Bolla Immobiliare - 3° Parte

fpsoft, 02/09/2007 22.56:

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Dal sito Corsera:
Bonanni: una «task force» sul caro-mutui

Estrapolo qualcosa, l'articolo completo al link:

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Il momento di un nuovo possibile aumento dei tassi di interesse in Europa si avvicina, e con la crisi dei mutui che dilaga negli Usa, crescono le pressioni sul governo perché si faccia carico dei problemi delle famiglie alle prese con le rate di mutui e prestiti...
Raffaele Bonanni ha chiesto la creazione, accanto al Fondo, di «una task force, un polo di coordinamento delle azioni a tutela dei mutuatari in difficoltà», che secondo il segretario della Cisl «devono essere risarciti, di fronte all'instabilità del mercato finanziario».
L'esecutivo, tuttavia, continua a frenare. Venerdì il Tesoro aveva precisato di non aver preso alcun impegno con l'Udeur sulla sua proposta e sabato il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, è tornato in campo per ridimensionare l'allarme. «L'Italia non è particolarmente esposta alla crisi che ha investito i mutui americani» ha detto il ministro. Di tutt'altro avviso le associazioni dei consumatori, che temono un nuovo rialzo dei tassi di interesse nella riunione della Bce del 6 settembre prossimo, peraltro già anticipato sul mercato dalle banche.
Difficile ipotizzare in Italia una crisi come quella degli Usa, dove la flessione dei valore degli immobili, usati dalle famiglie come leva finanziaria, ha causato insolvenze e conseguenti difficoltà al sistema finanziario.

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fpsoft, 02/09/2007 22.56:

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Dal sito Corsera:
Bonanni: una «task force» sul caro-mutui

Estrapolo qualcosa, l'articolo completo al link:

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Il momento di un nuovo possibile aumento dei tassi di interesse in Europa si avvicina, e con la crisi dei mutui che dilaga negli Usa, crescono le pressioni sul governo perché si faccia carico dei problemi delle famiglie alle prese con le rate di mutui e prestiti...
Raffaele Bonanni ha chiesto la creazione, accanto al Fondo, di «una task force, un polo di coordinamento delle azioni a tutela dei mutuatari in difficoltà», che secondo il segretario della Cisl «devono essere risarciti, di fronte all'instabilità del mercato finanziario».
L'esecutivo, tuttavia, continua a frenare. Venerdì il Tesoro aveva precisato di non aver preso alcun impegno con l'Udeur sulla sua proposta e sabato il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, è tornato in campo per ridimensionare l'allarme. «L'Italia non è particolarmente esposta alla crisi che ha investito i mutui americani» ha detto il ministro. Di tutt'altro avviso le associazioni dei consumatori, che temono un nuovo rialzo dei tassi di interesse nella riunione della Bce del 6 settembre prossimo, peraltro già anticipato sul mercato dalle banche.
Difficile ipotizzare in Italia una crisi come quella degli Usa, dove la flessione dei valore degli immobili, usati dalle famiglie come leva finanziaria, ha causato insolvenze e conseguenti difficoltà al sistema finanziario.

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mkcicio, 02/09/2007 23.03:

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Bonanni, Via Perugino, Roma - 8 vani nel 2005 per Euro 201.000. Grande.
Bonanni facci il piacere paga altri 800.000 Euro e poi capirai che il problema non sono i tassi ma i prezzi. Grazie

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mkcicio, 02/09/2007 22.13:

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Io a memoria scitto su un foglio A4 sopra il mio desk le seguenti stime: mercato immobiliare a fine 2008: - 20%, mercato azionario mercato immobiliare a 3-4 anni: - 50%. Sono così certo di tali ridimensionamenti (e non crolli) che mi saranno utili per accrescere la mia "fama" all'interno del posto di lavoro.
A presto

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picdp, 03/09/2007 01.00:

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da quando fai partire le stime?
sul -20% rispetto a 6 mesi fa, ci siamo già.
basta sfogliare i giornali di annunci immobiliari.
io prevedo per ottobre 2009-aprile 2010 un bel 60% medio in meno rispetto ad oggi., che sommato al 20% fa quasi il 70% rispetto a febbraio-marzo 2007, ovvero un 10% in più dei prezzi medi nominali del 1999.

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pax2you, 03/09/2007 01.16:

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Le stime le fai anche sul nuovo o solo sull'usato?

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picdp, 03/09/2007 01.36:

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su quanto leggo sulle riviste di inserzioni a distribuzione gratuita della zona anzio-nettuno-ardea-aprilia

l'unico prezzo che ho visto aumentare in zona anzio-nettuno è quello di un complesso di quadrifamiliari in costruzione

in percentuale vedo che l'usato scende più rapidamente; i compratori lo preferiranno (spesso hanno migliorie quali gli infissi non da capitolato e peggioramenti dovuti all'invecchiamento) e i prezzi del nuovo seguiranno a ruota la discesa.

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pax2you, 03/09/2007 01.47:

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si adesso mi sembra di ricordare che ,non so se su questo mitico forum, ci fosse un grafico che mostrasse l'andamento dei prezzi e che il nuovo seguiva a ruota l'usato e non viceversa.

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pax2you, 03/09/2007 00.04:

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evito discussioni su questo sindacalista e le associazioni consumatori perche altrimenti mi sale la pressione...e come dice un mio amico attento a fermarti e pensare...meglio non pensare.
Invece ho trovato un commento sul messaggero di Scalfaro:
www.repubblica.it/2007/08/sezioni/economia/bce-parla/scalfari-crisi/scalfari-cr...

riporto per me i fatti salienti:
L'aspetto più preoccupante della situazione italiana sta invece nei possibili effetti di rallentamento sulla crescita del Pil che la crisi può esercitare. Rallentamento dovuto ad un calo nei consumi, allo sgonfiamento della bolla immobiliare che anche da noi è in corso e quindi nell'occupazione.
Il rallentamento nella crescita impone di concentrare l'azione del governo su quell'obiettivo. E quindi: favorire gli accordi governo-sindacati in favore della produttività; concentrare la spesa pubblica sui lavori pubblici e le infrastrutture; procedere a ulteriori sgravi fiscali sul lavoro e all'ulteriore sostegno dei bassi redditi.

In primis anche lui a parlare finalmente di bolla immobiliare..certo quando si sgonfia!

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fpsoft, 02/09/2007 22.56:

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Dal sito Corsera:
Bonanni: una «task force» sul caro-mutui

Estrapolo qualcosa, l'articolo completo al link:

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Il momento di un nuovo possibile aumento dei tassi di interesse in Europa si avvicina, e con la crisi dei mutui che dilaga negli Usa, crescono le pressioni sul governo perché si faccia carico dei problemi delle famiglie alle prese con le rate di mutui e prestiti...
Raffaele Bonanni ha chiesto la creazione, accanto al Fondo, di «una task force, un polo di coordinamento delle azioni a tutela dei mutuatari in difficoltà», che secondo il segretario della Cisl «devono essere risarciti, di fronte all'instabilità del mercato finanziario».
L'esecutivo, tuttavia, continua a frenare. Venerdì il Tesoro aveva precisato di non aver preso alcun impegno con l'Udeur sulla sua proposta e sabato il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, è tornato in campo per ridimensionare l'allarme. «L'Italia non è particolarmente esposta alla crisi che ha investito i mutui americani» ha detto il ministro. Di tutt'altro avviso le associazioni dei consumatori, che temono un nuovo rialzo dei tassi di interesse nella riunione della Bce del 6 settembre prossimo, peraltro già anticipato sul mercato dalle banche.
Difficile ipotizzare in Italia una crisi come quella degli Usa, dove la flessione dei valore degli immobili, usati dalle famiglie come leva finanziaria, ha causato insolvenze e conseguenti difficoltà al sistema finanziario.

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marco---, 03/09/2007 09.14:

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Iniziamo la settimana
Marco
L'unica cosa che non capisco è perché molti scrivono che siccome euribor schizza in alto più del previsto allora significa che il rialzo non ci sarà. Quindi cosa anticipa? Il prossimo rialzo? Bah...

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mkcicio, 03/09/2007 09:54:

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L'Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario, vale a dire il tasso di interesse al quale le banche prestano denaro ad altre banche. Il suo livello viene calcolato giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse di un panel di 57 banche, le più rappresentative dell'area Euro.

Giorno per giorno sono quotati in questo modo i tassi Euribor che si riferiscono a ben 13 scadenze: dalla più breve (prestito che dura un solo giorno) alla più lunga (di durata 1 anno). Il livello dell'Euribor dipende essenzialmente dalla politica monetaria intrapresa dalla Banca Centrale Europea (BCE) e più in particolare dal tasso al quale la BCE rifinanzia il sistema bancario Europero (il tasso delle operazioni di "pronti contro termine" con le banche europee).

Marco credo che in questo momento i tassi siano esplosi verso l'alto indipendentemente dall'aspettativa di crescita dei tassi (che tra l'altro credo non ci sarà) bensì dal credit crunch che si è determinato in cui oggi nonostante la disponibilità di cash in circolazione le banche non si fidano tra di loro. I motivi potrebbero essere diversi:
- paura dell'esposizione diretta in CDO e/ ABS con sottostanti subprime loan e/o levereged loan
- paura della qualità degli asset della controparte: in questi anni concordiamo tutti che sono stati erogati crediti: mutui, credito al consumo, finanziamenti personali, credito revolving a "cani e porci" senza tener conto più di tanto del rischio default perché tanto poi si cartolarizzava tutto. Da un mese a questa parte le banche si devono tenere gli assets che hanno buoni o meno buoni;
- paura dell'esposizione che la controparte potrebbe avere verso altre banche esposte nei casi di sopra.

Tra l'altro più volte i giornali hanno citato la possibilità di un grave default di una grande istituzione finanziaria: mi chiedo se si tratta di una grande Inv Bank americana ovvero una delle due agenzie governative che acquistano i muti dalle banche (Freddy mei e l'altra che non ricordo il nome).

Ciao

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aletiburtino, 03/09/2007 10:34:

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CHIACCHERE E DISTINTIVO: CAMELOT è CROLLATA
di Eugenio Benetazzo...

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Luciano.Roberto, 02/09/2007 23.50:

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E' incredibile la faccia tosta di certi personaggi. E dire che Bonanni mi piaceva perche' era quello che dava adosso ai politici ed ai loro costi. Incredibile, anche a lui hanno "regalato" la casa.

Ma ancora piu' incredibile i ventilati aiuti alle persone in difficolta' nel pagamento delle rate del mutuo, come dire che chi non ha fatto il mutuo perche' sapeva di non poterselo permettere e' stato solo un fesso o un vigliacco.....

La vedo come un modo per pagare quelli che hanno contribuito a fare ricche le banche e che quindi, in un certo senso, fanno parte del giro: vittime e benefattori,nonchè carnefici di se stessi.

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grella, 03/09/2007 02.44:

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Si GIUSTO.....ma che IDEONA.....GIà UNA SOLUZIONE CHE MAI SI ERA VISTA PRIMA.....ma come ho fatto a non pensarci prima ...UNA COSA INNOVATIVA CHE NON SI ERA MAI VISTA NELLA STORIA ,la chiamereiii...........

new deal


upload.wikimedia.org

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Giorgiob75, 03/09/2007 08.50:

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Metto anche su questo forum un grafico che ho costruito nel week-end relativo al tasso Euribor.

Considerando il tasso a 1 mese, si evince che nel 2007 (faro' poi la stessa cosa per il 2006), pochi giorni prima del rialzo BCE, il tasso scontava gia' il rialzo.

Se prendiamo il tasso Euribor a 1 settimana del 31 Agosto, non solo e' scontato il rialzo al 4,25%, ma non si esclude un rialzo al 4,5%.

Considerando che l'Euribor e' un tasso interbancario, ho supposto che questo potrebbe essere falsato dalla crisi di liquidita' che ha colpito le banche, tuttavia la stessa indicazione perviene dal Future...

Aspetto il 6 Settembre con molta curiosita'.

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mkcicio, 03/09/2007 09.54:

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...

le due agenzie governative che acquistano i muti dalle banche (Freddy mei e l'altra che non ricordo il nome).

Ciao

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mkcicio, 03/09/2007 09.54:

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L'Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario, vale a dire il tasso di interesse al quale le banche prestano denaro ad altre banche. Il suo livello viene calcolato giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse di un panel di 57 banche, le più rappresentative dell'area Euro.

Giorno per giorno sono quotati in questo modo i tassi Euribor che si riferiscono a ben 13 scadenze: dalla più breve (prestito che dura un solo giorno) alla più lunga (di durata 1 anno). Il livello dell'Euribor dipende essenzialmente dalla politica monetaria intrapresa dalla Banca Centrale Europea (BCE) e più in particolare dal tasso al quale la BCE rifinanzia il sistema bancario Europero (il tasso delle operazioni di "pronti contro termine" con le banche europee).

Marco credo che in questo momento i tassi siano esplosi verso l'alto indipendentemente dall'aspettativa di crescita dei tassi (che tra l'altro credo non ci sarà) bensì dal credit crunch che si è determinato in cui oggi nonostante la disponibilità di cash in circolazione le banche non si fidano tra di loro. I motivi potrebbero essere diversi:
- paura dell'esposizione diretta in CDO e/ ABS con sottostanti subprime loan e/o levereged loan
- paura della qualità degli asset della controparte: in questi anni concordiamo tutti che sono stati erogati crediti: mutui, credito al consumo, finanziamenti personali, credito revolving a "cani e porci" senza tener conto più di tanto del rischio default perché tanto poi si cartolarizzava tutto. Da un mese a questa parte le banche si devono tenere gli assets che hanno buoni o meno buoni;
- paura dell'esposizione che la controparte potrebbe avere verso altre banche esposte nei casi di sopra.

Tra l'altro più volte i giornali hanno citato la possibilità di un grave default di una grande istituzione finanziaria: mi chiedo se si tratta di una grande Inv Bank americana ovvero una delle due agenzie governative che acquistano i muti dalle banche (Freddy mei e l'altra che non ricordo il nome).

Ciao

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mkcicio, 03/09/2007 09.54:

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L'Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario, vale a dire il tasso di interesse al quale le banche prestano denaro ad altre banche. Il suo livello viene calcolato giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse di un panel di 57 banche, le più rappresentative dell'area Euro.

Giorno per giorno sono quotati in questo modo i tassi Euribor che si riferiscono a ben 13 scadenze: dalla più breve (prestito che dura un solo giorno) alla più lunga (di durata 1 anno). Il livello dell'Euribor dipende essenzialmente dalla politica monetaria intrapresa dalla Banca Centrale Europea (BCE) e più in particolare dal tasso al quale la BCE rifinanzia il sistema bancario Europero (il tasso delle operazioni di "pronti contro termine" con le banche europee).

Marco credo che in questo momento i tassi siano esplosi verso l'alto indipendentemente dall'aspettativa di crescita dei tassi (che tra l'altro credo non ci sarà) bensì dal credit crunch che si è determinato in cui oggi nonostante la disponibilità di cash in circolazione le banche non si fidano tra di loro. I motivi potrebbero essere diversi:
- paura dell'esposizione diretta in CDO e/ ABS con sottostanti subprime loan e/o levereged loan
- paura della qualità degli asset della controparte: in questi anni concordiamo tutti che sono stati erogati crediti: mutui, credito al consumo, finanziamenti personali, credito revolving a "cani e porci" senza tener conto più di tanto del rischio default perché tanto poi si cartolarizzava tutto. Da un mese a questa parte le banche si devono tenere gli assets che hanno buoni o meno buoni;
- paura dell'esposizione che la controparte potrebbe avere verso altre banche esposte nei casi di sopra.

Tra l'altro più volte i giornali hanno citato la possibilità di un grave default di una grande istituzione finanziaria: mi chiedo se si tratta di una grande Inv Bank americana ovvero una delle due agenzie governative che acquistano i muti dalle banche (Freddy mei e l'altra che non ricordo il nome).

Ciao

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gigi.gg, 03/09/2007 10.04:

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salve e complimenti per i Vostri interventi,
vorrei fare un confronto tra i valori degli immobili indicati dall'agenzia del territorio (ultimo dato diponibile 2° semestre 2006) con i valori degli anni precedenti, ma sembra che i dati degli anni precedenti non siano disponibili da nessuna parte, qualcuno di voi mi sa dare indicazioni su dove posso trovare questi dati?

sarebbe interessante sapere ad esempio quanto era considerato dall'agenzia delle entrate il valore dell'appartamento del sig. Bonanni all'epoca dell'acquisto...

saluti e grazie a chi mi vorra aiutare

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