Andamento dell'Indebitamento delle famiglie
stelafe, 04/09/2007 08.52:
http://www.crif.com/it/GetBinaryPDF.aspx?Url=/NR/rdonlyres/E19EBFDE-32E4-4D50-95B7-5C54299F3E44/0/24minuti_Sole24ore.pdf
mercato.immobiliare.googlepages.com/home2
Mi sembra che questi due grafici siano in contraddizione tra loro. Il primo, dell'autorevole Sole 24 Ore, parla di indebitamento dele famiglie in calo, il secondo, che estrapola dati da Bankitalia (parziali, perchè relativi al solo territorio di Roma, che non è tutta l'Italia pur essendo la nostra capitale), parla invece di indebitamento crescente. Insomma, qualcosa non quadra. Bisognerebbe cercare di incrociare maggiormente i dati e compiere valutazioni e analisi ben più precise per arrivare a conclusioni oggettive. Mi sembra che il Sole 24 Ore si sia almeno basato su dati di un Osservatorio del Credito costituito da un pool di associazioni, dunque non una sola fonte. Interessante, comunque, nel secondo articolo, il dato dei rifinanziamenti (33%). Forse a Roma le cose stanno così, ma mi piacerebbe sapere qual è la percentuale dell'intera nazione. Attendo vostre considerazioni.
La pagina WEB
mercato.immobiliare.googlepages.com/home2 l'ho fatta io.
In realtà va rivista, in quanto contiene alcune inesattezze.
La situazione nazionale dell'indebitamento la vedi in questo grafico qui sotto, insieme alle situazioni locali di Roma e Milano.
Innanzitutto va capita bene la differenza tra:
A) erogazioni (cioé il nuovo indebitamento) (quadrati)
B) indebitamento delle famiglie con le banche
C) variazione annuale dell'indebitamento delle famiglie con le banche (triangoli)
Il sole24ore (nella riga in basso della tabella) mostra una "riduzione della crescita" di (C). Infatti, mentre nel 2005 l'indebitamento delle famiglie con le banche era aumentato del 12,5%, arrivando a a 244 milioni di euro, l'anno precedente era aumentato del 17.4%. Quindi nel 2005 l'indebitamento é aumentato, ma neno che ne 2005. Infatti l'articolo dice giustamente "Crescono i debiti delle famiglie italiane, ma meno del passato". Questo si vede anche dal mio grafico, dove l'indebitamento per l'Italia é aumentato di 30 miliardi nel 2005 e 22 miliardi nel 2006 (che su circa 250 miliardi di debito dà appunto le percentuali calcolate dal Sole24ore).
Tuttavia, come già discusso con Frangiuele a fine luglio 2007, il dato (C) non é molto significativo, a causa delle massicce cartolarizzazioni dei mutui che le banche stanno facendo (17 miliardi/annno). Per chiarimenti vedi il post di Frangiuele 01/08/2007 01.47.
In pratica, se la banca cartolarizza i mutui, questi vengono sottratti dal debito delle famiglie con le banche (C), e quindi le famiglie risultano fittiziamente meno indebitate (risultano sì meno indebitate con le banche, ma più indebitate con gli altri enti che detengono le obbligazioni emesse dalla banca, per esempio fondi pensione).
Il dato significativo quindi dovrebbe essere il dato (A) ( = quadrati sul mio grafico) che non mostra crolli, ma solo una inversione di tendenza in atto a partire dal 2006. La differenza tra i due gruppi di linee (quadrati e triangoli) sarebbe dovuta alle cartolarizzazioni e non, come pensavo inizialmente, alle rinegoziazioni dei mutui.
Sembra infatti che il dato (A) preso da Bankitalia escluda le rinegoziazioni, e quindi quanto da me detto nella pagina WEB
mercato.immobiliare.googlepages.com/home2 (rinegoziazioni al 33%) sarebbe inesatto.
Se vi interessa sulle rinegoziazioni ho trovato questo:
www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/03092007/43DD...
da cui risulta (grasfico a pagina 9) che il 15% dei nuovi mutui sono in realtà rinegoziazioni (a fronte di una domanda doppia da parte dei clienti delle banche)
x Renatov.
Ti ringrazio. Anche io sto imparando un sacco di cose grazie a questo forum.