Bolla Immobiliare - 3° Parte

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rosablu72
00giovedì 12 luglio 2007 18:00
Tratto da La Repubblica.it
Vogliamo ancora nascondere la testa nella sabbia come gli struzzi?
Qualche problema mi sembra ci sia, anche per chi dovrebbe avere più disponibilità economica [SM=g7564]
Ho tratto questo parte di articolo da larepubblica.it
L'articolo completo è qui: www.repubblica.it/2007/07/sezioni/economia/eurispes-inflazione/eurispes-inflazione/eurispes-inflazi...


"Uno studio di Eurispes e Federcasalinghe sulle economie degli italiani
Più di cinque milioni di nuclei familiari sono già indigenti o a rischio povertà
Metà delle famiglie stringono la cinghia
"L'inflazione ritorna a crescere"

Il 51% della famiglie vive l'incubo della "terza settimana"

ROMA - ....

"Aumenta la povertà in giacca e cravatta". In aumento la povertà definita dall'Eurispes in "giacca e cravatta", quella che colpisce i ceti medi in difficoltà. Come coloro che hanno acceso un mutuo per acquistarela casa ma non riescono a pagarlo. E' allarme, per l'Eurispes, sull'insolvenza dei mutui. Il numero dei contratti non onorati è in aumento; si calcola che nel solo 2006, le famiglie in difficoltà nel pagare le rate del mutuo sono cresciute del 5,1%. Il debito complessivo in sofferenza è di circa 11 miliardi di euro nel 2006 e le famiglie coinvolte sono almeno 410.000.

"Sempre più finanziarie". "Un numero sempre crescente di famiglie - spiega l'onorevole Federica Rossi Gasparrini, presidente di Federcasalinghe - è assediato da una comunicazione martellante che spinge verso un sempre maggiore indebitamento. Basti pensare che la pubblicità delle finanziarie è aumentata del 28% negli ultimi anni ed oggi rappresenta un fenomeno sfacciato".

(12 luglio 2007)"
uitstekend
00giovedì 12 luglio 2007 18:13
Tanto per la precisione...
... ecco un estratto dal Rapporto Eurispes di cui ho copia integrale:

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Comprare una casa: un sogno o un incubo? Sempre più famiglie non riescono a fare fronte agli impegni presi contraendo un mutuo e quello che si è presentato come un futuro allettante in una casa di proprietà finisce per trasformarsi in un incubo che può mettere a repentaglio il futuro stesso della famiglia.

Lindebitamento degli italiani è cresciuto del 9,8% tra il 2005 ed il 2006: mutui, prestiti per lacquisto dei beni durevoli e rate per prodotti di consumo gravano sulle spalle degli italiani.

Secondo le ultime stime dellEurispes, lindebitamento delle famiglie, cresciuto al di là di ogni previsione negli ultimi anni, continuerà a crescere anche nel 2007.

Aumenterà innanzitutto il credito al consumo, che rappresenta ormai una forma stabile di integrazione del reddito. La percentuale delle famiglie italiane che faranno ricorso al credito al consumo aumenterà del 12%.

Anche il credito per mutui che sono costituiti per la stragrande maggioranza dalle operazioni e dai volumi dei prestiti concessi per lacquisto della prima casa si accrescerà di un valore non molto inferiore (+11,6). Si tratta del resto di un trend che risale agli ultimi anni e già nel 2006 lincremento del valore del debito delle famiglie rispetto allanno precedente era stato di quasi il 10% (+9,7, per lesattezza), con variazioni di oltre il 12% sia per il credito al consumo che per mutui casa.

I mutui per comprare nel 2006 casa assorbono il 56,5% dellindebitamento complessivo (che è pari ad oltre 430 miliardi di euro), in aumento del 12,4% rispetto al 2005. Di tutto rilievo anche lammontare del credito al consumo, che ha raggiunto i 50 miliardi di euro (+12,5% ).

Come già previsto dalle stime dellEurispes, lindebitamento ha continuato a crescere anche nel 2007. I dati della Banca dItalia, al 1° trimestre 2007, fanno ammontare a 51.202 milioni di euro il credito al consumo, 249 miliardi di euro i mutui per la casa e 138,6 miliardi di euro gli altri prestiti delle famiglie.

Nel complesso, il debito delle famiglie nel corso degli ultimi sei anni, ha registrato un incremento percentuale considerevole. Se i mutui per lacquisto della casa sono cresciuti nel periodo 2001-2006 (+138,3%) a causa dei bassi tassi di interesse e della lievitazione degli affitti nelle grandi città (fattori che hanno spinto numerosi nuclei familiari ad optare per lacquisto di unabitazione di proprietà), il credito al consumo ha modificato strutturalmente i modelli di comportamento della famiglia italiana, assumendo dimensioni sempre maggiori: il suo volume è aumentato del 157,1% in soli 6 anni.

Più della metà dellindebitamento delle famiglie riguarda i mutui per lacquisto degli immobili ed in particolare quelli estinguibili in un arco temporale superiore ai 5 anni, così come è nella loro natura. Complessivamente dal 2001 ad oggi i prestiti per mutui sono aumentati di circa il 144% salendo dai circa 102 miliardi di euro scarsi del 2001 ai 249 miliardi concessi fino al 1° trimestre 2007. Laumento così evidente dei mutui è in linea con i dati sul mercato immobiliare che indicano come esso sia cresciuto visibilmente proprio negli ultimi anni.

Comera da aspettarsi il carico maggiore dei mutui per lacquisto della casa grava sui cittadini di Milano, di Roma, di Torino e di Napoli, ma si divide il valore dei mutui concessi per il numero di abitanti, il peso più gravoso ricade sulle spalle dei bolognesi (con un valore pro capite di 548 euro), seguiti dai milanesi (531 euro), dai romani (476 euro) e dai genovesi (378 euro).

Altro peso è costituito dallincremento progressivo degli interessi sui mutui immobiliari e sui prestiti accesi a tasso variabile che scontano i continui innalzamenti del prime rate imposti dalla Banca Centrale Europea.

I sette aumenti di un quarto di punto decisi dalla BCE nellultimo anno confermano, caso mai ve ne fosse stato bisogno, quanto linflazione reale non corrisponda a quella ufficialmente dichiarata.

Così come già avvenuto negli Stati Uniti e in Spagna, anche in Italia è allarme per linsolvenza dei mutui per la casa. Infatti il numero dei contratti non onorati è in aumento, tanto che si calcola che, nel solo 2006, le famiglie in difficoltà nel pagare le rate del mutuo sono cresciute del 5,1%. Il debito complessivo in sofferenza è di circa 11 miliardi di euro nel 2006 e le famiglie coinvolte sono almeno 410.000.

Anche laumento delle tariffe dei servizi di pubblica utilità (acqua, gas, luce, trasporti) penalizza pesantemente le famiglie italiane.

A tutto ciò si aggiunga che i salari italiani sono tra i più bassi dEuropa. Nel periodo 2000-2005 a fronte di una crescita media dei salari europei del 18%, in Italia i lavoratori dellindustria e dei servizi hanno visto la propria busta paga crescere solo del 13,7% e cioè addirittura meno dellinflazione.


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Molti di questi dati li conoscevamo già. Ma è inquietante che le 410.000 famiglie insolventi siano riferibili all'anno 2006...

Uitstekend
uitstekend
00giovedì 12 luglio 2007 18:22
Sempre dal Rapporto Eurispes...
... i sostegni pubblici (realtà e ipotesi futuribili)

--------

In Italia la spesa per le politiche abitative non è nemmeno rappresentabile in termini di Pil, in quanto il valore è prossimo allo zero. Esse assorbono appena lo 0,06% della spesa sociale complessiva. Ben diversa la situazione in paesi come Regno Unito e Francia, dove le risorse dedicate a questa voce rappresentano rispettivamente l1,5% e lo 0,8% del Pil. È proprio il Regno Unito ad investire in questo settore la quota maggiore della spesa sociale (il 5,5% del totale). Oltre il 3% del totale spendono Cipro e Irlanda, mentre al di sopra 2% si attestano Francia, Grecia, Ungheria e Danimarca. La Svezia è appena sotto il 2%. Superano di poco l1% lOlanda, Malta e la Finlandia, mentre tutti gli altri paesi destinano a tale settore meno dell1% della spesa sociale.

Il Fondo di Solidarietà per i mutui. Il mancato sostegno alle famiglie sul fronte delle politiche abitative si è accompagnato, negli ultimi anni, allintroduzione di alcune disposizioni normative che consentono, in caso di somme dovute allerario dal cittadino, di ipotecare il bene casa e, relativamente a importi superiori agli 8mila euro, di procedere direttamente alla vendita coatta della casa, indipendentemente dal suo valore. Denunciando il «totale dispregio dei princìpi di proporzionalità e di ragionevolezza» sanciti dallarticolo 3 della Costituzione, lOn. F. Rossi Gasparrini, ha presentato alla Camera una progetto di legge volto a stabilire il principio della non pignorabilità della prima casa ed ha altresì elaborato una proposta di legge per lIstituzione del Fondo di Solidarietà per i mutui per lacquisto della prima casa. La proposta, presentata lo scorso marzo, mira a sostenere le famiglie che si trovino in situazione di insolvenza nel pagamento delle rate del mutuo. È prevista, a tal fine, lassunzione, da parte del Fondo, del costo delle procedure bancarie e delle spese notarili dei mutuatari in difficoltà e la possibilità, per questi, di chiedere il posticipo delle rate, prolungando la scadenza del mutuo primario fino ad un massimo di 18 mesi.

La creazione del Fondo che permetta alle famiglie che hanno contratto un mutuo e si trovino nella temporanea difficoltà di onorarlo, viene a colmare una sentita esigenza sociale, soprattutto nei confronti delle giovani coppie, che non sempre godono di redditi stabili e di contratti di lavoro a tempo indeterminato. Tale iniziativa viene incontro non solo ad un problema sociale, ma aiuta anche il sistema bancario, che, ove la legge venga approvata ed il Fondo istituito, vedrà ridursi il numero delle sofferenze.

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guido.zip
00giovedì 12 luglio 2007 19:11
Re: Sempre dal Rapporto Eurispes...
uitstekend, 12/07/2007 18.22:

... i sostegni pubblici (realtà e ipotesi futuribili)

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In Italia la spesa per le politiche abitative non è nemmeno rappresentabile in termini di Pil, in quanto il valore è prossimo allo zero. Esse assorbono appena lo 0,06% della spesa sociale complessiva. Ben diversa la situazione in paesi come Regno Unito e Francia, dove le risorse dedicate a questa voce rappresentano rispettivamente l1,5% e lo 0,8% del Pil. È proprio il Regno Unito ad investire in questo settore la quota maggiore della spesa sociale (il 5,5% del totale). Oltre il 3% del totale spendono Cipro e Irlanda, mentre al di sopra 2% si attestano Francia, Grecia, Ungheria e Danimarca. La Svezia è appena sotto il 2%. Superano di poco l1% lOlanda, Malta e la Finlandia, mentre tutti gli altri paesi destinano a tale settore meno dell1% della spesa sociale.

La creazione del Fondo che permetta alle famiglie che hanno contratto un mutuo e si trovino nella temporanea difficoltà di onorarlo, viene a colmare una sentita esigenza sociale, soprattutto nei confronti delle giovani coppie, che non sempre godono di redditi stabili e di contratti di lavoro a tempo indeterminato. Tale iniziativa viene incontro non solo ad un problema sociale, ma aiuta anche il sistema bancario, che, ove la legge venga approvata ed il Fondo istituito, vedrà ridursi il numero delle sofferenze.

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Benvenuta nel forum, uitstekend.

A proposito della spesa per le politiche abitative, vediamo cosa fanno gli altri paesi europei.



Tratto da: VIVERE IN AFFITTO - Più case in affitto, più mobilità sociale e territoriale - Indagine Censis-Sunia-CGIL sulle famiglie in affitto - Roma, 4 Aprile, 2007
www.sunia.it/files/Iniziative/censis_rapportofinale.htm

Mi domando: va bene il fondo per aiutare le famiglie a pagare i mutui, ma non sarebbe meglio utilizzare i soldi pubblici per calmierare il costo degli affitti, come fanno tutti gli altri?

Forse il motivo di questa scelta sta nella frase evidenziata in neretto: "Tale iniziativa viene incontro non solo ad un problema sociale, ma aiuta anche il sistema bancario, che, ove la legge venga approvata ed il Fondo istituito, vedrà ridursi il numero delle sofferenze".

guido.zip
00giovedì 12 luglio 2007 19:33
Re: Tanto per la precisione...
uitstekend, 12/07/2007 18.13:


Secondo le ultime stime dellEurispes, lindebitamento delle famiglie, cresciuto al di là di ogni previsione negli ultimi anni, continuerà a crescere anche nel 2007.



L'andamento aggiornato dell'aumento annuale dell'indebitamento delle famiglie per l'acquisto di abitazioni lo trovi qui:
mercato.immobiliare.googlepages.com/home

Guardando il grafico mi chiedo quale é la vera notizia: il fatto che l'indebitamento continuerà a crescere anche nel 2007 (come giustamente evidenziato dall'Eurispes), oppure il fatto che ormai i nuovi debiti stanno tendendo rapidamente a zero, provocando una paralisi del mercato immobiliare con probabile conseguente crollo dei prezzi?

In realtà questi sedicenti salvatori delle famiglie indebitate vogliono solo salvare le banche dall'eccesso di sofferenze.

uitstekend, 12/07/2007 18.13:


Il debito complessivo in sofferenza è di circa 11 miliardi di euro nel 2006 e le famiglie coinvolte sono almeno 410.000.



sempre guardando il famoso grafico
mercato.immobiliare.googlepages.com/home
si vede che 11 miliardi di sofferenze corrisponde esattamente alla metà dei nuovi debiti contratti dagli italiani da maggio 2006 a maggio 2007 (22 miliardi).
Se questi dati sono veri la situazione é veramente seria.

Link bolla immobiliare

Luciano.Roberto
00giovedì 12 luglio 2007 21:25
Francamente, non sono d'accordo con l'istituzione del fondo di solidarieta' per le famiglie insolventi e non solo perche' ad usufruirne sarebbero le banche: soldi che dallo stato, cioe' da noi, passano alle banche. Infatti, sarebbero anche penalizzati i cittadini piu' prudenti come chi ha rinunciato ad indebitarsi per comprare casa e continua a vivere con i genitori o in "buchi" per non fare il passo piu' lungo della gamba.

Con cio' non significa certo penalizzare o famiglie indigenti che non potevano, o non volevano, prevvedere l'aumento dell'inflazione e quindi del costo del denaro e dei mutui variabili, pero' aiutarli a mantenere l'attuale configurazione a cui molti hanno rinunciato, ecco non mi sembra giusto e sarebbe un segnale pericoloso anche per il futuro, un invito all'ulteriore indebitamento.
laplace77
00giovedì 12 luglio 2007 21:59
Re:
Luciano.Roberto, 12/07/2007 21.25:

Francamente, non sono d'accordo con l'istituzione del fondo di solidarieta' per le famiglie insolventi ...




in teoria sono daccordo: ognuno e' responsabile delle sue azioni.

senza contare i numerosissimi casi di quelli che comprano casa al figlio, facendogli fare il mutuo garantito da loro fidejussione, e poi l'affittano al nero, facendo pagare le rate al locatore.
come lo distingui il "poveraccio truffato" dal "furbetto sfigato"?


in pratica, sono indifferente, nel senso che non mi preoccupano iniziative del genere

dico: a stento trovano i soldi per abolire, cioe' no: ridurre, l'ICI sulle prime case...

eppoi: col debito pubblico che abbiamo, dove li trovano i soldi per pagare pure i debiti privati?

infine: anche per i mutui in ECU ci furono proteste e proposte... non mi pare pero' che se ne fece nulla



PS: concordo sul fatto che iniziative del genere sarebbero "istigazioni all'incoscienza finanziaria" (tanto poi paga pantalone), un po' come i condoni lo sono all'evasione fiscale o all'abusivismo edilizio...




chiudo in romanesco: "so' bboni tutti a fa' la beneficienza coi sordi dell'artri"

pax2you
00giovedì 12 luglio 2007 23:26
tg regione lombardia e calo case in citta
Questa sera anche il tg della regione lombardia ha riportato la notizia del calo dei prezzi in Milano. La citta si sta spopolando e la gente si sposta in provincia dove i prezzi sono ancora alla portata delle proprio tasche.

Non guadagniamo tutti minimo 4000 euro al mese come i nostri politici o dirigenti pubblici!
tinos621
00venerdì 13 luglio 2007 13:07
confermo calo prezzi sul nuovo
ciao,
era da molto tempo che volevo cambiare casa per prenderne una con due camere e cucina.
adessso sono in 1 camera e cucina.
ho acquistato nel 91" con mutuo in Ecu indicizzato, il massimo della goduria!!!
avrei dovuto finire di pagare nel 2011 ma la banca UCB mi è venuta incontro, dopo avermi fatto pagare per 17 anni il 30% in più e senza possibilità di ricontrattare, mi ha abbuonato 2 anni di rate, sono proprio dei santi alla ucb...

Adesso ho venduto a 94000euro (tutto ristrutturato), tutto sommato ad un prezzo basso rispetto a quello che c'è in giro (non se nè trova un'altro uguale al mio, a meno di 12000euro).
per fortuna gli altissimi prezzi degli immobili mi hanno fatto desistere dall'acquistare un' altro immobile, così vado in affitto per 4 o 5 anni poi si vedrà.

ho visto molti alloggi in questi ultimi 6 mesi soprattutto quelli in costruzione, alloggi in edilizia convenzionata che costano come gli altri ecc..
adesso mi stanno richiamando he he he, prima volevano 17000euro per 75mq che in realtà erano 50mq misurati da me d'avanti ai geometri, i quali erano abbastanza imbarazzati, forse perchè nessuno li misura prima di comprarli? adesso mi propongono 150000euro e non sono stati gli unici a calare!!! gli rispondo semplicemente che, fra 4 o 5 anni quando si vedranno prezzi umani e si potrà pagare un' alloggio con 10 anni di stipendio, ne riparleremo.

grazie a questo forum ho trovato delle conferme

intanto, dando un'occhiata alle aste immobiliari, rispetto a 6 mesi fa ho riscontrato un calo del 30-40%.

ciao e un Grazie a tutti. [SM=g7560]
1000bolleblu
00venerdì 13 luglio 2007 13:35
Re: tg regione lombardia e calo case in citta
pax2you, 12/07/2007 23.26:

Questa sera anche il tg della regione lombardia ha riportato la notizia del calo dei prezzi in Milano. La citta si sta spopolando e la gente si sposta in provincia dove i prezzi sono ancora alla portata delle proprio tasche.

Non guadagniamo tutti minimo 4000 euro al mese come i nostri politici o dirigenti pubblici!



Qualche tempo fa ho letto che i 'nostri' cari politici in parlamento o alla camera hanno fondato una cooperativa per farsi le loro case. Ma come mai non ne comprano una come la gente 'comune'? Forse perchè costa troppo?? [SM=p7579]
Non so se notizie del genere ci sono anche nel tg regionale del lazio, qualcuno ha notizie? Purtroppo non riesco ad ascoltarlo. Ma dubito, visto che da poco è stato approvato il piano regolatore della città e i palazzinari sono molto potenti in città.
pax2you
00venerdì 13 luglio 2007 13:49
Re: confermo calo prezzi sul nuovo
Si vige l'idea del ci provo a prendere il pollo tanto al massimo paghi con un po d'imbarazzo(non ti sto a raccontare le mie esperienze).

Hai fatto bene a misurare l'appartamento.

Per quanto riguarda il trattare il mutuo io ho avuto un'esperienza simile.
In pratica quando sono andato a chiedere una dilazione perche era troppo pesante la rata mi hanno dato picche ma quando gli ho detto che avrei chiuso il mutuo con quello di un'altra banca allora sono scesi a patti...grr!

Invece per le aste potresti mandare qualche link?
pax2you
00venerdì 13 luglio 2007 13:50
Re: Re: tg regione lombardia e calo case in citta
1000bolleblu, 13/07/2007 13.35:



Qualche tempo fa ho letto che i 'nostri' cari politici in parlamento o alla camera hanno fondato una cooperativa per farsi le loro case. Ma come mai non ne comprano una come la gente 'comune'? Forse perchè costa troppo?? [SM=p7579]
Non so se notizie del genere ci sono anche nel tg regionale del lazio, qualcuno ha notizie? Purtroppo non riesco ad ascoltarlo. Ma dubito, visto che da poco è stato approvato il piano regolatore della città e i palazzinari sono molto potenti in città.




non e' che ti ricordi dove hai letto questa notizia?
Sarebbe da girare a beppe grillo!
fpsoft
00venerdì 13 luglio 2007 14:33
Re: Re: Re: tg regione lombardia e calo case in citta
pax2you, 13/07/2007 13.50:


non e' che ti ricordi dove hai letto questa notizia?
Sarebbe da girare a beppe grillo!



Nei log del forum ci dovrebbe essere, io ricordo che il deputato promotore era di "Italia dei valori" (si', dei loro valori).

Approfitto per rendere nota la situazione dell'Italiano medio: due giorni fa parlavo con mia sorella che era andata a vedere alcune case per una nostra parente. E' rimasta sconvolta dai prezzi... l'ultimo che conosceva era quello della sua casa venduta a 120.000.000 di Lire 10 anni fa (una casa del genere ora è quotata 250.000 Euro). Non sapeva niente ne' di bolla immobiliare, ne' di negative equity, ne' di clausola di risoluzione espressa, niente di niente. Eppure è mediamente acculturata (insegnante...) pero' non usa internet... ecco il problema, vede solo i tg Rai e Canale 5 dove di tutto questo non se ne parla, anzi, non se ne puo' parlare, altrimenti intervengono Nomisma e Banche (con il "genio" Draghi in testa) e li bastonano.

Ed il governo invece di combattere il caro-casa cosa fa? Si mette in cooperativa, alla faccia del popolo bue.
pax2you
00venerdì 13 luglio 2007 14:50
Re: Re: Re: Re: tg regione lombardia e calo case in citta
fpsoft, 13/07/2007 14.33:



Nei log del forum ci dovrebbe essere, io ricordo che il deputato promotore era di "Italia dei valori" (si', dei loro valori).

Approfitto per rendere nota la situazione dell'Italiano medio: due giorni fa parlavo con mia sorella che era andata a vedere alcune case per una nostra parente. E' rimasta sconvolta dai prezzi... l'ultimo che conosceva era quello della sua casa venduta a 120.000.000 di Lire 10 anni fa (una casa del genere ora è quotata 250.000 Euro). Non sapeva niente ne' di bolla immobiliare, ne' di negative equity, ne' di clausola di risoluzione espressa, niente di niente. Eppure è mediamente acculturata (insegnante...) pero' non usa internet... ecco il problema, vede solo i tg Rai e Canale 5 dove di tutto questo non se ne parla, anzi, non se ne puo' parlare, altrimenti intervengono Nomisma e Banche (con il "genio" Draghi in testa) e li bastonano.

Ed il governo invece di combattere il caro-casa cosa fa? Si mette in cooperativa, alla faccia del popolo bue.



AHR AHR AHR....i loro valori![SM=g7560]
Comunque a volte(ma poche) ai politici butta male..per esempio un consigliere della zona stazione centrale a milano ha acquistato a prezzo vantaggioso un appartamento in via sammartini(affianco ai binari che entrano nella stazione).
Il prezzo era basso perche il palazzo e' abitato solo da extracomunitari e prostitute(le iene ci hanno fatto un servizio entrandoci e uscendoci di corsa perche un africano li stava per rapinare).
Ovviamente il consigliere di zona ha cominciato a fare propaganda sul degrado della zona(voglio fare piazza pulita!), a chiamare i vigili,etc.
Il palazzo e' ancora in quello stato...ben gli sta al ...!!!Tie!
E speriamo che ripulisca solo in pieno sgonfiamento della bolla!

Per quanto riguarda i log non saprei come fare la ricerca se qualcuno ha info piu dettagliate lo ringrazio anticipatamente.

1000bolleblu
00venerdì 13 luglio 2007 14:52
cooperativa
pax2you, 13/07/2007 13.50:



non e' che ti ricordi dove hai letto questa notizia?
Sarebbe da girare a beppe grillo!



Non ho ritrovato la fonte originale perchè non sono riuscita a trovare gli archivi di 24minuti, ma da un riferimento su internet, ti posso dire che è tratto dal giornale 24minuti e dovrebbe essere del 7 giugno. Ti riporto quello che sono riuscita a rintracciare.

da 24minuti della redazione di Radiocor:

Parlamentari senza casa
Emergenza casa per i parlamentari che costituiscono la Cooperativa edilizia deputati e senatori, con tutti i vantaggi fiscali di una cooperativa. Alliniziativa hanno già aderito un centinaio di parlamentari. «Scopo delliniziativa - precisano i promotori - è quello di consentire ai parlamentari di riavvicinare a sé il nucleo familiare in un ambiente conforme come unabitazione, invece che un albergo».


pax2you
00venerdì 13 luglio 2007 15:06
Re: cooperativa
eccola qua.
www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=81491

gia postata(potenza di internet) al team di beppe anche se di segnalazioni ne hanno a migliaia.

grazie mille


uitstekend
00venerdì 13 luglio 2007 16:17
Forse una legge nazionale per chi vuole costruirsi la casa da solo
Articolo su La Repubblica:

Autocostruzione

Anche in Italia le case costruite da soli. E il ministro promette una legge.
l progetto arriva dal Nord Europa: recuperare e creare appartamenti
Giovani, immigrati e precari: lavorano nei giorni liberi e abbattono i costi.


Uitstekend
masa76
00venerdì 13 luglio 2007 17:39
Re: Forse una legge nazionale per chi vuole costruirsi la casa da solo
uitstekend, 13/07/2007 16.17:

Articolo su La Repubblica:

Autocostruzione

Anche in Italia le case costruite da soli. E il ministro promette una legge.
l progetto arriva dal Nord Europa: recuperare e creare appartamenti
Giovani, immigrati e precari: lavorano nei giorni liberi e abbattono i costi.


Uitstekend



Ne avevo già sentito parlare in una trasmissione qualche tempo fa...parlava di queste autocostruzioni avviate nella zona di Ravenna mi sembra dove con un impegno settimanale di una ventina di ore in 2 anni si riusciva ad abbattere il costo casa di parecchie migliaia di euro....
masa76
00venerdì 13 luglio 2007 17:44
Re: Forse una legge nazionale per chi vuole costruirsi la casa da solo
uitstekend, 13/07/2007 16.17:

Articolo su La Repubblica:

Autocostruzione

Anche in Italia le case costruite da soli. E il ministro promette una legge.
l progetto arriva dal Nord Europa: recuperare e creare appartamenti
Giovani, immigrati e precari: lavorano nei giorni liberi e abbattono i costi.


Uitstekend



Mi ricordavo bene...sotto trovate il link del progetto avviato a Piangipane, Ravenna. Il progetto è di Alisei, una Ong che realizza case scuole ed ospedali nel sud del mondo e che adesso, in accordo con alcuni Comuni italiani, supporta i muratori del week end anche da noi.


www.informagiovani-italia.com/mettere_su_casa.htm

pozzugno
00venerdì 13 luglio 2007 18:33
Ma come fai a convincere qualcuno che la bolla sta per scoppiare se continuano con questi articoli?

www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=481590
laplace77
00venerdì 13 luglio 2007 19:04
Re:
pozzugno, 13/07/2007 18.33:

Ma come fai a convincere qualcuno che la bolla sta per scoppiare se continuano con questi articoli?

www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=481590




si, vabbe' nomisma...

mo che ingabbiano prodi vediamo che fine fa nomisma...


Prodi indagato dalla Procura di Catanzaro
«Ho totale fiducia nel lavoro dei magistrati»


ROMA (13 luglio) - Il Presidente del consiglio Romano Prodi è stato iscritto sul registro degli indagati dalla procura di Catanzaro. Il reato ipotizzato è l'abuso d'ufficio. Per la procura si tratta di un atto dovuto, anche a tutela delle garanzie della difesa, che permetterà di chiarire i rapporti tra il premier e altri personaggi sotto inchiesta per la cosiddetta loggia di San Marino. Lo scrive il sito di Panorama.

Al centro dell'inchiesta, oltre a numerose società sospette, ci sono alcuni uomini considerati dagli inquirenti molto vicini a Prodi e che sono già stati iscritti sul registro degli indagati per i reati di associazione per delinquere, truffa aggravata e violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete. Adesso la procura vuole capire se ci sia un nesso tra la perfetta conoscenza da parte dell'entourage del premier della macchina comunitaria e di tutti i suoi ingranaggi (Prodi è stato presidente della commissione dal 1999 al 2004) e le presunte truffe euromilionarie ai danni dell'Unione europea.

Gli inquirenti non escludono che il Professore fosse all'oscuro delle operazioni sospette realizzate intorno a lui e sulla cui illegalità gli investigatori avrebbero già trovato nelle ultime settimane riscontri, documentali e testimoniali. Dall'inizio dell'inchiesta uno degli strumenti investigativi più utilizzati dall'accusa sono stati i tabulati telefonici. Ora, per poter valutare la posizione dell'onorevole Prodi, gli inquirenti potranno chiedere l'autorizzazione al parlamento per l'acquisizione del traffico telefonico del premier.



ehhhhhhhhh

che tempi !!!

Giorgiob75
00venerdì 13 luglio 2007 20:38
Insomma, tuti dicono che i prezzi degli immobili stanno scendendo e invece quelli di Nomisma dicono che salgono.
Poi mi viene uno scrupolo e vado a vedere chi sono gli azionisti Nomisma: www.nomisma.it/new/chi_azionisti.htm ...e tutto mi è chiaro.

Il conflitto di interessi non conosce confini...

Mi piace che dicono "il real estate tiene botta e "accantona definitivamente lo spauracchio bolla speculativa".
Ridicoli.


A proposito di soft landing invece, ricordo che ne parlava anche Greenspan nel 1999...abbiamo visto quanto è sato soft.


MILANO (Reuters) - Nonostante i timori domestici e internazionali sul mercato del mattone, nel primo semestre del 2007 i prezzi degli immobili in Italia sono ancora saliti.


Nonostante una crescita inferiore agli scorsi anni, con segnali di rallentamento nel numero di compravendite e di raffreddamento dei rendimenti, il real estate tiene botta e "accantona definitivamente lo spauracchio bolla speculativa" a favore di un meno traumatico

Sono queste le conclusioni dell'ultimo rapporto Nomisma sul mercato immobiliare del 2007 che evidenza un incremento medio annuo dei prezzi delle abitazioni pari al 5,6% (+3% l'ultimo semestre) e un aumento di uffici e negozi del 6,1% e del 6,2%.


Per la seconda parte del 2007 è prevista una crescita del 3,6% per le abitazioni, del 4,9% per gli uffici e del 5,3% per i negozi, mentre per il 2008 gli incrementi previsti saranno rispettivamente del 5,6%, del 4,3% e del 2,6%.


Si conferma, per contro, un generale affievolimento della domanda, che trova riscontro nell'allungamento dei tempi medi di vendita e locazione, nell'aumento dello sconto riconosciuto in corso di trattativa e nella riduzione del numero dei contratti. "Il numero delle compravendite nel corso del 2007 è destinato a flettere leggermente rispetto ai livelli record di quasi 850.000 compravendite raggiunti nel corso del 2006", soprattutto nei maggiori centri urbani, si legge nello studio.


"Il settore, lasciati alle spalle i total return superiori al 15% dei primi anni 2000, si è inserito in una nuova fase di mercato in cui le oscillazioni saranno più contenute, ma che sembra presentare resistenze piuttosto forti a qualsiasi tentazione deflativa", sostiene Nomisma.


A sostenere il mercato contribuisce anche la componente extracomunitaria, che rappresenta il 10,1% (con punte del 16,4% a Padova e del 16,5% a Milano) dei contratti di compravendita e il 20% di quelli di locazione.


Sul fronte finanziario, l'industria dei fondi immobiliari ha raggiunto un valore complessivo netto stimabile in 21,6 miliardi; hanno perso slancio invece le società immobiliari quotate che, dalla fine di febbraio ad oggi, hanno lasciato sul terreno circa il 30%; più 8,9% il leasing immobiliare nel primo trimestre, che ha raggiunto i 5 miliardi di euro
frangiuele
00venerdì 13 luglio 2007 23:49
Re: FACCE di BRONZO
pozzugno, 13/07/2007 18.33:

Ma come fai a convincere qualcuno che la bolla sta per scoppiare se continuano con questi articoli?

www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=481590



Da alcune settimane seguo con interesse questo utilissimo forum, dal quale ho ricavato tanti utili links per ricercare quelle informazioni sul reale andamento del mercato immobiliare sia in Italia che all'estero.
Trovavo in effetti assolutamente carente la informazione fornita al riguardo sia dai più noti quotidiani che dai settimanali, anche economici, specialmente considerando il contributo dato dal settore immobiliare alla economia nazionale e ancora di più la incidenza del problema casa per le giovani coppie e non solo.
Confrontando quanto riportato dalla stampa sopra citata, oltre che da alcuni report dovuti a Nomisma, Scenari Immobiliari, Tecnocasa e qualche altro ancora, avevo un quadro della situazione che contrastava profondamente con una forte sensazione personale di eccessiva valutazione degli immobili, di un rapporto irrazionale con il reddito medio di un lavoratore, di un settore retto ad arte, negli ultimi anni, mediante un ricorso ad un indebitamento sempre più lungo e sempre percentualmente crescente rispetto al valore dell'immobile acquistato.
Ma i soloni di Nomisma, di Scenari Immobiliari, delle pagine economiche del Corriere, del Mondo etc, assicuravano che tutto era nella norma, che non c'era alcuna bolla, che i prezzi non sarebbero certo scesi, ma al massimo sarebbero forse solo saliti un pò meno, che i crescenti tassi di interesse non avrebbero inciso negativamente sulla propensione all'acquisto, data la capacità delle "FRUGALI FAMIGLIE ITALIANE" ( espressione forse più da anni Trenta che non da 21° secolo) di sostenere comunque le rate (v. Rapporto Nomisma Marzo 2007).
Confesso aver atteso con grande curiosità il 2° Rapporto Nomisma 2007, per capire come avrebbero descritto la successiva, evidente e non in linea con le loro rosee previsioni, evoluzione dell'immobiliare.
Ebbene, la lettura di questo ultimo Rapporto mi ha letteralmente indignato per la sua faziosità, cecità e metodo di esposizione teso a presentare, una volta di più, una realtà di comodo in cui si sovraespongono i fattori che possono apparire, ma solo senza ragionarvi troppo attentamente, favorevoli agli operatori del settore e sottorappresentando quelli contrari a tali interessi ( pensate forse che il fatto che, a parte gli azionisti di Nomisma, il suo presidente sia al tempo stesso presidente di Assoimmobiliare possa avere qualcosa a che fare con tutto ciò?).
Penso, purtroppo, che di onestà intellettuale se ne trovi sempre meno, che di presentazioni di comodo ce ne siano sempre di più (Italease passata in pochi mesi da sofferenze per 200 mil. euro a 620+110?! - Bear Stearns che in Marzo assicurava di essere tranquillissima circa la influenza subprime sui propri conti!!)per cui in effetti questo rapporto non deve stupire, è solamente prefettamente in linea con la migliore attuale tendenza!

P.S. Attendiamo i dati sulle transazioni 1° sem. 2007 del residenziale da parte della Agenzia del Territorio, già in parte anticipati sul campione FIAIP a -8.4%, oltre agli ulteriori sviluppi sulla riduzione del credito immobiliare riportata da Bankitalia, per vedere se parleranno ancora di "Cassandre smentite" o se dovranno far ricorso ad imponderabili (ma il tasso di sconto BCE a 4,50% entro fine anno è davvero poi così imponderabile?) fattori esterni per giustificare una così pervicace ottusità.
|Macchese|
00sabato 14 luglio 2007 00:30
Re: Re: FACCE di BRONZO
frangiuele, 13/07/2007 23.49:



Da alcune settimane seguo con interesse questo utilissimo forum, dal quale ho ricavato tanti utili links per ricercare quelle informazioni sul reale andamento del mercato immobiliare sia in Italia che all'estero.
Trovavo in effetti assolutamente carente la informazione fornita al riguardo sia dai più noti quotidiani che dai settimanali, anche economici, specialmente considerando il contributo dato dal settore immobiliare alla economia nazionale e ancora di più la incidenza del problema casa per le giovani coppie e non solo.
Confrontando quanto riportato dalla stampa sopra citata, oltre che da alcuni report dovuti a Nomisma, Scenari Immobiliari, Tecnocasa e qualche altro ancora, avevo un quadro della situazione che contrastava profondamente con una forte sensazione personale di eccessiva valutazione degli immobili, di un rapporto irrazionale con il reddito medio di un lavoratore, di un settore retto ad arte, negli ultimi anni, mediante un ricorso ad un indebitamento sempre più lungo e sempre percentualmente crescente rispetto al valore dell'immobile acquistato.
Ma i soloni di Nomisma, di Scenari Immobiliari, delle pagine economiche del Corriere, del Mondo etc, assicuravano che tutto era nella norma, che non c'era alcuna bolla, che i prezzi non sarebbero certo scesi, ma al massimo sarebbero forse solo saliti un pò meno, che i crescenti tassi di interesse non avrebbero inciso negativamente sulla propensione all'acquisto, data la capacità delle "FRUGALI FAMIGLIE ITALIANE" ( espressione forse più da anni Trenta che non da 21° secolo) di sostenere comunque le rate (v. Rapporto Nomisma Marzo 2007).
Confesso aver atteso con grande curiosità il 2° Rapporto Nomisma 2007, per capire come avrebbero descritto la successiva, evidente e non in linea con le loro rosee previsioni, evoluzione dell'immobiliare.
Ebbene, la lettura di questo ultimo Rapporto mi ha letteralmente indignato per la sua faziosità, cecità e metodo di esposizione teso a presentare, una volta di più, una realtà di comodo in cui si sovraespongono i fattori che possono apparire, ma solo senza ragionarvi troppo attentamente, favorevoli agli operatori del settore e sottorappresentando quelli contrari a tali interessi ( pensate forse che il fatto che, a parte gli azionisti di Nomisma, il suo presidente sia al tempo stesso presidente di Assoimmobiliare possa avere qualcosa a che fare con tutto ciò?).
Penso, purtroppo, che di onestà intellettuale se ne trovi sempre meno, che di presentazioni di comodo ce ne siano sempre di più (Italease passata in pochi mesi da sofferenze per 200 mil. euro a 620+110?! - Bear Stearns che in Marzo assicurava di essere tranquillissima circa la influenza subprime sui propri conti!!)per cui in effetti questo rapporto non deve stupire, è solamente prefettamente in linea con la migliore attuale tendenza!

P.S. Attendiamo i dati sulle transazioni 1° sem. 2007 del residenziale da parte della Agenzia del Territorio, già in parte anticipati sul campione FIAIP a -8.4%, oltre agli ulteriori sviluppi sulla riduzione del credito immobiliare riportata da Bankitalia, per vedere se parleranno ancora di "Cassandre smentite" o se dovranno far ricorso ad imponderabili (ma il tasso di sconto BCE a 4,50% entro fine anno è davvero poi così imponderabile?) fattori esterni per giustificare una così pervicace ottusità.



Caro Frangiuele, benvenuto.

E diciamo che come primo post te la sei cavata proprio bene.
Il compito di questo forum è proprio quello di promulgare informazione e fare in modo che più gente possibile "apra gli occhi".

Saluti

Massimo

pax2you
00sabato 14 luglio 2007 02:39
crescita immobiliare
Io credo che ormai la crescita dei prezzi sia solo una fattore dovuto alla gente che sta vendendo e che ancora non ha realizzato che piu di cosi attualmente non si puo chiedere.
Ormai dopo 7 anni di rialzi la gente e' abituata a veder sempre salire i prezzi per cui deve ancora realizzare che la festa e' finita e che ora devono fare i conti con una realta in cui la richiesta e' minore,piu selettiva e accorta nonche consapevole che non acquista con la convinzione che ci potra lucrare nel prossimo periodo ma che anzi il prezzo si abbassera sempre piu nei prossimi anni.

I grossi investitori ora sono attratti dai mercati dell'est europa dove il margine di crescita e' ancora alto e la speculazione possibile quindi i soldi si sposteranno in queste aree impoverendo la domanda locale.

I costruttori locali hanno un margine di guadagno talmente alto che anche se vendono a meno ci guadagnano lo stesso(e poi le loro case saranno nuove e a risparmio energetico).

La stragrande maggioranza degli italiani sono proprietari di casa e indebitati al massimo..non parliamo dei quasi inesistenti aumenti di stipendio e dell'aumento del costo del denaro.

Mantenere i soldi liquidi rende gia in modo da superare l'inflazione e in piu garantisce una maggiore tranquillita di fronte a eventuali imprevisti...inoltre gli affitti sono ormai fermi.

Obiettivamente non vedo una motivazione a favore di una crescita del settore se non quello della testardaggine.

Be' staremo a vedere.
















laplace77
00sabato 14 luglio 2007 08:46
Re:
Giorgiob75, 13/07/2007 20.38:

Insomma, tuti dicono che i prezzi degli immobili stanno scendendo e invece quelli di Nomisma dicono che salgono.
Poi mi viene uno scrupolo e vado a vedere chi sono gli azionisti Nomisma: www.nomisma.it/new/chi_azionisti.htm ...e tutto mi è chiaro.

Il conflitto di interessi non conosce confini...




ma dico...
un ente di statistica e ricerca, non puo' campare coi soldi di quello che produce?

no...
e' piu' conveniente cercare alleanze, avere a priori chi ti compra sia i dati che la loro addomesticazione.

buffoni

laplace77
00sabato 14 luglio 2007 08:54
Re: Re: Re: FACCE di BRONZO
|Macchese|, 14/07/2007 00.30:



Caro Frangiuele, benvenuto.

E diciamo che come primo post te la sei cavata proprio bene.
Il compito di questo forum è proprio quello di promulgare informazione e fare in modo che più gente possibile "apra gli occhi".

Saluti

Massimo





mi associo al benvenuto (e ai complimenti) al 94mo utente...

...eppero' a 100 ci arrivano prima loro, pare:


ml-implode.com/

Since late 2006
99
major U.S. lenders have "imploded"


[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]
pax2you
00sabato 14 luglio 2007 13:57
buone notizie ansa
Altre notizie favorevoli...solo nomisma sempre da un'ansa del 13/07 che non trovo piu va controcorrente.Notate gli apici su temporaneamente... [SM=g7560]

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2007-07-14_114108...

Interessante anche il rapporto di adesione al tfr(gli edili se ne sono stati ben alla larga mentre le tuteblu ci sono cascate in pieno)
www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2007-07-14_114108...

fpsoft
00sabato 14 luglio 2007 14:02
Re: buone notizie ansa
pax2you, 14/07/2007 13.57:

Altre notizie favorevoli...solo nomisma sempre da un'ansa del 13/07 che non trovo piu va controcorrente.

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2007-07-14_114108...



Ma come "temporanea inversione"... Certo che se non ci mettono del loro non sono contenti, come quando dicono "la temuta bolla immobiliare"... sì, temuta dai loro padroni.


pax2you
00sabato 14 luglio 2007 14:13
Re: Re: buone notizie ansa
fpsoft, 14/07/2007 14.02:



Ma come "temporanea inversione"... Certo che se non ci mettono del loro non sono contenti, come quando dicono "la temuta bolla immobiliare"... sì, temuta dai loro padroni.






Io quel temporanea tra apici lo leggo come un:"si dico temporanea ma chi ha orecchie da intendere intenda."

E' come se tu dovessi vendere un auto-fregatura a un tuo amico davanti al tuo datore di lavoro...che fai?
Io direi e non direi cosi il capo non mi puo dire nulla e l'amico se e' sveglio non mi rovina e allo stesso tempo non la compra.

Boh magari poi sono io che ho capito male pero' la mia sensazione(magari sbagliata) e' questa.

Sicuramente crea ambiguita e la cosa puo' essere interpretata in piu modi...






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