Bolla immobiliare - 5° parte

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pax2you
00martedì 16 ottobre 2007 16:49
Re: Re: Warning: banche
tinos621, 10/16/2007 3:51 PM:



meno male che vi leggo tutti i giorni, mi ero perso la mia trasmissione preferita Report:

"LA STAMPA
Eccolo tornato in prima serata su Raitre, «Report» di Milena Gabanell: con un'inchiesta (dell'ottima Stefania Rimini) di forte impatto ma non semplice, dedicata a quei prodotti finanziari chiamati «derivati». Le banche escono male, come usurai legalizzati; gli enti locali appaiono, se in buona fede, quanto meno incauti e faciloni. Ci sarebbero debiti spaventosi, esponenziali, che le amministrazioni lasceranno da pagare a chi verrà dopo, con immaginabili conseguenze per i contribuenti. Il programma non è stato tenero con il Comune di Torino e con la Regione Piemonte, nessuno ha voluto rispondere, né le cifre sono state contestare. Ieri la presidente Bresso ha detto: «Non credo di dover rendere conto a una trasmissione televisiva su una questione così complessa ed estremamente tecnica». Opinione condivisibile, bisognerebbe essere un po' più distaccati dalla tv e dai suoi programmi. E' meglio parlare o tacere? Ai posteri (quelli che pagheranno i derivati) l'ardua sentenza."

BUFERA SU CHIAMPARINO E BRESSO DOPO LA TRASMISSIONE "REPORT"

ciao




Alla televisione no ma ai cittadini si.
Petizione!
Perche la presidente Bresso documenti a noi cittadini la situazione in modo esauriente e comprensibile!
[SM=g7576] [SM=g7576]

link

Sì, il contratto derivato proposto dalla banca era speculativo e non un "normale" Irs che doveva servire all'impresa per coprirsi contro l'eventuale rialzo dei tassi di interesse sul finanziamento ottenuto dallo stesso istituto di credito, ma il fatto di essersi dichiarata «operatore qualificato» ha precluso alla società il riconoscimento della nullità dell'accordo. È questo uno dei passi della sentenza n. 1980 depositata lo scorso 21 settembre, con cui il Tribunale di Vicenza, ha "assolto" UniCredit banca d'impresa nella causa intentata da un'azienda (la Officine Faedo Snc) che aveva sottoscritto contratti di copertura rivelatisi invece fonte di ingenti perdite.

Una semplice clausola che ti viene detto di firmare altrimenti non ti possono fare il contratto....solite bubbole.
RODIGAS71
00martedì 16 ottobre 2007 18:49
Andamento REAL ESTATE (sole 24 ore)
Tratto dal sole 24 ore di oggì...

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/10/borsa-real-estate-risanamento.shtml?uuid=ce5fb86c-7bfd-11dc-af1b-00000e25108c&DocRulesView=Libero&ar...

16 ottobre 2005
A Piazza Affari giornata nera per il real estate
di Maria Adelaide Marchesoni

Giornata da dimenticare per i protagonisti del real estate quotati a Piazza Affari. Il segno rosso ha interessato tutti i titoli del comparto, compreso Gabetti Property Solutions dopo l'euforia della scorsa settimana in seguito all'accordo per l'aggregazione delle attività rivolte al franchising immobiliare e alla mediazione creditizia.

Il titolo più sotto pressione è ancora una volta il gruppo Risanamento, che non solo registra la performance peggiore del comparto, ma è anche tra i peggiori del listino. Da inizio anno, il bilancio per i titoli immobiliari è decisamente negativo, e l'unico gruppo che si salva è Brioschi, che si trova ancora in territorio positivo.

Trovare un denominatore comune a tale andamento non è sempre facile, ma una delle ragioni di questa "crisi" è, in estrema sintesi, il maggior ricorso al debito da parte dei gruppi immobiliari, che emerge anche dalle relazioni semestrali.

Per finanziare i loro progetti di sviluppo, sempre più ambiziosi, le società hanno dovuto necessariamente far ricorso a un maggior utilizzo della leva finanziaria aumentando l'esposizione verso il sistema bancario. Tutto ciò si è riflesso in una maggior incidenza del saldo negativo della gestione finanziaria che, di fatto, ha assorbito buona parte della marginalità operativa. (Analisi mercati finanziari)
RODIGAS71
00martedì 16 ottobre 2007 18:50
Andamento REAL ESTATE (sole 24 ore)
Tratto dal sole 24 ore di oggì...

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/10/borsa-real-estate-risanamento.shtml?uuid=ce5fb86c-7bfd-11dc-af1b-00000e25108c&DocRulesView=Libero&ar...

16 ottobre 2005
A Piazza Affari giornata nera per il real estate
di Maria Adelaide Marchesoni

Giornata da dimenticare per i protagonisti del real estate quotati a Piazza Affari. Il segno rosso ha interessato tutti i titoli del comparto, compreso Gabetti Property Solutions dopo l'euforia della scorsa settimana in seguito all'accordo per l'aggregazione delle attività rivolte al franchising immobiliare e alla mediazione creditizia.

Il titolo più sotto pressione è ancora una volta il gruppo Risanamento, che non solo registra la performance peggiore del comparto, ma è anche tra i peggiori del listino. Da inizio anno, il bilancio per i titoli immobiliari è decisamente negativo, e l'unico gruppo che si salva è Brioschi, che si trova ancora in territorio positivo.

Trovare un denominatore comune a tale andamento non è sempre facile, ma una delle ragioni di questa "crisi" è, in estrema sintesi, il maggior ricorso al debito da parte dei gruppi immobiliari, che emerge anche dalle relazioni semestrali.

Per finanziare i loro progetti di sviluppo, sempre più ambiziosi, le società hanno dovuto necessariamente far ricorso a un maggior utilizzo della leva finanziaria aumentando l'esposizione verso il sistema bancario. Tutto ciò si è riflesso in una maggior incidenza del saldo negativo della gestione finanziaria che, di fatto, ha assorbito buona parte della marginalità operativa. (Analisi mercati finanziari)
frank--
00martedì 16 ottobre 2007 19:04
Re: Andamento REAL ESTATE (sole 24 ore)
RODIGAS71, 16/10/2007 18.50:

Tratto dal sole 24 ore di oggì...

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/10/borsa-real-estate-risanamento.shtml?uuid=ce5fb86c-7bfd-11dc-af1b-00000e25108c&DocRulesView=Libero&ar...

16 ottobre 2005
A Piazza Affari giornata nera per il real estate
di Maria Adelaide Marchesoni

Giornata da dimenticare per i protagonisti del real estate quotati a Piazza Affari. Il segno rosso ha interessato tutti i titoli del comparto, compreso Gabetti Property Solutions dopo l'euforia della scorsa settimana in seguito all'accordo per l'aggregazione delle attività rivolte al franchising immobiliare e alla mediazione creditizia.

Il titolo più sotto pressione è ancora una volta il gruppo Risanamento, che non solo registra la performance peggiore del comparto, ma è anche tra i peggiori del listino. Da inizio anno, il bilancio per i titoli immobiliari è decisamente negativo, e l'unico gruppo che si salva è Brioschi, che si trova ancora in territorio positivo.

Trovare un denominatore comune a tale andamento non è sempre facile, ma una delle ragioni di questa "crisi" è, in estrema sintesi, il maggior ricorso al debito da parte dei gruppi immobiliari, che emerge anche dalle relazioni semestrali.

Per finanziare i loro progetti di sviluppo, sempre più ambiziosi, le società hanno dovuto necessariamente far ricorso a un maggior utilizzo della leva finanziaria aumentando l'esposizione verso il sistema bancario. Tutto ciò si è riflesso in una maggior incidenza del saldo negativo della gestione finanziaria che, di fatto, ha assorbito buona parte della marginalità operativa. (Analisi mercati finanziari)




Come addolcire una pillola molto amara.

Non mi pare che operazioni di finanziamento (ricorso al debito) possano determinare cali a 2 cifre (da inizio anno)

Aedes -24,40
Beni Stabili -30,08
Gabetti -24,82
Igd -27,64
Immobiliare Lombarda -19,91
Ipi -40,73
Pirelli & C. Real Estate -31,42
Risanamento -34,56

Sembra un bollettino di guerra !!!!!!!

Pur di non ammettere la realtà ci si arrampica sugli specchi ....
cercando di trovare giustificazioni a questi cali .....


fabriz84
00martedì 16 ottobre 2007 19:11
NEW YORK - Petrolio senza freni. Al Nymex di New York ha sfondato gli 88 dollari, arrivando a 88,20 dollari al barile. Si tratta di un rialzo di oltre due dollari. (Agr) [SM=g7564] [SM=g7564] [SM=g7564]

pax2you
00martedì 16 ottobre 2007 19:42
Re:
fabriz84, 10/16/2007 7:11 PM:

NEW YORK - Petrolio senza freni. Al Nymex di New York ha sfondato gli 88 dollari, arrivando a 88,20 dollari al barile. Si tratta di un rialzo di oltre due dollari. (Agr) [SM=g7564] [SM=g7564] [SM=g7564]




ho dato un'occhiata ai grafici di euro e petrolio(brent dollari x barile)..be' l'ultimo anno vanno in tandem.

quello che non capisco e' perche se il dollaro va giu e il petrolio e' quotato in dollari ogni volta che aumentano l'euro aumenta anche la benzina...in teoria il prezzo dovrebbe rimanere costante.

grella
00martedì 16 ottobre 2007 19:51
Re: Re:
pax2you, 16/10/2007 19.42:



ho dato un'occhiata ai grafici di euro e petrolio(brent dollari x barile)..be' l'ultimo anno vanno in tandem.

quello che non capisco e' perche se il dollaro va giu e il petrolio e' quotato in dollari ogni volta che aumentano l'euro aumenta anche la benzina...in teoria il prezzo dovrebbe rimanere costante.




Me lo ero già chiesto anch'io...........con un piccolo paragone logico.........

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6780313

Le Lobby caro .............le Lobby.....la concorrenza esiste solo tra piccole aziende!!! [SM=g7601]


Uffamaquandoscende
00martedì 16 ottobre 2007 20:13
Re: Re:
pax2you, 16/10/2007 19.42:



ho dato un'occhiata ai grafici di euro e petrolio(brent dollari x barile)..be' l'ultimo anno vanno in tandem.

quello che non capisco e' perche se il dollaro va giu e il petrolio e' quotato in dollari ogni volta che aumentano l'euro aumenta anche la benzina...in teoria il prezzo dovrebbe rimanere costante.





Semplice watson! agli emiri arabi oramai del dollaro non ne impippa più niente... loro voglono 50-60 euro a barile... non hanno ancora il coraggio di quotare in euro (verrebbero subito invasi con la scusa di qualche arma nucleare in preparazione sic!) e quotano in dollari ma pensando alla valutazione in euro. Poi sul fatto che Exxon et com. vogliono guadagnarci in dollari... è chiaro che se con l'euro forte ricevono meno dollari... aumentano il prezzo della benzina e ricevono gli stessi dollari.
Insomma mazziati 2 volte
pax2you
00martedì 16 ottobre 2007 20:24
Re: Re: Re:
Uffamaquandoscende, 10/16/2007 8:13 PM:




Semplice watson! agli emiri arabi oramai del dollaro non ne impippa più niente... loro voglono 50-60 euro a barile... non hanno ancora il coraggio di quotare in euro (verrebbero subito invasi con la scusa di qualche arma nucleare in preparazione sic!) e quotano in dollari ma pensando alla valutazione in euro. Poi sul fatto che Exxon et com. vogliono guadagnarci in dollari... è chiaro che se con l'euro forte ricevono meno dollari... aumentano il prezzo della benzina e ricevono gli stessi dollari.
Insomma mazziati 2 volte



grazie (anche a grella) per la risposta ma avreste la pazienza di spiegarmelo con parole diverse perche il motivo non mi e' ancora molto chiaro.

Scusate (l'aggettivo lo lascio a voi :-)). [SM=g7802]

da quello che ho capito fino ad ora:
gli emiri devono prendere i dollari ma siccome hanno capito che si svaluta ne vogliono di piu.
E fin qui ok...ma poi che succede?...l'euro si apprezza e lo stato X compra in Euro dalle societa petrolifere?
grella
00martedì 16 ottobre 2007 20:49
Re: Re: Re:
Uffamaquandoscende, 16/10/2007 20.13:




Semplice watson! agli emiri arabi oramai del dollaro non ne impippa più niente... loro voglono 50-60 euro a barile... non hanno ancora il coraggio di quotare in euro (verrebbero subito invasi con la scusa di qualche arma nucleare in preparazione sic!) e quotano in dollari ma pensando alla valutazione in euro. Poi sul fatto che Exxon et com. vogliono guadagnarci in dollari... è chiaro che se con l'euro forte ricevono meno dollari... aumentano il prezzo della benzina e ricevono gli stessi dollari.
Insomma mazziati 2 volte



La spiegazione non mi è chiara...altrimenti và a finire che gli Emirati stanno ragionando in Euro...ma scontano in Franchi Svizzeri!
Svizzera 0.14 eurocent in meno col franco che perde 8% in pochi mesi.....va bene avere fantasia ma..........
E' tutto molto illogico....



pax2you
00martedì 16 ottobre 2007 21:07
Re: Re: Re: Re:
grella, 10/16/2007 8:49 PM:



La spiegazione non mi è chiara...altrimenti và a finire che gli Emirati stanno ragionando in Euro...ma scontano in Franchi Svizzeri!
Svizzera 0.14 eurocent in meno col franco che perde 8% in pochi mesi.....va bene avere fantasia ma..........
E' tutto molto illogico....






un mio amico che lavora in una grossa societa del gas mi ha spiegato che la sua societa tratta con lo stato produttore(es:gazprom) un prezzo e un tot di fornitura.
Questa societa fa da distributrice per cui il suo lavoro e' piazzare i tubi,getirli,emette le bollette e incassa dall'utente finale.
Il prezzo finale,nonostante le liberalizzazioni, pero' non lo fanno loro(oltre al fatto che dal risicato guadagno(piu che altro sono tasse) devono pagarci tutta l'assistenza per la rete distributiva), ma lo stato Italiano tramite eni.
Ora e' vero che i vari distributori possono mettere giu tubi a iosa ma le valvole di ingresso in Italia sono controllate da eni la quale dice che il gas in Italia costa X e che possono farne passare Y quantita punto e basta.
Se non gli sta bene eni gli chiude la valvola e rimangono a piedi.

Difatti si sente piu spesso parlare di porti per navi che trasportano gas.





cocis18
00martedì 16 ottobre 2007 21:14
Re: Re: Re: Re: Re:
pax2you, 16/10/2007 21.07:



un mio amico che lavora in una grossa societa del gas mi ha spiegato che la sua societa tratta con lo stato produttore(es:gazprom) un prezzo e un tot di fornitura.
Questa societa fa da distributrice per cui il suo lavoro e' piazzare i tubi,getirli,emette le bollette e incassa dall'utente finale.
Il prezzo finale,nonostante le liberalizzazioni, pero' non lo fanno loro(oltre al fatto che dal risicato guadagno(piu che altro sono tasse) devono pagarci tutta l'assistenza per la rete distributiva), ma lo stato Italiano tramite eni.
Ora e' vero che i vari distributori possono mettere giu tubi a iosa ma le valvole di ingresso in Italia sono controllate da eni la quale dice che il gas in Italia costa X e che possono farne passare Y quantita punto e basta.
Se non gli sta bene eni gli chiude la valvola e rimangono a piedi.

Difatti si sente piu spesso parlare di porti per navi che trasportano gas.









l'eni è comandata da scaroni .. condannato per tangenti ecc.. un vero politico italiano ..
cocis18
00martedì 16 ottobre 2007 21:16
Re:
fabriz84, 16/10/2007 19.11:

NEW YORK - Petrolio senza freni. Al Nymex di New York ha sfondato gli 88 dollari, arrivando a 88,20 dollari al barile. Si tratta di un rialzo di oltre due dollari. (Agr) [SM=g7564] [SM=g7564] [SM=g7564]




pare che qualcuno voglia il petrolio a oltre 100 $ entro fine anno .. indovinate chi.... [SM=g7600]


grella
00martedì 16 ottobre 2007 21:17
Re: Re: Re: Re: Re:
pax2you, 16/10/2007 21.07:



un mio amico che lavora in una grossa societa del gas mi ha spiegato che la sua societa tratta con lo stato produttore(es:gazprom) un prezzo e un tot di fornitura.
Questa societa fa da distributrice per cui il suo lavoro e' piazzare i tubi,getirli,emette le bollette e incassa dall'utente finale.
Il prezzo finale,nonostante le liberalizzazioni, pero' non lo fanno loro(oltre al fatto che dal risicato guadagno(piu che altro sono tasse) devono pagarci tutta l'assistenza per la rete distributiva), ma lo stato Italiano tramite eni.
Ora e' vero che i vari distributori possono mettere giu tubi a iosa ma le valvole di ingresso in Italia sono controllate da eni la quale dice che il gas in Italia costa X e che possono farne passare Y quantita punto e basta.
Se non gli sta bene eni gli chiude la valvola e rimangono a piedi.

Difatti si sente piu spesso parlare di porti per navi che trasportano gas.






Il valvolone principale è nelle mani di Putin che se me lo fanno incazzare non minaccia armamenti ......ma... si alza la mattina e gira il rubinettone sull'OFF!!!!!!!!!
E in tutta l'Eurozona col superEuro........si boffano (soffiano) addosso l'uno con l'altro!!! [SM=g7560] [SM=g7560]









fabriz84
00martedì 16 ottobre 2007 21:24
Re: Re:
cocis18, 16/10/2007 21.16:



pare che qualcuno voglia il petrolio a oltre 100 $ entro fine anno .. indovinate chi.... [SM=g7600]






il mio amico...Benetazzo [SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576] [scusate la mia deficenza ma lo studio mi rende bamboccione]
cocis18
00martedì 16 ottobre 2007 21:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
grella, 16/10/2007 21.17:



Il valvolone principale è nelle mani di Putin che se me lo fanno incazzare non minaccia armamenti ......ma... si alza la mattina e gira il rubinettone sull'OFF!!!!!!!!!
E tutto l'Eurozona col superEuro........si boffano (soffiano) addosso l'uno con l'altro!!!






e noi invece da coglioni continuiamo a essere gli schiavi degli usa .. invece di prenderli a calci in culo come meritano .. visto che ci hanno trascinato in false guerre personali ..

il $ è carta straccia ormai .. con gli usa che hanno un debito superiore al 300% ..

permettiamo loro si mettere lo scudo spaziale in polonia per proteggerci dall'iran .. .. ma per piacere ..
laplace77
00martedì 16 ottobre 2007 21:32
Re: Re: Re: Re: Re:
pax2you, 16/10/2007 21.07:



...

Ora e' vero che i vari distributori possono mettere giu tubi a iosa ma le valvole di ingresso in Italia sono controllate da eni la quale dice che il gas in Italia costa X e che possono farne passare Y quantita punto e basta.
Se non gli sta bene eni gli chiude la valvola e rimangono a piedi.

Difatti si sente piu spesso parlare di porti per navi che trasportano gas.





questi "porti" sono impianti complessi che in genere si chiamano "RIGASSIFICATORI", in quanto:

1) il gas via nave viaggia liquefatto

2) quando lo scaricano, prima di immetterlo in rete bisogna rigassificarlo



ora...

1) in linea di principio, liquefare e rigassificare e' uno spreco, perche' si spende energia in entrambe le fasi; tuttavia, se il costo complessivo del trasporto in questa modalita' e' minore, considerando come unita' di costo gli €/(metro cubo * kilometro), allora il discorso cambia (dal punto di vista commerciale, non energetico)

2) i porti e i rigassificatori sono pericolosi, e' vero, ma sicuramente meno del nucleare fatto "all'italiana" (intendo i politici, non i tecnici, italiani)...

3) esempio pratico: Montalto di Castro va a gas, Civitavecchia a petrolio, ma la vogliono riconvertire a carbone perche' costa meno; nessuno pero' propone di piazzare un rigassificatore tra le due e rifornire con esso entrambe, oltre a fare un "buffer" (tipo la "banca dell'acqua" del Vajont, ma si spera non fatto "all'italiana") per eventuali "tempi di crisi".


grella
00martedì 16 ottobre 2007 21:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
cocis18, 16/10/2007 21.25:




e noi invece da coglioni continuiamo a essere gli schiavi degli usa .. invece di prenderli a calci in culo come meritano .. visto che ci hanno trascinato in false guerre personali ..

il $ è carta straccia ormai .. con gli usa che hanno un debito superiore al 300% ..

permettiamo loro si mettere lo scudo spaziale in polonia per proteggerci dall'iran .. .. ma per piacere ..




Forse stiamo incominciando a capire che esiste un nuovo tipo di schiavitù........ma quando ce ne saremo accorti tutti quanti ormai sarà troppo tardi!! [SM=g7601]
Ce nè ancora in giro tanti che fanno gli AMERRECANI ....COL MACCHINONE e 100k di debiti.........poveri fessi!!!!!!



pax2you
00martedì 16 ottobre 2007 22:03
Re: Re: Re:
fabriz84, 10/16/2007 9:24 PM:




il mio amico...Benetazzo [SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576] [scusate la mia deficenza ma lo studio mi rende bamboccione]




Ci sono news da Benetazzo sull'immobiliare?

picdp
00martedì 16 ottobre 2007 22:13
Re: Re: Re: Re:
pax2you, 16/10/2007 20.24:



grazie (anche a grella) per la risposta ma avreste la pazienza di spiegarmelo con parole diverse perche il motivo non mi e' ancora molto chiaro.

Scusate (l'aggettivo lo lascio a voi :-)). [SM=g7802]

da quello che ho capito fino ad ora:
gli emiri devono prendere i dollari ma siccome hanno capito che si svaluta ne vogliono di piu.
E fin qui ok...ma poi che succede?...l'euro si apprezza e lo stato X compra in Euro dalle societa petrolifere?



semplicissimo. allora, oggi il petrolio costa 80 dollari al barile, ovvero 55 euro.
domani il petrolio aumenta a 90 dollari il barile, l'euro sale e costa sempre 55 euro.

il, proprietario della multinazionale, dato che è americano, deve investire di più in dollari, perchè non investe in euro, e quindi, prevedendo rialzi futuri aumenta il prezzo in euro per avere ancora più dollari da investire.

secondo te perchè da nessuna parte (tv, giornali e in particolare sole(con l'accento acuto)24 ore) c'è il prezzo del petrolio in euro, ma solo quello in dollari al barile?
fabriz84
00martedì 16 ottobre 2007 22:15
Re: Re: Re: Re:
pax2you, 16/10/2007 22.03:




Ci sono news da Benetazzo sull'immobiliare?





Bisognerebbe seguirlo il giovedì sulla sua radio (si possono fare pure domande) ma non l'ho mai fatto fino ad ora perchè non ci sono mai.
capitan-d
00martedì 16 ottobre 2007 22:17
riflusso di dollari
notizia ansa:

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Ad agosto le compravendite di asset in dollari da parte di investitori esteri hanno registrato un record negativo per 69,3 mld di dollari. Il risultato negativo arriva dopo il saldo positivo registrato a luglio per 19,2 miliardi. Gli investitori esteri - riferisce l'agenzia Bloomberg - hanno venduto un ammontare record di asset finanziari Usa per un deflusso totale per 163 miliardi di dollari contro l'afflusso di 94,3 miliardi registrato il mese prima.

non credo ci sia bisogno di commenti! tutti fuggono dal dollaro, come era prevedibile il taglio dei tassi ha accellerato questo processo....
pax2you
00martedì 16 ottobre 2007 22:22
Re: Re: Re: Re: Re:
fabriz84, 10/16/2007 10:15 PM:




Bisognerebbe seguirlo il giovedì sulla sua radio (si possono fare pure domande) ma non l'ho mai fatto fino ad ora perchè non ci sono mai.



Se hai un link su dove prendere info mandamelo per favore.
Per ora ho scritto a Di Pietro e fitd e nessuno dei due mi ha risposto vediamo se almeno lui risponde.
fabriz84
00martedì 16 ottobre 2007 22:23
ragazzi come faccio a fare un mutuo in dollari?????????
pax2you
00martedì 16 ottobre 2007 22:26
Re: Re: Re: Re: Re:
picdp, 10/16/2007 10:13 PM:



semplicissimo. allora, oggi il petrolio costa 80 dollari al barile, ovvero 55 euro.
domani il petrolio aumenta a 90 dollari il barile, l'euro sale e costa sempre 55 euro.

il, proprietario della multinazionale, dato che è americano, deve investire di più in dollari, perchè non investe in euro, e quindi, prevedendo rialzi futuri aumenta il prezzo in euro per avere ancora più dollari da investire.

secondo te perchè da nessuna parte (tv, giornali e in particolare sole(con l'accento acuto)24 ore) c'è il prezzo del petrolio in euro, ma solo quello in dollari al barile?



perche vorremmo mandere tutti a casa l'americano per risparmiare ma l'americano alleato-capo non si tocca?
picdp
00martedì 16 ottobre 2007 22:30
Re:
fabriz84, 16/10/2007 22.23:

ragazzi come faccio a fare un mutuo in dollari?????????



col dollaro ai minimi storici?
fossi in te non lo farei.
fabriz84
00martedì 16 ottobre 2007 22:33
Re: Re:
picdp, 16/10/2007 22.30:



col dollaro ai minimi storici?
fossi in te non lo farei.



Se l'Arabia e la Cina sposta le sue riserve in dollari in Europa???? [SM=g7600]
laplace77
00martedì 16 ottobre 2007 22:50
allora era vera la storia dell' ARM RESET SCHEDULE...



Notizia del: 16/10/07 17:19:29 - Fonte: Spystocks

'Il mercato immobiliare statunitense continuerà, con molta probabilità, ad impattare sull'andamento dell’economia e sui mercati dei capitali'. Queste le dichiarazioni poco rassicuranti rilasciate dal Segretario del Tesoro Usa Henry Paulson durante un discorso alla Georgetown Univerty, dove ha sottolineato come il mercato immobiliare rappresenti il 'maggior rischio corrente per il tessuto economico americano'. Il Segretario ha inoltre posto l'accento sulla necessità di introdurre modifiche regolamentari al mercato dei prestiti ed in generale al processo di erogazione dei mutui. Paulson ha precisato di attendersi un ulteriore calo dell'avvio di cantieri per unità abitative, mentre sarebbe in aumento il numero di contrattori di mutui in difficoltà.



08:39 - Usa: Bernanke, mercati migliorano ma pesa crisi settore immobiliare

Incertezza per andamento economia nel quarto trimestre

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 16 ott - "A partire
dalla meta' di agosto il funzionamento dei mercati finanziari
e' migliorato", fatto che favorisce "una crescita economica
moderata con prezzi stabili". Cosi' il presidente della Fed,
Ben Bernanke, che ha tuttavia sottolineato che da settembre
"gli indicatori economici hanno rinforzato le attese di un
nuovo indebolimento del mercato immobiliare", che pesera'
sulla crescita del quarto trimestre e "fino all'inizio del
prossimo anno".



17:17 - Usa: Paulson, crisi immobiliare maggior rischio per economia (RCO)

Un milione di pignoramenti immobiliari nel 2007

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 16 ott - La crisi
immobiliare negli Usa, "malgrado fondamentali economici
robusti, non e' ancora terminata e rappresenta al momento il
rischio principale per l'economia". Lo ha detto il
segretario al Tesoro Usa, Henry Paulson, in un intervento a
Washington. Paulson si e' detto preoccupato del "forte
aumento" dei pignoramenti immobiliari, saliti del 50% tra il
2000 e il 2006, e del 200% per i prestiti 'subprime'. Sulla
base del trend attuale, ha previsto, quest'anno "avremo un
po' piu' di un milione di pignoramenti, di cui 620mila per i
'subprime'".




17:45 - Usa: Paulson, crisi immobiliare maggior rischio per economia -2-

Unificare la vigilanza nel settore immobiliare

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 16 ott - "La
correzione del settore immobiliare - ha spiegato Paulson -
non sta esaurendosi cosi' velocemente come sembrava alla
fine dell'anno scorso" e a tutt'oggi "si prevede che
continuera' ad avere un impatto negativo sulla nostra
economia, i mercati del capitale e molti proprietari di case
per qualche tempo ancora". Questo emerge anche dai dati
sull'apertura di nuovi cantieri edili che sembravano aver
toccato il punto piu' basso nella prima meta' dell'anno
(-40% da inizio 2006) e continuano invece a scendere. "Il
dato e' in declino da giugno - ha sottolineato Paulson - e
le ultime indicazioni sulle richieste di permessi e sugli
stock di case rimaste invendute ci fanno pensare che le cose
continueranno a peggiorare". Il problema, intanto, si sta
estendendo dai mutui 'subprime' di bassa qualita' a quelli
piu' tradizionali: ci sono circa 2 milioni di mutui a tasso
variabile, ha ricordato Paulson, che subiranno nei prossimi
18 mesi il primo aggiustamento in assoluto dei tassi e "il
numero di coloro che non riescono piu' a rimborsare i mutui
di tipo tradizionale e' in aumento".
Paulson ha invitato
tutti gli operatori della catena finanziaria a dare il loro
contributo per alleviare i problemi, a cominciare dal
Congresso fino agli istituti di rifinanziamento ipotecario e
le banche. "Dobbiamo avviare dei cambiamenti nelle nostre
leggi e normative per impedire che una parte degli eccessi e
degli abusi degli ultimi anni possa ripetersi", ha detto
Paulson, puntando il dito, in particolare, sulla struttura,
troppo "frammentata" della normativa finanziaria negli Usa
con Autorita' distribuite fra diversi enti e diverse da
Stato a Stato. Tutto questo "dovra' essere snellito e
modernizzato", ha sottolineato Paulson, preannunciando per
l'inizio del 2008 un piano globale di riforma. Nel mirino
anche le agenzie di rating delle quali si dovra' mettere
sotto esame "la trasparenza e i potenziali conflitti di
interesse".




insomma esce fuori l' ARM RESET SCHEDULE, da qualcuno (da Visch sull'altro forum in primis, oltre che da me) ampiamente anticipato...


cocis18
00martedì 16 ottobre 2007 23:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 16/10/2007 21.32:



questi "porti" sono impianti complessi che in genere si chiamano "RIGASSIFICATORI", in quanto:

1) il gas via nave viaggia liquefatto

2) quando lo scaricano, prima di immetterlo in rete bisogna rigassificarlo



ora...

1) in linea di principio, liquefare e rigassificare e' uno spreco, perche' si spende energia in entrambe le fasi; tuttavia, se il costo complessivo del trasporto in questa modalita' e' minore, considerando come unita' di costo gli €/(metro cubo * kilometro), allora il discorso cambia (dal punto di vista commerciale, non energetico)

2) i porti e i rigassificatori sono pericolosi, e' vero, ma sicuramente meno del nucleare fatto "all'italiana" (intendo i politici, non i tecnici, italiani)...

3) esempio pratico: Montalto di Castro va a gas, Civitavecchia a petrolio, ma la vogliono riconvertire a carbone perche' costa meno; nessuno pero' propone di piazzare un rigassificatore tra le due e rifornire con esso entrambe, oltre a fare un "buffer" (tipo la "banca dell'acqua" del Vajont, ma si spera non fatto "all'italiana") per eventuali "tempi di crisi".






pare che quest'anno .. rispetto all0anno scorso .. abbia dimezzato le scorte strategiche di gas in italia .. perchè vuole che ci sia la crisi energetica per convincere gli italiani a costruire sti cazzi di inutili rigasificatori... [SM=g7667]

Uffamaquandoscende
00mercoledì 17 ottobre 2007 00:16
Re: Re: Re: Re: Re:
picdp, 16/10/2007 22.13:



semplicissimo. allora, oggi il petrolio costa 80 dollari al barile, ovvero 55 euro.
domani il petrolio aumenta a 90 dollari il barile, l'euro sale e costa sempre 55 euro.

il, proprietario della multinazionale, dato che è americano, deve investire di più in dollari, perchè non investe in euro, e quindi, prevedendo rialzi futuri aumenta il prezzo in euro per avere ancora più dollari da investire.

secondo te perchè da nessuna parte (tv, giornali e in particolare sole(con l'accento acuto)24 ore) c'è il prezzo del petrolio in euro, ma solo quello in dollari al barile?




Perfetto il pensiero, tento di renderlo ancora più semplice...
immaginate la parità dollaro-euro
1 barile= 50 dollari = 50 euro con benzina ad 1 euro e guadagno per Esso 20 cent euro = 20 cent di dollaro
ora immaginate il rapporto euro dollaro a 1,40 (quello di oggi)
1 barile= 70 dollari= 50 euro con benzina ad 1 euro e guadagno per Esso 20 cent euro = 14,2 cent di dollaro
Poiche Esso vuole guadagnare sempre 20 cent di dollaro deve aumentare il costo di circa 10 cent di euro per recuperare quei 6 cent di dollaro che gli mancano.... e poichè lo stato ne vuole guadagnare con le accise 4 volte quanto guadagna Exxon allora l'aumento sarà di 10 + 40 cent = 50 cent.... ecco il costo attuale della benzina
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