Bolla immobiliare - 23° Parte

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PeterPan78.
00lunedì 25 maggio 2009 13:33
Rieccomi !!!!!!

Vi ricordate che ero vicinissimo all'acquisto e che il costruttore mi chiese 40.000 € in più rispetto al prezzo di vendita dell'agenzia???

Bene, quella è andata. Venduta.

Nel frattempo mi sono mosso, e forse forse già domani sera potrei avviare le trattative.... (sta volta c'è l'agenzia e onestamente preferisco, dopo l'ultima esperienza...).

STA VOLTA NON VI DICO NULLA PER SCARAMANZIA PERO'

Ragazzi, se va in porto è SBALORDITIVA ..... sbalorditiva perchè non avrei mai pensato di arrivare così in "alto".....

...rispetto a ciò che ho cercato fino ad ora questo è un po' diverso..... per una questione che ripeto per scaramanzia non vi dico.....

Di nuovo.........

[SM=g1750489] [SM=g1750489] [SM=g1750489]


PS

L'unica cosa che vi dico è che non c'è molto da trattare o sparare basso, il prezzo è già sbalorditivo e non ho intenzione di tirare troppo la corda....
Rever
00lunedì 25 maggio 2009 13:54
Re:
PeterPan78., 25/05/2009 13.33:

Rieccomi !!!!!!

Vi ricordate che ero vicinissimo all'acquisto e che il costruttore mi chiese 40.000 € in più rispetto al prezzo di vendita dell'agenzia???

Bene, quella è andata. Venduta.

Nel frattempo mi sono mosso, e forse forse già domani sera potrei avviare le trattative.... (sta volta c'è l'agenzia e onestamente preferisco, dopo l'ultima esperienza...).

STA VOLTA NON VI DICO NULLA PER SCARAMANZIA PERO'

Ragazzi, se va in porto è SBALORDITIVA ..... sbalorditiva perchè non avrei mai pensato di arrivare così in "alto".....

...rispetto a ciò che ho cercato fino ad ora questo è un po' diverso..... per una questione che ripeto per scaramanzia non vi dico.....

Di nuovo.........

[SM=g1750489] [SM=g1750489] [SM=g1750489]


PS

L'unica cosa che vi dico è che non c'è molto da trattare o sparare basso, il prezzo è già sbalorditivo e non ho intenzione di tirare troppo la corda....



Ma che e'un castello medievale ? [SM=j7569] [SM=j7569]
Pegasus@
00lunedì 25 maggio 2009 14:08
Re:
PeterPan78., 25/05/2009 13.33:

Rieccomi !!!!!!

Vi ricordate che ero vicinissimo all'acquisto e che il costruttore mi chiese 40.000 € in più rispetto al prezzo di vendita dell'agenzia???

Bene, quella è andata. Venduta.

Nel frattempo mi sono mosso, e forse forse già domani sera potrei avviare le trattative.... (sta volta c'è l'agenzia e onestamente preferisco, dopo l'ultima esperienza...).

STA VOLTA NON VI DICO NULLA PER SCARAMANZIA PERO'

Ragazzi, se va in porto è SBALORDITIVA ..... sbalorditiva perchè non avrei mai pensato di arrivare così in "alto".....

...rispetto a ciò che ho cercato fino ad ora questo è un po' diverso..... per una questione che ripeto per scaramanzia non vi dico.....

Di nuovo.........

[SM=g1750489] [SM=g1750489] [SM=g1750489]


PS

L'unica cosa che vi dico è che non c'è molto da trattare o sparare basso, il prezzo è già sbalorditivo e non ho intenzione di tirare troppo la corda....




In Bocca al Lupo Peter !!!

Vorrà direi che racconterai il tutto a cose fatte !!! [SM=g6963] [SM=g1750826]

Pega
PeterPan78.
00lunedì 25 maggio 2009 15:09
Ehehehe.... hai centrato in pieno .... a cose fatte sta volta!!!

Non si tratta di un castello medievale... ma c'è un piccolo "particolare" ESSENZIALE che, per chi mi conosce un po' di più (tipo GMP) e conosce meglio la mia "storia", farà rimanere MOLTO SBALORDITI (positivamente!).

Non dico altro altrimenti rovino la sorpresona.....!!!
dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 15:52
dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 15:58
Da "Il pregio ci salverà" a "Il monoloculo in località di pregio ci salverà"
Ridicoli [SM=g1747522]

I TURISTI SCELGONO I MONOLOCALI.

Giorgiob75
00lunedì 25 maggio 2009 16:08
Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 5/25/2009 3:52 PM:





Un amico certificatore me ne parlava proprio qualche giorno fa.
Tra gli scopi sembra proprio esserci quello di contribuire al calo del prezzo degli immobili.
Roberto Ponziani
00lunedì 25 maggio 2009 16:55
Re: Re: Altro freno al mercato tirato
Giorgiob75, 25/05/2009 16.08:




Un amico certificatore me ne parlava proprio qualche giorno fa.
Tra gli scopi sembra proprio esserci quello di contribuire al calo del prezzo degli immobili.




Attenzione, il decreto è stato ammorbidito e penso farà la fine di quello degli impianti... ricordate?

In soldoni, sia questo che l decreto che ho ricordato io prevedevano l'OBBLIGO di allegare all'atto.

Ma poi, lo stato stesso è molto fallace nel rispettare le sue leggi, i suoi immobili sono quasi tutti praticamente invendibili e NON IN REGOLA!!!

Ergo... si toglie l'obbligo e si da la possibilità di andare in deroga:
secondo il notariato stesso, che sostiene che pur non potendo derogare pattiziamente all’obbligo di far redigere il documento, sia possibile con patto espresso,spostare l’onere e portarlo a carico dell’acquirente, semplicemente derogando all’art. 6 comma 1 bis del Dlgs 192/2005.
dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 17:02
Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
Roberto Ponziani, 25/05/2009 16.55:




Attenzione, il decreto è stato ammorbidito e penso farà la fine di quello degli impianti... ricordate?

In soldoni, sia questo che l decreto che ho ricordato io prevedevano l'OBBLIGO di allegare all'atto.

Ma poi, lo stato stesso è molto fallace nel rispettare le sue leggi, i suoi immobili sono quasi tutti praticamente invendibili e NON IN REGOLA!!!

Ergo... si toglie l'obbligo e si da la possibilità di andare in deroga:
secondo il notariato stesso, che sostiene che pur non potendo derogare pattiziamente all’obbligo di far redigere il documento, sia possibile con patto espresso,spostare l’onere e portarlo a carico dell’acquirente, semplicemente derogando all’art. 6 comma 1 bis del Dlgs 192/2005.



Sì, ma tutto questo influenza o no il mercato?
luckyace
00lunedì 25 maggio 2009 17:08
Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 25/05/2009 17.02:



Sì, ma tutto questo influenza o no il mercato?




concordo...io prendo l'onere ma pure lo sconto! [SM=j7569]
dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 17:18
Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
luckyace, 25/05/2009 17.08:




concordo...io prendo l'onere ma pure lo sconto! [SM=j7569]




Io non mi riferivo solo allo sconto, ma al fatto che più cavilli metti e più rallenti le transazioni, poichè le scartoffie da produrre ed i controlli da effettuare potrebbero aumentare.

Per non contare che se sul mercato ci sono sia immobili certificati che non, chi deve vendere i secondi rischia quello che dici.
antelope
00lunedì 25 maggio 2009 17:39
Re: Re:
laplace77, 24/05/2009 21.12:


se non ricordo male, l'avevano fatto gia' uno o due anni fa a bologna...



Non credo che abbia sortito grandi risultati, considerato che per gli studenti è comune subaffittare in nero..


antelope
00lunedì 25 maggio 2009 17:40
Re: Report sulla casa
Pepin la Bulle, 24/05/2009 23.28:

Appena annunciata, alla fine della trasmissione Report di questa sera, una prossima puntata (domenica 31 maggio) dedicata all'immobiliare. In sintesi: come mai, nonostante si continui a costruire tante case, il prezzo di queste continua a crescere...

[SM=g10303]




Per la precisione la Gabanelli ha detto "le case continuano a costare troppo", che fa un po' di differenza.. ci manca solo Report rialzista! [SM=g7560]



dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 18:58
Ecco dove stanno travasando i soldi degli investitori italiani
Immobiliare: all'estero la casa al mare diventa low cost


Secondo Scenari immobiliari il numero degli investimenti effettuati dalle famiglie italiane negli Usa è passato dal 7% del 2004 al 28% previsto in proiezione quest'anno, pari a circa 7.500 acquisti (nel 2008 la quota era stata del 25%). Soprattutto in virtù della discesa dei prezzi delle case registrata negli Stati Uniti abbinata, come in Gran Bretagna al rafforzamento dell'euro verso la valuta locale, in questo caso il dollaro.

...

I prezzi nelle località italiane
Incrociando dati di Gabetti e Ubh i cali maggiori si registrano in Liguria – a Rapallo (-14%) e Zoagli (-11,8%) – e in Sardegna a Olbia (-11,8%). Ma il vero low cost – acquisti con un costo fino a mille euro al mq per abitazioni in zone interne – si registra in 14 località sulle 130 monitorate da Gabetti. In prima fila, con cinque località, c'è la provincia di Cosenza (da nord, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del cedro, Cirella e Belvedere Marittimo) seguita con tre località ciascuna dalle province di Brindisi e di Messina.

Si fanno notare anche il -10,9% di Portofino, un ribasso medio che tiene conto delle varie tipologie (fronte mare o zone interne con valori minimi – a partire da 6mila euro al mq – e massimi) mentre la vicina Santa Margherita ligure, secondo le rilevazioni di Gabetti, scende del 7,1%, con zone interne da 3.800 euro al mq. In calo anche Porto Santo Stefano (-10%), sull'Argentario.



Variazione media dei prezzi degli immobili residenziali di alto livello in alcune città estere (maggio 2009)

Roberto Ponziani
00lunedì 25 maggio 2009 19:02
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 25/05/2009 17.18:




Io non mi riferivo solo allo sconto, ma al fatto che più cavilli metti e più rallenti le transazioni, poichè le scartoffie da produrre ed i controlli da effettuare potrebbero aumentare.

Per non contare che se sul mercato ci sono sia immobili certificati che non, chi deve vendere i secondi rischia quello che dici.




Bravo, vedo che hai capito come funziona il mercato DG, le novità all'inizio hanno effetto psicologico ma molto breve, poi digerite... tutto si ri-equilibria... quindi lo sconto per la certificazione te lo scordi (è idiota chiedere lo sconto per una certificazione che costa 1000 euro al max), si parla di un foglio non di impianti rifatti a nuovo: viene un tecnico prende due dati, c'ha un software et voilà: il bollino con la classe è pronto. (da A a G) :)

Lo scopo è dare una "qualità" riconoscibile all'immobile, uno in classe "A" consuma meno e quindi è più conveniente.... in teoria.
Quindi un immobile certificato, magari in classe B potrebbe essere MENO conveniente di uno NON certificato ma di classe più elevata...

Per il nuovo, no problem, i cotruttori devono sempre adeguarsi... quindi..

Ma nei casi docve quesa abbia senso, si intende il mercato di scambio, la trattativa già ne assorbe gli effetti.

Credo che sarà veramente ininfluente ai fini delle ntn, se mai sarà influente a farci girare le palle per i primi tempi quando ci saranno cversioni contrastanti da notaio a notaio ecc...

INsomma disturbi inutili.

Speriamo invece che sia utile come provvedimento ai fini per i quali è nato, e non inutile come tutti quelli fatti dai nostri legislatori che buttano leggi sul groppone senza sapere come funziona il mondo reale.
dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 19:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
Roberto Ponziani, 25/05/2009 19.02:




Bravo, vedo che hai capito come funziona il mercato DG, le novità all'inizio hanno effetto psicologico ma molto breve, poi digerite... tutto si ri-equilibria... quindi lo sconto per la certificazione te lo scordi (è idiota chiedere lo sconto per una certificazione che costa 1000 euro al max), si parla di un foglio non di impianti rifatti a nuovo: viene un tecnico prende due dati, c'ha un software et voilà: il bollino con la classe è pronto. (da A a G) :)

Lo scopo è dare una "qualità" riconoscibile all'immobile, uno in classe "A" consuma meno e quindi è più conveniente.... in teoria.
Quindi un immobile certificato, magari in classe B potrebbe essere MENO conveniente di uno NON certificato ma di classe più elevata...

Per il nuovo, no problem, i cotruttori devono sempre adeguarsi... quindi..

Ma nei casi docve quesa abbia senso, si intende il mercato di scambio, la trattativa già ne assorbe gli effetti.

Credo che sarà veramente ininfluente ai fini delle ntn, se mai sarà influente a farci girare le palle per i primi tempi quando ci saranno cversioni contrastanti da notaio a notaio ecc...

INsomma disturbi inutili.

Speriamo invece che sia utile come provvedimento ai fini per i quali è nato, e non inutile come tutti quelli fatti dai nostri legislatori che buttano leggi sul groppone senza sapere come funziona il mondo reale.




Scordi però una cosa secondo me: quando la maggior parte degli immobili saranno certificati, quelli che non lo sono finiranno nella categoria "ciofeche", anche se oggi sono tra quelli "pretese assurde".

Inoltre, secondo me ci sarà un impatto iniziale sulle NTN: inizialmente si impiegherà più tempo a transare e questo farà allungare i tempi di vendita, facendo apparentemente sembrare che ci sia stato un ulteriore rallentamento.
Visto che come dici tu sul prezzo non c'è molto impatto, chi compra propenderà maggiormente per l'acquisto di un immobile certificato ed equivalente, poichè ha solo da guadagnarci:
- evita future rotture di scatole anche in fase di vendita;
- chiude rapidamente la sua transazione;
- risparmio energetico.

Questo potrebbe mettere fuori dal mercato alcuni immobili che hanno anche altri "contro" oltre a quello energetico.
laplace77
00lunedì 25 maggio 2009 20:38
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 25/05/2009 19.31:




Scordi però una cosa secondo me: quando la maggior parte degli immobili saranno certificati, quelli che non lo sono finiranno nella categoria "ciofeche", anche se oggi sono tra quelli "pretese assurde".

Inoltre, secondo me ci sarà un impatto iniziale sulle NTN: inizialmente si impiegherà più tempo a transare e questo farà allungare i tempi di vendita, facendo apparentemente sembrare che ci sia stato un ulteriore rallentamento.
Visto che come dici tu sul prezzo non c'è molto impatto, chi compra propenderà maggiormente per l'acquisto di un immobile certificato ed equivalente, poichè ha solo da guadagnarci:
- evita future rotture di scatole anche in fase di vendita;
- chiude rapidamente la sua transazione;
- risparmio energetico.

Questo potrebbe mettere fuori dal mercato alcuni immobili che hanno anche altri "contro" oltre a quello energetico.




ma dico, il senso delle proporzioni...

qual e' la percentuale di immobili "in regola" con le normative?
- sostenibilita' energetica: 20%?
- robustezza antisismica: 30%?
- impiantistica a norma: 40%?

tutti gli altri si deprezzano (di piu', oltre alla sbolla)


lo dicono pure gli "esperti" che ora l'acquirente e' "selettivo"

e nelle trattative, "fare le pulci", ossia evidenziare i difetti e' sempre stata l'arma n.1, per qualsiasi bene, prodotto o servizio

le banche i soldi a gogo' non li danno piu', la gente sa di rischiare il posto: sono finiti gli acquisti "impulsivi"

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]



Roberto Ponziani
00lunedì 25 maggio 2009 21:50
Se devo valutare da chi mi entra in agenzia e chi compra le case non posso darvi ragione, affatto.

Le banche se ne fregano dell'energetico, hanno un softwarino con campionati dieci anni di compravenite e dei parametri da rispettare, se compri una casa che consuma in classe g se ne strafottono (per ora)

I parametri nell'acquisto di una casa sono tutt'altri, la gente non guarda all'antisismico o all'energetico, ma al posto, all'architettura, ai servizi, a dove sta la mamma e a dove va di moda stare.

I ribassi ci saranno e i riallineamenti pure, ma nons arà per queste minchiate, buone solo nelle intenzioni, purtroppo...

queste cose che dite le ho gia sentite con la modifica alla 46/90 col 37/2008... nessuno entra in agenzia e chiede, che classe energetica è questo immovbile?

Adesso non chiedono manco gli impianti (oramai è digerita lal grande..).

Domani ho tre compromessi, nessuno chiede un tubo, una settimana fa ne ho fatti uno dal notaio, stessa roba, sono stato l'unico a portare il problema fuori e il notaio quasi mi prendeva per scemo, a inizio mese un acquisto con permuta, compromesso scritto da un avvocato (che manco poco mi sbellico) dove il grande professionista (perdono gmp) manco sapeva ch ei compromessi vanno registrati per legge (e io mi sono ripreso di scemo).

Credo che questo influirà sui ribassi più o meno quanto io possa influire sulla vita sessuale di molte donne, purttroppo...

Le pulci sono già sul prezzo, e non è che perchè l'impianto non è anorma togli 50k, al max rtogli il prezzo di un impianto nuovo... qma questo c'è sempre stato eed è sempre successo, quindi nessuna novità.
Roberto Ponziani
00lunedì 25 maggio 2009 21:58
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 25/05/2009 19.31:



poichè ha solo da guadagnarci:
- evita future rotture di scatole anche in fase di vendita;
- chiude rapidamente la sua transazione;
- risparmio energetico.

Questo potrebbe mettere fuori dal mercato alcuni immobili che hanno anche altri "contro" oltre a quello energetico.




Ti ricordi del mio "libro della casa"?

Con 200 euro, ripeto 200 euro che paghi a un geometra che fa la perizia grazie alla convenzione tu venditore sei a posto, hai una otografia della casa, di ciò che va bene e ciò che non va, con ccalcolo deigli eventuali oneri da affrontarte per regolarizzare....

Pensi che sia stata recepit? ;)

P.s.
Ripeto.

Certifficazione energetica si riassume in soldoni a un bollino conn una lettera "a", "b"...."g" e avere questa certificazione costa dai 700 ai 1200 euro.

Poi credete davvero che gli immobili in classe A faranno costare meno quelli in classe C? ;)

NOn credete che uin immobile in lcasse A in periferia costerà meno di uno in centro storico in classe d? ;)

Quanto influenzerà in % la letterina?
1%?

No sono ottimista.

Se il mercato vorrà i prezzi si abbasseranno, ma non sarà per l'energetico.
grella
00lunedì 25 maggio 2009 22:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 25/05/2009 19.31:




Scordi però una cosa secondo me: quando la maggior parte degli immobili saranno certificati, quelli che non lo sono finiranno nella categoria "ciofeche", anche se oggi sono tra quelli "pretese assurde".

Inoltre, secondo me ci sarà un impatto iniziale sulle NTN: inizialmente si impiegherà più tempo a transare e questo farà allungare i tempi di vendita, facendo apparentemente sembrare che ci sia stato un ulteriore rallentamento.
Visto che come dici tu sul prezzo non c'è molto impatto, chi compra propenderà maggiormente per l'acquisto di un immobile certificato ed equivalente, poichè ha solo da guadagnarci:
- evita future rotture di scatole anche in fase di vendita;
- chiude rapidamente la sua transazione;
- risparmio energetico.

Questo potrebbe mettere fuori dal mercato alcuni immobili che hanno anche altri "contro" oltre a quello energetico.



Dopo averne parlato e riparlato per mesi ,dico di nuovo la mia , per quanto possa interessare :
Le certificazioni influenzeranno molto i prezzi .....così come l'ultima classe declasserà inesorabilmente le precedenti.............!!!
Ormai sò giochetti già collaudati sotto altre spoglie........!! [SM=g10416]






kemar71
00lunedì 25 maggio 2009 22:23
Re:
Roberto Ponziani, 25/05/2009 21.50:

Se devo valutare da chi mi entra in agenzia e chi compra le case non posso darvi ragione, affatto.

Le banche se ne fregano dell'energetico, hanno un softwarino con campionati dieci anni di compravenite e dei parametri da rispettare, se compri una casa che consuma in classe g se ne strafottono (per ora)

I parametri nell'acquisto di una casa sono tutt'altri, la gente non guarda all'antisismico o all'energetico, ma al posto, all'architettura, ai servizi, a dove sta la mamma e a dove va di moda stare.

I ribassi ci saranno e i riallineamenti pure, ma nons arà per queste minchiate, buone solo nelle intenzioni, purtroppo...

queste cose che dite le ho gia sentite con la modifica alla 46/90 col 37/2008... nessuno entra in agenzia e chiede, che classe energetica è questo immovbile?

Adesso non chiedono manco gli impianti (oramai è digerita lal grande..).

Domani ho tre compromessi, nessuno chiede un tubo, una settimana fa ne ho fatti uno dal notaio, stessa roba, sono stato l'unico a portare il problema fuori e il notaio quasi mi prendeva per scemo, a inizio mese un acquisto con permuta, compromesso scritto da un avvocato (che manco poco mi sbellico) dove il grande professionista (perdono gmp) manco sapeva ch ei compromessi vanno registrati per legge (e io mi sono ripreso di scemo).

Credo che questo influirà sui ribassi più o meno quanto io possa influire sulla vita sessuale di molte donne, purttroppo...

Le pulci sono già sul prezzo, e non è che perchè l'impianto non è anorma togli 50k, al max rtogli il prezzo di un impianto nuovo... qma questo c'è sempre stato eed è sempre successo, quindi nessuna novità.



Ma magari se ti concentri su una sola donna...qualche influenza l'avrai [SM=g1750826]
(spero non quella suina [SM=g1750147] [SM=g1750147] )
dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 22:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
Roberto Ponziani, 25/05/2009 21.58:




Ti ricordi del mio "libro della casa"?

Con 200 euro, ripeto 200 euro che paghi a un geometra che fa la perizia grazie alla convenzione tu venditore sei a posto, hai una otografia della casa, di ciò che va bene e ciò che non va, con ccalcolo deigli eventuali oneri da affrontarte per regolarizzare....

Pensi che sia stata recepit? ;)

P.s.
Ripeto.

Certifficazione energetica si riassume in soldoni a un bollino conn una lettera "a", "b"...."g" e avere questa certificazione costa dai 700 ai 1200 euro.

Poi credete davvero che gli immobili in classe A faranno costare meno quelli in classe C? ;)

NOn credete che uin immobile in lcasse A in periferia costerà meno di uno in centro storico in classe d? ;)

Quanto influenzerà in % la letterina?
1%?

No sono ottimista.

Se il mercato vorrà i prezzi si abbasseranno, ma non sarà per l'energetico.




Infatti io non mi riferivo a scenari in cui il compratore ti chiede "Che classe energetica è?". Che il popolo medio sia cerebroleso e pensa più alla vicinanza della velina o del calciatore, più che a come è fatto l'immobile (e inoltre paga pure di più), lo sappiamo benissimo tutti ormai e a dimostrarlo sono le cagate di immobili che sono stati venduti negli ultimi 10 anni a qualunque cifra.

Io mi riferivo ad una scena tipo questa, poi magari fantastico troppo:
- compratore: Allora? A me piace!!! Che tempi ci sono per arrivare al rogito?
- venditore/AI: Eh, sa. La cosa è un pò particolare. Non essendo in regola con le normative per gli impianti ai fini del risparmio energetico i tempi si allungano un pò.
- compratore: Vabbè, allora allo stesso prezzo trovo quello con certificazione a 100mt da qui e riesco ad averlo in tempi più brevi, e magari mi risparmio grattacapi per il futuro ed ho un bene più facilmente rivendibile, per non contare poi il potenziale risparmio energetico che ho mentre sono proprietario.

Però, ripeto, potrebbe essere tutta fantasia la mia.
kemar71
00lunedì 25 maggio 2009 22:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 25/05/2009 22.26:




Infatti io non mi riferivo a scenari in cui il compratore ti chiede "Che classe energetica è?". Che il popolo medio sia cerebroleso e pensa più alla vicinanza della velina o del calciatore, più che a come è fatto l'immobile (e inoltre paga pure di più), lo sappiamo benissimo tutti ormai e a dimostrarlo sono le cagate di immobili che sono stati venduti negli ultimi 10 anni a qualunque cifra.

Io mi riferivo ad una scena tipo questa, poi magari fantastico troppo:
- compratore: Allora? A me piace!!! Che tempi ci sono per arrivare al rogito?
- venditore/AI: Eh, sa. La cosa è un pò particolare. Non essendo in regola con le normative per gli impianti ai fini del risparmio energetico i tempi si allungano un pò.
- compratore: Vabbè, allora allo stesso prezzo trovo quello con certificazione a 100mt da qui e riesco ad averlo in tempi più brevi, e magari mi risparmio grattacapi per il futuro ed ho un bene più facilmente rivendibile, per non contare poi il potenziale risparmio energetico che ho mentre sono proprietario.

Però, ripeto, potrebbe essere tutta fantasia la mia.



Secondo me dipende molto dall'obbligatorieta' e/o eventuale sanzione in mancanza di certificazione.
Solo in questo caso si puo' incidere, in maniera significativa, sull'acquistabilita' o meno.

Ti faccio un parallelo con le macchine....se per esempio non ci fossero i vincoli legati allo smog (euro zero, 1, 2 , 3, 4) e che se bloccano tutto, tu circoli solo con euro 4. E' ovvio che tu tieni ad avere euro 4. [SM=g7628]

Roberto Ponziani
00lunedì 25 maggio 2009 22:37
Ti ripeto DG, è una minchiata all'italica maniera, pure questa.

Avere la certificazione energetica è molto facile e veloce, ti rivolgi ai tecnici che hanno l'abilitazione per tale pratica, paghi et volà, tempi max 15gg. ;) , considera che per preparare bene un compromesso almeno un mese si prende, per tutti i controlli, quindi siamo dentro.

sui requisiti dei soggetti iscritti negli elenchi presenti presso l'organismo regionale di accreditamento:

Possono essere accreditati come Soggetti certificatori esclusivamente le persone fisiche che risultano in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
diploma di laurea specialistica in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all'esercizio della professione ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
diploma di laurea in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all'esercizio della professione ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali ed iscrizione alla relativa Associazione professionale;
diploma di laurea specialistica in Chimica ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
diploma di geometra o perito industriale, nonché abilitazione all'esercizio della professione ed iscrizione al relativo Collegio professionale;
con adeguata esperienza comprovata da:
• esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. del presente provvedimento ed attestata da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, in almeno due delle seguenti attività:
progettazione dell'isolamento termico degli edifici;
progettazione di impianti di climatizzazione invernale ed estiva; gestione energetica di edifici ed impianti;
certificazioni e diagnosi energetiche;
oppure frequenza di specifici corsi di formazione organizzati da soggetti accreditati dalla Regione , con superamento di un esame finale.

Chiami sti tipi, vengono, li paghi, ciao.
dgambera
00lunedì 25 maggio 2009 22:39
Re:
Roberto Ponziani, 25/05/2009 22.37:

Ti ripeto DG, è una minchiata all'italica maniera, pure questa.

Avere la certificazione energetica è molto facile e veloce, ti rivolgi ai tecnici che hanno l'abilitazione per tale pratica, paghi et volà, tempi max 15gg. ;)
...

Chiami sti tipi, vengono, li paghi, ciao.




Capito [SM=g7605] [SM=g7626]
Roberto Ponziani
00lunedì 25 maggio 2009 22:52
Re: Re:
dgambera, 25/05/2009 22.39:




Capito [SM=g7605] [SM=g7626]




La speranza semmai è che in base alla certificazione cambi l'importo delle boleltte in modo significativo:

hai la classe A? Pagi l'energia un bel 40% in meno

Hai la G?

40% in più.

Ma cosa succederebbe?

che lo prnederebbe in domo i poveri e quelli corretti, perchè ci sarebbero i furbi con certificazioni "amiche degli amici2 e quelli che non possono pagare manco quelli e si tengono la classe g o indefinita...

Non ci siamo, come ho detto altrove, siamo in un paese ch evuole fare leggi europee con ua struttura statale da terzo mondo.
TobaccoFlower
00lunedì 25 maggio 2009 22:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Altro freno al mercato tirato
dgambera, 25/05/2009 22.26:




Infatti io non mi riferivo a scenari in cui il compratore ti chiede "Che classe energetica è?". Che il popolo medio sia cerebroleso e pensa più alla vicinanza della velina o del calciatore, più che a come è fatto l'immobile (e inoltre paga pure di più), lo sappiamo benissimo tutti ormai e a dimostrarlo sono le cagate di immobili che sono stati venduti negli ultimi 10 anni a qualunque cifra.

Io mi riferivo ad una scena tipo questa, poi magari fantastico troppo:
- compratore: Allora? A me piace!!! Che tempi ci sono per arrivare al rogito?
- venditore/AI: Eh, sa. La cosa è un pò particolare. Non essendo in regola con le normative per gli impianti ai fini del risparmio energetico i tempi si allungano un pò.
- compratore: Vabbè, allora allo stesso prezzo trovo quello con certificazione a 100mt da qui e riesco ad averlo in tempi più brevi, e magari mi risparmio grattacapi per il futuro ed ho un bene più facilmente rivendibile, per non contare poi il potenziale risparmio energetico che ho mentre sono proprietario.

Però, ripeto, potrebbe essere tutta fantasia la mia.



Me sa de sì [SM=g1746735]
Figurati se un proprietario ti si mette a dire che la certificazione è un problema.
Se ne sono strafregati come sempre*, - tanto chi è che va a controllare? - e lo dimostrano i numerosi annunci che visioniamo: quanti ne hai visti che nominano la certificazione energetica?
Io giusto un paio..

*guarda l'ordinanza sulle antenne; oppure il rinnovo della categoria catastale (doveva essere il bravo cittadino a prendersi la briga chiamare l'architetto del comune per fare la perizia, pensa un po'. Al comune saranno stati subissati di telefonate! [SM=g7576] )



grella
00lunedì 25 maggio 2009 22:58
Re: Re: Re:
Roberto Ponziani, 25/05/2009 22.52:




La speranza semmai è che in base alla certificazione cambi l'importo delle boleltte in modo significativo:

hai la classe A? Pagi l'energia un bel 40% in meno

Hai la G?

40% in più.

Ma cosa succederebbe?

che lo prnederebbe in domo i poveri e quelli corretti, perchè ci sarebbero i furbi con certificazioni "amiche degli amici2 e quelli che non possono pagare manco quelli e si tengono la classe g o indefinita...

Non ci siamo, come ho detto altrove, siamo in un paese ch evuole fare leggi europee con ua struttura statale da terzo mondo.



Quoto............solo il carrozzone incamera soldi è solerte ed efficiente.........strano!!!! [SM=g1806253]







bigmad3
00martedì 26 maggio 2009 00:20
Re: Re: Re:
marco---, 24/05/2009 21.48:

Perfetto bigmad, sono d'accordo con te, però se si sceglie di considerare come termine di paragone la Germania, allora, oltre ad alzare gli stipendi ai loro livelli, abbassiamo anche di colpo i prezzi delle case ai loro livelli, un collega di lavoro mi ha riferito che a Berlino il costo medio di un appartamento si aggira sui 1.000 euro al metro quadro, e non si stava riferendo a una zona malfamata, che tra le altre cose praticamente non ve ne sono.
Per completezza, relativamente alla Germania, occorre anche tenere presente l'indice dei prezzi immobiliari per comprendere come siano possibili prezzi abitativi così bassi, in Germania negli ultimi 4 decenni non vi è stata traccia di speculazione immobiliare!

Germany House Price Index (source BIS, Fed)



Par condicio, stessi stipendi... e anche stessi prezzi abitativi, no?! [SM=g6963]

Marco



Sono completamente d'accordo con te, ma aggiungo che l'ho sempre sostenuto, postando spesso e volentieri dei link a "castelli" in vendita in Germania ai prezzi di un bilocale a Roma.
E non solo nell'immobiliare ci sono queste differenze: mia cognata è tedesca e torna spesso in Germania. Quando ritorna ha valige piene di vestiti per bambini, medicinali e pannolini. Gli alberghi hanno dei servizi per le famiglie che in Italia se li sognano e costano meno, La benzina costa meno, le auto costano meno: una FIAT costa meno in Germania che non in Italia!!!
Siamo proprio la nazione di Pulcinella.
Quando è giusto è giusto, Marco, e a me non è mai passato per la testa di sostenere l'ipotesi di stipendi alti per giustificare prezzi delle case alti. Io vorrei stipendi alti esclusivamente per vivere meglio e con meno preoccupazioni.
C'è chi dice che non si può, con la situazione attuale. Mi spiegassero però perchè in Germania, in Fransia, in Inghilterra e in un sacco di altri posti in Eiropa e nel mondo, possono!

marco---
00martedì 26 maggio 2009 08:38
Re: Re: Re: Re:
bigmad3, 5/26/2009 12:20 AM:



Sono completamente d'accordo con te, ma aggiungo che l'ho sempre sostenuto, postando spesso e volentieri dei link a "castelli" in vendita in Germania ai prezzi di un bilocale a Roma.
E non solo nell'immobiliare ci sono queste differenze: mia cognata è tedesca e torna spesso in Germania. Quando ritorna ha valige piene di vestiti per bambini, medicinali e pannolini. Gli alberghi hanno dei servizi per le famiglie che in Italia se li sognano e costano meno, La benzina costa meno, le auto costano meno: una FIAT costa meno in Germania che non in Italia!!!
Siamo proprio la nazione di Pulcinella.
Quando è giusto è giusto, Marco, e a me non è mai passato per la testa di sostenere l'ipotesi di stipendi alti per giustificare prezzi delle case alti. Io vorrei stipendi alti esclusivamente per vivere meglio e con meno preoccupazioni.
C'è chi dice che non si può, con la situazione attuale. Mi spiegassero però perchè in Germania, in Fransia, in Inghilterra e in un sacco di altri posti in Eiropa e nel mondo, possono!

Quanto hai scritto sulla Germania effettivamente mi è stato confermato anche da quel mio collega di lavoro, purtroppo qui si fa tanto per parlare, nel senso che è del tutto impensabile un netto cambiamento nel breve, se questo avverrà (scusandomi per il pessimismo, ma dubito fortemente, questione di differenza culturale) occorrerà molto tempo.

Marco
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