Bolla Immobiliare - 3° Parte

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picdp
00venerdì 31 agosto 2007 17:09
Re: Re: Re: Re: post dall'area romana
berto54321, 31/08/2007 15.45:



ma a furia di aspettare sto disperando ed intanto chi si è indebitato becca anche gli aiuti. non è giusto.




secondo me bastano un paio d'anni d'attesa.

il problema è che questi contributi avranno il solo effetto di non far abbassare troppo i prezzi, incoraggiare i beneficiari ad indebitarsi ulteriormente e altri a fare il passo più lungo della gamba.

basta vedere gli effetti dei contributi a impianti GPL e metano per auto:

nel 2000, senza contributi, un impianto a gpl costava circa 700.000 lire.
ora che ci sono 350 euro di contributi, gli impianti gpl costano 1200 euro, ovvero si pagano 850 euro.

per il metano 1.200.000 sono diventati 1800 euro (1450 tolto il contributo)

ah, e i soldi da dove verranno? aumento ICI, accise varie, contravvenzioni per divieti assurdi, no? quindi chi paga?
saetta
00venerdì 31 agosto 2007 17:37
Mutui: perdite vanno oltre stime
ANSA) - ROMA, 31 AGO - Per Bernanke le perdite finanziarie dovute alla crisi dei mutui 'subprime' superano le previsioni piu' pessimistiche Secondo il governatore della Fed l'incertezza sullo scenario futuro e' molto piu' ampia del normale.Per questo la Fed 'agira' come necessario' per contenere l'impatto delle turbolenze sul mercato. Ma Bernanke sottolineato che il dissesto finanziario dovuto alla crisi dei mutui ipotecari negli Usa si e' diffuso anche oltre il settore dei 'subprime'.
mkcicio
00venerdì 31 agosto 2007 17:42
mail inviata alla Gasparrini
Di seguito la mail inviata all'indirizzo email (rossi_fdr@camera.it) della Federica Rossi Gasparrini .


Gentile Dr.ssa e Onerevole,
mi permetto di scriverLe per provare a farla ragionare su di un concetto finanziario importante: 10 mln di euro su 30.000 famiglie significa 333 euro di sconto. Probabilmente non è abbastanza a conoscenza sul fatto che in Italia come in UK, Spagna, Francia e USA è in atto una grande BOLLA IMMOBILIARE che ha portato il prezzo delle case alle stelle.
Nelle città italiane dalla Sicilia al Piemonte non si compra nulla con meno di 200.000 euro che a 30 anni e a tasso variabile significano rate di 1.200-1.400 euro al mese.
Il problema non è l'Euribor oggi al 4% e a settembre al 4,25%. ma il fatto che è stato permesso agli italiani di indebitarsi con mutui al 100% rispetto al valore dell'asset, con rate iniziali che già suuperavano abbondantemente il 50% del reddito netto familiare, per durate di 30-40-50 anni.
Onorevole le presento i subprime italiani che attualmente sono in pancia alle banche mentre alcuni sono già stati cartolarizzati.
Ci risparmi per favore un'azione (mi riferisco al fondo di solidarietà) che non avrà alcun effetto concreto (perché le rate nell'anno sono 12 e gli anni di mutuo più di 30, l'inflazione è galoppante e i tassi destinati a salire) se non quello di bassa pubblicità politica.

Per favore cerchi di attuare una politica seria di informazione sul problema casa, affitti, affitti in nero, ecc.

Se ho perso tempo a scriverle perché sono stanco di sentire chiacchiere su un problema che ci sta portando alla deriva e non servono la mia laurea alla Bocconi e il mio Master ad Harward per capire quanto grande sia il problema.

PS: la stessa mail l'ho inviata al Vice Mnistro Visco ed al Ministro Padoa Schioppa

Con Rispetto e fiducia
pax2you
00venerdì 31 agosto 2007 17:54
Re: Ipoteche pericolose
guido.zip, 31/08/2007 16.40:





non mi apre il formato....che lettore serve?
grella
00venerdì 31 agosto 2007 17:56
Re: Re: Re:
giemmeppi, 31/08/2007 10.25:




attenti, hanno preso a prezzo "catastale" le case dove abitavano. nessuna disonestà... legalmente inattaccabile (commenti piu estesi nel thread su Roma)



Ho risposto nella sezione di Roma......


guido.zip
00venerdì 31 agosto 2007 17:58
Re: Re: Ipoteche pericolose
pax2you, 31/08/2007 17.54:




non mi apre il formato....che lettore serve?



Realplayer.


grella
00venerdì 31 agosto 2007 18:12
Re: mail inviata alla Gasparrini
mkcicio, 31/08/2007 17.42:

Di seguito la mail inviata all'indirizzo email (rossi_fdr@camera.it) della Federica Rossi Gasparrini .


Gentile Dr.ssa e Onerevole,
mi permetto di scriverLe per provare a farla ragionare su di un concetto finanziario importante: 10 mln di euro su 30.000 famiglie significa 333 euro di sconto. Probabilmente non è abbastanza a conoscenza sul fatto che in Italia come in UK, Spagna, Francia e USA è in atto una grande BOLLA IMMOBILIARE che ha portato il prezzo delle case alle stelle.
Nelle città italiane dalla Sicilia al Piemonte non si compra nulla con meno di 200.000 euro che a 30 anni e a tasso variabile significano rate di 1.200-1.400 euro al mese.
Il problema non è l'Euribor oggi al 4% e a settembre al 4,25%. ma il fatto che è stato permesso agli italiani di indebitarsi con mutui al 100% rispetto al valore dell'asset, con rate iniziali che già suuperavano abbondantemente il 50% del reddito netto familiare, per durate di 30-40-50 anni.
Onorevole le presento i subprime italiani che attualmente sono in pancia alle banche mentre alcuni sono già stati cartolarizzati.
Ci risparmi per favore un'azione (mi riferisco al fondo di solidarietà) che non avrà alcun effetto concreto (perché le rate nell'anno sono 12 e gli anni di mutuo più di 30, l'inflazione è galoppante e i tassi destinati a salire) se non quello di bassa pubblicità politica.

Per favore cerchi di attuare una politica seria di informazione sul problema casa, affitti, affitti in nero, ecc.

Se ho perso tempo a scriverle perché sono stanco di sentire chiacchiere su un problema che ci sta portando alla deriva e non servono la mia laurea alla Bocconi e il mio Master ad Harward per capire quanto grande sia il problema.

PS: la stessa mail l'ho inviata al Vice Mnistro Visco ed al Ministro Padoa Schioppa

Con Rispetto e fiducia



Finalmente un laureato che non ha perso il proprio tempo......Bravo....vogliamo leggere anche l'eventuale risposta..ciao! [SM=g7576]


guido.zip
00venerdì 31 agosto 2007 18:44
Articolo dell'ESPRESSO
Luciano.Roberto, 31/08/2007 15.28:



Il sindaco di Roma Veltroni era affituario di un Ente pubblico dell'appartamento di via Velletri (vicino alle Mura aureliane) e quando ci fu l'inchiesta pubblicata dal Giornale, anni fa, il suo collega D'Alema lascio' la casa, anche lui era in affitto con Ente pubblico, mentre Veltroni rimase.

Ora sapere che nel 2005 (picco dei prezzi) ha comprato l'appartamento che abitava di 190 metri quadri e che in realta' potevano vendere a un milione e 1/2 di euro, e sentire tutti i discorsi sulla leadership del Partito Democratico, sulla democrazia ed i diritti, beh fa un certo effetto..............

Vado subito a comprae l'Espresso..... [SM=g7560]





Non serve comprare l'Espresso. L'articolo completo é nella rassegna stampa FIAIP (titolo emblematico: COSA NOSTRA)
www.fiaip.it/ecostampa/rassegna/rassegna.asp

A futura memoria (visto che sul sito FIAIP rimarrà per poco) metto pure una copia del pdf in rassegna stampa.
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6714897

Patetiche le reazioni dei diretti interessati:



www.db.avvenire.it/avvenire/edizione_2007_08_31/articolo_785...

Immediate le reazioni politiche all'inchiesta del periodico. Il ministro Mastella non solo ha proposto un dibattito pubblico al direttore dell'Espresso ma ha annunciato di aver «dato mandato al legale di querelare il settimanale». Il segretario dell'Udeur ha spiegato che per diventare proprietario della casa dove ha vissuto per 30 anni in affitto ha investito tutti i risparmi di famiglia, con l'aggiunta di un mutuo di 500mila euro. «La mia moralità - ha aggiunto - è fuori discussione».
«Sono false le notizie date dall'Espresso - ha commentato dal canto suo il presidente del Senato Franco Marini -. Ho comprato a prezzo di mercato la casa che avevo in affitto da circa 20 anni e non ho avuto un euro di sconto». «In tanti anni di vita politica - ha concluso Marini - non ho mai querelato nessuno. Questa volta debbo pensare seriamente se mantenere il medesimo atteggiamento perché mi pare si stia superando ogni limite con queste pseudo denunce».



Qualcuno spieghi al nostro ex-sindacalista che il prezzo al mq che ha pagato é sì quello di mercato, ma delle case a Ponte di Nona.

.
grella
00venerdì 31 agosto 2007 19:02
Quando c'è la coerenza......c'è da fidarsi!
17 Novembre 2006

Nomisma, per il mattone crescita ai minimi degli ultimi otto anni

Dopo la lunga euforia nuvole nere si addensano all'orizzonte del mercato immobiliare italiano. Questa la previsione che la società bolognese di ricerche e studi Nomisma esprime nella sua periodica panoramica immobiliare a fronte dei segnali emersi nell'ultimo semestre del 2006. La crescita dei prezzi è la più bassa da 8 anni, i tempi di vendita sono al livello più elevato da 6-7 anni, il numero delle compravendite è in calo del 5-10% nelle grandi città.
web.archive.org


Roma, 16 Luglio 2007

CASA: NOMISMA, PREZZI ANCORA IN CRESCITA


I prezzi degli immobili crescono ancora e lo faranno fino alla fine dell'anno. E' Nomisma, nel rapporto semestrale sul mercato immobiliare, a tracciare il quadro del settore in cui emerge un aumento medio dei prezzi delle case nei primi sei mesi dell'anno attorno al 3% e del 5,6% a livello annuale. Aumenti piu' accentuati per i prezzi di uffici e negozi (rispettivamente +3,5% e +3,3% nel primo semestre) che, se si considera la base annua, arrivano al 6,2%. Previsto in flessione, a quota 750 mila, il numero delle compravendite nel corso del 2007 rispetto ai livelli record delle quasi 850 mila compravendite del 2006. 'Non ci sono segnali di flessione, non c'e' e non c'e' mai stata alcuna bolla speculativa nel mercato immobiliare italiano, le solite cassandre sono state smentite', ha detto il presidente di Nomisma Gualtiero Tamburini.
www.fiaip.it



BIKECITY
00venerdì 31 agosto 2007 19:03
Re: mail inviata alla Gasparrini
mkcicio, 31/08/2007 17.42:

Di seguito la mail inviata all'indirizzo email (rossi_fdr@camera.it) della Federica Rossi Gasparrini .


Gentile Dr.ssa e Onerevole,
mi permetto di scriverLe per provare a farla ragionare su di un concetto finanziario importante: 10 mln di euro su 30.000 famiglie significa 333 euro di sconto. Probabilmente non è abbastanza a conoscenza sul fatto che in Italia come in UK, Spagna, Francia e USA è in atto una grande BOLLA IMMOBILIARE che ha portato il prezzo delle case alle stelle.
Nelle città italiane dalla Sicilia al Piemonte non si compra nulla con meno di 200.000 euro che a 30 anni e a tasso variabile significano rate di 1.200-1.400 euro al mese.
Il problema non è l'Euribor oggi al 4% e a settembre al 4,25%. ma il fatto che è stato permesso agli italiani di indebitarsi con mutui al 100% rispetto al valore dell'asset, con rate iniziali che già suuperavano abbondantemente il 50% del reddito netto familiare, per durate di 30-40-50 anni.
Onorevole le presento i subprime italiani che attualmente sono in pancia alle banche mentre alcuni sono già stati cartolarizzati.
Ci risparmi per favore un'azione (mi riferisco al fondo di solidarietà) che non avrà alcun effetto concreto (perché le rate nell'anno sono 12 e gli anni di mutuo più di 30, l'inflazione è galoppante e i tassi destinati a salire) se non quello di bassa pubblicità politica.

Per favore cerchi di attuare una politica seria di informazione sul problema casa, affitti, affitti in nero, ecc.

Se ho perso tempo a scriverle perché sono stanco di sentire chiacchiere su un problema che ci sta portando alla deriva e non servono la mia laurea alla Bocconi e il mio Master ad Harward per capire quanto grande sia il problema.

PS: la stessa mail l'ho inviata al Vice Mnistro Visco ed al Ministro Padoa Schioppa

Con Rispetto e fiducia



QUOTO AL 100%
messaggio semplice e diretto
comunque la s.ra rossi Gasparrini come molti altri politici hanno capito il problema ma sono impossibilitati ad agire e' inutile farli ragionare !!!!
"il fondo di solidarieta'" gli e' stato imposto non e' certamente idea loro, cercano solo di correre ai ripari e sicuramente con il fondo si aiuta le banche i speculatori e immobiliaristi vari ......... e non certo chi ha trenta anni di mutuo da pagare
BIKECITY
00venerdì 31 agosto 2007 19:14
l'istat scopre l'acqua calda...........
L'accesso alla casa ritarda la famiglia

"Con l’aumento dei tassi di interesse e la conseguente difficoltà di accesso dei giovani alla casa, possiamo ben dire che la scelta di metter su famiglia è ritardata in Italia anche per questo motivo. Ad affermarlo arrivano alcune statistiche. Nel dossier realizzato dall’Istat “L’accesso alla casa d’abitazione in Italia: proprietà, mutui, affitti e spesa delle famiglie” emerge chiramente che “nel complesso, tra il 2004 e il 2006 la quota degli alloggi in proprietà è complessivamente cresciuta. Per alcune categorie e, segnatamente, per i giovani, l’accesso all’alloggio sembra però essere divenuto più difficile in qualsiasi forma, spingendo a procrastinare anche il processo di costituzione di nuove famiglie a partire da quelle d’origine.”
Un fenomeno che si aggiunge a quello degli over trenta ancora a casa di mamma e papà. Se un giovane (e stiamo elastici dal momento che è di moda arrivare per questa categoria ai trentacinque anni) riesce a comprare casa, molto spesso è aiutato dalla famiglia di origine. Come ottenere altrimenti un mutuo ragionevole? D’altra parte si registra sempre più la tendenza ad acquistare l’abitazione dei sogni anche se non è conforme alle proprie possibilità economiche. Così inizia il percorso vizioso che porta a sottoscrivere mutui con rate troppo pesanti che non permettono di arrivare a fine mese. Non a caso sono sempre di più i casi di immobili messi in asta. Come evitare questo fenomeno? Intanto i prezzi si stanno fortunatamente stabilizzando ed è già un primo passo... "

SCUSATE LO SFOGO MA QUANDO LEGGO QUESTI ARTICOLI MI SALE LA CATTIVERIA [SM=g7755]
PENSATE FANNO DOSSIER E STATISTICHE PER SCOPRIRE QUANTO SOPRA MA QUESTI SIGNORI DOVE VIVONO MAH !!!!!
grella
00venerdì 31 agosto 2007 19:37
Re: l'istat scopre l'acqua calda...........
BIKECITY, 31/08/2007 19.14:

L'accesso alla casa ritarda la famiglia

"Con l’aumento dei tassi di interesse e la conseguente difficoltà di accesso dei giovani alla casa, possiamo ben dire che la scelta di metter su famiglia è ritardata in Italia anche per questo motivo. Ad affermarlo arrivano alcune statistiche. Nel dossier realizzato dall’Istat “L’accesso alla casa d’abitazione in Italia: proprietà, mutui, affitti e spesa delle famiglie” emerge chiramente che “nel complesso, tra il 2004 e il 2006 la quota degli alloggi in proprietà è complessivamente cresciuta. Per alcune categorie e, segnatamente, per i giovani, l’accesso all’alloggio sembra però essere divenuto più difficile in qualsiasi forma, spingendo a procrastinare anche il processo di costituzione di nuove famiglie a partire da quelle d’origine.”
Un fenomeno che si aggiunge a quello degli over trenta ancora a casa di mamma e papà. Se un giovane (e stiamo elastici dal momento che è di moda arrivare per questa categoria ai trentacinque anni) riesce a comprare casa, molto spesso è aiutato dalla famiglia di origine. Come ottenere altrimenti un mutuo ragionevole? D’altra parte si registra sempre più la tendenza ad acquistare l’abitazione dei sogni anche se non è conforme alle proprie possibilità economiche. Così inizia il percorso vizioso che porta a sottoscrivere mutui con rate troppo pesanti che non permettono di arrivare a fine mese. Non a caso sono sempre di più i casi di immobili messi in asta. Come evitare questo fenomeno? Intanto i prezzi si stanno fortunatamente stabilizzando ed è già un primo passo... "

SCUSATE LO SFOGO MA QUANDO LEGGO QUESTI ARTICOLI MI SALE LA CATTIVERIA [SM=g7755]
PENSATE FANNO DOSSIER E STATISTICHE PER SCOPRIRE QUANTO SOPRA MA QUESTI SIGNORI DOVE VIVONO MAH !!!!!



Pensa quanto hanno martellato con la storia degli "italiani mammoni"
(io ho la memoria lunga...).Ste sottigliezze mediatiche per farti sentire una "merda" e consegnarti volontariamente al "mutuo carcerario" a vita con me non attaccano.......e dico a sti str...i:"Meglio mammoni a casa propria che rinchiuso nel parco buoi".Rimango del partito della "Tenda Canadese" e se ne andassero tutti a fan...... [SM=g7628]

immobiliarista
00venerdì 31 agosto 2007 19:39
Re: mail inviata alla Gasparrini
mkcicio, 31/08/2007 17.42:

Di seguito la mail inviata all'indirizzo email (rossi_fdr@camera.it) della Federica Rossi Gasparrini .
PS: la stessa mail l'ho inviata al Vice Mnistro Visco ed al Ministro Padoa Schioppa



Bravo. Peccato che non la leggeranno mai. O al massimo, con ottime probabilità, penseranno che sei il solito populista (parola mooolto di moda) dei tanti che gli riempiono la mail, che magari sono alla canna del gas..


Con Rispetto e fiducia



...di chi ? [SM=p7579]
pax2you
00venerdì 31 agosto 2007 19:42
Re: Articolo dell'ESPRESSO
guido.zip, 31/08/2007 18.44:



Non serve comprare l'Espresso. L'articolo completo é nella rassegna stampa FIAIP (titolo emblematico: COSA NOSTRA)
www.fiaip.it/ecostampa/rassegna/rassegna.asp

A futura memoria (visto che sul sito FIAIP rimarrà per poco) metto pure una copia del pdf in rassegna stampa.
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6714897

Patetiche le reazioni dei diretti interessati:



www.db.avvenire.it/avvenire/edizione_2007_08_31/articolo_785...

Immediate le reazioni politiche all'inchiesta del periodico. Il ministro Mastella non solo ha proposto un dibattito pubblico al direttore dell'Espresso ma ha annunciato di aver «dato mandato al legale di querelare il settimanale». Il segretario dell'Udeur ha spiegato che per diventare proprietario della casa dove ha vissuto per 30 anni in affitto ha investito tutti i risparmi di famiglia, con l'aggiunta di un mutuo di 500mila euro. «La mia moralità - ha aggiunto - è fuori discussione».
«Sono false le notizie date dall'Espresso - ha commentato dal canto suo il presidente del Senato Franco Marini -. Ho comprato a prezzo di mercato la casa che avevo in affitto da circa 20 anni e non ho avuto un euro di sconto». «In tanti anni di vita politica - ha concluso Marini - non ho mai querelato nessuno. Questa volta debbo pensare seriamente se mantenere il medesimo atteggiamento perché mi pare si stia superando ogni limite con queste pseudo denunce».



Qualcuno spieghi al nostro ex-sindacalista che il prezzo al mq che ha pagato é sì quello di mercato, ma delle case a Ponte di Nona.

.



ah belli o avete pagato quelle cifre e allora e' il prezzo catastale e non quello commerciale o avete dichiarato meno!
Basta!
Luciano.Roberto
00venerdì 31 agosto 2007 20:02
Re:
cocis18, 31/08/2007 16.21:



www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/31/case_scontate_politi...

L'accusa: hanno pagato troppo poco gli appartamenti acquistati Case «scontate». Enti e politici nel mirino Inchiesta dell'Espresso: citati Veltroni, Mastella, Marini e Casini Il Guardasigilli: querelerò. Il presidente del Senato: potrei farlo


ROMA - «Hanno pagato troppo poco ieri per l'affitto e oggi per l'acquisto». Chi? I «potenti». «Ministri e leader di partito, ex presidenti della Repubblica e del Parlamento, magistrati e giornalisti». Il settimanale l'Espresso apre ufficialmente «svendopoli» undici anni dopo l'inchiesta de il Giornale di Vittorio Feltri «affittopoli ». Lo fa nel numero in edicola oggi e denuncia il trattamento di favore e i forti sconti praticati a molti personaggi che hanno vissuto in affitto a costi da «equo canone» in appartamenti di proprietà di enti pubblici, quasi sempre grandi metrature o persino attici, e poi hanno avuto l'opportunità di acquistare a prezzi al di sotto di quelli di mercato.
L'elenco conta 19 nomi. Ci fa parte il candidato del Pd e sindaco di Roma Walter Veltroni, la cui signora, Flavia Prisco, nel 2005 ha comprato un appartamento in un palazzo di via Velletri in centro, 190 mq, posto auto e cantina, per 377 mila euro. In quello stabile il padre di Veltroni, ex dirigente Rai, aveva avuto in affitto dall'Inpdai un alloggio dove la famiglia ha abitato. Il prezzo è basso per «il meccanismo degli sconti collettivi», scrive l'Espresso, per cui gli inquilini dello stabile, acquistando tutti assieme il palazzo hanno ottenuto uno sconto. Ci sono poi storie diverse, testimonia l'Espresso, dove «i colossi privati che hanno acquistato le case dell'Ina, Pirelli e Generali», in alcuni casi «hanno fatto prezzi bassi per blocchi di appartamenti finiti poi a famiglie dai nomi come Mastella e Casini». Pierferdinando Casini, con la prima moglie Roberta Lubich e le loro due figlie abitava in affitto in un palazzo Ina-Assitalia. Quando arrivano «le vendite tanto attese», scrive l'Espresso, Generali cede in blocco il palazzo a una società di un amico di Casini, e quest'ultimo lo «gira» ai Lubich-Casini «a prezzi di saldo»: un appartamento alla madre di Roberta (586 mila euro), uno all'ex moglie (323 mila euro), gli altri alle figlie di Roberta e Pierferdinando (306 mila euro per 5 vani e 586 mila per 8 vani e mezzo).
Clemente Mastella, scrive l'Espresso, «abita all'ottavo piano di un palazzo sul Lungotevere Flaminio». Stavolta da Ina-Assitalia ha acquistato Initium, una società di Pirelli e Generali che concede a suoi inquilini, tra cui Mastella ma anche l'ex capo dello Stato Francesco Cossiga (9 vani e mezzo per 710 mila euro), «prelazione e sconto». Per Mastella, continua l'Espresso, «Initium ha fatto di più». La moglie Sandra e i figli hanno comprato 5 appartamenti nel palazzo, in totale 26 vani e terrazzo per un milione e duecentomila euro. Mastella s'è indignato: «Le insinuazioni dell'Espresso sono ignobili. Ho dato mandato al mio avvocato di querelare il settimanale». Anche il presidente del Senato Franco Marini che, scrive l'Espresso,ha comprato «da Scip ex Inpdai 14 vani per un milione di euro », ha reagito furibondo: «Notizie false. Non ho mai querelato nessuno, stavolta ci sto pensando seriamente». Non querelerà invece, ma dice di aver comprato «sì con lo sconto però non ingiustamente», l'ex presidente Cossiga.



Loro si sono sistemati...!!!

Quello dello sconto collettivo potrebbe essere vero, poi hanno altri sconti se abitano d tot anni l'appartamento. Per gli enti pubblici devono dimostrare di non avre immobili all'atto del rogito. E che ci vuole basta una donazione o una vendita prima. Lo scandalo avviene quando l'Ente affitta la casa a questi politici che pagano un affitto irrisorio passando davanti a famiglie che non hanno certo lo stipendio dei parlamentarie le cui domande, ne feci anche una anche io anni fa, non vengono mai prese in considerazione, solo quando qualcuno disperato sale sul colosseo.

Tutto in regola, tutto a posto, il politico bada solo che l'aspetto formale sia rispettato per poi spiegarlo nei pubblici dibattiti: Io sono un buon cittadino e ho rispettato la legge.

Lo schifo e' che tu, proprio per la tua posizione eserciti un'azione di prevaricazione tacita: nessuna assicurazione o direttore di ente pubblico ti rifiutera' mai l'affitto perche' sa che da quella concessione, tu, Direttore potrai fare carriera: "lo abbiamo promosso per le sue doti di manager" oppure preso a calci nel sedere.

Il problema e' che la casta e' trasversale, e' inamovibile, l'unico e' puntare sulle persone, quelle oneste, ma anche quelle poi si termalizzano.

Complimenti a Mkmicio per la lettera che verra', ahime' cestinata, perche' ci sono ben altri interessi che quelli di salvare migliaia di famiglie.

pax2you
00venerdì 31 agosto 2007 20:08
ci sono dentro tutti
avete notato?
..destra sinistra,sindacalisti,giornalisti,consob...se non sbaglio manca solo il partito radicale...heheh..


fpsoft
00venerdì 31 agosto 2007 20:09
Re: dal sito del corriere
1000bolleblu, 31/08/2007 15.24:

Intanto, dopo la 'notiziona' dei prezzi di favore ai politici, non accettano più mail al forum del corriere. Chissà perchè.



Attenzione: il forum e' moderato, quindi i messaggi vengono pubblicati "ad ondate". Ora sono on line i messaggi di oggi, ho provato ad inviare un messaggio di prova ed e' stato inviato regolarmente.
Forum: www.corriere.it/corrforum/corriere/Forum?forumid=1307&post_start...


Luciano.Roberto
00venerdì 31 agosto 2007 20:22
Re: Re: Articolo dell'ESPRESSO
pax2you, 31/08/2007 19.42:



ah belli o avete pagato quelle cifre e allora e' il prezzo catastale e non quello commerciale o avete dichiarato meno!
Basta!



Perfetto Pax2you, se i giornalisti nostrani fossero tipo quelli americani, cercherebbero l'atto di vendita di Marini e vedrebbero il prezzo che sicuramente e' di un centesimo superiore a quello catastale (non c'era l'attuale legge con cui bisogna dichiarare il reale). Allora aspetteremo la risposta di Marini che non potrebbe che essere: ho pagato il giusto (quindi prezzo commerciale=prezzo catastale), ma allora non e' quello commerciale.

Di allora gali italiani quanto veramente hai pagato visto che sei un personaggio pubblico.

A proposito, ma l'Espresso non riportera' veramente il prezzo del rogito, quello catastale ?


Luciano.Roberto
00venerdì 31 agosto 2007 21:06
da un'analisi delle quotazioni dei Bot di oggi risulta che il prezzo e' superiore a quello che avrebbe dovuto avere il titolo in caso di una sua crescita lineare. Questo significa che chi lo vendesse oggi lo farebbe in perdita ed avrebbe una minusvalenza.

Conseguenza e' che i rendimenti sono piu' bassi di quello che dovrebbero essere e che quindi gli investitori scommettono su una tregua a settembre sull'aumento dei tassi......
giemmeppi
00venerdì 31 agosto 2007 21:56
Re: Re: Re: Articolo dell'ESPRESSO
Luciano.Roberto, 31/08/2007 20.22:



Perfetto Pax2you, se i giornalisti nostrani fossero tipo quelli americani, cercherebbero l'atto di vendita di Marini e vedrebbero il prezzo che sicuramente e' di un centesimo superiore a quello catastale (non c'era l'attuale legge con cui bisogna dichiarare il reale). Allora aspetteremo la risposta di Marini che non potrebbe che essere: ho pagato il giusto (quindi prezzo commerciale=prezzo catastale), ma allora non e' quello commerciale.

Di allora gali italiani quanto veramente hai pagato visto che sei un personaggio pubblico.

A proposito, ma l'Espresso non riportera' veramente il prezzo del rogito, quello catastale ?





booo guarda dagospia.com che approfondisce un po:

TUTTI A CASA (LORO)/2 – AL SOLITO LA CASTA (DELLA VERGOGNA) REAGISCE COME UN SOL UOMO ALLO SCOOP DELL’ESPRESSO: MARINI: PUBBLICATE LA MIA PRECISAZIONE – BACCINI: FALSITÀ – VIOLANTE: NOTIZIE SBAGLIATE – LE GENERALI: VENDITE A PREZZO DI MERCATO…




1 - MARINI: CHIEDERO' A 'ESPRESSO' DI PUBBLICARE MIA PRECISAZIONE…
(Adnkronos) - Il presidente del Senato, Franco Marini, parlando a Telese dei costi della politica ed ricordando il suo impegno e quello del presidente Fausto Bertinotti sul tema, ha citato l'inchiesta dell'Espresso sulle case ai politici. Inchiesta che riguarda anche Marini. "Si tratta di due piani ai Parioli. C'e' un seminterrato che ho aggiustato e 5 stanze al primo piano, che anzi e' un piano rialzato. Certo, ci sto bene, ma uno di quei due piano e' uno scantinato che ho aggiustato nel tempo". Quindi, "e' giusto dire: basta privilegi. Ma, per favore, dico a voi giornalisti di fare un minimo di attenzione. Non ho mai querelato nessuno in vita mia e sono affezionato a questa cosa. Chiedero' all'Espresso -spiega Marini- di pubblicare sul prossimo numero 15 righe di precisazione. Se le pubblicano, bene. Se non le pubblicano, allora le cose cambiano".
(Franco Marini - Foto La Presse)

2 - GENERALI: IMMOBILI CEDUTI A PREZZI MERCATO…
(Agi) - Generali comunica che "la cessione dei propri immobili e' sempre avvenuta a prezzi di mercato" e conferma "i criteri di correttezza a cui si e' sempre attenuta nella gestione dei beni sociali". E' quanto si legge in una nota del gruppo assicurativo triestino in riferimento agli articoli di stampa sugli appartamenti romani che sarebbero stati venduti negli anni scorsi ad esponenti del mondo politico e istituzionale a prezzi di favore. Come si precisa nel comunicato di Trieste, "in particolare, nel 2002 il gruppo Generali, nell'ambito del processo di riallocazione dei propri investimenti finalizzato al miglioramento della reddittivita', ha ceduto in blocco alcuni complessi immobiliari ad uso abitativo in diverse parti d'Italia, tra cui quelli di cui si parla diffusamente oggi su alcuni organi di stampa. Tutti gli immobili - prosegue la nota - sono stati ceduti ai prezzi di mercato dell'epoca, fissati sulla base di perizie effettuate da CB Richard Ellis Spa, primaria ed indipendente societa' internazionale. Non ci risulta, infine, che la societa' Initium, citata negli articoli, controllata da Lehman Brothers e partecipata da Assicurazioni Generali, abbia mai praticato discriminazioni tra i diversi acquirenti".

3 - BACCINI: L'ESPRESSO SCRIVE FALSITA'…
(Ansa) - ''Ho acquistato quella casa, come altri nel palazzo, insieme a mia moglie da una societa' privata (una SrL) e al valore di mercato, che e' superiore alla cifra indicata nell'articolo de l'Espresso ed abbiamo investito tutti i nostri risparmi, con l'aggiunta di un cospicuo mutuo che stiamo ancora pagando. Un appartamento di 8 vani e bagni e non di 15 vani, come erroneamente riportato dall'Espresso''. Lo ha dichiarato il senatore Mario Baccini (Udc). ''Nulla da dover giustificare, quindi, ma ho ritenuto doveroso fare comunque questa precisazione. Vorrei pero' sapere se e' altrettanto lecito pubblicare il mio indirizzo o addirittura la mappa interattiva esponendo me e la mia famiglia alla merce' di qualunque squilibrato di mente. E' informazione o cos'altro? Anche di questo - conclude Baccini - l'Espresso e gli altri mezzi di informazione dovranno rispondere in sede giudiziaria''.
(Mario Baccini - Foto U.Pizzi)

4 - VIOLANTE: SU MIO ALLOGGIO NOTIZIE SBAGLIATE…
(Apcom) - "Apprendo da L'Espresso, da alcuni quotidiani e da un'agenzia notizie contrastanti su un appartamento acquistato a Roma nel 2003. Secondo alcuni l'appartamento si svilupperebbe su tre piani; secondo altri sarebbe di quattro vani più servizi e ripostigli; secondo altri ancora avrebbe terrazze sul Lungotevere Flaminio". E' quanto afferma in una nota il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera Luciano Violante in merito all'inchiesta dell'Espresso sui presunti privilegi di alcuni politici nell'acquisto di immobili a Roma. "L'alloggio - aggiunge - è di 70 mq circa. Era già abitato da me. Ha un pianerottolo di due metri quadri con una scala che porta al piano superiore dove ci sono due stanze, bagno e cucina. Ha due terrazze che si affacciano sul cortile interno. E' nei pressi dei Fori, ad alcuni chilometri dal Lungotevere Flaminio. Aveva bisogno di essere ristrutturato ed è stato acquistato dalla Pirelli Re, non dall'INA, per 327.000 euro".

5 - BERNARDINI: COMUNE ROMA DICA PREZZI VENDITA IMMOBILI… (Ansa) - ''Chiedo al Comune di Roma a chi e a quali prezzi ha venduto immobili'' Lo ha detto Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, in una intervista a Radio Radicale, intervenendo a proposito dell'inchiesta, pubblicata oggi dal settimanale 'L'espresso' sui politici che avrebbero comprato a prezzi stracciati mega-appartamenti a Roma da enti pubblici e assicurazioni. ''Sapere a chi e a quali prezzi credo sia un elemento di conoscenza per tutti i cittadini romani'', ha detto Bernardini riferendo che anni fa era riuscita ad ottenere che l'elenco di immobili di prestigio del centro storico fosse reso pubblico. ''Allora - ha proseguito l'esponente radicale - il Comune diede rassicurazioni sostenendo che sarebbero stati venduti a prezzi di mercato, visto che si trattava di beni appartenenti alla collettivita'. Chiedo oggi ufficialmente al Comune di Roma che fine hanno fatto le case di quell'elenco, se sono state vendute, e a chi sono state vendute, e a quali prezzi. Per fare un esempio, noi abbiamo il sindaco di Roma che attraverso sua moglie ha acquistato un appartamento di 190 metri quadrati per 377 mila euro. Chi conosce il mercato degli immobili a Roma - ha concluso Bernardini - sa che 190 metri quadrati per 377 mila euro non esistono, nemmeno nell'estrema periferia, e qui parliamo di piazza Fiume''.
(Luciano Violante)

6 - 'IL CAMPANILE', NO PRIVILEGI APPARTAMENTO L.GO ARENULA…
(Ansa) - ''Nessun favoritismo, nessuna illegalita', ne' tanto meno strane operazioni e balletti di sigle e lettere, falsamente accusatorie circa gli eventuali sconti per l'acquisto di immobili ex pubblici''. La societa' Servizi e Sviluppo srl (gia' Il Campanile srl) rende noto cosi', in un comunicato in relazione al servizio titolato 'Svendopoli' dall'Espresso di questa settimana, che ''l'appartamento al quarto piano di Largo Arenula 34 a Roma (sede della cooperativa editrice del giornale dei Popolari-Udeur, ndr) e' stato acquistato dalla stessa societa' nel rigoroso rispetto dei criteri e delle modalita' stabiliti dalla normativa in tema di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico ed al prezzo determinato, sempre a termini di legge, sulla base delle valutazioni correnti di mercato''. ''Non si tratta, quindi - conclude il comunicato - di un privilegio dei politici, ma di un diritto di prelazione previsto dal codice civile per tutti i cittadini. La 'Servizi e Sviluppo srl' si riserva il diritto di adire le vie legali''.



Dagospia 31 Agosto 2007

TUTTI A CASA (LORO) – È COSÌ DIFFICILE EVITARE AUTOGOL VERGOGNOSI COME QUELLO DELLE CASE PRINCIPESCHE SVENDUTIE A POLITICI A PREZZI IRRISORI? – INTANTO, NEL CAMPO DELL’EDILIZIA POPOLARE SI CONTINUA A NON FARE NULLA. L’ULTIMA LEGGE NON È STATA FINANZIATA…




Roberto Perotti per “Il Sole 24 Ore”

Il problema della casa sta tornando in primo piano. Con il forte aumento dei prezzi e degli affitti delle abitazioni, che negli ultimi anni ha escluso le giovani coppie dalle grandi città. Con l'aumento dei tassi di interesse, e la conseguente pressione sulle famiglie con mutuo. E con i timori di crisi imminente del mercato immobiliare residenziale.

La denuncia della Corte dei conti sulle vendite degli immobili popolari e le nuove rivelazioni giornalistiche sugli incredibili trattamenti di favore riservati ai politici negli acquisti di appartamenti degli enti previdenziali sono destinate a creare un ulteriore motivo di distacco tra cittadini e classe dirigente.

Le miriadi di entità regionali e comunali che sono succedute all'Istituto autonomo case popolari avevano il compito di vendere il patrimonio immobiliare pubblico (forse un milione di alloggi) allo scopo esplicito di finanziare la costruzione di nuovi appartamenti popolari. Ma pochi immobili sono stati alienati, e a prezzi enormemente inferiori ai valori di mercato. Non è chiaro, però, a chi finiscano dopo il primo acquisto da parte dell' inquilino. Si dice che spesso passino a società immobiliari, che non hanno certo bisogno di regali dal contribuente. Su questo punto chi ha la possibilità di raccogliere i dati - cioè il Governo - deve fare chiarezza.

Una seconda domanda cui l'Esecutivo deve rispondere è perché si sia venduto così poco. Carenza di domanda? Difficile, a questi prezzi. Lungaggini burocratiche? Inefficienze delle aziende territoriali succedute allo Iacp? Probabile: segnali di cattiva gestione in certe aree abbondano nella relazione della Corte dei conti. E non è interamente sorprendente: secondo i dati dell'Unione europea, l'Italia ha di gran lunga il più alto numero di «organizzazioni di edilizia sociale»: 6.800 per gestire 900mila unità abitative, contro i 566 dei Paesi Bassi con 2,2 milioni di unità.

Una terza domanda per il Governo è senza risposta da anni. Non si può non rimanere sconcertati di fronte alle decine di appartamenti principeschi con dozzine di vani e terrazze "vista Tevere" venduti per poche centinaia di migliaia di euro a esponenti politici.

Si tratta di politici di tutti i colori o di loro famigliari (dalle famiglie di Casini e Veltroni a quella di Mastella e al segretario della Cisl Bonanni). Questi sono autogol clamorosi, ma facilmente evitabili, per una classe politica già in crisi di legittimità. È proprio impossibile, se non fermare gli ovvi favoritismi, almeno vendere gli appartamenti a prezzi di mercato? Solo gli addetti ai lavori, che conoscono l'intricatissimo sottobosco degli enti previdenziali separati, possono rispondere (o essere costretti a rispondere) a queste domande.

Ironicamente, il Governo Prodi non è particolarmente responsabile di tutti questi problemi. I dati della Corte dei conti si fermano al 2003; il campo è ormai appannaggio delle aziende territoriali che operano in Regioni di vario colore politico; e la svendita di appartamenti di enti previdenziali è avvenuta sotto Esecutivi diversi.

Ma questo Governo, come il precedente, è colpevole di almeno due peccati di omissione. Il primo è che non sembra aver fatto molto per porre fine agli episodi più macroscopici (e più dannosi per l'immagine della classe politica) di degenerazione.

Il secondo è la persistente inazione nel campo dell'edilizia popolare. La nuova offerta di alloggi residenziali pubblici è molto diminuita rispetto agli anni ‘80. L'ultimo piano organico è quello di Forza Italia di fine 2005, che prevedeva un fondo di 30 miliardi di euro finanziato dalla vendita di immobili e terreni pubblici e altri risparmi di spesa: cifre più elettorali che realizzabili. La legge del febbraio 2007 offriva incentivi per ridurre il disagio abitativo, ma non è stata finanziata.

Non è ovvio quale sia lo strumento migliore: se un intervento diretto dello Stato costruttore o incentivi all'offerta e alla domanda. Ma che se ne parli seriamente, magari per dire che non se ne fa niente all'infuori dell'unico strumento usato in tempi recenti, le detrazioni fiscali. E, qualunque cosa si proponga, non si possono continuare a ignorare fattori fondamentali come le complicazioni legali derivanti dai diritti acquisiti (o presunti tali) degli attuali occupanti, le esigenze abitative dei nuovi immigrati, cui finora nessuno ha pensato, e i pressanti vincoli del bilancio pubblico.


Dagospia 31 Agosto 2007
Giorgiob75
00venerdì 31 agosto 2007 22:03
Re:
Luciano.Roberto, 31/08/2007 21.06:

da un'analisi delle quotazioni dei Bot di oggi risulta che il prezzo e' superiore a quello che avrebbe dovuto avere il titolo in caso di una sua crescita lineare. Questo significa che chi lo vendesse oggi lo farebbe in perdita ed avrebbe una minusvalenza.

Conseguenza e' che i rendimenti sono piu' bassi di quello che dovrebbero essere e che quindi gli investitori scommettono su una tregua a settembre sull'aumento dei tassi......


Ciao.
E' vero quanto dici guardando i BOT, ma potrebbe essere un effetto dello spostamento in massa di capitali verso lidi più sicuri.

Come mai invece l'Euribor a 1 mese sconta già ampiamente un rialzo al 4,25% e quelloa 1 settimana è al 4,2% ?

Per la cronaca il future sull'Euribor, scadenza 09/07 prezza 95,36 sontando un tasso BCE al 4,5%....

Ecco le altre 3 scadenze:
Dicembre 07 - 95,51
Marzo 07 - 95,625
Giugno 07 - 95,70

Tutti in pesante ripiegamento dopo l'esplosione di inizio mese.

fpsoft
00venerdì 31 agosto 2007 22:25
Re: Re: Re: Re: Articolo dell'ESPRESSO
giemmeppi, 31/08/2007 21.56:

Roberto Perotti per “Il Sole 24 Ore”

Il problema della casa sta tornando in primo piano. Con il forte aumento dei prezzi e degli affitti delle abitazioni, che negli ultimi anni ha escluso le giovani coppie dalle grandi città. Con l'aumento dei tassi di interesse, e la conseguente pressione sulle famiglie con mutuo. E con i timori di crisi imminente del mercato immobiliare residenziale.



Wow! Questo si chiama scrivere! Meglio tardi che mai, anche se la cosa e' molto addolcita (non si sa mai, dovesse leggerlo qualcuno dei padroni).


fpsoft
00venerdì 31 agosto 2007 22:31
Re: l'istat scopre l'acqua calda...........
BIKECITY, 31/08/2007 19.14:

[Istat scrive] "Per alcune categorie e, segnatamente, per i giovani, l’accesso all’alloggio sembra però essere divenuto più difficile in qualsiasi forma, spingendo a procrastinare anche il processo di costituzione di nuove famiglie a partire da quelle d’origine."



A parte la scoperta dell'acqua calda...

Approfitto per fare pubblicamente una domanda che mi pongo da qualche mese: in tutto questo la Chiesa Cattolica cosa fa?

La Chiesa (tanto per render subito chiare le cose, sono molto "addentrato" e fedele alla Chiesa Cattolica) ha sempre sostenuto la famiglia ed i figli. Perche' ora non dice pubblicamente che la costituzione di famiglie viene di fatto resa impossibile dai prezzi degli immobili? Perche' non dice che, essendo la gente costretta a comprare case piccole, sceglie poi di fare meno figli?

Un intervento "ad alto livello" delle gerarchie Ecclesiastiche in merito sarebbe auspicabile. E vedremo allora i politici tanto interessati al voto dei Cattolici cosa risponderanno.
Luciano.Roberto
00venerdì 31 agosto 2007 22:46
Re: Re:
Giorgiob75, 31/08/2007 22.03:


Ciao.
E' vero quanto dici guardando i BOT, ma potrebbe essere un effetto dello spostamento in massa di capitali verso lidi più sicuri.




Beh anzi, gli investitori istituzionali hanno offerto prezzi piu' alti pur di accapparrarseli e non rimanere esclusi, perche' sono un rifugio sicuro.

Non capisco invece Euribor, ma non potrebbe essere qualche marchingegno delle banche in questo periodo di scarsa liquidita'?


|Macchese|
00venerdì 31 agosto 2007 23:23
Re: Re: l'istat scopre l'acqua calda...........
fpsoft, 31/08/2007 22.31:



A parte la scoperta dell'acqua calda...

Approfitto per fare pubblicamente una domanda che mi pongo da qualche mese: in tutto questo la Chiesa Cattolica cosa fa?

La Chiesa (tanto per render subito chiare le cose, sono molto "addentrato" e fedele alla Chiesa Cattolica) ha sempre sostenuto la famiglia ed i figli. Perche' ora non dice pubblicamente che la costituzione di famiglie viene di fatto resa impossibile dai prezzi degli immobili? Perche' non dice che, essendo la gente costretta a comprare case piccole, sceglie poi di fare meno figli?

Un intervento "ad alto livello" delle gerarchie Ecclesiastiche in merito sarebbe auspicabile. E vedremo allora i politici tanto interessati al voto dei Cattolici cosa risponderanno.



La Chiesa lancia messaggi su tutti i fronti quasi ogni giorno.
A proposito della casa e dei giovani ne ha parlato qualche mese fa, che riporto:

Nel cuore di ogni uomo c'è, amici miei, il desiderio di una casa. Tanto più in un cuore giovane c'è il grande anelito ad una casa propria, che sia solida, nella quale non soltanto si possa tornare con gioia, ma anche con gioia si possa accogliere ogni ospite che viene. E' la nostalgia di una casa nella quale il pane quotidiano sia l'amore, il perdono, la necessità di comprensione, nella quale la verità sia la sorgente da cui sgorga la pace del cuore. E' la nostalgia di una casa di cui si possa essere orgogliosi, di cui non ci si debba vergognare e della quale non si debba mai piangere il crollo.Questa nostalgia non è che il desiderio di una vita piena, felice, riuscita. NON ABBIATE PAURA DI QUESTO DESIDERIO! NON LO SFUGGITE! NON VI SCORAGGIATE ALLA VISTA DELLE CASE CROLLATE, DEI DESIDERI VANIFICATI, DELLE NOSTALGIE SVANITE. DIO CREATORE, CHE INFONDE IN UN GIOVANE CUORE L'IMMENSO DESIDERIO DELLA FELICITà, NON LO ABBANDONA POI NELLA FATICOSA COSTRUZIONE DI QUELLA CASA CHE SI CHIAMA VITA

Messaggi come questi non passano dalla stampa comune, che è interessata solo gli interventi di carattere politico e bio-etico (perchè ormai la bio-etica è diventata una questione politica) o a questioni tipo l'ultima degli sgravi fiscali.

Se anche le alte cariche dicessero "Le case costano troppo" cosa cambierebbe? Cosa farebbero i politicicattoliciadulti per prendersi i voti degli altri cattolici? O meglio, cosa potrebbero fare?

Assolutamente niente.

Per questo credo fermamente che non serva a nulla prendersela con il governo, con la BCE, con le banche, con la Chiesa, con chicchessia, o chiamare a gran voce l'intervento di qualcuno.

E' il "Mercato" che decide.

Insegnerò ai miei figli, se ne avrò, che si deve essere responsabili di ciò che si fa e che la realtà va affrontata per quello che è.

Saluti

Macs
fpsoft
00venerdì 31 agosto 2007 23:40
Re: Re: Re: l'istat scopre l'acqua calda...........
|Macchese|, 31/08/2007 23.23:

E' il "Mercato" che decide.



Scusa, allora noi qui che ci stiamo a fare?

Ma se sono mesi che diciamo (e dimostriamo) che i media stanno nascondendo la situazione, ed e' importante che i teledipendenti siano informati della situazione reale.

La mia richiesta di intervento di "alto livello" (con tanto di eco quanto la lettera inviata al Corriere) non e' tanto in difesa della famiglia (interventi del genere ci sono sempre) ma in difesa di chi ne vorrebbe una ma non puo'.


laplace77
00venerdì 31 agosto 2007 23:51
Re: Re: uah uah ahaahhah!
marco---, 29/08/2007 13:46:



Aggiungo questo articolo piuttosto significativo in relazione all'andamento del settore immobiliare in borsa: Aedes - II cfo Loser rassegna le dimissioni

Marco





minchia, si chiama LOSER !!!

ma come cazzo si fa a dargli i soldi???

a prescindere da tutto il resto, ovviamente...

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]
laplace77
00venerdì 31 agosto 2007 23:53
Re: Vediamo un po'...
rosablu72, 29/08/2007 14:06:

D
... e che non è il momento di comprare... grazie forum!!!

Sono sempre più felice di avervi scoperti mesi fa [SM=g7576] perchè effettivamente se l'informazione dovesse venirmi dalla TV e dalla Stampa sarei ignorante come un sasso in merito al mercato immobiliare e quel che ci gira attorno.




siamo l'esercito della salvezza...

...a proposito...

il primo giro di bevute lo offro io...
...quand'e' che ci becchiamo, almeno noi romani, per una pizza???


ciao
pax2you
00venerdì 31 agosto 2007 23:59
Re: Re: Re: l'istat scopre l'acqua calda...........
|Macchese|, 31/08/2007 23.23:



E' il "Mercato" che decide.

Insegnerò ai miei figli, se ne avrò, che si deve essere responsabili di ciò che si fa e che la realtà va affrontata per quello che è.

Saluti

Macs



Concordo...oggi si e' un po tutti OT...ma dopo anni di bubbola mattonica apprendere dell'ennesima furbata...perche mi sembra questo oggi il tema..."la qualita caratteriale" della furbizia, oggi politica,...fa saltare i nervi.

Pero' spero che l'italiano torni con i piedi per terra e capisca che non e' con la furbizia che vinci, non e' con l'aiutino statale o del conoscente.
Io la mia casa me l'ero comprata lavorando anche 18-20 ore al giorno tutti i giorni facendo 4 lavori contemporaneamente.E' stata molto dura ma mi sono creato la base e ne sono contento.

Ora questa bolla non mi sembra che in paesi come l'Austria siano ancora capitati e vedendo il costo degli affitti e delle case mi sembra che da loro sia un bene ragionevolmente raggiungibile con i giusti anni di sacrifici..non solo ma a differenza di noi hanno rispetto del collettivo..niente scritte sui muri, rispetto delle velocita in strada(e questo per chi non ci crede genera un gran risparmio di benzina..io ho fatto 2500km con 100 euro di benzina in quel paese,10 giorni fa).
La bolla giustamente la fa il mercato..e il mercato siamo noi..se decidiamo di comprare un monolocale a piu di 100k lo scegliamo noi.
Gli austriaci evidentemente non alimentano il mercato in modo da creare una bolla.

A vienna i riscio' li tirano i giovani viennesi e non l'extra-comunitario e intanto parlano in inglese.

Qui invece si e' scelto di far entrare milioni di extra-comunitari a fare i lavori che l'italiano non vuole..risultato la bolla la alimentano loro per il 20% e i giovani tutti precari magari nei call center.

E quindi che dire? qui puoi solo dire la realta e' quello che e' e non puoi sperare in un ragionevole pensiero collettivo e' questo che mi dispiace ma lo si vede nelle piccole cose di tutti i giorni.








laplace77
00sabato 1 settembre 2007 00:17
Re: Ma per cortesia....
immobiliarista, 29/08/2007 15:04:


Prima di riempirsi la bocca di Bocconi ...



...bisogna:

1) sedersi compostamente
2) stendere il tovagliolo sulle ginocchia
3) assaggiare il vino
4) gustare gli antipasti

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]

scuasate, e' il vino spagnolo che scrive...
...o las cervecas, no se'

hasta luegooooooo

[SM=g7576]
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