Re: affitti
Renatov, 18/07/2007 16.16:
concordo al 101% con quanto esposto da Laplace sugli affitti.
Aggiungerei due iniziative che secondo me sbloccherebbe definitivamente il mercato degli affitti (24% di sfitto, il doppio dell'unione europea, è uno schifo).
1) aliquotra sugli affitti unica al 20%. Legarla al reddito signica estromettere dal mercato tutti quegli immobili appartenenti a persone con alti redditi (nessuno affitta se di aliquota poi deve pagare il 45% di tasse)
2) dal giorno seguente la scadenza del contratto l'appartamento deve essere libero con qualsiasi mezzo. Se un proprietario sa che a fine contratto può riavere l'appartamento affitta senza problemi.
Questo secondo me farebbe scendere il prezzo degli affitti e di conseguenza quello degli immobili.
Il sostegno agli affitti, come già detto da Laplace, è pura follia, un regalo ingiustificato ai proprietari di casa che possono tranquillamente aumentare del 40% l'affitto richiesto basando le loro aspettative sulle nuove disponibilità dell'affittuario
Concordo anch'io con Laplace e soprattutto con Renatov.
Se il propietario, facendo un contratto registrato e pagando il 20% di tasse, avesse la certezza di liberare rapidamente l'appartamento alla fine del contratto o in caso di morosità, il problema degli affitti in nero forse sparirebbe quasi completamente da solo senza necessità di altre misure repressive.
E mettere in moto un mercato degli affitti sano significa rimettere in gioco una parte di quel 24% di appartamenti vuoti, ridurre il costo degli affitti (già ora in forte calo) e riportare i prezzi delle case a livelli sostenibili.
Il fatto é che mentre noi parliamo di come risolvere i problemi, secondo me esiste (da parte di chi ha in mano le leve del potere, chiamatela "la casta" o come vi pare) una precisa volontà di esasperare questi problemi, perché questi prezzi che si gonfiano, poi si sgonfiano, poi si rigonfiano costringendo molti ad indebitarsi in maniera sconsiderata sono un facile sistema per spillare soldi dalle tasche delle famiglie (le case le comprano per lo più i giovani, ma con l'eredità dei nonni e l'anticipo dell'eredità dei genitori). Sono i famosi soldi degli anni del miracolo economico che prima o poi finiranno, e allora con questa classe dirigente che ci ritroviamo saranno cavoli.
Ma se le plusvalenze (esentasse) che si possono realizzare sono queste qui sotto
1000bolleblu, 18/07/2007 14.52:
La mia esperienza personale a disposizione del forum: appartamento a Roma, quartiere Appio, I piano alto, 50mq circa, comprato nel '95 (o '96, non ricordo bene) a 180 milioni di lire, rivenduto nel 2006 a 250.000 euro.
Monolocale a Roma, rione Monti (tra il Colosseo e il Quirinale, per intenderci), comprato nel 1998 a 180 milioni di lire, rivenduto nel 2006 a 320.000 euro.
e uno (o una "casta") ha le dritte giuste per sapere quando vendere e quando comprare, perché mai dovrebbe darsi da fare per stabilizzare il mercato?
Se ci fate caso tutti i cosiddetti "istituti di ricerca" (tipo Nomisma o Scenari immobiliari), che sono espressione di questi poteri, nelle loro analisi e nei loro grafici "grattugiano" i saliscendi lasciando un andamento medio graziosamente in salita con ridicole oscillazioni del 10-20% in più o in meno sul valore medio. Nel 2007 minimizzano i ribassi (che ci sono soprattutto negli affitti, per ora), nel 2002 minimizzavano i rialzi (davano un +10% a Roma quando i prezzi salivano a ritmi del 40-50% annuo).
Uno che guarda questo grafico che deve dire? "Se devo aspettare 5 anni per un calo del 10%, pagando nel frattempo l'affitto, e ritrovandomi magari con tassi più alti da pagare, chi me lo fa fare ad aspettare?"
Ed é esattamente quello che vogliono che noi pensiamo, mostrandoci questo grafico ridicolo.
Perché il popolo bue non deve sapere e deve essere spinto all'acquisto comprando e vendendo alla cieca, dando inconsapevolmente il proprio sangue a questi parassiti.
Anche sul sostegno agli affitti concordo con Laplace e Renatov, ma non credo che influiranno molto sul mercato:
Dal forum:
www.corriere.it/corrforum/corriere/Intro?forumid=34#
Maria 2007-07-17 17:04 contributo sostegno affitto
"Ho ricevuto la comunicazione di erogazione del contributo affitto 2006 dal Comune di Milano. A fronte di un canone annuale di 12.000,00 euro, mi vengono erogati 355,36 euro. io non ho parole e la prima cosa che mi viene in mente è quella di rimandare al mittente " il contributo" . Voi cosa ne pensate. Grazie e cordialità"