Bolla immobiliare - 5° parte

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svasco
00venerdì 19 ottobre 2007 14:32
Re:
marco---, 19/10/2007 10.54:

Case, si sgonfia la bolla Usa l'Europa rischia il contagio

Le previsioni sui prezzi degli immobili...
C'è chi stima un calo del listino intorno all'8% nei prossimi due anni...


I prezzi non scendono? [SM=g7628]
La previsione penso che sia anche molto ottimistica, un fatto è certo, non saliranno e non resteranno stabili, resta solo da capire di quanto scenderanno.

Marco




Ho scritto: al momento non è sceso alcunchè [SM=g7777]
mentre tu evidenzi cali per i prossimi due anni.
-8%....conviene aspettare altri due anni allora!! [SM=g7777] [SM=g7777]

p.s. pensa che dal 2004 (quando i vostri guru già sconsigliavano l'acquisto [SM=j7568] ), il mercato si è ulteriormente apprezzato
di almeno un'altro 50% circa (parlo sempre di Roma) [SM=g7777] [SM=j7568] [SM=g7564]


svasco
00venerdì 19 ottobre 2007 14:41
Re: Re: Re:
mkcicio, 19/10/2007 11.53:



svasco si tratta solo di informazione finalizzata o disinformazione.
stai tranquillo che scendono, scendono, non ti preoccupare non è un titolo di borsa.




mkcicio io sono tranquillo..ma si tratta dell'ANCE e non di Nomisma (a voi invisa..).
Se scenderanno.. può darsi..però dobbiamo anche constatarlo (realmente e senza sconti truccati!!)..o no?


svasco
00venerdì 19 ottobre 2007 14:45
Re: Re: Re:
laplace77, 19/10/2007 10.59:




no,eh?

allora (non ho controllato ma tanto e' lo stesso):

- se sono i prezzi a cui gli immobili vengono messi in vendita, togli pure un 10%..20%, quindi stai a -5%..-15%

- se sono i prezzi effettivi delle vendite, da rogito, ti ricordo che e' attiva la norma del prezzo effettivo... considerato che prima si dichiarava poco piu' del catastale, togli pure un -20%..-40%, quindi stai a -15%..-35%


ciao




Caro laplace77,

a te interessano gli sconti farsa (metto in vendita..cifra spropositata..e poi ti facciolo sconto).
Quando si parla di cali..debbono essere reali [SM=j7569]


cocis18
00venerdì 19 ottobre 2007 14:48
sentito prima alla radio .. un consigliere di milano paga 0.43 € di affitto per ul locale in centro... [SM=g7626] [SM=g7667]
marco---
00venerdì 19 ottobre 2007 15:05
Re: Re:
svasco, 19/10/2007 14.32:

Ho scritto: al momento non è sceso alcunchè [SM=g7777]
mentre tu evidenzi cali per i prossimi due anni.
-8%....conviene aspettare altri due anni allora!! [SM=g7777] [SM=g7777]

p.s. pensa che dal 2004 (quando i vostri guru già sconsigliavano l'acquisto [SM=j7568] ), il mercato si è ulteriormente apprezzato
di almeno un'altro 50% circa (parlo sempre di Roma) [SM=g7777] [SM=j7568] [SM=g7564]

Link: scendono oi se scendono
labottegadelfuturo, 19/10/2007 14.07:

Savona.
Valutazione 2006 370.000
Vendita 2007 320.000


la casa era mia quindi...si scende,signori,si scende...
tenetevi forte.

Ciao, Marco
tincotanco
00venerdì 19 ottobre 2007 15:10
Re: Re: Re: Re:
svasco, 19/10/2007 14.45:




Caro laplace77,

a te interessano gli sconti farsa (metto in vendita..cifra spropositata..e poi ti facciolo sconto).
Quando si parla di cali..debbono essere reali [SM=j7569]




Caro svasco sei l'unico in Italia che ancora crede alla favola che gli immobili salgono sempre
Ovviamente per te le statistiche GAbetti,Scenari immobiliari,Tecnocsa,pierelli e quantaltro sono reali
Loro sono l'informazione istituzionale qundi per definizione "la verità"
Noi qui discutiomo di microcosmi e notizie attinte dal parente che ha venduto o dall'amico che tenta di vendere non di statistiche ufficiali
Se cerchi queste ti cosiglierei i fomum gabetti,ecc.ecc
Non perdere tempo con noi ,e soprattutto non farci perdere tempo con polemiche che non ci riguardano


labottegadelfuturo
00venerdì 19 ottobre 2007 15:23
Re: Re: Re:
marco---, 19/10/2007 15.05:

Ciao, Marco




aggiungo tra le altre cose che da quando l'ho messa in vendita a quando l'ho effettivamente venduta è passato quasi un anno e mezzo.

Di conseguenza l'abbassamento è stato forzato.

guido.zip
00venerdì 19 ottobre 2007 15:29
Giovani Sciacalli urbani
.

Interessante scambio di battute sul blog di Toscano. Vedete voi che razza di sciacalli ci sono in giro (parlo dell'agente immobiliare, ovviamente, non del pollastro).

www.gruppotoscano.it/blog/index.php?post=92


Luke - 19/10/2007 - 09:20

cito Carlo: "secondo voi ora come ora sarebbe meglio andare in affitto per un anno o comprare casa ?"

Caro Carlo hai fatto la classica domanda da un milione di dollari. Per come la vedo io se non hai tra le mani un immobile da rivendere o un sostanzioso anticipo sarà dura adesso come tra i prossimi anni a venire poter comprare. Purtroppo i prezzi sono cosi lievitati che difficilmente si posizioneranno al ribasso, bene che vada i prezzi rimarranno fermi.

Renato - 19/10/2007 - 12:15

Cito Luke: "Purtroppo i prezzi sono cosi lievitati che difficilmente si posizioneranno al ribasso, bene che vada i prezzi rimarranno fermi."

sembra una contraddizione in termini..... se una cosa è salita molto è più facile che scenda, se al contrario è salita poco è più difficile che scenda...

Luke - 19/10/2007 - 13:46

Hai detto bene, sembra, perché se nell'esempio fatto qualche post fa della borsa telematica sono sufficienti 2 click per comprarsi dei titoli, in realtà per gli immobili c'é sempre il fattore venditore di mezzo che generalmente non vuole buttare via il suo investimento a meno che non si trovi strozzato da altre situazioni. Di conseguenza la contraddizione decade anche perché poniti solo per un attimo dall'altra parte della barricata, se tu avessi un immobile e volessi vendere, cosa faresti? Lo svenderesti? Ti faccio il mio caso specifico cosi magari puoi darmi un tuo giudizio: Ho un appartamento di circa 70mq stimato circa 1 anno fa a 370 mila euro, sono al III ed ultimo piano e l'abitazione é del 2004 quindi é tutto perfettamente funzionanete e privo di manutenzione ulteriore da farci. Dopo questa valutazione (e tante risate) dopo aver salutato il venditore (sempre 1 anno fa) ho scoperto che un mio coinquilino che possedeva lo stesso appartamento mio ma al I piano era riuscito a fare davvero il "colpaccio" con lo stesso agente vendendolo alla prima botta a 360 mila euro. Ho quindi iniziato ad assaggiare l'idea che forse riuscendo a fare la stesa cifra avrei potuto comprare un appartamento più grande e magari in costruzione a divenirsi intorno alla fine del 2009. Ora, il mio orientamento sarebbe quello di prenotarlo, costo finito con tutte le tasse notai e quant'altro di circa 480 mila euro, ma finora mi sono sempre trattenuto perché avevo paura che la valutazione fatta al mio immobile fosse troppo elevata, esagerata. Dopotutto questi appartamenti ci costarono 120 mila euro all'epoca non può essere lievitato del 300% il suo valore mi sono chiesto, ora però ho sotto l'evidenza dei fatti questo coinquilino e di altri che sono in trattativa nei stabili adiacenti (si sa la voce si sparge velocemente), cosi ho deciso di tornare dall'agenzia e scambiarci quattro chiacchiere. Gli ho posto il quesito: "se prenoto ora a 480 mila, tu me lo vendi il mio a 370 mila? Quanto tempo prima?" lui: "in 3 mesi te lo vendo cosi come sto facendo con gli altri che vengono qui in questi giorni, comunque non ti affannare anche perché se ti consegnano l'altra a fine 2009 puoi passare da me benissimo tra 1 anno" Cosa dovrei fare?

Qwerty - 19/10/2007 - 14:36

Ciao luke.

Non capisco bene la frase del tuo agente immobiliare:

"in 3 mesi te lo vendo cosi come sto facendo con gli altri che vengono qui in questi giorni, comunque non ti affannare anche perché se ti consegnano l'altra a fine 2009 puoi passare da me benissimo tra 1 anno"

Cosa vuol dire? Che ti consiglia di fermare ora l'appartamento da 480 e vendere con comodo la tua tra un anno? Magari facendoci più di 370?


Luke - 19/10/2007 - 15:08

qwerty, é esattamente quello che hai detto alla fine. Fermare l'appartamento da 480 e attendere 1 anno prima di vendere la mia. Io gli ho replicato dicendogli che non voglio tirare su il più possibile ma solo farci quello che lui mi aveva detto nell'ottobre del 2006 che mi andrebbe benissimo.
...
La mia opinione l'ho già espressa, secondo me si può parlare di crescita zero ma di crollo proprio no.

E' probabile che nei prossimi giorni vada a fermare quello da 480 mila.

Renato - 19/10/2007 - 15:16

Per Luke

Scusa se sono un pò brusco.... però voglio farti riflettere sul fatto che potresti essere proprio tu uno di quelli che fanno crollare il mercato. Se tra un anno non riesci a vendere l'appartamento e ti sei già impegnato per comprare quello nuovo potresti trovarti a dover svendere il tuo per pagare quello nuovo.... vai con i piedi di piombo su queste cose, si sta parlando di cifre vicine al miliardo... anche se non conosco le tue disponibilità e questi non sono affari miei mi sentivo in dovere di dirti questo....




PS. Scusate l'ignoranza, cos'é l'ANCE che fa queste stime di rialzi? Forse é l'Associazione Nazionale Cardiologi Extraospedalieri?
m1t1k0
00venerdì 19 ottobre 2007 15:33
Re: Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 10/19/2007 3:23 PM:




aggiungo tra le altre cose che da quando l'ho messa in vendita a quando l'ho effettivamente venduta è passato quasi un anno e mezzo.

Di conseguenza l'abbassamento è stato forzato.




Ciao...non per essere indiscreto [SM=g7802] ma giusto per farsi un'idea [SM=g7600], a quella cifra cosa hai venduto e in che zona? [SM=j7568]
Renatov
00venerdì 19 ottobre 2007 16:07
Re: Re: Re: Re: Re:
tincotanco, 19/10/2007 15.10:


Caro svasco sei l'unico in Italia che ancora crede alla favola che gli immobili salgono sempre
Ovviamente per te le statistiche GAbetti,Scenari immobiliari,Tecnocsa,pierelli e quantaltro sono reali
Loro sono l'informazione istituzionale qundi per definizione "la verità"
Noi qui discutiomo di microcosmi e notizie attinte dal parente che ha venduto o dall'amico che tenta di vendere non di statistiche ufficiali
Se cerchi queste ti cosiglierei i fomum gabetti,ecc.ecc
Non perdere tempo con noi ,e soprattutto non farci perdere tempo con polemiche che non ci riguardano









Non sono d'accordo.... la presenza nel forum e le argomentazioni di chi crede che l'immobiliare non scenderà servono per dimostrare ancora una volta l'infondatezza di tale posizione... è come per i dialoghi di Galileo, il personaggio di Simplicio che sostiene le tesi della chiesa è fondamentale per sostenere l'infondatezza di tali tesi.....
frangiuele
00venerdì 19 ottobre 2007 16:08
Re: Re: Re: Re:
svasco, 19/10/2007 14.41:



mkcicio io sono tranquillo..ma si tratta dell'ANCE e non di Nomisma (a voi invisa..).
Se scenderanno.. può darsi..però dobbiamo anche constatarlo (realmente e senza sconti truccati!!)..o no?




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Il presente post era legato a quello di Guido.zip delle 13 ca. ma dopo una rapidissima lettura delle opinabili opinioni di Svasco, penso debba essere collegata più alle sue affermazioni, delle quali forse vorrà essere un pò meno certo ( qualcuno ricorda per caso il blog di Lucio D'Amico sullo scoppio della bolla immobiliare?)
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Come postato da Guidozip, BankItalia ha rilasciato oggi l’ultimo bollettino statistico, che come speravo, può darci indicazioni veramente significative sulla inversione di tendenza (leggi inizio del fortissimo ridimensionamento) cui sta andando incontro il settore immobiliare residenziale ( che penso sia quello di maggiore interesse i lettori di questo forum).

Le cifre BankItalia parlano estremamente chiaro:

Erogazioni Mutui alle Famiglie per l’Acquisto di Immobili

2006 I trimestre II trimestre
14.332 Mil Euro 17.299 Mil

2007 14.213 Mil 16.335 Mil

Differenza 2007/2006 -1.5 % -5.6 %

Questo dato smentisce in maniera clamorosa le baggianate diffuse a piene mani da Scemari Immobiliari, Nomisma e stampa legata agli “osti” dell’immobiliare ed interessati sommelier del loro vino.

Infatti non dobbiamo dimenticare che tutti i report relativi ai mutui hanno sempre parlato di incidenza percentuale sempre crescente ( chi aveva danaro da investire e non necessitava di un sostegno delle banche, lo ha già fatto per lo più quando i prezzi non erano ancora diventati folli e quindi si poteva ancora contare su un incremento di valore o su di un ritorno da locazione) delle transazioni legate ad erogazione di mutuo.

Inoltre, tutti gli osservatori del settore concordavano che l’importo medio del mutuo richiesto cresceva di ca 8-10% l’anno per adeguarsi e agli accresciuti prezzi dell’immobiliare e sopratutto alle sempre più ridotte possibilità degli ultimi arrivati, a far fronte con mezzi propri all’acquisto tanto sospirato (vedi allungamento costante delle durate dei mutui).

Pertanto la logica ed invitabile conclusione è che ( a sostanziale invarianza dei prezzi medi delle transazioni relative ai trimestri considerati, cosa che in prima approssimazione si può di certo accettare) tenendo conto che le percentuali di diminuzione sono state di -1.5% per il primo trim. 2007 e di -5.6% per il secondo trim. 2007 e del fatto che l’importo del mutuo medio è salito almeno dell’8% rispetto all’anno 2006, questo porta ad una DIMINUZIONE STIMATA ( questa sì in modo ragionevole, non le idiozie dei sopracitati centri non-indipendenti) del numero di compravendite (NTN) di ca. il 10% per il primo trim. 2007 e di ca. il 13% per il secondo trim. 2007 rispetto ai corrispondenti periodi del 2006.

Si potrebbe obiettare che si siano vendute abitazioni di più basso costo nel 2007, per effetto della diminuita disponibilità dei compratori, per cui le NTN potrebbero anche essere rimaste praticamente invariate. Non ho letto alcun riferimento che mi possa far credere che questo sia verosimile e comunque, entro fine mese l’Agenzia del Territorio pubblicherà ( meglio tardi che mai!) i dati relativi al primo sem. 2007 e quindi potremo avere una ulteriore conferma delle nostre convinzioni).

Quanto alle inesattezze (?) reperibili nella carta stampata, allego il link ad un articolo in cui si leggeva:

“Oltre a un significativo rallentamento delle erogazioni, da un +21,6% del primo semestre 2006 ad un modesto +6.8% del primo semestre di questo anno “ (Lucio CILLIS, La Repubblica 07/10/2007)

Link www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/08102007/45AE...

Stupito di questi dati, ma non ancora in possesso di altri dati ufficiali, ho mandato una e-mail al Sig. Cillis, che mi ha risposto di avere tratto i dati da Assofin , rimandandomi al loro sito per ulteriori verifiche.
Sul sito Assofin, loro Bollettino di Ott. 2007 si legge:

“ …… I dati dell’Osservatorio Assofin sui mutui casa, realizzato in collaborazione con un SIGNIFICATIVO campione di istituti appartenenti ai MAGGIORI Gruppi Bancari e le PRINCIPALI Banche SPECIALIZZATE che operano nel comparto, indicano infatti una CRESCITA dei flussi finanziati in marcata decelerazione pari al +6.8% (nel primo sem. 2007), rispetto a quella rilevata nel primo sem. 2006, pari al +21.1% ……. “


A voi la valutazione di quanto sia affidabile certa stampa ( forse tutta!) e come le baggianate si appoggino a notizie chieste in casa ( cioè all’oste per il vino), utilizzando aggettivi che devono far presa sugli sprovveduti e non solo su quelli, quali “significativo”, “maggiori”, “principali” “specializzati” etc. e sostantivi fra loro in antitesi quali “crescita” e “decelerazione” solo al fine di produrre ulteriore confusione nel lettore.

Come i dati ufficiali BankItalia mostrano, quanto diffuso da questi signori non è né significativo né veritiero (soprattutto) e se hanno una qualche specializzazione è nel diffondere notizie del tutto fuorvianti ( però, guarda caso, sempre a favore di una parte ben identificabile e non certo quella dei consumatori).

Mi viene un dubbio, che nella sfrenata volontà di dipingere ancora di rosa ( un po’ meno rosa soltanto, poiché l’immobiliare non scende mai ) abbiano fatto riferimento sia per il 2006 che per il 2007 ad un medesimo periodo preso chissà dove e in base a quale razionale ( vai a capire se così fosse che razza di ragionamenti fanno nella stampa) e soprattutto senza indicare il periodo di riferimento considerato.

Nota Finale: Non dimentichiamo che le erogazioni nei primi due trimestri del 2006 mostravano un + 25% nel I trim 2006 sul I 2005 ed un + 17% nel II trim 2006 sul II 2005 e le compravendite erano però aumentate 2006 su 2005 solo dell’1,4% (845K / 833K), come da rapporto OMI Ag. del Territorio del 2007 ( a conferma che occorre un +15/+20% nella erogazione dei mutui per garantire un sia pur lieve incremento del numero di compravendite, pur considerando un modesto incremento dei prezzi immobiliari nei periodi esaminati).

Possiamo ben intuire allora a cosa possa corrispondere un – 5,6% nel II trim 2007!!

In attesa del Rapporto I sem 2007 di OMI sulle NTN relative, ricordiamo che nei confronti di moltissima stampa occorre sempre chiederci dei loro scritti “ A chi giova?” e mai accettarli supinamente.
( un lettore accanito)
labottegadelfuturo
00venerdì 19 ottobre 2007 16:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Renatov, 19/10/2007 16.07:



Non sono d'accordo.... la presenza nel forum e le argomentazioni di chi crede che l'immobiliare non scenderà servono per dimostrare ancora una volta l'infondatezza di tale posizione... è come per i dialoghi di Galileo, il personaggio di Simplicio che sostiene le tesi della chiesa è fondamentale per sostenere l'infondatezza di tali tesi.....



Zona "vippettosa" di Savona,2 camere,ampio soggiorno,cucina,due camere,posto macchina,giardino,cantina,da ristrutturare

1000bolleblu
00venerdì 19 ottobre 2007 16:13
Re: Re: Re: Re:
svasco, 19/10/2007 14.41:



mkcicio io sono tranquillo..ma si tratta dell'ANCE e non di Nomisma (a voi invisa..).
Se scenderanno.. può darsi..però dobbiamo anche constatarlo (realmente e senza sconti truccati!!)..o no?




Ciao svasco, ma sai che l'ance è l'associazione nazionale dei costruttori edili? ma secondo te cosa devono dire? che stanno rallentando nell'immobiliare dandosi la zappa sui piedi? eppoi non esiste sono l'immobiliare nell'edilizia. Io mi fido più di quello che vedo e dell'esperienze personali (dei soldi 'veri'), non solo di quello che leggo. Se poi non ti fidi neanche di quelle che sono le esperienze personali della gente, mah...
più persone (me compresa) dicono di agenzie che ritelefonano anche dopo 1-2 anni riproponendo l'immobile a prezzi molto più bassi, praticamente a quelli rifiutati nelle proposte precedenti. Tu come li chiami questi? specchietti per le allodole? Se poi non ti bastano cali i 40.000-50.000 euro...
ma tu, che tipo di esperienze hai? perchè demonizzi tanto ma esempi concreti non ne fai.
Renatov
00venerdì 19 ottobre 2007 16:18
Re: Re: Re: Re: Re:
1000bolleblu, 19/10/2007 16.13:



Ciao svasco, ma sai che l'ance è l'associazione nazionale dei costruttori edili? ma secondo te cosa devono dire? che stanno rallentando nell'immobiliare dandosi la zappa sui piedi? eppoi non esiste sono l'immobiliare nell'edilizia. Io mi fido più di quello che vedo e dell'esperienze personali (dei soldi 'veri'), non solo di quello che leggo. Se poi non ti fidi neanche di quelle che sono le esperienze personali della gente, mah...




si fida, si fida.... lo sa benissimo pure lui come stanno le cose.... le argomentazioni che riporta non convincono lui così come non convincono noi... non pensiate che la gente sia più scema di quello che è!


pax2you
00venerdì 19 ottobre 2007 16:28
Re: Re: Re: Re:
svasco, 10/19/2007 2:41 PM:



mkcicio io sono tranquillo..ma si tratta dell'ANCE e non di Nomisma (a voi invisa..).
Se scenderanno.. può darsi..però dobbiamo anche constatarlo (realmente e senza sconti truccati!!)..o no?





Non conosco con certezza matematica il futuro dei prezzi ma sono sicuro che l'ANCE sta ai costruttori come l'ABI sta alle banche.
Qualsiasi cosa dicano curano gli interessi degli associati.
E gli associati non sono i clienti degli associati.

Nulla di scandaloso sono pagati per farlo e' il loro lavoro.
Ci mancherebbe che come costruttore mi associo all'ance e quella mi rovina gli affari. [SM=j7569]
guido.zip
00venerdì 19 ottobre 2007 16:34
Ciclo immobiliare in Francia
.

Guardate che bei grafici tira fuori l'ISTAT francese (INSEE)

Le statut de l'Insee - L'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee) est une direction générale du ministère de l'Économie, des Finances et de l'Emploi. Il s'agit donc d'une administration publique, dont les salariés sont des agents de l'État, qu'ils aient ou non le statut de fonctionnaire. L'Insee est soumis aux règles de la comptabilité publique ; les crédits dont il dispose figurent au budget général de l'État




www.insee.fr/fr/ffc/ipweb/ip1082/img/graphique2.jpg?ref=pat...

Non so se questo grafico si riferisce a tutta la Francia o ad una zona in particolare, e mi lascia perplesso quella scritta "in euro costanti 1984" (mi aspettrei un "prezzi al mq in euro costanti 2005"), ma é significativo che da loro l'istituto di statistiche ufficiali, oltre che a registrare i prezzi medi, ammetta tranquillamente cali del 50% e risalite del 100%, mentre la nostra ISTAT non ha mai neanche provato a fare delle stime, e consideri il prezzo delle case una grandezza "non misurabile".
pax2you
00venerdì 19 ottobre 2007 16:47
Re: Re: costi costruzione residenziale circo talia
gigi.gg, 10/19/2007 10:55 AM:


L'incremento e' stato del 22% dal 2000 al 2006 come media annua.
Secondo Nomisma incremento dei prezzi delle case 65% sempre dal 2000.
Se non ci fosse la bolla i prezzi potrebbero stare tanquillamente un 40% sotto gli attuali...


A mio parere l'aumento medio 2000-2006 è almeno del 30-35% e non comprende l'aumento delle aree edificabili e nemmeno delle crescienti richieste dei comuni riguardo alle opere di urbanizzazione.....
un caloroso saluti a tutti




Giusto commento.
Difatti bisogna dire che ognuno ci ha magnato sopra un po visto il trend positivo...e come ogni cosa alla fine chi paga e' l'acquirente.
In maniera spropositata.
Colpa di tutti e di nessuno persino dell'acquirente speculativo che dice il mattone sale quindi compro e vendo fra due anni ad un prezzo piu alto.

Pero' alla fine l'aumento del 65% a mio parere e' fasullo.
I prezzi finali sono almeno raddoppiatie se fai i conti 100%-35%...la speculazione supera il 40%.
Non volevo arrivare a tanto ma per me e' la realta.
Ora pero' i vari operatori se avranno un drastico calo di lavoro non si lamentino perche se la sono cercata.

Basta vedere in Germania e Austria dove l'aumento e' piu' o meno in linea con l'inflazione ...lavoro costante e duraturo nel tempo.
Qui invece siamo tutti furbi...ma poco intelligenti...questione di cultura tutto qui.

Nessuna pieta per il settore...vita mia morte tua..questo ho imparato dall'Italia.
Bye!


pax2you
00venerdì 19 ottobre 2007 17:24
Prezzi: in 24 ore aumento pane +79%
E vai di bolle...adesso voglio vedere come lo si paga il mattone.

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2007-10-19_119135...

ANSA) -CERNOBBIO (COMO), 19 OTT- In un solo giorno il pane e' aumentato del 79%, 'mostrando che la situazione prezzi e' ben piu' grave di come viene presentata'. A denunciarlo e' stato il presidente della Coldiretti Marini. La Coldiretti ha diffuso fotocopie di scontrini di acquisto raccolti in un supermercato romano, dai quali risulta che il pane 'casereccio' e' passato da 1 euro al kg del 29 settembre a 1,79 euro al kg del primo ottobre, mentre le 'rosette' sono passate da 1,20 euro a 1,79 euro al kg.
frangiuele
00venerdì 19 ottobre 2007 17:33
Re: Re: Re: Re:
svasco, 19/10/2007 14.41:



mkcicio io sono tranquillo..ma si tratta dell'ANCE e non di Nomisma (a voi invisa..).
Se scenderanno.. può darsi..però dobbiamo anche constatarlo (realmente e senza sconti truccati!!)..o no?







notizie.alice.it/notizie/economia/2007/10_ottobre/18/casa_ance_in_primo_semestre_continua_crescita_prezzi,13316...

Faccio riferimento al post di Svasco in cui si riferisce all’Osservatorio ANCE per scrivere,

“ Quando sostengo che al momento non è sceso alcunchè....

nel primo semestre 2007 rispetto al +4,5% del 2006), nelle 13 aree intermedie la crescita dei prezzi appare più sostenuta che nel passato (+5,5% nel primo semestre 2007 rispetto al +5,1 del 2006).



Scusa, Svasco, ma hai notato come ANCE parli solo di PREZZI, i cui dati sono NON VERIFICABILI DA NESSUNO ( sono i loro dati , basati su cosa, se lo sai per favore indicaci a cosa fanno riferimento) dato che tutti sanno che in Italia i prezzi riportati negli atti di vendita non sono mai stati quelli reali e solo un inguaribile ottimista ( in effetti ne abbiamo più di qualcuno al governo) può ritenere che i prezzi anche oggi indicati siano poi veramente quelli effettivi, ed in ogni caso non ci sarebbe omogeneità con i periodi di riferimento precedenti.

Abbandoniamo quindi la balla dei prezzi, che ognuno può tirare dalla parte che vuole, e facciamo riferimento invece al numero di compravendite e al totale dei mutui erogati nei vari trimestri, questi sì dati pressoché inconfutabili e non di parte.
Penso che nessuno voglia credere alla favola ( se però vuole, che lo faccia pure………) che in un mercato con 800k compravendite annue, si possano avere prezzi crescenti in presenza di compravendite in sensibile diminuzione ed offerta di alloggi in crescita, in presenza di domanda in netta flessione (chiedete agli agenti immobiliari quanti sono i contatti attuali rispetto a quelli di uno/ due anni fa, quando si piazzavano, in breve tempo e a prezzi astronomici anche vere e proprie vergogne!).

Guarda che anche Breglia di Scenari Immobiliari e Nomisma parlano di carenza di qualità degli immobili offerti in vendita, per cominciare a porre le basi della ennesima castroneria giustificativa, cioè che le compravendite diminuiranno perché gli acquirenti non sono soddisfatti degli immobili posti in vendita ( infatti i “bamboccioni”, di cui tanto si interessa TPS, sono alla ricerca di abitazioni di pregio, ricche di qualità intrinseca, e non trovandole, preferiscono restare con mamma e babbo e l’ANCE, Pirelli RE, AssoImmobiliare etc, hanno poi i problemi che si ritrovano).

Il mio post delle 16 era a livello nazionale, ora, se hai un po’ di pazienza, ti invito alla lettura della ennesima perla di Scenari Immobiliari, questa volta per conto di ANCE Toscana ( “due piccioni con una fava” o forse il contrario?).

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/17102007/463B...

I dati rilevanti sono (ovviamente anche questa volta su STIME di Scemari Immobiliari per il 2007, che presentava nel convegno ANCE Toscana risultati che, forse, non dovevano fare dispiacere al committente):

Residenziale TOSCANA nel 2007 (ripeto STIME )

Fatturato 9,5 Mld Euro (+5%)
Compravendite 5,8 Mil. mq (+0,8%)
Aumento del prezzo medio vicino al 6%

Valutiamo un po’ quanto sopra:
Fatturato: Basato su cosa? ( v. inizio di questo post)
Compravendite: quante volte le abbiamo viste espresse in METRI QUADRI? Anche un bambino direbbe che la norma è esprimerle in NUMERO di compravendite effettuate!
( non sarà che per confondere ulteriormente chi legge passino da mele a pere ad asini e così via in modo da dare i numeri che vogliono e che anche se uno si volesse prendere la briga di risalire alle precedenti loro affermazioni si trovi in mano dati non confrontabili? Meditiamo gente, meditiamo!)

Aumento del prezzo medio: tanto se i prezzi immobiliari sono la cosa più opinabile che ci sia in Italia, chi potrà facilmente smentirli?

La logica conclusione da un aumento del fatturato del 5% ed uno del prezzo medio del 6% è che le compravendite (NTN) dovrebbero essere a fine 2007 praticamente invariate (flessione inferiore a 1% su 2006).

Peccato per loro che ancora una volta le cifre BankItalia parlino estremamente chiaro:

Erogazioni Mutui alle Famiglie per l’Acquisto di Immobili in TOSCANA

I trimestre II trimestre

2006 1.068 Mil Euro 1.190 Mil

2007 1.055 Mil 1.130 Mil

Differenza 2007/2006 -1.2 % -5.0 %

Questi dati smentiscono in maniera clamorosa le stupidaggini diffuse a piene mani da Scemari Immobiliari e in questo caso ANCE, che le fa proprie non dissentendo.

L’unica cosa che per me emerge dal confronto dati BankItalia a livello nazionale/Toscana è che in Toscana il mercato scende forse con minore velocità (vedi Italia/Toscana -1.5% contro -1.2% e -5.6% contro -5.0%).
Potremmo saggiamente concludere che “Se non è zuppa è pan bagnato!”

Non ripeto le considerazioni già svolte nel precedente post e perfettamente riconducibili a questo, tenendo conto che forse una possibile spiegazione il minore cedimento del mercato in Toscana è la attrazione esercitata su acquirenti da altre regioni o anche esteri.

Luciano.Roberto
00venerdì 19 ottobre 2007 17:37
ANSA) - MILANO, 19 OTT - E' calata del 3,7% nel primo semestre 2007 la richiesta di mutuo per acquisto casa da parte delle famiglie italiane. Lo sostiene l'Osservatorio mutui casa alle famiglie di Unicredit Banca per la Casa, che ha elaborato dati di Bankitalia. Le nuove erogazioni in Italia sono scese a 30,55 miliardi, mentre e' cresciuta la consistenza dei mutui in essere, salita dell'1,9% rispetto all'analogo dato precedente.
gigi.gg
00venerdì 19 ottobre 2007 17:48
Re: Re: Re: costi costruzione residenziale circo talia
pax2you, 19/10/2007 16.47:



Giusto commento.
Difatti bisogna dire che ognuno ci ha magnato sopra un po visto il trend positivo...e come ogni cosa alla fine chi paga e' l'acquirente.
In maniera spropositata.
Colpa di tutti e di nessuno persino dell'acquirente speculativo che dice il mattone sale quindi compro e vendo fra due anni ad un prezzo piu alto.

Pero' alla fine l'aumento del 65% a mio parere e' fasullo.
I prezzi finali sono almeno raddoppiatie se fai i conti 100%-35%...la speculazione supera il 40%.
Non volevo arrivare a tanto ma per me e' la realta.
Ora pero' i vari operatori se avranno un drastico calo di lavoro non si lamentino perche se la sono cercata.

Basta vedere in Germania e Austria dove l'aumento e' piu' o meno in linea con l'inflazione ...lavoro costante e duraturo nel tempo.
Qui invece siamo tutti furbi...ma poco intelligenti...questione di cultura tutto qui.

Nessuna pieta per il settore...vita mia morte tua..questo ho imparato dall'Italia.
Bye!


Io credo che gli aumenti spropositati di cui parli abbiano interessato principalnente le grandi città e non tutto il territorio nazionale.
Il calo delle vendite si sente in maniera drammatica, ma cali del prezzo di vendita reale nella maggior parte dei casi non superano il 10% per ora.
Il prossimo anno vedremo come pareranno il colpo i costruttori, al 90% indebitati con le banche fino al collo, saranno eventualmente questi a dare una bella botta al ribasso ai prezzi, ma l'italia non è l'america e bisognerà vedere cosa farà comodo alle grandi lobby e la politica si comporterà di conseguenza con leggi a favore o contro il settore immobiliare a seconda dell'interesse delle lobby sopracitate.
da notare che è stato immobiliare a sostenere il pil italiano negli ultimi 5 anni ed immobilare fermo significa economia italiana nella c...a.
il caro ministro Visco stà già ritornando su alcune scelte, vedi imposta di registro agevolata 1% sui terreni soggetti a piano di lottizzazione.
ciao a tutti



guido.zip
00venerdì 19 ottobre 2007 18:26
Bolle immobiliari e crescita del PIL
gigi.gg, 19/10/2007 17.48:


da notare che è stato immobiliare a sostenere il pil italiano negli ultimi 5 anni ed immobilare fermo significa economia italiana nella c...a.



Immobiliare fermo significa prezzi immobiliari in ribasso, ripresa dei consumi e crescita del PIL. Almeno così é stato nei precedenti cicli immobiliari.

Come vedi dai grafici qui sotto (dati ISTAT e Bankitalia) i consumi delle famiglie (che contribuiscono a formare il 60% del PIL) sono sempre cresciuti poco o nulla in corrispondenza ai picchi immobiliari (1973-1975, 1980-1985, 1990-1995, 2000-2005) e molto quando le case costavano poco in rapporto ai redditi familiari.

Nei periodi 1985-1990 e 1995-2000 ci sono state crescite dei consumi rispettivamente del 5% e del 3% annuo oltre l'infazione ufficiale, contro crescite quasi nulle negli altri periodi (la sottostima dell'inflazione da parte dell'ISTAT si può supporre costante nel tempo, e quindi non cambia la sostanza del discorso).

Un 3% di aumento reale annuo sui consumi, che sono il 60& del PIL, corrisponde a 1.8 punti di PIL in più. Ovviamente questo é un discorso molto grossolano, che mette a confronto situazioni molto diverse, ma fa riflettere.

Forse i politici preferiscono che si arricchiscano i costruttori (che finanziano generosamente le campagne elettorali), anche a scapito delle famiglie e dell'economia reale e non speculativa (che ha di meglio da fare che finanziare i politici). Ma dubito che all'economia italiana queste fiammate speculative facciano bene.


pax2you
00venerdì 19 ottobre 2007 19:26
Re: Re: Re: Re: costi costruzione residenziale circo talia
gigi.gg, 10/19/2007 5:48 PM:



Il prossimo anno vedremo come pareranno il colpo i costruttori, al 90% indebitati con le banche fino al collo, saranno eventualmente questi a dare una bella botta al ribasso ai prezzi, ma l'italia non è l'america e bisognerà vedere cosa farà comodo alle grandi lobby e la politica si comporterà di conseguenza con leggi a favore o contro il settore immobiliare a seconda dell'interesse delle lobby sopracitate.
da notare che è stato immobiliare a sostenere il pil italiano negli ultimi 5 anni ed immobilare fermo significa economia italiana nella c...a.
il caro ministro Visco stà già ritornando su alcune scelte, vedi imposta di registro agevolata 1% sui terreni soggetti a piano di lottizzazione.
ciao a tutti






lo parano con afflussi indiretti nel settore...fondi immobiliari e siiq.
Siccome di sua natura l'Italiano in media cerchera di stare lontano Di Pietro ha presentato una legge che obbliga tutti gli enti pubblici a comprare fondi in una certa percentuale delle loro disponibilita.
Vedi post precedenti.

Questo fara lievitare la percentuale di influenza dell'immoibiliare sul pil...ma e' reale crescita?
Purtroppo no e' solo spostare i risparmi dei cittadini in mano ai finanzieri pagando una commissione.

Per l'imposta dell'1% grazie..non lo sapevo e come vedi adesso gli aiuti arrivano al settore ma solo perche la gente non riesce piu nemmeno a comprare un monolocale sul mercato.
Questo e' strozzinaggio.

Io non mi faccio ricattare da nessuno e sopratutto da quelli che la legalita la dovrebbero difendere.

La soluzione personale ce l'ho quasi pronta [SM=j7569]
pax2you
00venerdì 19 ottobre 2007 21:21
striscia la notizia - truffa edilizia convenzionata
Ennesima truffa sull'immobiliare in edilizia convenzionata.
Accordo tra venditore(una persona qualunque che ha usufruito in passato dell'edilizia convenzionata) e agente immobiliare.
Niente costruttori,politici,etc...
su 140.000 richiesti 85.000 li volevano in nero e 3% su 140.000 all'agente.

Il problema di chi compra in edilizia convenzionata e' che non puo rivendere a mercato o a quello che vuole ma in base a dei parametri istat che sono mooooolto piu contenuti.

Interessante il prezzo secondo l'istat 140.000-85.000=55.000 euro!!!

Quindi se l'istat un immobile lo valuta 55k il mercato lo valuta 140k cioe' il 154% in piu!!!
Luciano.Roberto
00venerdì 19 ottobre 2007 22:16
Re: Re:
|Macchese|, 18/10/2007 19.27:



Speculazione, pura speculazione.

Hanno attirato i polli col +25%, per poi pelarli il giorno dopo con una apertura a +6 e una chiusura a -2.
Oggi riattirano i polli...

Saluti

Macs






Avevi ragione: oggi Gabetti -2.69 !!!
Mercato schizofrenico. Non sano ma speculativo.
polfish
00venerdì 19 ottobre 2007 23:24
Sondaggio sulla borsa: reminder
Wall Street ha chiuso in forte calo...
Ricordo che chiunque non abbia votato puo' esprimere
le sue previsioni per l'andamento futuro della borsa!

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6837321&...
mkcicio
00sabato 20 ottobre 2007 09:52
Forum verso Draghi (1:0)
Di seguito un mio (buon) post di agosto scorso:
[POSTQUOTE
13/08/2007 22.07mkcicio

Re: credit crunch in tempo reale
Sottolineo inoltre che il credit crunch attualmente si sta verificando nei confronti delle istituzioni bancarie e finanziarie che non riescono a trovare il funding necessario a finanziare impegni già presi.
Piano piano il credit crunch si sposterà sulla clientela retail perché se la banca (americana o italiana che sia) non riesce più a piazzare le emissioni ABS legati a mutui residenziali sarà costretta a tenersi - per i prossimi 20, 30, 40 e 50 anni - sui propri libri l'asset class mutuo gestendone il suo rischio default.
Inoltre per ampliare i propri impieghi senza poter ricorrere alle cartolarizzazioni (ossia cessioni pro soluto di impieghi) sarà costretta a ricorrere al funding esterno (depositi bancari ==> che stanno correndo verso i BOT e emissioni obbligazionarie ==> difficili in un clima di credit crunch).

L'effetto finale sarà: riduzione dell'offerta di mutui (perché non verranno cartolarizzati ma gestiti fino alla maturiity), razionamento dei mutui (ossia analisi del rischio puntuale e attenta), riduzione delle durate medie dei finanziamenti, riduzione del ratio importo erogato/valore immobile. Trattasi di effetti che restringeranno globalmente in Italia il prezzo degli immobili.

Saluti



Buongiorno questo è quello che scrivevo il 13 di agosto a proposito del futuro sui mutui, erogazioni e immobiliare, poi come è noto è successo di tutto, ci siamo detti di tutto ed ovviamente siamo ben indottrinati, quindi il msg sembrerà superfluo però se messo in confronto (leggi sotto) con quanto dichiarato da Draghi ieri 19/10/2007 possiamo forse pensare che nel forum si ha una capacità previsionale, di analisi indipendente non controllata che con un lag di almeno 2/3 mesi anticipa l'informazione istituzionale.

ecco Draghi:


CRISI MUTUI: DRAGHI, RISCHIO RESTRIZIONE CREDITIZIA

(AGI) - Washington, 20 ott. - La crisi dei mutui ha creato un "rischio di restrizione creditizia", in particolare nei confronti delle imprese. Il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, non nasconde il "danno molto esteso" prodotto dall'incendio sui subprime scoppiato ad agosto, anche se, nel corso di una conferenza stampa al termine del G7, non manca neanche di sottolineare come oggi "ci si senta piu' tranquilli di un mese fa e un mese fa gia' lo si era piu' che due mesi fa". I timori di un "credit crunch" non sono pero' infondati: "I segni sono ancora scarsi", osserva Draghi, "ma da alcune analisi si profila la possibilita' di un rallentamento del credito soprattutto verso le imprese". Draghi rileva che "ci sono mercati che ancora non hanno ripreso a funzionare, condizioni di trading illiquide e quantita' di attivita' che ritornano sui bilanci delle banche". Insomma, spiega, "il modello che aveva caratterizzato l'espansione del credito negli ultimi anni si e' fermato e tutti i crediti che prima venivano ceduti fuori ora rimangono o ritornano nei bilanci delle banche che dunque hanno meno disponibilita' di capitale per i finanziamenti, con il rischio di una restrizione creditizia". Le banche centrali comunque "sono state molto efficaci nel fronteggiare le carenze di liquidita', senza che gli orientamenti di politica monetario venissero pregiudicati. Se si dovessero verificare nuove condizioni di carenza di liquidita", dice il governatore, "le banche centrali interverranno in base alla situazione e al merito delle singole situazioni. Ma deve essere chiaro", ribadisce, "che gli orientamenti di politica monetaria restano cosa diversa dalle iniezioni di liquidita".

PS: ad Agosto non avevo però considerato l'intervento delle banche centrali con tutte quelle operazioni di finanziamento di fine tuning (hahahahahahahah).

Giorgiob75
00sabato 20 ottobre 2007 10:11
Avete fatto caso al crollo dell'EuriIRS di ieri ?
LA scadenza a 30 anni è al 4,76% !!!

Intanto Trichet sembra chiudere la porta ad eventuali tagli.


(ANSA) - WASHINGTON, 20 OTT - "Confermiamo in pieno la nostra politica monetaria". Lo afferma il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nel corso della conferenza stampa seguita al G7 finanziario. "Il nostro obiettivo è tenere sotto vigilanza i prezzi", aggiunge, ricordando che le valute "devono riflettere i valori dei fondamentali".(ANSA).
Luciano.Roberto
00sabato 20 ottobre 2007 11:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Renatov, 19/10/2007 16.07:







Non sono d'accordo.... la presenza nel forum e le argomentazioni di chi crede che l'immobiliare non scenderà servono per dimostrare ancora una volta l'infondatezza di tale posizione... è come per i dialoghi di Galileo, il personaggio di Simplicio che sostiene le tesi della chiesa è fondamentale per sostenere l'infondatezza di tali tesi.....



Ritengo il pensiero di Renatov semplicemente geniale..!!!

Personaggi come Svasco, in buona o cattiva fede non importa, sono perfettamente funzionali a Forum come questo dove si sostiene una certa tesi, peraltro supportata da numeri ineccepibili.

Cosi' come per Galileo, anche nei dialoghi di Platone, c'e' il Simplicio di turno a cui si spiega come stanno le cose, spiegando e rispondendo e confutando le domande preconfezionate esposte dal discepolo.

grazie Svasco sarai un ottimo interlocutore. [SM=g7576]
tincotanco
00sabato 20 ottobre 2007 11:26
bhoo
Luciano.Roberto, 20/10/2007 11.03:



Ritengo il pensiero di Renatov semplicemente geniale..!!!

Personaggi come Svasco, in buona o cattiva fede non importa, sono perfettamente funzionali a Forum come questo dove si sostiene una certa tesi, peraltro supportata da numeri ineccepibili.

Cosi' come per Galileo, anche nei dialoghi di Platone, c'e' il Simplicio di turno a cui si spiega come stanno le cose, spiegando e rispondendo e confutando le domande preconfezionate esposte dal discepolo.

grazie Svasco sarai un ottimo interlocutore. [SM=g7576]




Siama in democrazia e quindi le opinioni di tutti vanno rispettate però l'evidenza non si può negare è quanto meno un dibbattito stucchevole




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