Bolla immobiliare - 5° parte

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grella
00giovedì 18 ottobre 2007 02:17
www.asteimmobili.it
maatmax, 17/10/2007 23.43:

Avete visto striscia oggi? c'era un appello del presidente dell'adusbef sul conflitto di interessi riguardante la società Asteimmobiliari SPA e le banche che ne detengono la proprietà...

qui l'articolo adusbef.

www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=6067&T=P

L'italia non si smentisce mai, speriamo si smentiscano prima o poi gli italiani e comincino a mordere come si deve questi maiali che stanno dissanguando il nostro paese noi e le generazioni future... dio li stramaledica tutti






Capitale Sociale: € 3.540.000,00
Sede Sociale: presso ABI Via delle Botteghe Oscure n° 46, 00186 Roma
Ufficio Pubblicazioni: Via delle Botteghe Oscure n° 46, 00186 Roma
Tel. 06.6767618
Fax 06.6767258
E mail: asteimmobili@abi.it




Soci
Intesa Sanpaolo S.p.A.
SI TE BA S.p.A.
UGC Banca (Gruppo Unicredit)
ICCREA Holding
Banca Monte Paschi di Siena
Credit Servicing
Banca Sella
Banco di Desio
Banca Carige
Banca Popolare di Verona e Novara
Interhol2001 S.r.l.
Banca del Piemonte
Bipielle S.G.C.
Banca Popolare di Milano
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
Banca Popolare di Puglia e Basilicata
Banca Popolare di Lajatico
Banca Popolare di Sondrio

www.asteimmobili.it

fede49
00giovedì 18 ottobre 2007 03:49
Ora la crisi è grave
Le autorità cambiano registro, ora la crisi è grave
(17 Ottobre 2007 - 11:00)
MILANO (Finanza.com)

Cos’è cambiato dallo scorso agosto? Nel mezzo della crisi subprime e alle prime avvisaglie di ingessatura del mercato del credito le autorità monetarie e politiche di mezzo mondo si erano spese in dichiarazioni tranquillizzanti. A distanza di due mesi il vento sembra essere radicalmente cambiato. A poche ore dalle forti parole del Segretario al Tesoro americano, Henry Paulson, secondo cui “la crisi è più grave di quanto sospettato”, e di altrettante preoccupate espressioni di Jaime Caruana del Fondo monetario internazionale, Erkki Liikanen, membro del Consiglio della Banca centrale europea, ha chiarito oggi che l’attuale fase di turbolenza potrebbe essere una minaccia grave per tutti i mercati finanziari. Parlando alla Georgetown University, Paulson ha detto che “nonostante le solide condizioni economiche di fondo”, la correzione immobiliare “non si sta esaurendo con la rapidità attesa” e potrebbe continuare “ad impattare sull’economia, i mercati dei capitali e molti proprietari di case”. La novità più importante riferita da Paulson riguarda però un’estensione del numero di proprietari di case in difficoltà nel pagamento delle rate dei mutui, che, a detta dello stesso ministro del Tesoro Usa, starebbe iniziando a riguardare anche i pagamenti dei mutui prime, quelli di qualità. I proprietari di immobili potrebbero però non essere gli unici a subire il colpo. “Più a lungo i prezzi delle case rimangono stagnanti – ha detto Paulson - più forte sarà la penale imposta alla crescita futura”. Caruana invece, nel suo ruolo di esperto del mercato dei capitali del Fmi, ha detto di aspettarsi che per la soluzione della crisi ci vorranno settimane o mesi, sottolineando l’assenza di dati certi sulla situazione dei prestiti interbancari e sulla valutazione dei documenti di bilancio.

Intanto però i segnali di una decelerazione del mercato del credito si fanno sentire anche in Italia. E’ quanto emerge dal Bollettino economico della Banca d’Italia. Le banche italiane che hanno partecipato alla Bank lending survey dell’Eurosistema hanno infatti segnalato difficoltà nel reperimento di fondi sul mercato monetario e obbligazionario negli ultimi tre mesi. Una situazione che potrebbe riflettersi in una maggiore rigidità dell’offerta di credito nell’ultima parte dell’anno e che secondo lo stesso Bollettino ha già portato a un aumento dei tassi applicati ai prestiti più rischiosi. Nella survey le banche segnalano inoltre di prevedere che le difficoltà nella raccolta possano prolungarsi nel prossimo trimestre, pur con una lieve attenuazione, ripercuotendosi sui margini e sulle quantità erogate.

(Marco Barlassina - Riproduzione riservata)
stelafe
00giovedì 18 ottobre 2007 09:09
la grande madre
Un mio amico conosce il titolare di un'agenzia immobiliare che si appoggia ad un grande gruppo nazionale. Il titolare sostiene che non si vede più un cliente da mesi, ma che loro sono in attesa di tempi migliori. Per adesso c'è la "grande madre" che gli copre le spese. Cos'avranno in mente non lo so, ma certo il fatto che la gente non compri più mi sembra un chiaro segno dei tempi. Visti i prezzi degli immobili. Mi incuriosisce però sapere cosa stanno aspettando e cosa faranno nel frattempo. Troveranno un'altra "furbata"? Ormai mi sembra che stiano raschiando il fondo del barile.
xelios06
00giovedì 18 ottobre 2007 09:21
...oltre le analisi economiche c'è qualcosa di più drammatico
Mutuo troppo caro: operaio suicida


freeforumzone.leonardo.it/recenti.aspx?c=150353&f=150353&ev=1
xelios06
00giovedì 18 ottobre 2007 09:22
scusate ho sbagliato il link
Mutuo troppo caro: operaio suicida



www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo384059.shtml
Giorgiob75
00giovedì 18 ottobre 2007 09:36
Re: la grande madre
stelafe, 18/10/2007 9.09:

Un mio amico conosce il titolare di un'agenzia immobiliare che si appoggia ad un grande gruppo nazionale. Il titolare sostiene che non si vede più un cliente da mesi, ma che loro sono in attesa di tempi migliori. Per adesso c'è la "grande madre" che gli copre le spese. Cos'avranno in mente non lo so, ma certo il fatto che la gente non compri più mi sembra un chiaro segno dei tempi. Visti i prezzi degli immobili. Mi incuriosisce però sapere cosa stanno aspettando e cosa faranno nel frattempo. Troveranno un'altra "furbata"? Ormai mi sembra che stiano raschiando il fondo del barile.




Se vogliono tornare a vendere, basta che facciano il loro lavoro, cioe' prezzare correttamente il valore degli immobili.

Per fortura l'era del "vendo qualunque cosa a qualunque prezzo", sembra alle spalle.

Spero la BCE non caschi nel tranello e non abbassi i tassi.
Mi dispiace per chi ha un mutuo sulle spalle, ma il mercato deve riassorbire gli eccessi.
Giorgiob75
00giovedì 18 ottobre 2007 09:40
Re: scusate ho sbagliato il link
xelios06, 18/10/2007 9.22:




Noi Italiani siamo troppo brava gente.
Prima di mettermi un cappio al collo faccio tanto di quel casino, che devono mandare l'esercito a fermarmi.

Figuriamoci se per un mio DIRITTO, quale la casa e avere una famiglia da mantenere degnamente, mi metto un cappio al collo.

Questi sono i risultati della precarieta', della flessibilita', e dell'inesistenza di uno stato sociale come si deve.
maatmax
00giovedì 18 ottobre 2007 09:53
Re: Re: scusate ho sbagliato il link
Giorgiob75, 18/10/2007 9.40:



Noi Italiani siamo troppo brava gente.
Prima di mettermi un cappio al collo faccio tanto di quel casino, che devono mandare l'esercito a fermarmi.

Figuriamoci se per un mio DIRITTO, quale la casa e avere una famiglia da mantenere degnamente, mi metto un cappio al collo.

Questi sono i risultati della precarieta', della flessibilita', e dell'inesistenza di uno stato sociale come si deve.




Concordo al 100%.

Anche io ho il mutuo a tasso fisso... ma prima di cedere in quel modo mi barrico in casa con un fucile da cecchino...
marco---
00giovedì 18 ottobre 2007 09:55
cocis18
00giovedì 18 ottobre 2007 09:59
Re: ...oltre le analisi economiche c'è qualcosa di più drammatico
xelios06, 18/10/2007 9.21:







www.video.mediaset.it/video.html?sito=tg5&data=2007/10/17&id=20427&categoria=servizio&...
cocis18
00giovedì 18 ottobre 2007 10:10

17/10/2007
Italia, al top per aumento tasse
Ocse: è il Paese dove crescono di più



L'Italia è il Paese al mondo in cui il peso fiscale è cresciuto di più nel 2006. In dodici mesi infatti l'imposizione è aumentata dell'1,7%, passando dal 41% al 42,7% del Pil. Lo segnala un rapporto dell'Ocse, sottolineando come il carico fiscale dei trenta Paesi membri sia tornato ad aumentare negli ultimi anni raggiungendo i livelli record del 2000.




[SM=g7626]
fpsoft
00giovedì 18 ottobre 2007 10:15
Re:
marco---, 18/10/2007 9.55:




L'articolo inizia con:
"Le maggiori istituzioni nazionali, da Bankitalia fino al Ministero dell'Economia hanno rassicurato sull'esposizione dell'Italia all'effetto subprime."

Allora, che Padoa Schioppa fosse un imbecille incapace borioso lo si era capito da tempo (prima "nessun problema", poi "teniamo le dita incrociate").

Scusate l'ot ma ce l'ho particolarmente con Padoa Schioppa per altri motivi (adempimenti inclusi nella Finanziaria 2007 e poi eliminati nel ddl della Finanziaria 2008, peccato che questi adempimenti mi hanno fatto fare le nottate per l'adeguamento del software ed ora non servono più), è proprio un incapace ed è anche offensivo (ricordate il "bamboccioni"), vive in un mondo tutto suo (fatto di palazzinari danti causa probabilmente).
frangiuele
00giovedì 18 ottobre 2007 10:17
Re: bolla o non bolla?
pressecrackimmo.canalblog.com/archives/2007/10/17/index.html
(vedi il primo video)

Una bella soddisfazione per Laplace!

Speriamo ora arrivino buone nuove anche dai dati italiani oltre
che da quelli di ieri in America (inteso come dati che riportino il mercato immobiliare a condizioni di normalità, anche se sarà dura per chi ha seguito le ciance di Nomisma, Scenari Imm. e stampa allineata con gli osti del settore).
antelope
00giovedì 18 ottobre 2007 10:29
Re:
marco---, 18/10/2007 9.55:




Aaargh che articolo angosciante..

Hanno comprato un minuscolo appartamento da ristrutturare con un mutuo da 186.000 euro (spero che fosse il 100% del prezzo..) per trent'anni con rata da 866 euro. Poi uno perde il posto..
Nell'Italia degli anni 60 l'appartamento sarebbe costato la metà e il lavoro sarebbe stato più stabile e forse con prospettive migliori, e ce l'avrebbero fatta...



laplace77
00giovedì 18 ottobre 2007 10:45
Re: scusate ho sbagliato il link
xelios06, 18/10/2007 9.22:





col CAPPIO che si legge "banca in crisi: CEO suicida".

eh, beh!


PS: ve lo ricordate quello con 500k€ di buffi che s'e' finto rapito???

volemosebene.
00giovedì 18 ottobre 2007 10:57
p0rta_a_p0rta
Salve prima di tutto grazie a tutti, vi leggo da tempo siete MITICI!!! e scusate i saluti [SM=g7601] in questa sezione.

Ieri sul popolare programma condotto dal vespacchione nazionale sembrava che il problema del caro mutui era dovuto esclusivamente ai tassi che sono saliti, ai costi dell'istruttoria dei mutui e da quei simpaticoni dei notai. la Cura proposta dalle sbanche, che vincono sempre, era di diluire la durata del mutuo. Come al solito vengono confuse le cause con gli effetti, si è omesso che il caro mutuo è principalmente figlio dei prezzi pazzi, dei palazzinari, della speculazione su di un bene "essenziale".

Per adesso la lobotomia continua ma se anche il dottore ("media") si accorgono che il paziente (chi si subisce i media, "noi" [SM=j7569] ) sta davvero male comincio ad essere "moderatamente" ottimista.
maatmax
00giovedì 18 ottobre 2007 11:08
Re: Re:
antelope, 18/10/2007 10.29:



Aaargh che articolo angosciante..

Hanno comprato un minuscolo appartamento da ristrutturare con un mutuo da 186.000 euro (spero che fosse il 100% del prezzo..) per trent'anni con rata da 866 euro. Poi uno perde il posto..
Nell'Italia degli anni 60 l'appartamento sarebbe costato la metà e il lavoro sarebbe stato più stabile e forse con prospettive migliori, e ce l'avrebbero fatta...






Brutta storia, però si legge anche che hanno la rata per l'auto nuova e prima di comprare i mobili (cha hanno fatiscenti) hanno preso un tv al plasma...

pax2you
00giovedì 18 ottobre 2007 11:15
Re: Re: Re:
maatmax, 10/18/2007 11:08 AM:



Brutta storia, però si legge anche che hanno la rata per l'auto nuova e prima di comprare i mobili (cha hanno fatiscenti) hanno preso un tv al plasma...




Questa storia mi fa tornare in mente un po la figlia di un mio conoscente che qualche anno fa si era messa in testa che voleva una casa a tutti costi(tanto paga papa).

Alla fine per risparmiare hanno comprato un appartamento che ha le finestre sulla tangenziale ovest di Milano.

Tempo un mese e l'appartamento era vuoto(figlia tornata a casa) e bloccato perche nessuno se lo comprava.

E' un caso assurdo e atipico pero' accade anche questo.
[SM=g7564]



grisino
00giovedì 18 ottobre 2007 11:28
ancora chiamate da agenzie...
Ragazzi mi stanno continuando a chiamare dalle agenzie immobiliari dove avevo lasciato il numero qualche tempo fa.
Stavolta gli ho risposto così:

"Sono ancora interessato ma ho visto che il mercato è in calo e preferisco aspettare"
La signorina mi ha risposto: "va bene allora la richiamo fra qualche mese..."

Però lo sentita pronta e non tanto delusa stavolta
funny74
00giovedì 18 ottobre 2007 11:30
Re: Re:
antelope, 18/10/2007 10.29:


Aaargh che articolo angosciante..
Hanno comprato un minuscolo appartamento da ristrutturare con un mutuo da 186.000 euro (spero che fosse il 100% del prezzo..) per trent'anni con rata da 866 euro. Poi uno perde il posto..
Nell'Italia degli anni 60 l'appartamento sarebbe costato la metà e il lavoro sarebbe stato più stabile e forse con prospettive migliori, e ce l'avrebbero fatta...



ummh.. ho letto bene l'articolo e quei signori sono stati un po' incoscienti... e' la tipica gente che finche' li danno i soldi si indebitano..

primo ti compri una casa da 186.000 euro !!! poi butti 4000 euro per il consulente finanziario (che non ti dice che i tassi possono solo che salire)

poi si rompe l'auto e ne compri una nuova !!! prendila usata da 4 soldi piuttosto che mangiare pasta al sugo tutti i giorni !

la beffa: plasma a rate... :)

conosco u mio amico che e' cosi': va' in banca, tira fuori la busta paga e chiede: "quanto mi date ?" [SM=g7600]
laplace77
00giovedì 18 ottobre 2007 11:39
Re: p0rta_a_p0rta
volemosebene., 18/10/2007 10.57:

Salve prima di tutto grazie a tutti, vi leggo da tempo siete MITICI!!! e scusate i saluti [SM=g7601] in questa sezione.

Ieri sul popolare programma condotto dal vespacchione nazionale sembrava che il problema del caro mutui era dovuto esclusivamente ai tassi che sono saliti, ai costi dell'istruttoria dei mutui e da quei simpaticoni dei notai. la Cura proposta dalle sbanche, che vincono sempre, era di diluire la durata del mutuo. Come al solito vengono confuse le cause con gli effetti, si è omesso che il caro mutuo è principalmente figlio dei prezzi pazzi, dei palazzinari, della speculazione su di un bene "essenziale".

Per adesso la lobotomia continua ma se anche il dottore ("media") si accorgono che il paziente (chi si subisce i media, "noi" [SM=j7569] ) sta davvero male comincio ad essere "moderatamente" ottimista.




ammazza, ottimo post per essere il primo!

benvenuto++

[SM=g7560]
laplace77
00giovedì 18 ottobre 2007 11:42
Re: ancora chiamate da agenzie...
grisino, 18/10/2007 11.28:

Ragazzi mi stanno continuando a chiamare dalle agenzie immobiliari dove avevo lasciato il numero qualche tempo fa.
Stavolta gli ho risposto così:

"Sono ancora interessato ma ho visto che il mercato è in calo e preferisco aspettare"
La signorina mi ha risposto: "va bene allora la richiamo fra qualche mese..."

Però lo sentita pronta e non tanto delusa stavolta




anche io ho ricevuto la chiamata...

...ho fatto il vago, quasi misterioso: "voglio aspettare e vedere come si evolve la situazione"

e' rimasto un attimo senza parole...
cocis18
00giovedì 18 ottobre 2007 11:59
Re: Re: ancora chiamate da agenzie...
laplace77, 18/10/2007 11.42:




anche io ho ricevuto la chiamata...

...ho fatto il vago, quasi misterioso: "voglio aspettare e vedere come si evolve la situazione"

e' rimasto un attimo senza parole...





si stanno cagando sotto... [SM=g7777]
pax2you
00giovedì 18 ottobre 2007 12:11
Re: Re: ancora chiamate da agenzie...
laplace77, 10/18/2007 11:42 AM:




anche io ho ricevuto la chiamata...

...ho fatto il vago, quasi misterioso: "voglio aspettare e vedere come si evolve la situazione"

e' rimasto un attimo senza parole...



I clienti ci sono ma non vogliono spendere le cifre assurde richieste.
I venditori non vogliono scendere di prezzo perche per loro il prezzo sale sempre.

E cosi rimane tutto in stallo e gli agenti farebbero bene a passare a skype altrimenti si bruciano tutti i guadagni in telefonate. [SM=g7560]
guido.zip
00giovedì 18 ottobre 2007 12:22
Re: bolla o non bolla?
laplace77, 17/10/2007 23.49:


poi c'e' chi si lamenta del pessimo investimento...


x Guido: ce l'abbiamo l'analogo per l'italietta?







NOMISMA - LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE IN ITALIA - Comunicato stampa - 17 marzo 2005

www.edilio.it/news/pdf/cs1-2005.pdf

" ... La sostenibilità di prezzi delle case (e di altre tipologie di immobili) più elevati è da analizzare in rapporto al valore dei servizi che rendono, ovvero del canone di locazione che esprimono. Il rapporto fra prezzi e affitti risulta quindi nettamente aumentato un po’ ovunque nel corso del più recente ciclo concorrendo a stimolare l’osservata tendenza all’aumento della percentuale di famiglie proprietarie dell’abitazione."



Il rapporto prezzo-affitto in Italia sarebbe raddoppiato nel periodo 1997-2004, il che mi torna. Mi chiedo però come facciano a sostenere nello stesso rapporto che i prezzi nel 1997-2004 siano aumentati solo del 65% (tavola 5). Questo verrebbe dire che gli affitti sarebbero diminuiti del 20% nominale.

Poi la frase " ... concorrendo a stimolare l’osservata tendenza all’aumento della percentuale di famiglie proprietarie dell’abitazione." non la capisco proprio.

Mah, questa Nomisma ...

pax2you
00giovedì 18 ottobre 2007 12:34
S.Silano: la crisi dei mutui Usa non è passeggera
Parte finale dell'articolo.

Per il presidente della Fed, Ben Bernanke, il settore immobiliare resta una “zavorra” per l'economia. Tuttavia il peso degli investimenti residenziali sul Pil è diminuito, per cui la crisi potrebbe avere un minore impatto sulla congiuntura rispetto al passato. Un dato incoraggiante in questo senso è che il numero di richieste di sussidi di disoccupazione rimane basso. Ma è ancora da capire se il crollo dei prezzi delle case comporterà un taglio della spesa dei consumatori, che incide per i due terzi sulla crescita.

I timori hanno contagiato l'Europa. Nel Bollettino di ottobre, la Banca centrale guidata da Jean Claude Trichet ha rilevato un irrigidimento delle condizioni di credito alle famiglie e alle imprese e un calo del 15% delle domande di mutui nel terzo trimestre, complice un generale rallentamento del settore


Di Morningstar
link

grisino
00giovedì 18 ottobre 2007 12:35
Re: Re: Re: ancora chiamate da agenzie...
pax2you, 18/10/2007 12.11:



I clienti ci sono ma non vogliono spendere le cifre assurde richieste.
I venditori non vogliono scendere di prezzo perche per loro il prezzo sale sempre.

E cosi rimane tutto in stallo e gli agenti farebbero bene a passare a skype altrimenti si bruciano tutti i guadagni in telefonate. [SM=g7560]




Quindi se come dici tu i clienti ci sono allora non è vero che c'è un calo della domanda perchè non appena scenderanno un pò i prezzi (più di ora) tutti o molti compreranno.
Almeno che tu non voglia dire che i clienti ci sono ma i "polli" sono finiti...
gilbyit
00giovedì 18 ottobre 2007 12:39
Re: Re: Re:
maatmax, 18/10/2007 11.08:



Brutta storia, però si legge anche che hanno la rata per l'auto nuova e prima di comprare i mobili (cha hanno fatiscenti) hanno preso un tv al plasma...




Continuo a ribadire che è la "stupidità" che ci frega e questi atteggiamenti da "rimbamboccioni" (sono ironico off course)

Ma questi i "risparmi" non sanno manco cosa sono!!!

pax2you
00giovedì 18 ottobre 2007 12:41
Re: Re: Re: Re: ancora chiamate da agenzie...
grisino, 10/18/2007 12:35 PM:




Quindi se come dici tu i clienti ci sono allora non è vero che c'è un calo della domanda perchè non appena scenderanno un pò i prezzi (più di ora) tutti o molti compreranno.
Almeno che tu non voglia dire che i clienti ci sono ma i "polli" sono finiti...



I clienti ci sono sempre basta guardare gli ntn, anche in fase di calo dei prezzi, sono di meno ma ci sono.

La differenza e' che in fase discendente sul prezzo influisce maggiormente il compratore che non il venditore.
Vuoi vendere allora vai in contro alla richiesta del compratore che vuole un prezzo piu basso.
Il venditore puo' benissimo non vendere ma se lo vuole fare non determina lui le condizioni...e questo fa una bella differenza.



pax2you
00giovedì 18 ottobre 2007 12:53
Re: Re: bolla o non bolla?
guido.zip, 10/18/2007 12:22 PM:




NOMISMA - LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE IN ITALIA - Comunicato stampa - 17 marzo 2005

www.edilio.it/news/pdf/cs1-2005.pdf

" ... La sostenibilità di prezzi delle case (e di altre tipologie di immobili) più elevati è da analizzare in rapporto al valore dei servizi che rendono, ovvero del canone di locazione che esprimono. Il rapporto fra prezzi e affitti risulta quindi nettamente aumentato un po’ ovunque nel corso del più recente ciclo concorrendo a stimolare l’osservata tendenza all’aumento della percentuale di famiglie proprietarie dell’abitazione."



Il rapporto prezzo-affitto in Italia sarebbe raddoppiato nel periodo 1997-2004, il che mi torna. Mi chiedo però come facciano a sostenere nello stesso rapporto che i prezzi nel 1997-2004 siano aumentati solo del 65% (tavola 5). Questo verrebbe dire che gli affitti sarebbero diminuiti del 20% nominale.

Poi la frase " ... concorrendo a stimolare l’osservata tendenza all’aumento della percentuale di famiglie proprietarie dell’abitazione." non la capisco proprio.

Mah, questa Nomisma ...




Personalmente non concordo nemmeno con questo(posizione orizzontale dell'Italia)..pero' io non ho una visione globale della situazione.


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