Re: Re: Re: Re:
svasco, 19/10/2007 14.41:
mkcicio io sono tranquillo..ma si tratta dell'ANCE e non di Nomisma (a voi invisa..).
Se scenderanno.. può darsi..però dobbiamo anche constatarlo (realmente e senza sconti truccati!!)..o no?
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Il presente post era legato a quello di Guido.zip delle 13 ca. ma dopo una rapidissima lettura delle opinabili opinioni di Svasco, penso debba essere collegata più alle sue affermazioni, delle quali forse vorrà essere un pò meno certo ( qualcuno ricorda per caso il blog di Lucio D'Amico sullo scoppio della bolla immobiliare?)
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Come postato da Guidozip, BankItalia ha rilasciato oggi l’ultimo bollettino statistico, che come speravo, può darci indicazioni veramente significative sulla inversione di tendenza (leggi inizio del fortissimo ridimensionamento) cui sta andando incontro il settore immobiliare residenziale ( che penso sia quello di maggiore interesse i lettori di questo forum).
Le cifre BankItalia parlano estremamente chiaro:
Erogazioni Mutui alle Famiglie per l’Acquisto di Immobili
2006 I trimestre II trimestre
14.332 Mil Euro 17.299 Mil
2007 14.213 Mil 16.335 Mil
Differenza 2007/2006 -1.5 % -5.6 %
Questo dato smentisce in maniera clamorosa le baggianate diffuse a piene mani da Scemari Immobiliari, Nomisma e stampa legata agli “osti” dell’immobiliare ed interessati sommelier del loro vino.
Infatti non dobbiamo dimenticare che tutti i report relativi ai mutui hanno sempre parlato di incidenza percentuale sempre crescente ( chi aveva danaro da investire e non necessitava di un sostegno delle banche, lo ha già fatto per lo più quando i prezzi non erano ancora diventati folli e quindi si poteva ancora contare su un incremento di valore o su di un ritorno da locazione) delle transazioni legate ad erogazione di mutuo.
Inoltre, tutti gli osservatori del settore concordavano che l’importo medio del mutuo richiesto cresceva di ca 8-10% l’anno per adeguarsi e agli accresciuti prezzi dell’immobiliare e sopratutto alle sempre più ridotte possibilità degli ultimi arrivati, a far fronte con mezzi propri all’acquisto tanto sospirato (vedi allungamento costante delle durate dei mutui).
Pertanto la logica ed invitabile conclusione è che ( a sostanziale invarianza dei prezzi medi delle transazioni relative ai trimestri considerati, cosa che in prima approssimazione si può di certo accettare) tenendo conto che le percentuali di diminuzione sono state di -1.5% per il primo trim. 2007 e di -5.6% per il secondo trim. 2007 e del fatto che l’importo del mutuo medio è salito almeno dell’8% rispetto all’anno 2006, questo porta ad una DIMINUZIONE STIMATA ( questa sì in modo ragionevole, non le idiozie dei sopracitati centri non-indipendenti) del numero di compravendite (NTN) di ca. il 10% per il primo trim. 2007 e di ca. il 13% per il secondo trim. 2007 rispetto ai corrispondenti periodi del 2006.
Si potrebbe obiettare che si siano vendute abitazioni di più basso costo nel 2007, per effetto della diminuita disponibilità dei compratori, per cui le NTN potrebbero anche essere rimaste praticamente invariate. Non ho letto alcun riferimento che mi possa far credere che questo sia verosimile e comunque, entro fine mese l’Agenzia del Territorio pubblicherà ( meglio tardi che mai!) i dati relativi al primo sem. 2007 e quindi potremo avere una ulteriore conferma delle nostre convinzioni).
Quanto alle inesattezze (?) reperibili nella carta stampata, allego il link ad un articolo in cui si leggeva:
“Oltre a un significativo rallentamento delle erogazioni, da un +21,6% del primo semestre 2006 ad un modesto +6.8% del primo semestre di questo anno “ (Lucio CILLIS, La Repubblica 07/10/2007)
Link
www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/08102007/45AE...
Stupito di questi dati, ma non ancora in possesso di altri dati ufficiali, ho mandato una e-mail al Sig. Cillis, che mi ha risposto di avere tratto i dati da Assofin , rimandandomi al loro sito per ulteriori verifiche.
Sul sito Assofin, loro Bollettino di Ott. 2007 si legge:
“ …… I dati dell’Osservatorio Assofin sui mutui casa, realizzato in collaborazione con un SIGNIFICATIVO campione di istituti appartenenti ai MAGGIORI Gruppi Bancari e le PRINCIPALI Banche SPECIALIZZATE che operano nel comparto, indicano infatti una CRESCITA dei flussi finanziati in marcata decelerazione pari al +6.8% (nel primo sem. 2007), rispetto a quella rilevata nel primo sem. 2006, pari al +21.1% ……. “
A voi la valutazione di quanto sia affidabile certa stampa ( forse tutta!) e come le baggianate si appoggino a notizie chieste in casa ( cioè all’oste per il vino), utilizzando aggettivi che devono far presa sugli sprovveduti e non solo su quelli, quali “significativo”, “maggiori”, “principali” “specializzati” etc. e sostantivi fra loro in antitesi quali “crescita” e “decelerazione” solo al fine di produrre ulteriore confusione nel lettore.
Come i dati ufficiali BankItalia mostrano, quanto diffuso da questi signori non è né significativo né veritiero (soprattutto) e se hanno una qualche specializzazione è nel diffondere notizie del tutto fuorvianti ( però, guarda caso, sempre a favore di una parte ben identificabile e non certo quella dei consumatori).
Mi viene un dubbio, che nella sfrenata volontà di dipingere ancora di rosa ( un po’ meno rosa soltanto, poiché l’immobiliare non scende mai ) abbiano fatto riferimento sia per il 2006 che per il 2007 ad un medesimo periodo preso chissà dove e in base a quale razionale ( vai a capire se così fosse che razza di ragionamenti fanno nella stampa) e soprattutto senza indicare il periodo di riferimento considerato.
Nota Finale: Non dimentichiamo che le erogazioni nei primi due trimestri del 2006 mostravano un + 25% nel I trim 2006 sul I 2005 ed un + 17% nel II trim 2006 sul II 2005 e le compravendite erano però aumentate 2006 su 2005 solo dell’1,4% (845K / 833K), come da rapporto OMI Ag. del Territorio del 2007 ( a conferma che occorre un +15/+20% nella erogazione dei mutui per garantire un sia pur lieve incremento del numero di compravendite, pur considerando un modesto incremento dei prezzi immobiliari nei periodi esaminati).
Possiamo ben intuire allora a cosa possa corrispondere un – 5,6% nel II trim 2007!!
In attesa del Rapporto I sem 2007 di OMI sulle NTN relative, ricordiamo che nei confronti di moltissima stampa occorre sempre chiederci dei loro scritti “ A chi giova?” e mai accettarli supinamente.
( un lettore accanito)