Bolla immobiliare - 5° parte

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Luciano.Roberto
00giovedì 22 novembre 2007 16:02
Re: Re: Re: onestà merce rara
lisa_li, 22/11/2007 12.37:



ma perchè ci sia un confronto sano dobbiamo imparare a rispettare anche il lavoro dell'agente immobiliare




da marxista-leninista-idealista rispetto tutti quelli che lavorano e reputo malati quelli che non lo fanno, non per cause esterne ovviamente.

Di conseguenza hai tutta la mia stima a prescindere da tutto.
eurozero
00giovedì 22 novembre 2007 17:43
Banche: Fugnoli, a preoccupare maggiormente è il film che andrà in onda nel 2008

Finanzaonline.com - 22.11.07/16:53

Svalutazioni e ancora svalutazioni nel 2008 per poi rimettersi in carreggiata nel 2009. Alessandro Fugnoli, capo economista di Abaxbank, non vede ancora la luce all'orizzonte per le grandi banche commerciali colpite dalla crisi subprime. Non è imminente nemmeno la recessione anche perchè "molti settori economici Usa continuano a essere vitali. L’Europa, dal canto suo, è in rallentamento, ma ha ancora una velocità di crescita più che accettabile. Quanto all’Asia, la velocità scende, ma rimane elevatissima", rimarca Fugnoli. Nel trimestre in corso, la crescita si dovrebbe manteneretra lo zero e l’uno "e, se va bene, anche qualcosa di più". Quanto all’Europa, la previsione ufficiale è di crescita vicina al potenziale, ovvero il 2 per cento, ma anche qui lo scenario di base è accompagnato da avvertimenti sempre più martellanti sui rischi verso il basso. A preoccupare maggiormente Fugnoli è semmai il film del 2008. "I prezzi delle case continueranno a scendere di un altro 10-15 per cento - sottolinea l'esperto di Abaxbank - . I default sui mutui aumenteranno e il loro valore di mercato scenderà ancora, obbligando le banche e gli altri soggetti creditori ad altre svalutazioni. Finché si tratta di giocarsi gli utili 2008 delle banche (nemmeno di tutte) pazienza, l’importante è che restino in piedi e siano pronte a rimettersi in carreggiata nel 2009". In generale il principio guida per il 2008, secondo Fugnoli, dovrà essere che guadagnare poco è meglio che perdere molto.
guido.zip
00giovedì 22 novembre 2007 17:53
Io non sono per niente preoccupato
eurozero, 22/11/2007 17.43:

Banche: Fugnoli, a preoccupare maggiormente è il film che andrà in onda nel 2008

Finanzaonline.com - 22.11.07/16:53

Svalutazioni e ancora svalutazioni nel 2008 per poi rimettersi in carreggiata nel 2009. Alessandro Fugnoli, capo economista di Abaxbank, non vede ancora la luce all'orizzonte per le grandi banche commerciali colpite dalla crisi subprime. Non è imminente nemmeno la recessione anche perchè "molti settori economici Usa continuano a essere vitali. L’Europa, dal canto suo, è in rallentamento, ma ha ancora una velocità di crescita più che accettabile. Quanto all’Asia, la velocità scende, ma rimane elevatissima", rimarca Fugnoli. Nel trimestre in corso, la crescita si dovrebbe manteneretra lo zero e l’uno "e, se va bene, anche qualcosa di più". Quanto all’Europa, la previsione ufficiale è di crescita vicina al potenziale, ovvero il 2 per cento, ma anche qui lo scenario di base è accompagnato da avvertimenti sempre più martellanti sui rischi verso il basso. A preoccupare maggiormente Fugnoli è semmai il film del 2008. "I prezzi delle case continueranno a scendere di un altro 10-15 per cento - sottolinea l'esperto di Abaxbank - . I default sui mutui aumenteranno e il loro valore di mercato scenderà ancora, obbligando le banche e gli altri soggetti creditori ad altre svalutazioni. Finché si tratta di giocarsi gli utili 2008 delle banche (nemmeno di tutte) pazienza, l’importante è che restino in piedi e siano pronte a rimettersi in carreggiata nel 2009". In generale il principio guida per il 2008, secondo Fugnoli, dovrà essere che guadagnare poco è meglio che perdere molto.




dgambera
00giovedì 22 novembre 2007 18:01
Nemmeno io sono preoccupato
eurozero, 22/11/2007 17.43:

Banche: Fugnoli, a preoccupare maggiormente è il film che andrà in onda nel 2008

Finanzaonline.com - 22.11.07/16:53

Svalutazioni e ancora svalutazioni nel 2008 per poi rimettersi in carreggiata nel 2009. Alessandro Fugnoli, capo economista di Abaxbank, non vede ancora la luce all'orizzonte per le grandi banche commerciali colpite dalla crisi subprime. Non è imminente nemmeno la recessione anche perchè "molti settori economici Usa continuano a essere vitali. L’Europa, dal canto suo, è in rallentamento, ma ha ancora una velocità di crescita più che accettabile. Quanto all’Asia, la velocità scende, ma rimane elevatissima", rimarca Fugnoli. Nel trimestre in corso, la crescita si dovrebbe manteneretra lo zero e l’uno "e, se va bene, anche qualcosa di più". Quanto all’Europa, la previsione ufficiale è di crescita vicina al potenziale, ovvero il 2 per cento, ma anche qui lo scenario di base è accompagnato da avvertimenti sempre più martellanti sui rischi verso il basso. A preoccupare maggiormente Fugnoli è semmai il film del 2008. "I prezzi delle case continueranno a scendere di un altro 10-15 per cento - sottolinea l'esperto di Abaxbank - . I default sui mutui aumenteranno e il loro valore di mercato scenderà ancora, obbligando le banche e gli altri soggetti creditori ad altre svalutazioni. Finché si tratta di giocarsi gli utili 2008 delle banche (nemmeno di tutte) pazienza, l’importante è che restino in piedi e siano pronte a rimettersi in carreggiata nel 2009". In generale il principio guida per il 2008, secondo Fugnoli, dovrà essere che guadagnare poco è meglio che perdere molto.



E aggiungerei che questa filosofia non deve valere solo per le banche.
eurozero
00giovedì 22 novembre 2007 18:16
Re: Io non sono per niente preoccupato
guido.zip, 22/11/2007 17.53:







Io invece sono un po' preoccupato...
Se iniziano a parlare così vuol dire che il problema è enorme.
[SM=j7568]


greenray
00giovedì 22 novembre 2007 18:42
..e fu cosi` che...
<<..a cavallo del crollo del sistema finanziario causato dalla speculazione ci si accorse che il denaro non aveva piu` alcuna garanzia e la gente si affretto` a comprare tutto il comprabile finche` aveva soldi in tasca e finche` qualcuno credeva ancora che questi valessero qualche cosa.>>

Avete visto che l'unica moneta che in questi anni si e' apprezzata, e grandemente, nei confronti dell'Euro e` stato il Real Brasiliano?

Paese ricchissimo di materie prime.

...vado a fare benzina, spero che 10 euro di carburante mi bastino.


dgambera
00giovedì 22 novembre 2007 18:47
Re: ..e fu cosi` che...
greenray, 22/11/2007 18.42:

<<..a cavallo del crollo del sistema finanziario causato dalla speculazione ci si accorse che il denaro non aveva piu` alcuna garanzia e la gente si affretto` a comprare tutto il comprabile finche` aveva soldi in tasca e finche` qualcuno credeva ancora che questi valessero qualche cosa.>>

Avete visto che l'unica moneta che in questi anni si e' apprezzata, e grandemente, nei confronti dell'Euro e` stato il Real Brasiliano?

Paese ricchissimo di materie prime.

...vado a fare benzina, spero che 10 euro di carburante mi bastino.






Ripeto: per i catastrofisti che sentono aria di 'pampa Argentina' consiglierei di leggere sull'apposito forum prima. Non credo la nostra economia sia a quei livelli. Non capisco perchè, se i prezzi delle case salgono in maniera incontrollata, allora nessuno parla, se si parla di condizioni che possono riportare le cose in un'alveo di maggiore normalità, allora --> catastrofe.

=agnese=
00giovedì 22 novembre 2007 19:05
Re: Re: Re: onestà merce rara
lisa_li, 22/11/2007 12.37:


scusate ma su questo forum ho letto troppe cose che mi hanno fatto star male...! il mio ufficio dal 1994 è tutto il mio lavoro... in questo ufficio c'è tutta me stessa, e su questo gravita la mia vita il mio futuro e nn solo il mio ma quello di mio figlio... quindi su questo nn scherzo!



Quello che rende inviso il mestiere dell'agente agli acquirenti è il fatto che non ci sia alcuna relazione diretta fra il tempo/fatica investito dall'agente per fornire servizi agli acquirenti e l'esborso richiesto agli stessi.
In qualsiasi mestiere ci dovrebbe essere un nesso di proporzionalità diretta, mentre lavorando a commissioni può capitare che un agente fortunato in periodo di bolla incassi 10-15000 € con 2-3 giorni di lavoro effettivo.
E' ovvio che abbiate delle spese (vedi pubblicità) che l'acquirente tende a sottovalutare, ma la pubblicità da che mondo è mondo la dovrebbe pagare il venditore, non l'acquirente.
A me è capitato (in ben altri tempi) di pagare ad un agente 3 milioni di lire per un lavoro effettivo di mezz'ora (mi mostrò il cantiere).




Luciano.Roberto
00giovedì 22 novembre 2007 20:17
Re: Re: Re: Re: onestà merce rara
=agnese=, 22/11/2007 19.05:



Quello che rende inviso il mestiere dell'agente agli acquirenti è il fatto che non ci sia alcuna relazione diretta fra il tempo/fatica investito dall'agente per fornire servizi agli acquirenti e l'esborso richiesto agli stessi.
In qualsiasi mestiere ci dovrebbe essere un nesso di proporzionalità diretta, mentre lavorando a commissioni può capitare che un agente fortunato in periodo di bolla incassi 10-15000 € con 2-3 giorni di lavoro effettivo.
E' ovvio che abbiate delle spese (vedi pubblicità) che l'acquirente tende a sottovalutare, ma la pubblicità da che mondo è mondo la dovrebbe pagare il venditore, non l'acquirente.
A me è capitato (in ben altri tempi) di pagare ad un agente 3 milioni di lire per un lavoro effettivo di mezz'ora (mi mostrò il cantiere).




Beh, guarda questo ormai lo abbiamo assodato ed approvato con una maggioranza bulgara perche' e' incontrovertibile.

Magari potremo passare oltre e vedere cosa possimo offrirci di buono vicendevolmente
Luciano.Roberto
00giovedì 22 novembre 2007 20:30
Il mattone si sgretola....

Mattone Arancio, fondo azionario immobiliare di Ing direct:

9 novembre -32% da Marzo 2007
22 novembre -37.2% da marzo 2007
SapereLibero
00giovedì 22 novembre 2007 20:55
Re:
Luciano.Roberto, 22/11/2007 20.30:

Il mattone si sgretola....

Mattone Arancio, fondo azionario immobiliare di Ing direct:

9 novembre -32% da Marzo 2007
22 novembre -37.2% da marzo 2007



E' vero, ma in questo caso esiste un fattore speculativo borsistico. In sostanza non è che il valore degli immobili in portafolio sia sceso del 37%. E' anche peggio avere un titolo azionario, infatti se guardiamo i grafici notiamo che in un anno sono saliti del 50%/70% cosa che invece il mattone non ha fatto. Quindi se oggi il titolo perde il 37% con i prezzi del mattone stabili o in leggera flessione di qualche punto, domani con flessini del 10% i titoli crolleranno del 60% all'anno.
marco---
00giovedì 22 novembre 2007 22:37
Re: Re: Io non sono per niente preoccupato
eurozero, 11/22/2007 6:16 PM:

Io invece sono un po' preoccupato...
Se iniziano a parlare così vuol dire che il problema è enorme.
[SM=j7568]

La penso come te, una dichiarazione del genere è molto significativa e mi induce a pensare ad una seria crisi senza precedenti che certamente non terminerà nel 2009.

Vorrei inoltre sottolineare un interessante passo di Mario Breglia (presidente di "Scenari Immobiliari") nel video relativo all'articolo Casa flop che inizia al minuto 13.40 dell'intervista:

...Conviene comperare o affittare?
Dal mio punto di vista comperare non conviene mai dal punto di vista finanziario, se ci fosse un mercato dell’affitto, che purtroppo non c’è, non si pone l’alternativa perché un investimento immobiliare non è un buon investimento dal punto di vista finanziario.
E’ un investimento dal punto di vista psicologico, del risparmio forzoso, del lasciare qualcosa ai figli, cioè tutte considerazioni extra economiche, sostanzialmente. Dal punto di vista finanziario conviene pagare un affitto restare per parecchio tempo e poi accumulare invece in titoli di stato, in azioni, in risparmio finanziario che rendono molto di più rispetto all’immobile...


Marco
cocis18
00giovedì 22 novembre 2007 23:57
ora alle iene ... i savoia .. rivogliono i loro soldi... ma li daranno in beneficenza ... agli italiani ... x costruire case popolari.. [SM=g7576] [SM=g7777]
pax2you
00venerdì 23 novembre 2007 00:16
Re:
cocis18, 11/22/2007 11:57 PM:

ora alle iene ... i savoia .. rivogliono i loro soldi... ma li daranno in beneficenza ... agli italiani ... x costruire case popolari.. [SM=g7576] [SM=g7777]



diamogli quella di Ferrara...popolare comprata a prezzo di mercato favorevole [SM=g7626]
eurozero
00venerdì 23 novembre 2007 00:21
Re: Re: Re: Io non sono per niente preoccupato
marco---, 22/11/2007 22.37:

La penso come te, una dichiarazione del genere è molto significativa e mi induce a pensare ad una seria crisi senza precedenti che certamente non terminerà nel 2009.

Vorrei inoltre sottolineare un interessante passo di Mario Breglia (presidente di "Scenari Immobiliari") nel video relativo all'articolo Casa flop che inizia al minuto 13.40 dell'intervista:

...Conviene comperare o affittare?
Dal mio punto di vista comperare non conviene mai dal punto di vista finanziario, se ci fosse un mercato dell’affitto, che purtroppo non c’è, non si pone l’alternativa perché un investimento immobiliare non è un buon investimento dal punto di vista finanziario.
E’ un investimento dal punto di vista psicologico, del risparmio forzoso, del lasciare qualcosa ai figli, cioè tutte considerazioni extra economiche, sostanzialmente. Dal punto di vista finanziario conviene pagare un affitto restare per parecchio tempo e poi accumulare invece in titoli di stato, in azioni, in risparmio finanziario che rendono molto di più rispetto all’immobile...


Marco



La mia paura è la possibilità di una cisi come quella del '29.
Ultimamente mi sento molto insicuro su questi aspetti, cioè scendesse solo il prezzo degli immobili sarei contento, ma altri fattori mi impensieriscono: il prezzo del petrolio, l'euro, i miliardi bruciati dalle borse...
Mah, speriamo in bene...
pax2you
00venerdì 23 novembre 2007 02:08
Giu' i prezzi delle case a Trieste (-4,1%) e a Udine (-8.8%)
www.demaniore.it/opencms/opencms/demanioRe/homePageSezione/attualita/news/home/DM01-1189502568720.html?breadCrumb=dettagli...

(ANSA) - TRIESTE - Scendono i prezzi degli immobili in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati rilevati dall'Ufficio Studi Tecnocasa riguardanti il primo semestre del 2007. Nei capoluoghi della regione, in particolare a Trieste la variazione e' stata del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e a Udine dell'8,8%. A livello nazionale, secondo Tecnocasa, nel periodo considerato, i prezzi hanno registrato l'incremento piu' basso dall'inizio del boom immobiliare. Nei prossimi mesi il mercato sara' caratterizzato da acquirenti sempre piu' selettivi ed attenti nelle loro scelte di acquisto. Sara' sempre piu' importante il prezzo a cui proporre l'immobile sul mercato, che dovra' essere congruo alla qualita' offerta.
13 settembre
pax2you
00venerdì 23 novembre 2007 02:17
Real Estate: i volumi delle compravendite nel primo semestre del 2007
È stata pubblicata la nota semestrale che analizza i volumi delle compravendite effettuate in Italia nel corso del primo semestre 2007, che anticipa anche una previsione per l'intero anno. La nota, a cura dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare, evidenzia che nella prima parte dell'anno il volume di compravendite complessivo è stato di 884.442 transazioni (ntn numero transazioni normalizzate) con un decremento complessivo pari a -3,9% sull'analogo periodo dell'anno precedente. Si conferma, pertanto, il trend negativo già segnalato nel secondo semestre 2006, dopo un lungo periodo di crescita più o meno continua.

In particolare:

il settore residenziale con 412.774 compravendite è quello con il decremento più contenuto, pari a -3,4%;

il settore terziario con 10.074 transazioni, risulta in decrescita del -7,8%;

il settore commerciale con 25.003 ntn risulta in calo del -8,6%;

il settore produttivo con 8.042 ntn è quello maggiormente in frenata, -11,4%, dopo un triennio di forte crescita;

i magazzini (comprendente cantine e depositi al servizio delle abitazioni) sono in calo del -4,3%, con 57.948 compravendite;

le tipologie raggruppate in 'altro' (box e posti auto in prevalenza, ma anche alberghi, immobili pubblici e categorie speciali) con 370.602 ntn subiscono un decremento del -3,7%.

La previsione formulata per il secondo semestre 2007 e quindi per l'intero anno attenua il risultato negativo del primo semestre, presumendo il recupero del mercato che statisticamente si verifica nella seconda parte dell'anno e che porterebbe ad una decrescita molto più contenuta, pari nel complesso a -1,1% rispetto al 2006, con circa 1.810.000 transazioni.
(Fonte: Osservatorio del Mercato Immobiliare, ottobre 2007)

link

Ancora qualche mese e sapremo se il -1,1% e' veritiero...secondo me andra molto peggio. [SM=g7560]

pax2you
00venerdì 23 novembre 2007 02:23
Il settore immobiliare:linee di tendenza
host.uniroma3.it/facolta/economia/materiali/insegnamenti/372_...

secondo questo documento di inizio giugno 2006 nell'universita di Roma si annunciavano gia la ciclicita del mercato immobiliare e i primi segnali di raffreddamento...nel frattempo grandi voci di istituti di ricerca e grandi agenzie immobiliari tuonavano il mattone sale sempre..intanto presentavano gli strumenti indiretti...ma che bravi canzonieri.

p.s il grafico di inizio presentazione sulla ciclicita e' lo stesso presentato su questo forum [SM=j7569]
pax2you
00venerdì 23 novembre 2007 03:51
E' solo una manovra industriale e tutti sotto.
finalmente si riescono ad avere un po di conferme...

Freshfields Bruckhaus Deringer

www.freshfields.com/practice/realestate/publications/pdfs/...
2003
L’andamento dei prezzi delle case in Italia, dal 1965 al 2002, conferma la presenza di cicli pronunciati delle quotazioni in concomitanza con le fasi di ripresa e rallentamento dell’economia reale.
Negli anni novanta, dopo la crisi valutaria si assiste ad una fase di calo durata fino al 1997 che ha riportato i prezzi reali in prossimità dei livelli minimi del decennio precedente; dal 1998 è in corso una ripresa tuttora in atto.
Dalla fine del 1997, la rivalutazione degli immobili è stata di poco inferiore al 25 per cento in termini reali (in termini nominali, 34 per cento). Come in altre precedenti fasi cicliche,l’andamento è stato in parziale controtendenza rispetto a quello dei corsi azionari. Ed invero, dal 1997 le azioni italiane, dopo la fase di
rialzo protrattasi fino all’inizio del 2000, sono scese su livelli inferiori ai valori di inizio periodo: in termini reali la riduzione dei corsi ha superato il 10 per cento.
Stime preliminari riferite alla fine del primo semestre del 2003
indicano una crescita delle quotazioni degli immobili, depurata
dall’inflazione, non inferiore al 5 per cento in ragione d’anno rispetto al livello dei corsi registrato alla fine dell’anno scorso. La diffusione dei fondi immobiliari consentirà di completare il ciclo industriale del settore immobiliare che tipicamente viene diviso in due fasi. Nella prima fase si verifica la cessione degli immobili dai gruppi industriali,assicurativi, bancari o dallo Stato (cosiddetti proprietari ‘impropri’) ai fondi di natura opportunistica, specializzati nell’acquisto di immobili gestiti al di sotto della loro capacità di reddito e nella loro valorizzazione attraverso una gestione attiva e professionale(riposizionamento, investimenti, rinegoziazione dei canoni, etc.) che punta ad ottenere ritorni elevati (tipicamente 20 - 25 per cento)coerenti con il livello di rischio assunto. Nella fase successiva si assiste al collocamento degli immobili riposizionati e valorizzati presso investitori di lungo termine che tipicamente richiedono rendimenti inferiori (intorno all’8 per cento - 10 per cento) in funzione del profilo di minor rischio raggiunto dal patrimonio.


E qui gli italiani non hanno dormito(assomibiliare e pirelli nel 2002).
Tutte le slides del progetto:
www.assoimmobiliare.it/doc/convegno2002/interventoManfredi...

il ciclo immobiliare loro lo fanno pure sugli affitti... [SM=g7601]
pax2you
00venerdì 23 novembre 2007 04:06
ancora su pirelli re
Il Gruppo ha avviato Ecobuilding il programma di edilizia ecosostenibile.Il programma riguarda tutti gli edifici di nuova costruzione, sia nel residenziale che nel terziario, e si articola intorno a quattro direttrici principali: l’efficienza energetica, non solo per il riscaldamento invernale ma anche per il raffreddamento estivo; l’utilizzo di materiali ecocompatibili;l’uso di fonti rinnovabili ed il comfort abitativo.
L’Asset Management Non Performing Loans pianifica e coordina le operazioni finanziarie legate all’acquisizione ed alla gestione di portafogli di crediti in sofferenza (crediti rivenienti da finanziamenti garantiti da ipoteche su immobili entrati in contenzioso) con la successiva cartolarizzazione, ossia l’offerta ad investitori di strumenti finanziari – solitamente obbigazionari – al cui rimborso sono destinati i proventi derivanti dalla realizzazione dei crediti acquisiti o dall’escussione delle garanzie.
Nell’ambito dell’attività di Investment Management in Italia, il Gruppo Pirelli RE opera attraverso Pirelli RE SGR, che gestisce fondi immobiliari long term di tipo chiuso (portafoglio core/core plus) destinati sia agli investitori retail sia a quelli istituzionali, e Pirelli RE Opportunities SGR, la prima società di gestione del risparmio immobiliare speculativa che ha introdotto in Italia lo strumento del “private equity real estate”, con l’obiettivo di
raccogliere e investire risorse in portafogli immobiliari e asset di tipo opportunistico/value added. La maggioranza delle quote dei fondi speculativi è collocata ad investitori qualificati italiani ed esteri, parte dei quali già operanti in joint venture con Pirelli RE.
link
aletiburtino
00venerdì 23 novembre 2007 09:51
Stà per arrivare lo tsunami
[SM=g7564] 09:39:51 CRISI MUTUI: 5 BANCHE FRANCESI PREPARANO LANCIO SUPERFONDO

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - PARIGI, 23 NOV - CINQUE BANCHE FRANCESI STANNO LAVORANDO AL LANCIO DI UN SUPERFONDO SIMILE A QUELLO IN FASE DI PREPARAZIONE NEGLI USA, CON LO SCOPO CIOE' DI RILEVARE A PREZZI DI MERCATO I TITOLI DI DEBITO COLLATERALIZZATI EVITANDO SVENDITE DI MASSA. SECONDO QUANTO RIPORTATO DAL QUOTIDIANO FRANCESE LES ECHOS, LE CINQUE BANCHE COINVOLTE SONO SOCIETE GENERALE, BNP PARIBAS, CREDIT AGRICOLE, NATIXIS E HSBC FRANCE. IL FONDO POTREBBE VEDERE LA LUCE NEI PROSSIMI GIORNI. COP (RADIOCOR) 23-11-07 09:39:56 (0050) 5 NNNN
marco---
00venerdì 23 novembre 2007 10:03
Aspettando il 2015...
Milano, case al rialzo con l'Expo'

Non cascateci, mi raccomando!

Se comperate nell'ottica del "buon investimento" sappiate che i prezzi del 2005 difficilmente saranno replicabili a breve.

Marco
fpsoft
00venerdì 23 novembre 2007 10:14
Re:
marco---, 23/11/2007 10.03:

Aspettando il 2015...
Milano, case al rialzo con l'Expo'

Non cascateci, mi raccomando!



Allucinante. Ma c'e' gente che le pensa veramente queste cose? Le inventano tutte.


cocis18
00venerdì 23 novembre 2007 10:28
www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2007/11/22&id=3894&categoria=puntata&f...


i stravoia dichiarano che con i soldi del risarcimento costruiranno case popolari per i poveri cittadini italiani ... e borse di studio.. [SM=g7576]
cocis18
00venerdì 23 novembre 2007 10:51
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/11/perdire-mutui-ocse.shtml?uuid=0ab4bd62-98ff-11dc-adc1-00000e251029&DocRulesView=Libero&ar...


si salvi chi può.. [SM=g7600]


Le perdite derivanti dalle preclusioni di ipoteca, innescate dalla crisi dei mutui subprime degli Stati Uniti, aggravate dal calo dei prezzi delle case e dal rallentamento dello sviluppo economico, potrebbero raggiungere quota 300 miliardi di dollari. A lanciare l'allarme è l'OCSE nel rapporto presentato ieri a Parigi.
I mercati azionari globali, infatti, hanno perso dal 31 ottobre 2,9 trilioni di dollari ed il crollo del mercato dei subprime ha provocato approssimativamente 50 miliardi di dollari in writedowns fra le più grandi banche del mondo
Luciano.Roberto
00venerdì 23 novembre 2007 12:26
Re: Re:
fpsoft, 23/11/2007 10.14:



Allucinante. Ma c'e' gente che le pensa veramente queste cose? Le inventano tutte.





Ma avete letto bene?

Si dice che solo nel 2015 i prezzi ritorneranno a salire. Il che significa che si poteva benissimo affermare il contrario (mancano 8 anni e nessuno ha la sfera di cristallo).

Ma anche se cosi' fosse, 8 anni di prezzi che non salgono, significa una svalutaziobne del 27% considerando un inflazione media del 3% anno. Cioe' se compro casa nel 2015 la pago, sempre secondo i signori delòl'articolo, il 27% in meno.

Correggetemi se sbaglio.
marco---
00venerdì 23 novembre 2007 13:25
Re: Re: Re:
Luciano.Roberto, 11/23/2007 12:26 PM:

Ma avete letto bene?

Si dice che solo nel 2015 i prezzi ritorneranno a salire. Il che significa che si poteva benissimo affermare il contrario (mancano 8 anni e nessuno ha la sfera di cristallo).

Ma anche se cosi' fosse, 8 anni di prezzi che non salgono, significa una svalutaziobne del 27% considerando un inflazione media del 3% anno. Cioe' se compro casa nel 2015 la pago, sempre secondo i signori delòl'articolo, il 27% in meno.

Correggetemi se sbaglio.

Già affermare prezzi stabili da oggi al 2015 secondo me è pura follia, quindi io inizierei a ragionare pensando ad una consistente erosione del valore immobiliare nel lasso di tempo che ci separa da quella che loro considerano una "fatidica data".

Proseguirei poi considerando il fatto che i cicli si stanno dilatando sempre più nel tempo: I quattro cicli del mercato immobiliare italiano (1965-2001)
Dopo di che si possono anche considerare eventuali miracoli...

Marco
Gin77
00venerdì 23 novembre 2007 13:48
Oggi nel reggiano ai confini con sassuolo ha chiuso definitivamente un altra ceramica !

altre 50 famiglie senza uno stipendio

la situazione stà diventando veramente grigia dalle mie parti ... [SM=g7564]

AIUTO!
eurozero
00venerdì 23 novembre 2007 13:53
Re:
Gin77, 23/11/2007 13.48:

Oggi nel reggiano ai confini con sassuolo ha chiuso definitivamente un altra ceramica !

altre 50 famiglie senza uno stipendio

la situzaione stà diventando veramente grigia dalle mie parti ... [SM=g7564]

AIUTO!



Ecco le paure a cui mi riferivo poco sopra.
Mah, speriamo bene...
[SM=j7568]

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