Re: Re: Re: Re: Re: Re:
1000bolleblu, 21/11/2007 17.58:
Per il codice civile è legale art 1757. Perchè non farlo, allora? Scusa, ma se è ingiusta la legge, che colpa ne hanno gli agenti immobiliari?
A me non sembra che attaccando lisa si porti un contributo a questo forum. Scusate, ma inizio ad annoiarmi. Io non sto dalla parte degli agenti immobiliari (anche nel mio caso ho avuto esperienze negative, tanto che ho venduto da sola) ma mi sembrano polemiche sterili. Non credo che apportiamo un contributo alla discussione. E' come un malato che ha un problema e non fa altro che dire quanto sono idioti i medici, lui non guarirà di sicuro.
La categoria dovra rivedere il proprio modo di lavorare a seguito di condizioni che non sono più quelle di una volta. Oggi si può vendere casa da privato grazie ad internet che è una grande risorsa sia per le inserzioni pubblictarie, sia per il reperimento di materiale (tipo contratti o compromessi) e di leggi. Con un geometra che è l'addetto a verificare condizioni catastali ed abitabilità o roba del genere, oggi è più facile fare a meno dell'agente immobiliare. Su questo siamo d'accordo.
E' una categoria che deve rivedere i propri schemi per tornare veramente utile. Ma quest ovale per tanti altri lavori che necessitano di 'aggiornamento'.
Please, finiamola qui con gli attacchi agli agenti immobiliari e accettiamo i contributi che lisa riesce a portare in questo forum.
Volevo chiederti questo: ma il codice civile non dice che l'intermediario ha diritto alla commissione solo se l'affare e' concluso? Per affare concluso non si intende la stipula del rogito davanti al notaio?
Se cosi' e', alla firma del compromesso nulla deve essere ancora dato, a meno che quando uno firma accetta di dare la commissione al momento del compromesso, ma questo non mi pare previsto dal cc, o no?.
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Gli agenti immobiliari sarebbero molto utili prendendo i desiderata dei clienti compratori ed andando in vece loro a vedere gli appartamenti. Avvertirebbero cosi' il potenziale compratore e lo accompagnerebbero a vedere l'appartamento da acquistare, prendendo una commissione per ogni singola visita. All'acquisto definitivo si pagherebbe una commissione finale.
Se l'agente e' onesto come spero siano la maggioranza a livello personale (non quando entrano nel sistema che chiede loro ben altro), farebbero da trade-union fra venditore e compratore, non farebbero vedere appartamenti che non hanno i requisiti ed assisterebbero il cliente nella ricerca dei documenti catastali, evitando l'impegno preliminare del notaio.
Cosi' si che l'agente farebbe un lavoro veramente utile e sarebbe anche soddisfatto del suo lavoro, si suderebbe il guadagno, si impegnerebbe per fare un vero servizio.
Ovviamente le commissioni andrebbero sostanzialmente ridotte e commisurate al lavoro svolto perche' le critiche maggiori nascono dal fatto che se io passo davanti ad una vetrina, vedo un' offerta, vedo la casa mi piace e la compro, l'agenzia si prenda la provvigione del 3%, ecco non mi pare ci sia proporzione, in questo caso, fra impegno proffuso e compenso.