Bolla Immobiliare - 3° Parte

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Giorgiob75
00lunedì 3 settembre 2007 13:44
CRISI MUTUI: BAYERNLB ESPOSTA PER 1,9 MLD EURO A SUBPRIME
La banca pubblica tedesca BayernLb ha reso noto di aver un'esposizione di 1,9 miliardi di euro ai mutui subprime. Tuttavia, un portavoce dell'istituto ha precisato che la banca ha abbastanza liquidita' per finanziare la copertura. Lo scorso 24 agosto BayernLb aveva detto che l'80% degli asset esposti hanno un rating 'AAA' e che quasi un quinto e' valutato 'AA'.

pax2you
00lunedì 3 settembre 2007 14:27
tecnocasa prezzi sempre uguali?
Ciao a tutti,
oggi ho ridato una controllata al sito di tecnocasa e tecnorete guardando i prezzi di alcuni immobili che sto seguendo da un bel po di mesi.
Gli immobili che sto guardando sono ancora in vendita ma il prezzo e' sempre lo stesso.

Un amico che ha comprato questa primavera aveva escluso dopo 3 mesi di ricerca le agenzie piu grosse in quanto i prezzi erano tutti in linea..dove andavi andavi il prezzo al metro sul nuovo era x e sull'usato y..ovviamente altissimi.

Alla fine ha comprato ad un prezzo piu basso tramite un annuncio da privato.
un tre locali recente con giardino(anche se a sud di milano i giardini non servono a nulla(d'estate ci sono cosi tante zanzare che ti devi rinchiudere in casa)) a 160k nella provincia sud di milano(20-25km da Milano)...a vedere gli annunci delle agenzie appartamenti di questo tipo non li trovi a meno di 200k.



1000bolleblu
00lunedì 3 settembre 2007 14:37
Re: tecnocasa prezzi sempre uguali?
pax2you, 03/09/2007 14.27:

Ciao a tutti,
oggi ho ridato una controllata al sito di tecnocasa e tecnorete guardando i prezzi di alcuni immobili che sto seguendo da un bel po di mesi.
Gli immobili che sto guardando sono ancora in vendita ma il prezzo e' sempre lo stesso.

Un amico che ha comprato questa primavera aveva escluso dopo 3 mesi di ricerca le agenzie piu grosse in quanto i prezzi erano tutti in linea..dove andavi andavi il prezzo al metro sul nuovo era x e sull'usato y..ovviamente altissimi.

Alla fine ha comprato ad un prezzo piu basso tramite un annuncio da privato.
un tre locali recente con giardino(anche se a sud di milano i giardini non servono a nulla(d'estate ci sono cosi tante zanzare che ti devi rinchiudere in casa)) a 160k nella provincia sud di milano(20-25km da Milano)...a vedere gli annunci delle agenzie appartamenti di questo tipo non li trovi a meno di 200k.



Anche io confermo quanto detto da te a Roma. I prezzi su 'portaportese' che racchiudono inserzioni di privati ed agenzie, sono gli stessi (per la zona che tengo sott'occhio io) di quelli registrati prima della chiusura estiva. I privati da me contattati avevano prezzi 'in linea' con l'agenzia, forse anche più alti. Sarò sfigata... Spero che questa benedetta bolla scopi presto, inizio a stufarmi...
Giorgiob75
00lunedì 3 settembre 2007 14:43
Diamo tempo alle agenzie di riaprire e di non vendere un appartamento per tutto il mese, poi vedrete che i prezzi vanno giu'.

Gia' a fine Luglio ho assistito a telefonate tra agenti e capi-ufficio molto preoccupate perche' la gente non ne voleva sapere di abbassare il prezzo di immobili invenduti e nemmeno visitati da mesi.
marco---
00lunedì 3 settembre 2007 14:54
Re: tecnocasa prezzi sempre uguali?
pax2you, 03/09/2007 14:27:

Ciao a tutti,
oggi ho ridato una controllata al sito di tecnocasa e tecnorete guardando i prezzi di alcuni immobili che sto seguendo da un bel po di mesi.
Gli immobili che sto guardando sono ancora in vendita ma il prezzo e' sempre lo stesso.

Un amico che ha comprato questa primavera aveva escluso dopo 3 mesi di ricerca le agenzie piu grosse in quanto i prezzi erano tutti in linea..dove andavi andavi il prezzo al metro sul nuovo era x e sull'usato y..ovviamente altissimi.

Alla fine ha comprato ad un prezzo piu basso tramite un annuncio da privato.
un tre locali recente con giardino(anche se a sud di milano i giardini non servono a nulla(d'estate ci sono cosi tante zanzare che ti devi rinchiudere in casa)) a 160k nella provincia sud di milano(20-25km da Milano)...a vedere gli annunci delle agenzie appartamenti di questo tipo non li trovi a meno di 200k.

Tengono ancora duro ma, prima o poi, dovranno necessariamente "mollare l'osso".
Diversamente si terranno l'immobile e in questo modo, in futuro, realizzeranno ancora meno rispetto a quello che avrebbero potuto ottenere oggi.
I proprietari che intendono vendere si ostinano a voler "imporre un prezzo" arbitrario dimenticando che il prezzo, come sempre, è il mercato a stabilirlo.
Un tempo di vendita medio di quasi 6 mesi (quello attuale) non è nemmeno gradito dal mediatore che vede sempre più messa in discussione la sopravvivenza della propria attività.
La caparbietà, alla fine, non pagherà.
Avranno perso tempo e, al tempo stesso, soldi.

Marco

|Macchese|
00lunedì 3 settembre 2007 15:00
Re: Re: tecnocasa prezzi sempre uguali?
marco---, 03/09/2007 14.54:

Tengono ancora duro ma, prima o poi, dovranno necessariamente "mollare l'osso".
Diversamente si terranno l'immobile e in questo modo, in futuro, realizzeranno ancora meno rispetto a quello che avrebbero potuto ottenere oggi.
I proprietari che intendono vendere si ostinano a voler "imporre un prezzo" arbitrario dimenticando che il prezzo, come sempre, è il mercato a stabilirlo.
Un tempo di vendita medio di quasi 6 mesi (quello attuale) non è nemmeno gradito dal mediatore che vede sempre più messa in discussione la sopravvivenza della propria attività.
La caparbietà, alla fine, non pagherà.
Avranno perso tempo e, al tempo stesso, soldi.

Marco




L'hai detto.

Macs

pax2you
00lunedì 3 settembre 2007 15:03
Re:
Giorgiob75, 03/09/2007 14.43:

Diamo tempo alle agenzie di riaprire e di non vendere un appartamento per tutto il mese, poi vedrete che i prezzi vanno giu'.

Gia' a fine Luglio ho assistito a telefonate tra agenti e capi-ufficio molto preoccupate perche' la gente non ne voleva sapere di abbassare il prezzo di immobili invenduti e nemmeno visitati da mesi.



ne parlavo con un mio amico..ormai ci sono i propietari che abituati a vedere i prezzi salire non ne voglio sapere di ridurre il loro guadagno.
Non ci credono che non possono piu lucrare quello che vogliono.

E cosi nessuno vende o compra a meno di un ridimensionamento del prezzo richiesto...anche in periodi sfavorevoli all'immobiliare gli ntn erano sui 500k...quindi si vendeva e comprava.

E cosi le agenzie non vendono e non guadagnano e i propietari continuano a mantenere le spese di un immobile che vogliono vendere.
Credo che i primi che abbasseranono il prezzo saranno i piu fortunati mentre i piu testardi si ritroveranno imbottigliati(se gli sta bene cosi buon per loro)...la guerra e' iniziata! [SM=g7576]



laplace77
00lunedì 3 settembre 2007 15:14
Re: Re:
pax2you, 03/09/2007 15.03:



ne parlavo con un mio amico..ormai ci sono i propietari che abituati a vedere i prezzi salire non ne voglio sapere di ridurre il loro guadagno.
Non ci credono che non possono piu lucrare quello che vogliono.

E cosi nessuno vende o compra a meno di un ridimensionamento del prezzo richiesto...anche in periodi sfavorevoli all'immobiliare gli ntn erano sui 500k...quindi si vendeva e comprava.

E cosi le agenzie non vendono e non guadagnano e i propietari continuano a mantenere le spese di un immobile che vogliono vendere.
Credo che i primi che abbasseranono il prezzo saranno i piu fortunati mentre i piu testardi si ritroveranno imbottigliati(se gli sta bene cosi buon per loro)...la guerra e' iniziata! [
SM=g7576]





prima o poi dovranno farlo...

AMPLIFICAZIONE AL RIBASSO...

do you remember???

mkcicio
00lunedì 3 settembre 2007 15:15
bisogna raccontare storie e non teorie

Ecco il post che sono riuscito far mettere sul corriere.


mkcicio
2007-09-03 15:04 prezzi degli immobili in discesa

Ho comprato casa nel 2002 con un mutuo all'80% a tasso variabile. Oggi la rata ha raggiunto livelli insostenibili. Sto provando a vendere l'immobile (che si trova a Roma) per ripagare il mutuo. Ma niente sono 6 mesi che sono fermo, ho ridotto del 15% le mie richieste ma niente. Ho paura (anzi) il terrore che gli immobili stanno scendendo. Tutta colpa della Bolla Immobiliare.

Spero apprezzerete
pax2you
00lunedì 3 settembre 2007 15:22
Re: bisogna raccontare storie e non teorie
mkcicio, 03/09/2007 15.15:


Ecco il post che sono riuscito far mettere sul corriere.


mkcicio
2007-09-03 15:04 prezzi degli immobili in discesa

Ho comprato casa nel 2002 con un mutuo all'80% a tasso variabile. Oggi la rata ha raggiunto livelli insostenibili. Sto provando a vendere l'immobile (che si trova a Roma) per ripagare il mutuo. Ma niente sono 6 mesi che sono fermo, ho ridotto del 15% le mie richieste ma niente. Ho paura (anzi) il terrore che gli immobili stanno scendendo. Tutta colpa della Bolla Immobiliare.

Spero apprezzerete



E come ho letto su un libro le persone hanno molta paura di quello che potrebbe succedere e da questo si fanno condizionare.Me incluso ovvio!
1000bolleblu
00lunedì 3 settembre 2007 15:57
c'è chi guarda al dopo
Mi sto facendo una passeggiata in un forum, quello di www.alfemminile.com (forse lo stesso forum frequentato da clea2?)
Non ha solo argomenti femminili, ma si parla anche aspetti che riguardano la società in genere, tra cui, neanche a dirlo le questioni immobiliari.
C'è gente che è già 'oltre'!!!!!! una ragazza scrive un post:
"ciao a tutti volevo chiedere una informazione dopo che ci sarà il crollo del prezzo delle case c e possibilità che i prezzi risalgano di nuovo? grazie a chi vorra rispondermi..."
Anche lì aria di bolla...
gironzolo ancora un pò, oggi ca@@eggio un pò
grella
00lunedì 3 settembre 2007 16:02
Re: Re: bisogna raccontare storie e non teorie
[SM=g7667]
pax2you, 03/09/2007 15.22:



E come ho letto su un libro le persone hanno molta paura di quello che potrebbe succedere e da questo si fanno condizionare.Me incluso ovvio!



Si chiama "sentiment di mercato" ....ovvero l'umore con cui la gente si avvicina ad un determinato mercato!
se si è convinti che l'immobiliare salirà e..... di tanto,le inibizioni verso un eventuale indebitamento spariscono e si tende a sbilanciarsi convinti da un affare sicuro per il futuro!
Se si incominciano ad avere anche piccoli dubbi ...allora sorgono spontanee anche le prime domande...ma...i tassi? i prezzi del vicino? mutuo variabile o fisso? ....ma ho sentito che....
se si è certi che la bolla è già in fase di sgonfiamento...state sicuri che potrete anche assistere a dei buoni affari...abbandonati a se stessi per mesi e mesi...!questo è il tipico caso in cui quando la bolla finisce e gli affari fioccano se ne approfittano solo i professionisti della speculazione che poi rivenderanno ai comuni mortali che hanno paurosamente assistito inermi!






picdp
00lunedì 3 settembre 2007 16:03
Re: Re:
pax2you, 03/09/2007 15.03:



ne parlavo con un mio amico. ormai ci sono i proprietari che abituati a vedere i prezzi salire non ne voglio sapere di ridurre il loro guadagno.
Non ci credono che non possono piu lucrare quello che vogliono.

E cosi nessuno vende o compra a meno di un ridimensionamento del prezzo richiesto...anche in periodi sfavorevoli all'immobiliare gli ntn erano sui 500k...quindi si vendeva e comprava.

E cosi le agenzie non vendono e non guadagnano e i propietari continuano a mantenere le spese di un immobile che vogliono vendere.
Credo che i primi che abbasseranono il prezzo saranno i piu fortunati mentre i piu testardi si ritroveranno imbottigliati(se gli sta bene cosi buon per loro)...la guerra e' iniziata! [SM=g7576]




voglio vedere cosa succederà quando cominceranno ad arrivare le ingiunzioni e le minacce di pignoramento; si scatenerà il panico e tutti cercheranno di vendere la casa almeno al prezzo del mutuo residuo per limitare i danni.

credo ci sarà anche un boom di permute tra chi è strozzato dal mutuo attuale che permuterà casa propria con una più piccola e chi non lo è che farà l'upgrade della propria abitazione a pochi spiccioli.

Luciano.Roberto
00lunedì 3 settembre 2007 16:33
Re: Re: tecnocasa prezzi sempre uguali?
marco---, 03/09/2007 14.54:

Tengono ancora duro ma, prima o poi, dovranno necessariamente "mollare l'osso".
Diversamente si terranno l'immobile e in questo modo, in futuro, realizzeranno ancora meno rispetto a quello che avrebbero potuto ottenere oggi.
I proprietari che intendono vendere si ostinano a voler "imporre un prezzo" arbitrario dimenticando che il prezzo, come sempre, è il mercato a stabilirlo.
Un tempo di vendita medio di quasi 6 mesi (quello attuale) non è nemmeno gradito dal mediatore che vede sempre più messa in discussione la sopravvivenza della propria attività.
La caparbietà, alla fine, non pagherà.
Avranno perso tempo e, al tempo stesso, soldi.

Marco




Ti quoto al 100 per mille. I proprietari vogliono farci il piu' possibile ed addebitano all'agenzia, e nn al mercato, le scarse offerte e visite agli appartamenti ed aspettano il colpo gobbo.
Aspetta, aspetta che quel giorno si avvicina....


marco---
00lunedì 3 settembre 2007 16:45
Previsioni prezzi, compravendite, numero abitazioni fino al 2010
Da forum della RAI: "Commenti alla XI puntata di Annozero"

Link: qui

ANDRE4 scrive: Qui sotto ci sono le previsioni di Gabetti fino al 2010 (se non vedo male nel 2010 si ritorna ai prezzi del 2000)



Eppure, si dice che i prezzi delle case non scenderanno... giusto? [SM=j7569]
La casa è, da sempre, un ottimo investimento! [SM=g7560]

Purtroppo non sono riuscito a trovare il documento originale in rete, la sostanza, tuttavia, non cambia.

Marco
guido.zip
00lunedì 3 settembre 2007 16:49
La storia insegna
Non é detto che il crollo dei prezzi verrà nei prossimi mesi, ma quando verrà sarà molto rapido, peggio che nel 1992:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=250176
guido.zip
00lunedì 3 settembre 2007 17:03
Re: Previsioni prezzi, compravendite, numero abitazioni fino al 2010
marco---, 03/09/2007 16.45:

Da forum della RAI: "Commenti alla XI puntata di Annozero"

Link: qui

ANDRE4 scrive: Qui sotto ci sono le previsioni di Gabetti fino al 2010 (se non vedo male nel 2010 si ritorna ai prezzi del 2000)



Eppure, si dice che i prezzi delle case non scenderanno... giusto? [SM=j7569]
La casa è, da sempre, un ottimo investimento! [SM=g7560]

Purtroppo non sono riuscito a trovare il documento originale in rete, la sostanza, tuttavia, non cambia.

Marco



Indovina chi é ANDRE4?

I rapporti Gabetti li trovi nella mia pagina dei link
bolla.immobiliare.googlepages.com/home

sotto il pargrafo "Gabetti negli anni":
* L’andamento del mercato immobiliare italiano nel 2006 e previsioni per il 2007
* L’andamento del mercato immobiliare italiano nel 2005 e previsioni per il 2006
* Gabetti Overview 2006-Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano

Quello in cui compare la figura che hai riportato (tolto da internet) é il rapporto 2005. Se vedi il rapporto 2006 il grafico é stato sapientemente "grattugiato", eliminando il calo post-2006.


Comunque la figura é incoraggiante, anche se l'incremento del 30% dal 1998 al 2006 é veramente ridicolo, e fa capire che abbiamo a che fare con gente poco seria.

Non darei troppo peso a questi rapporti. La verità (che loro conoscono benissimo) non la vengono certo a raccontare a noi.

.
marco---
00lunedì 3 settembre 2007 17:08
Re: Re: Previsioni prezzi, compravendite, numero abitazioni fino al 2010
guido.zip, 03/09/2007 17:03:



Indovina chi é ANDRE4?

I rapporti Gabetti li trovi nella mia pagina dei link
bolla.immobiliare.googlepages.com/home

sotto il pargrafo "Gabetti negli anni":
* L’andamento del mercato immobiliare italiano nel 2006 e previsioni per il 2007
* L’andamento del mercato immobiliare italiano nel 2005 e previsioni per il 2006
* Gabetti Overview 2006-Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano

Quello in cui compare la figura che hai riportato (tolto da internet) é il rapporto 2005. Se vedi il rapporto 2006 il grafico é stato sapientemente "grattugiato", eliminando il calo post-2006.


Comunque la figura é incoraggiante, anche se l'incremento del 30% dal 1998 al 2006 é veramente ridicolo, e fa capire che abbiamo a che fare con gente poco seria.

Non darei troppo peso a questi rapporti. La verità (che sanno benissimo) non la vengono certo a raccontare a noi.

Scusa Guido, non sapevo l'avessi già proposto tu...
Comunque, forse, è stato utile ugualmente, magari alcuni non ne avevano preso ancora visione.
Penso che la verità non la conosca nessuno, tuttavia il fatto che Gabetti si sbilanci in questi termini per me resta significativo.

Marco
mkcicio
00lunedì 3 settembre 2007 17:10
Re: La storia insegna
guido.zip, 03/09/2007 16.49:

Non é detto che il crollo dei prezzi verrà nei prossimi mesi, ma quando verrà sarà molto rapido, peggio che nel 1992:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=250176




Grazie Guido, non ero a conoscenza di questo servizio. mi sembra di leggere i giornali di oggi.
incredibile è la zona del crepuscolo
guido.zip
00lunedì 3 settembre 2007 17:27
La storia insegna II
.
Prego, mio dovere informare.

Altro materiale di riflessione, forse sfuggito ai nuovi venuti:





Tratte da: "Irish House Prices: Gliding into the Abyss?"
www.ucd.ie/economics/staff/mkelly/papers/housing1.pdf


Renatov
00lunedì 3 settembre 2007 18:46
rivalutazione immobiliare
segnalo il link a questa pagina che smentisce nomisma, tecnocasa etc. sulla rivalutazione degli immobili negli ultimi anni. Per le grandi città del centro Italia (leggi Roma) si parla di rivalutazioni sopra il 110% (attenzione: si parla di rivalutazione reale, in termini di stipendio, non nominale essendo quest'ultima molto più alta poichè tiene conto dell'inflazione...... più o meno).

Ho trovato il link interessante perchè la Banca d'Italia potrebbe essere un pò più credibile di Nomisma....... [SM=g7576]


link


P.S. vorrei aggiungere una piccola considerazione su ciò che ho letto sul forum del corriere: LEGGENDO I POST SEMBRA CHE LA GENTE ABBIA completamente perso il senso del valore dei soldi dopo l'entrata dell'euro, sembra siano tutti in un gigantesco monopoli in cui il denaro non ha valore in se ma è solo rapportato alla facilità con cui in qualsiasi modo si riesce ad avere. Credo che per gli anni a venire avremo qualche problema in più del semplice crollo dei prezzi delle case, credo che alcune generazioni dovranno rivedere completamente il loro rapporto col denaro e col risparmio.
|Macchese|
00lunedì 3 settembre 2007 19:03
Cinque consigli dal Corriere
Parlate con la banca - Se siete in difficoltà con la rata del mutui è consigliabile affrontare subito la delicata questione con il vostro istituto. E’ vero che i tassi sono schizzati all’insù, ma, se il prestito a suo tempo vi era stato concesso con la dovuta prudenza, il peso della rata non dovrebbe essere già diventato insostenibile per il vostro budget finanziario. La banca, probabilmente, ha qualche responsabilità: magari vi ha spinto a indebitarvi troppo o vi ha consigliato una formula poco adatta alle vostre esigenze o ha applicato ai tassi maggiorazioni un po’ troppo elevate. In simili circostanze potrebbe, quindi, essere propensa a venirvi incontro per evitare contestazioni e controversie. Tenete anche presente che, a differenza di quanto normalmente si crede, gli istituti di credito non hanno particolari convenienze a mettere in vendita il vostro immobile. La procedura è lunga e costosa. Per non parlare, poi, dei possibili danni d’immagine, se molti altri risparmiatori si trovano nella vostra stessa situazione. I clienti sono il bene più prezioso per un intermediario finanziario. Trattare nuovi condizioni con la propria banca ha, infine, un indubbio vantaggio: le spese per rottamare o allungare il mutuo sono ridotte al minimo.

Che risposte volete che vi diano? Quelle qui sotto, ovviamente!

2) Allungare il rimborso - La soluzione più naturale, se il mutuo ha una durata originaria fino a 25 anni, è quella di allungare la scadenza del prestito in modo da sgonfiare da subito la rata e riportarla a un livello sostenibile con le vostre entrate mensili. Sulle modalità necessarie per il cambio di durata le opinioni non sono del tutto conformi: alcune banche, infatti, si accontentano di uno scambio di lettere con il cliente e non annotano la variazione dell’ipoteca. I notai sostengono che ci vuole un nuovo atto, ma sembra, francamente, una tesi un po’ forzata. Se così fosse, comunque, dovrebbero decidere un drastico taglio delle tariffe notarili. Tenete presente che l’allungamento del piano di rimborso ha sì il pregio di ridimensionare la rata, ma alla fine spenderete molto di più. Attenzione, quindi, a fare bene i conti e valutare se la difficoltà finanziaria non sia solo temporanea per evitare di sborsare, alla resa dei conti, troppi quattrini. Con il rischio di portavi il mutuo fino all’età della pensione.

E che razza di consiglio è?!

3) Cambiare tasso - Oggi la distanza tra fisso e variabile è ridotta ai minimi termini, meno di mezzo punto. Alle migliori condizioni di mercato per un prestito di 100.000 euro la differenza, di rata mensile, è di 15 euro a venti anni. Il gap è di 34 euro al mese per un trentennale. Il cambio di tasso ha il vantaggio di stabilizzare la rata, ma la cristallizza a un valore alto. Il cambio può risultare conveniente soprattutto per chi ha sottoscritto un variabile quando il costo del denaro era ai minimi, ma gli è stato applicato uno spread piuttosto alto, anche due punti in più dei tassi di mercato. In questi casi, infatti quello che sembrava un finanziamento conveniente è diventato un vero incubo, perché i tassi attuali pagati sono superiori a quelli dei nuovi mutui fissi. Anche in questo caso prima di decidere, fate un’attenta riflessione finanziaria. I tassi non dovrebbero aumentare ancora di molto. Anzi è probabile che la Fed, la banca centrale Usa, cominci giù a metà mese a tagliarli. Magari la Bce non la imiterà subito, ma il peggio dovrebbe essere alle spalle. E’ assai probabile che nel medio periodo la rata torni a scendere. Se siete, comunque, intenzionati a passare al fisso è consigliabile accompagnare questa trasformazione con l’allungamento del mutuo in modo da ridurre per sempre il peso della rata. La scelta del fisso è conveniente soprattutto per motivi psicologici. Dormire sonni tranquilli potrebbe, infatti, non avere alcun prezzo.

Vedrai che appena passi al fisso.... la rata comincia a scendere...

4) Cambiare formula - Una soluzione a metà strada è quella di cambiare la formula del mutuo: da variabile semplice a variabile a rata costante. Con questa soluzione l’esborso mensile è certo, mentre diventa incerto il termine finale del mutuo. Se i tassi nel prossimo futuro dovessero scendere in misura sensibile, la spesa complessiva è destinata a ridursi. In caso contrario, invece, il piano di rimborso può allungarsi di molto. Anche in questo caso vale quanto detto al punto 2: fate bene i conti. Già oggi si parte, infatti, con tassi piuttosto elevati. E tenete presente che, proprio per l’incertezza che regna sul fronte dei tassi, alcune banche hanno deciso di non commercializzare più questa formula.

Quindi, come per il punto 2, che razza di consiglio è?

5) Cambiare banca - A mali estremi, estremi rimedi. Se il vostro istituto non vi viene proprio incontro, non è attento alla vostra drammatica situazione, è meglio bussare ad altri sportelli. Sul mercato c’è sicuramente una banca in grado di proporvi la sostituzione del mutuo a condizioni accettabili. Bisognerà, ovviamente, sostenere maggiori spese, che si potranno, però, recuperare se il mutuo che vi viene proposto è proprio a misura vostra.

La tua banca è uno strozzino? Cambia strozzino!

Vabbeh...

Macs
guido.zip
00lunedì 3 settembre 2007 19:20
Re: rivalutazione immobiliare
Renatov, 03/09/2007 18.46:

segnalo il link a questa pagina che smentisce nomisma, tecnocasa etc. sulla rivalutazione degli immobili negli ultimi anni. Per le grandi città del centro Italia (leggi Roma) si parla di rivalutazioni sopra il 110% (attenzione: si parla di rivalutazione reale, in termini di stipendio, non nominale essendo quest'ultima molto più alta poichè tiene conto dell'inflazione...... più o meno).

link



Secondo me la cosa più corretta per valutare gli andamenti storici é rapportare il prezzo delle case al reddito disponibile delle famiglie, oppure i consumi delle famiglie, e non allo stipendio medio (infatti 30 anni fa le famiglie monoreddito erano molte di più, e questo falsa parecchio le cose).

Sempre restando sui dati Istat + bankitalia (che comunque mi sembra sottovalutino alquanto la crescita dei prezzi degli ultimi anni), si ottiene un grafico che mostra che tra un ciclo immobiliare e l'altro i prezzi sono sempre rimasti allineati ai redditi disponibili delle famiglie. La stessa cosa si rileva anche per altri paesi. Secondo me non c'é motivo di ritenere che questo non accadrà in futuro.

Dal momento che i consumi sdelle famiglie mi sembrano stabili (se non in diminuzione) credo che un ritorno graduale ai valori del 2000, per poi ripartire con un altra salita, non sia del tutto irragionevole.

Vedi i dati e i grafici qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4649618

Renatov, 03/09/2007 18.46:


P.S. vorrei aggiungere una piccola considerazione su ciò che ho letto sul forum del corriere: LEGGENDO I POST SEMBRA CHE LA GENTE ABBIA completamente perso il senso del valore dei soldi dopo l'entrata dell'euro, sembra siano tutti in un gigantesco monopoli in cui il denaro non ha valore in se ma è solo rapportato alla facilità con cui in qualsiasi modo si riesce ad avere. Credo che per gli anni a venire avremo qualche problema in più del semplice crollo dei prezzi delle case, credo che alcune generazioni dovranno rivedere completamente il loro rapporto col denaro e col risparmio.



Quoto in pieno.
.
guido.zip
00lunedì 3 settembre 2007 19:48
Sempre sul caso sollevato dall'Espresso
.
Marini apre il suo appartamento dopo le polemiche innescate dall'articolo dell'Espresso. Viene quasi da piangere ....

" ... Marini scosta un quadro, appeso a coprire pietosamente una macchia di umidità ..."

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/03092007/43D2...

E meno male che non c'é la bolla! La 2° carica dello stato si é ridotta a vivere in una cantina puzzolente di muffa, spendendo la bellezza di 2 miliardi di vecchie lire!

Anche questa mi sembra una testimonianza da mettere nell'archivio del forum! Dovremmo proporgli di diventare testimonial del nostro forum ... altro che!
.
Renatov
00lunedì 3 settembre 2007 19:52
crescita prezzi
per Guido

sono d'accordo con te per la valutazione dei redditi rispetto ai quali misurare i prezzi degli immobili, ma la cosa agghiacciante del rapporto è che il confronto è fatto con il 1997 e non con trent'anni fa.
clea2
00lunedì 3 settembre 2007 20:07
Re: c'è chi guarda al dopo
1000bolleblu, 03/09/2007 15.57:

Mi sto facendo una passeggiata in un forum, quello di www.alfemminile.com (forse lo stesso forum frequentato da clea2?)



no, non è quello [SM=g7560] , ma è molto simile.


Renatov
00lunedì 3 settembre 2007 20:07
crescita prezzi
per Guido

approfitto della tua presenza in rete per chiederti un parere su una cosa.
Osservando i grafici sulla demografia che hai postato e confrontandoli con il numero di transazioni immobiliari notavo che l'incremento delle vendite di immobili parte insieme all'incremento della popolazione trentenne quarantenne, l'inizio della cavalcata dei prezzi inizia circa due anni dopo; nel 2005 2006 si ha la parte terminale del picco trentenni quarantenni e inizia la discesa delle compravendite (faccio notare che la situazione per gli affitti è simile). La domanda è : che si sia dato troopo retta ai fattori finanziari ed al COSTO DEL DENARO E NON SI SIA TENUTA nella giusta considerazione l'incidenza della demografia, della generazione del baby boom (sia in italia che nel mondo)? Se così fosse il detonatore per far esplodere la bolla immobiliare sarebbe molto più forte di quello che arriva dal semplice aumento dei tassi poichè non sarebbero i tassi la causa principale della bolla. (Si parla di generazione del baby boom anche in America Inghilterra etc...)
Mi piacerebbe sapere un tuo parere al riguardo , grazie in anticipo per la risposta
laplace77
00lunedì 3 settembre 2007 20:45
Re: La storia insegna II
guido.zip, 03/09/2007 17.27:

.
Prego, mio dovere informare.

Altro materiale di riflessione, forse sfuggito ai nuovi venuti:





Tratte da: "Irish House Prices: Gliding into the Abyss?"
www.ucd.ie/economics/staff/mkelly/papers/housing1.pdf





Guido, sei il mio eroe personale !!!

meglio di [SM=g7605]

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]
antelope
00lunedì 3 settembre 2007 20:59
Re: crescita prezzi
Renatov, 03/09/2007 20.07:

La domanda è : che si sia dato troopo retta ai fattori finanziari ed al COSTO DEL DENARO E NON SI SIA TENUTA nella giusta considerazione l'incidenza della demografia, della generazione del baby boom (sia in italia che nel mondo)?



In uno dei rapporti segnalati qualche tempo fa nel forum (uno di quelli "seri", forse era della Banca d'Italia..) si metteva in evidenza proprio quello demografico di cui parli tra i fattori che hanno portato alla bolla.
Avevo postato io il link, ma non riesco a ritrovare il messaggio..




|Macchese|
00lunedì 3 settembre 2007 21:48
EURIBOR
Vi posto l'andamento dell'EURIBOR a un mese nel mese di agosto.

Vorrei farvi notare come dall'8 al 10 di agosto l'EURIBOR sia passato dai 4.124 ai 4.238, ovvero di 11 punti base.
Come se all'improvviso le banche fossero andati alla ricerca disperata di liquidità... Da lì in poi l'euribor a 1 mese ha continuato a crescere e ora è a 4.45, cioè più di 30 punti base in più rispetto all'8 agosto.
La crisi SUBPRIME ha colpito sì le banche, ma soprattutto i veri SUBPRIME europei, ossia quelli con rata variabile, che rispetto al mese di luglio vedono la propria rata aumentata dello 0.3%, un aumento addirittura superiore a quelli causati dagli aumenti della BCE. E lo stesso valgasi per l'EURIBOR a 6 mesi.

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