendere una azienda semi statale!



che altri facciano anche peggio non mi consola... , e non voglio entrare manco nel discorso della correttezza o meno della cosa : che in effetti ha una sua logicità , solo che è un reato usare comportamenti di questo tipo : ma ci pensi se tutti i capi di governo si mettessero , poi di sti tempi , a dare indicazioni "del genere"...essere una figura istituzionale comporta l'assunzione di certe responsabilità ed adeguato profilo di comportamento. Non è che se non parla lui nessun altro lo può fare in sua vece... [SM=j7569]

Pega
Pegasus@
00mercoledì 15 ottobre 2008 22:21


spmib,mibtel,allstar s&p500,djia,nasdaq

azz... l'effetto "arma nucleare" è gia svanito.... ?!?!

Pega
dgambera
00mercoledì 15 ottobre 2008 22:48
Re: Re: Re: MARKET ABUSE, BERLUSCONI FA ANCORA AGGIOTAGGIO
Pegasus@, 15/10/2008 21.09:



che altri facciano anche peggio non mi consola... , e non voglio entrare manco nel discorso della correttezza o meno della cosa : che in effetti ha una sua logicità , solo che è un reato usare comportamenti di questo tipo : ma ci pensi se tutti i capi di governo si mettessero , poi di sti tempi , a dare indicazioni "del genere"...essere una figura istituzionale comporta l'assunzione di certe responsabilità ed adeguato profilo di comportamento. Non è che se non parla lui nessun altro lo può fare in sua vece... [SM=j7569]

Pega




Va beh, che il tizio sia un pajaccio lo sanno pure i sassi.

Però in questo caso non mi sembra abbia avuto un seguito.

A dire di voler comprare Enel c'ero arrivato pure da me anche se non sono un trader specializzato.

Certo, per il parco buoi è diverso, però mi sembra che il problema sia un altro.
Stavolta non possiamo dire che l'Italia si è distinta in negativo. Abbiamo preso esempio dal resto del mondo su come cambiare le regole della partita al 75-esimo.

E come al solito la parte debole è il contribuente e l'investitore.

P.S.: non sono un elettore di centrosinistra. Forse mi ci sto scoprendo?
Justfe
00mercoledì 15 ottobre 2008 23:01
Re: Re: Re: MARKET ABUSE, BERLUSCONI FA ANCORA AGGIOTAGGIO
Pegasus@, 15/10/2008 21.09:



che altri facciano anche peggio non mi consola... , e non voglio entrare manco nel discorso della correttezza o meno della cosa : che in effetti ha una sua logicità , solo che è un reato usare comportamenti di questo tipo : ma ci pensi se tutti i capi di governo si mettessero , poi di sti tempi , a dare indicazioni "del genere"...essere una figura istituzionale comporta l'assunzione di certe responsabilità ed adeguato profilo di comportamento. Non è che se non parla lui nessun altro lo può fare in sua vece... [SM=j7569]

Pega



Quel Signore basso ormai può fare qualsiasi dichiarazione, tanto lo hanno capito anche all'estero che è un caxxaro. (la Gaffe con Bush l'hanno trasmessa tutti i canali tedeschi... in Itaglia solo Striscia !!)
pax2you
00mercoledì 15 ottobre 2008 23:12
Re: Re: Re:
Pegasus@, 15/10/2008 16.22:



E' che a loro non gli resta moltro altro da fare , si annoiano...

Che pensi dell'ipotesi fatta ieri che il mercato tende a scontare come "calo delle quotazioni" un valore + o - comparabile "al calo delle NTN" dell'anno precedente ?

Se vi fosse correlazione il prossimo anno si potrebbe sperare in un ulteriore calo del 15-20% sul nominale..dico come dati ufficiali ovviamente : quelli riportati dai soliti centri studi...


Pega



Sembrerebbe esserci una correlazione...pero' rimane piu' che altro un'intuizione.
Se cosi fosse intuizione corretta. [SM=j7569]

pax2you
00mercoledì 15 ottobre 2008 23:15
Re: Re: Re: Re: Re:
Pegasus@, 15/10/2008 17.39:



Infatti basterebbe che l'edilia pubblica e quello convenzionata facesseroil loro dovere da un punto di vista numerico perche l'effetto "scala mobile" si inneschi^^

Non credo che sia stato un caso che il più grosso boom speculativo dal dopoguerra sia coinciso con una fase di particolare blocco dell'edilizia pubblica...anzi forse la cosa è stata pianificata appositamente a tavolino dalaa politica e dai lobbysti del mattone [SM=g7752]

Pega



già non dimentichiamo che tra frontiere aperte(aumento immigrazoine) e riduzione costruzione case pubbliche(1900 nel 2007) i governi(dx e sx) non mi vengano a raccontare che non sapevano di quello che stavano facendo....anche perche il fenomeno e' durato diversi anni non uno o due.
Ora che gli ntn languono si parte con l'housing sociale.
Per me e' sistema.
Subdolo ma e' sistema. [SM=g7626]
dgambera
00mercoledì 15 ottobre 2008 23:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pax2you, 15/10/2008 23.15:



già non dimentichiamo che tra frontiere aperte(aumento immigrazoine) e riduzione costruzione case pubbliche(1900 nel 2007) i governi(dx e sx) non mi vengano a raccontare che non sapevano di quello che stavano facendo....anche perche il fenomeno e' durato diversi anni non uno o due.
Ora che gli ntn languono si parte con l'housing sociale.
Per me e' sistema.
Subdolo ma e' sistema. [SM=g7626]




Metti nà pezza sì veni lù purtusu.

It's the italian way.

Pegasus@
00giovedì 16 ottobre 2008 00:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pax2you, 15/10/2008 23.15:



già non dimentichiamo che tra frontiere aperte(aumento immigrazoine) e riduzione costruzione case pubbliche(1900 nel 2007) i governi(dx e sx) non mi vengano a raccontare che non sapevano di quello che stavano facendo....anche perche il fenomeno e' durato diversi anni non uno o due.
Ora che gli ntn languono si parte con l'housing sociale.
Per me e' sistema.
Subdolo ma e' sistema. [SM=g7626]



intanto prove generali per la prossima abbuffata : appunto l'housing sociale..^^

Essi.."la guerra del mattone"... a Roma


Pega
dgambera
00giovedì 16 ottobre 2008 00:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pegasus@, 16/10/2008 0.04:



intanto prove generali per la prossima abbuffata : appunto l'housing sociale..^^

Essi.."la guerra del mattone"... a Roma


Pega



Ma guarda te se l'invenduto lo devono piazzare come housing sociale e ce lo fanno pagare lo stesso: una parte in maniera diretta e l'altra col fisco.

greenray
00giovedì 16 ottobre 2008 04:19
ottica limitata
Di base il problema che ci si ostina a non voler considerare è quello delle retribuzioni.
Oggi i dipendenti fanno la fame e non comprano nulla per via dei bassi solari rispetto al costo della vita che è aumentato malgrado l'inflazione dichiarata artatamente piu' bassa del reale, e le case tendenzialmente invece seguono quella reale.
Anzi piu' le cose vanno male piu' ci si arrocca sui prezzi.
Le case non sono azioni in borsa, se chiami un muratore o l'idraulico lo paghi secondo il costo della vita.
Voi l'idraulico quanto lo pagavate nel 2000? Ed ora?

Se c'è una deflazione da crisi questa colpisce tutto, anche le case ma non in primis, ma questo è un altro paio di maniche... poi verrà altra inflazione, quella vera che è stata già innescata.

Certamente si può approfittare di qualche buona occasione che non manca mai, ma anche questo è dovuto allo squilibrio di cui sopra.
A meno che qualcuno non mi venga a dire che il mercato del lavoro in Italia è normale...co.co.pro e porcheria cantante sottopagata per essere competitivi col III mondo.

A leggere voi sembra che i proprietari siano dei complottisti speculatori che fanno cartello per tenere alti i prezzi. Un po' come le sette sorelle del petrolio...

Io non mi aspetterei miracoli, troppo rischioso.
.olly.
00giovedì 16 ottobre 2008 04:48
La bolla non è stata ovunque
questo credo possa essere condiviso da tutti
o almeno in alcune zone anche se c'è stata i prezzi sono rimasti affrontabili da persone con redditi medio bassi.
Attualmente credo che la peggiore disgrazia per un dipendente sarebbe un aumento salariale.
Innescherebbe un processo inflattivo che eroderebbe i risparmi familiari (di quella di origine, quella attuale non arriva a fine mese), manterrebbe stabili o in aumento i prezzi delle case che rappresentano la voce di maggiore spesa in tutto l'arco esistenziale e dopo (per i figli cui non riescono a passare risparmi propri per partire in una nuovo nucleo una volta adulti). Inoltre danneggerebbe le imprese in un momento in cui il mercato finanziario e bancario taglia i fondi.

La soluzione migliore per arricchire il ceto medio, medio basso è far scoppiare la bolla.
Dice che su 100 compravendite 80 sono per abitarci 20 per investimento.
I 20 che hanno comprato per investimento sarebbero danneggiati, ma fino ad un certo punto se per esempio si detassassero gli affitti e si migliorasse il flusso di turisti.
Gli 80 anche se hanno comprato da poco siccome fanno uno scambio ovvero vendono per riacquistare non ci rimettono anzi ci guadagnano (ho già fatto un esempio pratico).
Resta il problema dei mutuati degli ultimi cinque anni.
Resta il problema delle costruzioni nuove e della crisi dell'edilizia.
Si risolvono assieme.
Lo stato invece di fare piani casa che costruiscono ancora .. invece di cementificare fanno un bel bando per i costruttori: acquistano al costo di costruzione + 5% detassato .. chi rischia di fallire accetta, gli altri vuol dire che hanno venduto o vendono cmq perchè ci rientrano pure con un calo forte del mercato (intorno al 30% nominale).
Le case comprate sono per chi si ritrova senza casa perchè pignorato o per chi anche con il calo resta fuori.
I pignorandi ovvero chi è in crisi acuta ma ancora ha resistito altro bando: lo stato si accorda con la banca compra la casa saldando il debito, il debitore resta dentro come affittuario (così non potendo onorare il debito con il pignoramento dato calo dei prezzi non si ritrova tra i cattivi pagatori e in fondo dopo 4 anni di rata di mutuo al 100% ci ha perso poco o niente . in realtà di quella casa aveva comprato forse la cantina con le rate pagate)
Chi resiste a pagare il mutuo potrebbe essere avvantaggiato da migliori condizioni fiscali di quelle attuali ..
sempre per legge si potrebbe impedire alle banche di procedere al pignoramento se il bene si svaluta se le rate sono pagate (anche se già in pratica alla banca non converrebbe) ...

Certo questo piano, molto abbozzato, ma non sono una economista, richiede diversi soldi statali ..
ma prima di bocciarlo, anche per scarse risorse, quanto costerebbe allo stato una crescita esponenziale di persone che hanno bisogno di sussidi sociali?

Non mi piace pertanto che si parli di incrementi salariali
o sono miserie e non cambiano la sostanza
o sono alti e scatta l'inflazione che erode il potere di acquisto

greenray
00giovedì 16 ottobre 2008 04:52
...allora non sono il solo nottambulo....
.olly.
00giovedì 16 ottobre 2008 04:57
Potremmmo dire che l'ottica limitata è casomai dei proprietari.
Non sono dei complottisti
sono persone che sono passate attraverso dieci anni di crescita e che perciò temono che vendendo a meno poi non ricomprano, come sarebbe avvenuto fino ad un anno fa, mettendo in crisi i bilanci familiari, dato che la maggior parte di loro vende per ricomprare per sè o per i figli.
La casa, non propria (perchè tutti i giovani hanno comprato in bolla), ma quella dei genitori e soprattutto dei nonni è stata in questi dieci anni un grande ammortizzatore sociale
se avevi la fortuna di nonni romani e tu vivevi anche solo a firenze avevi vinto al lotto!
se avevi invece i nonni di viterbo e tu vivevi a roma lo avevi preso in quel posto ..
La casa dei nonni (deceduti) è stata la fonte di quasi tutti gli acquisti degli attuali 30/40enni nelle grandi città.
Senza quel capitale impossibile comprare casa dato che con i propri stipendi ad andar bene prendevi 150mila euro ovvero un monolocale in un seminterrato.
Quindi dopo dieci anni in cui la casa di famiglia è il proprio tesoretto è difficile capire che quel tesoretto che ha consentito di attraversare la bolla non serve più se la bolla esplode ..
ma è questo che deve essere capito
Io quasi quasi imporrei per legge un calo del 20% rispetto alle quotazioni massime OMI (che vuol dire del 30%).
Scommetti che le vendite ripartono? che all'improvviso si torna ad abitare in case sopra gli 80 mq ?
che il monolocale ha un nuovo boom perchè è la prima casa del single uscito di casa visto che la compra o con un mutuo dalla rata accettabile se non ha proprio niente di famiglia o cash?
Scommetti migliora anche la mobilità per lavoro?
greenray
00giovedì 16 ottobre 2008 04:59
Re:
[QUOTE:87250197=.olly., 16/10/2008 04:48
Non mi piace pertanto che si parli di incrementi salariali
o sono miserie e non cambiano la sostanza
o sono alti e scatta l'inflazione che erode il potere di acquisto





...il problema alla base di tutto invece sta proprio nella redistribuzione e nel ridare forza al reddito da lavoro.
Si è sostituito il reddito col debito.
Se non c'è reddito andiamo sempre peggio...

Di base poi c'è che:
"Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l'ha generato."
A.Einstein.
..e con questa citaz dotta provo a coricarmi... [SM=g7560]
.olly.
00giovedì 16 ottobre 2008 05:02
Re:
greenray, 16/10/2008 4.52:

...allora non sono il solo nottambulo....



dillo a mio figlio .. non dorme
AHHHHHH
sono tre ore che è pure buono .. gioca sul tappetino
si è lanciato dalla sdraietta in terra (e non ho capito come ha fatto senza farsi male e senza piangere) per riprendere i suoi tentativi di gattonaggio ..
aiut
io non lo reggo quasi più ..
poi mi sono allenata a scrivere con lui attaccato a poppa .. come ora ..
dormirà dopo?

.olly.
00giovedì 16 ottobre 2008 05:09
Re: Re:
greenray, 16/10/2008 4.59:

[QUOTE:87250197=.olly., 16/10/2008 04:48
Non mi piace pertanto che si parli di incrementi salariali
o sono miserie e non cambiano la sostanza
o sono alti e scatta l'inflazione che erode il potere di acquisto





...il problema alla base di tutto invece sta proprio nella redistribuzione e nel ridare forza al reddito da lavoro.
Si è sostituito il reddito col debito.
Se non c'è reddito andiamo sempre peggio...

Di base poi c'è che:
"Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l'ha generato."
A.Einstein.
..e con questa citaz dotta provo a coricarmi... [SM=g7560]



per sostenere gli attuali prezzi i redditi dovrebbero raddoppiare.
è fattibile?
e questo ipotizzando che non si inneschi nessuna spinta inflattiva che faccia ripartire i costi immobiliari alzando l'asticella del punto di incontro tra stipendi e alloggi obbligando sempre ad un forte indebitamento.


pax2you
00giovedì 16 ottobre 2008 08:44
Re: ottica limitata
greenray, 16/10/2008 4.19:

A leggere voi sembra che i proprietari siano dei complottisti speculatori che fanno cartello per tenere alti i prezzi. Un po' come le sette sorelle del petrolio...

Io non mi aspetterei miracoli, troppo rischioso.



no ma alcuni AI denunciano la difficolta di convincere i propietari che il mercato e' cambiato e che se vogliono vendere devono abbassare il prezzo.
Uno sconto del 5%(15-20k) o di 5000 euro ormai non convince piu ad acquistare.
Prendi le auto...persino il tasso "0" per 10 anni non e' piu' un incentivo all'acquisto.
Ford ha abbassato ufficialmente di 500 euro il listino della focus.
Telecom in controtendenza...aumentera di 1 euro il canone base del telefono(sia il singolo che in bundle per i provider).

I propietari che stanno vendendo penso siano increduli.
Come e' possibile che scontando di 20k non riesca a vendere?
E invece e' proprio cosi....e non possono sperare nemmeno nel pazzo che si farebbe il mutuo al 100%.
Pegasus@
00giovedì 16 ottobre 2008 08:45
S&P: POSSIBILE DOWNGRADE SU $280 MILIARDI DI MUTUI IMMOBILIARI

di WSI

"L'ennesimo effetto domino della crisi finanziaria, economica e immobiliare. S&P prepara l'abbassamento del rating sui bond legati a mutui noti come Alt-A, poco sopra il livello subprime.
Standard & Poor's ha annunciato che potrebbe abbassare il rating sui bond per un totale di $280 miliardi legati ai mutui immobiliari conosciuti come Alt-A. Si tratta di un record assoluto in termini di minacciato downgrade per un singolo tipo di obbligazioni. I mutui immobiliari Alt-A sono considerati, in termini di qualita' del credito, tra i "prime" (i migliori) e i "subprime" (debitori senza reddito e senza collaterale).
Secondo Bloomberg, che riporta la notizia, il rating sul debito potrebbe essere tagliato in parte perche' S&P ha alzato le stime sulle perdite potenziali su ciascun prestito Alt-A che non viene piu' ripagato e quindi finisce in default. "C'e' una crescita continua del livello di default su mutui di questo tipo" hanno scritto in un comunicato gli analisti di S&P Scott Davey e Ernestine Warner."

mi sa che ancora non si intravede la fine del tunnel...

Pega

pax2you
00giovedì 16 ottobre 2008 09:03
BORSE EUROPEE A PICCO, WALL STREET IN CADUTA LIBERA

www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_789271...

Crollo alla Borsa di Tokyo, dove l'indice Nikkei chiude gli scambi in ribasso dell' 11,41% in scia alle forti perdite (-7,97%) segnate ieri sera a Wall Street.

chi non si e' fidato del rimbalzo di inizio settimana ha visto bene...
grisino
00giovedì 16 ottobre 2008 09:57
Oggi al tg su rai1 hanno detto che in america c'è il crollo dei prezzi delle case. So che non è una novità ma in un certo senso sentire queste parole "crollo" legate all'immobiliare è bello (anche se purtroppo so che ci sono anche persone in crisi per questo).

Quando lo sentiremo qui da noi? E' anche sceso l'Euribor...
greenray
00giovedì 16 ottobre 2008 11:06
Re: Re: ottica limitata
pax2you, 16/10/2008 08:44:



no ma alcuni AI denunciano la difficolta di convincere i propietari che il mercato e' cambiato e che se vogliono vendere devono abbassare il prezzo.
Uno sconto del 5%(15-20k) o di 5000 euro ormai non convince piu ad acquistare.
Prendi le auto...persino il tasso "0" per 10 anni non e' piu' un incentivo all'acquisto.
Ford ha abbassato ufficialmente di 500 euro il listino della focus.
Telecom in controtendenza...aumentera di 1 euro il canone base del telefono(sia il singolo che in bundle per i provider).

I propietari che stanno vendendo penso siano increduli.
Come e' possibile che scontando di 20k non riesca a vendere?
E invece e' proprio cosi....e non possono sperare nemmeno nel pazzo che si farebbe il mutuo al 100%.



...guarda .. a me se calano tutti gli immobili non importa perchè se vendo da una parte compro dall'altra un altro immobile.
Se calassero tutti non sarebbe un dramma per i proprietari che ragionano in termini di compravendita di immobili, e forse si darebbe un aiutino al mercato. La cosa peggiore è il mercato bloccato coi soldi che non girano.
ocy2001
00giovedì 16 ottobre 2008 11:10
Re: Re: Re: ottica limitata
greenray, 16/10/2008 11.06:



...La cosa peggiore è il mercato bloccato coi soldi che non girano.



Appunto, perchè c'è chi si ostina a pretendere di vendere ad un prezzo folle....rendendo impossibile l'incontro tra domanda ed offerta.
La legge di mercato vorrebbe che se la domanda cala e l'offerta aumenta, il prezzo dovrebbe scendere. Ttutti i meccanismi distorsivi che impediscono il verificarsi di questa logica paralizzano il mercato...


dgambera
00giovedì 16 ottobre 2008 11:17
Re: ottica limitata
greenray, 16/10/2008 4.19:

Di base il problema che ci si ostina a non voler considerare è quello delle retribuzioni.
Oggi i dipendenti fanno la fame e non comprano nulla per via dei bassi solari rispetto al costo della vita che è aumentato malgrado l'inflazione dichiarata artatamente piu' bassa del reale, e le case tendenzialmente invece seguono quella reale.
Anzi piu' le cose vanno male piu' ci si arrocca sui prezzi.
Le case non sono azioni in borsa, se chiami un muratore o l'idraulico lo paghi secondo il costo della vita.
Voi l'idraulico quanto lo pagavate nel 2000? Ed ora?

Se c'è una deflazione da crisi questa colpisce tutto, anche le case ma non in primis, ma questo è un altro paio di maniche... poi verrà altra inflazione, quella vera che è stata già innescata.

Certamente si può approfittare di qualche buona occasione che non manca mai, ma anche questo è dovuto allo squilibrio di cui sopra.
A meno che qualcuno non mi venga a dire che il mercato del lavoro in Italia è normale...co.co.pro e porcheria cantante sottopagata per essere competitivi col III mondo.

A leggere voi sembra che i proprietari siano dei complottisti speculatori che fanno cartello per tenere alti i prezzi. Un po' come le sette sorelle del petrolio...

Io non mi aspetterei miracoli, troppo rischioso.




E dov'è che diciamo che sono dei complottisti?

Noi diciamo che i venditori hanno stampati in testa i prezzi folli di questi anni.
Nella vendita la tendenza è quella a centrare il prezzo pieno, quindi quando pubblicano l'annuncio mettono un prezzo che è l'obiettivo + il margine di trattabilità.
Che è successo in questi anni? Le banche hanno finanziato fino al 100% (o anche più) a tassi di interesse bassi. Quindi quel prezzo maggiorato veniva assorbito dalla domanda, diventando così il nuovo prezzo base per il prossimo venditore, il quale pensando di avere un immobile ancora più figo di quello del vicino che aveva appena venduto ci aggiungeva X% per la bellezza del suo + Y% per il margine di trattativa. Questo prezzo, per lo stesso motivo di cui sopra veniva assorbito ancora dalla domanda, innescando un processo che ha "amplificato al rialzo i prezzi". Tutto questo SENZA bisogno che i proprietari facessero corporazioni.
A un certo punto il giocattolo si è rotto:
- anche con i fiumi di denari delle banche, i prezzi hanno raggiunto livelli insostenibili;
- il mercato rallenta perchè ci sono meno potenziali acquirenti sul mercato, visto che l'acquisto di una casa non è una cosa che si fa tutti i giorni;
- le transazioni si riducono;
- le banche vanno in crisi di liquidità, perchè ne è stata drenata tanta dal mercato ed è stata messa nelle mani di pochi (questo è verosimile, visti i prezzi: quando si spostava cash, lo si faceva per cifre elevate, visti i prezzi delle case);
- comincia la restrizione del credito;
- le transazioni si riducono ulteriormente;
- i prezzi cominciano a calare, senza fare corporazioni, ma con lo stesso meccanismo che li ha fatti salire: i venditori si fanno concorrenza tra loro per vendere innescando "amplificazione al ribasso";
- ad un certo punto scatterà il panic-selling: qualcuno si farà male, altri no.

P.S.: a proposito del muratore. Com'è che gli stipendi degli impiegati sono rimasti al palo, mentre le retribuzioni di chi lavora nell'edilizia sono andate alla grande in questi anni? Ce n'è stata per tutti, eh?

dgambera
00giovedì 16 ottobre 2008 11:21
Re:
.olly., 16/10/2008 4.48:

La bolla non è stata ovunque
questo credo possa essere condiviso da tutti
o almeno in alcune zone anche se c'è stata i prezzi sono rimasti affrontabili da persone con redditi medio bassi.
Attualmente credo che la peggiore disgrazia per un dipendente sarebbe un aumento salariale.
Innescherebbe un processo inflattivo che eroderebbe i risparmi familiari (di quella di origine, quella attuale non arriva a fine mese), manterrebbe stabili o in aumento i prezzi delle case che rappresentano la voce di maggiore spesa in tutto l'arco esistenziale e dopo (per i figli cui non riescono a passare risparmi propri per partire in una nuovo nucleo una volta adulti). Inoltre danneggerebbe le imprese in un momento in cui il mercato finanziario e bancario taglia i fondi.

La soluzione migliore per arricchire il ceto medio, medio basso è far scoppiare la bolla.
Dice che su 100 compravendite 80 sono per abitarci 20 per investimento.
I 20 che hanno comprato per investimento sarebbero danneggiati, ma fino ad un certo punto se per esempio si detassassero gli affitti e si migliorasse il flusso di turisti.
Gli 80 anche se hanno comprato da poco siccome fanno uno scambio ovvero vendono per riacquistare non ci rimettono anzi ci guadagnano (ho già fatto un esempio pratico).
Resta il problema dei mutuati degli ultimi cinque anni.
Resta il problema delle costruzioni nuove e della crisi dell'edilizia.
Si risolvono assieme.
Lo stato invece di fare piani casa che costruiscono ancora .. invece di cementificare fanno un bel bando per i costruttori: acquistano al costo di costruzione + 5% detassato .. chi rischia di fallire accetta, gli altri vuol dire che hanno venduto o vendono cmq perchè ci rientrano pure con un calo forte del mercato (intorno al 30% nominale).
Le case comprate sono per chi si ritrova senza casa perchè pignorato o per chi anche con il calo resta fuori.
I pignorandi ovvero chi è in crisi acuta ma ancora ha resistito altro bando: lo stato si accorda con la banca compra la casa saldando il debito, il debitore resta dentro come affittuario (così non potendo onorare il debito con il pignoramento dato calo dei prezzi non si ritrova tra i cattivi pagatori e in fondo dopo 4 anni di rata di mutuo al 100% ci ha perso poco o niente . in realtà di quella casa aveva comprato forse la cantina con le rate pagate)
Chi resiste a pagare il mutuo potrebbe essere avvantaggiato da migliori condizioni fiscali di quelle attuali ..
sempre per legge si potrebbe impedire alle banche di procedere al pignoramento se il bene si svaluta se le rate sono pagate (anche se già in pratica alla banca non converrebbe) ...

Certo questo piano, molto abbozzato, ma non sono una economista, richiede diversi soldi statali ..
ma prima di bocciarlo, anche per scarse risorse, quanto costerebbe allo stato una crescita esponenziale di persone che hanno bisogno di sussidi sociali?

Non mi piace pertanto che si parli di incrementi salariali
o sono miserie e non cambiano la sostanza
o sono alti e scatta l'inflazione che erode il potere di acquisto





Ti sei scordato chi non è cascato nella trappola però.

Quello che fa? Paga per tutti gli altri?

Dalla "privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite", qui si sta passando "ai regali ai furbi e le inc...e ai fessi".

Per me possono farsi friggere tutti: costruttori, banche, mutuati sboroni.
Non me ne frega nulla. Appena sento aria di provvedimenti del genere, compro una villa ai Parioli, almeno me la faccio pagare.
grella
00giovedì 16 ottobre 2008 11:28
Non più solo subprime...............
CRISI: S&P TAGLIA RATING SU BOND LEGATI A MUTUI ALT-A

Sono sempre i mutui immobiliari a finire nell'occhio del ciclone. Standard & Poor's ha deciso di abbassare il rating sui bond per un totale di $280 miliardi legati ai mutui immobiliari conosciuti come Alt-A. Questo è un record assoluto, se si volgiono prendere in considerazione i record assoluto in termini di minacciato downgrade per un singolo tipo di obbligazioni. I mutui immobiliari Alt-A sono considerati, in termini di qualita' del credito, tra i "prime" (i migliori) e i "subprime" (debitori senza reddito e senza collaterale).
Bloomberg riferisce che il rating sul debito potrebbe essere tagliato in parte perché S&P ha alzato le stime sulle perdite potenziali su ciascun prestito Alt-A che non viene più ripagato e quindi finisce in default.

www.trend-online.com
Pegasus@
00giovedì 16 ottobre 2008 11:34
Re: Re: Re: ottica limitata
greenray, 16/10/2008 11.06:



...guarda .. a me se calano tutti gli immobili non importa perchè se vendo da una parte compro dall'altra un altro immobile.
Se calassero tutti non sarebbe un dramma per i proprietari che ragionano in termini di compravendita di immobili, e forse si darebbe un aiutino al mercato. La cosa peggiore è il mercato bloccato coi soldi che non girano.



E' un pezzo che noi si dice che se la stampa e l'intermediazione facessero fino in fondo il proprio "dovere" la situazione non potrebbe che migliorare dal punto di vista della liquidità del mercato...

Finche non si cala non si riparte ...prima si cala prima si riparte...capito questo si è un passo avanti nella direzione giusta...


Pega

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