Mutui Maledettissimi Mutui

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Loziodigekko
00martedì 27 marzo 2012 08:40
Re: Italia, arriva il fallimento personale
labottegadelfuturo, 27/03/2012 07.03:

A breve una legge "salva famiglie" dai debiti contratti quando se lo potevano permettere.
Sarà interessante vedere quale impatto avrà su chi ha acceso il mutuo negli ultimi anni e poi ha perso il lavoro e non può più permetterselo(1).



Spero che prima di fare la legge chiedano consiglio a qualcuno che di indebitamento se ne occupa "sul campo". [SM=g2594223]

Altrimenti ci troveremo o con un papocchio che risolve solo formalmente (la tipica legge all'italiana che intasa i tribunali e non risolve alla radice), oppure con una "licenza di uccidere" da parte di quelli che accendono finanziamenti come se fossero sigarette...

(1) Qui la vedo dura. Un meccanismo per tutelare sia le banche che i debitori la vedo proprio dura. In linea teorica si potrebbe ristrutturare un debito anche non piccolo con un allungamento della durata e l'imposizione di un tasso fissato per legge (esempio: devi X soldi a piu' creditori e ti si ristruttura il debito in una unica somma su cui paghi diciamo per vent'anni solo l'euribor di interessi).
Permetterebbe ai creditori di essere soddisfatti integralmente anche se in tempi lunghi...

Mi sa che ci devo pensare meglio... [SM=g1749704]



labottegadelfuturo
00martedì 27 marzo 2012 09:51
Re: Re: Italia, arriva il fallimento personale
Loziodigekko, 3/27/2012 8:40 AM:



Spero che prima di fare la legge chiedano consiglio a qualcuno che di indebitamento se ne occupa "sul campo". [SM=g2594223]

Altrimenti ci troveremo o con un papocchio che risolve solo formalmente (la tipica legge all'italiana che intasa i tribunali e non risolve alla radice), oppure con una "licenza di uccidere" da parte di quelli che accendono finanziamenti come se fossero sigarette...

(1) Qui la vedo dura. Un meccanismo per tutelare sia le banche che i debitori la vedo proprio dura. In linea teorica si potrebbe ristrutturare un debito anche non piccolo con un allungamento della durata e l'imposizione di un tasso fissato per legge (esempio: devi X soldi a piu' creditori e ti si ristruttura il debito in una unica somma su cui paghi diciamo per vent'anni solo l'euribor di interessi).
Permetterebbe ai creditori di essere soddisfatti integralmente anche se in tempi lunghi...

Mi sa che ci devo pensare meglio... [SM=g1749704]







[SM=g7574] jingle mail,jingle mail, jingle jingle mail... [SM=g7574]

laplace77
00martedì 27 marzo 2012 13:23
Re: Re: Italia, arriva il fallimento personale
Loziodigekko, 27/03/2012 08.40:



labottegadelfuturo, 27/03/2012 07.03:

A breve una legge "salva famiglie" dai debiti contratti quando se lo potevano permettere.
Sarà interessante vedere quale impatto avrà su chi ha acceso il mutuo negli ultimi anni e poi ha perso il lavoro e non può più permetterselo(1).




Spero che prima di fare la legge chiedano consiglio a qualcuno che di indebitamento se ne occupa "sul campo". [SM=g2594223]

Altrimenti ci troveremo o con un papocchio che risolve solo formalmente (la tipica legge all'italiana che intasa i tribunali e non risolve alla radice), oppure con una "licenza di uccidere" da parte di quelli che accendono finanziamenti come se fossero sigarette...

(1) Qui la vedo dura. Un meccanismo per tutelare sia le banche che i debitori la vedo proprio dura. In linea teorica si potrebbe ristrutturare un debito anche non piccolo con un allungamento della durata e l'imposizione di un tasso fissato per legge (esempio: devi X soldi a piu' creditori e ti si ristruttura il debito in una unica somma su cui paghi diciamo per vent'anni solo l'euribor di interessi).
Permetterebbe ai creditori di essere soddisfatti integralmente anche se in tempi lunghi...

Mi sa che ci devo pensare meglio... [SM=g1749704]






mi sa che ci devono pensare meglio anche loro...

per chi ha contratto prestiti/mutui che non si poteva permettere,
ci sono davvero "i furbi con la ferrari a babbo morto" ?

secondo me sono molte di piu' le vittime del "predatory lending"

che vogliamo fare agli ai, ai mediatori creditizi e ai bancari,
che, facendo carte piu' o meno false,
hanno fatto fare mutui a quelli che non potevano permetterseli?

io gli accollerei una quota del debito da restituire...

[SM=g9128]
Loziodigekko
00martedì 27 marzo 2012 13:56
Re: Re: Re: Italia, arriva il fallimento personale
laplace77, 27/03/2012 13.23:



mi sa che ci devono pensare meglio anche loro...

per chi ha contratto prestiti/mutui che non si poteva permettere,
ci sono davvero "i furbi con la ferrari a babbo morto" ?

[SM=g9128]



Si. [SM=g1765139]


dgambera
00martedì 27 marzo 2012 15:15
Re: Re: Re: Re: Italia, arriva il fallimento personale
Loziodigekko, 3/27/2012 1:56 PM:



Si. [SM=g1765139]






sì... ci sono.... ma oltre a quelli ci sono anche quelli che hanno pagato la 500 quanto la Ferrari [SM=g9058]
laplace77
00martedì 27 marzo 2012 15:28
Re: Re: Re: Re: Italia, arriva il fallimento personale
Loziodigekko, 27/03/2012 13.56:



Si. [SM=g1765139]






ma che intendevi per 'ferrari', la macchina proprio o era in metafora?

se era la metafora di una casa per ex-middleclass comprata con mutuo a 30 anni e fidejussione di mamma' ci sto...

[SM=g9128]
Loziodigekko
00giovedì 29 marzo 2012 09:12
Domanda di prestiti alle famiglie in (vistoso) calo


"...Possiamo quindi dedurne che chi decide di accedere al prestito lo fa con intenzioni e possibilità non molto diverse da quelle di qualche anno fa. Mentre il numero di quelli che attingono alla “risorsa” del prestito sono diminuiti un bel po in questi ultimi anni di crisi. Dietro tutto questo c’è il fatto che moltissime famiglie, nel cambio Lira / Euro si sono trovate con un potere d’acquisto dei propri salari pressochè dimezzato, e gran parte di loro per non rinunciare al tenore di vita ormai acquisito nel corso degli anni ’90, hanno scelto le uniche due strade disponibili per non rovinarsi la bella vita, o supposta tale. Le due strade sono: il ricorso ai risparmi (per chi li aveva) o il ricorso al prestito. Questo meccanismo ha fatto si che le famiglie italiane potessero vivere meglio di quanto avrebbero potuto permettersi, e il denaro che hanno pompato in giro è servito per il benessere generale. Mi spiego meglio: se compro una TV di ultima generazione, e la compro a rate, i 2000 euro che spendo entrano nel circolo dell’economia oggi innescando i processi virtuosi di moltiplicazione che conosciamo. Ma le rate le pago in 2-3 a volte 5 anni. Se non riesco a pompare dentro il circuito economico sempre più prestito, la macchina si inceppa.

Il dato appena presentato è più grave di quanto sembri, perchè significa che sta venendo meno una componente importante per la vita economica (a determinati livelli) del nostro paese.

Insomma, piano piano stiamo tornando gli italiani di una volta, che spendevano quanto guadagnavano, senza ipotecare il futuro.
" [SM=g1749718]


www.rischiocalcolato.it/2012/03/domanda-di-prestiti-alle-famiglie-in-vistoso-c...

(sylvestro)
00giovedì 29 marzo 2012 11:37
La rivincita del risparmio sul debito [SM=g1750163] [SM=g6957]
(sylvestro)
00giovedì 29 marzo 2012 21:43
Mutui casa: in Sardegna cala del 7% l'importo richiesto

29/03/2012

In poco più di un anno si è ridotto del 7% l'importo richiesto per i mutui prima casa in Sardegna.

Cresce inoltre l'età media dei compratori (38 anni l'età media dei richiedenti).

E' quanto emerge dai dati del broker Mutui.it che ha analizzato le domande di mutuo provenienti dalla regione.

I sardi si stanno adattando alle restrizioni imposte dalle banche in virtù della crisi economica e, ormai, chiedono in media un finanziamento di 128 mila euro, pari al 66% del valore dell'immobile (l'80% nel dicembre 2010).
(sylvestro)
00lunedì 23 aprile 2012 21:06
(sylvestro)
00sabato 28 aprile 2012 08:18
Senza tregua il calo della domanda di mutui: -47% anche a marzo 2012

Le evidenze dell’analisi del patrimonio informativo di EURISC – Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF mostrano come sia senza senza soluzione di continuità la contrazione del numero di richieste di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane, che anche nel mese di marzo 2012 fa registrare un -47% (dato ponderato sui giorni lavorativi) rispetto al corrispondente mese del 2011, confermando il costante calo che perdura ormai da 14 mesi.


Senza soluzione di continuità la contrazione del numero di richieste di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane, che anche nel mese di marzo 2012 fa registrare un -47% (dato ponderato sui giorni lavorativi) rispetto al corrispondente mese del 2011, confermando il costante calo che perdura ormai da 14 mesi.

Di seguito sono riportate le variazioni percentuali mensili rilevate su EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie. Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate sia in valori assoluti sia ponderate, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie


Il grafico riepilogativo della domanda di mutui a partire da gennaio 2009, quando la crisi economica aveva da poco iniziato a far sentire i suoi effetti, rende più evidente il trend in atto, con la vertiginosa discesa iniziata a partire dal mese di luglio 2011 in coincidenza con la recrudescenza della crisi derivante dalle tensioni sui debiti sovrani e il declassamento dell’Italia.


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Analizzando l’andamento della domanda aggregata nel primo trimestre dell’anno, con una contrazione pari a -47% si evidenza una dinamica sostanzialmente differente rispetto a quanto rilevato negli anni precedenti che, invece, avevano fatto segnare andamenti poco distanti dallo zero, rispettivamente -2% per il 2011, +2% per il 2010 e per il 2009.



DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste) nel I trimestre 2012 – a parità di giorni lavorativi


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Confrontando, invece, i primi tre mesi 2012 con il corrispondente periodo degli anni precedenti il decremento del numero delle richieste risulta fondamentalmente costante.


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

“L’andamento delle richieste di credito – spiega Enrico Lodi, Direttore Generale Credit Bureau Services di CRIF – rappresenta un indicatore di straordinaria importanza per tastare il polso alle famiglie e valutare il loro livello di fiducia nei confronti del futuro e la propensione ad impegnarsi nell’acquisto di una casa. Di norma, infatti, ci si sofferma sul trend del credito erogato, che però può essere condizionato dalle dinamiche sia dell’offerta sia della domanda. A questo proposito, la dinamica registrata in questi mesi per le richieste di mutui è ovviamente riconducibile alla congiuntura negativa e alle prospettive di stagnazione nel medio periodo dell’economia italiana, con una domanda da parte delle famiglie decisamente debole che – viste le dimensioni che ha assunto negli ultimi 5 mesi - non può essere imputata soltanto ad una offerta meno elastica e conveniente da parte dagli istituti bancari”.
Analizzando distribuzionale richieste di mutui per fasce di durata, la distribuzione nel I trimestre dell’anno in corso rimane sostanzialmente stabile e lo spostamento più evidente lo si rileva per la classe compresa tra i 15 e i 20 anni, in aumento, e per quella oltre i 30 anni, in calo. E’ però la classe di durata compresa tra i 25 e i 30 anni ad essere ancora quella maggiormente richiesta dalle famiglie italiane, con una quota pari al 31% del totale.
Relativamente alla distribuzione delle richieste di mutuo in funzione dell’importo, invece, si conferma il continuo spostamento verso gli importi più bassi: nello specifico, le fasce di domanda che aumentano sono proprio quelle fino ai 100.000 euro a scapito di quelle di importo maggiore.


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie



Per altro, nel mese di marzo 2012 l’importo medio si assesta intorno ai 131.300 euro, evidenziando una lieve ripresa rispetto al dato di febbraio che aveva fatto segnare il livello più basso rilevato negli ultimi anni.


Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

Analizzando infine la domanda di mutui ipotecari in base all’età dei richiedenti, quasi il 64% delle richieste presentate nei primi tre mesi dell’anno proviene da persone tra i 25 e i 44 anni.
(sylvestro)
00sabato 28 aprile 2012 09:00
Mutui grandi città in picchiata: 29% di contratti in meno nel 2011

27.04.2012

Alla fine di dicembre 2011 nelle principali 8 metropoli italiane (Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Bologna, Firenze) il numero di contratti di mutuo ipotecario erogati a persone fisiche ha registrato un -29,8% rispetto al corrispondente periodo 2010 (mentre nel resto dell’Italia tale valore ha perso il 35%).

Lo si legge nell’analisi dei dati Crif sul mercato mutui italiano.

click per vedere intero articolo

(sylvestro)
00mercoledì 2 maggio 2012 20:48
click per dettaglio di tutte le province

(sylvestro)
00mercoledì 2 maggio 2012 20:56

Mutui in Toscana: -31,31% 4° trim. 2011


02/05/2012

Secondo l'Osservatorio Tecnocasa le famiglie toscane alla voce mutui hanno ricevuto finanziamenti per 708,11 milioni di euro nel quarto trimestre del 2011, -31,31% sullo stesso periodo del 2010 per una differenza in negativo di 322,82 milioni.


Su base annua il calo delle erogazioni è stato del -26,53% per un controvalore di -1173,13 milioni.
Tutte in negativo, sempre nel quarto trimestre dell'anno scorso, le singole province: ad Arezzo sono stati erogati 38,5 milioni (-36,67%), a Firenze 233,73 mln (-25,06%), a Grosseto 39,75 mln (-30,19%), a Livorno 79,21 mln (-33,57%), a Lucca 67,4 mln (-40,67%), a Massa Carrara 30,82 mln (-28,13%), a Pisa 75,33 mln (-37,54%), a Pistoia 46,95 mln (-35,41%), a Prato 45,9 mln (-26,08%), a Siena 50,52 mln (-28,02%).
(sylvestro)
00giovedì 3 maggio 2012 12:33
Loziodigekko
00giovedì 3 maggio 2012 13:03
Re:
(sylvestro), 03/05/2012 12.33:





Cioe': questi due sono precari, prendono 3mila euro al mese netti e vorrebbero fare un mutuo di 200mila su una casa di 265mila di valore (ovvero un mutuo al 75%)?

A parte il fatto che se gli rifiutano questo ipotetico mutuo gli fanno solo un favore, non e' che se questi due ipotetici piccioncini provano a chiedere 80mila su un valore di 150mila magari ci sono meno problemi?

Se si deve fare una simulazione che almeno abbia un senso. Non si puo' andare in una banca nella presente situazione e aspettarsi risposte diverse da un "no, non si puo' fare" o "si, si puo' fare ma costa una fucilata di assicurazione".

Io non amo particolarmente le banche (penso anzi che abbiano una buona parte di colpa nella creazione della realta' attuale), pero' non si puo' andare a chiedere una cosa senza senso e poi imbastire un "articolo" basato sul fatto che questa assurdita' non viene appoggiata.

(sylvestro)
00giovedì 3 maggio 2012 13:06
Re: Re:
Loziodigekko, 03/05/2012 13.03:


...

Io non amo particolarmente le banche (penso anzi che abbiano una buona parte di colpa nella creazione della realta' attuale), pero' non si puo' andare a chiedere una cosa senza senso e poi imbastire un "articolo" basato sul fatto che questa assurdita' non viene appoggiata.





[SM=g1750826]
MirkoROMA78
00venerdì 11 maggio 2012 22:13
Ciao ragazzi, a me è arrivata una lettera della BHW che dice:
[...]
Le condizaioni economiche e giuridiche generali in Italia hanno resa necessaria una rielaborazione della strategia e del modello commerciale della BHW Bausparkasse AG pper il mercato italiano. Dopo aver ponderato diverse opzioni, la presidenza della BHW Bausparkasse AG ha deciso di non espandere ulteriormente le attività nel mercato italiano.

Cone effetto immediato la BHW Italia sospenderà pertanto le attività di vendita. Nuove richieste relative a contratti di risparmio e di mutuo o domande di aumento su contratti già esistenti non saranno più accettate.

Cosa significa questo per lei?
bla bla bla non ti cambia niente il tuo contratto rimane valido
[...]

Praticamente la Germania e le sue banche si stanno preparando al più grosso calcio in culo della storia..

Voi che ne pensate?

Ciao Mirko
(sylvestro)
00sabato 12 maggio 2012 08:26
Re:
MirkoROMA78, 11/05/2012 22.13:

Ciao ragazzi, a me è arrivata una lettera della BHW che dice:
[...]
Le condizaioni economiche e giuridiche generali in Italia hanno resa necessaria una rielaborazione della strategia e del modello commerciale della BHW Bausparkasse AG pper il mercato italiano. Dopo aver ponderato diverse opzioni, la presidenza della BHW Bausparkasse AG ha deciso di non espandere ulteriormente le attività nel mercato italiano.

Cone effetto immediato la BHW Italia sospenderà pertanto le attività di vendita. Nuove richieste relative a contratti di risparmio e di mutuo o domande di aumento su contratti già esistenti non saranno più accettate.

Cosa significa questo per lei?
bla bla bla non ti cambia niente il tuo contratto rimane valido
[...]

Praticamente la Germania e le sue banche si stanno preparando al più grosso calcio in culo della storia..

Voi che ne pensate?

Ciao Mirko



Premesso che una rondine non fa primavera, come gia'detto altrove, se l'esempio venisse seguito sarebbe un pessimo segnale per la nostra tenuta economica
_gmp_
00lunedì 14 maggio 2012 22:45
ma no semplicemente alle banche non interessa più come business... il mercato è in forte contrazione e a differenza delle agenzie immobiliari che tengono duro e non chiudono a costo indebitarsi e di mangiare pane e cipolla "perché il mattone non tradisce mai", le banche chiudono bottega prima di andare in perdita.
marco---
00martedì 15 maggio 2012 07:14
Ho spostato la discussione iniziata da MirkoROMA78, proseguite qui.

Marco
MirkoROMA78
00martedì 15 maggio 2012 09:53
Ragazzi il fatto è che le banche tedesche si stanno preparando ad un possibile ritorno alla vacchia moneta dei paesi periferici, è solo questa la spiegazione.
A me farebbe molto piacere tornare alla lira ed è una cosa che andrà presa in seria considerazione se la grecia esce dal sistema euro.
Se si cambia valuta, il debita sarà bloccato ad un blocco dei cambio, la successiva svalutazione della lira del 25% farà il resto.

Visitate il blog di Loretta Napoleoni, diciamo che fino ad ora è stata una profeta dell'economia

Ciao Mirko.
_gmp_
00martedì 15 maggio 2012 12:29
Re:
MirkoROMA78, 15/05/2012 09.53:

Ragazzi il fatto è che le banche tedesche si stanno preparando ad un possibile ritorno alla vacchia moneta dei paesi periferici, è solo questa la spiegazione.




scusa eh, ma il crollo della richiesta mutui attorno al 50% non spiega da se che è un mercato in contrazione?

quanto alle speranze personali, ricordiati che i mutui contratti in euro, andranno comunque restituiti in questa valuta, al cambio attualizzato, non certo a quello fisso di 1936,27. Vedi dramma dei mutui in Ecu nel 1992.

E dì alla tua amica che il 25% se lo sogna, col debito che abbiamo oggi, svaluteremmo anche del 50 o 100%.
kemar71
00martedì 15 maggio 2012 12:45
Re:
[SM=g8079]
MirkoROMA78, 15/05/2012 09.53:

Ragazzi il fatto è che le banche tedesche si stanno preparando ad un possibile ritorno alla vacchia moneta dei paesi periferici, è solo questa la spiegazione.
A me farebbe molto piacere tornare alla lira ed è una cosa che andrà presa in seria considerazione se la grecia esce dal sistema euro.
Se si cambia valuta, il debita sarà bloccato ad un blocco dei cambio, la successiva svalutazione della lira del 25% farà il resto.

Visitate il blog di Loretta Napoleoni, diciamo che fino ad ora è stata una profeta dell'economia

Ciao Mirko.





Ciao Mirko, vado un po OT ma.... ritengo molto più interessante sapere cosa dice la tua girl dell'agenzia immobiliare in cui lavora. [SM=g1747543]
(sylvestro)
00mercoledì 16 maggio 2012 12:18
Mutui: nella primo quadrimestre 2012 – 46% richieste

16.05.2012

Alla luce di un quadro congiunturale che ancora non mostra concreti segnali di ripresa anche il mercato del credito alle famiglie risulta in affanno, condizionato sia da un’offerta debole sia da una domanda nel segno della prudenza.

Nello specifico, il primo quadrimestre 2012 conferma la sostanziale debolezza della domanda, influenzata negativamente da una fiducia ai livelli minimi degli ultimi anni nonché da un mercato del lavoro ancora in grande difficoltà, con il tasso di disoccupazione giovanile che tocca picchi superiori al 30%.

Per quanto riguarda i mutui ipotecari, il singolo mese di aprile ha fatto registrare un -45% ma analizzando l’andamento della domanda aggregata registrata su Eurisc - il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie – nel primo quadrimestre dell’anno in corso emerge una contrazione complessiva pari a -46% rispetto al corrispondente periodo del 2011.

Si evidenzia invece una dinamica sostanzialmente differente nel confronto tra gli anni precedenti, che avevano fatto segnare andamenti poco distanti dallo zero, rispettivamente -4% per il 2011, 0% per il 2010 e +2% per il 2009.

Scarica l’allegato.

BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE
FraMI
00giovedì 17 maggio 2012 11:11
L'angolo di Pagliuca
Mutui e debiti, cosa accade con il crac dell'euro

Nei mutui variabili il passaggio alla dracma porterebbe all'abbandono dell'Euribor, sostituito dal tasso locale

www.corriere.it/economia/12_maggio_17/mutui-euro-grecia-Pagliuca_8515fb70-9fe4-11e1-bef4-97346b368e...

E' un articolo davvero penoso, molto sotto il livello persino del suo autore... [SM=g1765139]

Non si capisce nemmeno a chi si stia riferendo in realtà la sua 'comunicazione'... [SM=g7574]

_gmp_
00giovedì 17 maggio 2012 15:33
Re: L'angolo di Pagliuca
FraMI, 17/05/2012 11.11:

Mutui e debiti, cosa accade con il crac dell'euro





quello che è meglio sia chiaro per chi ha un mutuo, prima di gettarsi a inneggiare al ritorno alle valute nazionali, è che le banche devono a loro volta restituire euro alla bce e quindi applicherebbero il cambio attualizzato alle rate da rimborsare; non è questione di tasso, ma proprio di importo da restituire; es. 100.000 euro non sarebbero 193 milioni e 670.000 lire, ma x milioni a seconda del tasso di cambio raggiunto. 300 milioni? 500? chi può dirlo? comunque un massacro, peggio dei mutui in ecu, che rimasero bilanciati sulla media dei cambi europei.
se io avessi un mutuo, adesso, tremerei pensando all'ipotesi di ritorno alla lira.
FraMI
00venerdì 18 maggio 2012 13:58
Re: Re: L'angolo di Pagliuca
_gmp_, 17/05/2012 15.33:




quello che è meglio sia chiaro per chi ha un mutuo, prima di gettarsi a inneggiare al ritorno alle valute nazionali, è che le banche devono a loro volta restituire euro alla bce e quindi applicherebbero il cambio attualizzato alle rate da rimborsare; non è questione di tasso, ma proprio di importo da restituire; es. 100.000 euro non sarebbero 193 milioni e 670.000 lire, ma x milioni a seconda del tasso di cambio raggiunto. 300 milioni? 500? chi può dirlo? comunque un massacro, peggio dei mutui in ecu, che rimasero bilanciati sulla media dei cambi europei.
se io avessi un mutuo, adesso, tremerei pensando all'ipotesi di ritorno alla lira.



Eh già.... [SM=g7574]

Quasi quasi mi pareva meglio l'idea di quel ragazzino che ha proposto, vincendo anche un premio, una soluzione semplice: i greci portino i loro euro alle banche che li cambiano (1:1) in dracme derimendo il loro debito. Le banche pagano i debiti in euro e chi s'è visto s'è visto...Un pò di vera inflazione europea sarebbe quasi utile...che dici?
_gmp_
00sabato 19 maggio 2012 03:15
Re: Re: Re: L'angolo di Pagliuca
FraMI, 18/05/2012 13.58:



Eh già.... [SM=g7574]

Quasi quasi mi pareva meglio l'idea di quel ragazzino che ha proposto, vincendo anche un premio, una soluzione semplice: i greci portino i loro euro alle banche che li cambiano (1:1) in dracme derimendo il loro debito. Le banche pagano i debiti in euro e chi s'è visto s'è visto...Un pò di vera inflazione europea sarebbe quasi utile...che dici?




non ho mica capito [SM=g10303]
FraMI
00lunedì 21 maggio 2012 15:42
Re: Re: Re: Re: L'angolo di Pagliuca
_gmp_, 19/05/2012 03.15:




non ho mica capito [SM=g10303]







Quindi debiti pagati in euro e dracme per ripartire, debiti interni compresi...Certo il cambio dracma euro inizialmente 1:1 non dovrebbe subire poi troppe oscillazioni, però i debiti li paghi, in teoria non ci dovrebbero essere ripercussioni...

E' solo una provocazione...? [SM=p7579]
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